CHIROMANZIA, CHIROLOGIA, CHIROMETRIA - SCIENZE ASTRATTE

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CHIROMANZIA, CHIROLOGIA, CHIROMETRIA

CHIROLOGIA E GRAFOLOGIA

CHIROMANZIA, CHIROLOGIA, CHIROMETRIA
di Andrea Fontana
2011

Questa premessa è fondamentale e molto importante.

Anche per lo studio delle mani, così come per ogni branca delle Scienze Astratte, occorre sempre individuare il livello evolutivo del soggetto che si sta esaminando, altrimenti l’analisi e le conclusioni si rivelano distorte e fuorvianti.
Per esempio se si analizzano le mani di un semplice uomo di medio livello evolutivo, alcune zone classificate come “negative” possono solo indicare carenze o eccessi che sono in fase di integrazione della personalità (non ancora integrata) e quindi indicano zone che sono ancora da sviluppare e migliorare; mentre invece nel caso di anime più evolute (che hanno superato il livello della personalità integrata) certe linee che sarebbero classificate nello stesso modo “negativo” indicano precisi lati obsoleti e superati della personalità che l’Anima cerca di eliminare in quella incarnazione.
A questo riguardo si rimanda all’elenco dei LIVELLI EVOLUTIVI.

La parola Chiromanzia deriva dal greco cheiromantéia composto da chéir "mano" e mantéia "divinazione". La pratica è anche conosciuta come lettura della mano. Il praticante della Chiromanzia è chiamato chiromante, chirologo o lettore della mano.
La Chirologia si occupa dello studio delle linee e dei vari tipi di punti e trattini delle mani.
La Chirognomia si occupa dello studio della forma della mano.
La Chirometria è la forma più moderna e schematica della Chirologia ed è collegata alla Neurologia e alla Psicologia.

Lo studio delle mani è un'arte molto antica.
La Chiromanzia affonda le sue origini nell'Astrologia indiana, di cui era una disciplina.
Al saggio induista Valmiki è attribuito un libro oggi perduto, il cui titolo è tradotto con "Gli insegnamenti di Maharishi Valmiki sulla Chiromanzia maschile". Questo libro avrebbe contenuto 567 stanze e potrebbe essere stato scritto più di 5000 anni fa.
Dall'India l'arte della lettura della mano si diffuse poi in Cina intorno al 3000 a.C. Successivamente raggiunse il Tibet, l’Egitto, la Persia e si sviluppò in Grecia, dove fu praticata anche dal filosofo Anassagora (499-428 a. C.).
Lo sviluppo in epoca Classica ha lasciato tracce nella Terminologia, che indica alcune parti del palmo e della mano usando i nomi degli antichi Dèi greci e romani.
Secondo Plinio la Chiromanzia risale a Zoroastro ed era conosciuta e praticata diversi secoli prima di Cristo in Egitto, Caldea, Cina. La Chiromanzia si è diffusa anche attraverso i Rom e altri popoli zingari, che tradizionalmente la praticano ancora e continuano a influenzare l'immaginazione popolare.

Nel 1640 Jean Baptiste Belot ha pubblicato a Rouen il libro intitolato: "Les Ouevres".
Belot è stato un chiromante francese del Rinascimento, i cui studi della lettura delle mani sono stati profondamente influenzati dalla Fisiongnomica e dall'Astrologia, assegnando un significato astrologico e zodiacoale in varie parti delle mani e delle dita.


    

       

Immagine tratta dal libro di Jean Baptiste Belot “Les Ouevres” pubblicato a Rouen nel 1640


Con l'immagine sotto riportata vorrei fare notare che non esistono solo studi delle mani e del volto, ma anche mappe di parti interni di organi, come ad esempio la mappa del cuore di una donna pubblicata da D.W. Kellog fra il 1833 e il 1842.


La mappa del cuore di una donna, D.W. Kellog 1833-1842

Tornando alla Chirologia, si deve considerare che ogni individuo ha sulle proprie mani un certo numero di linee e nessun altro ha le mani uguali identiche a quelle di una persona.

Generalmente la Medicina moderna è propensa a credere che i dermatoglifi dei palmi delle mani sono del tutto casuali.
Ma lo scienziato Lyall Watson, a tal proposito, scrisse: "Dev'esserci comunque qualche altro principio che governa la loro forma esatta e l'apparenza continuamente mutevole delle rughe più piccole" (Watson L., Supernatura, BUR, Milano 1981). Poi Watson narra: "C'è un drammatico resoconto di un imbianchino che cadde da una grande altezza e soffrì di una forte commozione cerebrale, rimanendo incosciente per due settimane... in queste condizioni tutte le pieghe della sua mano scomparvero come se fossero state cancellate con una spugna; e in seguito, quando riprese conoscenza, le linee riapparvero gradualmente. (...) La struttura esatta delle impronte palmari, come quella del battito cardiaco o del campo vitale, sembra dipendere dal mantenimento di segnali provenienti dal cervello, in quanto le linee della mano incominciano a spezzarsi quando gli impulsi cessano, al momento della morte".
Diverse ricerche, condotte da medici esperti e senza paraocchi, hanno provato la relazione tra certi particolari segni della mano e determinate patologie. Un recente studio in Inghilterra, che consisteva nell'esaminare la mano di persone morte violentemente, ha confermato certe teorie chirologiche, tra cui, la linea della vita improvvisamente spezzata. Nel 1967, in Giappone, alcuni medici studiarono un gran numero di malati e raccolsero duecentomila impronte palmari. La loro conclusione fu che vi erano evidenti correlazioni tra le linee palmari e le malattie di cui soffrivano queste persone.
Lyall Watson sostiene che questi dottori giapponesi: "sono in grado di dire, con una occhiata al palmo, se un paziente è affetto, o è stato affetto recentemente, da malattie organiche come la deficienza tiroidea, la deformazione spinale, e le disfunzioni del fegato e dei reni. Essi affermano inoltre che è possibile predire con un alto grado di accuratezza se un particolare paziente ha probabilità di contrarre malattie infettive come la tubercolosi e forse anche il cancro" (Ibid.).



Per effettuare un'analisi completa occorre esaminare sempre entrambe le mani. Ogni mano possiede caratteristiche diverse, anche se la forma e le linee hanno lo stesso significato, nella mano sinistra si vede il passato della persona, sia recente che Karmico; nella mano destra si intravede il probabile futuro, che però può essere modificato da una serie di circostanze che dalla mano è molto arduo prevedere, tanto è vero che per alcune persone la mano si può modificare, ma per la maggior parte la mano rimane quasi la stessa per tutta la vita. In questo si cela un segreto esoterico che non si può divulgare.  

Inoltre esiste un collegamento fra la Chirologia, la Grafologia e l’Astrologia.
Uno scritto, similmente al palmo della mano e al Tema astrologico individuale, costituisce anch'esso un unico e completo universo personale. Non esistono al mondo due persone la cui scrittura è uguale come non esistono due individui identici e due Temi astrologici identici. Ogni grafia ha un’impronta di energia unica, che è chiamata "aura grafica" ed è osservabile anche da chi non ha mai studiato la psicologia della scrittura e produce particolari sensazioni, quali simpatia, antipatia inconsce verso l'autore dello scritto.
Il significato psicologico delle lettere tracciate è frequentemente percepito da individui molto sensibili.
L'analisi grafologica, integrata con lo studio della mano e del Tema astrologico individuale, offre una globalità di informazioni che consentono di comprendere l'individuo in modo ancora più approfondito.

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