VULCANO, Pianeta Esoterico di Primo Raggio - SCIENZE ASTRATTE

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VULCANO, Pianeta Esoterico di Primo Raggio

ASTROLOGIA > PIANETI, ASTEROIDI E PUNTI FITTIZI

VULCANO, pianeta esoterico di Primo Raggio
di Andrea Fontana
2011




VULCANUS/Vulcano, Hephaistos/Efesto
TAURUS/Toro(2013)

Altorilievo in terracotta di Andrea Fontana - cm. 34 x 50


In questo quadro scultura è raffigurato Vulcano, il divino fabbro Signore del fuoco e della lavorazione dei metalli, mentre sta forgiando magicamente sull'incudine uno dei suoi celebri utensili di metallo dopo averlo arroventato nel braciere.
Nella Mitologia greca Vulcano era chiamato Hephaistos, Efesto.
Vulcano è l’archetipo del 'maschile', eppure nel mito era zoppo, poichè rappresenta la Volontà che simboleggia la sua imperfezione che sarà corretta per mezzo della Spiritualità.
Questo è l'unico quadro scultura dei Miti greci e latini, ad eccezione del quadro di Tellus, la Madre Terra, in cui non si vede in cielo il pianeta collegato al mito rappresentato, infatti Vulcano è un pianeta ancora invisibile, che nessun astronomo è in grado di vedere poiché non si tratta di uno dei tanti pianeti sferoidali del nostro sistema solare, ma è collettivamente formato dai numerosissimi frammenti di materia spaziale (piccoli asteroidi, planetoidi e comete) che circolano in orbite situate tra Venere, Mercurio e il Sole, e si sta ancora formando.
In alto nel cielo si vede la Costellazione di Taurus, poichè Vulcano governa esotericamente il Toro e la seconda Casa astrologica, e sul piano concreto rappresenta il governatore del denaro e dei beni materiali.
La scena di questo quadro raffigura il dio del Fuoco all'esterno della sua officina per simboleggiare che l'esistenza del pianeta Vulcano è ormai stata rivelata agli astrologi del nostro pianeta e quindi non è più tenuta segreta, ossia celata all'interno, tuttavia rimane invisibile agli astronomi, poiché il Maestro Tibetano D.K. ha precisato: "Vulcano non è mai reggente exoterico, e la sua azione è efficace solo per chi è sul Sentiero”.
Inoltre si deve notare che, fra tutti i protagonisti dei miei quadri scultura, soltanto due sono raffigurati di profilo, Mercurio e Vulcano, per sottolineare il sottile collegamento esoterico fra loro e la loro vicinanza astrologica, poiché Mercurio nasconde Vulcano, infatti il Maestro inglese Robert Browning ha rivelato al suo discepolo Douglas Baker il metodo per calcolare la posizione di Vulcano nel grafico astrologico, che è sempre distante tre gradi da Mercurio, fra questi e il Sole.


MITOLOGIA

L'etimologia di Vulcanus deriva da “Volk” “agnia” = il mago del fuoco (da: “Antologia; giornale di scienze, lettere e arti” tomo primo, Firenze, 1821, pag. 399).
L'origine del nome è dibattuto. Nella tradizione romana era connesso ai fulmini (fulgur, fulgere, fulmen), e pertanto collegato al fuoco. Alcuni lo collegano al cretese Velchanos, un Dio della natura però collegato a Zeus.
Vulcano (latino Vulcanus, Volcanus o arcaico Volkanus) è il dio romano del fuoco terrestre e distruttore. Appartiene alla fase più antica della religione romana; infatti Varrone riferisce, citando gli "Annales pontificum", che re Tito Tazio aveva dedicato altari ad una serie di divinità tra le quali era anche Vulcano.



Atena respinge Efesto (Vulcano), 1555-60 - Paris Bordone (1500–1571)




ASTRONOMIA E ASTROLOGIA

Vulcano è un pianeta di cui l'Astronomia ufficiale non ha ancora potuto accertarne l'esistenza perchè si sta ancora formando e pertanto è invisibile.
Occorre precisare che il vero Vulcano non è un asteroide e non si deve confondere con l’Asteroide addizionale 4464, classificato impropriamente con lo stesso nome dall’Astronomia Ufficiale, la quale non è ancora in grado di accettare l’esistenza del vero Vulcano e non riesce ancora a vederlo visivamente, perchè la maggior parte della nostra Umanità non è ancora pronta ai valori simbolici collegati a tale Pianeta.
Infatti ogni scoperta di un “nuovo” Pianeta è sempre la conseguenza di un aumento di consapevolezza nella Coscienza Collettiva relativa alle caratteristiche di quel Pianeta.
Inoltre va precisato che ci sono altri due presunti corpi celesti che sono stati chiamati impropriamente con questo nome, ma non si tratta del vero Vulcano:
= la Scuola di Amburgo fra i pianeti Uraniani include "Vulkanus" classificato h46;
= un altro corpo celeste ipotetico è classificato come "Vulcan" h55 ed è riferito alla posizione indicata da Max Heindel a Lewis Weston, che però è sbagliata, perchè Heindel aveva invertito la posizione che gli aveva rivelato il suo Maestro, anzichè 3 gradi vicino a Mercurio aveva capito 3 gradi vicino al Sole. Purtroppo da quella piccola confusione sono nate le effemeridi sbagliate ed anche i software che riportano il metodo errato di Weston.;
ma nessuno dei tre è il pianeta esoterico Vulcano. Infatti ho saputo dal mio Maestro Mirmanakaya che la posizione valida di Vulcano è quella indicata dal Maestro Robert Browning a Baker, ossia si devono calcolare 3 gradi da Mercurio verso il Sole.

Il significato di Vulcano è di una complessità enorme, che solo in parte è stata spiegata.
Nel 1951 fu pubblicato per la prima volta il testo originale inglese firmato da Alice Bailey dal titolo “Trattato dei Sette Raggi - Volume terzo - Astrologia Esoterica”. In Italia, la sua traduzione è stata pubblicata solo nel 1971.
Il Maestro di Saggezza Tibetano D.K. in questo volume rivelò per la prima volta l’esistenza di Vulcano, e lo descrisse come pianeta esoterico “sacro” di Primo Raggio, specificando che è velato dalla Luna e nascosto da Mercurio, ma anche facente parte del Cuore del Sole. (pag. 167 del testo inglese e pag. 161 del testo italiano).

Occorre però tenere sempre presente che si tratta di un Pianeta esoterico di cui ancora non è possibile sapere molto perché fa parte dei segreti di una determinata Iniziazione nel Sentiero del Discepolato.
Infatti è fondamentale tenere ben presente l’importante precisazione del Maestro Tibetano: "Vulcano non è mai reggente exoterico, e la sua azione è efficace solo per chi è sul Sentiero…..



Vulcano, pianeta sacro di Primo Raggio, è un pianeto velato.


Ecco ciò che ha rivelato il Maestro Tibetano D.K. in "Astrologia Esoterica" di Alice Bailey:

“Nell’ambito del Sistema solare, Vulcano e Plutone esprimono o custodiscono l’energia di primo Raggio e, come vi ho detto, sono Pianeti esoterici. Il primo sintomo della vera Volontà spirituale appare solo sul Sentiero del Discepolato — ecco perché si è tardato a scoprirli (in ordine di tempo e per la conoscenza umana), poiché solo ora, al tempo della Razza Ariana, l’Umanità inizia a dare segni evidenti (per ora nient’altro) di reagire o rispondere al Volere spirituale divino che piove sul nostro pianeta da Aries, Vulcano e Plutone. “ (pag. 196)

“Vi rammento che di solito si considera che la Luna “veli” o “nasconda” certi pianeti, che sono tre. Qui l’astrologo e lo studioso di occultismo devono far ricorso all’intuizione. Quei pianeti sono Vulcano, Nettuno e Urano.” ( pag. 219)

“Reggente esoterico di Taurus è Vulcano, il fabbro che forgia i metalli, e che opera nell’espressione più densa e concreta (per l’uomo) del mondo naturale. Scende nel profondo a cercare il materiale su cui esercitare la sua arte innata e foggiare il bello e l’utile. Vulcano sta dunque per l’Anima, cioè l’uomo individuale, interiore e spirituale; la sua attività spiega la missione dell’Anima sulla ronda eterna della ruota della vita.” (pag. 386)

“Sole e Luna “velano” certi Pianeti e sono simboli esteriori di certe Forze esoteriche, solo in questo Ciclo. Proseguendo l’evoluzione, quei Pianeti non saranno più velati. Il loro influsso non sarà più così remoto. Attualmente gli apparati reagenti della maggioranza degli uomini non sono in grado di captare i Raggi di Vulcano, Urano e Nettuno, e Plutone suscita reazioni solo da gruppi o da discepoli evoluti quanto basta.
I tre Pianeti velati (Vulcano, Urano e Nettuno) sono sacri, e incorporano energia di Primo, Settimo e Sesto Raggio, rispettivamente.
Vulcano non è mai reggente exoterico, e la sua azione è efficace solo per chi è sul Sentiero…..”
(pag. 509)


Il dottor Douglas Baker, medico londinese, noto esoterista e Discepolo del Maestro Robert Browning (deceduto il 3 Novembre 2011) nel suo volume “Astrologia Esoterica” tradotto e pubblicato in Italia nel 1999 dalle Edizioni Crisalide, ha scritto ben otto grandi pagine su Vulcano e ha spiegato in che cosa consiste, dedicandogli un capitolo intero, e ha precisato che quando Mercurio diventa retrogrado lo diventa anche Vulcano.

LEGGERE ANCHE QUESTI DUE ARTICOLI:

MERCURIO E VULCANO STAZIONARI

Come neutralizzare gli effetti di Mercurio retrogrado


Ho conosciuto per la prima volta il dottor Baker nel 1994 a Bologna, in occasione di una delle sue prime Conferenze in Italia, e altre volte l’ho successivamente incontrato quando è stato invitato in questa nostra Penisola a tenere conferenze e seminari.
Occorre essergli riconoscente, fra le tante sue spiegazioni e belle illustrazioni dei suoi libri, anche per avere spiegato a tutti il metodo per calcolare la posizione di Vulcano nel Grafico astrologico, che è sempre distante tre gradi da Mercurio, fra questi e il Sole. Egli ha precisato che questa informazione proviene dal Maestro Robert Browning, suo Maestro.
La descrizione che Baker ha dato di Vulcano sul piano concreto è quella di "governatore del denaro e dei beni materiali".
Il Maestro Browning ha spiegato a Baker che Vulcano è collettivamente formato dai numerosissimi frammenti di materia spaziale che circolano in orbite situate tra Venere, Mercurio e il Sole. Si tratta di centinaia di migliaia di frammenti di asteroidi, planetoidi e Comete.

Dal "Dizionario di Astrologia" - Douglas Baker - Edizioni Crisalide, 1999:
"Dal punto di vista astronomico non esiste una posizione di Vulcano, perchè il pianeta è in stato di flusso. Noi lo consideriamo una "cintura" di materia spaziale - frammenti di comete, meteoriti, planetoidi, oggetti extra-sistemici, forse anche detriti di satelliti in disuso vaganti nello spazio - relitti e rottami del sistema solare. Vulcano è ancora in fase di formazione e il suo corpo fisico non ha ancora raggiunto il pieno sviluppo; i suoi frammenti e detriti esercitano un effetto astrologico d'insieme, ma non esiste alcuna orbita fisica chiaramente definita, nè sono individuabili una posizione o una massa."

Vulcano oltre a governare esotericamente il Segno del Toro, governa la seconda Casa dell'Oroscopo.
Inoltre Baker ha spiegato quale significato può avere questo Pianeta nell’Oroscopo individuale e Collettivo, ed ha descritto le qualità sia del moto Diretto, sia di quello Retrogrado (ritengo che manca la descrizione della fase Stazionaria perchè è riservata agli iniziati).

Da "Astrologia Esoterica" – Douglas Baker - Edizioni Crisalide, 1999:

Vulcano Diretto (quando Mercurio è Diretto):
"Creazione di nuove forme per l'espressione dell'anima, attraverso la gestione di mezzi finanziari.
Coinvolgimento; impegno.
Vincolo; legame; possesso; presa.
Contenere, restringere.
Serrare; assicurare (chiudere); sigillare.
Denaro in banca.
Libretto di risparmio e fondi d'investimento.
Denaro contante.
Schiavitù del denaro.
Attaccamento a ciò che si possiede."

Vulcano Retrogrado (quando Mercurio è Retrogrado):
"Cessazione dell'attaccamento alla materia e alla forma.
Emancipazione; liberazione; disimpegno.
Svincolare; slegare; liberare; sfuggire.
Disserrare; allargare.
Allentare; disfare; aprire; dissigillare.
Denaro speso liberamente.
Conto Corrente.
Carta di Credito.
Libertà attraverso il denaro.
Distacco da ciò che si possiede.
(Finanziamento a idee spirituali)."


Ognuno può applicare questi valori nelle Case, tenendo presente che la maggiore forza è nel Segno del Toro e in seconda Casa, e la minore è nello Scorpione e in Ottava.

VULCANO
GOVERNATORE DEL TORO, SIGNORE DELLA SECONDA CASA
PRIMO RAGGIO - VOLONTÀ O POTERE
IV RAGGIO DELL’ARTE E DELL’ARMONIA ATTRAVERSO IL CONFLITTO


"L’introduzione di Vulcano nella coscienza dell’uomo è avvenuta con la pubblicazione di Astrologia Esoterica di Alice A. Bailey, nel 1951.
In generale gli astrologi si sono opposti all’esistenza di questo pianeta, in parte per mancanza di accordi circa la sua collocazione nel sistema solare e nell’oroscopo, ma soprattutto per l’ampia diffusione dei governatori planetari ortodossi.
Se tuttavia si vuole descrivere adeguatamente la straordinaria espansione della coscienza umana in quest’ultimo secolo, allora è necessario fondare un nuovo assetto di governatori, tale da includere l’elusivo pianeta Vulcano, governatore del denaro e dei beni materiali.
Tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, vari osservatori ritennero di aver avvistato Vulcano mentre passava davanti al Sole.
Gli avvistamenti di un minuscolo corpo tra Mercurio e il Sole erano corretti, non così le interpretazioni che ne seguirono. Gli astronomi pensarono di aver scoperto un altro pianeta vicinissimo al Sole.
Su questa base sarebbe dovuto riapparire periodicamente, invece non lo si vide mai più.
Di fatto si trattava soltanto di uno dei numerosi frammenti di materia spaziale che collettivamente formano Vulcano: migliaia, forse centinaia di migliaia di frammenti di asteroidi, planetoidi, comete, ecc.
Essi vengono attratti in orbite situate tra Venere, Mercurio e il Sole.
Possono essere catturati e confinati nell’orbita di Mercurio, molto più raramente nell’orbita di Venere.
Altri frammenti errano per tutto il sistema solare: alcuni finiscono oltre le orbite planetarie conosciute, al di là di Nettuno e Plutone, e sono perduti per sempre, oppure ritornano occasionalmente ad essere attratti nell’orbita intorno al Sole.
La posizione di Vulcano nel sistema solare può essere paragonata alla complessità di un elettrone.
La meccanica quantistica tratta questioni complesse, come il fenomeno ondulatorio.
Invece di essere in una posizione ben precisa all’interno dell’atomo, l’elettrone è una “macchia” diffusa di energia che non può essere specificamente localizzata.
Dal punto di vista astronomico non si può parlare di orbita, né di collocazione o di massa fisica ben definita per Vulcano; il “pianeta” è in stato di flusso.
Il suo effetto astrologico aggregato, comunque, si situa a tre gradi da Mercurio, fra quest’ultimo e il Sole.
Vulcano agisce dunque come se fosse un pianeta congiunto a Mercurio, e ne segue il moto, sicché quando Mercurio è retrogrado lo è anche Vulcano.

LE QUALITÀ DI VULCANO

Vulcano è in relazione con il segno del Toro attraverso due importanti Raggi, che hanno tra loro più affinità di ogni altra coppia di Raggi, dal punto di vista dell’umanità.
Si tratta del Quarto Raggio dell’Arte e dell’Armonia attraverso il Conflitto - che governa il Quarto Regno (quello umano), e i cui influssi si riflettono maggiormente nel Toro e nello Scorpione - e del Primo Raggio della Volontà e del Potere.
I corpi mentali di circa il sessanta per cento dell’umanità attuale sono di Quarto Raggio.
Per questo gruppo così vasto la crescita della consapevolezza mentale è di solito associata a periodi di intenso conflitto, stress e crisi, i quali pongono l’individuo alla prova (Scorpione) e lo obbligano a reagire, non fosse altro che per salvarsi dal crollo mentale.
Inevitabilmente l’uomo reagisce, e con il genere di coraggio che ha sempre caratterizzato la sua razza nonostante i numerosi difetti.
Contrattacca, adegua e riadegua l’ambiente fisico alla sua mente, risolve la crisi e si sente migliore, perché grazie agli sforzi per trovare una soluzione è diventato più consapevole, più cosciente.
Vulcano è la fonte di energia che pone l’uomo in grado di contrattaccare, di liberarsi.
E la stessa forza che produce simbolicamente il punto di tensione nel bocciolo che fiorisce.
Il punto intollerabile di crisi crea la rottura del calice e libera lo splendore imprigionato del fiore che sboccia, dimostrando che è valsa la pena di lottare - il Conflitto ha prodotto Arte ed Armonia - la pianta adesso è pronta per un nuovo ciclo di esperienza e fertilizzazione ad opera di un Regno superiore.
Nell’uomo Vulcano espleta proprio questo tipo di funzione.
Vulcano fornisce inoltre qualità di Primo Raggio che conducono, allorché siano correttamente gestite, sul piano della nuova consapevolezza, del controllo superiore, e della migliore comprensione della sintesi che è alla base di tutta la vita.
Ciò viene registrato dalla coscienza in forma di esplosioni di libertà e liberazione improvvisa dai vincoli, specie per gli individui nati nel Toro, e soprattutto per coloro che hanno il Toro all’ascendente.
Questa massima e repentina liberazione di energia è ben illustrata dall’artista nella sua soffitta, affamato, emaciato e pallido, oppresso dall’intenso conflitto che è così caratteristico dei tipi di Quarto Raggio, prima che i canali si rafforzino e si dilatino, e la fonte delle Piereidi sgorghi nel torrente della creazione artistica, come avvenne per Van Gogh.

VULCANO RETROGRADO

Mentre la natura fissa del segno del Toro può porre i nativi in una cornice assai rigida, facendoli crescere benedetti dal privilegio e dalla ricchezza, proprio per questo essi hanno molta difficoltà a liberarsi da una vita loro imposta dalle circostanze.
Ricchezza e posizione sociale possono agevolare l’esistenza oggettiva, ma possono facilmente imprigionare l’individuo in situazioni al limite dell’inattività e dell’entropia.
Specialmente i figli dei ricchi sono predisposti ad una prigionia di questo genere, e per liberarlì occorrono misure disperate.
Dobbiamo capire ciò per comprendere le qualità liberatrici di Vulcano in quanto governatore del Toro, ed esse possono manifestarsi solo quando il pianeta è retrogrado.
Così, molti individui intrappolati nell’abisso del materialismo devono attendere che Vulcano li liberi. Un’analogia per questa azione liberatrice può essere data dalla sirena che suona improvvisamente alle diciassette in punto, liberando migliaia di operai delle fabbriche dalla rigidità quotidiana della produzione industriale. In modo analogo, l’orologio del municipio che batte le quattordici vuota rapidamente la piazza affollata per l’ora di pranzo.
L’effetto liberatorio di Vulcano retrogrado non consiste solo nello sciogliere o nell’allentare, richiede che siano presenti una condizione serrata, un codice rigido di comportamento, un programma incalzante di eventi. Così spesso oggi dobbiamo impugnare saldamente qualcosa per liberarne i contenuti, pensate a svitare il coperchio di un barattolo di caffè.
Senza la presa e la tensione l’effetto liberante non è possibile. E Vulcano in moto retrogrado di solito richiede l’irrigidimento di una situazione prima che i suoi elementi ne risultino rilassati o liberati.
Un animale sul punto di saltare o di caricare serra i propri muscoli (Vulcano) e infine si libera in un balzo lungo e improvviso (Vulcano retrogrado).
Vulcano retrogrado libera la mente dal groviglio dei problemi della personalità e rende possibile l’oracolo (il Toro governa la parola); trasmuta il desiderio materiale in volontà spirituale (Volontà di Bene), gli attaccamenti emotivi si spezzano, e viene posta fine all’imprigionamento dell’anima.
Il concetto di liberazione implica un precedente contenimento forzato. Tale è l’azione diretta di Vulcano che, in quanto agente del Toro, forgia gli anelli della catena.
Pertanto la reale natura della liberazione implica una lotta per spezzare le catene, e si traduce nel simbolismo di Vulcano, con la sua incudine e il suo martello.
Lo Scorpione, segno opposto al Toro, fornisce la tensione, lo stress, gli affanni e i conflitti simboleggiati dall’incudine che Vulcano colpisce. Senza l’incudine non può darsi l’effetto liberante di Vulcano retrogrado.
Uno studio attento della posizione di Vulcano nell’oroscopo rivelerà i metodi con i quali ottenere la libertà. Bisogna vedere se Vulcano è benefico (ben collocato) o malefico (mal collocato).
Se riceve buoni aspetti, le opportunità di lasciar andare le cose saranno molteplici.
Di solito, noi sappiamo meglio di chiunque altro a cosa siamo attaccati, ed è nella natura della crescita spirituale il fatto che allentando la presa su tali attaccamenti la liberazione produca sempre un tremendo impeto spirituale.
Se Vulcano è diretto nel tema natale, è fondamentale che le opportunità di liberazione offerte quando il pianeta è retrogrado per transito o progressione non vadano perdute.
Quando il Toro è all’ascendente nel tema di nascita, lo Scopo dell’Anima è rivelato, ancora una volta, dalla posizione di Vulcano.
L’opportunità offerta da Vulcano va afferrata rapidamente.
Il tempo perduto non torna più, e la liberazione di Vulcano, quando arriva, è repentina.
Ogni processo di liberazione che si trascini a lungo non è espressione di questo pianeta.
Alcune persone vivono un’esistenza di ingrato attaccamento e non riescono mai a raggiungere la liberazione; in simili casi è sempre presente una pesante afflizione di Vulcano e del Toro nel tema di nascita.

VULCANO L’ARTIGIANO

Non dobbiamo dimenticare che Vulcano è ritratto nella mitologia non solo come creatore e distruttore di vincoli, ma anche come artigiano. Vulcano, o Efesto secondo il nome greco, era costruttore, artigiano e fabbro divino dell’Olimpo; produceva sull’incudine tutti gli utensili e gli oggetti d’arte che conferivano alle divinità olimpiche i loro poteri.
Fu lui a costruire lo scudo magico di Minerva, l’elmo che rendeva Plutone invisibile, l’elmetto e i sandali alati di Mercurio, le armi di Marte e i fulmini di Zeus.
La sua creatività e abilità nel manipolare ogni genere di materiale era leggendaria.
Un fatto degno di nota è che Vulcano, il fabbro, era sposato a Venere, la dea della bellezza, coppia che, rappresentando i due governatori del Toro, quello esoterico e quello ortodosso, riflette la natura estetica ed artistica di questo segno, associato alla creazione di forme di bellezza.
Allorché l’aspetto distruttore di Primo Raggio in Vulcano retrogrado ha liberato il discepolo dalla cattività della materia, entra in gioco l’aspetto creatore, il quale provvede quelle forme, quei veicoli e quei canali che facilitano l’impatto delle influenze spiritualizzanti sulla materia densa e oscura, liberando la luce dell’illuminazione per l’umanità.
I fuochi della fucina di Vulcano modellano le forme che servono ad accogliere lo spirito.

VULCANO E IL DENARO

Niente in questo mondo ha, più del denaro, il potere di plasmare e manipolare la materia nel bene o nel male, intrappolando o liberando l’individuo.
Data la posizione congiunta a Mercurio, e tanto con il suo effetto liberatorio che con la sua natura fissante, Vulcano è mirabilmente adatto ad esprimere l’uso odierno del denaro.
In quanto signore della seconda casa, infatti, Vulcano governa il denaro.
Titoli, effetti e documenti vari, tuttavia, cadono sotto Mercurio. Denaro e documenti sono coinvolti in modo inestricabile nel mondo finanziario e commerciale: assegni, carte di credito, estratti conto, fatture, conti, ricevute, contratti, tratte, lettere di credito, richieste di mutui o prestiti, dichiarazioni dei redditi, ecc.
Vulcano diretto comporta denaro in banca, denaro su cui si mantiene una salda presa, mentre Vulcano retrogrado è denaro liberato dalla presa di chi lo possiede, e speso.
Vulcano è il fondo d’investimento mentre Vulcano retrogrado è il conto corrente, e l’uomo odierno spesso si affida a entrambi.
Vulcano è il denaro che vincola l’uomo all’illusione del materialismo;
Vulcano retrogrado è il denaro che lo svincola dalla povertà e lo rende libero di inseguire aspirazioni creative e spirituali, senza l’impaccio delle esigenze della mera sopravvivenza.
Vulcano retrogrado è anche il finanziamento che permette la materializzazione di idee ed ideali elevati, rendendo possibile l’implementazione dei progetti planetari, che svincolano l’uomo dalla presa di Maya e liberano il suo spirito.

VULCANO E L’ANATOMIA

Nell’anatomia del Toro il Sole in aspetto a Vulcano governa gli sfinteri e la psicologia ad essi associata. In particolare ci riferiamo sia allo sfintere che può essere formato con le labbra che a quello situato all’estremità inferiore del tratto alimentare.
Succhiare e mordere sono i due principali modi infantili di esprimere l’attività orale, e questi tratti di Vulcano si trasformano in tipi caratteriali.
Laddove l’infante non incontra difficoltà né subisce privazioni durante l’allattamento, e questo è stato largamente piacevole, il piacere diventa un tratto del carattere capace di donare grande ottimismo, e la ferma convinzione che si riuscirà in qualunque impresa.
Ove ciò sia puntellato da un reddito sostanzioso o da ricchezza personale (altro attributo del Toro e di Vulcano), il successo è assicurato praticamente in ogni attività.
Vulcano retrogrado aggiungerà una spensierata indifferenza, mentre Vulcano diretto può determinare una natura fissa e inattiva.
Così, per alcuni Toro, il seno materno è “fonte che sgorga perenne”; l’identificazione con la madre dà luogo a una generosità naturale ed essenziale che è un importante tratto infantile, il quale spesso si trasferisce nell’espressione adulta del carattere orale.
Questi nativi elargiscono baci e parole dolci con generosità, e può esservi una certa enfasi sulla sessualità di tipo orale.
D’altro canto, laddove nell’oroscopo gli aspetti che coinvolgono il Toro sono difficili, si possono presumere perversioni sessuali di tipo orale.
Il mancato raggiungimento della gratificazione durante il periodo dell’allattamento può condurre ad atteggiamenti pessimistici e apprensivi nei confronti del denaro, e l’individuo sviluppa una natura esigente, talvolta lamentosa.
La personalità non è mai soddisfatta e arriva a credere che non lo sarà mai.
È la rana che continua a farsi scorpacciate di insetti, ma non smette di lamentare a gran voce di sentirsi troppo piena.
Anche le qualità del mordere nella fase orale conducono allo sviluppo di alcuni tratti del carattere, per esempio alla tendenza a odiare e a distruggere ciò che si odia, due aspetti distintamente sgradevoli del Primo Raggio della Volontà e del Potere.
Queste qualità fondamentali dell’espressione della personalità traggono origine dalla morfologia più profonda del pianeta Vulcano, e possono giungere a toccare i più piccoli dettagli del comportamento dell’individuo.
Abbiamo trattato la zona orale, che esercita il proprio influsso sull’espressione psicologica dopo la prima infanzia, come una parte delle caratteristiche di Vulcano.
Le zone genitali maschile e femminile, dove gli sfinteri hanno un certo controllo, sono invece di pertinenza dello Scorpione, complementare al Toro, i cui tratti operano sempre per contrastare e completare con vigore scorpionico le caratteristiche del Toro - talvolta amplificandole o modificandole, di rado moderandole.
Lo Scorpione governa ciò che esce dall’oscurità, e dunque gli intestini, e il retto che ne caccia fuori i contenuti - fisici o psicologici.
Tuttavia il controllo sfinterico del processo scorpionico è nelle mani di Vulcano - dal periodo iniziale del “vasino” ai problemi di incontinenza intestinale che possono affliggere la vecchiaia.
La disciplina imposta al bambino perché impari a controllare gli sfinteri (regolarità della defecazione, ecc.) si trasferisce alla personalità in via di sviluppo senza che essa ne riconosca l’origine.
E dunque, sia il Toro che lo Scorpione diventano destinatari di caratteristiche basilari come la regolarità, la puntualità, la consuetudine, la routine.
A loro volta questi tratti associati alla libido anale vengono trasferiti e parzialmente sviluppati come interesse taurino-vulcaniano per il denaro e i beni materiali.
E tipico degli individui caratterizzati da “ritenzione anale”, per esempio, tendere a tenere “stretti” i cordoni della propria borsa.
Dobbiamo dunque esaminare lo Scorpione per conoscere l’origine di simili trasferimenti genitali erotogeni, che possono determinare complessi come l”invidia del pene”, ecc..

VULCANO CONGIUNTO A MERCURIO

La prossimità di Vulcano a Mercurio determina ulteriori fattori astrologici che supportano questa collocazione del pianeta.
Mercurio nell’oroscopo indica le attitudini, e sotto l’influsso di Vulcano le attitudini del nativo possono diventare limitate e ristrette.
I nati nel Toro amano tenere i piedi per terra; come un palo di legno ben piantato, possono facilmente ancorarsi fino a diventare inamovibili.
Sotto questo riguardo l’effetto di Vulcano può manifestarsi in modo assai limitante, come finire nel solco lasciato da una ruota e non poterne uscire.
Il moto dei pianeti lenti Giove, Saturno e Urano fa sì che i frammenti di Vulcano (potremmo chiamarli “vulcaniti”) possano restare intrappolati per lungo tempo nell’orbita di Mercurio, come a riflettere il profondo radicamento delle attitudini.
Ma quando si verifica un allineamento fra questi pianeti la loro gravità si somma, lanciando alcuni frammenti al di là di quest’orbita limitante, liberandoli all’improvviso per restituirli al loro cammino intorno al Sole, o addirittura svincolandoli del tutto dal sistema solare; quest’ultimo caso simboleggia l’opportunità - offerta da Vulcano retrogrado - di sradicare completamente un’abitudine.
E così abbiamo un’immagine di Vulcano come cintura indefinita di detriti spaziali che catturano, imprigionano e liberano, vincolano e sciolgono, costringono e allentano - tutte caratteristiche del Vulcano astrologico.
Osservando Vulcano nell’ oroscopo bisogna sempre valutare se costituisce un influsso limitante e restrittivo oppure liberante - o entrambe le cose.
Mercurio e il Toro hanno in comune anche l’affinità con il Quarto Raggio dell’Arte e dell’Armonia attraverso il Conflitto.
In ciò riposa la speranza dell’umanità, la cui mente è in prevalenza su questo Raggio ed è pertanto capace di notevole evoluzione e liberazione, benché attraverso la crisi, lo stress e la lotta."

Douglas Baker – Astrologia Esoterica


BIBLIOGRAFIA FONDAMENTALE


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