La LUNA nei Livelli Evolutivi Umani - SCIENZE ASTRATTE

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La LUNA nei Livelli Evolutivi Umani

ASTROLOGIA > PIANETI, ASTEROIDI E PUNTI FITTIZI

La Luna nei livelli evolutivi umani
di Andrea Fontana
2011




LUNA/Selene, Artemis/Artemide, Diana.
CANCER/Cancro (1988)
Terracotta a medio rilievo di Andrea Fontana - cm. 34 x 50


In questo quadro-scultura è raffigurata in alto nel cielo la Luna, davanti a cui sta passando Selene, la mitica dea lunare (dal greco sèlas = splendore) sorella del dio Sole, sul suo cocchio d'argento (metallo lunare) trainato da due candidi buoi bianchi, che riflette la luce nell'acqua del mare sottostante.
Quasi in primo piano, in basso a sinistra, si erge l'impavida figura di Artemide, pronta ad estrarre una freccia dalla sua faretra e intanto con la mano sinistra tiene la sua cerva per le corna. Dietro di lei si staglia un fitto bosco.
La figura di Artemide venne confusa e assimilata dagli antichi Romani con la dea lunare Diana, la fredda e austera dea della Caccia, a cui erano consacrati i boschi (lucus Dianae).
In primo piano a destra su una roccia si vede un granchio, che richiama sia la mitica Costellazione del Cancro, sia il Segno zodiacale da cui prende il nome, Cancer, governato anticamente dalla Luna.
I Miti sono racconti simbolici, che velano e racchiudono precisi Livelli della Coscienza umana.

Le Fatiche di Ercole
Questo quadro è in parte riferito al mito della Quarta Fatica di Ercole: "La cattura della Cerva", in analogia con il Segno del Cancro.
Per l'Astrologia Classica il Cancro è governato dalla Luna, che è la Madre dell'aspetto materiale umano e controlla le acque e le maree. Perciò in questo Segno la Materia è dominante e costituisce un impedimento evolutivo. Il granchio costruisce la sua casa, o guscio e se la porta sulla schiena. Le persone nate in questo Segno sono sempre coscienti di ciò che hanno costruito, di solito sono ipersensibili, eccessivamente emotive e cercano sempre di nascondersi. In genere il nativo del Cancro è così sensibile che è difficile da trattare e così elusivo ed a volte così indefinito che è difficile comprenderlo o definirlo con precisione.
Il Cancro è l'ultimo dei quattro Segni che sono preparatori, sia che consideriamo l'involuzione dell'Anima nella Materia o l'evoluzione dell'Aspirante spirituale che lotta per passare dal Regno Umano al Regno Spirituale. Acquistate le facoltà mentali in Ariete, il desiderio in Toro e giunto a realizzare le sua essenziale dualità in Gemelli, l'essere umano che si incarna entra, con la nascita in Cancro, nel Regno umano. Il Cancro è il Segno della massa; l'influsso che emana è determinante per la formazione della Razza, delle Nazioni e del nucleo familiare.
Per quanto concerne l'Aspirante spirituale, la cosa è alquanto diversa, poiché in questi quattro Segni egli prepara il suo equipaggiamento ed impara ad utilizzarlo. Nei prossimi quattro Segni, che possiamo considerare come Segni di lotta sul Piano Fisico per giungere alla realizzazione superiore, troviamo raffigurata la tremenda battaglia tramite cui l'individuo autocosciente, uscendo fuori dalla massa in Cancro, si riconosce in Leone quale individuo autocosciente, in Vergine come Cristo potenziale, in Bilancia quale Aspirante spirituale che si sforza di equilibrare le paia degli opposti e in Scorpione come colui che vince l'illusione.
Tre parole riassumono l'aspetto cosciente dell'Uomo che evolve: istinto, intelletto, Intuizione spirituale.
Il Cancro è il Segno dell'istinto ereditario, della vita di gregge, della reazione di massa e rappresenta la mente subcosciente e l'immaginazione collettiva. Individualmente, rappresenta la totalità della vita e la coscienza delle cellule nel corpo e di quella vita istintiva e collettiva che è in gran parte subcosciente nell'uomo, ma che sempre influenza il suo corpo fisico, il suo essere emotivo e la sua mente concreta, ma che ha l'impulso a innalzarsi dalla massa in cui l'istinto lo trattiene ed a sviluppare l'Intuizione spirituale. Perché la sublimazione dell'istinto è l'Intuizione, da non confondere con l'intuito, che ne rappresenta l'aspetto inferiore. Il dottor Roberto Assagioli (grande esperto conoscitore della Psiche e fondatore della Psicosintesi) ha ben spiegato l'enorme differenza fra intuito e Intuizione: il primo consiste solamente in sensazioni istintive, impressioni psichiche e presentimenti che riguardano solo cose e persone, ed appartiene a persone molto semplici (legate ancora alla materia); invece l'Intuizione ha un'etimologia che significa "vedere internamente" ed è una comprensione supercosciente, collegata a visione, che percepisce una totalità direttamente nella sua essenza: la sua sede è la sfera Supercosciente e quando si amplifica in modo durevole diventa Illuminazione.
Come la Materia deve essere elevata al Cielo, così l'istinto deve essere elevato, e, dopo l'indispensabile sviluppo dell'intelletto nello stadio intermedio, esso deve essere trasceso e trasmutato, ed infine manifestarsi come Intuizione spirituale, simboleggiata dall'aspetto superiore della mitica Cerva.
Nella Quarta Fatica Ercole (l'Aspirante spirituale non ancora diventato un Iniziato) cerca la Cerva che era sacra ad Artemide, la Luna, ma che era anche reclamata da Diana, la cacciatrice dei cieli, e anche da Apollo, il dio Sole. Le parole istinto, intelletto, intuizione, non sono che vari aspetti della Coscienza e della risposta all'ambiente e al mondo in cui l'essere umano viene a trovarsi. L'Uomo è un animale evoluto, e al pari degli animali possiede la qualità dell'istinto e della risposta istintiva al suo ambiente.
Artemide, la Luna, simboleggia l'aspetto materiale umano e l'istinto, ovvero la coscienza del mondo degli stimoli fisici e delle condizioni emotive.
Diana, la fredda e austera cacciatrice, rappresenta l'intelletto, perchè l'Uomo, per diventare consapevole del mondo del pensiero e delle idee, deve diventare il grande ricercatore, o cacciatore di conoscenza. Ma il solo intelletto è freddo e austero.
Per questo la Cerva aveva un'altra forma ancora più elusiva ed elevata, ed era questa che Ercole, l'Aspirante spirituale, cercava e che egli cacciò per un'intera vita. Non era la cerva fisica, ovvero l'istinto, che egli cercava; non cercava la cerva quale intelletto; egli cercava l'Intuizione spirituale, che finalmente catturò e la portò nel Tempio, nel quale la reclamava il dio Sole.
La lotta fra Apollo, il dio Sole, che sa che la Cerva rappresenta l'Intuizione, fra Diana, la cacciatrice dei cieli, che la conosce come intelletto, e fra Artemide, la Luna, che pensa sia soltanto istinto, continua in ogni essere umano.
Anche entrambe le dee hanno ragione, perchè il problema di tutti è imparare ad usare correttamente l'istinto, nel luogo giusto e nel giusto modo, usare l'intelletto mettendosi così in rapporto col mondo delle idee umane e della ricerca, ed imparare a trasmutare queste capacità in Intuizione spirituale e diventare consapevoli di quelle realtà spirituali che né l'istinto, né l'intelletto possono rivelare.




I pianeti nel Cielo non hanno sempre indicato nel corso dei millenni le stesse caratteristiche e potenzialità per gli esseri umani, e anche attualmente non le indicano in modo uguale per tutti.

Durante tutto il lunghissimo Ciclo evolutivo umano, iniziato circa 18 milioni di anni fa, i Pianeti e i Segni Zodiacali hanno cresciuto progressivamente il loro influsso mano a mano che cresceva la coscienza degli esseri umani, e la conseguenza è stata l’attivazione di nuovi Segni Zodiacali e la scoperta di nuovi pianeti del Sistema solare, che si sono rivelati alla vista degli osservatori grazie all’aumento di consapevolezza dell’Umanità.

Il Maestro Tibetano D.K. ha rivelato che nel nostro Sistema solare esistono una settantina di pianeti, di cui solo una parte è stata già scoperta.
Egli ha inoltre rivelato che nel periodo della Lemuria, circa 15 milioni di anni fa, vi era l’influsso solo di 8 Segni Zodiacali: non esisteva rispondenza ai poteri di Leo, Virgo , Aquarius e Pisces, perchè la nostra Umanità era talmente primitiva da non essere in grado di reagire ai loro influssi.
Poi avvenne l’individuazione, il germe cristico fu sepolto negli esseri umani, si aggiunse l’influsso di Leo e Virgo e lo Zodiaco diventò di 10 parti.
Fu solo ai tempi dell’Atlantide, circa 12 milioni di anni fa, che lo Zodiaco diventò di 12 Segni, perché l’Umanità era diventata più responsiva agli influssi Solari e Planetari.

In quasi tutti i libri di Astrologia si insegna in modo superficiale e impreciso che l’Ascendente corrisponderebbe alla personalità o al corpo fisico, che il Sole corrisponderebbe al sè interiore o alla parte maschile umana, e la Luna all'anima o alla parte femminile, ma queste sono spiegazioni molto generiche, che non considerano i tanti livelli evolutivi umani e quindi sono teorie valide solo per coloro che non sono consapevoli di evolvere.
Per esempio l'Astrologia centrata sulla Persona ha provocato una notevole confusione sul significato dei due luminari e dell’Ascendente, perché ha generalizzato e ha considerato tutti gli esseri umani sullo stesso livello evolutivo, senza nemmeno considerare la possibilità che l’ego, oppure l’anima, abbia già fatto altre esperienze in altre vite precedenti e che possa ritornare a vivere altre esperienze in vite successive.

La realtà è molto più complessa ed è basata su precise Leggi Planetarie e Cosmiche.

Il Maestro D.K ha rivelato che il Lògos della Luna lasciò il corpo fisico di questo ex-Pianeta durante l'Era Lemuriana, circa 15 milioni di anni fa, ed i suoi abitanti vennero trasferiti sulla Terra.
Per questi motivi la Luna è un pianeta morto, che non ha alcuna forma di vita, ed è diventato un satellite della Terra, che si sta lentamente disintegrando.
Questo è stato confermato con precisione dai rilevamenti estremamente scientifici effettuati dagli astronauti americani sul suolo lunare nei loro innumerevoli allunaggi, in cui non hanno mai trovato alcuna forma di vita, contrariamente alle enormi aspettative che tutti avevano prima del mitico allunaggio del 20 Luglio 1969. Avevo quasi 9 anni e ricordo bene quell'avvenimento, di cui si parlava molto a scuola, in cui era diffusa la notizia che il suolo lunare era molto carico di energia e che il trasporto delle rocce lunari sul nostro pianeta avrebbe permesso alla nostra umanità un futuro alimentato dall'energia delle rocce: un solo pezzetto di roccia avrebbe potuto alimentare un'automobile! Ma dopo il primo prelievo effettuato da Armstrong e Aldrin, seguito dal ritorno dell'Apollo 11 sulla Terra, ci fu una grande delusione per la NASA e per gli americani! In seguito nessuno ha mai più parlato di quelle illusorie speranze, dissolte come neve al Sole.

Quelle illusioni sono intimamente collegate alla natura della Luna e al suo malefico Corpo Astrale, che continuamente rimane in contatto con quello della Terra, poichè è stato rivelato che il Corpo Astrale della Terra si estente fino a 384.000 chilometri, ovvero alla distanza media dalla Luna.



Le residue vibrazioni che provengono dal remotissimo passato della Luna si infiltrano nella sfera d’influenza della Terra creando una negatività incalcolabile, perché influenzano negativamente i centri istintivi (Chakra basale) e sessuali (Chakra sacrale) a livello inconscio.



Una precisazione da tenere sempre presente.
Il Maestro Tibetano D.K. e la Gerarchia dei Maestri Spirituali definiscono “sacro” un Pianeta che ha raggiunto un’evoluzione Spirituale molto elevata, come ad esempio Giove e Mercurio, mentre invece sono definiti “non sacri” i Pianeti che hanno ancora molto lavoro evolutivo da compiere, come ad esempio è la nostra Terra, che però ha la grande opportunità di evolvere, al contrario della Luna che ha esaurito la sua evoluzione e si sta lentamente disintegrando.
Quelle che seguono sono informazioni esoteriche sulla Luna “pianeta non sacro”, considerato uno dei due “luminari” dall’Astrologia ortodossa, perché brilla di luce riflessa dal Sole.

SULLA LUNA (che vela tre Pianeti, a seconda del livello evolutivo: Vulcano, Nettuno, Urano)

Nota importante:
Per tutti i libri di Alice Bailey, dettati dal Maestro Tibetano D.K. NON SI RECLAMANO DIRITTI D’AUTORE (grande esempio di libertà, rarissimo e probabilmente unico nella storia dell’Editoria mondiale, che solo un Maestro di Saggezza come il Tibetano D.K. poteva ispirare).

Dal “Trattato del Fuoco Cosmico”

“La Luna è morta e non può ospitare la vita, perché l’Umanità e i Deva costruttori si sono
allontanati dalla sua sfera di influenza.”
(pag. 93)

“La Luna sta scomparendo, e ne resta solo un corpo in decomposizione. La vita del secondo e del
primo Lògos si è ritirata e non vi rimane che quella latente della Materia stessa.”
(pag. 415)

“La Luna fu:
a. Luogo di un fallimento sistemico.
b. Connessa ai principi inferiori.
c. Fonte della dissoluzione sessuale sperimentata sul nostro pianeta.
d. Arrestata nella sua evoluzione da un tempestivo intervento del Logos solare.
e. Ad essa risale l’origine della lotta fra le Forze della Luce e delle Tenebre.“
(pag. 985)
wx (pag. 60)

“Quali sono le cause della morte evidente della Luna?...
Qui tocchiamo un mistero nascosto la cui soluzione è rivelata a coloro che cercano per mezzo del fatto che sulla Luna non vi sono più esseri umani, né certi gruppi di Deva.
L’uomo non ha cessato di vivere sulla Luna perchè questa è morta e quindi non ne può alimentare la vita, ma la Luna è morta perchè l’uomo e questi gruppi di Deva sono stati ritirati dalla sua superficie e dalla sua sfera di influenza. L’uomo e i Deva agiscono su ogni pianeta come intermediari o agenti trasmittenti. Dove Essi non ci sono diventano impossibili certe grandi attività e si instaura la disintegrazione.”
(pag. 93)

“La decomposizione di una Luna ha un grande effetto malefico su tutto quello che con essa viene in contatto, così come sulla Terra un corpo in decomposizione lo ha sull’ambiente circostante.
E’ occultamente “offensivo”... Il massimo effetto delle condizioni della Luna si riscontra soprattutto nel terrore e nelle distruzioni attuali nel Regno animale.”
(pag. 795)

"Come la Luna è una forza ostacolante o malefica rispetto alla Terra, e produttrice di influenze” nocive, così sono distruttivi tutti quei corpi che si disintegrano.” (pag. 837).

Da “Guarigione Esoterica”

"La Luna, come sapete, è un guscio, una Forma antica che il Logos planetario usò, un tempo, per esprimersi.
Sta lentamente disintegrandosi nel Fisico, ma non ancora nell’Astrale, ed è quindi tuttora intimamente connessa con il corpo Astrale del Logos planetario e quindi di tutti gli uomini.
Pertanto il suo influsso su tutti gli squilibrati è più forte in occasione del Plenilunio."
(pag. 341)

Da: “Astrologia Esoterica”

“È poi da notare che l’influsso della Luna è puramente simbolico per natura ed effetto, ed è semplicemente frutto di pensiero e insegnamento molto antico (giuntoci dai tempi della Lemuria), e non deriva da una vera e propria irradiazione o influenza.
In quel passato remotissimo, persino anteriore alla Lemuria e che ai suoi tempi era già una vecchia tradizione, la Luna appariva vitale e vivente.
Ma vorrei imprimervi nella mente che oggi essa non è che una forma morta.
Non emette nessuna specie di radiazione e quindi non produce effetti di nessun genere.
Per il conoscitore esoterico è solo un’ostruzione nello spazio — una forma indesiderabile che dovrà sparire.
Nell’Astrologia esoterica il suo è visto come un effetto mentale di un’antichissima e poderosa forma-pensiero; ma la Luna non ha qualità proprie e nulla da trasmettere alla Terra.
Lo ripeto: la Luna è una forma morta; senza nessuna emissione.
Ecco perché in antichi insegnamenti si dice che la Luna “vela Vulcano o Urano”. È un’allusione sempre esistita e gli astrologi farebbero bene a sperimentare secondo il mio suggerimento e considerare (invece della Luna) Vulcano, quando trattano con uomini di poca o modesta evoluzione, e Urano quando considerano i più progrediti.”
(pag. 13)

Da: “La Dottrina Segreta” di Helena P. Blavatsky

"1. La Luna è ora il freddo residuo, l’ombra che accompagna il corpo nuovo nel quale i suoi poteri vitali si sono trasfusi. È destinata a seguire per lunghe età la Terra, di cui attrae la progenie e dalla quale nello stesso tempo è attratta. Quel figlio costantemente la succhia come un vampiro, ed essa si vendica inondandolo continuamente con l’invisibile influsso nefasto e velenoso che emana dalla sua natura occulta.
La Luna infatti è morta e tuttavia vivente. Le cellule del suo corpo in decomposizione sono piene di vita attiva e distruttiva, ma il corpo di cui erano parte è senz’anima, né vita. (I. 180).
2. La Luna è il simbolo del Male. (I. 246).
3. La Luna non è un Pianeta sacro. (II. 36).
4. La Luna è il sovrano del mondo vegetale. (II. 520).
5. La Luna è un corpo inferiore. (II. 48).
6. La Luna è un pianeta morto dal quale tutti i principi sono assenti. Sostituisce un Pianeta che sembra essere scomparso dalla vista."
(III. 459).

Pertanto la posizione della Luna nel Cielo di nascita fornisce una indicazione simbolica delle esperienze e delle influenze dell'ultima vita passata, e dell'educazione e dei condizionamenti della vita attuale.
Le Razze lunari, come Giapponesi, Coreani e Cinesi, incorporano gli influssi di queste civiltà lunari del passato e ciò spiega perché esse siano così orientate verso le grandi «masse».
Generalmente le masse sono governate dal segno del Cancro e sono influenzate da vibrazioni inconsce e inferiori della Luna, e queste influenze simboliche (vita passata) in realtà influenzano tutti gli esseri umani ad un livello inconscio profondo.

Il Nodo lunare Sud è simile alla Luna e simboleggia le esperienze e gli influssi inconsci derivanti da una serie di collegamenti alle vite passate. Una persona resta «incatenata» a questo passato fino a quando, coscientemente, trasforma i suoi attaccamenti e «utilizza» le lezioni positive delle vite passate per realizzare le finalità della vita attuale.
Il punto focale delle finalità della vita corrente concerne il Nodo Nord, che è direttamente opposto al Nodo Sud. Il Nodo lunare Nord deve essere sviluppato, amplificato e ciò richiede tempo, energia e attenzione, perché si tratta di un elemento nuovo nella vita individuale. Il Nodo Nord, unitamente all’Ascendente e al suo governatore esoterico (e il Raggio del suo governatore), costituiscono i punti fondamentali per il contatto con l'Anima e per la rivelazione delle sue energie e finalità.

Il segno della Luna e del Nodo Sud, con le relative Case, rappresentano il passato.
Il segno Solare e la sua Casa rappresentano il livello che ha raggiunto nella vita attuale e l’Ascendente e il Nodo Nord rappresentano il futuro prossimo.
Se una persona desidera maturare e divenire un individuo (segno del Sole) e realizzare le finalità superiori della sua vita (segno Ascendente), è necessario che spezzi e trasformi le catene del passato, impiegando le forze di questo passato in funzione delle esigenze del futuro.

Il solo modo di spezzare «i legami che vincolano» è quello di affrontarli. Questo comporta principalmente una lotta con se stessi, perché il problema principale giace all'interno dell'individuo, ma è anche un conflitto con quelle persone (come i genitori, parenti, amici ecc.) che con la loro immaturità spirituale e paura fanno di tutto per fermare gli altri nel loro cammino verso il futuro.
I vincoli sono a doppio senso e giungono sia dal passato karmico, sia a livello genetico, ma si possono spezzare tramite lotta, combattimento e guerra. Questa è la vera guerra spirituale, ed è per questo che Plutone e Marte, i pianeti che governano l'Ariete e lo Scorpione (i Segni della battaglia) sono collegati all'esperienza della «terra bruciata»: la distruzione del passato e delle sue catene.
Per potersi distaccare dal suo passato il bambino, nell'adolescenza e poi nell'età adulta, deve confrontarsi con i suoi genitori, ribellarsi alla loro autorità e al loro desiderio di dominio. Egli deve infrangere la loro influenza (indicata dalla Luna), scoprire altri valori evolutivi superiori e una propria identità personale (il segno Solare) e anche il proprio orientamento, le finalità e i traguardi spirituali della vita (il segno Ascendente).
Ma se il bambino è timoroso di affrontare questa battaglia ed è pauroso di contrastare i suoi genitori, allora egli si arrenderà alla loro volontà e ciò che ne deriverà sarà solo panico e rigidità psicologica, ma non svilupperà l’amore e la spiritualità. Quindi ad un profondo livello inconscio egli sentirà un cupo senso di amarezza e perfino di disprezzo, che lo costringeranno a conformarsi a tutti quei modelli abitudinari autodistruttivi.

Molte persone che si richiamano ad un cammino cosiddetto spirituale, tendono a rifiutare la lotta interiore, ma coloro i quali non combattono con consapevolezza queste forze del passato diventano prigionieri di queste stesse forze e la sofferenza che sorge da questo imprigionamento è di gran lunga peggiore di quella che invece riscontrerebbero lottando.

Non vi sono dubbi sul fatto che il passato influenzi in modo massiccio il presente, e che l'infanzia e l'educazione negli ambiti familiari, culturali, religiosi, sociali e nazionali si ripercuotono nel presente e nel futuro.
La maggior parte delle suggestioni e dei condizionamenti sono inconsci, istintivi e abitudinari e sono connessi alle influenze subconscie della Luna.

Per spezzare le catene occorre usare volontà, studio (conoscenza esoterica) e amore (mente e cuore) poiché i legami dei figli verso genitori (e viceversa) agiscono sia in modo esteriore, sia interiore.
Questo richiede almeno tre metodi:
1. Un allontanamento dalla famiglia di origine, dalla casa, dalle tradizioni, dalla cultura, dalla religione e dalle loro influenze fisiche, emotive e mentali. Allontanarsi non significa trasferirsi lontano fisicamente e fuggire via, perché in tale caso sarebbe solo un distacco fisico: il distacco deve avvenire interiormente, istintualmente, emotivamente e mentalmente.
2. Una trasformazione continua dei legami e delle influenze inconsce.
Nel momento in cui la persona si risveglia al proprio Segno Solare (identità personale) e all'Ascendente (finalità e sentiero individuale) diventa sempre più cosciente della sua ombra o dei legami del passato, perché più il Sole splende, più l'ombra è evidente.
3. Spezzare i legami emotivi non significa cessare di amare gli altri della famiglia, perchè l'amore non è una forza emotiva, ma è energia omnicomprensiva. «L'amore ama per amare» e non per conquistare riconoscimenti; l'amore è un'energia grande in grado di neutralizzare il karma del Passato e illuminare il sentiero del futuro.

Sono poche le persone consapevoli di quanto la posizione della Luna abbia così potentemente influenzato le loro relazioni quotidiane.
Si tratta spesso di abitudini piccole e negative, provenienti dal passato, che creano i maggiori ostacoli, che emergono dall’inconscio ogni giorno, perché la Luna è il pianeta più rapido che impiega solo due giorni e mezzo per passare da un Segno all'altro, e meno di un mese per transitare l'intero Zodiaco.
La 4a Casa o il Segno del Cancro sono le zone principali dove affiorano con più frequenza le abitudini radicate ed i conflitti della vita relativamente all'ambiente familiare e domestico.
Le influenze della Luna sono collegate con la parte di ombra materna del femminile, mentre le influenze di Saturno, con la 10a Casa ed il Capricorno, opposta alla 4°, sono collegate con l'ombra paterna del maschile.

Molte donne sono estremamente diffidenti riguardo le influenze negative legate alla Luna e preferirebbero ritenerle positive, perché i meccanismi auto-difensivi inconsci e istintivi si collegano alla posizione della Luna nel proprio Tema di nascita, la quale indica anche dove la persona si sente insicura ed emotivamente priva di controllo sulla propria vita. Per tali motivi risulta molto più difficile per le donne riuscire a spezzare le catene della Luna e anche gli omosessuali hanno le stesse difficoltà perché la volontà del distacco dalla materia, in generale, è meno sviluppato in loro, e l'attaccamento al passato e al subconscio è molto più forte nelle donne che negli uomini.

Invece gli uomini sono più diffidenti riguardo all’influsso positivo del loro Saturno, perché i loro desideri riguardano la carriera e il potere nella Società e ne diventano succubi, invece che usare tali qualità per svincolarsi dal passato, dominare se stessi e procedere verso il futuro.

Gli attaccamenti non avvengono solo tra le famiglie di origine, ma anche tra le Organizzazioni spirituali, che possono legare e intrappolare i suoi devoti esattamente come accade per la figura materna.
L'attaccamento del devoto all'immagine del guru è spesse volte una proiezione dell’attaccamento al vero padre o madre e diventano schiavi dell'influenza di questa immagine.
L’immagine del guru è più ingannevole delle corrispettive immagini del «padre» o «madre» in quanto il suo influsso è molto più sottile e insinuoso.

Nell’Evoluzione umana esiste il lunghissimo periodo di tante vite in cui è indispensabile immergersi nelle relazioni umane, emotive, sentimentali e di amicizia, personali e di gruppo.
Ed esiste anche un momento in cui è ugualmente indispensabile e necessario distaccarsi da quei rapporti, e ovviamente coloro che non si trovano a vivere questo “momento” non riescono a comprenderlo e non comprendono coloro che vi debbono passare.
Da questo punto di vista risultano dunque molto utili tutte quelle persone e situazioni che fanno di tutto per creare disaccordo e conseguente allontanamento, perchè sono elementi necessari per aiutare ad attuare il “distacco”.

Ci sono profonde e valide ragioni che indicano valido e necessario il “distacco”.

Nella simbologia astrologica l’immagine simbolica della “mamma” (“imago matris”) è identificabile con la Luna, che nel Cielo di nascita personale il Maestro Tibetano ha insegnato che indica il PASSATO e anche la PRIGIONE DELL’ANIMA, ovvero tutte quelle cose che legano al passato e al “basso”, al negativo e al male, inteso non solo come negazione al bene, ma anche come ricopiatura delle stesse cose fatte in passato e degli attaccamenti materiali ed emozionali.
Rappresenta anche l’Inconscio personale e Collettivo, dove risiedono tutti quegli atteggiamenti compulsivi che si trascinano da lunghe epoche, da cui è necessario emanciparsi.

La Luna governa il corpo fisico perché esso è il risultato di quello che è stato fatto dall’ego nelle vite precedenti e talvolta indica il tipo di Raggio del corpo fisico-eterico.

Il movimento della Luna nei Transiti, nei Temi di Rivoluzioni planetarie e nelle Progressioni segnala il passato e gli errori compiuti, indicati dai Pianeti e dagli Aspetti da cui proviene e indica anche i possibili errori del presente e dell’immediato futuro, indicati dal Segno e dalla Casa in cui si trova e dai Pianeti e Aspetti verso cui si dirige.

Gli individui hanno tendenza ad adagiarsi alla Luna e al Nodo Sud perchè essi indicano tutto ciò che è già stato sperimentato nelle vite precedenti, ma il ripetere le stesse cose già fatte non produce conflitti evolutivi, né vera armonia e amore.

Occorre precisare che le Conoscenze riassunte sulla Luna non sono riferite esclusivamente alle donne. E' ovvio che tutti gli esseri umani, maschi e femmine, sono soggetti agli “influssi” della Luna.
Questo accade fino all'età di 21 anni, quando si è compiuto il Ciclo di ricapitolazione delle vite passate (3 sottocicli di 7 anni). Da quel momento dovrebbe iniziare l’influsso del Sole, anche se è stato dimostrato dall’Astrologia Psicologica, con la cosiddetta “compensazione”, che vi sono persone che vivono in ritardo o vivono solo rare volte nella vita i valori del loro Segno solare. Questo perché a seconda del livello evolutivo vi sono persone che rimangono attaccate al passato ed ai vari comportamenti subconsci, ed altre che invece proseguono spedite in direzione del futuro.
Quindi non è uguale per tutti gli esseri umani il momento in cui c’è il risveglio del Sole.
Tutto ciò vale per tutti i sessi, maschi e femmine, perchè l'ego è asessuato, al pari dell'Anima.

Nel Tema di nascita personale il Sole è il Pianeta mediatore tra il Sé superiore e il sé inferiore, l’ego, ed è un pianeta “non sacro” perché si collega alla Personalità, strumento inferiore, ma fondamentale, per le esperienze che l’Anima deve compiere ad ogni incarnazione per evolvere. Ognuno ha il compito di sviluppare il proprio Segno Solare perché l'individualità è in un continuo processo di maturazione, ma il Segno Solare rappresenta solo chi è potenzialmente una persona come individuo sviluppato o già integrato, non chi egli sia realmente, in quanto il segno Solare non rappresenta il Sé superiore.

Il Maestro Tibetano D.K. ha insegnato che l'influsso spirituale dell’Ascendente rimane nascosto fino a quando non sopraggiunge il risveglio spirituale, perchè solo quando l'individuo si impegna a scoprire “«Chi siamo», «Perché siamo qui» e «Dove siamo diretti»”, che l'Ascendente viene attivato ed inizia effettivamente ad agire nella vita dell'individuo.
Prima di questo “risveglio” l’Ascendente indica solo l’aspetto fisico e il tipo di ego individuale.

Nell’Astrologia Classica moderna la Luna è considerata impropriamente ed erroneamente come un simbolo del “Principio femminile umano”, ma ritenere che un piccolo satellite della Terra, deserto e privo di vita come è la Luna, che rappresenta la parte oscura (l’ombra postulata da Jung) del Principio femminile, sia l’Archètipo di questo Principio significa degradare il vero Archètipo femminile, che invece è rappresentato dalla Terra, la Grande Madre, in cui viviamo e siamo, che è un pianeta vivo, dove nasce e prolifica la vita e che anticamente era rispettato e venerato nel suo significato più profondo, come ricordano le antiche sculture che la raffigurano sotto le sembianze di un’abbondante madre, che a volte allatta un bambino.





Il Corpo Astrale della Terra si estende fino alla distanza media dalla Luna ( 384.000 km.)




Sebbene la distanza media della Terra dalla Luna sia di 384.000 chilometri, l'influsso lunare è fortissimo.



L'aspetto più positivo della Luna, inteso come ex-Principio femminile, è la capacità di uomini e donne di essere disponibili come strumenti per la nascita di figli spiritualmente evoluti.
Questo spiega perché la Luna è il governatore esoterico della Vergine, segno materno, in quanto nella Vergine la Luna, simbolo della materia e del principio materno, diventa uno strumento per la nascita di anime più evolute. Anche gli uomini possono fare nascere "figli" evoluti, come ad esempio con la creazione di opere letterarie o artistiche di carattere evolutivo, oppure nel servire e aiutare altre persone a evolvere.




Ciclo lunare

Molti ritengono erroneamente che gli influssi dei Cicli lunari siano derivati dalla Luna, ma è esattamente il contrario, perché invece provengono dal Sole.
Addirittura al Plenilunio la Luna è completamente annullata, in quanto essa riflette totalmente la Luce del Sole, ed essa è fuori azione, perché si trova nel punto più “lontano”della Terra, dove non interferisce e lascia completamente libero il passaggio alle Energie Solari, permettendo un rapporto diretto e privo di ostacoli fra la Terra e il Sole.

       


Il Plenilunio e le fasi lunari hanno un influsso solare riflesso (non lunare) in cui le Energie solari ed extraplanetarie possono arrivare fino alla Terra con maggiore intensità, ad eccezione dei periodi delle eclissi lunari e solari, in cui la luce del sole è oscurata (periodi di potenziali crisi e pericoli).





Tutte le energie che giungono nel nostro Sistema solare dal Cosmo penetrano innanzitutto nel Sole, luogo in cui avviene la trasformazione, per poi diffondersi in tutto il restante Sistema solare.

Tutta la poesia e il romanticismo che da secoli viene attribuita alla luce che emana dalla Luna, dovrebbero essere attribuiti alla Luce riflessa del Sole, che invece viene derubato dalla Luna dei suoi indiscutibili meriti, che la Scienza moderna continua a studiare e scoprire.
Esiste un’analogia fra le illusioni dei presunti meriti attribuiti alla Luna con le illusioni che la Personalità umana produce verso l’esterno e verso i suoi simili, così come è illusoria la dimensione della Luna che vediamo dal nostro pianeta, apparentemente simile alla dimensione del Sole che vediamo, ma di cui invece la Luna è più piccola di ben 65 milioni di volte.

In conclusione riassumiamo che la posizione della Luna, dell’IC e del Nodo lunare Sud indicano dove (Casa) e come (Segno) una persona rischia di rimanere intrappolata nel passato, mentre l’Ascendente, il Nodo Nord, il MC e Saturno indicano dove e come una persona debba procedere verso il futuro, per svincolarsi dal passato.



I PLENILUNI (Luna piena) Apogeo: massima distanza della Luna dalla Terra.

Dal libro: “Le Porte di Luce”. Seven Rays Core.. Edizioni Synthesis
Per gentile concessione delle Edizioni Synthesis.

"Perché le Feste sacre della Tradizione religiosa Orientale e di quella Occidentale sono collegate ai Pleniluni?
Quale nesso esiste fra di loro?
Per comprenderlo dobbiamo entrare in quel vasto campo sottile che è chiamato “Scienza delle Energie”, e riappropriarci di quella dimensione perduta della nostra vita quale è il “Ciclo” o “Sacro Cerchio della Vita”.
In esso ogni “Punto” è segnato da particolari momenti di concentrazione di Energia.

Il punto principale, e più importante di questo Ciclo, è appunto il Plenilunio, che rappresenta il momento in cui la spinta dell’energia verso l’alto raggiunge il suo culmine.
Figurativamente si può dire che è il momento in cui due Energie, una “positiva o emissiva” delle Gerarchia Spirituale e l’altra “negativa o ricettiva” dell’Umanità, entrano in contatto e provocano una reazione che fa scattare l’apertura di una “porta”, di un “canale”, la costruzione di un “ponte” attraverso il quale certe Energie possono arrivare fino a noi, in modo altrimenti impossibile.

Molte persone legano questi “momenti” alle Lunazioni e traggono le conseguenze che essi siano associati ai poteri della Luna.
E’ esattamente il contrario!
Al Plenilunio la Luna è completamente annullata, in quanto essa riflette totalmente la Luce del Sole.
Essa è fuori azione, perché si trova nel punto più “lontano” della Terra, non interferisce e lascia completamente libero il passaggio alle Energie solari, permettendo un rapporto diretto e privo di ostacoli fra la Terra e il Sole.

Il Plenilunio, quindi, è un momento solare e non lunare.
In sintesi è un punto in cui le Energie solari ed extraplanetarie possono arrivare e toccare la Terra con maggiore intensità.

La meditazone individuale e di gruppo, quando è correttamente effettuata, permette di aprire sia un canale interore nella nostra Coscienza, sia esteriore in quella collettiva e sociale, e consente di entrare in contatto con energie normalmente non accessibili, come quelle dell’Anima e della Gerarchia Spirituale.
Nel Ciclo dell’anno vi sono 12 occasioni ed opportunità per fare affluire, attraverso una particolare opera di Invocazione ed evocazione, le energie spirituali sulla Terra.

Tra queste i tre momenti più significativi, in quanto appartengono al punto del Ciclo dell’anno di massima Energia, sono:
- Il Plenilunio dell’Ariete, legato alla Pasqua.
- Il Plenilunio del Toro, legato al Wesak.
- Il Plenilunio dei Gemelli, legato alla Giornata Mondiale della Grande Invocazione e dei Giusti Rapporti Umani.
- All’interno di questo Ciclo di Pleniluni si trova il “Solstizio d’Inverno”, legato al plenilunio del Capricorno, che richiamerà l’attenzione sulla Prima Iniziazione o “nascita di Cristo” nelle profondità del Cuore. Il Solstizio d’Inverno e il Natale sono il momento per ritrovare, attraverso il perdono, la nostra libertà di Esseri Spirituali, donando a noi stessi e agli altri quella libertà di vivere secondo la comprensione che il livello evolutivo di ciascuno permette e consente. Il perdono è infatti, un grande atto di donazione – per dono – che si compie per liberare altri da ogni vincolo che ci tiene prigionieri di rancori, rabbie, invidie, gelosie e propositi di vendetta.
“Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli Uomini di Buona Volontà”.
E’ solo attraverso il perdono che potranno sbocciare Pace, giustizia e retti rapporti tra gli Uomini e con gli altri Regni di Natura.

Su questi 12 “momenti” sarà edificata la Nuova Religione Mondiale.

Il Ritmo Mensile.

Per chi opera con la Meditazione è importante conoscere le diverse energie che qualificano il ciclo mensile:

Novilunio (Luna Nuova) Perigeo = minima distanza della Luna dalla Terra.

E’ il momento della massima potenza della Luna e delle energie lunari.
Il Sole è “fuori campo” e non dispensa la sua qualità di Energia positiva.
Questo periodo, non a caso, è usato dai Signori del Volto Oscuro per i loro cerimoniali, in quanto sono dispensate energie di bassa vibrazione che rafforzano la personalità e le sue caratteristiche (aggressività, separatività, competizione, ecc.).
Per chi percorre il Sentiero Spirituale, e vuole riunirsi in questo momento, è importante che non si soffermi troppo su discussioni animate ed eviti i contenziosi.

Primo Quarto lunare:
Aumentano le opportunità di effondere luce, e la meditazione individuale e collettiva incontra meno resistenze.

Plenilunio:
E’ il periodo di massima irradiazione delle Energie solari e spirituali, in quanto la Luna riflette totalmente il Sole e, di conseguenza, le sue energie sono annullate. E il momento di massima opportunità per entrare in contatto e in rapporto con l’Anima e la Gerarchia Spirituale.

Ultimo Quarto:
Emanazioni nefaste e velenose. In questo periodo l’attrito per la Meditazione e le pratiche spirituali è molto forte, e produce la massima resistenza.

Durante i Pleniluni vi è un afflusso di Energie che provoca effetti diversi a seconda del grado di maturazione spirituale conseguito:
- Negli Aspiranti e Discepoli sono stimolati principalmente i centri del Cuore, della Gola e della Testa.
- Nell’umanità media sono invece sovrastimolati i centri sotto il diaframma, provocando aggressività, bassi desideri, perdita di controllo di sé stessi e crisi varie.

Dal Solstizio d’inverno fino all’Equinozio di Primavera vivere il Ciclo significa applicare Energie positive, maschili, emissive come sforzo, tensione e attività per giungere fino alla fonte.
Dall’Equinozio di Primavera dobbiamo cambiare la nostra polarità e trasformarla in passiva, femminile e recettiva perché stiamo per entrare nel recinto sacro, in cui si celebrano le tre grandi Cerimonie della Pasqua, del Wesak e della Grande Invocazione."



LA GRANDE INVOCAZIONE

Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
Affluisca luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra.

Dal punto d’Amore entro il Cuore di Dio
Affluisca amore nei cuori degli uomini.
Possa il Cristo tornare sulla Terra.

Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto
Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;
Il proposito che i Maestri conoscono e servono.

Dal centro che vien detto il genere umano
Si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.

Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.


"Questa Invocazione o Preghiera non appartiene ad alcuno né ad alcun gruppo, ma a tutta l’Umanità.
La bellezza e la forza di essa stanno nella sua semplicità, e nel suo esprimere certe verità centrali che tutti gli uomini accettano, in modo innato e normale;
la verità che esiste un’Intelligenza fondamentale cui, vagamente, diamo il nome di Dio;
la verità che, dietro ogni apparenza esterna, il potere motivante dell’Universo è Amore;
la verità che una grande Individualità, dai Cristiani chiamata il Cristo, venne sulla Terra, e incorporò quell’Amore perché potessimo comprendere;
la verità che sia Amore che Intelligenza sono effetti di quel che vien detto il Volere di Dio;
e infine l’evidente verità che solo per mezzo dell’Umanità stessa il Piano divino troverà attuazione."
Alice Ann Bailey



La Grande Invocazione fu donata da Cristo all’Umanità nel 1945, e fu da Egli pronunciata per la prima volta al Plenilunio dei Gemelli di quell’anno.
Oggi è stata tradotta in quasi tutte le lingue del mondo, ed è recitata sia dagli indigeni delle giungle africane che dai massimi dirigenti delle Organizzazioni mondiali.
In molte nazioni è trasmessa per radio, il che ha permesso di diffonderla, attraverso l’etere, in ogni luogo del Pianeta.
La Grande Invocazione è il Mantram inaugurale della nuova Era, e come tale è destinata a sostituire e ad essere, nella Nuova Religione Mondiale, quello che il Padre Nostro – sempre datoci dal Cristo- è stato per i Cristiani e il 23° Salmo per gli Ebrei.

Volete anche voi utilizzarla per illuminare il nostro Pianeta?





BIBLIOGRAFIA FONDAMENTALE



"I Misteri della Luna"
di Giuliana Conforto
www.giulianaconforto.it

"I misteri si svelano con i sensi interiori. Chi li usa “vede” che la luna, in cielo, è un ologramma, il riflesso di un piccolo satellite artificiale dove sono sbarcati i 12 astronauti delle Missioni Apollo. La percezione umana si sta ampliando e molti maestri “spirituali” non lo sanno…

“Un piccolo passo per un uomo, un salto gigante per l’umanità” la storica frase di Neil Amstrong, era preparata; è molto diversa, infatti, dal banale colloquio che segue poi e che, dopo 40 anni, la NASA diffonde su Internet. Era il 20 luglio 1969 e, dopo due anni e mezzo, nel dicembre ’72, le Missioni sulla luna si sarebbero concluse, con l’Apollo 17. Da allora nessun uomo vi è più tornato: 6 le missioni coronate da successo e 12 gli astronauti a passeggiare sulla “luna”. Il cielo senza stelle, evidente nelle foto della NASA ha suscitato dubbi sull’autenticità delle Missioni Apollo.
Chi è disponibile a una ricerca autentica, può comprendere che il “cielo” non è uno spazio “vuoto” popolato di palle.
Allora non è solo la luna in crisi, ma tutta l’astronomia e anche la storia umana.
Il “vuoto” è in verità pieno di mondi intelligenti, per chi usa la Forza, cioè ama la verità. Durante il percorso nessun contatto radio, le foto con incongruenze quali la bandiera americana che sventola all’aria in un mondo senza aria, le ombre effetti di varie fonti luminose e non dell’unica in teoria possibile, il sole. La zona ricoperta dai vari allunaggi piccola e il sospetto dilagante che siano una burla della NASA. Doveva vincere la competizione con l’URSS e distogliere l’attenzione dalla guerra in Vietnam, si dice. Il movente non convince però.
Dopo 40 anni, la domanda “sono andati o no sulla luna?”, non ha una risposta. Il mistero continua.
C’è una regia occulta, dicono i sostenitori della terza via: sta nell’offrire tesi opposte, indurre gli uomini a schierarsi con l’una o con l’altra e così scatenare i conflitti. La base della regia occulta è il dualismo, evidente nelle “opposizioni” politiche e nelle azioni che provocano reazioni ecc.
L’elenco è lungo, comprende extra-terrestri e crisi finanziaria, si arricchisce ogni giorno di novità, allarmi da un lato e offerte di salvezza dall’altro. La terza via non basta. Serve una quarta via, una ricerca autentica, capace di usare le potenzialità del proprio cervello.
Se le risposte non ci sono, è perché le domande sono sbagliate. Il problema è molto più radicale di quanto si pensi.
E ai misteri, mi duole dirlo contribuiscono anche i maestri “spirituali” che ignorano la Forza, la Vita, e non usano i propri sensi interiori… Pur essendo molto più piccola del sole, le dimensioni apparenti della luna sono tali da provocare le eclissi totali di sole. Le sue dimensioni sono anomale; in proporzione ai loro rispettivi pianeti, gli altri satelliti naturali sono tutti molto più piccoli, incapaci di oscurare il sole, se non in minima parte. Perché il disco lunare è grande esattamente quanto quello solare? Non è un caso, ma l’indizio di una “realtà” diversa da quella dipinta dall’astronomia e di un’ingerenza “aliena” meno misteriosa di quanto si creda. E se la luna, visibile in cielo, fosse non un corpo reale, ma un ologramma, un’immagine del vero satellite, forse molto più piccolo, il luogo extra-terrestre dove si sono recati gli astronauti delle Missioni Apollo? Platone le chiamava ombre, il termine “ologramma” allora non c’era. Giordano Bruno e altri saggi e poeti parlano di realtà umbratile che oggi chiamiamo “film” o “matrix”. Tutto si spiega se si comprende la natura della materia nucleare che compone il film stesso. (vedi i miei libri).
A favore dell’autenticità delle Missioni Apollo, i 380 chili di rocce lunari, riportate dagli astronauti. Materia quindi, materia tangibile ed esaminata da tutti i laboratori del mondo, materia che ha posto più problemi che soluzioni.
La luna non ha campo magnetico e le rocce “lunari” sono magnetizzate! Dove le hanno prese? Non sulla luna visibile e nemmeno sulla terra; le rocce “lunari”, infatti, contengono elementi radioattivi che a terra non esistono più perché sono decaduti. Il suolo dove hanno raccolto le pietre “lunari” deve essere extra-terrestre, tale da “congelare” il tempo, bloccare il decadimento radioattivo con cui si misura il tempo. Basta penetrare le “pieghe” della “mela” per comprendere che non è un’assurdità. Composta di densi, supersonici e turbolenti fiumi di plasma, la “mela” che ci avvolge non è trasparente, contiene zone senza campo magnetico, quindi senza tempo e invisibili con i telescopi. In queste zone, individuate anche dalle sonde spaziali, si nascondono astronavi, alieni e satelliti artificiali, “visibili” con i sensi interiori. Le rocce “lunari” contengono elementi refrattari quali il titanio. La crosta “lunare” è apparsa molto più dura di quanto si ritenesse prima del tentativo degli astronauti di perforarla; è un indizio della natura metallica, artificiale, del nostro satellite “naturale”.
Il fatto è inquietante. Lo sbarco sulla “luna” sarebbe la prova di contatti tra gli alieni, usuali abitanti del satellite, il governo USA e alcuni scienziati della NASA, i pochi addetti a definire le traiettorie dei viaggi spaziali, i pochissimi consapevoli che la “mela” è come una gigante sala con schermi al plasma e specchi curvi che possono moltiplicare, distorcere e ampliare gli ologrammi. Gli astronauti delle Missioni Apollo non sono rimasti a terra; sono andati su un satellite artificiale, immerso in una “zona” senza campo magnetico, quindi invisibile, ma qui vicino, forse dietro l’angolo, “dietro” la prima fascia di Van Allen, fuori dalla consueta visuale che chiamiamo “cielo”.
Nelle foto della NASA sulla “luna” il “cielo” è senza stelle. Allora è un set cinematografico?
Si, è possibile, ma è anche possibile che il “cielo” nella “zona” senza campo sia diverso da quello che vediamo da terra: il “cielo” non è uno spazio vuoto, trasparente, in sole 3 dimensioni, come ci fa credere l’astronomia. Il “cielo”, lo spazio che avvolge il sistema solare, è una Big Apple, una sala piena di schermi e di specchi; cambia se la posizione dell’osservatore cambia. Ma se non c’era campo, come hanno comunicato gli astronauti e la base NASA a Houston? Qualcuno, esperto della natura speculare e cellulare della “mela”, li ha aiutati a stabilire il contatto. Alieni? Forse anche menti “alienate”. Fantascienza? No, coscienza che osserviamo solo il passato. I segnali possono provenire dal futuro… Qui si apre uno squarcio su una questione che travolge l’astronomia e tutta la storia conosciuta: il TEMPO LINEARE, legato al denaro, al lavoro salariato e all’interesse bancario, la “tirannia” che soggioga scienze e società. Il tempo sta accelerando e la “tirannia” può cadere da un momento all’altro, perché è inventata…
La previsione è emersa anche nel terremoto de L’Aquila, ma subito messa a tacere. La previsione è tipica dell’astrologia, la scienza che studia l’altro lato della Forza, il campo debole. Tracce di questo lato cruciale per l’evoluzione, si trovano anche nelle Missioni Apollo, per chi le cerca, è ovvio. Gli astronauti hanno lasciato sulla “luna” dei sismometri e così sappiamo che la “luna” è scossa da frequenti lunamoti. Sono l’equivalente dei terremoti, con la differenza che sulla terra durano pochi minuti e sulla luna ore. I lunamoti, circa tre mila l’anno, hanno raggiunto spesso il 5° grado della scala Richter.
La convinzione generale è che la luna sia un guscio vuoto, ma anche ammessa questa ipotesi, eretica, c’è un altro problema. Non c’è attività vulcanica sulla luna. Da che cosa dipende la sua sismicità?
Due geofisici dell’università di Austin, in Texas, hanno notato che la maggior parte dei luna­moti avveniva allorché la zona della Luna, dove era stato collocato il sismometro, era diretta verso la costellazione del Cancro. La causa? Un intenso flusso di quark strange , provenienti dalla costellazione del Cancro, una massa imponente, miliardi di volte più cospicua di quella dei due quark, u.e.d, che compongono la materia normale, visibile.
La scoperta non ha avuto eco.
Eppure è un chiaro indizio di un invisibile, ma concreto legame tra la “luna” invisibile e la Costellazione del Cancro.
L’astrologia lo prevede mentre l’astronomia nega. Malgrado l’enorme cecità dei telescopi, riconosciuta dalla stessa astronomia tutti credono ancora all’astronomia! Il bello è che la “mela” sta cambiando a ritmi ultra celeri e potrebbe presto rivelarci grosse sorprese.
Un tempo, la Terra era senza luna. Lo affermano Aristotele e Plutarco in Grecia, Apollonio e Ovi­dio a Roma antica, nonché vari altri autori. Le loro tesi coincidono con i simboli trovati nel cortile di una casa a Kalasasaya, vicino alla città di Tiahuanaco, in Bolivia. La luna sarebbe apparsa in cielo tra 11.000 e 13.000 anni fa…
L’ipotesi è comprensibile con un improvviso spostamento della “mela”.
Mi fermo qui."


LA MENZOGNA DELLA DEA LUNARE

di Alessandro Demontis
http://www.scribd.com/doc/47922475/la-menzogna-della-dea-lunare

E' opinione comune che la Luna, forse per il suo nome femminile, sia stata storicamente associata a divinità femminili. Se ciò è in parte vero, non é però vero quanto sostengono molti appassionati di mitologia del circuito femminista/wicca. Queste persone si spingono, per orgoglio femminile, a dichiarare che la Luna é un 'simbolo femminile poi sradicato dalle civiltà patriarcali'. Premettendo che nessuno di loro sa spiegare perchè la Luna, e soprattutto la falce lunare, debba essere un simbolo femminile, essi non fanno altro che ricordarci che la Luna era il simbolo di Diana, Artemide, Giunone e 'molte altre'.
Ma dove sono queste 'molte altre'?
Qualcuna si rifà ad Iside. Le 'seguaci' del culto della Dea attribuiscono ormai ogni simbolo a questa 'icona', ma quando chiamate a giustificare e motivare con documentazione queste associazioni spariscono senza eccezioni. Andiamo allora ad esaminare questo aspetto della Luna.
Se é vero che Artemide era associata alla Luna, ciò é vero solo a partire da quello che viene ricordato come periodo 'post-classico' o 'ellenistico' della civiltà greca, per convenzione a partire dal V secolo a.C. Le più antiche raffigurazioni arcaiche di Artemide la ritraggono come dea alata avente in mano degli animali. Nessuna Luna.
Successivamente in periodo classico (VII secolo a.C. circa) viene rappresentata come dea cacciatrice, armata di arco e di frecce, spesso in scene 'violente' con giovani colpiti dalle sue frecce. Anche qui nessuna Luna.
Per vedere rappresentata Artemide con la corona lunare, e successivamente con la falce di Luna, bisogna aspettare il periodo ellenistico.Diana era una divinità romana e italica, successivamente associata ad Artemide quando questa era già associata alla Luna, dunque in periodo tardo. Selene, la 'dea lunare per eccellenza' della mitologia greca, assieme ad Artemide ed Ecate forma la 'triade lunare':
– Selene: Luna Piena
– Artemide: Falce di Luna
– Ecate: Luna Nuova

Vediamo dunque che tutte queste dee non vanno più indietro del I millennio a.C.

Che dire di Giunone?
Giunone era una divinità della mitologia romana antica (VIIsecolo a.C.) ma che i romani avevano preso 'in prestito' dai greci. E' riconosciuta come dea lunare ma era associata al matrimonio e al parto.

Quali altre divinità lunari femminili possiamo annoverare in tempi precedenti?
Sorprendentemente nessuna dea lunare supera l' esame cronologico spingendosi in periodi più antichi del XV secolo a.C.
Spendiamo quale parola riguardo ad Iside. E' importante segnalare che nei testi e nell' iconografia egizi queste dea non é mai associata alla Luna. Iside porta spesso in testa (in periodo tardo in cui é assimilata ad Hator) delle corna di mucca che sono state scambiate spesso per una falce di Luna. Tra queste corna, spesso, compare il 'disco solare'. Iside era una dea della fertilità, ed é da supporre che il movimento femminista e wiccan, nell'associare tutto ciò che é 'fertilità' alle figure femminili, abbia attribuito a queste (almeno nel caso di Iside) anche il concetto di 'divinità lunare'. Ma di fatto, anche il concetto di 'divinità della fertilità' non è univocamente legato al sesso femminile. Infatti le prime divinità della fertilità di cui abbiamo notizia sono maschili: Dumuzi e Ninurta.
Torniamo alle divinità lunari. Nonostante ciò che sostengono determinati ambienti religiosi/antropologici, va segnalato che tutti i primissimi casi di divinità lunare sono maschili:
– Nanna (Sumer IV millennio a.C.)
– Enki (Sumer IV millennio a.C.)
– Ninazu (Akkad III millennio a.C.)
– Sin (Akkad III millennio e Babilonia II millenio a.C.)
– Dundra (India fine III millennio a.C.)
– Khonsu (Egitto fine III millennio a.C.)
– Thot (Egitto fine IV millennio a.C.)
– Aah (Egitto III millennio a.C.)

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