Mese Planetario del Sole - SCIENZE ASTRATTE

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Mese Planetario del Sole

ASTROLOGIA > Le ORE Planetarie, i MESI e gli ANNI Planetari >

MESE PLANETARIO DEL SOLE    
di Andrea Fontana
1 Gennaio 2014


Le caratteristiche indicate sono valide anche per l’Anno planetario e per l’Ora planetaria governata da tale pianeta.
Il Mese Planetario inizia sempre nel momento del novilunio con il pianeta che governa quell’ora.

In Astrologia il Sole
governa il Raggio della Personalità, come la Luna governa il Raggio del Corpo fisico.
Il Sole vela 3 pianeti, di cui il primo non è stato ancora scoperto ufficialmente dall'Astronomia, ed ognuno indica uno stadio evolutivo
:
1) Sole fisico
, che vela Vulcano (pianeta esoterico invisibile): esseri umani poco evoluti e Umanità ordinaria;
2) Cuore del Sole
, che vela Nettuno: aspiranti e Discepoli spirituali;
3) Sole Centrale Spirituale
, che vela Urano: grandi Iniziati.
"Nel Cuore del Sole vivono sedici miliardi di Adepti che producono le forze evolutive del nostro Sistema Solare. Essi ricevono energia extragalattica da Sirio, la trasmutano e la dirigono sui pianeti, in funzione dei loro Raggi."
(Douglas Baker, VERGINE, 1995 - Edizioni Crisalide)

Il Sole è in rapporto con gli affari pubblici, e segnala un periodo importante.
L'Ora del Sole e il Mese del Sole sono favorevoli per le attività politiche, le negoziazioni commerciali. E’ consigliabile utilizzare questi momenti per fare amicizie e domandare appoggi a personalità in vista.
Sotto l’influsso di Nettuno
, velato da Sole, possono esserci periodi di crisi e di grandi tendenze socialiste.
Sotto l’influsso di Urano
, velato da Sole, possono accadere sviluppi subitanei, imprevisti cambiamenti radicali e grandi sforzi di riforme che comportano tendenze rivoluzionarie e che possono portare molta violenza.



Il Sole, Hèlios, Hèracle/Ercole, Apollo, Febo.
LEO/LEONE (1988)

Quadro scultura in terracotta a medio rilievo di Andrea Fontana - cm. 34 x 50



In questo quadro-scultura sullo sfondo nel centro del cielo si irradia lo splendore del Sole, attraversato dal mitico Hèlios sul suo aureo carro, trainato da quattro fulgenti cavalli bianchi sulle nuvole.
In secondo piano è raffigurato Ercole
(Hèracle) durante una delle sue mitiche dodici Fatiche, l'uccisione del Leone di Nemea, la Quinta Fatica, in analogia al quinto Segno, il Leone.
Dal punto di vista esoterico, il cinque è il numero più occulto ed il più profondamente significativo dei numeri. Cinque è il numero dell'Uomo individualizzato e cosciente di sè, perché l'Uomo è un divino figlio di Dio, più il quaternario (1 + 4 = 5) che consiste nella sua quadruplice natura inferiore: il Corpo mentale, il Corpo emotivo, il Corpo eterico e il Corpo fisico. La figura di Hèlios
con i suoi quattro cavalli esprime l'aspetto più elevato di questo simbolismo. Anche per la Psicologia l'uomo è un Sé ed una continuazione degli stati mentale, emotivo, vitale e del corpo fisico. Ma cinque è anche il numero in cui lo Spirito non domina la Materia, ed è il numero dell'Aspirante spirituale, il cui obiettivo è subordinare la Materia al servizio dello Spirito. È infatti nel quinto Segno che avviene l'ultima delle Prove sul sentiero Probatorio spirituale.
Nel Segno del Leone troviamo la Mente cosmica che opera nell'individuo come mente inferiore razionale, o mente concreta, che deve essere sacrificata e subordinata alla Mente universale, ovvero alla Mente Astratta e al suo Sè superiore.
Il leone di Nemea simboleggia la Personalità coordinata e dominante, poiché l'Aspirante deve essere sempre un individuo altamente evoluto. Quindi l'Aspirante deve uccidere il Leone della propria Personalità. Essendo uscito dalla coscienza di massa del Cancro e avendo sviluppato la propria individualità, deve distruggere l'egoismo e l'istinto di autoprotezione che ha creato, deve ridurre all'impotenza ciò che è stato fino a quel momento il suo meccanismo di difesa, che deve cedere il posto all'altruismo e al collegamento con il suo Sè spirituale.
Vi è nella testa umana una piccola cavità ossea che protegge e custodisce una delle più importanti ghiandole del corpo: la pituitaria. Quando questa ghiandola è in piena e giusta attività, abbiamo una personalità completa ed attiva, autocontrollata, con notevole attività mentale e resistenza. Il corpo pituitario ha una duplice configurazione: in uno dei suoi lobi, il frontale o pituitario anteriore, si trova la sede della mente razionale, dell'intelletto; nell'altro, il pituitario posteriore si trova la sede della natura emozionale immaginativa. È in questa cavità (grotta) che il leone della personalità sviluppata, o individualità, ha la sua tana ed è qui che il figlio di Dio, Ercole, l'Aspirante spirituale (non ancora diventato un Iniziato) deve vincere, per arrivare al livello superiore, simboleggiato dal dio Hèlios e rappresentato dal divino Apollo, raffigurato in primo piano. La Lira che Apollo tiene in mano ricorda che egli ha inventato la Musica ed era il dio del Canto, della Poesia e Maestro delle Muse.


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