PSICOSINTESI - SCIENZE ASTRATTE

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PSICOSINTESI

PSICOLOGIA > PSICOSINTESI

LA PSICOSINTESI
di Andrea Fontana
2011



Sito ufficiale dell'Istituto di Psicosintesi: www.psicosintesi.it



Cos'è la Psicosintesi


La Psicosintesi è una prassi psicologica, basata su una concezione integrale dell'uomo e su una visione dinamica della vita psichica, descritta così dal suo fondatore, il dottor Roberto Assagioli:
"Un metodo di auto-formazione e realizzazione psico-spirituale per tutti coloro che non vogliono accettare di restare schiavi dei loro fantasmi interiori e degli influssi esterni, di subire passivamente il gioco delle forze psicologiche che si svolge in loro, ma vogliono diventare padroni del proprio regno interiore."
(Roberto Assagioli)

La Psicosintesi è una Psicologia che collabora con l'intrinseco naturale processo di sviluppo dell'Uomo, promuovendo, armonizzando e programmando l'integrazione della personalità e favorendo il contatto con i livelli superiori della vita psichica.
L'obiettivo di base è risvegliare l'autocoscienza e l'esperienza della volontà, intesa non come sforzo di ottenere, ma come facoltà di gestire consapevolmente le dinamiche intrapsichice ed interpersonali e, infine, condurre l'individuo ed i gruppi umani alla scoperta di più ampi significati esistenziali.
L'uomo viene considerato nella sua totalità bio-psicospirituale e il processo autorealizzativo ("conosci - possiedi - trasforma te stesso") è promosso e focalizzato a due livelli:
- psicosintesi personale (sviluppo psicologico ed espressione delle potenzialità, integrazione dei ruoli e dei compiti quotidiani in una vita più ricca e più piena);
- psicosintesi transpersonale (contatto con i livelli superiori della psiche, risveglio interiore. scoperta di significati esistenziali).
La Psicosintesi, come prassi psicologica esistenziale e terapeutica, è conosciuta e praticata in 62 nazioni dei vari continenti nel mondo.


I diagrammi: l'Ovoide e la Stella


La peculiarità del modello concettuale e operativo è espressa graficamente in due diagrammi: un Ovoide ed una Stella.



1) Inconscio inferiore
2) Inconscio medio
3) Superconscio
4) Campo della Coscienza
5) 'Io' o 'sè' personale
6) 'Sè' Transpersonale
7) Inconscio collettivo


L'Ovoide, che Assagioli considera immagine dell'anatomia della Psiche, descrive i livelli e le parti dello psichismo umano.
È diviso in tre parti: l'Inconscio Inferiore (1), Inconscio Medio (2) e Inconscio Superiore o Superconscio (3).
Nel circolo centrale, il campo di coscienza (4): l' Io è rappresentato dal punto al centro (5); al sommo del Supercosciente c'è una stella che rappresenta il Sé (6).
L'osmosi, lo scambio di contenuti è indicato dalla linea interna punteggiata e non continua e da quella esterna che delimita, ma non separa, dall'inconscio collettivo.
Le linee sono tutte tratteggiate, poichè le parti debbono essere "distinte, ma non divise".
La mancanza di distinzione, infatti, non ne permette il corretto uso: l'uomo deve, essere educato a percepire la provenienza delle sue istanze psichiche, per comprenderle e finalizzarle.
D'altra parte la divisione impedisce l'azione della volontà: l'uomo dev'essere guidato alla familiarità con le sue intrinseche diversità che, se vissute come parti comunicanti di una unità, sono coordinabili dalla volontà e sono anche la sua ricchezza.

La seconda immagine, la Stella, rappresenta quella che Assagioli definisce la fisiologia della Psiche.



Sensazione (1)
Emozione, Sentimento (2)
Impulso, Desiderio (3)
Immaginazione (4)
Pensiero (5)
Intuizione (6)
Volontà (7)
Punto centrale: l'io o sè personale (8)


Essa descrive l'operatività dell'io personale, centro unificatore di elementi psichici vari ed eterogenei.
L'azione dell'Io personale avviene attraverso l'uso di sensazioni, impulsi, emozioni, pensieri, immagini ed intuizioni che, conosciuti come funzioni, possono essere usati in modo armonico per costruire creativamente il futuro personale e di relazione. In questo modo si evita di subire deterministicamente, e riprodurre meccanicamente, il passato.
La pluralità degli elementi, usualmente percepita come diversità, può essere dunque vissuta, attraverso l'armonizzazione delle funzioni, come unità e trarre senso e significato dalla sua stessa più profonda identità, riconosciuta ed espressa.


La vita del dottor Roberto Assagioli


Per chi è interessato, leggere anche il profilo astrologico ed esoterico


Roberto Marco Grego, nome originario, nacque a Venezia il 27 febbraio 1888, da genitori di religione ebraica.
Nel 1890 Roberto perse improvvisamente il padre.
Poco dopo si ammalò gravemente e fu ricoverato in ospedale, dove la madre Elena conobbe il medico Emanuele Assagioli, anch'egli ebreo, che sposò nel 1891, ed adottò Roberto, trasmettendogli il suo cognome.
Fu un padre intelligente e amoroso, che permise al figlio di viaggiare e frequentare ambienti diversi in modo tale da favorire al meglio le grandi doti intellettuali, umane e spirituali di Roberto.
Nel 1904 la famiglia si trasferì a Firenze, dove Roberto Assagioli s'iscrisse alla Facoltà di Medicina, rivolgendo ben presto la sua attenzione alla Psichiatria.

             

Il giovane Assagioli nel 1905, con Giovanni Papini e Giovanni Vailati nella Redazione del Leonardo a Firenze, e nel 1910

I primi anni fiorentini di Assagioli furono contrassegnati da interessi culturali molto vasti, e dall'amicizia con Giovanni Papini e Giovanni Prezzolini. Risale a questo periodo l'attenzione per la filosofia orientale, in particolare indiana; si avvicinò alla Teosofia, studiando ed approfondendo discipline filosofiche, religiose e mistiche.
Venne a conoscenza delle teorie di Freud, che iniziavano a diffondersi e conobbe Freud, con cui intrattenne rapporti epistolari e frequentò la clinica psichiatrica di Zurigo, il Burghölzli, dove conobbe anche Jung. Scrisse la sua tesi di laurea sulla Psicanalisi con la supervisione di Jung e diventò il primo psicanalista in Italia. Freud contò su di lui per la diffusione della Psicanalisi in Italia. Nel frattempo scrisse, e collaborò a diverse riviste e, negli anni successivi, ne fondò una propria, “Psiche”.
Molto presto, nei suoi articoli apparirono quelli che saranno gli aspetti fondamentali della Psicosintesi.
Pur nutrendo grande rispetto e ammirazione per Freud e le sue scoperte, Assagioli si rese conto che la Psicanalisi è limitante, in quanto si occupa soltanto, o quasi, degli aspetti inferiori della psiche: ma “non c'è soltanto questo aspetto nella nostra psiche; nell'edificio psichico non ci sono soltanto i sottosuoli malsani da risanare, ma anche i vari piani, e infine gli attici luminosi con ampie terrazze, ove si ricevono i raggi vivificanti del sole, e la sera si possono contemplare le stelle...”.
Si distaccò quindi dal movimento psicanalitico, e rivolse la sua attenzione agli aspetti di salute, di potenzialità, di crescita, insiti nell'essere umano. In questo senso, Assagioli è stato un vero pioniere, un precursore, aprendo la strada a quelle che saranno le correnti di Psicologia umanistiche e transpersonali.

La prima guerra mondiale interruppe bruscamente quel periodo pieno d'iniziative.


Assagioli nel 1922 con la moglie, Nella Ciapetti e il figlio Ilario


Al termine della guerra, nel 1922 Assagioli si sposò e si trasferì a Roma, dove nel 1926 fondò l'Istituto di Terapia Psichica e dove iniziò a esercitare l'attività di psicoterapeuta.
Uomo di vastissima cultura, in questi anni consolidò il suo Pensiero. Fu un periodo intenso di studio, di lavoro, di viaggi, d'incontri ed esperienze, in cui Assagioli era in rapporto con alcune delle persone più geniali e illuminate dell'epoca (da Jung a Einstein, Hesse, Tagore, Keyserling, Buber, solo per citarne alcuni). In quegli anni Assagioli giunse a definire la Psicosintesi, profondendovi tutte le sue profonde intuizioni e le sue grandi aperture nei confronti delle Scienze umane e delle discipline spirituali. Assagioli trasse molti spunti dalle Conoscenze esoteriche, ma filtrò ogni cosa attraverso la sua sensibilità occidentale, e da scienziato inquadrò il tutto in un sistema organico e coerente.
Uno dei suoi grandi meriti è di avere tradotto, in una visione comprensibile e accessibile anche per noi occidentali, vasti termini e concetti derivati dalle grandi discipline spirituali ed esoteriche, che normalmente erano tenute nascoste o emarginate dalla nostra società.

Lo scoppio della seconda guerra mondiale diede avvio ad un periodo particolarmente difficile per Assagioli: poichè era ebreo, fu costretto ad abbandonare le sue attività, venne incarcerato con l'accusa di “attività pacifista”, per un certo periodo dovette nascondersi in campagna ed il figlio aveva seri problemi di salute.
Ma da questi anni difficili Assagioli trasse feconde intuizioni, rafforzando la sua convinzione della necessità di educazione permanente, di crescita interiore, di atteggiamento costruttivo e dinamico verso il prossimo e la vita. Al termine della guerra, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove riprese le sue attività stabilendovi la sede dell'Istituto di Psicosintesi.
L'unico suo figlio, Ilario, morì nel 1951 a soli 28 anni, e nonostante la dura prova Assagioli continuò a diffondere e sviluppare la Psicosintesi, continuando a viaggiare e tenere corsi, lezioni e conferenze. La Psicosintesi ottenne riconoscimenti crescenti, nacquero numerosi centri di Psicosintesi in Italia e all'estero, e attorno alla figura di Assagioli incominciarono a formarsi gli allievi e i continuatori della sua opera: Sergio Bartoli, Bruno Caldironi, Piero Ferrucci, Massimo Rosselli, Alberto Alberti, Giorgio Fresia, Andrea Bocconi e altri.
Assagioli scrisse pochissimo di sè e per conoscere l'uomo si possono leggere le sue opere letterarie. Non scrisse neppure dei due incendi, dovuti a persecuzioni antisemitiche, che distrussero materiale di grande interesse nella sua casa romana e nella residenza estiva in Toscana.
             

Gli scritti giovanili


I primi scritti di Roberto Assagioli risalgono al periodo compreso tra il 1906 ed il 1910, anni in cui contribuì al "Leonardo", a "La Voce" e alla "Rivista di Psicologia Applicata".
Del 1909 è lo storico articolo "La psicologia delle idee-forze e la Psicagogia", da lui stesso indicato, a distanza di molti anni, come punto di partenza della Psicosintesi e come contributo iniziale allo sviluppo della psicologia umanistica.
Laureatosi in medicina nel 1910 a Firenze, con una tesi sulla psicanalisi preparata in gran parte presso l'Ospedale Psichiatrico Burghölzli a Zurigo (a quest'epoca data l'incontro con Jung) e conseguita la specializzazione in psichiatria, si dedicò all'esercizio della professione e agli studi di psicologia e di filosofia.
Nel 1911 fondò la rivista "Psiche", che svolse la sua attività fino al 1915.
Le scoperte freudiane lo trovarono studioso attento e partecipe; seguì con interesse "il rigoglioso prosperare della scuola psicoanalitica" ed indicò, insieme alla "straordinaria importanza pratica delle ricerche di Freud" anche i "punti deboli delle sue teorie".
Nel 1911, con la relazione "ll subcosciente" presentata al Congresso Internazionale di Filosofia di Bologna, sottolineò i differenti livelli e la varia natura delle attività psichiche inconsce, e affermò la distinzione tra i fenomeni riconducibili all'esistenza di un "io trascendente, che costituisca l'essenza della nostra personalità" e quelli che "spesso manifestano proprietà palesemente inferiori a quelle della coscienza ordinaria", distinzione che prelude alla concezione psicosintetica del supercosciente e dell'inconscio inferiore.

Nascita della Psicosintesi


Negli anni seguenti i suoi primi scritti produssero frutto; l'attività professionale e la ricerca scientifica confermarono la concezione dell'uomo e la prassi psicologica da lui proposte, e dal 1926 Assagioli usò pubblicamente il termine "Psicosintesi" nel senso scientifico di "metodo inclusivo basato sul principio dell'organizzazione della personalità intorno ad un centro unificatore".
Risale al 1926 l'opuscolo "Psychosynthesis, a New Method of Healing". Dopo aver usato diversi metodi di psicoterapia (suggestione, persuasione, psicanalisi e varie tecniche attive) Assagioli ne sviluppò uno nuovo, che mira alla ricostruzione dell'intera personalità del paziente, e lo propose ufficialmente; affermò inoltre l'importanza dell'interazione corpo-psiche, oggi alla base dell'orientamento psicosomatico. Ma aggiunse che la Psicosintesi non dovrebbe essere usata solo per la cura delle malattie psicofisiche; è anche un metodo per l'educazione, l'autoformazione e l'armonizzazione dei rapporti interpersonali, in quanto rappresenta "non solo un ideale di salute e di armonia, ma anche di sviluppo e di crescita. Quando sarà conosciuta e praticata a livello generale, potrà essere estesa anche alla vita sociale".
Nello stesso anno Assagioli fondò a Roma l'Istituto di Cultura e di Terapia Psichica, che si proponeva di diffondere la conoscenza ed insegnare il corretto uso dei nuovi metodi di psicologia e psicoterapia applicate, e in modo particolare la Psicosintesi, e che nel 1933 prenderà il nome di Istituto di Psicosintesi.
Nel 1938, a causa della crescente ostilità del governo fascista, Assagioli fu costretto a chiudere l'lstituto, che riaprirà a Firenze nel 1946.
Ma il periodo 1926-1938 vide la maturazione della concezione psicosintetica e il suo estrinsecarsi nelle differenti metodiche relative all'educazione, alla terapia e alla realizzazione personale e transpersonale. I corsi di lezioni e gli scritti di quegli anni costituirono la base di future elaborazioni teoriche e sperimentazioni pratiche.
Al 1931 risale la pubblicazione dell'Esercizio di Disidentificazione ed Autoidentificazione, ancor oggi l'esercizio fondamentale della Psicosintesi.
Lo stesso Assagioli, nel 1973, ricordando il contributo indipendente dato in Italia allo sviluppo della psicologia umanistica, fece riferimento alle lezioni del primo periodo di attività dell'lstituto.

Centri in Italia e all'estero


Nel 1967 si costituì ufficialmente il primo Centro italiano di Psicosintesi, emanazione dell'lstituto, il Centro di Roma; l'anno dopo nasceva il Centro di Bologna; nel 1970 il Centro di Perugia.
Iniziò così lo sviluppo dei Centri in cui si articola l'lstituto di Psicosintesi.
Nel 1967 Assagioli partecipò, a Roma, ai lavori della "Prima Settimana Psicosomatica Internazionale", dove tenne una relazione sul tema "Medicina psicosomatica e biopsicosintesi" e presiedette un Simposio Internazionale di Psicosintesi.
Nel 1968 presiedette la Settimana Internazionale di Psicosintesi, organizzata dal Centro di Roma e vi tenne cinque relazioni.
La fioritura di Associazioni e Centri esteri continuò; in India lo "lndian Psychosynthesis Research Institute" diffuse in lingua inglese e in lingua hindi la conoscenza della Psicosintesi; in Grecia fu organizzato un Centro di Psicosintesi ad Atene; nel 1969 fu inaugurato il Centro di Psicosintesi in California; nel 1972 fu ufficialmente costituito il "Canadian Institute of Psychosynthesis" a Montreal; nella primavera del 1974 nacque il Centro Inglese di Psicosintesi a Londra.

                   
Varie fotografie di Roberto Assagioli in età avanzata




Istituto e Foundation


Non sono pervenuti dati biografici precisi per gli anni 1938-1946.
Assagioli, di origine ebraica, conobbe la persecuzione razziale.
I frammenti di appunti "Libertà in prigione" sono lo scarno riferimento a questi anni difficili.
Dopo la riapertura nel 1946, I'lstituto svolse intensa attività formativa e didattica, e la diffusione dei principi e dei metodi della Psicosintesi si fece più rapida ed estesa, soprattutto all'estero.
In Italia, la diffidenza dell'ambiente accademico e la scarsa conoscenza della psicologia dinamica e del profondo rallentarono inizialmente la penetrazione della Psicosintesi.
Negli anni 1956 e 1957, in una tranquilla località di campagna, Capolona, tra Firenze ed Arezzo, ebbero luogo i primi Convegni Internazionali di Psicosintesi con la partecipazione di congressisti appartenenti ad otto nazionalità; nel 1958 si costituì negli Stati Uniti la "Psychosynthesis Research Foundation", che organizzò un Convegno di medici ed educatori.
Gli anni dal 1959 al 1965 videro un rapido fiorire di iniziative internazionali: Assagioli e la Psicosintesi erano presenti in Svizzera, in Austria, in Francia ed in Inghilterra.
A Vienna (Congresso Internazionale di Psicoterapia, nel 1961) con la relazione "Sintesi nella psicoterapia", Assagioli indicò le affinità e le differenze esistenti fra la psicoterapia psicosintetica ed altri metodi di terapia esistenziale; illustrò i compiti e gli scopi e propose uno schema di cura sintetica e completa, che all'approccio esistenziale, mirante a scoprire e risolvere i problemi esistenziali del paziente, unisca l'uso di tecniche attive.
Ecco la sintesi auspicata fin dal lontano 1909, proposta dalla Psicagogia, sviluppata dalla Psicosintesi, e teorizzata in una vasta serie di scritti di epoche diverse che, nel 1965, confluiranno, sistematizzati, nel libro "Psychosynthesis, A Collection of Basic Writings". E' questo il primo testo organico, nato dall'esigenza, legata alla costituzione della "Psychosynthesis Research Foundation", di organizzare il materiale per diffondere la psicosintesi e le tecniche psicosintetiche.
La pubblicazione sarà seguita, un anno dopo, dal primo volume in lingua italiana, "Per l'armonia della vita", che, basato su un corso di lezioni del 1933, approfondisce la concezione e lo spirito della Psicosintesi e illustra le fasi del processo psicosintetico di autorealizzazione.
Nello stesso anno, 1966, venne fondato il Centro di Biopsicosintesi in Argentina.

L'Istituto di Psicosintesi è stato riconosciuto come Ente morale con D.P.R. n. 1721 del 1° Agosto 1965.


        
      La villetta a Firenze, Sede dell'Istituto di Psicosintesi e lo studio di Assagioli con la sua scrivania.                                                                                                                                                              

  

           
Assagioli con la nipote Donatella Ciapetti, e in una foto dei suoi ultimi anni, con alcuni suoi allievi.




L'attività degli ultimi anni


Gli anni della vecchiaia sono stati per Assagioli attivi e fecondi.
Insegnava la Psicosintesi e si dedicava alla formazione degli psicosintetisti; nel quieto studio di via San Domenico, sulla strada che porta a Fiesole, affluirono discepoli e collaboratori di diverse parti del mondo per consulenze e didattiche.
Assagioli faceva parte del comitato di redazione del "Journal of Humanistic Psychology" e del "Journal of Transpersonal Psychology", terreno di incontro dei cultori della Psicologia transpersonale, che pubblicava i suoi scritti sui simboli del supercosciente e sullo sviluppo spirituale.
L'lstituto partecipò attivamente alla diffusione dei principi della "terza" e della "quarta forza" della Psicologia; le lezioni di Assagioli richiamarono un grande afflusso di pubblico.
Nella primavera del 1973 uscì, in lingua inglese, il suo terzo libro "The Act of Will" (L'atto di volontà), che compendia un approfondito studio dell'origine, della funzione e dello sviluppo della volontà. Posta al centro della personalità umana come la funzione psicologica più aderente all'lo, e strettamente collegata all'esperienza del Sé, la volontà viene proposta come strumento fondamentale di autorealizzazione.
Di quello stesso anno fu l'inaugurazione del Centro Estivo dell'lstituto e l'apertura del Centro di Psicosintesi di Padova.
Nel maggio del 1974 Assagioli dettò, in lingua inglese, le norme per il training degli psicosintetisti, che oggi costituiscono la base dei corsi di formazione psicosintetica. Tre mesi dopo terminò la sua vita terrena.


L'eredità di Assagioli


All'alba del 23 agosto 1974, circondato da allievi che erano affluiti da ogni parte d'ltalia a Capolona, nella sua residenza estiva in provincia di Arezzo, Assagioli ha lasciato il suo corpo fisico e con esso una vasta eredità psicospirituale.
Stava lavorando al libro "La psicologia dell'alto e il Sé", con cui si proponeva di trattare in modo più coordinato e sistematico le esperienze legate ai livelli superiori della psiche, di cui si occupava da decenni.
L'opera non è stata portata a termine, ma l'intenzione di Assagioli è stata rispettata: infatti, nel 1988, in occasione del centenario della nascita è stato pubblicato "Lo sviluppo transpersonale", raccolta di scritti inediti, che, a distanza di tre anni, è stato seguito da "Comprendere la psicosintesi", una guida alla lettura dei termini psicosintetici.
Con D.M. 29 settembre 1994 è stata riconosciuta la Scuola post-universitaria di Psicoterapia Psicosintetica, costituita nel 1990 dall'Istituto di Psicosintesi insieme con la Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica e finalizzata alla preparazione di psicoterapeuti.
Nel 2000 l'Istituto ha costituito la Scuola di Conduzione e Counseling di Gruppo finalizzata alla preparazione degli psicosintetisti che operano nella conduzione e nel counseling di gruppo.  


APPUNTI  CHE FURONO DETTATI IN LINGUA INGLESE DAL DOTT. ROBERTO ASSAGIOLI IN DATA 19 MAGGIO 1974 SULL'ALLENAMENTO IN PSICOSINTESI

1) Allenarsi alla pratica della psicosintesi significa imparare a conoscerla e sperimentarla su noi stessi, per metterci in grado di aiutare gli altri a fare altrettanto.
Prima di essere in grado di trasmettere la psicosintesi ad altri, dobbiamo noi stessi averla sperimentata in profondità: il conoscerla intellettualmente non è sufficiente. Ogni tecnica deve essere sperimentata a lungo su noi stessi, perchè solamente così saremo in grado di acquistare l'autorità di comunicarla agli altri.

2) Sebbene la psicosintesi possa essere considerata come una sintesi di varie terapie e metodi di educazione, è bene tener presente che il nucleo centrale che ne forma l'essenza è originale. Questo è importante per non presentarne una visione distorta e diluita, e neppure una che sia eccessivamente colorita dai concetti e tendenze delle varie scuole contemporanee. Alcuni fattori fondamentali e la loro elaborazione concettuale sono irrefutabili, e le esperienze in profondità ne formano il nucleo centrale e costituiscono la condizione "sine qua non" dell'allenamento psicosintetico.

Queste esperienze sono:
1. disidentificazione;
2. il sé personale;
3. la volontà: forte, buona abile;
4. il modello ideale;
5. la sintesi (nei suoi vari aspetti)
6. il supercosciente;
7. il Sé transpersonale (nella maggior parte dei casi, non è possibile averne un'esperienza completa, ma è bene avere una certa conoscenza teorica delle sue caratteristiche e l'esperienza di una guida).

3) Diversi livelli di significato, nessuno dei quali ben definito e completo, sono associati ad ognuna delle esperienze; ma la persistenza nell'allenamento porta alla rivelazione di aspetti nuovi e più interessanti, che formano un legame tra le varie esperienze. Cioè, ogni esperienza non sarà più vista come qualcosa a sé stante, ma come parte di altre esperienze. Perciò non è realistico esprimersi in termini di "aver compreso o non aver compreso". Dato che la comprensione di una cosa è sempre parziale, il credere di aver compreso tutto indica mancanza di comprensione, la quale è il portato di un processo graduale.

4) Il punto precedente implica che il migliore atteggiamento da adottare per ottenere rapidi progressi nell'allenamento ed anche il più realistico, il più onesto ed efficace è quello di effettuare una fusione di umiltà, pazienza e sperimentazione.

5) La psicosintesi non può essere identificata con alcuna tecnica, o metodo, o attuazione pratica. Sebbene nel lavoro di gruppo si faccia spesso uso degli esercizi di immaginazione guidata e di visualizzazione, la psicosintesi non può essere limitata a tali tecniche, nè identificata con esse.
Si può conoscere tutte le tecniche, e non aver penetrato lo spirito della psicosintesi. E viceversa. il vero allenamento comporta questi due fattori: comprensione intuitiva dello spirito della psicosintesi e solida conoscenza tecnica.

La psicosintesi opera in cinque campi principali:
1) terapeutico (psicoterapia: rapporto tra medico e paziente);
2) integrazione personale e attualizzazione (realizzazione delle proprie potenzialità);
3) educativo (psicosintesi ad opera dei genitori e di educatori nelle scuole di ogni tipo e grado);
4) interpersonale (matrimonio, coppia, ecc.);
5) sociale (retti rapporti in seno ai gruppi e tra i gruppi).

Ognuno può scegliere un campo particolare di attività e specializzarsi in esso, ma la conoscenza degli altri campi è molto importante ed utile perchè tutti sono intercollegati. Il campo della integrazione personale e della attualizzazione è quello basilare della Psicosintesi, e quindi la sua conoscenza approfondita è necessaria per chiunque voglia operare anche negli altri campi.

6) Per divenire un buon psicosintetista è necessario il raggiungimento di un certo livello di polarizzazione mentale: ciò non significa sviluppare la mente e reprimere o ignorare le emozioni. Al contrario: significa coltivare la mente e non solo le emozioni, ed acquistare al tempo stesso un centro di gravità personale in una specie di "ragionevolezza" (nel senso più profondo ed ampio della parola) equilibrata ed amorevole, anzichè una emotività incontrollata.

7) L'allenamento in psicosintesi non può mai essere considerato finito. Ad un certo punto, l'etero-allenamento (cioè a dire quello fatto sotto la guida di un altro) deve cedere il posto all'auto-allenamento. L'auto-allenamento psicosintetico non dovrebbe mai essere considerato completo perchè la psicosintesi è un sistema aperto: non si può, quindi, mai parlare di fine, ma di tappe temporanee successive.

8) Solamente quando sia stato raggiunto un allenamento completo per quanto possibile (a parere e giudizio di chiunque lo conduca o diriga) si può cominciare ad impegnarsi professionalmente con singoli o gruppi. E' impossibile stabilire in precedenza quanto tempo ciò richieda perchè bisogna tener conto di molti fattori che variano in ogni persona e anche a seconda delle fasi di sviluppo di ognuna.

9) Dato che l'allenamento non ha mai fine, è opportuno modificare la durata e l'intensità dell'etero-allenamento: per intensità, si intende qui il numero delle sedute mensili.

10) Dato che ognuno può essere solo un'espressione parziale di ciò che chiamiamo"psicosintesi", è bene fare l'esperienza della psicosintesi attraverso i metodi e le personalità dei vari psicosintetisti.

11) Come qualsiasi altro tipo di allenamento, dopo un certo periodo di tempo, anche l'allenamento in psicosintesi tende ad essere distorto e sminuito, soprattutto quando non viene esercitato attivamente in modo continuo. Perciò bisognerebbe sottoporsi di tanto in tanto a periodi di allenamento con psicosintetisti diversi.


IL PERCORSO DELLA PSICOSINTESI: CONOSCI, POSSIEDI, TRASFORMA TE STESSO




ASSAGIOLI E LA BELLEZZA


Assagioli considerava la Bellezza un'esperienza fondamentale, sebbene di solito in Psicologia si parla poco di bellezza, ma per lui era un tema centrale e parlava di una vera e propria "Via della Bellezza", che porta alla realizzazione di sé e che ha come suo ingrediente di base il senso di rivelazione e di pienezza che il bello ci può offrire.
Infatti nella Psicosintesi la Bellezza in ogni sua forma è considerata degna di attenzione, perché è formativa.
Assagioli quando incontrava un paziente nella psicoterapia voleva sapere quali erano i suoi film preferiti, i quadri, i libri e le musiche, perchè la Bellezza ci guarisce, ci cambia e ci educa.



           

         

L'Ovoide a colori della Psiche e il busto commemorativo in bronzo esposto nella sede dell'Istituto a Firenze




ARTICOLI DI ASSAGIOLI E DELLA PSICOSINTESI PUBBLICATI NEL SITO SCIENZE-ASTRATTE


Per un nuovo Umanesimo ariano
(1907)
Appunti di lavoro interiore
(1925-1926)
Psicanalisi e Psicosintesi
(1931)
Il risveglio e lo sviluppo della coscienza spirituale
Sviluppo spirituale e disturbi neuropsichici
(1933)
Denaro e vita spirituale (1937)
Spiritualità nel '900 (circa 1950)
La Psicologia e l'arte di vivere (1953)
Trasformazione e sublimazione delle energie sessuali (1964)
I Simboli del Supernormale
(1965)
Il senso esoterico

Educare l'Uomo domani
Anatomia della Psiche
(di Piero Ferrucci)


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Bibliografia della Psicosintesi


Opere di Roberto Assagioli


Libri

Opere di Roberto Assagioli:
R. ASSAGIOLI, Psicosintesi: per l’armonia della vita, Roma 1993 (Ed. Astrolabio) ISBN 8834010949.
R. ASSAGIOLI, Principi e metodi della Psicosintesi terapeutica, Roma 1973 (Ed. Astrolabio) ISBN 8834000099
R. ASSAGIOLI, Per vivere meglio, Firenze 1975 (Istituto di Psicosintesi)
R. ASSAGIOLI, L’atto di volontà, Roma 1977 (Ed. Astrolabio) ISBN 8834000110
R. ASSAGIOLI, Lo sviluppo transpersonale, Roma 1988 (Ed. Astrolabio) ISBN 883400910X
R. ASSAGOLI, La psicologia e l'arte di vivere, Firenze 1988 (Istituto di Psicosintesi)
R. ASSAGIOLI, Educare l'uomo domani, Firenze 1988 (Istituto di Psicosintesi)
R. ASSAGIOLI, Comprendere la Psicosintesi. Guida alla lettura dei termini psicosintetici, Roma 1991 (a cura di Marialuisa Macchia Girelli, Casa Editrice Astrolabio) ISBN 8834010205
R. ASSAGIOLI, I tipi umani (Ed. Istituto di Psicosintesi)
R. ASSAGIOLI, Come si imparano le lingue con l'inconscio (Ed. Istituto di Psicosintesi)
R. ASSAGIOLI, Psicosintesi (Ed. Mediterranee) ISBN 8827205403
R. ASSAGIOLI, Papini Giovanni, Prezzolini Giuseppe: Carteggi (1904-1974) (Ed. Storia e Letteratura) ISBN 8887114196.
R. ASSAGIOLI (con lo pseudonimo: CONSIDERATOR), Le vie dello Spirito, Roma 1974 (Giuseppe Filipponio)
R. ASSAGIOLI (CONSIDERATOR), Il mondo interiore. Scritti teosofici 1918-1962, Vicenza 2008 (Edizioni Teosofiche Italiane) ISBN 88-88858-58-X
R. ASSAGIOLI (CONSIDERATOR), Sintesi dei Sette Raggi.  scaricabile in PDF

Opuscoli a cura dell'Istituto di Psicosintesi
"   R. ASSAGIOLI, L'educazione dei giovani particolarmente dotati
"   R. ASSAGIOLI, Come si imparano le lingue con l'inconscio
"   R. ASSAGIOLI, Equilibramento e sintesi degli opposti
"   R. ASSAGIOLI, La psicologia e la scienza della sessualità
"   R. ASSAGIOLI, Medicina psicosomatica e psicosintesi
"   R. ASSAGIOLI, Psicologia dinamica e psicosintesi
"   R. ASSAGIOLI, Trasmutazione e sublimazione delle energie sessuali
"   R. ASSAGIOLI, Per vivere meglio
"   R. ASSAGIOLI, La psicologia e l'arte di vivere
"   R. ASSAGIOLI, I conflitti psichici
"   R. ASSAGIOLI, Il conflitto tra le generazioni e la psicosintesi delle età
"   R. ASSAGIOLI, I tipi umani
"   R. ASSAGIOLI, Educare l'uomo domani  

Dispense varie
"   R. ASSAGIOLI, Sviluppo spirituale e disturbi neuropsichici
"   R. ASSAGIOLI, Sintesi nella psicoterapia
"   R. ASSAGIOLI, Denaro e vita spirituale
"   R. ASSAGIOLI, Comprendere gli altri
"   R. ASSAGIOLI, Le idee di Sigmund Freud sulla sessualità
"   R. ASSAGIOLI, Il mistero dell'io
"   R. ASSAGIOLI, La concentrazione
"   R. ASSAGIOLI, Buona volontà tra gli uomini
"   R. ASSAGIOLI, Una visione più elevata del problema uomo donna
"   R. ASSAGIOLI, Purificazione e sublimazione dell'amore
"   R. ASSAGIOLI, La psicosintesi illustrata da R. Assagioli nel marzo 1963
"   R. ASSAGIOLI, Le energie latenti in noi: 1.Il subcosciente e la suggestione; 2. La struttura dell'inconscio e i suoi rapporti con la coscienza; 3. La suggestione: sua natura e sue leggi; veleni e farmaci psicologici

Opere su Roberto Assagioli
Alessandro BERTI, Roberto Assagioli. Gli anni della formazione, Firenze 1987 (Ed. Istituto di Psicosintesi)
Paola GIOVETTI, Roberto Assagioli. La vita e l’opera del fondatore della Psicosintesi, Roma 1995 (Ed. Mediterranee) ISBN 8827210784
Marialuisa MACCHIA, Roberto Assagioli: la Psicosintesi, Roma 2000 (Ed. Nomina)
Bruno CALDIRONI, L'uomo a tre dimensioni, colloqui con Roberto Assagioli (1967-1971), Ravenna, 2004 (Edizioni del Girasole)

Teoria e pratica della psicosintesi

Libri
"   A. ALBERTI, Il Sè ritrovato, Firenze 1994 (Ed. Pagnini)
"   A. ALBERTI, L'uomo che soffre, l'uomo che cura, Firenze 1997 (Ed. Pagnini)
"   A. ALBERTI, Il bimbo interiore, Firenze 2000 (Ed. Pagnini)
"   A. ALBERTI, Psicosintesi e oltre, Firenze 2007 (L'UOMO Edizioni)
"   A. ALBERTI, Psicosintesi. Una cura per l'anima, Firenze 2008 (L'UOMO Edizioni)
"   A. BOCCONI - P. LACERNA, Il Matto e il Mondo, Roma 2001 (Ed. Nomina)
"   L. BOGGIO G., Psicosintesi e meditazione, Roma 1988 (Ed. Mediterranee)
"   P. M. BONACINA, L'uomo Stellare, Firenze 1998 (Ed. Pagnini)
"   D. DE PAOLIS, L'io e le sue maschere. Il lavoro sulle subpersonalità in Psicosintesi (Ed. Istituto di Psicosintesi)
"   P. FERRUCCI, Crescere. Teoria e pratica della Psicosintesi, Roma 1981 (Ed. Astrolabio)
"   P. FERRUCCI, Esperienze delle vette, Roma 1989 (Ed. Astrolabio)
"   P. FERRUCCI, Introduzione alla Psicosintesi. Idee e strumenti per la crescita personale, Roma 1994 (Ed. Mediterranee)
"   F. GUIDI, Iniziazione alla Psicosintesi,Roma 2005 (Ed. Mediterranee)
"   A. M. LA SALA BATA', Cercando sè stessi. Corso di Psicosintesi Autoformativa, Firenze 2007 (L'UOMO Edizioni)
"   W. PARFITT, La Psicosintesi - Una guida all'autorealizzazione, (Ed. Xenia)
"   M. ROSSELLI, (a cura di) I nuovi paradigmi della psicologia. Il cammino della Psicosintesi, Assisi 1992 (Ed. Cittadella)

Riviste
"   Rivista "Psicosintesi", Firenze, semestrale (a cura dell'Istituto di Psicosintesi)
"   Rivista di Psicosintesi Terapeutica (nuova serie), Firenze, semestrale (a cura della SIPT)

Altro
"   Parole Simbolo. Una tecnica della Psicosintesi (Ed. Nomina)

Dispense corsi all'Istituto dal 1963 al 1980

ANNO 1963
1. Psicoanalisi e Psicosintesi, R. Assagioli
2. La costituzione biopsichica dell'uomo (anatomia e fisiologia della psiche), R. Assagioli
3. L'animo molteplice, R. Assagioli
4. La conoscenza del sè. I metodi di esplorazione dell'inconscio, R. Assagioli
5. Interpretazione dei simboli - Test psicologici (con allegati i questionari), R. Assagioli
6. Psicosintesi e supercosciente, R. Assagioli
7. La volontà forte, R. Assagioli
8. La volontà sapiente, R. Assagioli
9. La volontà buona, R. Assagioli
10. Trasformazione e sublimazione delle energie psichiche, R. Assagioli
11. La meditazione, R. Assagioli
12. Le applicazioni della meditazione, R. Assagioli
ANNO 1964
1. La medicina psicosomatica - Interazioni psicofisiche, R. Assagioli
2. Cause psicologiche di malattie, R. Assagioli
3. Crisi e conflitti psichici (nascita, divezzamento, distacco dalla famiglia, adatta-
mento nella scuola, ecc.), R. Assagioli
4. Conflitti morali (atteggiamento esistenziale - compensazioni, ipercom-
pensazioni, trasmutazioni e sublimazioni), R. Assagioli
5. Conflitti e crisi spirituali, R. Assagioli
6. Come risolvere i conflitti, R. Assagioli
7. La psicosintesi nell'educazione, G. Cirinei
8. L'educazione dei superdotati, G. Cirinei
9. L'espressione creativa come metodo di educazione, G. Cirinei
10. La suggestione, sua natura e sue leggi (sunto di lezioni del Dr. R. Assagioli)
11. Relazione su alcune cure mediante le tecniche della psicosintesi (lettura articoli Dr. R. Assagioli su: Veleni e farmaci psicologici)
12. Le tecniche del rilasciamento e della suggestione applicata al parto indolore, M. Baravelli
ANNO 1965
1. Psicosintesi interindividuale e cooperazione internazionale, R. Assagioli
2. Tecniche della psicosintesi interindividuale, R. Assagioli
3. La volontà nell'educazione, G. Cirinei
4. Trasmutazione delle energie combattive, R. Assagioli
5. La coppia umana, R. Assagioli
6. Aspetti psicologici dell'esame, G. Cirinei
7. La psicosintesi nel matrimonio, R. Assagioli
8. Dalla coppia alla comunità umana, R. Assagioli
9. La psicosintesi delle nazioni e dell'umanità, R. Assagioli
10. Superamenti psicologici, G. Cirinei
ANNO 1966
1. Carl Gustav Jung e la Psicosintesi, R. Assagioli
2. Jung e la psicosintesi - La terapia, R. Assagioli
3. Jung e la psicosintesi - Terapia ed educazione, R. Assagioli
4. Paleologica, logica aristotelica e psicosintesi, L. Sannangelantonio
5. Contributo alla psicosintesi clinica, L. Sannangelantonio
6. La prevenzione delle malattie nervose e mentali, G. Antonucci
7. Esperienze di terapia psicosintetica, G. Antonucci
8. Insuccessi scolastici: cause e rimedi, G. Sciortino
9. Premi e castighi, G. Cirinei
10. Estate psicosintetica - Un programma di vita, R. Assagioli
ANNO 1967
1. La volontà - Dal proposito all'attuazione, R. Assagioli
2. Stadi della volontà: La deliberazione, R. Assagioli
3. Tecniche del decidere: L'affermazione, R. Assagioli
4. Considerazioni a proposito di psicosintesi e di training autogeno, G. Crosa
5. Medicina integrale, F. Racanelli
6. Volontà e libertà - Le naturali espressioni della specie umana, L. Sannangelantonio
7. Educazione psicosintetica - Metodi e risultati, M. Fusini-Doddoli
8. Ripetizione e ritmo, G. Cirinei
9. Una cura psicosintetica - Metodi e risultati, G. Antonucci
10. Tecniche del modello ideale, R. Assagioli
11. La vita come giuoco e rappresentazione, R. Assagioli
12. Panorama del vivere psicologico, R. Assagioli
ANNO 1968
1. La visione della sintesi in Pierre Teilhard de Chardin, G. Cirinei
2. Diffusione e sviluppi della psicosintesi, R. Assagioli
3. Stadi della volontà - Pianificazione e programmazione (allegare: Denaro e vita spirituale), R. Assagioli
4. Per riuscire, saper volere - La direzione dell'esecuzione, R. Assagioli
5. La rivoluzione copernicana della psiche, L. Sannangelantonio
6. Le tecniche immaginative e la realtà quotidiana, L. Sannangelantonio
7. La visione della sintesi in Luigi Fantappié, G. Cirinei
8. Yoga psicologico - Allenamenti e esercizi vari R. Assagioli
9. Yoga psicologico - Allenamenti e esercizi vari, R. Assagioli
10. La rivoluzione nella scuola e la Psicosintesi: parte prima, G. Cirinei
11. La rivoluzione nella scuola e la Psicosintesi: parte seconda, G. Cirinei
12. Esperienze di Terapia Psicosintetica, B. Caldironi e W. Ferioli
ANNO 1969
1. La cultura e la morale internazionale alla luce della Psicosintesi, Leo Magnino
2. Esercizi ed allenamenti, R. Assagioli
3. Il conflitto delle generazioni e la psicosintesi delle età, R. Assagioli
4. Sulla rete di interazione familiare, L. Sannangelantonio
5. Modificazioni nello stato della coscienza, durante gli gli esercizi del training autogeno, G. Crosa
6. Morte e resurrezione nello sviluppo della personalità, B. Caldironi
7. L'educazione sessuale, R. Assagioli
8. Supercosciente e creazione artistica, R. Assagioli
9. Utilizzazione delle immagini e dei simboli nell'infanzia ed adolescenza come tecnica di psicosintesi, M. Fusini- Doddoli
10. Il malato, il medico e la Psicosintesi, W. Ferioli
ANNO 1970
1. La Volontà: Cenerentola nella psicologia e nella vita, R. Assagioli
2. Come sono arrivato alla Psicosintesi e come la uso, B. Caldironi
3. L'Energia e le energie - Introduzione alla psicoenergetica, G. Cirinei
4. La funzione psicosintetica della danza, C. Mallouk
5. Una tecnica della Psicosintesi: Il Buon umore, R. Assagioli
6. Esperienze di educazione psicosintetica in California, J. Vargiu
7. L'attivazione della Volontà nel reale, nell'immaginario e nel simbolico, M. Fusini-Doddoli
1. Il concetto di sintesi nella storia della medicina, S. Bartoli
2. Disturbi della volontà e nevrosi, W. Ferioli
3. Alpinismo psicologico, R. Assagioli
ANNO 1971
1. La psicologia e l'esistenza umana, R. Assagioli
2. Atteggiamento verso il male, G. Fresia
3. Atteggiamento verso la sofferenza, la malattia, le menomazioni, la morte, G. Cirinei
1. L'educazione integrale - Maria Montessori e la Psicosintesi, M. L. Cirinei
2. L'uomo, la natura e l'universo, G. Cirinei
3. Maslow e la Psicosintesi, P. Rossi-Ferrucci
4. Significato, scopo, valore della vita, F. Brunelli
5. Polarità psico-sessuali, S. Bartoli
6. Atteggiamenti dinamici (Regressione - Adattamento - Sviluppo - Trascendenza), B. Caldironi
1. Rapporti interpersonali: madre, padre e loro sostituti ecc. (identificazione, sottomissione, ribellione), W. Ferioli
2. Resoconti clinici di cure psicosintetiche, G. Fresia
3. La funzione umanistica del medico, P. Parietti
ANNO 1972
1. Espansioni della coscienza - conquista ed esplorazione dei mondi interni, R. Assagioli
2. Tecnica dell'immaginazione guidata (Rêve éveillé), G. Fresia
3. Espansione di coscienza nei vari gruppi umani, J. Aleandri
4. Dall'inconscio collettivo alla coscienza transpersonale, B. Caldironi
5. Tecniche per l'espansione della coscienza, W. Ferioli
6. La via mistica all'espansione della coscienza, P. Rossi Ferrucci
7. L'espansione di coscienza nello psicodramma, P. Parietti
8. Le vie dell'espansione della coscienza, G. e S. Vargiu
9. Utilizzazione delle energie sprigionate dalle espansioni di coscienza: irradiazione - servizio individuale e sociale, F. Brunelli
10. Ostacoli alle espansioni della coscienza e loro eliminazione, S. Bartoli
ANNO 1973
1. La Terza e la Quarta forza nella psicologia. (La direzione transpersonale), R. Assagioli
2. Esperienze transpersonali con l'immaginazione guidata, G. Fresia
3. Esperienze transpersonali con l'immaginazione guidata, G. Fresia
4. Frankl e la Psicosintesi, M. Santandrea
5. La Psicosintesi e le altre scienze umane, J.A. Aleandri
6. Medicina umanistica - Medicina generale e Psicoterapia, M. Rosselli
7. Sviluppi nella psicoterapia di gruppo - comunità psicoterapeutiche, S. Bartoli
1. Le tecniche psicoterapiche, B. Caldironi
2. La riscoperta della Volontà, A. Alberti
3. La Psicosintesi nei rapporti interpersonali, F. Brunelli
4. Ispirazione transpersonale (con letture di poesie), R. Assagioli
ANNO 1974
1. La solitudine e il suo superamento mediante la comunicazione e la comprensione, R. Assagioli e P.Ferrucci
2. Le qualità della Volontà, M. Rosselli
3. L'amicizia, G. Fresia
4. Disturbi psicosomatici e Società, B. Caldironi
5. Amore e Volontà, W. Ferioli
6. L'Amore nella psicoterapia, A. Alberti
7. La Volontà nell'educazione- educazione alla pace - irenologia, L. Peresson
1. La Buona Volontà e il suo uso nello stabilire retti rapporti umani, P. Rossi-Ferrucci
2. Tecniche per l'intesa e la cooperazione - Le attività di gruppo, S. Bartoli
3. La Volontà Transpersonale - Come riconoscerla e come manifestarla, F. Brunelli
Programma e ricerche sulla volontà e suoi usi e nell'educazione, nella terapia e nello sviluppo individuale, R. Assagioli
ANNO 1975
1. Psicosintesi interpersonale, I. Palombi
2. Psicosintesi formativa ed autoformativa, S. Bartoli
3. Psicosintesi e Psicoterapia di gruppo (parte analitica), B. Caldironi
4. Il rapporto terapeutico nella Psicosintesi, M. Rosselli
5. La musica in terapia, L. Peresson
6. Il SE': identità e molteplicità, P. Rossi-Ferrucci
7. Suggestione e autosuggestione, S. Tilli
10. I problemi della vecchiaia, M. Santandrea
11. La Psicosintesi nella psicosomatica e osservazioni psicosintetiche su una biografia di S.Teresa D'Avila, G. Giorni
12. La Meditazione, F. Brunelli
13. La Volontà, O. Turus
14. Psicoterapia e immagine dell'uomo: importanza della psicosintesi autoformativa nella terapia, M. Rosselli
ANNO 1976
1. Analisi, sintesi e Psicosintesi nella concezione Assagioliana di educazione, I. Palombi
2. Analisi e sintesi: ritmo di formazione, S. Bartoli
3. Sintes,i P. Rossi-Ferrucci
4. Dalla periferia al centro, F. Brunelli
6. Aspetti umanistici della Psicosintesi, R. Biancoli
9. Fantasia in Re interiore (osservazioni sul simbolo nell'approccio esistenziale psicosintetico), S. Tilli
10. Psicosintesi educativa- la sintesi nell'attuale crisi esistenziale, M. Santandrea
11. Necessità di nuovi comportamenti negli individui  e nella collettività, I. Palombi
12. Sintesi e creatività artistica, A. Bocconi
13. Schizofrenia e autorealizzazione, A. Alberti
14. Analisi e sintesi: considerazioni su esperienze di vita, G. Giorni
15. Analisi e sintesi inter-individuale, M. Rosselli
16. Scritti giovanili di R. Assagioli, A. Gasparini-Riondino
17. La Volontà: momento sintetizzante dell'Io, S. Levantesi
18. Il momento esistenziale nella terapia psicosintetica.Alcune osservazioni, S. Tilli
Corredata da: PSICHE, di R. Assagioli, A.Gasparini-Riondino
ANNO 1977
1. Importanza della Psicosintesi nella formazione individuale, I. Palombi
3. Il gruppo come momento formativo, L. Peresson
6. La Volontà come esperienza dell'autocoscienza, S. Bartoli
7. Esperienze di Psicosintesi nella scuola. Il T. A. abbinato ad alcune tecniche psicosintetiche, M. Santandrea
8. L'azione nel processo autoformativo, G. Giorni
10. Autoformazione: parole stimolo e valori, S. Tilli
11. Aggressività e autoformazione, A. Bocconi
12. Nascita e morte nell'arco esistenziale, M. Rosselli
ANNO 1978
1. Rapporti umani: Unità nella diversità, I. Palombi
2. L'enigma della coppia nell'umanità attuale, S. Bartoli
5. Aspetti umanistici nella psicologia di Assagioli, S. Tilli
7. Rapporti umani e socialità, M. Rosselli
8. Rischi della Psicosintesi, S. Miller
9. Conflitti di valori nei rapporti tra uomo e donna, G. Giorni
10. Psicosintesi e educazione, A. Bocconi
ANNO 1979
1. Scienza e studio della e sulla psiche, I. Palombi
3. Esperienze sul tema della morte, B. Zanini
7. Verso una visione umanistica della salute mentale, S. Tilli
8. Metodo scientifico o letto di Procuste?, S. Bartoli
11. Processo psicoterapico e psicosintesi, B. Caldironi
12. Motivazioni nel lavoro e nella vita di tutti i giorni nella società attuale, F. Bonfiglietti
14. Psicologia nell'esperienza del medico pratico, G. Giorni
15. Prospettive umanistiche in sessuologia, G. Toller
16. Mondo scientifico e prassi psicosintetica. Esperienze personali, M. Rosselli
ANNO 1980
1. Ruolo della Psicosintesi e suo significato nella cultura contemporanea, I. Palombi
2. Come trasformare le energie in modo che compiano opera psicosintetica nella cultura odierna, F. Brunelli
5. La Psicosintesi e la società di oggi, B. Caldironi
10. Psicosintesi e cultura contemporanea, G. Giorni
14. Inquietudini e aspirazioni inconscie nella civiltà contemporanea, G. Toller.

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