Angeli o Deva - SCIENZE ASTRATTE

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Angeli o Deva

LEGGI SPIRITUALI E COSMICHE

ANGELI O DEVA
di Andrea Fontana
2011

Premessa
Negli ultimi anni circolano libri e corsi sugli Angeli Custodi, i cui autori hanno assegnato un nome agli Angeli delle persone nate nei 5 giorni indicati, ovvero in tutto 73 nomi abbinati ai Segni Zodiacali, ma si tratta di un assurdo elenco che non sta nè in Cielo, nè in Terra.
Infatti, poichè ogni individuo nasce con uno specifico Angelo Custode, come dice la preghiera "...che fu affidato dalla Pietà Celeste" (ovvero dal Karma) ci si dovrebbe chiedere come possono esserci circa 7 miliardi di Angeli (più quelli delle persone decedute) tutti ripartiti con 73 nomi uguali?
La verità è che ogni Angelo Custode ha un nome, ma è segreto e lo conosce solo Dio ed eventualmente i grandi Maestri di Saggezza, ma non ha alcun senso per gli esseri umani conoscerlo, poichè ogni Angelo è intimamente ed indissolubilmente abbinato ad ogni individuo dalla nascita fino alla morte e ci segue continuamente per controllare che tutto il karma previsto per quella vita sia eseguito perfettamente.

Riguardo al numero complessivo degli Angeli, il Maestro Tibetano D.K. ha rivelato che nel nostro Sistema solare ci sono due evoluzioni principali:
= Umanità, composta da 60 miliardi di Monadi, la cui evoluzione è Maschile;
= Angeli, composta da 140 miliardi di Deva, la cui evoluzione è Femminile.


ETIMOLOGIA

In Occidente vengono chiamati Angeli, ma le antiche Religioni orientali li hanno chiamati Deva.
Angelo deriva dal greco “ànghelos” e significa "Messaggero".
Deva deriva dal Sanscrito vedico “deváh” e significa “Essere di Luce”, da cui deriva l’antica lingua devanagari. Deva indica, come aggettivo, ciò che è divino o celeste, mentre come sostantivo maschile indica la divinità o un dio. Raramente può indicare un dèmone malvagio.


STORIA DEGLI ANGELI

Fin dall’antichità, l’uomo, volgendo gli occhi al cielo, osservava il ciclo regolare degli astri e stabiliva su di essi la misura del tempo e il calendario. I corpi luminosi della volta celeste gli suggerivano soprattutto che il mondo è governato dalla legge del "ritorno eterno" e che, dall’alto, essi impongono alle cose della Terra certi ritmi sacri che sfuggono al suo controllo e alla sua comprensione. La Luna, i Pianeti e le Stelle rappresentavano ai suoi occhi manifestazioni di potenze soprannaturali ed egli, per assicurarsene il favore, rendeva loro spontaneamente un culto. L’uomo assegnò così a loro dei nomi e distinse nel cielo le Costellazioni, riconoscendo in esse figure enigmatiche e simboliche.
Le speculazioni sull’Universo di Platone e Aristotele contribuirono all’idea che stelle e pianeti fossero esseri animati e creature intelligenti. Arrivando ai Padri della Chiesa Cattolica, la concezione degli "astri animati" venne scartata da San Tommaso, ma Sant’Agostino e San Gregorio dichiararono che "i corpi celesti si possono considerare mossi da creature spirituali che si chiamano Angeli o Intelligenze, o Intelletti separati".


Il Signore fra gli Angeli benedice il Creato, lo Zodiaco, gli Astri e la Terra
Giusto dè Menabuoi - circa 1370 - Padova - Battistero del Duomo


CENNI STORICI DEGLI ANGELI NEL MONDO CRISTIANO

Il legame fra Angeli e Pianeti rimase nel culto della Chiesa Cattolica, anche se con alterne fortune. Anticamente venivano venerati sette grandi Angeli, identificati quasi sempre con i sette Pianeti e denominati in diversi modi: "Sette Occhi del Signore", "Sette Troni", "Sette Luci Ardenti", "Sette Reggitori del Mondo".
Fu l’Arcangelo Raffaele che parlò di sette Angeli nel rivelare la sua vera identità a Tobia. Raffaele gli si era presentato con l’aspetto di un comune mortale, dicendo di chiamarsi Azaria, figlio di Anania. Al momento di congedarsi così si rivelò al giovane:
”Io sono Raffaele, uno dei Sette Angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore.“ (Tb 12, 15). L’Angelo non rivelò altri nomi ma in scritture non cristiane incontriamo i nomi dell’Angelo Azariel (aiuto di Dio) e Ananael (grazia di Dio).


Gli Angeli di Gustave Dorè


Nomi canonici e nomi occulti

I Sette Angeli possedevano nomi occulti, che non potevano essere pronunciati, e nomi "canonici", con cui venivano menzionati nei Messali.
I nomi consentiti e i loro attributi sono i seguenti:
Mikael: "Quis ut Deus", il Pari a Dio
Gabriel: la Forza (o la Potenza) di Dio
Raphael: la Virtù Divina
Uriel: "Lux et Ignis", la Luce e il Fuoco di Dio
Scaltiel: la Parola di Dio
Jehudiel: la Gloria di Dio
Barchiel: la Beatitudine di Dio

Per quanto concerne i nomi "occulti" è possibile risalire a diverse tradizioni. Secondo i Cabalisti, i sette Dominatori planetari sono:
Uriel, Raphael, Raguel, Michael, Suriel, Gabriel, Yerachiel.

Un’altra fonte proviene inoltre dai testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e infine il filone stoico-ermetico. Questi i nomi degli Spiriti planetari secondo i Sabei:
Isbal: Angelo di Saturno
Rufiyael: Angelo di Giove
Rubyael: Angelo di Marte
Sams: Angelo del Sole
Bitael: Angelo di Venere
Haraquiel: Angelo di Mercurio
Syliael: Angelo della Luna


E ancora, nella Magia Evocativa incontriamo i nomi degli Spiriti Planetari corrispondenti ai corpi celesti dei Pianeti:
Michael: Sole
Gabriel: Luna
Samael: Marte
Raphael: Mercurio
Sachiel: Giove
Anael: Venere
Cassiel: Saturno



I Papi e i Sette Angeli

I nomi dei sette Angeli rimasero nei Messali per secoli; furono approvati anche dal famoso domenicano Padre Gastaldi, spietato inquisitore. Egli scrisse nel suo libro "De Angelis" che la venerazione dei Sette Spiriti nell’ambito della Chiesa Cattolica era sempre stata legittima in tutti i tempi e che era necessaria per il sostegno morale e la fede dei figli della Chiesa.
A Roma, nel 1561, dopo ripetute apparizioni e pressanti richieste degli stessi Angeli, papa Paolo IV decise di far costruire una chiesa in loro onore. Convocò dunque in Vaticano Michelangelo, accettò il suo splendido progetto, e in tre anni il "tempio dei Sette Angeli" fu consacrato e aperto al culto. Circa cento anni dopo, però, i nomi che ornavano l’affresco sull’altare maggiore furono fatti cancellare all’improvviso per ordine del cardinale Albizio. E poco tempo dopo gli stessi nomi scomparvero dai messali in uso per il "Vespro dei Sette".
Nel 1825 papa Leone XII ripristinò il servizio religioso in loro onore. Inoltre, quando papa Pio V concesse alla Spagna di celebrare questo "servizio divino", i Gesuiti ne furono particolarmente felici, perché attribuirono all’aiuto prodigioso ricevuto da questi Angeli il loro successo nell’evangelizzazione delle Filippine.
Paolo V scrisse nella sua Bolla:
”Non si potrebbe mai esaltare troppo questi Sette Rettori del mondo, rappresentati dai sette pianeti… E’ stato di consolazione e di buon augurio per questo secolo che, con la Grazia di Dio, il culto di queste sette luci ardenti, di queste sette stelle, sta riguadagnando il suo lustro nella repubblica cristiana.”
Nella Bibbia è vietato adorare gli Angeli e rivolgere a loro preghiere o per loro tramite, ma in altre tradizioni, come quella cabalistica o esoterica, gli Angeli possono non solo essere oggetto di preghiere, ma possono essere perfino contattati direttamente dall’uomo. Ma la saggezza indica che non è consigliabile cercare di contattare ogni tipo di creature angeliche se non si è ben sicuri della purezza delle proprie motivazioni, che non deve mai essere a proprio beneficio, altrimenti si entra pericolosamente nella Magia Grigia o addirittura in quella Nera, di cui si sconteranno le pene.

Molte informazioni inedite sugli Angeli o Deva sono state pubblicate nei 18 libri trasmessi dal Maestro Tibetano D.K. ad Alice Bailey, di cui alcune, molto esoteriche, in particolare nel "Trattato sul Fuoco Cosmico" (da pag. 895 a 963):


Nella Storia umana vi sono stati molti "chiaroveggenti" che hanno visto gli Angeli, ma “vedere” non significa interagire; infatti sono pochi i “chiaroveggenti volontari” che hanno interagito consapevolmente con le creature angeliche, ed alcuni di loro hanno ricevuto istruzioni precise e dettagliate da rivelare all’Umanità bisognosa. Ricordiamo due dei più noti “chiaroveggenti volontari“ del secolo scorso, autori di libri illustrati sugli Angeli: Geoffrey Hodson e Vincente Beltràn Anglada.


Un Angelo Rosa, visto da Geoffrey Hodson

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Riportiamo alcuni brani dal libro: "Gli Angeli nella vita sociale umana" di Vincente Beltràn Anglada – Edizioni Synthesis – Pinasca - TO

"L'Energia segue il Pensiero"

"Allo stesso modo in cui la luce del sole affluisce sulla Terra, in virtù di un atto di Decisione solare, le energie delle Costellazioni Zodiacali vengono trasportate dalle grandi Decisioni Cosmiche, generate negli occulti ed indescrivibili centri mistici dove ha origine la vita che anima le Costellazioni. Infatti possiamo affermare che le correnti di energia astrologica sono "atti di Volontà", di Amore o di Intelligenza generati dai potentissimi ed incomprensibili Logoi (supreme Entità psicologiche esotericamente denominate Logoi cosmici, Logoi solari e Logoi planetari) che utilizzano quelle Costellazioni come Corpi di Manifestazione.
(…) A ciascun stato di coscienza umana corrisponde una corrente di energia devica, quindi la sensibilità angelica e la sua capacità di creare correnti di energia elettrica attorno al campo magnetico umano (la sua aura eterica) devono corrispondere necessariamente alle attitudini mentali, emozionali e fisiche degli esseri umani. Così l’analogia tra Angelo e Uomo può offrirci una visione molto oggettiva di ciò che si potrebbe scientificamente denominare "correnti astrologiche", poiché si riferiscono agli astri, ai Sistemi solari ed alle stesse Costellazioni che in mutua interdipendenza costituiscono una Galassia. Possiamo affermare che ogni Costellazione, vista nel suo insieme, non è altro che il Corpo oggettivo di una Individualità Psicologica a carattere cosmico, la cui Coscienza esprimendo determinate qualità si manifesta come un movimento nello Spazio, mediante il quale sono "invocate potentissime Entità Angeliche" che convertono quel movimento in energia e lo trasportano attraverso l’etere alle più lontane regioni del Cosmo assoluto.
Il principio ermetico secondo cui "l’energia segue il pensiero" può essere qui interamente applicato. Il Grande Iniziato Ermete Trismegisto chiamò queste potentissime Entità Angeliche "i Governatori del Mondo", concretizzando l’attività di Quelle che più assiduamente ed in modo particolare prendono contatto con il nostro pianeta Terra."


L'Angelo Solare o Angelo Guida di Vincente Beltràn Anglada


"I Governatori del Mondo"


"Analizzando la definizione biblica dei "Sette Spiriti davanti al Trono del Signore" (il Logos Solare) riferendosi ai Sette Logoi Planetari, Signori di Raggio, Reggenti dei Sette pianeti sacri del nostro Universo, cioè Vulcano, Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, possiamo dedurre che si fa anche un diretto riferimento ai Sette splendenti Arcangeli relazionati molto intimamente con la vita mistica dei sette Logoi planetari. Tali Entità Angeliche potrebbero essere descritte analogicamente in questo modo, secondo la loro intima relazione con il pianeta sacro dal quale emanano o dal quale estraggono le loro energie:

Raziel: Vulcano
Michele: Mercurio
Haniel: Venere
Zadquiel: Giove
Zapquiel: Saturno
Gabriele: Urano
Camael: Nettuno


Scienza di comunicazione tra Angeli e Uomini

Le gerarchie angeliche che operano oltre l’anello invalicabile del Sistema solare personificano le energie che provengono dalle Dodici Costellazioni Zodiacali; queste costituiscono il nostro cielo siderale e, attraverso i grandi Angeli planetari, convergono nella vita evolutiva del pianeta attraverso le forze occulte che governano il complesso molecolare degli elementi chimici della Natura, ossia gli elementali costruttori dell’aria, del fuoco, dell’acqua e della terra, chiamati esotericamente silfidi, salamandre, ondine e gnomi.
Definendo l’Astrologia come Scienza di Comunicazione o di relazione tra Angeli e Uomini, teniamo conto del mistico significato del contatto spirituale esistente "da sempre" per decisioni della stessa Divinità. Il significato dell’assioma esoterico "l’Energia segue il Pensiero" può essere ugualmente utilizzato nella locuzione "correnti di energia ambientale" o quando, estendendo enormemente il significato occulto della stessa, facciamo uso della frase "correnti di vita astrologica".
In entrambi i casi si esprime un’identica idea di Compartecipazione, sia fra Entità Logoiche e poderosi Arcangeli o fra entità umane ed Angeli familiari. L’unica cosa che dobbiamo segnalare riguarda l’abissale distanza, misurata in termini di evoluzione, che separa un Arcangelo, che tesse gli avvenimenti che costituiscono il destino creatore di un Logos (Signore di un Universo, di una Costellazione o di una Galassia), da quel Deva familiare che, utilizzando i materiali che gli somministra la vita spirituale ed occulta di un essere umano, crea gli avvenimenti ambientali che configurano e modellano il suo destino.

Il numero 12

Quando parliamo di Astrologia come di una via naturale di comunicazione tra Angeli ed uomini, in virtù delle energie degli astri, non facciamo altro che concretizzare il processo in termini facilmente comprensibili per la mente intellettuale. Utilizzando la chiave di analogia, ci sarà utile considerare la relazione che esiste tra:
a. Le Dodici Costellazioni dello Zodiaco (I Dodici Mahadeva o Arcangeli)
b. I Dodici Pianeti Sacri
c. Le Dodici Lune del Pianeta Giove
d. Le Dodici Caste di Israele
e. Le Dodici Porte della Città Celeste (Shamballa)
f. Le Dodici Fatiche di Ercole (personificazione dell’Iniziato)
g. I Dodici Apostoli (I Dodici Angeli Planetari)
h. I Dodici Petali Sacri del Cuore (Chakra)
i. I Dodici Mesi dell’Anno

Gli Angeli, a partire dai Dodici Mahadeva delle Costellazioni dello Zodiaco che presiedono il nostro cielo siderale, sono presenti come "energie personificate" in tutte le analogie precedentemente descritte.
Sebbene attualmente i pianeti sacri siano soltanto sette (come abbiamo visto in precedenza) è necessario considerare che esistono altri tre pianeti "non sacri": la Terra, Marte e Plutone. A questi se ne dovranno aggiungere altri due non ancora scoperti ma che già iniziano a sorgere dall’etere, totalizzando quindi dodici pianeti in rapporto a ciascuna delle dodici Costellazioni. Questi saranno sacri alla fine del nostro sistema solare, quando il nostro Logos avrà raggiunto la perfezione dell’Archetipo solare che corrisponde all’attuale Universo.”


Statua di un Angelo realizzata da Andrea Fontana (1990)



I Nomi angelici secondo la Tradizione Cabalistica e Astrologica
(occorre precisare che sono nomi tramandati dalla tradizione e che in nessun modo corrispondono a veri nomi)

Michael
Rappresenta il Sole nel suo pieno dominio, lungo l’arco splendente del suo percorso. Sul piano umano, l’Arcangelo Michael aiuta il raggiungimento del successo, l’affermazione e facilita la lotta per il superamento degli ostacoli. La tradizione lo vede assimilato a tutto quanto concerne la Potenza nei suoi aspetti positivi. E’ invocato nelle formule per la protezione dai sortilegi e dalle opere di magia nera.
Come Angelo Solare domina la costellazione del Leone ma, essendo anche Signore dell’elemento Fuoco, estende la sua protezione alla triade zodiacale di Ariete, Leone e Sagittario.

Raphael
Associato a Mercurio dalla tradizione cabalistica, è l’Arcangelo che dai tempi più antichi ha in custodia la facoltà di guarire. Anche per i greci Mercurio era il Signore della Medicina: nelle raffigurazioni più antiche, egli tiene in mano una verga sulla quale si attorcigliano due serpenti. Il suo tocco aveva un immediato effetto risanante. Questo il significato occulto: la verga rappresenta la spina dorsale dell’uomo; i due serpenti sono Ida e Pingala (per l’Induismo); il punto da cui i serpenti partono, con le code che si toccano, è Kundalini, nel coccige, la sede dell’energia vitale. Attraverso sette spirali (i sette chakra) i due serpenti si fronteggiano in alto ma non si toccano.
Raphael è il dominatore della costellazione zodiacale della Vergine. Secondo l’astrologia tradizionale, la Vergine è dominata da Mercurio e sotto questo segno abbiamo i migliori custodi della salute: infermieri, farmacisti, ricercatori scientifici. Inoltre, Raphael appartiene all’Elemento Terra e come tale domina anche la triade di segni che ad essa appartengono: Toro, Vergine e Capricorno.
L’influenza di Raphael è fortissima anche nella costellazione dei Gemelli, dominati da Mercurio. In questo segno stimola le facoltà intellettive, poiché i Gemelli sono poco propensi al sacrificio e allo spirito di servizio attivo che è invece molto sviluppato nella Vergine.

Gabriel
L’astrologia esoterica vede l’Arcangelo collegato alla sfera lunare e all’elemento Acqua del Cancro. E’ l’acqua della gestazione, in cui si sviluppa il germe divino che s’incarnerà in ogni embrione umano. Naturalmente è un’acqua simbolica, che non appartiene alla dimensione fisica ma ai piani astrali superiori. E’ l’acqua attraverso cui si intravede il futuro, l’elemento che fa giungere alla mente umana l’intuizione. E’ la precognizione che porta al colpo di genio e alla scoperta scientifica o alla creazione del capolavoro d’arte. Da Gabriel promanano le sconfinate schiere degli Angeli Custodi, i pazienti aiutanti del genere umano: creature che aiutano l’evoluzione della nostra specie ma che, a loro volta, si evolvono attraverso noi.
Dominatore dell’Elemento Acqua, Gabriel estende la sua influenza su Cancro, Pesci e Scorpione.

Anael
E' l’Arcangelo legato alla sfera di Venere. E’ colui che ha in custodia tutto quanto esiste di bello e di armonioso. E’ l’ispiratore degli artisti, colui che fa risuonare alle orecchie degli uomini più sensibili l’armonia delle sfere perché venga riscritta sotto forma di musica da ascoltare attraverso gli strumenti del pianeta Terra. L’influenza che l’Arcangelo venusiano esercita attraverso i suoi Angeli sarà sempre maggiore nel corso degli anni e risveglierà nel cuore degli uomini il sentimento di benevolenza. Lo scopo sarà quello di raggiungere l’amore cosmico, che è ancora molto lontano dalla sfera della comprensione umana.
Anael, appartenendo alla sfera di Venere, domina la costellazione zodiacale della Bilancia e del Toro, ma influenza positivamente l’Acquario e i Gemelli.

Khamael
E' l’Arcangelo dominatore del pianeta Marte. Per i suoi attributi di guerriero in altri testi cabalistici questo ruolo viene assegnato talvolta a Michael. Altri testi modificano ancora lievemente il suo nome in Camael o Samael.
Khamael nella tradizione più rigorosa viene definito "la Mano Destra di Dio", o anche "l’Angelo Punitore", in quanto è colui che amministra la Giustizia Divina, inflessibile nel suo compito. E’ l’osservatore imparziale delle opere dell’uomo, definito il "Signore del Karma". Da lui promanano le schiere di Esseri che "tengono i registri" annotando lo stato del karma per stabilire quali saranno le prove da riproporre agli umani nelle incarnazioni future. La tradizione astrologica gli attribuisce tutte le doti tipiche di Marte: la forza, la combattività, il coraggio, la decisione. Sono gli stessi attributi che gli antichi riconoscevano alla divinità venerata col nome Marte… ma il Marte dei greci non era certamente l’Arcangelo dominatore del pianeta. Fu la veggenza pura dei mortali a far loro comprendere quali erano le caratteristiche dell’Arcangelo; in seguito le riversarono sul "loro" Marte.
E’ il dominatore del segno dell’Ariete.

Sachiel
E' uno degli Arcangeli egoisticamente più invocati dall’antichità ai nostri giorni. Rappresenta l’opulenza, la maestà, la ricchezza, il benessere fisico, il prestigio, il denaro. Sachiel, l’Arcangelo dominatore del pianeta Giove, governatore del segno del Sagittario, non disdegna di aiutare gli umani nel raggiungimento del benessere ma svolge il suo ministero entro i limiti in cui il karma individuale gli permette di intervenire. Nessuno, se non il diretto interessato, con la sua volontà e superando le prove che incontrerà sul suo cammino, potrà modificare il proprio karma.
Sachiel e i suoi Angeli sono gli attenti dispensatori dell’energia-denaro poiché il denaro, come il sangue, è una vera e propria linfa vitale. La sua circolazione deve avvenire in modo equilibrato, come per tutti i fluidi all’interno del corpo umano, senza ristagni, senza carenze e senza emorragie.

Cassiel
E' il dominatore della sfera di Saturno, colui che ha già realizzato il suo piano evolutivo in un’epoca lontanissima, l’antica età dell’Oro o Era Saturnina, di cui gli umani non conservano il ricordo. Dal suo pianeta freddo e (teoricamente) lontano, Cassiel segue con occhio amorevole gli anziani, coloro che come lui hanno portato avanti il loro compito ed assistono da spettatori, e non più da guerrieri, allo svolgersi degli eventi.
Sempre sotto al dominio di Cassiel, denominato anche "Angelo del Silenzio", troviamo tutto quanto è nel sottosuolo: cioè tutto il regno minerale che silenziosamente e in tempi lunghissimi si evolve nella lunga ed incessante marcia "dalle tenebre alla Luce", che del resto è condivisa anche da tutti gli altri regni, compreso quello umano.
Cassiel regge la costellazione del Capricorno, ma ispira lo spirito amorevole della Vergine.

Uriel
L’abbinamento di Uriel con Urano nella tradizione astrologica è abbastanza recente, poiché anticamente si pensava che i pianeti fossero soltanto sette. E’ l’Arcangelo reggente della costellazione dell’Acquario, segno estroverso e rivoluzionario, destinato ad influenzare l’umanità futura. Uriel ben si addice al governo della magia, dell’astrologia e dell’elettronica, tipicamente acquariane. Uriel ha inoltre il controllo sulle forze magiche che presiedono ai bruschi ed imprevisti cambiamenti, non soltanto nel destino dei singoli individui, ma a livello planetario. L’Era Nuova, o Età dell’Acquario, è controllata nel suo rapido susseguirsi di eventi da questo grande Angelo che ha ancora un immenso compito da svolgere nei confronti dell’Umanità.

Asariel
Questo grande Angelo, governatore della sfera di Nettuno, era ben noto agli antichi che gli affidarono il dominio degli oceani. Il culto di Nettuno (protettore dei naviganti) fu mantenuto in vita ancora molto avanti, quando ormai il cristianesimo aveva esteso largamente la sua influenza. Oltre alle distese marine, alle coste e ai naviganti per mare, Asariel estende il suo dominio su coloro che hanno il dono della veggenza, sugli "oracoli".
Asariel, come Nettuno, governa la costellazione dei Pesci.

Azrael
Anche colui che oggi ci è noto come Azrael e a cui è stato assegnato il dominio del "giovane" Plutone, è sempre stato una divinità ben nota gli antichi. La sua funzione principale infatti fu (ma lo è tuttora e lo sarà in futuro) quella di accompagnare nell’aldilà lo spirito dei trapassati. Così l’Arcangelo fu venerato come Anubi, il custode delle porte oscure del regno dei morti; e fu Caronte, il traghettatore delle anime dal mondo materiale a quello invisibile.
Ma Azrael è molto di più. Dalle sue mani nasce il "fiume Lete", l’acqua che dà al trapassato l’oblio sulla vita appena trascorsa e gli permette di riposare in pace. Lui apre all’uomo le porte del Devachan, un luogo di serena beatitudine, in attesa di tornare a reincarnarsi con un compito nuovo, in un nuovo corpo e con una memoria libera di ricordi. E’ dunque ad Azrael che fanno capo le legioni di "aiutatori invisibili" che si pongono accanto alle persone in punto di morte, che le attendono per facilitarne il trapasso e che ne guideranno con dolcezza i primi passi nella dimensione nuova in cui stanno per giungere.
Azrael sviluppa la capacità di sondare il mistero, la ricerca delle leggi inesplorate della natura: una ricerca metafisica, non strumentale, di laboratorio.
E’ l’Arcangelo protettore degli occultisti, intesi non come i mercenari dell’occulto ma viceversa simili agli antichi alchimisti.
Azrael, definito l’Arcangelo del Mistero, domina la costellazione dello Scorpione.



DIZIONARIO DEI NOMI ANGELICI

Si può trovare un vasto elenco dei nomi angelici in questo link: www.angelologia.it/dizionario.htm

Per approfondire l’argomento si consiglia di visitare il sito www.angelologia.it


Bibliografia sugli Angeli e Deva

Molte informazioni inedite sono state pubblicate nei 18 libri trasmessi dal Maestro Tibetano  D.K. ad Alice Bailey, di cui alcune, molto esoteriche, nel "Trattato sul Fuoco Cosmico"

1) Arthur E. Powell, "Il Sistema Solare", Macropost Edizioni, Bellaria (RN) 1996
2) C.W. Leadbeater, “Devachan. La vita continua” Società Teosofica italiana – Trieste 1983
3) C.W. Leadbeater, “Gli Aiutatori invisibili” Macropost Edizioni, Bellaria (RN) 1996
4) Geoffrey Hodson, "Il Regno degli Dèi", Ed. Età dell'Acquario, Grignasco (Novara) 1984
5) Geoffrey Hodson, "Fratellanza degli uomini e degli Angeli", Ed. Età dell'Acquario, Grignasco (Novara) 1994
6) Vicente Beltran Anglada, "L’Angelo Guida", Edizioni Synthesis, 1996
7) Vicente Beltran Anglada, "Un Angelo per ogni Uomo, un Uomo per ogni Angelo", Edizioni Synthesis, 1997
8) Vicente Beltran Anglada, "La Gerarchia, gli Angeli solari e l’Umanità", Edizioni Synthesis, 2006
9) Vicente Beltran Anglada, "Gli Angeli nella vita sociale umana", Edizioni Synthesis, 2000
10) Vicente Beltran Anglada, "Il Linguaggio degli Angeli", Edizioni Synthesis, 1998
11) Annie Besant, "Il Cristianesimo Esoterico", Ed. Adyar, Settimo Torinese (TO)
12) “Gli Angeli considerati nei benefici loro servigi verso gli uomini” Venezia - 1879
13) Bernard Teyssèdre “Angeli, Astri e Cieli” – ECIG Genova 1991
14) “Il Libro Magico Segreto degli Angeli, dei Demoni e degli Spiriti Supremi” Edizioni Rebis. Viareggio - 1980
15) Hope Price “Angeli Custodi” Armenia 1994
16) Francesco Varetto, “I Maestri Parlano degli Angeli” – Edizioni Synthesis – Rinasca TO 1995
17) S.L. MacGregor Mathers, curatore di "Magia della Cabala", 2 volumi, Edizioni Mediterranee, Roma 1981
18) Zolar, "Il libro delle antiche conoscenze", Armenia Editore, Milano 1985
19) Paola Giovetti, "Angeli", Edizioni Mediterranee, Roma 1989
20) Terry Lynn Taylor, "Messaggeri di luce", Ed. Amrita, Torino 1993
21) Giuditta Dembech, "Gli Angeli fra noi", L’Ariete, Settimo Torinese 1998
22) Aurelio Penna, "Gli Angeli", De Vecchi Editore, Milano 1996
23) Giulietta Bandiera, "Angeli intorno a noi", Gruppo Editoriale Sirio, Milano
24) Massimo Centini, "Gli Angeli esistono", De Vecchi Editore, Milano 1999
25) Silvano Zucal, "Ali dell'invisibile", Ed. Morcelliana, Brescia 1998
26) Zecharia Sitchin, "Dio, angeli, extraterrestri ed esseri multidimensionali", Gruppo Editoriale Futura, 1997
27) Xavier Leon-Dufour, "Dizionario di Teologia Biblica", Ed. Marietti 1965
28) Israel Regardie, "La Magia della Golden Dawn", Ed. Mediterranee, Roma 1997
29) Harold Bloom, "Visioni profetiche", il Saggiatore, Milano 1999
30) P.M. Virio, "La Gnosi", C.S.A.M. Edizioni, Roma 1998
31) Fernando Pessoa, "Pagine esoteriche", Adelphi Edizioni, Milano 1997
32) Daniel C. Matt, "L'essenza della Cabala", Newton&Compton editori, Roma 1999
33) Philippe Olivier, "Gli Angeli, gli Arcangeli, i Serafini e i Cherubini", 3 volumi, DVE Italia SpA, Milano 2000
34) Abraham Cohen, "Il Talmud", Editori Laterza, Roma-Bari 2000

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