RADIONICA E ONDE DI FORMA - SCIENZE ASTRATTE

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RADIONICA E ONDE DI FORMA

TERAPIE OLISTICHE

RADIONICA E ONDE DA FORMA
di Andrea Fontana
2011

Tutto ciò che esiste nell'Universo è irradiante, cioè emette delle vibrazioni.
Ogni forma geometrica emette vibrazioni con un campo oscillatorio infimo, che sfugge agli strumenti fisici più sensibili, ma che si irradiano molto velocemente in determinate direzioni.
La lunghezza d'onda di queste vibrazioni è lontanissima dalla modulazione d'onda della radio e della televisione. E' microscopicamente corta, ma possiede proprietà fantastiche: trasportata dalle più corte onde portanti naturali può fare il giro della Terra in qualche frazione di secondo.
Queste vibrazioni sono generalmente definite "Onde da forma'', che nascono da vere e proprie "vibrazioni da forma", e sono generate dall'energia magnetica naturale che viene accumulata al centro di ogni figura o corpo geometrico. L'energia viene poi restituita all'esterno, modificata secondo la struttura geometrica, la dimensione e il materiale di cui è composta la forma stessa.

E' certo che le microvibrazioni e le "onde da forma" erano ampiamente conosciute nell'antichità, dalle Caste sacerdotali dell'antico Egitto, insieme ad altre conoscenze andate disperse o nascoste.
I Sapienti dell'antico Egitto utilizzavano le onde da microvibrazione per diversi scopi, che solo in piccola parte sono a noi noti.
Anche i geroglifici, per la loro diversità di forma espressiva, sembrano essere stati ispirati in funzione delle microvibrazioni.



Tuttavia le vaste conoscenze degli Egizi furono trasmesse a loro dal popolo mesopotamico, dal quale sorse la prima Civiltà, al tempo del grande cataclisma che la Bibbia ci ha riportato sotto il nome di "Diluvio universale".
Frammentarie testimonianze archeologiche hanno permesso di situare la nascita della prima civiltà, dopo il diluvio, nella Mesopotamia.



Infatti la più antica piramide, a noi nota, è quella del Re Zoser, a Sakkàra, che segnò l'inizio dell'architettura monumentale in Egitto e diede l'impulso per la costruzione della famosa Piramide di Keope, il monumento più perfetto che mente umana abbia potuto concepire.
Negli ultimi cento anni lo studio della Grande Piramide è stato intrapreso in vari Paesi del mondo, specialmente da ricercatori privati.



E, proprio da questi studi, assieme ad alcuni ritrovamenti archeologici, sono derivate le applicazioni pratiche di alcuni studiosi francesi, negli anni "30, che hanno portato alla riscoperta delle microvibrazioni, denominate "onde da forma", che ancora non sono state sviluppate in pieno.
Parlando di "onde", lo scienziato si riferisce alle onde radio (hertziane), oppure a quelle elettro-magnetiche, oppure a quelle acustiche, sonore, luminose, ottiche, o di risonanza. Tutte onde vibratorie a frequenza misurabile. Ma, oltre a tutte queste onde, ci sono anche queste altre, le onde delle forme geometriche, appunto.



LA RADIONICA


All'inizio del 1900 è nata in America la terapia Radionica, rivolta alla guarigione di esseri umani, animali e piante, grazie alle intuizioni e alle apparecchiature create da Albert Abrams (1863-1924) a cui si sono aggiunte le ricerche e scoperte di altri ricercatori in altre parti del mondo.


                                                                                               
Albert Abrams (1863-1924)                           Ruth Drown (1892-1962)                     George de la Warr (1904-1969)

   
Per mezzo della Radioestesia o Rabdomanzia l'operatore radionico analizza a qualsiasi distanza ogni tipo di essere vivente e interviene sulle disarmonie riscontrate con particolari strumenti, circuiti radionici o simboli, ovunque il malato si trovi, nella stessa stanza o dall'altra parte del pianeta.
Le nuove scoperte della Fisica hanno confermato che sui livelli energetici non esiste separazione e siamo tutti collegati, come hanno sempre sostenuto le antiche Scuole mediche.
La terapia Radionica non ha alcuna relazione con l'elettronica, perchè tratta le energie eteriche che vivificano tutti gli esseri viventi. Gli strumenti radionici utilizzano l'energia eterica per la diagnosi e la cura a distanza in sinergia al potere creativo della mente umana, a dimostrazione della possibilità di agire sulla materia non solo con le mani, ma anche con la mente.
Uno dei pionieri della Radionica, George de la Warr, la definì "la scienza che studia le relazioni tra la mente e la materia, e la connessione di tutte le cose".
Ma occorre unire alla mente anche il Cuore per ottenere i risultati migliori, perché l'Amore impersonale insieme alla concentrazione del pensiero crea l'Energia più potente.

La Radionica è considerata una terapia complementare e non sostitutiva alla Medicina ufficiale, perché lavora bene insieme a qualunque altra terapia, accelerando il processo della guarigione.
L'origine della Radionica in realtà è molto più antica e risale al tempo di costruzione della Grande Piramide, che negli ultimi cento anni è stata studiata da moltissimi studiosi e scienziati sotto vari punti di vista.
Per approfondire leggere questo articolo: CONOSCENZE DELL'ANTICO EGITTO


Verso il 1850, il barone tedesco Reichenbach aveva realizzato un pendolo posto sopra un modellino della Grande Piramide, che escludeva ogni tipo di azione muscolare da parte dello sperimentatore. La cosa strana ed inspiegabile era che il pendolo si muoveva da solo. Il barone Reichenbach attribuì il fenomeno a una forza misteriosa, che chiamò "Yod".
Verso il 1905 il colonnello de Rochas riprese gli esperimenti di Reichenbach, e giunse ad accertare che le energie provenienti dalle forme non possono essere collegate allo spettro elettromagnetico conosciuto, ma non andò oltre nei suoi tentativi e si accontentò di redigere un rapporto all'Accademia parigina delle Scienze.
Questo rapporto rimase dimenticato fino al 1920, quando l'ingegnere Turenne, seguito poi dal fisico Andrè De Belizal e dai dottori L. Chaumery e P. A. Morel, ripresero le ricerche e scoprirono l'esistenza del "Verde Negativo". Questa energia fu chiamata "Teoria del Verde Negativo", oggetto di brevetto n .816132 del 10 Aprile 1936.


L' ENERGIA "VERDE NEGATIVO" E LA TERAPIA CROMORADIONICA O CROMOTERAPIA RADIONICA


Ecco come avvenne la scoperta del "VERDE NEGATIVO".
All'inizio del 1930 i ricercatori francesi Chaumery e De Belizal fecero degli studi di radioestesia fisica sui solidi ed esaminarono attentamente le radiazioni emesse dalla superficie di una sfera di legno, posta sopra un supporto.




Constatarono che nei due vertici, alto e basso (chiamati Nord e Sud), risultavano esserci due energie opposte (negativa e positiva). Constatarono anche l'esistenza di due meridiani: uno "elettrico", l'altro "magnetico", passanti per i due "poli" Nord e Sud.
Tracciarono una riga che divideva a metà la sfera, denominata "equatore".

Studiando la parte superiore del meridiano magnetico (quello passante per la parte superiore dell'equatore), notarono che la superficie della sfera emetteva 7 " vibrazioni-colore " ripartite regolarmente a 1/6° di intervallo: in alto il violetto; verso la sinistra dell'osservatore, andando verso il basso, l'indaco, l'azzurro, il verde +; verso la destra, andando verso il basso, trovarono vibrazioni speciali che solo in un secondo tempo capirono che appartenevano allo spettro invisibile.



Parte superiore


Studiando la parte inferiore del meridiano magnetico (quello passante per la parte inferiore dell'equatore della sfera), captarono le vibrazioni del rosso (polo sud), dell'arancio, del giallo, ed altre vibrazioni che non furono subito identificate perché anch'esse appartenenti allo spettro invisibile.



Parte inferiore

Decomposizione dello spettro in colori-raggi del Meridiano Magnetico.


Tra le emissioni appartenenti allo spettro invisibile, che seguito furono bene identificate in infrarosso, nero, bianco, ultravioletto, suscitò il massimo interesse la radiazione diametralmente opposta all'emissione del Verde dello spettro visibile (verde positivo = V+) una vibrazione misteriosa collocata esattamente tra il bianco e il nero, con strane proprietà.
Sin dal 1934 questa emissione fu battezzata da Chaumery e De Belizal con il nome di VERDE NEGATIVO, per la sua posizione opposta e contraria a quella del verde positivo.

I due ricercatori notarono un fatto importante e curioso: l'emissione dei colori dalla superficie della sfera in legno seguiva un ciclo lento, della durata di 24 ore. Ogni giorno, alla stessa ora, i due studiosi ritrovarono i punti di colore al posto giusto.
Questa variazione dei punti-colore è verosimilmente connessa con la posizione della Terra rispetto al Sole, o meglio con l'angolazione della luce proveniente dal Sole.
Da notare è che nella zona compresa tra il nero ed il bianco esistono importanti punti vibratori; ad esempio le stazioni radio ed i ripetitori radiotelevisivi interferiscono in una zona intermedia tra il Verde Negativo ed il bianco. I cavi di alta tensione (anche quelli ferroviari) sono su una frequenza vicina alla precedente.
L'acqua nel sottosuolo, in falda o in corrente emette una frequenza pericolosissima, captabile in una zona compresa tra il verde negativo ed il nero.
Ogni forma di radioattività, naturale o artificiale, emette vibrazioni lungo la frequenza del Verde negativo.
Il verde negativo è la vibrazione più corta e più potente dell'universo. Parlando di essa De Belizal e Morel, nel loro testo "Fisica Micro-Vibratoria e forze invisibili", l'hanno definita come l'onda tellurica che -dal centro della terra - si alza verso la stratosfera, portando con sè ogni vibrazione trovata lungo il suo cammino.

Quando si parla genericamente di "verde negativo" si sottintende una fascia di raggi radioattivi intensissimi, compresi tra l'infrarosso e l'ultravioletto.



Gamma delle frequenze appartenenti alla sfera dell'invisibile, con gli irradiamenti secondari.



La vibrazione del Verde Negativo puro è la più importante, anche per specifici usi nelle terapie oncologiche del prossimo futuro.
Il ricercatore francese Enel fu il primo a intuire il rapporto fra le microvibrazioni e i tumori, ed ora, la possibilità di curare con tale sistema, è una realtà.
Il Verde Negativo puro ha le seguenti proprietà:
- mummifica, qualsiasi sostanza organica (carne, pesce, uova, fiori, ecc).
- sterilizza, distruggendo i micro-organismi responsabili della putrefazione. Il fatto straordinario è che non è necessario che l'azione della vibrazione V- agisca a lungo: è sufficiente avere un testimone (ad esempio un pezzetto di carne) da irradiare, per trasmettere l'energia all'intero soggetto, anche se è distante oltre 500 Km.

Ma la cura a distanza non è nata in questo secolo, poiché ogni scoperta fatta non è altro che una riscoperta di conoscenze millenarie andate perdute o dimenticate.
Lo studio del magnetismo a fini terapeutici risale molto indietro nel tempo, e sicuramente le cure "biomagnetiche" erano praticate fin dai primordi delle grandi civiltà.
La definizione "magnetismo vegetale" fu usata dal medico tedesco H. Cornelius Agrippa, nella prima metà del "500, e fu poi affermato da Paracelso, Cardano, Della Porta ed altri ricercatori, e riguardava il comportamento delle piante in relazione al Sole e alla Luna.
Nel Seicento il gesuita Athanasius Kircher arrivò alla definizione di "magnetismo animale", estendendo gli studi agli animali.
Ma il vero impulso in questo settore fu dato dal medico austriaco Franz (o Friedrich) Anton Mesmer (1734-1815) nella seconda meta del "700, il quale dedicò un'intera vita alla cura di persone malate d'ogni tipo, con l'uso di rudimentali sistemi magnetici, mai dimostrati scientificamente in quanto si trattava per lo più di ciò che lui stesso definì un "fluido interno", che tutti possiedono ma che è necessario un'intenso esercizio per poter sviluppare.


Franz (o Friedrich) Anton Mesmer (1734-1815)


Mesmer formulò nel 1779 la teoria del magnetismo animale, ma tale teoria fu condannata dall'Accademia delle Scienze e dalla Facoltà di Medicina di Parigi nel 1784. Nel 1783 fondò l'Ordine dell'Armonia Universale nel quale espose i principi di Ippocrate ed i metodi degli antichi Asclepieia e molte altre Scienze Occulte.
Mesmer era un membro iniziato della Fratellanza egiziana di Luxor (Fratres Lucis) collegata alla Gerarchia Spirituale ed era stato scelto affinchè agisse come uno dei tipici pionieri, inviati nell'ultimo quarto di ogni secolo per illuminare una piccola parte delle Nazioni occidentali.
Da Mesmer derivarono vere e proprie scuole di "magnetismo terapeutico" specie in Austria, Francia e Germania, fra cui il marchese di Puysegur, Armand-Jacques de Chastenet (1751-1825) il quale dopo molti studi giunse alla conclusione che le terapie magnetiche non agivano solo sui fenomeni fisici, ma avevano anche una natura psicologica. De Chastenet finì per definirlo sonnambulismo, ma non era il termine appropriato. Nel 1842 un medico di Manchester, James Braid, cambiò nome al sonnambulismo del marchese di Puysegur, quindi il magnetismo venne chiamato ipnotismo ed il sonnambulismo, ipnosi. E pochi anni dopo, nel 1847, Braid sostituì il termine ipnosi con monoideismo.
Mesmer sosteneva di aver scoperto il segreto per curare le malattie psicosomatiche e la genesi delle malattie. Puysegur, invece aveva riconosciuto che tutto ciò che non avveniva nella sfera della materia, ma avveniva in quello della mente.
E, dai magnetizzatori tedeschi il giovane neuropsichiatra Sigmund Freud trasse parte delle sue teorie psicoterapeutiche, dove è facile notare le analogie fra le sue terapie e quelle ipnotiche di Mesmer.
Ed ancora a Mesmer dobbiamo far risalire il punto di partenza di quella che nel nostro secolo verrà chiamata la "Ricerca Psichica", anche se di fenomeni definiti "paranormali" se ne ha notizia fin dai tempi dell'antico Egitto, con le testimonianze di Erodoto e Plutarco.
La cura a distanza fu esercitata anche dal cavaliere francese De Barberin, ufficiale d'artiglieria e allievo di Franz Anton Mesmer.
Riferiamo quanto si scrisse circa le sue cure: "...il cavalier De Barberin si è spinto più lontano del Mesmer. Egli, che ha meglio conosciuto il principio in base al quale agisce, ha fatto spesso esperienze, le quali gli hanno rivelato che l'azione magnetica si faceva sentire a una distanza molto lontana; donde si può concludere che non ci sono limiti noti che possano circoscriverla, né ostacoli che essa non superi: il signor De Barberin e le persone che si sono esercitate secondo i suoi principi hanno magnetizzato più volte da un capo all'altro della città, e anche a varie leghe di distanza...". Questo accadeva intorno al 1780, a Lione.

Poiché è possibile sterilizzare a distanza, è anche teoricamente possibile ridurre un tumore, operando in un luogo molto distante dove vive l'ammalato, purché si abbia una particella della neoplasia da trattare.
I medici del XXI° Secolo opereranno in questo modo. Infatti, se usando il V- puro si mummificano i tessuti, con il V- non puro (ad esempio sulla frequenza ''alfa'') si cura il tumore senza mummificare. Nella misura in cui il malato guarisce ed il tumore si riassolve, si utilizza una emissione di V- sempre più lontana dalla frequenza pura e sempre più vicina al Nero.
La guarigione è possibile se il tumore è al primo stadio. Se il caso è disperato gli specialisti Chaumery e De Belizal raccomandavano comunque la terapia col Verde Negativo, per mummificare i centri nervosi, onde sopprimere la sofferenza e mummificare lentamente i tessuti, prolungando la vita del malato.
La vibrazione del V- è l'onda più corta e penetrante dell'universo, infatti i radioestesisti che hanno eseguito esperimenti con questa vibrazione, senza le opportune precauzioni, sono stati colpiti da ustioni simili a radiodermiti.
Ma, se non è utilizzata, questa vibrazione diventa un'onda morta.

Sfruttando le scoperte fatte sulla Sfera, Chaumery e De Belizal progettarono e costruirono un pendolo in legno dalle caratteristiche straordinarie, chiamato "PENDOLO UNIVERSALE".


Il Pendolo Universale in legno di Chaumery e De Belizal


Il Pendolo Universale detiene al suo interno una particolare pila perpetua, senza la quale il Pendolo non sarebbe efficace.

Grazie agli studi di questi pionieri della TERAPIA CROMO-RADIONICA, è stato realizzato un Pendolo Universale in speciale Ceramica, che annulla i problemi collegati al legno ed amplifica le caratteristiche del Pendolo grazie alle proprietà dei minerali contenuti.


IL PENDOLO UNIVERSALE DELL'ASTROCERAMICA


http://www.astroceramica.it/listino-astroceramica.html



Douglas Baker e la Radionica



Il dottor Douglas Baker, scienziato e scrittore londinese, autore di numerose opere editoriali, in parte tradotte e pubblicate anche in italiano, ha condotto scrupolose ricerche ed esperimenti con la Radionica, alcune di esse spiegate nei suoi volumi, dove ha accennato alla sua collaborazione con George de la Warr.
Ecco che cosa ha scritto il dottor Baker nel suo volume "Il Gioiello nel Loto" Edizione inglese del 1985 - Tradotto e pubblicato dalle Edizioni Crisalide nel 1993:
"Nessuno dubita oggi che i colori possono influenzarci profondamente. Lavorando con Gorge de la Warr, ho avuto modo di misurare gli effetti di qualità ambientali,  come il colore, il suono ed il magnetismo, su un gran numero di soggetti, che in molti casi non erano neanche consapevoli degli stimoli a cui venivano sottoposti. De la Warr usava quello che lui chiamava "riflessografo" per registrare le reazioni a questi fattori. Un'onda sonora veniva fatta passare attraverso un arto, e la configurazione energetica che ne emergeva veniva accuratamente misurata e registrata. Quando una persona veniva esposta ad un colore, il suo campo energetico risultava immediatamente alterato, mostrando che, almeno a livello fisico, anche se soltanto come conseguenza di uno stimolo, l'organismo umano reagisce ai colori. Si otteneva lo stesso effetto quando si usavano dei suoni o della musica. Successivamente scoprimmo che l'applicazione di magneti produceva la stessa risposta. Usando campi magnetici la cui polarità veniva rapidamente invertita all'insaputa dei soggetti, potemmo dimostrare che vi era una reazione anche quando la persona in esame non era consapevole di essere esposta all'azione di un campo magnetico.
La fotografia kirlian sta mostrando che le emissioni energetiche della pelle  variano notevolmente in funzione delle condizioni ambientali, che includono fattori quali il suono ed il colore, di cui abbiamo appena discusso.
La domanda che ci dobbiamo porre non è tanto se l'Uomo, o anche la sua aura, venga influenzato dal suono, dal colore e dal magnetismo, quanto se tali fattori, da soli o in combinazione, possono estendersi verso l'interno fino al punto da stimolare l'apertura dei petali del Loto Egoico.
La risposta è che non sono i colori o le note in sé a raggiungere i petali del Loto Egoico, ma le loro qualità, attraverso i Raggi corrispondenti. L'anima reagisce alle qualità, non ai suoni ed ai colori. Il colore non è altro che la manifestazione fisica di una certa qualità interiore dell'oggetto; è un riflesso della "natura di Raggio" dell'organismo."

Ho incontrato il dottor Baker per la prima volta nel 1994, in una delle sue prime conferenze tenute in Italia, e successivamente ho assistito ad altre sue conferenze nella nostra penisola, ma ho studiato le sue ricerche ed esperienze soprattutto per mezzo dei molti libri e volumi che ha scritto.
Le mie esperienze sulla Radioestesia e sulla Radionica erano già iniziate alcuni anni prima, per cui mi ero mobilitato a viaggiare dal nord al sud d'Italia per incontrare persone e Associazioni che se ne occupavano, fino al punto che avevo organizzato ed allestito una specifica Mostra nel Palazzo del Turismo di Rimini nel mese di Agosto 1989, che trattava varie branche delle Scienze Alternative, ed in cui esposi per la prima volta al pubblico i primi modelli dell'Astroceramica sulle Terapie Alternative e Neutralizzazione energie inquinanti: www.astroceramica.it

Negli anni seguenti conobbi una giovane studiosa della Radionica, Alessandra Previdi di Roma, laureata in Biologia, che stava scrivendo una tesi su questo argomento e che si dimostrò molto interessata alle ricerche che avevo condotto, e mi spiegò di avere viaggiato molto per conoscere studiosi delle Tearapie alternative e in particolare della Radionica, di cui aveva frequentato uno specifico Corso a Londra. Le consigliai di leggere i libri di Alice Bailey, contenenti le vastissime Conoscenze del Maestro Tibetano D.K., in particolare le indicai "Guarigione Esoterica", dove non è citato direttamente il termine "Radionica" ma si comprende che riguarda in particolare il Corpo Eterico degli esseri viventi, sede principale dell'origine delle malattie.
Alcuni anni più tardi ho appreso che la dottoressa Previdi ha fondato nel 1995 a Roma la Società Italiana di Radionica, prima associazione italiana dedicata alla divulgazione, all’insegnamento ed alla ricerca in questo affascinante campo, di cui è presidente: www.radionica.it


Alessandra Previdi


Nell'arco di alcuni lustri la Radioestesia e la Radionica si sono diffuse e sviluppate anche nella nostra penisola italiana, da cui sono nate Associazioni, Corsi, Seminari, libri e siti internet a loro dedicati.




Attualmente la Radioestesia e la Radionica, insieme a tutte le Terapie alternative o complementari, non sono riconosciute dallo Stato Italiano, perchè le tecniche impiegate si basano su principi scientificamente non accettati dalla Scienza Ufficiale.
La Radiestesia e la Radionica si basano su trattamenti di supporto che possono coadiuvare qualunque altra cura medica, ma non sostituirla. Gli operatori radionici non possono trattare persone senza il loro consenso, fare diagnosi, prescrivere medicine seppur “dolci” come rimedi di erboristeria, omeopatici, ecc, né sostituirsi al medico o interferire in alcun modo con le cure prescritte.

Occorre sempre ricordare che la Radionica quando si occupa delle patologie o degli organi si riferisce sempre alla loro controparte eterica e mai direttamente alle patologie oppure agli organi fisici, perchè la Radionica si occupa di informazioni e campi energetici, non di cellule concrete e corpi fisici.

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