Origine dell'Astroceramica - SCIENZE ASTRATTE

                      
Presentazione tratta dal primo Catalogo ASTROCERAMICA del 1990.

A S T R O C E R A M I C A
TERAPIE ALTERNATIVE E NEUTRALIZZAZIONE ENERGIE INQUINANTI

ASTROCERAMICA : etimologia e significato

"Astroceramica" è un termine coniato per indicare varie tipologie di prodotti ceramici dalle caratteristiche assai particolari, finalizzate principalmente all'impiego dell'energia solare.

Questo neologismo è composto da due parole di origine greca: "ástron", che significa ASTRO, corpo celeste, l'astro del giorno, il SOLE, cioè l'astro che più ci riguarda, e da "Keramika", CERAMICA, dal greco "Kéramos", che significa ARGILLA, CRETA, TERRA, cioè il materiale più abbondante della crosta terrestre ed elemento vitale del nostro pianeta TERRA, dalle caratteristiche tecnologiche insuperabili: "Keramika" significa "terra lavorata e cotta, terracotta", ovvero CERAMICA.

Il termine CERAMICA deriva dal nome di un sobborgo dell'antica Atene, chiamato "Kerameikóis", dove avveniva la produzione di oggetti d'argilla cotta, e nel quale si celebravano delle Feste chiamate con lo stesso nome (Keramike).
Tuttavia come vocabolo, esso fu introdotto nelle lingue moderne soltanto nel 1768, dall'archeologo Giovan Battista Passeri, che lo usò in una sua opera edita a Venezia, per denominare gli oggetti prodotti dai figuratori dell'argilla e sostituendo, in tal modo, il vecchio termine latino "fictilia", cioè terracotta.

ASTROCERAMICA è stata formata grazie alla raccolta di studi e ricerche condotti da studiosi di tutto il mondo, partendo dai secoli addietro fino ai nostri giorni.

Ogni scoperta nel campo tecnologico e scientifico non è altro che una riscoperta di antiche conoscenze, rielaborate e modificate dalle circostanze storiche e tecnologiche.
ASTROCERAMICA si assume il compito di riportare a galla le antiche conoscenze disperse.
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla sua formazione, in particolare il direttore del Centro Internazionale Studi Magnetici di Imola (BO), Pier Luigi Ighina, deceduto nel 2004, sempre prodigo di consigli ed assistenza tecnica, ed il prof. Mario Pincherle di Ancona insigne studioso di paleotecnologia ed autore di un vasto numero di profonde ricerche di paleotecnologia con le Edizioni Filelfo.
La nostra gratitudine va anche a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, hanno collaborato alle Ricerche in questo settore.
Saremo lieti per eventuali osservazioni che ci verranno rivolte, disponibili per ogni possibile dialogo.

TERAPIE ALTERNATIVE

Da parte della classe medica c'e ancora un tipo di conservazione, di difesa corporativa verso tutto ciò che è nuovo, non rigorosamente provato, e quindi molte Terapie Alternative, pur essendo valide, vengono scartate a priori.
Rispetto ad altri Paesi del mondo questa diffidenza è molto radicata in Italia, perché la nostra cultura è intimamente ancorata alla Storia, al Passato, e quindi tutto ciò che è nuovo viene visto con diffidenza e sospetto.
Oggi questa diffidenza si sta gradualmente superando, ad esempio la Pranoterapia è ormai diventata coadiuvante e integrativa della Medicina ufficiale, anche se è pur vero che la tecnologia in Italia è rimasta indietro di almeno 10 o 20 anni, rispetto ad altri Paesi.
Tuttavia sta guadagnando terreno un certo tipo di mentalità più aperta alle novità, e ad un ritorno alla Natura, oggi tanto inquinata e maltrattata. I livelli di inquinamento hanno raggiunto livelli veramente preoccupanti, ed il futuro dell'umanità è seriamente compromesso da un uso improprio e involutivo della Scienza.
L'antica Conoscenza, allontanandosi dalla Saggezza è diventata Scienza, che, da sola, porta a un vicolo cieco, un vicolo di distruzione.
La possibilità di avere un futuro pulito dipende anche da noi: cerchiamo di fare tutti qualcosa per ritornare ad un equilibrio integrale, apportando quelle graduali modifiche che sono necessarie per un'esistenza migliore.

Andrea Fontana.