I GRADI TEBAICI di Janduz - SCIENZE ASTRATTE

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I GRADI TEBAICI di Janduz

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I GRADI TEBAICI di Janduz
Di Janduz - traduzione ed adattamento di Emilio De Lipsis
- Derivato dal Calendario tebaico e dalla Volasfera.-
Traduzione riveduta e corretta da Andrea Fontana il 19 Maggio 2013

I 360 gradi dello Zodiaco non sono da confondere con i gradi zodiacali del giorno di nascita.

Ariete

1° grado: un uomo robusto, dalle membra pesanti, è in piedi, camminando, la sua mano destra bilancia un randello, la sinistra è appoggiata sull'anca; una pelle di bestia o una stoffa grossolana, messa di traverso al corpo attenua la nudità. Dà un'impressione di potenza tranquilla ma decisa.
Grado di forza appassionata, tenebroso, di Marte in Ariete.
Chi ha questo grado preminente nello zodiaco potrebbe essere o un bruto laborioso o un uomo di valore sul piano pratico di lavoro attivo, che agisce a seconda il ceto sociale e lo sviluppo della propria personalità. A seconda che sia primitivo od evoluto, è solidamente armato per le lotte della vita, per difendere i suoi diritti ed i suoi beni con i mezzi o le armi del proprio ceto, con lo spirito o la forza. Aggressivo, litigioso, persistente, di gran forza di carattere e molto interessato, considera l'esistenza sotto gli aspetti produttivi, ma rischia d'essere frustrato nei suoi guadagni in denaro o in onori ed è esposto ai processi in eredità. In più, la seduzione e le tentazioni gli sono accanto: lo insegue avvicinandosi senza rumore; sia si tratti di una donna, del gioco, di un viaggio, d'evadere attraverso un'illusione o una passione quale che sia, distraendolo da quel che persegue. Poiché, alla stessa maniera d'Ercole, del quale, inconsciamente, vuole assomigliare, può compiere delle grandi opere, ma sarà anche vulnerabile se subisce forti ostacoli.

2° grado: un bel cavaliere su di un cavallo di razza, riccamente adornato. Nella mano destra brandisce una spada, nella sinistra tiene le redini, controllando agevolmente il cavallo che scalpita nel vedere strisciare sotto i suoi passi delle forme serpentine.
Grado di Valore ostentato, tenebroso, grado del Sole in Ariete in Ariete.
Un gran valore naturale, bravura nel combattimento, azioni frequenti e magnifiche che lo pongono in primo piano, unite allo spirito organizzativo ed alla protezione dei deboli, possono accompagnare una certa tendenza ad apparire, come nei vecchi soldati che offrono, per così dire, il riepilogo del ben tempo andato, e che ai giorni nostri sopravvive nelle inutili parate di qualche festa nazionale. Inoltre potrebbe essere un cavaliere, stalliere, fantino, proprietario di dressage, allenatore di cavalli per le corse, oppure un cavaliere eccezionale che si esibisce con il suo destriero in numeri d'alta scuola, come presentare e far danzare andando al tempo, quindici o venti cavalli, oppure un "patron" di circhi, o d'attrazioni selezionate negli spettacoli d'arte varia. Tuttavia la stella fissa Difda, della natura di Saturno, che sorge con questo grado (ma ai giorni nostri sorge due gradi appresso), fa temere un cambiamento imposto, disgrazia o malattia, o un qualunque infortunio che porta il rischio d'autodistruggersi utilizzando delle armi o portando una disposizione dello spirito atto a tradire ed a rendere male per bene, se non che si sia vittime. i rettili sotto la cavalcatura dell'immagine lasciano l'interpretazione incerta- Se il tema natale fosse favorevole il nato con questo grado importante sarà vittorioso, essendo, in genere fiero e conscio delle proprie forze. Sul piano della devozione o spirituale, questo grado potrebbe dar luce a qualche gran medico o chirurgo di rinomanza nazionale e allo stesso tempo mondiale, molto orgoglioso, ma devoto e che non teme d'esporsi; oppure ad un alto dignitario missionario, che possa esercitare poteri di tipo apostolico, ed in vista nel suo ceto molto speciale. Nei casi della vita normale, chi avesse questo grado forte, è semplicemente fortunato, dovrà evitare di comportarsi come un raccomandato, di guardarsi dalla smania d'apparire a tutti i costi, di farsi notare, oppure di moderarla. La sua maniera d'affermarsi con importanza, di mettere per prima cosa le sue opinioni, le sue idee, le sue preferenze, il suo potere, la sua persona, come le sole cose da prendere in considerazione, mostrandosi sprezzante, disinvolto ed indipendente, gli creerà molti nemici.

3° grado: Una donna di buona compagnia è seduta su di una sedia bassa, nella sua camera; il suo viso è dolce, sorridente, il suo costume elegante; il suo braccio destro e la sua mano fanno un gesto come se ella spiegasse qualcosa a qualcuno che non si vede. Dietro un'altra donna è semi-coricata su di un tappeto, poco vestita, in una posa lasciva o provocante.
Grado di conciliazione o lussuria, femminile, tenebroso, grado di Venere in Ariete.
Secondo la disposizione buona o cattiva dei pianeti emotivi (Luna, Venere, Mercurio, Marte) nell'oroscopo, questo grado simboleggia in un caso una natura femminile o maschile accattivante, franca, leale, generosa, cui le persone timide s'appoggiano, e cui i diseredati della vita ricorrono, in qualsiasi modo fosse loro possibile; il gesto dell'immagine è un modo d'incoraggiare, e, di conseguenza, la persona sarà facile da contattare.
Ma, se la sua accoglienza ed amabilità non sia di generosità e di magnanimità, potrà essere ancora retta e ferma, e sul piano sentimentale, cosciente della sua potenza affascinante e delle sue grazie, di cui non abusa. Ardente, innamorata, impulsiva in amore, saprà essere cortese e tenera, nei suoi comportamenti, ignorando la civetteria crudele e le brutalità della cocotte.
Quest'atmosfera d'armonia e di conciliazione la farà amare ed apprezzare da tutti coloro che hanno bisogno di calmarsi, al suo contatto la collera cade, le liti si smussano, i nemici si riconciliano, le malvagità terminano con una bella risata. Così molti amici sinceri e devoti gli renderanno la vita dolce.
Nell'altro caso, quando uno o più pianeti emotivi siano dissonanti, eccitanti e torpidi, secondo il sesso del soggetto, questo grado, in oroscopo femminile, rappresenta tutte le attività vergognose, in quello maschile, tutti coloro la cui condotta sia disdicevole, o del tutto amorale.

4° grado: Un bosco ceduo anche ha piante ed essenze di specie e colori differenti, nel quale passeggia un campagnolo. Al riparo di un cespuglio un uomo irsuto si dissimula.
Grado Luminoso, maschile, d'indipendenza rude e rozza, di Mercurio in Ariete.
Chi ha questo grado forte, nella vita normale, non cercherà d'uscire dalla sfera natale. Secondo la sua nascita, se contadino, figlio d'operai o di modesti commercianti, il suo istinto gli farà comprendere che non è adatto ad elevarsi volontariamente fuori del comune (con ciò non si afferma che il suo destino possa cambiare). Così non si stupirà se i suoi genitori, poco vanitosi anche loro, non lo spingeranno a studiare, dicendo: noi non volevamo fare un principe (o una principessa). Marinerà spesso la suola, più per pigrizia che per libertà intellettuale, non è stolto né limitato; possiede il buon senso dell'uomo semplice, conosce molti segreti della natura o della sua professione, sia che abbia proprietà agricole, o abbia aperto una falegnameria, o dietro il banco di un negozio: sarà sempre felice e soddisfatto del ceto ove il destino l'ha inserito.
Spesso, ribelle sia all'educazione sia all'istruzione, manca delle forme elementari della civiltà, non grossolano, ma rozzo, dice ciò che pensa, dimenticando che la verità integrale non sempre si può dire. E, in ogni caso, pur avendo il cuore in mano, è prodigo del suo tempo, della sua forza o dei suoi beni, si mostrerà talvolta duro, brusco, collerico, s'abbandona a delle repressioni brutali. (questo può essere anche di una persona d'origini o posizioni migliori e porta ad abusi di potere).
Una volta almeno, nel corso della vita, farà un incontro, le cui circostanze buone o cattive per lui (si vedano le posizioni planetarie) imprimeranno un marchio nel suo destino. Colui che si dissimula sul suo cammino non è per forza un malandrino, potrebbe essere una persona indipendente come lui, un vagabondo amante del libero spazio, e che si nasconde per principio dalle persone normali...
Ma può essere anche un anarchico che abbia contravvenuto alle leggi vigenti, un bandito in cerca di una persona da assaltare e contro il quale un solido randello, naturale o figurato, varrà di più che camminare con le braccia incrociate dietro il dorso!
Del resto, le combinazioni planetarie possono portare non solo alla salvezza del soggetto, ma lo può far incaricare di vegliare sulla sicurezza altrui, la costellazione d'Andromeda può fare di lui un agente di sicurezza, repressivo o disciplinato di un grado qualunque: sia poliziotto, carabiniere, secondino, o in altri ambienti e con le capacità natali sviluppate da eccezionali combinazioni planetarie può arrivare fino al grado di giudice, e lo stesso ai più alti gradi, ministro della Giustizia o legislatore. Sarà allora spietato.
Andromeda è favorevole ai sentimenti d'onore e di dignità personali, alla virtù, alla chiarezza di pensiero, con tendenza a scoraggiarsi o alle paure chimeriche.
Qualora Marte sia congiunto a questo grado, il pericolo sarà effettivo, e se fosse afflitto o affligga i luminari, minaccia morte dolorosa, per crocifissione o impalatura, o morte violenta per impiccagione, decapitazione, ed altre pene simili sempre dopo una sentenza giudiziaria secondo il costume del proprio paese.

5° grado. Una distesa di cielo notturno sconvolto da un violento uragano, i lampi che rigano la notte rivelano una massa rocciosa lungo la quale, incurante della tempesta, un uomo forte, muscoloso, deciso, scala la rupe allegramente.
Grado luminoso, maschile, di pretesa giustificata, grado della Luna in Ariete.
Quo non ascendam? Sembra il motto che questo soggetto ha trovato nella culla e che mette vigorosamente in pratica.
Se nasce privilegiato dalla fortuna non farà certamente gli ozi di Capua, ma metterà questa fortuna al servizio delle grandi cause esigendo allo stesso tempo il suo sforzo personale, essendo la lotta il suo elemento, non importa sotto che forma. Sarà egualmente felice d'ottenere qualche titolo glorioso o di riconoscenza, che consacri il suo valore morale o altruista.
Tuttavia, spesso, questo grado toccherà ad un sogge3tto d'origine modesta se non oscura, privo di grandi capacità in un genere o in un altro d'attività: intellettuale, finanziaria, politica o sportiva, e gli darà il desiderio di arrivare ad una situazione altolocata.
Fortunatamente ignora il suo destino di un'elevazione certa seppur difficilmente conquistata. La sua gioia di vivere, di creare, di lottare ne potrebbe soffrire. Poiché sinceramente crede di dirigere la propria vita, creare il suo destino, allorché, pieno d'energie, si lanci all'assalto delle più difficili conquiste, delle avventure più pericolose, nel mezzo degli sforzi più arditi e delle privazioni più dolorose. Lotterà senza paura, con perseveranza, tutti gli ostacoli saranno vinti e scalerà tutti i sogni più arditi, e quando arriverà alla cima della scala, la considererà come lo stretto necessario, il successo finale che coronerà la sua carriera, gli apporterà sicurezza, conforto e celebrità.
Su un piano di vita più ordinario, potrà essere semplicemente uno scalatore, una guida di montagna, un aviatore che cerchi i record, e tutte le altre analogie dello scalatore, in cui troverà soddisfazioni e rinomanza, così come si dice "ha trovato quello perciò è venuto al mondo", vale a dire una chance particolare per realizzare la propria ambizione.

6° grado: Nella montagna, avendo aperto una strada ripida e con molti tornanti, un uomo a cavallo, sul bordo di un burrone, guarda fiero, intorno a lui, ai suoi piedi, nel fondo della valle dei lavoratori s'affaticano.
Grado luminoso, maschile, di superiorità innata, di Giove in Ariete.
Diremo di questo grado darà, di più che un altro, una nascita illustre e delle possibilità particolari di potere. Se fosse all'ascendente di un principe di sangue, questi regnerà sicuramente. E' un capo nato, che la forza delle cose porrà molte volte in temibili alternative e di fronte a responsabilità in circostanze tali che dovrà governare personalmente. La sua riuscita e gli onori che gli saranno conferiti non saranno senza pericolo, e sfiorerà numerose catastrofi senza che il suo spirito filosofico ne soffra se il suo cuore non è stato attento.
Perlomeno questo grado assicura al soggetto la protezione amichevole dei capi di Stato o di chi è più in alto di lui. Può diventare persona grata od avere il ruolo d'eminenza grigia. E, guardando bene tutte le proporzioni, questo dono di regnare si troverà in tutte le cerchia illustri alle quali un tale soggetto potrà apparentarsi o perverrà a farsi ammettere.
Lontano dal trono a causa delle sue origini questo soggetto è tuttavia qualificato per governare o dirigere gli altri sul piano dove sarà portato dalle circostanze, sia nelle arti, nelle lettere, negli affari, nella politica democratica, dominerà sempre e comunque, dall'alto per il suo reale valore.
- (la città di Roma ha certamente il sole in questo grado)

7° grado: Un sentiero solitario nella campagna, che sbocca in un piccolo bosco; il sentiero è contornato da un muro che proietta una linea d'ombra nella quale corre una volpe nella direzione del boschetto.
Grado Luminoso, maschile, di falsità circospetta, di Saturno in Ariete.
E' un grado molto singolare nel segno marziale dell'Ariete, sinonimo, generalmente di franchezza e di lotta scoperta. Senza dubbio dovrebbe comportare come corollario un Marte messo in pessimo stato astrale.
In guardia permanente contro tutti i pericoli, naturali e umani, la natura di questo soggetto è guardinga, attenta, molto flessibile, come senza consistenza per offrire i meno possibili punti vulnerabili. Spiando incessantemente una preda da dilaniare o da rovinare, sa scegliere le sue vittime con abilità, le avvince scientemente e con un ipocrisia totale nelle trappole che ha teso alla loro ignoranza ed alla loro buona fede, le sporca al bisogno nell'onore per trovare delle scuse, ma non attacca mai in faccia, né chi è più forte.
Furbo e vile, è sempre pronto a squagliarsela senza violenza, a parlamentare, a promettere, a lusingare, facendo vibrare i sentimenti della famiglia, sempre che le circostanze favorevoli nella solitudine gli permettano di tentare un colpo malvagio, per far sparire delle carte d'affari o delle prove della sua indegnità.
Dotato di una straordinaria presenza di spirito e di riflessi rapidi, costui si tirerà fuori delle situazioni più difficili per la sua vita o il suo onore, arriverà anche a girare a suo vantaggio, perché è scaltro, temerario, abile, e, sotto un apparenza falsa di schiettezza da bravo ragazzo, è profondamente segreto e circospetto.
Si manterrà per molto tempo in equilibrio tra il successo e la caduta, la razza delle vittime è pressoché inestinguibile, soprattutto se nel suo quadro astrale c'è un Mercurio possente, governato da Marte; tuttavia è minacciato dal fallimento, quali che siano le precauzioni prese per mettere una parte della sua fortuna al riparo.

8° grado: Un uomo in collera ne provoca degli altri che stanno giocando piacevolmente alle bocce su di un a piazza pubblica. Un pugnale in mano, dopo aver lacerato un manifesto, sbavando dalla rabbia nel constatare il poco effetto che produce.
Grado tenebroso, maschile, di violenze pericolose, di Marte.
Pazzo o ubriaco?... sembrano domandarsi, i giocatori di bocce, guardandolo senza timore e con disprezzo l'energumeno che si agita nel minacciarli.
Se si astengono dal rispondergli è perché lo conoscono, s'adira, è battagliero, non sa gestirsi, cerca ferite e bernoccoli in tutte le occasioni, pretende di dirigere gli affari e le opinioni di ciascuno, gridando più forte per imporre la sua maniera di vedere, seminando la collera attorno a lui. Si precipita a testa bassa nelle discussioni e nelle liti, non vede il pericolo, e così trova chi lo batte nella boxe e nella lotta con i calci, riceve la correzione imprevista e cocente, che merita.
E' il distruttore della pace nel suo vicinato.
E' anche il terrore nella vita privata, la disputa installata in famiglia, le contestazioni quotidiane, le minacce e la brutalità possono portarlo sino al dramma sanguinoso, soprattutto se nel quadro astrale Marte e Mercurio sono mal disposti, con il grado ascendente, perché questo grado è congiunto alla stella pericolosa Algrnib, della natura Marte/Mercurio, che minaccia di notorietà deplorevole, disonore ed infortunio da violenza.
Se non può rinunciare al suo ardore bellicoso, che lo porti verso una qualche occupazione attiva, che gli solleciti un posto avventuroso o guerriero, dove i suoi difetti si possano convertire in qualità di arditezza, di coraggio, in lotte legittime, dalle quale tornerà alla ragione e allo stesso tempo glorificato.
Se Saturno fosse congiunto a questo grado potrebbe arrivare a fare del soggetto un povero volontario o un mendicante professionista.

9° grado: Un uomo in piedi su di una terrazza posta in luogo elevato, le braccia incrociate sul petto, in posa altera, guarda con aria conquistatrice il panorama di una città ai suoi piedi.
Grado tenebroso, femminile, d'infatuazione, del Sole.
Se i demoni gli mormoreranno all'orecchio " Ti darò l'impero del mondo se tu m'adorerai", può darsi certamente che non risponderà come Gesù : "Ritirati, Satana".
Guardatemi ed ammiratemi come m'ammiro da solo, sembra dire il soggetto di questo grado, non diminuito di valore, ma esagerando questo valore del se, e si mette così in alto nell'autostima, che chiunque sia sollecito con lui, questi toglie la sua sollecitudine, nei confronti di chi ha osato! E' molto arido di cuore e povero di spirito fuori dello snobismo, ha lo spirito salottiero e delle manifestazioni vanitose.
Ma, lucido, con il sangue freddo, opportunista, sempre conscio dei suoi mezzi, il cui coraggio nel bisogno è sicuro, riesce per in quasi tutti i suoi affari o le sue imprese, per la sua disposizione ferma e positiva, la sua confidenza nel proprio valore, che lo portano sicuramente molto lontano.
Se le posizioni planetarie saranno buone, il soggetto può evolversi su di un piano mentale più elevato, possederà un anima più nobile, ma sempre esageratamente fiera, che gli fa scansare l'onere del "SERVIZIO" IN CERTI CASI, TANTO GLI è DIFFICILE DI SOPPORTARE un'Autorità SUPERIORE ALLA SUA, AMA L'INDIPENDENZA AL PUNTO DI RIFIUTARE D'ESSERE AIUTATO O SOCCORSO.
Se arriverà ad essere un potente, avrà ancora il senso dell'equità, e renderà giustizia al talento ed alla superiorità, dando ad ognuno il posto che gli è dovuto. Di gran coraggio, sarà un amico devoto o un nemico violento che sarà bene non trascurare.

10° grado: A sinistra- un campo di battaglia, morti e feriti. A destra una tavola imbandita di cacciagione, fagiani, pernici, lepri; al centro un uomo armato.
Grado maschile, tenebroso, di trionfo, di Mercurio.
Trionfo un po' oscurato dall'idea di morte e di carneficina che plana sul soggetto.
Tuttavia, costui è calmo e senza odio; non dipenderà da lui che le sue imprese siano quelle di un semplice Golia piuttosto che quelle di un valente capitano, il suo sprezzo del pericolo lo porterà dovunque c'è una guerra, in tutte le occasioni, si farà notare, Del resto, girando le spalle al campo di battaglia, esprime con questo gesto, che, cosciente dei suoi gusti per l'avventura, più che per gli omicidi, si contenterà volentieri d'impiegare la sua abilità d'essere un gran cacciatore davanti al Signore!
Allo stesso, siccome la costellazione della Fornace può rendere pratici, persuasivi, studiando volentieri la composizione e l'impiego degli elementi naturali e delle materie prime, è capace di trascurare l'ardore e l'entusiasmo e di manifestare dei gusti e delle capacità per la chimica, la meccanica, e per il lavoro dei metalli (facendo armi, piuttosto che servirsi di queste per distruggere).
Ma si sa che l'uomo non sceglie il suo destino e, con l'appoggio di un tale simbolo, le circostanze possono obbligare il soggetto ad occupare una posizione eccezionale di responsabilità guerriera o politica, talora di una gran singolarità; gli facilita una carriera notevole sopra tutti gli altri del suo ceto sociale, gli permette di sterminare i suoi nemici o quelli del suo paese che gli siano contrari, o i devastatori (umani o animali) di una regione. S'arricchirà delle spoglie che gli vengono dalle sue vittorie.
Può essere anche un domatore, cacciatore di belve, un cacciatore di pellicce o un mercante di pellicce.
Infine, può essere, semplicemente un bel ragazzo che farà molte conquiste, non contando i suoi successi. L'amore e la fortuna possono incontrarsi un giorno assieme per lui, ma l'ultimo rischio è di essere sopportato a malapena o di avere molte spine che gli feriscano l'amor proprio.

11° grado: Una donna allungata su di un canapè o divano, in una posa elegante e una vestaglia anch'essa elegante e un po' equivoca, la cui spallina sembra pronta a scivolare via dalle spalle.
Grado Tenebroso, infernale di dolcezza e di debolezza morale, di Venere.
La bellezza è qualche volta il dono di questo grado, giunta ad un carattere benevolente ed ospitale, accogliente, dolce, amabile, caritatevole ma fine a sé stesso! Poiché, uomo, è ricercato dalle donne, o, donna imprudente e colpevole, è più per pietà, per desiderio di piacere, per debolezza di resistenza o di volontà, che per la sua soddisfazione personale che l'uno o l'altra si prestano alle voluttà sollecitate.
Nondimeno, il vero senso di questo grado sta' in una felicità che viene dagli amori nascosti, dall'unione libera, dai cambiamenti, piuttosto che dall'unione legale.
Se, con questo grado, le posizioni planetarie sono più intellettuali che sensuali, soprattutto se Mercurio domina, lo spirito può governare i sensi almeno sino a un certo punto e, in questo caso, dare la possibilità di formare un salotto letterario, di creare un centro artistico, ove il sesso opposto sia numeroso per i flirt e l'amabilità, in rapporto con il senso generale di questo grado.

12° grado: un uomo tiene i suoi bambini per le mani e passeggia con loro nel suo giardino: s'intravede una casa semplice attraverso i rami. Il padre è amabile, tuttavia sembra ossessionato da un idea di cui si percepisce la mutevolezza nello specchio d'acqua che mostra il suo riflesso come decorato, cinto di una sciarpa, ecc...
Grado Tenebroso, maschile, d'ambizione corrosiva, della Luna.
Costui, uomo o donna, è profondamente imbevuto da ideali familiari, nessun sacrificio gli apparirà troppo difficile per assicurare il benessere e la sicurezza dei suoi; le sue prime risorse sono state impiegate all'acquisizione dei beni della famiglia di cui gusta la gioia interiormente, che preferisce a tutto. L'educazione dei suoi figli è in buone mani, non inculcherà loro che principi d'onore, di buon comportamento, d'elevazione di spirito, senza rigore, e il disdegno di tutte le cose basse, delle azioni vili e volgari.
Ma, se è soddisfatto delle condizioni intime della sua vita, il suo orizzonte non basta a riempire i suoi doveri di buon padre, ottimo sposo e buon cittadino; la sua felicità tranquilla e dolce non lo rende egoista, e sogna di dare la felicità agli altri, s'occupa delle questioni sociali, che mette in prim'ordine, e ciò lo incita a desiderare degli onori, anche per salire i gradini della scala sociale, come ad esempio sindaco del suo comune, per esempio!
E' il punto nero, e se non prende provvedimenti, questo sarà l'incubo della sua vita piacevole, perché se il suo successo sarà mediocre, al di fuori della considerazione generale, che gli sarà accordata in maniera indifferente per l'onestà e la regolarità della sua esistenza. E' un brav'uomo, e questo è tutto.
Tutto quanto detto ha naturalmente una condizione di quadri astrali "normali"
A meno che il Sole sorga con questo grado, o qualche altra potente combinazione benefica che porti l'elevazione tanto sospirata.

13° grado: Una montagna illuminata dal sole calante. Allora sua cima si profila un uomo già vecchio, che tiene uno scettro nella mano destra e una corona regale nella mano sinistra. Un ampio mantello dissimula il suo costume.
Grado tenebroso, maschile, di ricompensa meritata, di Saturno.
Dopo aver scalato la montagna d'ostacoli che si è posta davanti a lui alla nascita, sia per la modestia della sua origine, sia per la mancanza di fortuna e di protezioni: dopo aver superato le difficoltà della sua esistenza con la lotta giornaliera e il lavoro incessante, la logica e lo spirito di conseguenza; dopo aver dato esempio d'audacia ordinata e della calma dei forti, costui, nel suo tramonto, vedrà la celebrità, gli onori, le dignità, anche il governo altrui può essere a lui vicino, come il riflesso di questo sole è sufficiente alla sua ambizione segreta, indovinata dai suoi intimi ma raramente confessata, gloria tardiva ma indispensabile, di cui la conquista è stata lo stimolante interiore dei suoi sforzi e dei suoi atti, l'impulso che l'ha sostenuto sino alla cima, nell'impossibilità in cui si trova d'accettare di restare nell'anonimato.
La stella fissa "Alpherat" favorisce questo grado di libertà, indipendenza, intelligenza penetrante, amore, ricchezze ed onori.
Il mese d'aprile potrà essere il più benefico.

14° grado: un uomo ben fatto e di bell'aspetto (tipo Enologo specialista) esce da una cantina ben fornita, e mostra all'estremità del braccio una coppa colma di vino. Davanti a lui un cane ed un leone si guardano amichevolmente.
Grado femminile, di merito cosciente, di Giove.
Costui non ha nella sua coppa un ubriacatura pesante! Ha soltanto lo spirito spumeggiante, la fiamma gioiosa e calda di un carattere generoso, confidente, fine e leale. E' anche ambizioso, ma di un ambizione onesta, tiene per forza alle forme per quell'utilità che rappresenta nel mondo: agricoltura, viticoltura, spirito d'iniziativa, carriera militare, magistratura, etc.
E' cosciente, senza esagerazione, del suo valore, del suo merito o della sua scienza; è fedele alle tradizioni di cortesia e d'amabile ospitalità, e si fa molti amici (spesso tra i gastronomi); a meno che si faccia un nome nelle professioni di "alta cucina"; o come buongustaio: un Vissani o uno chef brillante!
Quale sia il suo livello sociale, è unanimemente stimato e rispettato, tratta da eguale ad eguale i grandi personaggi che lo proteggono o gli accordano la loro confidenza, gli facilitano l'accesso a questa nomea corporativa od a un'altra che desideri vivamente.
Lo stesso su di un piano ordinario il soggetto è dotato di una certa nobiltà di cuore e d'attitudini che lo mettono moralmente sullo stesso piano dei suoi superiori, i quali hanno molta stima e ne fanno un amico ed un confidente (questo è il senso del cane che guarda un leone).

15° grado. Un uomo in pericolo d'annegarsi si dibatte contro la corrente; un po' a monte si vede la passerella che è affondata sotto i suoi passi.
Grado Tenebroso, maschile, di tradimento, di Marte.
Questo grado è a due facce: può rappresentare sia chi tradisce che chi è tradito!
Quando il signore dell'Ascendente è congiunto o molto vicino a Saturno, il soggetto sarà furbo, dissimulerà il suo vero carattere, silenzioso, concentrato, seducente, profitta dell'amicizia o dell'amore che ispira per attirare e tradire la confidenza e tentare d'appropriarsi dei beni altrui, o di servirsene per il proprio piacere, con mezzi illegali, illegittimi ed indelicati, particolarmente se lavora nella finanza, o è sospetto d'utilizzare per delle speculazioni personali o non autorizzato dai suoi clienti ed amici, i fondi a lui affidati per altre sorgenti. Provoca dei danni dopo essersi rovinato da solo avendo sperperato le sue risorse ed il suo credito in simili operazioni. (Gli stessi risultati spiacevoli esistono se, in luogo d'essere ascendente, questo 15° grado contenga Marte congiunto a Saturno, Marte essendo maestro della 1a nello Scorpione).
Se il tema è "onesto", si può fare affari con uno speculatore o essere un giocatore sfortunato.
Ebbene, il soggetto commettendo degli errori di giudizio pone male la sua confidenza, s'affida a persone indegne, indiscrete; o, ancora si sbaglia sulle sue capacità reali, i suoi poteri, è di carattere debole, e se ha il gusto della speculazione può arrivare ad una situazione senza uscita. Dunque, che cerchi di conoscersi, di stimare il suo giusto valore, di più, che sia prudente negli spostamenti se non voglia vivere in una falsa sicurezza e scendere da una vita agiata ad una vita molto mediocre.
Infine, questo grado può dare il gusto funesto per l'acqua, o provocare un gesto di devozione, una scelta di salvare altri nella quale il soggetto rischia di trovare, invece, la morte. Se altri significatori appoggino questa determinazione, il soggetto dovrà evitare la vicinanza dell'acqua, gli sport nautici, e tutte le situazioni che presentino l'acqua.

16° grado: "Una donna in piedi, un po' chinata in avanti, tiene in equilibrio una bilancia i cui piatti portano l'uno un bicchiere di vino e l'altro dei pezzi d'oro, diamanti, perle, etc.
Grado femminile, luminoso, di fortuna e materialità, di Venere.
E' una persona (uomo o donna) che è pronta a tutto per acquistare ciò che non possiede, e che desidera con eguale intensità. Vita indifferente, molto cara, lusso, vestito elegante, piaceri, comfort!
Pochi sentimenti, ma un orgoglio esagerato di sé, arrogante e spaccone, con un non si sa che ispira la considerazione. Ciò viene a proposito per scegliere amicizie utili o compagni di piaceri. Ha abilità di squagliarsela nel frequentare gli speculatori o i ricchi protettori che aiutano la fortuna, perché la fortuna farà pendere la bilancia sotto la forma di casi felici!
Si può anche manifestare dal gusto per gli studi, dal maneggiamento e dal commercio di pietre preziose e metalli di lusso, la costellazione di Cassiopea, in più dell'avidità per l'oro e la lascivia, fa nascere gli orafi, gioiellieri, industriali di gioielli, commercianti di diamanti, cercatori d'oro, smaltatori, lavoratori dell'oro, e coloro che cercano nella schiuma del mare o nelle sabbie dei fiumi.
C'è molto egoismo in questo grado, la persona non possiede che per sé, sciupone per i suoi ed avaro con gli altri: Ignorante di tutta la felicità che può spandere nel mondo con l'aiuto del suo denaro, delle meraviglie d'arte di cui si può circondare, si rovinerà probabilmente in stravaganze. A meno che, per una fortuna estrema, Cassiopea, non gli conceda un talento felice di scultore. Che eleverà la sua mentalità.

17° grado: Un giovane studente, libro in mano, cammina in un sentiero ombroso; i raggi del sole passano attraverso i rami ed illuminano il suo viso.
Grado femminile, tenebroso, di passività intelligente, del Sole.
Ecco una vita utile che si prepara nello studio e nella meditazione, non necessariamente nel quadro di una campagna, ma esprimendo la riflessione, l'isolamento interiore tramite il quale il soggetto apprende presto a conoscersi ed a perfezionarsi moralmente, così bene nella direzione in cui la sua esistenza materiale evolverà.
Così le simpatie gli vengono, discrete ma sicure, sia dall'alto che dal basso, poiché se è, comunque, servizievole, protettore dei deboli, compie con naturalezza ciò che si deve fare in tutte le occasioni, tanto la sua anima è semplice, d'altronde è molto stimato per la sua scienza reale in ciò che concerne le leggi, i misteri o i segreti della natura e della terra nel presente o nel passato. Per esempio in storia naturale, o in geologia, o tutte le branche che ne derivano.
Benché non sia una natura fastosa, ma al contrario uno spirito contemplativo, studioso, che cammina volentieri verso i luoghi calmi e solitari, sarà rinomato ed illuminerà il suo lavoro, lo si coglie da lontano con il suo brio, in missione o nel fondo di qualche foresta vergine, o in un luogo preistorico.

18° grado: Un uomo ed una donna in piedi, si stringono le mani; hanno ambedue l'aria dolce e buona, e l'uomo abbozza un gesto di protezione.
Grado femminile, luminoso, regale, d'aiuto e d'amicizia confidente, di Mercurio (e del Nodo Lunare Nord)
E' una vita che si spande nella franchezza e nel dono di sé; un grado di natura devota e cavalleresca, di pulizia e sicurezza nei sentimenti dati e ricevuti.
Vi è reciprocità simile ed eguale nei sentimenti, sia che sia tra parenti, amici, condiscepoli, colleghi, impiegati ed impiegate, o tra gli sposi. L'aiuto richiesto non è mai mercificato. Amore della pace, della concordia, della gioia; buon accoglienza e sincera amabilità, buon giudizio, rettitudine, autorità sorridente; anima sicura e disposizioni per essere da tutti amato. Quale sia la posizione occupata dal soggetto non si mostrerà mai tirannico o villanamente esigente, e la sua riuscita, senza essere eccezionale, sarà dolce e stabile.
L'intervento di una donna, fidanzata o protettrice, può permettere una più grande elevazione, o, se n'è il caso, farà rendere giustizia, sia per un antico problema personale o di famiglia.

19° grado: Un vecchio vestito di una vestaglia usata, in una stanza povera, serra nervosamente contro il suo petto due sacchi di tela sui quali si staglia la parola: ORO.
Grado femminile, luminoso, di tesaurizzazione, della Luna.
Il tipo del povero volontario, che vive di niente, che mendica se è necessario, scroccone o ladro se possibile, per acquisire sempre più oro di cui ha fatto il suo dio, al quale rende un culto di privazioni. Perché se ammassa senza saper perché o per chi, non è nient'altro che per soddisfare la sua mostruosa mania di guardare, tastare, contare ciò che non gli serve a niente.
E' tirchio, parsimonioso, avaro, misantropo e solitario, perché, se non gode del suo tesoro, non vuole che altri ne profittino, si separa dal suo prossimo, se qualcuno di questi avendo il sentore della sua ricchezza gli parla di denaro, sollecitandone una parte, un prestito.
E, pertanto, poiché ha il torto di non usare dell'oro che chiude in un gesto di difesa, poiché teme che gli scappi. Di buon grado o forzatamente la sua stretta si disserrerà, e non sarà solo la separazione dovuta alla morte che lo minaccia, ma può anche darsi che sia per furto o per cataclisma, rivoluzione, confisca, perderà questo tesoro inutile nelle sue mani.
Che lo comprenda in tempo, che cambi il suo modo di vivere e spanda su di lui e sugli altri una pioggia di benefici, di spese generose e confortevoli, che gli renderanno immediatamente il gusto di vivere, la famiglia, la società, ricchezze più grandi della sua stupida tesaurizzazione; e se le calamità s'abbatteranno un giorno su di lui si potrà dire che almeno ha ben profittato della sua fortuna quando non ne poteva fare a meno.

20° grado: Un uomo s'equipaggia per un viaggio duro e lungo; vicino a lui accessori diversi; nella sua cintura una borsa ed un pugnale.
Grado femminile, luminoso di viaggi e scoperte, di Giove.
Questo soggetto non è solo avventuroso o vagabondo. Spirito sagace, prudente, intelligente e istruito, vedrà che i viaggi in genere, sono la sua gran passione, siano viaggi utili, nei quali avrà conoscenze nuove per tutto, in scienze, in arti e ricchezze naturali.
Per gusto è coloniale oppure sarà destinato a qualche colonia- (s'intende paese extra-europeo), viaggerà in paesi lontani, organizzerà l'esplorazione nelle regioni ancora inesplorate o ancora poco conosciute, ai poli, in paesi minerari, petroliferi, ecc.
Non teme nulla, né persone, né bestie, né persone, non per vanteria o incomprensione dei pericoli, ma, al contrario, dopo aver riconosciuto i pericoli delle sue iniziative, s'arma di conseguenza moralmente e materialmente. E' anche favorito da uno spirito accorto, atto a cavarsela nelle circostanze difficili, e possiede dei mezzi molto personali per persuadere o contraddire l'avversario.
Si dirà di lui che è un carattere difficile, che dimostra aggressività ed autorità, ma si fa perdonare in forza del dinamismo che mostra, delle sue qualità di resistenza e di valore, della sua autorità naturale.
Se i viaggi sono controindicati, perché posti sotto combinazioni planetarie malefiche, l'attività potrà portarsi alle grandi imprese moderne che hanno come fine scambi o collegano un continente ad un altro, in modo di avvicinarsi al più possibile dei gusti del soggetto.

21° grado: Un uomo solo su una zattera, nel mezzo dell'Oceano scatenato; è vestito di stracci, magro, affamato, in stato pietoso; ma è energico, e fa del suo meglio per destreggiarsi.
Grado Maschile, Tenebroso, d'Isolamento, di Saturno.
Qui c'è minaccia di un esistenza miserevole, in mezzo a difficoltà angoscianti, di pericolo di sommersione psichica o morale, d'impossibilità o d'impotenza di reazione per mancanza d'aiuto o di soccorso. Non ci saranno, in effetti, molti salvatori attorno a questo naufrago, quelli che si dicono amici non vogliono o non possono considerare la sua destrezza per soccorrerlo.
Benché questo soggetto non si sempre "in pericolo nel mare" si può intravedere un esilio o una prigionia all'estero, o una fuga per sottrarsi a delle minacce di una società disonesta o detestata. La stella baten Kaitos, della natura di Saturno, che governa questo grado, è tra le più malefiche, non solo per le cadute, le ferite, ma ancora per gli infortuni inevitabili, sequestro, emigrazione o cambiamento di ceto imposto, incidente o naufrago ma con salvezza sicura.
Talora c'è semplicemente un gusto pronunciato per i viaggi. Allora questo gusto dovrà essere tenuto a freno (a meno d'indicazioni planetarie molto favorevoli), perché genera dei grandi rischi, sino a morire disperso in mare, o trovare i suoi beni alienati o scomparsi al suo ritorno.
Per ammorbidire le probabilità di una vita strana, sotto i colpi delle catastrofi improvvise e opprimenti, bisognerà usare molta prudenza e di riflessione nelle decisioni e negli atti; scegliere per contrappeso una vita modesta e sedentaria, dove la lotta per l'esistenza o per la conservazione sarà meno palpitante e movimentata, ma più sicura: una vita possibile e talora triste; non è preferibile agli uragani che distruggono la salute e la fortuna?

22° grado: Un uomo, l'aria assente, s'allontana da una fontana di cui ha preso l'acqua che lascia sfuggire dal vaso senza accorgersene; in un angolo, un orso s'ostina a mordere un albero caduto in terra.
Grado femminile, vuoto, d'instabilità e di stupidità, di Marte.
Come potrà realizzare qualcosa d'utile, costui, che non sa quello che fa?
Come l'acqua che lascia sfuggire dal suo vaso mal tenuto così svanirà la sua fortuna grande o piccola; non resterà dei suoi beni che inutili rimpianti, che l'errore è dovuto a una stupidità o a una debolezza congenita; ad una pigra inazione, a una noncuranza puerile delle cose serie della vita, alla sua indecisione nella direzione da prendere nella vita ed ai suoi sforzi, alla sua mancanza di spirito pratico o a un falso giudizio che non cerca di modificare. Si può anche dire che ha pretese troppo al di sopra dei suoi mezzi, che intraprende cose troppo importanti per le sue possibilità fisiche, mentali o finanziarie, ed usa unghie e denti, come l'orso come l'orso sta' facendo.
La presenza di quest'orso ci suggerisce egualmente che il soggetto, crede il mondo responsabile delle sue disillusioni e delle sue perdite, diverrà in tarda età di carattere molto malvagio, cercando liti con i suoi senza ragione, taciturno, ombroso, arrogante, meschino, invece di riconoscere che la vera causa della sua sconfitta è la maniera incoerente o dissipata in cui ha condotto la sua vita.

23° grado: Un uomo è seduto sull'angolo di un tavolo sotto un pergolato, l'aria incosciente, guarda la luce nel vino della sua coppa, mentre due cattivi compagni seduti non distante da lui conversano misteriosamente mentre lo squadrano; sulla destra tre serpenti ne combattono altri tre.
Grado Infernale, di frequentazioni pericolose, del sole, di morte.
Il soggetto di questo grado non ha una cattiva natura; il suo spirito è ben delineato, è fine, sottile, stimabile e benevolente, ma è un essere senza consistenza né volontà; gli altri decidono per lui. Ama il lavoro, ma lo lascerà per far festa, o per scioperare, secondo il suo ceto sociale, poiché può essere un intellettuale o un semplice operaio. Farà il male senza malizia, senza premeditazione, semplicemente seguendo il momento, l'impulso, gli intrighi delle relazioni perverse e delle cattive compagnie che frequenta che non ha il coraggio di rompere la compagnia disonorevole.
Può darsi che sia ricco o agiato. Allora avrà molti falsi amici, molti nemici nascosti, invidiosi, bassi, spesso pericolosi, e non sarà capace di distinguere sotto le loro maschere; questi complotteranno contro di lui, minacceranno la sua fortuna, i suoi affetti, la sua situazione in generale, talora la vita stessa.
Tuttavia i serpenti ci suggeriscono che certe forze occulte sono pronte ad aiutarlo e a combattere per lui, ma a condizione che metta in pratica il proverbio- "aiutati che Dio t'aiuta" - e che, riprenda la sua volontà e la sua forza di carattere, e lotti da solo con queste capacità dimenticate.
(n.b. in questo grado sono il sole della studentessa uccisa a Roma Marta Russo e l'ascendente del suo probabile omicida Scattone!)

24° grado: Un uomo, pigramente allungato su di un tappeto, gioca con una mano con delle biglie brillanti, o diversamente colorate, mentre dietro di lui sta una donna quasi nuda, vestita di una cintura arricchita di pietre preziosa, che lo guarda con aria dominatrice e sprezzante.
Grado Vuoto, di valore nullo, di Venere.
E' un mediocre compagno di vita per il viaggio della vita il soggetto di questo grado. Se per sfortuna del suo congiunto, gli prenda voglia di mettere su famiglia, anche se fortunato, perché ha un cervello che lo porta ad essere bambino per tutta la vita. Solo la malattia può contraddirlo e forzarlo, un giorno, a prendere l'esistenza sul serio.
Senza ambizioni personali, senza elevazione di spirito, e senza forza di carattere, lascia ad altri, genitori, sposa, fratello o associati, il fardello degli affari o la loro direzione, disprezzato o ignorato da loro che non lo cureranno affatto, ben sapendo che non ha illusioni al di fuori della sua natura giocosa che lo rende seducente. Lo si cercherà volentieri come organizzatore di giochi, di piaceri, di fini divertimenti, animatore di riunioni mondane; ma ci si accorgerà ben presto che non ama affaticarsi e trascura gli svaghi intelligenti, artistici o sportivi.
Con ciò è dotato di una viva sensibilità animale e non sa resistere a nessuna tentazione di questa natura, cosicché è una preda ricercata dal sesso opposto che gli riserva esperienze crudeli, nelle quali nono porta nessuna affezione o tenerezza, non trovando a sua volta nessuna pietà o indulgenza, ma si farà spogliare dei suoi beni, come delle sue illusioni e dei suoi infantilismi.

25° grado. Un cavaliere che dà un impressione di forza, monta un cavallo ribelle che tiene solidamente in mano. Guarda con un aria sprezzante un essere mal messo, dai capelli folti, a cavallo di un Ariete, che si sforza di gettarlo in terra.
Grado Luminoso, di dominio, di Mercurio.
Dominio d'intelligenza, di volontà, di forza possente e riflessiva, da una parte, e la caricatura di queste dall'altra, poiché l'energumeno messo sulla sua cavalcatura improvvisata è pronto a mordere la polvere!
Chi nasce in questo grado sarà o l'una o l'atra cosa, secondo le combinazioni planetarie che contornano il suo quadro natale.
Chi, tuttavia, cerca un essere di forte personalità, di responsabilità estesa e cosciente, vale a dire resistere a tutte le forze che si oppongono alla sua, o tendono a far cadere la sua posizione sociale, dignità o potere personali. Egli non lascerà facilmente la briglia e mantiene forte il governo di sé stesso, talora senza dolcezza, tirannico od ingiusto, ma solido, così come lo conoscono i suoi che gli avversari ed i nemici.
Bisognerà tuttavia che arrivi a capire che gli altri hanno diritto di vivere con le loro aspirazioni e le loro tendenze, di sviluppare la loro personalità senza fonderla comunque con la sua, che la sua natura indipendente, il suo carattere potente e dominatore, possa trovarsi alla presenza di caratteri differenti e di natura contraria che non ha il diritto di soffocare. Se non urterà con delle penose resistenze, con difficoltà inutili, con drammi pubblici o privati, perfettamente evitabili con un po' di saggezza umana, aggiunta alle sue grandi qualità.

26° grado: un personaggio regale presenta il suo scettro ad un chierico inginocchiato, mentre al di sopra d'essi, un gran sole proietta i suoi raggi su di un sole più piccolo.
Grado Luminoso, di riuscita facilitata, della Luna.
Costui comprenderà largamente che "se il Sole splende per tutti", per lui splenderà ancora più forte per i privilegi che nascono per i suoi rappresentanti in Terra, o che si trovano un giorno sul loro cammino.
E' possibile che le combinazioni planetarie del giorno danno a questo soggetto una grande intelligenza, capacità fuori del comune, e tutti i doni capaci di farlo notare e d'assicurare personalmente la sua riuscita.
Ma, invero, questo non è necessario perché è portato per la propria fortuna e per il suo ambiente lo considera come una persona dalle facoltà mediocri e gli dà poca importanza; verificherà che non c'è alcuna commozione perché senza fortuna si è totalmente insensati ed incapaci d'elevarsi da soli e senza l'aiuto altrui, ciò nonostante troverà assistenza e sarà preferito così come gli serve.
Le sue ambizioni saranno allo stesso tempo superate soprattutto se la sua sfera Familiare è modesta; e che si gridi o no allo scandalo, perverrà lo stesso in alto prima degli altri più in alto ancora di quello che avrebbe osato sperare,
la protezione influente o la scelta di grandi personaggi gli saranno naturalmente acquisiti ogni volta che gli sarà utile.
Gli avvenimenti possono procurargli una parte di potere e d'autorità fino ad arrivare ad una carica prestigiosa; la sua stella Alpherg, di natura Saturno/Mercurio, gli darà la prontezza e la fermezza nella decisione ed il successo finale.

27° grado: Un uomo avendo fatto un passo falso và a cadere, braccia in avanti, vicino a d un dragone, che sembra guardarlo.
Grado luminoso, di decadenza minacciosa, di Saturno.
Questo soggetto può avere un carattere e delle tendenze che non si accordano con quelli che sono nella cerchia familiare: può chiamare quotidiano ciò che gli altri chiamano tradizione; i beni familiari o ancestrali possono sembrargli pesanti come degli ostacoli, e senza rispetto per il passato può, dopo la separazione dalla famiglia, alienarli per fini di lucro al fine di partecipare più attivamente alla vita moderna ed ai suoi piaceri; ma può darsi anche con dei lavori, invenzioni, scoperte, incursioni, grandi industrie, se è uno spirito aperto.
Tuttavia, siccome non è ben preparato, per la sua eredità, vita commerciale o industriale, egli dovrà temere dei cattivi consiglieri, interessati a spogliarlo portandolo verso degli affari disastrosi sia per lui che per gli altri. Che sia prudente, che faccia un tirocinio della cosa che più gli aggrada, che sia minacciato nella fortuna futura dei beni familiari.
L'uomo del simbolo non è completamente caduto, e vicino a lui si vede un dragone, guardiano ordinario dei tesori. Il simbolo significa dunque che la caduta totale può essere evitata; che con la prudenza o con la volontà e la fermezza d'animo se il dissesto è cominciato, può rialzarsi, rifarsi una gran fortuna in un età avanzata; che sia nato con dei beni da perdere; o che abbia conquistato lui stesso una situazione elevata che può essere seguita da un abbandono o da una caduta, e da un ultimo risanamento finanziario.
Perché il soggetto può anche essere di ceto modesto: in questo caso subirà delle perdite in proporzione della sua fortuna o della fortuna che avrà acquisito; dei sogni di diverso genere. Ebbene egli farà dei castelli in aria, di ricchezze che si realizzeranno molto tardivamente, talvolta prima della morte.
Se Marte e la Luna sono congiunti assieme a questo grado simbolico all'Asc. oppure all'8 casa, il soggetto potrà trovarsi in pericolo di morte violenta, o di malattia molto grave, e siccome Vertex, la sua stella, è una nebulosa, biso0gnerà fare attenzione alla salute degli occhi, minacciati da diverse affezioni o da cecità secondo la gravità dei presagi.

28° grado: Una donna bionda, riccamente vestita, è in piedi, sola facendo un gesto d'accoglienza.
Grado luminoso, di favore, di Giove.
Se la nascita è femminile, il simbolo presagisce l'inclinazione al piacere, al lusso, alla vita facile e fortunata, onorabilmente se possibile, ma anche attraverso mezzi che la morale comune riprova, se non è possibile fare altrimenti.
Se la nascita è maschile, le tendenze possono essere relativamente le stesse, o di natura simile, ma nondimeno la persona è generosa di cuore, affettuosa, piena di buone qualità che attirano l'attenzione su di lui e gli portano degli amici devoti che lo sostengono in ogni occasione.
Particolarmente il simbolo indica che una donna ricca avrà influenza nella sua vita, un gran ruolo, sia come protettrice, sia come moglie fortunata, e che in senso generico il soggetto si creerà delle relazioni femminili influenti ed utili.
C'è del resto in lui qualcosa di femminile, nella maniera in cui si prepara alla vita fastosa, ha l'abbigliamento elegante, l'approvazione di tutti così come le soddisfazioni passionali; ma egli sa essere discreto nelle sue manifestazioni, e attira l'amicizia e la considerazione più che l'invidia.
La costellazione dell'Ariete, che qui comincia, suggerisce il perché certi nati con questo grado preminente sono timidi, avendo anche la difficoltà a determinarsi, ma sono portati a vivere alla giornata; si dice di loro " non si liberano dei pesi morti.." la loro situazione è spesso instabile, si evolve in una fortuna brillante o in una rovina improvvisa, e, talvolta, ironicamente, si dice che la salute è un triste stato perché finisce con la malattia, si potrebbe dire al soggetto nato in questo grado: "Fate attenzione, se siete ricchi, perchè potreste perdere; voi siete felici, ma la sventura è alla vostra porta."
Tutti i mestieri e le professioni saranno inerenti alla lana ed ai tessuti in lana, sia dei più fortunati che i più modesti, nei diversi gradini di questo grado: proprietari di greggi, tosatori, cardatori, venditori di stoffe, sarti, etc. etc.

29° grado:


TORO

1° grado: Una donna in piedi, tipo "Vittoria Alata", tiene una spada di cui la punta si conficca nella sabbia, mentre un atleta, tenendo un toto per le corna, lo atterra con eleganza.
Grado femminile, tenebroso, di difesa abile, di Venere.
Per i due sessi, questo grado apre la vita su di un campo di battaglia che animeranno, può darsi, loro stessi poiché hanno tendenza alle liti, su problemi sia attivi che passivi, che nascosti. Significa che evocheranno numerosi nemici ai quali il comportamento coraggioso o retto del soggetto s'imporrà.
La donna vincerà tramite la persuasione, la finezza dei suoi comportamenti, lasciando comunque intravedere forti possibilità difensive.
L'uomo dovrà dominare i suoi istinti, vale a dire vincere prima se stesso, poi vincerà gli altri con la sua forza psichica, la sua resistenza, la sua abilità. Può avere, talora, una certa mania di persecuzione o una tendenza ad ingrandire le difficoltà, le cose o i fatti per darsi importanza.
Ma, ambedue, uomo e donna, trionferanno nelle lotte più grandi coltivando la forza morale e la filosofia del sorriso.

2° grado: Un uomo affaticato o morente è disteso in terra, sotto i raggi del sole calante nelle nubi, e, passando vicino a lui, una donna allungata indolentemente su una sorta di piccolo carro, semi-svestita si fa trainare da un cavallo al passo.
Grado femminile, tenebroso, d'impotenza o di pigrizia, mortale, di Mercurio.
Questo grado toglie spesso le speranze; il corpo del soggetto è esposto ad attentati di diverso genere; i suoi beni posso crollare finanziariamente parlando, o essere distrutti da terremoti, o dal fuoco, o da lui stesso sotto forma di un fallimento simulato o fraudolento, tutte cose governate dalla stella Al Sharatan, della natura Saturno/Marte, a 1° 50".
In altre circostanze possibili, o sotto certe combinazioni planetarie, il soggetto potrà avere ambizioni troppo alte rispetto alle sue capacità o s'esaurirà in lotte sterili e dispendiose contro persone più forti di lui, o i suoi sforzi ed il suo lavoro saranno resi vani o distrutti da circostanze oscure, nocive ai suoi piani, che si stenderanno come delle fitte nubi tra lui ed i suoi brillanti fini.
E talora sarà semplicemente pigro, affaticato prima d'aver sorpassato l'ostacolo, indolente, inutile a sé ed agli altri, sebbene i tentativi fatti per stimolarlo, anche trascinandolo, per farlo uscire dalla vita monotona, vagabonda e complessa.
Non importa in qual caso si dovrà cercare d'adattarsi ad un piano d'attività ragionevole al fine d'evitare le dure lezioni della vita, e, talora, una fine inquietante.

3° grado: Una donna d'età matura, borghese in campagna, coglie dei bei grappoli d'uva e li mette in una cesta che contiene già altri bei frutti, mentre che una donna anziana, d'aria equivoca, si nasconde sotto un velo.
Grado femminile, tenebroso, onorifico, di beni tardivi, di Saturno .
Questo grado promette la riuscita e l'abbondanza nel momento in cui c'è n'è più bisogno, l'autunno della vita. Ma, secondo il valore morale del soggetto, le sue vendemmie rappresenteranno un'onesta acquisizione di beni, gioia per i piaceri sani della maturità in una cerchia familiare o con amici, il coronamento dei suoi lavori ed una vecchiaia felice e rispettata.
O, al contrario, dopo una vita sospetta, la persona, uomo o donna, può essere incline a gusti depravati e fuori età, che faranno vivere una vecchiaia avvilita e disprezzata dalle sue passioni senili e ridicole. Un giovane contrarrà matrimonio d'interesse con una donna agiata; ed un uomo maturo si mariterà con una giovinetta; lo stesso sarà per una donna.
In un ceto colto, o in seguito allo sviluppo dell'intelligenza che faccia da contrappeso alle passioni, il gusto della matematica può essere pronunciato e il soggetto può riuscirvi.

4° grado: Un leone furioso, ruggisce, allungando una zampa verso una spada infiammata che eccita la sua collera, mentre una specie di Gorgone, dal viso esaltato, brandisce un frustino in un gesto disordinato.
Grado femminile, tenebroso, luminoso, d'umore irascibile, di Giove.(nel Leone)
Questo carattere collerico distrugge, soprattutto moralmente, chiunque l'avvicini, e sembra trovare un piacere sadico a far soffrire chi lo circonda. Tutto serve a cavillare o a vessare nella sua casa; con le sue intromissioni disaccordi irreparabili divideranno la famiglia. Nessun sentimento di rispetto, né d'affetto può esistere verso di lui, più temuto di un pesticida.
Sempre agitato, trepidante, ingiurioso, esigente, nuoce ai suoi affari che vanno a rotoli, falliscono per la violenza o le opinioni sbagliate che porta nelle discussioni, la sua posizione finisce per distruggersi se è il padrone, o i suoi impieghi gli verranno uno dopo l'altro tolti. E' chiamato, per questi motivi a subire le peggiori sventure, e impaziente nel sopportarle può usare della sua forza distruttiva per anticipare la fine. Talora sotto questa violenza familiare e padronale si nasconde un essere debole in ciò che concerne il dominio sulle donne, fuori della sua casa.
Questo grado governa talora un artista drammatico, o qualcuno la cui vita sarà attraversata da un episodio straordinario.

5° grado: Un frutteto dagli alberi carichi di frutti; davanti un prato dove brucano delle greggi vicino ad un uomo dall'aria benevolente che taglia della legna, sotto un fienile un bue è coricato.
Grado Femminile, luminoso, di contentezza, della Luna. (in Toro)
Carattere pacifico, sobrio, paziente e dolce, comunque cosciente della forza che impiega per fini utili. Gusto per l'agricoltura, dell'allevamento o della floricoltura. Felice disposizione generale contentandosi di soddisfazioni semplici e naturale e trovandole nell'acquisto o l'aumento dei beni rurali.
C'è spesso più muscoli che intelligenza (almeno cittadina), ma una finezza ed una diplomazia speciali per la campagna, comunque presenti, ed in più esiste la ricchezza del cuore.
Lo stesso, se la gioventù è povera e penosa, le ambizioni modeste e confortevoli si realizzeranno e troveranno già la loro contentezza nel lavoro e nei vantaggi di ogni giorno.

6° grado: Una sala di conferenze, un uomo all'apogeo della sua gloria è sul palco, un rotolo di carte in mano, la fronte cinta di lauro; sul bordo del palco sta un uomo con tre teste che guardano ognuna da una parte differente, significando la vasta intelligenza del soggetto.
Grado Luminoso, d'azemen, di alto valore intellettuale, del Sole.
Attitudini multiple, intelligenza comprensiva e profonda, gran penetrazione; spirito potente dotato di una legittima ambizione che realizzerà per mezzo di scoperte approfondite o di invenzioni geniali con le quali irradierà il mondo. Considerazioni, onori, dignità, celebrità scientifica, avrà tutto questo, a condizione d'essere aiutato dalle giuste combinazioni planetarie, perché esistono delle contraddizioni tra le stelle che contribuiscono a governare questo grado.
La costellazione del Pesce, che entra al 6° Toro, ben s'identifica con la cima del triangolo Deltoton, natura di Mercurio, per le multipli attitudini, scientifiche e al bisogno artistiche, ma crea pericoli d'ostacoli vari, di impedimenti.
In più, Il Pesce può dare uno spirito superficiale, che si contenta delle apparenze del sapere e dell'arte; mentre che il Triangolo si trovi sull'Asc., congiunto a Venere, farà gli uomini infedeli; e se si trova con i significatori corrispondenti all'Asc., fa i furbi e gli astuti.
Bisogna dunque studiare con cura la forza dei diversi significatori prima di decidere sul valore del soggetto.
Questi può essere afflitto da qualche difformità alla nascita o in seguito ad incidenti.

7° grado: Un angolo di parco dove pasce una vacca domestica, mentre un po' più lontano, una donna graziosa e piacevole s'ammira in uno specchietto.
Grado Maschile, tenebroso, di fascino, di Venere (qui Venere domina il segno del Toro).
E' un grado di bellezza fisica, di sex-appeal, facilita la riuscita ed il consenso nella vita, il lusso, gli agi, la felicità materiale fuori del lavoro, dalle qualità morali, e dal valore mentale. Dà successo e soddisfazione nei legami, per gli uomini e per le donne.
Produce due tipi di persone:
Il primo riesce tramite i doni naturali legati alla sua avvenenza fisica; è dolce, fiduciosa, tranquilla, un po' insignificante; amabile, è tuttavia incapace di grandi passioni, di grandi sofferenze o di grandi sforzi; possiede una felice mentalità, fascino, fortuna; l'altra è tutta orgoglio e vanità, è una bellezza che non si può ignorare, e che mette in gioco, civetterie, calcoli, speranze di seduzione e di fortuna, tendenze dominatrici, più che le qualità del cuore.
Ci sono delle maniere di cui non bisognerà abusare, perché la dolcezza apparente del grado e del suo simbolo, s'alza la stella Hamal, la fronte dell'Ariete, della natura Saturno-Marte, chiamata anche 2la ferita a morte" che minaccia morte premeditata; o per lo meno morte violenta, brutalità, crudeltà, commessa o subita. Sia autori che vittime (vale per uomini e donne).
Questo grado è segnalato da Fludd come d'azemen, c'è da temere una tara fisica, o un incidente o attentato che lascia delle tracce sul corpo.

8° grado: Da un fiume ingrossato dalle piogge, un vecchio si sforza di ritirare qualche ramo, mentre sua moglie seduta su di una grossa pietra guarda senza vedere, attorno a lei, assorbita dalla sua pena.
Grado maschile, vuoto, d'azemen di Marte pellegrino in Toro.
E' sfavorevole per i due sessi. Talvolta il soggetto è mal preparato alla vita economica dai suoi genitori; si fa delle illusioni, vede male le cose, sembra portare sfortuna a tutto quello che intraprende, a meno che non sia la malattia che lo costringe ad abbandonare le sue occupazioni e a farlo vivere alla giornata.
D'altra parte (o nello stesso tempo), è uno spirito semplice, onesto e troppo confidente, che crede si possa arrivare per mezzi facili, per i quali è facile infinocchiarlo! Il suo ragionamento lo condurrà alla rovina, o. per lo meno a grandi sventure, ad esperienze costose, soprattutto in Borsa, a dei rimpianti e pesanti preoccupazioni.
Conserverà con molte difficoltà ciò che avrà avuto in dote, come resto d'eredità, eredità che avrà eventualmente avuto e guadagnerà con pena e fatica ciò che non ha.
Tuttavia, se Venere e la Luna si trovano in questo grado o vicine, le cose, anche se volgono verso gli estremi, si ristabiliranno assai bene seppur non come prima, perciò il soggetto avrà una vecchiaia accettabile, anche nel naufragio della sua primitiva agiatezza, e malgrado non abbia più nulla da ritirare in banca.
Probabilmente sarà una donna che avrà importanza nella sua vita, può darsi la moglie, ma la catastrofe che potrà causare non sarà per forza materiale: il cuore può essere disturbato ben presto.
Le donne sono molto minacciate da questo grado che annuncia: pericolo di seduzione e d'abbandono, o povertà, tristezza, isolamento, rischio di perdere dei beni, e di cadere in una completa indigenza se Venere non protegge beneficamente il loro tema natale.
Se, nello stesso tempo le posizioni planetarie siano potenti, ci sarà un correttivo che permette al soggetto di beneficare dell'influenza della costellazione di Perseo che inizia in questo grado, dando forza fisica, bravura, audacia, gusto per le avventure (ma anche delle menzogne), e rende avidi d'onori e di gloria. Ma, bisogna, evidentemente, che ci sia stoffa.

9° grado: un uomo corpulento, l'aria da bravo ragazzo felice, è in piedi nel mezzo dei suoi animali domestici ai quali dà del grano, o che brucano attorno a lui.
Grado Maschile, luminoso, vuoto, di bontà attraente, della Luna esaltata in Toro.
Questo grado può annunciare semplicemente una famiglia numerosa che sarà la gioia, l'amore, e l'unica preoccupazione di questo padre inimitabile. Ma possono essere sia molti bambini secondo Dio, secondo l'arte o l'intelligenza, poiché il soggetto potrebbe essere destinato a qualche apostolato che prenda il posto di una famiglia privata, o i gusti pedagogici molto sviluppati degli alunni. Allora questi figli spirituali, rappresentati in generale dalla giovinezza, gli daranno l'affetto, gradiranno la sua compagnia, apprezzando quello che imparano sotto la sua direzione, in scienza e coscienza, e lo seguiranno docilmente, con confidenza e sicurezza.
Ci possono essere anche dei gusti per la campagna, dell'abbondanza e una certa fortuna di prodotti agricoli, di greggi, l'allevamento di animali da cortile o il commercio dei piccoli animali, delle capre, degli agnelli e degli ovini in genere.
Il soggetto è pacifico, buono, benevolente, la sua esistenza sarà facile, la fine piacevole.

10° grado. In un prato un bue è coricato al sole, e due merli sono accovacciati sul suo dorso; un cane molto grazioso gioca con due donne gaie vicino ad un serpente.
Grado maschile, luminoso, vuoto, di Mercurio pellegrino in Toro.
Dà l'immoralità incosciente, lega la considerazione della vita alle sole soddisfazioni materiali, incline ai piaceri d'ogni natura, particolarmente quello sessuale. Può provocare due legami nello stesso tempo con molti rischi finanziari- o rende bigami- o fa sposare la sorella della moglie o il fratello del marito.
L'uomo sarà sventurato e s'abbandonerà alle sue inclinazioni senza accorgersi che le donne si battono, non per il suo amore, ma per il suo denaro, che sfruttano di più di lui.
La donna appartiene a specie di pigri, chiacchieroni, curiosi, viziosi o molli, che ammazza il tempo in chiacchiere, in libertinaggio più o meno elegante a seconda il loro ceto sociale.

11° grado: Un uomo incoronato è seduto su di un trono, in una sala dove sono accumulati i segni di una gran ricchezza; su di un candelabro è appollaiato un corvo che guarda con invidia l'uomo incoronato.
Grado Maschile, luminoso, vuoto, d'ambizione egoista, di Saturno.
Costui non è un vero "sovrano". E', per esempio, un re della finanza; un creatore di consorzi o di commerci con multiple succursali; un detentore di materie prime; un proprietario di miniere che non sono che figurativamente una miniera d'oro, essendo di non importa qual minerale o metallo, e la maniera di sfruttarle in favolose imprese. In una parola, è un grande affarista cui non imbarazza la morale corrente; "il denaro non odora", potrebbe essere il suo motto.
E' tuttavia giusto riconoscere che aiuta la sua fortuna naturale per la cura che porta in tutto ciò che l'occupa, anche se non ricco, consacra il suo tempo, la sua attività, il suo senso pratico, e, sventuratamente per gli altri, troppo spesso il suo istinto astuto, cupido, rapace ed avaro, che può oltrepassare le stesse sue capacità!
Arriverà ad una sicura elevazione; se già in alto alla nascita, guadagnerà ancora in prestigio, alzandosi sempre in alto sul piedistallo del suo oro accumulato. Sarà incensato, lusingato a causa della sua ricchezza, ma nel fondo del cuore è inabbordabile a causa della sua cassaforte!
Se non è povero, s'arricchirà sicuramente per delle occasioni o dei lavori che lo portano verso i grossi affari. O se resta ad un livello medio conquisterà lo stesso larghe risorse e può essere una rinomanza speciale come "signore " di quel ceto, per esempio, o trafficante di droga o di donne; giocatore troppo ardito, un finanziatore troppo avido. La sua entrata in un affare proietterà sempre un ombra d'uccello rapace senza grandezza, la sua abilità consiste soprattutto ad attendere il momento giusto nelle occasioni per spogliare le sue vittime senza pietà come i suoi rimorsi.
Nell'uno e nell'altro caso , il corvo è là come per ricordare e rimproverargli la sua losca origine o l'aumento della sua fortuna: profittatore, aggiotatore, distruttore, usuraio.
Nel caso di un oroscopo molto onesto che viene a contraddire o contraddire le indicazioni perentorie di questo grado, è possibile che il soggetto s'arricchisca senza rapine o ne gode senza egoismo, ma è raro che nel corso della vita un errore grave contro l'onestà o la morale venga, oppure un "peccato di gioventù" che lascerà un ombra sull'esistenza.

12° grado: Una pianta con un bel fiore di colore "arancione", sul quale si sono posate due farfalle che battono le ali, e, vicino ad esse due donne, le mani allacciate.
Grado femminile, luminoso, vuoto, di sentimenti reciproci, di Giove.
Questo grado inclina di più all'amicizia che all'amore, questo sentimento essendo molto forte può condurre al celibato maschile o femminile, al fine d'evitare un matrimonio, così come le liti e le gelosie.
Dà uno spirito benevolente, che ama la pace, la concordia, la vita regolare:
una natura simpatica, amabile, che cerca di piacere agli altri, devota, ma che cerca un carattere simile al suo. Il destino sarà leggero per questa natura felice, senza complicazioni, di cui l'unica sventura sarà di non incontrare "l'anima gemella", se avrà il tema natale contrastante a questo bisogno.

13° grado: Un cane tiene un osso corre a tutta velocità per scappare ad un altro cane che lo insegue per prendergli l'osso, mentre due comari s'ingiuriano, vicine a percuotersi.
Grado femminile, luminoso, di possesso egoista, di Marte.
Soggetto dal carattere irritabile, che difende aspramente ciò che gli appartiene, o incline a prendere i beni degli altri; ad acquistare delle cose vane o senza valore, o che trova da ridire su delle meschinità, ignora affari più importanti che lo interesserebbero di più, e dei suoi insuccessi ritiene gli altri responsabili, li cerca per invidia o stizza, delle liti per cattiva fede.
C'è poca contentezza in questa natura, generalmente passiva e sorniona, ma talora violenta sino alle ingiurie ed alle risse, che subisce la natura di Saturno o di Saturno/Marte della stella Menkab, o mascella della balena a 13°20, malefica e violenta, di cui si deve temere l'influenza per gli attacchi e le ferite dalle bestie, per i morsi rabbiosi, malattie, mali diversi, disgrazie, perdite di fortuna o rovina.
Qualche volta, è sul piano sentimentale che si manifesta il suo istinto di possesso maniacale: è allora incline ad una gelosia assillante, che dovrà temere ancora di più le rivalità in amore. Matrimonio disarmonico, e rischio d'adulterio pericoloso per lui o per il congiunto.
Se per caso le posizioni planetarie siano importanti e fortunate, soprattutto se Venere è presente in questo grado, o in possente aspetto benefico, l'oroscopo sarà allora sotto l'influenza della stella Almach, natura di Venere, che promette attitudini artistiche, onori ed elevazione (13°15).

14° grado: Una falegnameria modesta di cui la porta è aperta eccessivamente, ma il padrone sbarra l'entrata con un bastone che tiene per traverso.
Grado Femminile, luminoso, di conciliazione, del Sole.
Può essere anche un grado di lavoro occulto, su di un piano più elevato che il simbolo non riveli agli occhi dei profani; una forte personalità può essere qui figurata, che sbarri la strada a tutto ciò che è abietto, disordinato, vile, odioso, la sua caratteristica è lo spirito di fraternità, la sincerità dei principi, la rettitudine di giudizio.
Così questo grado conferisce autorità morale, anche se il soggetto che lo riceve è di situazione modesta, umile ed artigiana, perché non importa in che contesto agisca, si mostra umano, conciliante, di spirito retto, sforzandosi di giudicare chi lo consulta secondo equità. Esercita la sua influenza sedante su chi lo circonda secondo la sua sfera d'attività; la sua vita è spesa al servizio delle buone cause ed è considerato una persona perbene.

15° grado: Un uomo d'età matura, pensieroso, seduto ad una tavola sulla quale è posto un grosso libro e degli strumenti scientifici, guarda passare davanti alla sua finestra un volo di 7 ibis in formazione che fuggono.
Grado Femminile, Luminoso, Onorifico, di mistero del carattere e del destino, grado di Mercurio.
Cosa studia? Religioni, scienze occulte, antiche scienze o scienze applicate? Cosa importa? Intuitivo, studioso, tutti i settori dello spirito e della ricerca gli saranno aperti ed accessibili. Ma conscio del poco che l'uomo sa, e delle difficoltà che incontra per apprendere di più, si circonda di silenzio e di una semioscurità che l'isola dal mondo e gli permette di cercare nella vita interiore la comprensione delle leggi della natura e dell'umanità: riflette per strappargli i segreti.
Ha confidenza in sé stesso, non misura il proprio tempo, non si lamenta nell'attesa d'arrivare alla vecchiaia senza essere pervenuto al fine del suo lavoro, non conosce la fretta d'arrivare, sa che il viaggio nel paese della scienza non termina mai.
E' stimato, ricercato, i suoi ammiratori ed i suoi amici sono numerosi senza che abbia l'aria di accorgersene, il suo sogno è sul piano mentale.
E' possibile che la sua vita si faccia all'estero, avendo gusti migratori, un carattere avventuroso e curioso, che desidera conoscere le altre civiltà, le nuove maniere di vivere dei nuovi paesi o dei vecchi continenti. Ma non è assolutamente al riparo dei viaggi forzati, o sventurati, o dell'espatrio, o dell'espulsione, o di una specie d'esilio, come si può constatare dei nostri giorni senza nessun riguardi per l'età o il valore del soggetto.
La costellazione del Toro comincia al 15° grado e dà un carattere naturalmente taciturno, serio, il corpo grosso e robusto, ed il desiderio di riuscire sinonimo di gloria. Il gusto della scienza non esclude necessariamente l'attrazione dell'amore, e quest'ultimo può essere alla base di certe determinazioni. Al di fuori delle ricerche puramente scientifiche concernenti la Terra, questa costellazione governa tutte le professioni e tutti i mestieri che si riferiscono alla terra ed alla sua utilizzazione, alla valorizzazione: coltivazioni, agricoltura, mercante di concimi, di beni ecc.

16° grado: Una giungla al bordo della quale si sono avventurate due vacche bianche, senza accorgersi che una tigre sta' per balzare su di loro; e dietro un bosco fiorito una donna inclina l'una verso l'altra due rose, una chiara, l'altra scura, che sta' cogliendo.
Grado Tenebroso, vuoto, di felicità minacciata, di Venere.
Quale sia l'ambiente, semplice o mondano, al quale appartiene il soggetto di questo grado (uomo o donna), bisogna che sappia che vive in una falsa sicurezza, sia nella sua felicità intima, sia nelle sue finanze o nella sua situazione sociale.
Lo spirito è fine e penetrante, riflessivo, la natura placida ed amabile, l'intelligenza aperta; queste persone possono dare o ricevere buoni consigli; sono atte a scegliere la migliore strada per lo sbocciare del loro avvenire, e la prima parte della vita favorisce la realizzazione dei loro desideri, gli accorda numerosi vantaggi nei loro sentimenti e nella loro fortuna.
Ma sotto una forma o di un intervento inatteso, amico, tutore, notaio o banchiere fellone, o sotto un'inimicizia insospettata, la belva felina e traditrice li guasta, e non s'aiutano molto con la prudenza e qualche diffidenza nelle loro qualità, diventeranno la preda del dolore e delle sventure improvvise: possono essere rovinate all'improvviso da furto o sottrazione; un matrimonio ricco e bello può essere seguito da pene del cuore; possono essere feriti da qualche bruto ripugnante ecc.

17° grado: In un paesaggio ostile scorre un fiume nel quale un uomo s'ostina a rimontare contro la corrente, mentre che sulla sponda un toro legato ad un albero fa degli sforzi disperati per recuperare la libertà.
Grado tenebroso, vuoto, d'impotenza maldestra, della Luna.
Chi è qui non è portato a prodigarsi in sforzi sterili, sia per una futilità di spirito che non nota mai nulla , o cattiva comprensione delle leggi naturali o delle leggi che governano quello che vuole fare, o per testardaggine dovuta ad orgoglio, o per una direzione sbagliata data alla sua vita, o infine per un carattere indomabile! Si crea dei grandi imbarazzi, provocando il sarcasmo e le prese in giro, segnando il passo sempre penando molto più degli altri, andando incontro al destino.
Lavora senza risultati utili, ed il suo avvenire è appesantito dalle minacce di una sorte contraria, o miserabile.
Che arrivi a vedere le cose come sono per gli altri, ed a farsi portare dalla corrente invece di resistergli, la sua esistenza ne sarà facilitata.
Se le posizioni planetarie lo permettono, può essere un carattere molto forte, un essere eccezionale, indifferente all'impopolarità, lottando incessantemente contro il corso meccanico delle cose, contro il trantran quotidiano, contro gli abusi, teso interamente verso il miglioramento delle cose o fini spesso incompresi da coloro i quali dispensa i suoi favori.
Nonostante i suoi sforzi ardenti e l'eccellenza dei suoi fini, può essere incatenato da un destino contrario, non riuscendo altro che a far del male a sé stesso, pieno forse di forza brutale, incorrendo in delle prove, sino alla prigionia o all'esilio.
Ma non avrà senza dubbio lottato per niente, le sue idee sono un germe per un gran numero di persone che lo comprenderanno meglio più tardi e diverranno i suoi discepoli.

18° grado: Due tori si precipitano a testa bassa l'uno contro l'altro, mentre in un altro angolo del cortile della fattoria, due caproni s'affrontano corna in avanti.
Grado maschile, vuoto, di liti, di Saturno.
Che carattere suscettibile ed irascibile! Battagliero, petulante e combattivo, il soggetto carica e si scontra testa a testa sia per stupidaggini che per motivi gravi, per lui ma anche per servire altri. Bisogna che questo valore sia diretti, e non costituisca solamente furore pericoloso per lui come per i suoi avversari, che senza compenso, gli verranno molti nemici, risse, ferite, duelli, insidie, etc.
Che mediti un poco sul proverbio. "Chi di spada ferisce, di spada perisce".
Se le posizioni planetarie indurranno alla saggezza potranno, invece dello scatenarsi delle sue passioni, dare al soggetto una vera bravura, ma sempre con un forte rischio d'esagerazione.

19° grado: Una donna leggermente vestita è coricata in un prato fiorito, mentre al bordo di un ruscello una delle sue compagne gioca a travasare l'acqua da un urna all'altra.
Grado Maschile, vuoto, d'amabile inutilità, di Giove.
Se si tratta di una donna, questo grado è particolarmente calzante. La persona abbonda in qualità negative: sognatrice, dolce, inoffensiva, indolente, benevolente, è troppo debole di carattere, manca di determinazione e di gusto per lo sforzo, si lascia vivere pigramente e talora tristemente in una condizione inferiore a quella che potrebbe essere la sua, senza cercare di partecipare all'abbondanza ed alla fertilità che la circondano, che non domandano che uno slancio per essere conquistate.
Lo spirito è talora poco razionale, la dolcezza è più forte ed irraggiante, veramente buona e caritatevole; le facoltà più sveglie e produttive, è c'è la possibilità di realizzare qualcosa, a condizione sempre che non ci siano responsabilità o iniziative da prendere.
Ma, in fondo, sembra ci sia una futilità innata, ed il tempo scorre in occupazioni così numerose che inutili, puerili, ufficiali o mondane, rappresentate dal travaso meccanico dell'acqua.
Se si tratta di un uomo, le cose sono generalmente differenti, lo spirito è contemplativo, sognatore, appassionata dalle bellezze, dalla grazia e dalla calma della natura, ma senza pigrizia. Al contrario, il simbolo si rapporta ai rimpianti ed alle disillusioni di chi ha amato una carriera od occupazione agricola e che non l'ha avuta. Idealizzando la campagna alla maniera di Virgilio, ripete spesso: "O fortunato nùmium sua si bona norint Agricola!"
Ovvero: " O troppo felice è il contadino, se conosce la sua felicità!". Avrà per tutta la vita la visione dei campi fertili, delle grandi praterie e delle grandi mandrie di bestiame, e la professione che avrà dovuto prendere gli parrà monotona e senza attrattiva, ossessionato da un lavoro ripetitivo tutti i giorni.
E' inoffensivo, anche buono, ma passivo, in intenzioni, salvo per coloro che fondamentalmente ama e che s'ingegna per proteggere.

20° grado: In una cucina di campagna: un corvo è chino su di vaso d'acqua, guardando due cani che si mordono.
Grado Maschile, vuoto, d'astuzia e d'invidia, di Marte.
E' naturale che non sia precisamente cattivo, ma astioso, invidioso, geloso e collerico.
La persona nata sotto questo grado può fare molto male, perché furbo, sospettoso, nutrisce incessantemente per cattivi disegni, sospetta le cose più innocenti, spettegola, medita, calunnia o snatura i fatti, prestando agli altri le sue cattive disposizioni.
E' anche afflitto di una vanità e di una certa ingenuità che lo porta a mettersi in evidenza con le sue chiacchiere, che si ritorcono contro di lui facendo sì che spesso è la vittima delle sue intenzioni perfide e della sua stessa idiozia.
In più, sarà punito dei suoi pettegolezzi, delle lagne, delle meschinità, con discordie imperiture con i suoi fratelli o la sua famiglia, i cugini, gli amici, che si stuferanno molto dei suoi comportamenti senza misura alcuna.

21° grado: Un gufo appollaiato su di un albero guata un serpente arrotolato attorno ad un ramo; sotto, un orso s'intrufola sotto una siepe, guardando di lato e mostrando i denti.
Grado Maschile, luminoso, di vigilanza, del Sole.
Prudenza, prudenza, ed ancora prudenza, dicono questi tre simboli così curiosamente riuniti sullo stesso grado!
Questo grado, in effetti fa temere al soggetto molti nemici nascosti o sornioni, falsi amici, una casa familiare da sorvegliare, persone da evitare o da allontanare perché sono sempre pronte a mordere, a derubare di tutto o di parte di ciò che non gli appartiene, a causare deliberatamente un disastro, a prendergli qualcosa, fortuna, amante o sposa che sia.
Felicemente, sotto la sua apparenza taciturna e brontolona la disposizione di spirito è silenziosamente pronta, chiaroveggente, osservatrice, metodica, incline alla prudenza, e se il suo bisogno di confidenza e rettitudine predispone il soggetto a subire degli assalti improvvisi del destino o degli uomini, saprà sventare e dominare molte delle insidie che incontrerà sulla sua strada.
Il carattere è forte, manifesterà una grande indipendenza e del fegato per fare la sua strada, la fine sarà piacevole.
Un aspetto di Saturno aumenta l'attenzione e la prudenza; di Marte, l'energia; di Venere, la bontà.
Se il tema l'indichi specialmente, si potranno avere doni occulti, ma anche se non ci fosse una chiaroveggenza particolarmente sviluppata, il soggetto sente venire le cose.

22° grado: Un prato, al centro del quale s'erge un bell'albero dove si è fissato uno sciame d'api il cui volo circonda la sommità; sotto l'albero due uomini si tendono cordialmente la mano.
Grado luminoso, d'utilità personale, di Venere.
Talvolta l'inerzia e l'irresolutezza, oppure la mancanza d'iniziativa del soggetto rischiano di farlo addormentare sotto l'ombra dell'albero. Che si scuota e si sforzi d'appoggiarsi su di un amicizia robusta e capace di trascinarlo dirigendolo in buona fede, o regalandogli l'equilibrio che gli manca, poiché l'albero protettore ed il miele dell'abbondanza e del benessere non verranno a lui che tramite il lavoro, la diligenza, le sue qualità industriose e frugali, e non per i soli favori della fortuna.
Quelle , tuttavia, gli procureranno un amicizia provvidenziale, quello che per lui è più utile, perché non manca né di coraggio, né di buona volontà, ha troppa tendenza a vivere da solo, e si rinforzi in sé stesso, poiché ha bisogno d'essere incoraggiato, risollevato.
Potrà vantaggiosamente far parte di gruppi corporativi o d'associazioni produttrici che l'aiuteranno a progredire finanziariamente; ma che fugga le debolezze, gli sfaccendati, così come il commercio e soprattutto crearsi delle difficoltà.

23° grado: un re sul suo trono, contornato dai suoi cortigiani, ma dietro di lui sta' una forma velata di nero e davanti si vede un uomo che cade riverso.
Grado luminoso, tenebroso, d'indebolimento e di caduta, di Mercurio.
Questo è il simbolo della sventura che spia l'essere intero all'apogeo della sua carriera, se è al di sopra degli altri, socialmente, o nell'esercizio della sua professione se questa è pericolosa fisicamente, che si tratti di un muratore sul tetto, o dell'ingegnere nella miniera, che minaccia anche il piacere del turista al sommo del ghiacciaio, o dell'automobilista alla curva della strada, sopra il burrone, o l'esploratore di antiche rovine.
Può anche trattarsi di uno smarrimento o una caduta morale che distrugga l'onore e la felicità, come egualmente l'insuccesso e la rovina nelle imprese.
Prima di tutto, che il soggetto studi bene i suoi poteri reali, fisici, morali e mentali, per non avere in sé stesso e nelle forze incerte, una confidenza sventurata, che lo porti verso fini ambiziosi che non può raggiungere o ai quali non può mantenersi, poiché cadrà in un momento di stanchezza, e la sua caduta sarà più dolorosa e rimbombante se cadrà dalla massima altezza.

24° grado: Il letto disseccato di un torrente nel quale dei corvi cercano qualcosa con cui nutrirsi che sembra essere loro conteso da un poveruomo appoggiato su di una canna che piega.
Grado Luminoso, Infernale, di sforzi vani, di Saturno.
Ci sono soprattutto degli sforzi per addolcire le miserie degli altri, ciò che rappresenta questo grado, che può significare un altruista, un filantropo, generoso, che consacra il meglio della sua vita e dei suoi beni al servizio dei meno abbienti, ai quali dà tutto o parte di ciò che ha, moralmente e materialmente.
Ma, che non s'illuda, che si corazzi per contrastare le delusioni dovute all'ingratitudine, perché non sarà ricompensato della sua devozione, della sua bontà, né delle sue virtù. Conoscerà l'abbandono in condizioni ben più penose quando non avrà nulla da dare, e diverrà, può darsi, così miserabile come quelli che aveva prima soccorso.
Che tenga qualcosa per lui, poiché è egualmente minacciato dalla nebulosa Capulus da difetti degli occhi e della vista, e anche dalla cecità.
Se si tratta di un uomo dalla mentalità ordinaria, non può possedere che mediocri capacità, ciò spiegherà i suoi scacchi; tuttavia, anche se non è di carattere debole o timido, né d'intelligenza vacillante, il soggetto di questo grado rischierà di lasciarsi troppo andare a confidenze, e sarà sottoposto a soffrire di tradimento in affari, in denaro, etc. per essersi male indirizzato.
In un tema sul quale plani una minaccia di decadenza così completa, bisogna considerare con cura la IV casa (la fine delle cose), perché se fosse favorevole, il soggetto potrà attraversare lunghi periodi di miseria e di difficoltà, ma, insomma i suoi insuccessi non dureranno sempre. Se al contrario la IV casa fosse cattiva, la fine della vita sarà penosa.

25° grado: Su di un altopiano un leone striscia, prudente, ma non domato, davanti un uomo in piedi, dominatore, appoggiato su di un solido randello.
Grado Luminoso, infernale, di fiera fermezza, di Giove.
E' qui che sorge la stella Algol o Testa di Medusa, riconosciuta come la più cattiva stella dei cieli; noi ne vedremo gli effetti dopo.
Questo grado dà al soggetto un carattere marziale, poco conciliante, altero, impassibile, di natura possente, caparbia, che appoggia il suo diritto sulla forza, ricorrendo alle armi più che al dimostrare la giustezza della sua causa, per giustificare certi suoi atti. Può avere in lui una certa cautela e crudeltà di cui i grandi combattenti non sono sempre esenti, rappresentata dall'attitudine strisciante del leone che ringhia nello stesso tempo.
La riuscita dipende da iniziative felici e pronte; o dal sapere profittare degli errori o delle esitazioni dell'avversario, provocandolo al bisogno, quale che sia, d'altronde, il piano sociale sul quale il soggetto evolve. Possiede, tra le altre cose, il potere di trascinare le folle, di dominarle, per i buoni od i cattivi motivi: politica, scioperi, ruberie, combattimenti sportivi, organizzazioni di vaste riunioni, competizioni, etc.
In certe epoche, avrà molti amici, ammiratori, adulatori e cortigiani, ma non avrà timore a contare i sinceri, visto il loro piccolo numero, portandoli a sé, lui che manca di carità, non avendo suscitato che invidia, ossequiosità, ed ingratitudine.
Senza dubbio finirà solo ed abbandonato, quest'agonia solitaria lo potrà sorprendere in circostanze crudeli che avrà suscitato o suicidio o sarà assassinato.
Algol esercita particolarmente il suo maleficio contro la vita.
Tutti gli autori: gli antichi che l'hanno studiato, e i moderni che hanno compilato ed aumentato i loro lavori, la fanno conoscere come estremamente violento ed in rapporto con tutti i generi di morte: decapitazione, impiccagione, elettroesecuzione (spesso giudiziaria),omicidio, assassinio, suicidio o violenze e brutalità di popolo, linciaggio, particolarmente se il grado simbolico è nel contempo, congiunto al signore della I casa, od a un luminare, o al maestro dell'VIII casa posto all'Asc. (la stessa cosa si può produrre allorquando in un tema Algol domina sull'Asc, o sull'VIII pur essendo posta in un'altra casa).
In VII con il Sole e la Luna, nuoce all'onore, così come alla vita, facendo morire il soggetto a causa di una persecuzione giudiziaria.
Al M.C. con Saturno e i luminari, il soggetto potrà essere omicida e subirne le conseguenze; con la Parte di Fortuna, minaccia il pignoramento dei beni dalla giustizia o per confisca.

26° grado: Una donna bionda, che porta un bambino per mano, coglie dei fiori in campagna, lungo un cammino al fine del quale un uomo benevolente gli tende la mano per aiutarla a superare un guado.
Grado Maschile, luminoso, di bontà spontanea, della Luna.
Nel senso più alto, il soggetto di questo grado può essere chiamato dal suo destino ad un apostolato religioso o laico, e, pertanto dove passerà avrà una dolce autorità.
Per l'uno e l'altro sesso questo grado mostra una natura tra le più dolci per la famiglia, essendo benevolente, amabile, cordiale, aperta, lo spirito è pacifico, filosofico, conciliatore, che cerca sempre il mezzo d'arrangiare le cose, di provocare le riconciliazioni. Predecessore delle dottrine del perfetto Boy Scout, è felice se il suo fine giornaliero gli permette di compiere una buon'azione, di rendere un servizio. La sua felicità è semplice come il suo pensiero, sta' nella piacevole esecuzione e nella gioia del suo dovere quotidiano, non domanda altro alla vita di più che questa non gli può dare, e, se, invece di un apostolato abbia avuto in dote una famiglia sarà molto attaccato a quest'ultima, mantenendo le tradizioni familiari d'amore e di protezione dei suoi, praticando la tolleranza.
Sa anche consigliare bene gli altri.

27° grado: Un alchimista al lavoro in un suo laboratorio, crogioli, storte, vasi di polveri spagiriche, etc. sul tavolo un pezzo d'oro; dalla finestra si vede un campo arato, coperto di covoni di grano.
Grado maschile, luminoso, di ricchezza acquisita, di Marte.
Questo grado promette e mantiene (a meno che le posizioni planetarie siano molto contrarie ai pianeti significatori di ricchezza).
I mezzi di pervenire al successo e all'abbondanza sono molto diversi; può darsi che siano facoltà inventive; qualche scoperta meravigliosa, o il rinnovo di antichi procedimenti dimenticati, tralasciati o misconosciuti, particolarmente in ciò che concerne i metalli o il loro nuovo uso o composizione; oppure una carriera eccentrica.
Contrariamente allo stato abituale dei sapienti, eternamente poveri, dei guadagni superbi, o delle eredità, o dei doni della collettività o dei premi, ricompenseranno il lavoro del soggetto che potrà ricevere più ricchezze di quanto ne possa spendere, essendo una natura nobile, frugale, restando semplice nei suoi gusti e nella sua vita, poiché non lavora solamente per il vile denaro.
Differentemente si può avere un gusto pronunciato per l'agricoltura e tutto ciò che può rivestire un carattere scientifico, nel senso più razionale, l'aumento del rendimento delle superfici determinate, il perfezionamento dei prodotti del suolo, dei concimi, etc... in questo caso, la ricchezza verrà dall'acquisto di beni rurali, in seguito ad un lavoro testardo, sia spirituale che materiale e l'abbondanza aumenterà con l'economia.

28° grado: Su di una piccola elevazione è montato un albero della cuccagna sul quale un uomo cerca d'arrampicarsi, mentre la sua goffaggine diverte dei bambini che lo guardano fare, e che verso di loro una donna dall'aria stanca s'avanza tenendo un cavallo per le briglie.
Grado maschile, tenebroso, d'incompetenza, del Sole peregrino in Toro, mettendo troppo in alto i loro fini a cui non sanno arrivare viste le loro deboli capacità o la loro poca istruzione, l'uomo e la donna di questo grado lavorano e s'affannano in cose cane e senza profitto, facendo castelli in aria o nel nulla, raccogliendo così risate e lazzi come chi diverte una platea o la pietà ispirata dai poveri di spirito.
Il carattere è attivo, ambizioso, ma il soggetto ignorerà il vero metodo per arrivare; così perverrà raramente al sommo dei suoi desideri; scivola e ricadde ai piedi dell'albero, oppure s'ostina a tirare il suo cavallo per la briglia invece di montargli sopra per finire il camino con meno fatica e più rapidamente.
Le protezioni non conteranno nulla, perché le considera come una riconoscenza del suo merito, questo lo mantiene nell'errore di credere che valga di più di quello che non è effettivamente; sarebbe meglio che un burbero benefico gli dica chiaramente il fatto suo, portandolo così a cambiare modo di fare, ad istruirsi o a perfezionarsi, etc.

29° grado: Un uomo robusto, una frusta in mano, caccia davanti a lui due schiavi incatenati; ed uscendo dal portale che sta attraversando, una donna senza ritegno, trascina un caprone per le corna.
Grado maschile, tenebroso, di tirannia e lascivia, di Venere.
Questo non è u n uomo meschino, malgrado quello che non faccia credere il primo simbolo, ma è dispotico, capriccioso, brutale moralmente più che fisicamente; bisogna che tutti camminino come lui e gli si pieghino davanti, perché s'affermi il suo potere sulle persone e le cose che dipendono da lui, anche se non ha altre capacità oltre alla violenza.. Le sue idee e le sue opinioni sono ristrette ed egoiste fa il terrore e la schiavitù dei suoi, ai quali s'impone; malmena quelli che impiega sotto il pretesto di raddrizzarli, solleva un concerto di maledizioni e di odi che dovrà temere si rovescino sulla sua testa, un giorno, sino all'attentato alla sua vita.
Se fosse donna, le tendenze dispotiche sono le stesse, e farà piangere l'uomo, i bambini ed i servitori che cadranno sotto il suo giogo, perché è soprattutto dentro casa che il suo dispotismo avrà libero corso.
Ci sono egualmente delle predisposizioni al libertinaggio, a causa delle Pleiadi, dette anche le Atlantidi, la Chioccia e i suoi Pulcini, etc. che fanno nell'uomo un carattere femmineo, che avrà odio e disgusto per la propria mascolinità, amando il travestimento, le parrucche i profumi, le cure estreme per il proprio corpo. E tutti i generi di lascivia, lubricità, vizio.
Queste stelle danno anche spirito basso e servile comunque ambizioso.
Minacciano anche di vita corta in seguito ad esaurimento dovuto agli eccessi di ogni natura.
Se la Luna crescente si trovi congiunta a questo grado, le Pleiadi danno l'elevazione, la notorietà e la grandezza, ma fanno temere il vaiolo, gli incidenti al volto, la cecità in seguito alle febbri, o la morte violenta.
In IV fanno temere tutti i generi di sventura dati dall'acqua; o con Saturno, morte per caduta o crollo d'edifici.
In VII, minacciano di morte improvvisa. (da eccessi o da sommersione per acqua)
Al M.C. conferiscono onori, ma li distruggono, danno processi, storie per colpa di donne e una sposa detestabile.
Pertanto se il quadro astrale è onesto e le posizioni planetarie favorevoli, soprattutto in ciò che è dominato da Venere, Giove e Marte, le Pleiadi possono creare solo ragazzi giocherelloni che amano le donne, il gioco, il vino, i festini, vivaci, eleganti e tuttavia "normali".

30° grado: Sotto il portico fiorito di una bella casa, un uomo vestito con abiti sontuosi, circondato da servitori e da cortigiani, è steso su di un divanetto. Un bel giardino s'indovina intorno.
Grado Maschile, tenebroso, di sibaritismo intelligente, di Mercurio.
Nuovo Petronio, questo soggetto è venuto al mondo con dei gusti ed un'esagerata approvazione del lusso, rivela, tuttavia un senso artistico raffinato. Ama la magnificenza e la bellezza; s'appresta ad abitare in un palazzo o in qualche vasto dominio dai mobili sontuosi; è uno dei principi della moda; disporrà di una gran fortuna di cui impiegherà volentieri una parte nell'edificare una bell'opera architettonica, demaniale, floreale, alla quale il suo nome può restare inciso.
Ad un minimo grado c'è sempre un intelligenza sviluppata, dalle concezioni brillanti, ardite, nuove allo stesso tempo conservatrici quando il soggetto lo richiede. Riuscirà nella costruzione di belle case, di sanatori, o di ospedali dalle fo9rmule moderne, in una parola in una costruzione che esca dall'ordinario.
Ha possibilità nelle sue imprese, d'influenzare la sua epoca, ma ha anche un gran bisogno di lusso e di piaceri, e non manca sventuratamente di cortigiani per aiutarlo a soddisfarli, perché è generoso. Che si guardi negli ozi di Capua, si perderà dopo le peggiori calamità. Che sia più virile, più semplice, più uomo e la sua fortuna lo seguirà.

GEMELLI

1° grado Due bambini si tengono per mano avvicinandosi a due gigli gialli cresciuti vicino ad un albero frondoso.
Grado femminile, luminoso, di tranquilla sicurezza, della Luna.
Questo grado può produrre un "caso gemellare", sia che il soggetto sia un gemello, sia che più tardi procrei due bambini gemelli; ci sarà allora una perfetta intesa ed una grande amicizia tra i fratelli o le sorelle.
Siccome con questo grado entra la costellazione della Giraffa, può egualmente indicare una professione concernente i bambini, la gioventù, perché la Giraffa dà una gran pazienza, profonda saggezza ed esperienza, molta resistenza. Ciò che conviene agli istruttori, educatori e professori di tutte le specie.
Il carattere è d'altronde amabile, simpatico, franco, aperto pur essendo osservatore; suscitando facilmente amicizie sincere e devote, anche vantaggiose, perché il soggetto riceverà l'aiuto di amici sopra la sua condizione.
Fedele ai suoi protettori, ai suoi amici ed ai suoi amori, la sua vita sociale si spanderà nella sicurezza, la pace e la prosperità al riparo di protezioni alte e potenti, e la sua vita domestica conoscerà la felicità durevole.

2° grado: un uomo scala un muro per mezzo di una scala di corda tenendo un pugnale tra i denti, ed avendo un arma di fuoco al fianco mentre che un militare trascina dietro di lui due prigionieri.
Grado Luminoso, infernale, di prodezza, di Saturno.
Questi potrà mettere in pratica il proverbio: "mi difendo con le unghie e con i denti", poiché è particolarmente ben armato per tutte le lotte della vita, che sia contro nemici personali, della Società o della Patria.
D'altra parte possiede l'eloquenza ed il mordente che può fare di lui un procuratore generale o un altro tipo di pubblico accusatore, il senso della giustizia che ne farà un membro della magistratura o della polizia, ed apprezzerà il fatto d'avere il diritto di giudicare, condannare o di punire. Apprezzerà anche, se del caso, la soddisfazione "d'interpretare la voce del popolo" facendosi portavoce del Proletariato, con degli scopi mirati secondo la professione iniziale.
D'altra parte la sua natura coraggiosa ed intrepida gli conferirà delle attitudini guerresche e degli alti gradi militari e si mostrerà molto duro.
Le combinazioni planetarie di forza indicheranno verso quale carriera sarà fatalmente attirato.
Quale che sia la sua sfera d'evoluzione, giocherà un ruolo preponderante per i suoi sforzi personali ed il suo merito, che gli permetteranno di superare o d'abbattere un gran numero d'ostacoli, e d'arrivare a gradi molto onorifici. Tuttavia non oltrepasserà mai completamente il muro, quando sarà sul punto di realizzare il suo più bel sogno, la sua suprema ambizione, non sarà lontano dalla fine!.. Che guardi dunque sempre più in avanti, a meno che non aneli all'eterno riposo.

3° grado: un trovatore in piedi al bordo di una roccia ascolta il fruscio della cascata che cade ai suoi piedi, ed un altro, seduto nell'erba, suona la lira.
Grado femminile, luminoso, d'armonia, di Giove.
Musica dell'acqua, mormorio del vento nei rami, rumori impercettibili ed affascinanti della natura, totalmente incantato e sedotto, quest'amante delle Muse, attirato da tutte le manifestazioni dell'Arte: poesia, musica, più particolarmente canto. Il soggetto di questo grado possederà altre attitudini per le une o per le altre, e delle possibilità di coltivarle con successo.
Ma, secondo la forma generale del suo tema di nascita, il soggetto potrà essere un artista spensierato, avventuroso, che segue la fantasia della sua immaginazione vagabonda, preferendo vivere in un sogno meraviglioso, piuttosto che nella prosaica vita corrente, e non preoccupandosi di prendere gloria o profitto del suo talento che può essere molto reale, od al contrario, potrà essere un artista ed un uomo raffinato, una natura ben equilibrata, tranquilla, amica della tranquillità necessaria all'elaborazione di opere di genio, apprezzando la collaborazione nella pace ed il buon accordo per un lavoro artistico, appassionato solamente della sua arte. Sensibile all'opinione pubblica ed all'approvazione che otterrà, realizzerà una vita felice e notevole.

4° grado: Due uomini si battono in un bosco, per spartirsi dei gioielli e dei vestiti sontuosi rubati. Non vedono che un terzo ladrone li minaccia con la sua fionda per appropriarsi del bottino; ha già messo ai suoi piedi una cintura gonfia d'oro.
Grado femminile, tenebroso, di cupidigia bellicosa, di Marte.
Affetto da una duplicità di spirito e da un carattere geloso, invidioso dei beni altrui, il soggetto è dell'avviso "di prendere il denari dove si trova, e con ogni mezzo possibile" per tradimento o sorpresa, per falsa bonomia o per violenza, nel caso che serva di correre qualche pericolo fisico, perché il lavoro regolare ed onesto non l'attira, secondo le circostanze, il ceto, l'educazione, o la caduta di ceto sociale, si sforzerà di arrivare alla fortuna spogliando le vittime ignoranti della sua mentalità orribile, e seguendo la sua fortuna personale, ci riuscirà, più o meno per molto tempo, o sarà vinto da avversari meglio armati di lui, o più scaltri.
Su di un piano elevato, questo soggetto potrà esser dotato di qualità combattive che potranno essere utilizzate nella carriera delle armi, ciò gli procurerà elevazione e relativa fortuna; ma bisognerà che le posizioni planetarie siano veramente sane, per quel che riguarda, o ciò che sia, tutto quel che riguarda il sangue o il denaro.
D'altronde, poiché questo grado è influenzato dalle Hyadi (dal greco Hyein, piovose, gruppo di 7 stelle la cui apparizione coincide precisamente con la stagione delle piogge. Quanto riportato proviene dalla leggenda che vuole le Hyadi o Iadi, figlie d'Atlante, avendo perduto il loro fratello Hyas che adoravano, lo piansero tanto che gli dei, toccati dalle loro lacrime, le trasformarono in stelle.
E' senza dubbio in ragione di queste lacrime che gli astrologi le hanno considerate come apportatrici di desolazione, e molto malefiche nei temi dove sono potenti.
Sempre che il Maestro della Genitura ovvero il Signore del Tema sia a loro congiunte, annunciano la ferocia, l'animosità, lo spirito guerresco, battagliero, che rende nemico della tranquillità e del riposo, amante delle dispute, dei discorsi tendenziosi, dei tumulti sediziosi, di tutto ciò che produce le rivolte e l'agitazione come partigiano delle popolazioni.
Esse comportano pianti e cecità, ferite o sfregi alla testa da colpi, armi o strumenti contundenti, febbri, violenze, veleno e vaiolo.
Infine, contrariano la fortuna, con avvenimenti improvvisi, la prigione e la sfortuna più nera.

5° grado: Un uomo d'aspetto degno e buono, vestito di un costume di ministro di Stato, tende la mano ad un delegato che si china rispettosamente davanti a lui.
Grado Femminile, luminoso, di dignità personale, del Sole.
Il soggetto di questo grado mostra un carattere magnanimo, elevato, di forti qualità ed una superiorità di spirito e d'anima, davanti alla quale ognuno s'inchina. Dotato di una natura nobile e generosa, sincera ed abbordabile, animato da una reale benevolenza, sa nondimeno giudicare gli uomini, apprezzare il merito di ciascuno; possiede una visione rapida e precisa delle decisioni da prendere, e lo spirito giusto nelle ore difficili.
Praticherà il perdono dei nemici, l'oblio delle ingiurie, così come l'aiuto morale o materiale ai deboli.
Il soggetto occuperà una posizione autorevole e di confidenza dovuta al suo merito; la fortuna gli sorriderà d'altronde anche se non gli interessa, e s'eleverà sempre più in alto.
In certi casi sono le capacità immaginative ed artistiche che si sviluppano di più, particolarmente in ciò che riguarda la pittura, ed il successo gli verrà così come in una carriera diplomatica, protocollare o statale.
In una donna, la natura di questo grado darà bontà, timidezza, innocenza, con molta forza d'animo e spirito di sacrificio.

6°grado: A sinistra una donna apparentemente dolce tiene un libro in mano ed una bilancia nell'altra; a destra un giocoliere dal corpo minuto e delicato, gioca con destrezza.
Grado maschile, Tenebroso, di valore personale, di Mercurio.
Secondo la disposizione generale del Tema, e, soprattutto di Mercurio, questo grado crea più categorie di soggetti.
Il Libro rappresenta persone di Lettere, di Legge, di Sartoria, di Scienza, e caratterizzate dà attitudini alle scienze legislative e al professorato. Questi soggetti possiedono una gran profondità di giudizio, erudizione, integrità, probità intellettuale ed altro. Arrivano alla fama, ottengono la deferenza, ma non la popolarità nell'esercizio della loro professione, nonostante le loro maniere eleganti e cortesi che non arriveranno mai a dissimulare e si liberano di qualcosa di secco o di freddo, a loro estranea, nella loro natura che pare distante, mentre sono semplicemente assorbiti dai loro pensieri.
L'esistenza gli sarà favorevole.
La Bilancia, benché rappresenti comunemente un attributo della Giustizia e delle funzioni superiori, dev'essere qui interpretata ad attitudini commerciali ed alla probabilità di prosperare tramite un negozio più o meno importante. Il soggetto farà un matrimonio felice, diverrà ricco e morrà in età avanzata.
Talvolta , pur avendo cominciato le Scienze, per delle circostanze impreviste sarà orientato verso il commercio, così, ad esempio l'eredità di una casa commerciale ben avviata, o seguendo un industria, o in una ditta dei suoceri, etc. etc.
D'altra parte, la stella fissa la Lepre, può creare un 3° tipo e farne uno sportivo, dalle forme eleganti rapide o leggere: corridore a piedi, giocatore di pelote basca, di pallacorda, giocoliere, uomo di tennis, lottatore, acrobata, poiché, dice Manilius, i soggetti di questo grado hanno sempre delle ali e il dono di volare, tanto sono agili le loro membra. Con questo sono senza pari per scartare tutte le preoccupazioni o soggetti d'inquietudine, ed amano di variare il loro lavoro altrettanto che i loro divertimenti.
Tuttavia, pur essendo attivi e lavoratori alla loro maniera, sono di natura vagabonda, avendo bisogno d'essere diretti piuttosto che lasciati alla loro iniziativa. Offrono un misto di pronta comprensione e ci circospezione, di timidezza e di diffidenza che dà loro talvolta l'aria di non capire, ma li rende tuttavia di opere fecondi.

7° grado: Nella valle un lago tranquillo, sul quale nuota un cigno che si avvicina a due giovinette che si tengono per la mano.
Grado Maschile, luminoso, d'amicizia confidente, di Venere.
Tutte immagini di una vita calma e tranquilla; l'orizzonte è limitato ma rassicurante, limpido e come protettore per un certo isolamento della natura interiore come l'esteriore. Felicità semplice e dolce, conveniente ad un carattere amabile, contemplativo, ospitale, contento e generoso.
Ci saranno poche pene e dolori, grandi e piccoli, in quest'esistenza, salvo gli inevitabili; e se le passioni sono limitate, le simpatie saranno facilitate, le amicizie numerose, le persone intorno piacevoli ed il matrimonio felice.
Immaginazione passiva, calma e serena, corpo grazioso, maniere eleganti e cortesi con semplicità.
Per una donna, particolarmente, grand'amicizia con una sorella può darsi gemella, e possibilità d'avere figli gemelli.

8° grado: Fa notte: un fabbro batte una sbarra di ferro rosso; al bordo della forgia sua moglie è seduta in una posa oziosa, e senza allarmarsi del fatto che le scintille hanno messo a fuoco la casa che arde.
Grado maschile, tenebroso, di delusioni, della Luna peregrina in Leone
Questo grado congiunto alla stella fissa violenta Aldebaran porta nella famiglia una fatalità distruttiva perciò il soggetto non può fare nulla. Ma potrà ricostruirsi da se stesso!...
E' perché nel simbolo qui sopra esposto, il fabbro continua tranquillamente il suo lavoro, e che la donna stà indifferente davanti all'incendio della casa.
Naturalmente non è sempre il fuoco che si chiama Fatalità che si produce; può essere finanziaria, industriale, marittima, per terremoto o in seguito alla morte del padre, etc. Oggi si potrebbe aggiungere l'aviazione.
I diversi autori che hanno scritto su Aldebaran le attribuiscono una buona misura di difetti: dà spirito inquieto, selvaggio, scombinato, bellicoso, turbolento, recalcitrante, che tende alla sedizione e alla ferocia, e con il maestro dell'asc. può rendere assassino.
Tuttavia, dà anche qualche qualità, bravura e coraggio, fermezza, integrità, parola eloquente; fa gli spiriti militari e disciplinati, atti alle prodezze e dà un gran senso dell'onore.
Ci si aggiunge la popolarità, dei posti di responsabilità, degli onori pubblici e militari, dei guadagni dal gioco e delle ricchezze dagli altri, sopratutto se si trova con i significatori speciali a queste cose, messa a meno 5 d'orbita. Questi vantaggi saranno, si dice, raramente durevoli (ma per tutto ciò bisogna consultare l'insieme del Tema natale).
La maggior parte degli autori si limita a dire a proposito d'Aldebaran: "Successo ed onori seguiti da morte violenta". Ora, è ben evidente che tutte le persone che hanno Aldebaran all'Asc. non muoiono di morte violenta. Non è dunque inutile precisare quali siano le combinazioni che minacciano a questo proposito. Aldebaran: all'Asc. ,con i Luminari, soprattutto con il Sole, onori seguti da pericolo (si sa in effetti che la Luna in Gemelli, non maleficiata, è generalmente protettiva),al M.C. con il Sole , grandi onori, ma minaccia di fine tragica, in VII con Marte, annegamento per incidente, con Urano per incidente d'aereo o d'idrovolante, con la Luna o il Sole distrugge la vita ed allo stesso tempo l'onore per affari di giustizia. Infine, congiunta con uno dei due luminari e, allo stesso tempo con il Maestro dell'Oroscopo o con un Luminare ed il Maestro dell'VIII, morte violenta.
A causa di quanto è stato detto si può facilmente comprendere che questo grado imprime al soggetto una forte influenza marziale, fisica o mentale, combattiva o laboriosa, secondo i segni ove si trovano posti Marte e Mercurio, secondo anche l'evoluzione personale del soggetto e secondo la posizione dei significatori di riuscita.
Il soggetto può essere, dunque, un violento, battagliero, distruttore per ferro e fuoco, demolitore al di là di tutto ciò che si possa immaginare, pomo della discordia dopo di che non ci saranno che disastri e rovine e mai sicurezza, né per lui, né per i suoi, oppure un gran capitano od un aviatore che si copre di gloria.
Se Mercurio domina questo sarà al contrario, uno spirito acuto ma intellettuale, attivo, pronto, sebbene mordente ed aggressivo in un certo modo di battute e di risposte, favorito in onori meno brillanti che quelli onori militari, gli procurano nondimeno la considerazione e i vantaggi di fortuna così come indicano le possibilità nel Tema. Guadagni, protezioni, amicizie, matrimoni o eredità, etc..
Esiste ancora, su questo grado, un'altra forma di fatalità che fa sì che l'uomo sia lavoratore, coraggioso, serio, ordinato, ma che il tormento della sua vita, le liti nella sua casa, vengano da un matrimonio sfortunato con una donna indolente e pigra che non lo asseconderà in nulla. Che rifletta bene prima di fare la sua scelta, perché è di quelli che, quale che sia la loro situazione, corrono il rischio d'essere rovinati dal congiunto, o per un proprio errore. La vita sarà laborioso e senza gioia.
Per una donna questi ultimi significati sono lo stesso validi.

9° grado. Un re sul suo trono, porta lo scettro ed il globo,. E la regina, porta gli stessi attributi.
Grado Maschile, luminoso, d'elevazione costante, regale, di Saturno.
Si dice che il soggetto è nato sugli scalini del trono e questo grado gli assicura un regno; in altri casi gli procura pressoché un equivalente, una sorta di semi-regalità, come Governatore di Colonie, Protettorati, etc.; infine, in tutte le condizioni sociali presagisce un successo certo.
Con degli sforzi medi se si tratta di un funzionario, per esempio, non avrà che da dimostrare le sue qualità professionali.
Con degli sforzi più penosi, più sostenuti, talora soggetti allo scoraggiamento allorquando la situazione è più lenta nel portare frutti, come avviene talvolta nella carriera militare metropolitana o coloniale, in certi posti che dipendono dalla politica, etc. Pertanto il soggetto avrà torto nello scoraggiarsi o perdere pazienza, la determinazione di questo grado essendo formale: Fortuna, alte funzioni, potenza, governo. Dunque, sinché queste cose non siano arrivate alla riuscita finale, bisognerà attendere la loro realizzazione restando sulla breccia.
Questo grado, è, del resto, sotto l'influenza della costellazione d'Orione, che, benché porti delle piogge e degli uragani, nella vita come in natura, è per lo meno una minima possibilità con qualche pericolo di tradimento o d'avvelenamento, non è, nondimeno largamente favorevole.
Procura un corpo brioso, giovane per lungo tempo, un vivo genio, pronto ad imporsi, un coraggio infaticabile nelle circostanze più dannose; rende forte, degno, che confida in se stesso, incostante, arrogante, capace di fare più cose alla volta, o una sola di suprema importanza, e sempre essere occupato, prospero, avanzando soprattutto fuori di casa, e cambiando spesso di residenza o domicilio.
A tutti questo grado dà un alta moralità di costumi, delle capacità varie e molto estese, un intelletto molto al di sopra della media, della dignità, un eleganza naturale, dell'ambizione nobile e l'apprezzamento degli onori, una vera potenza di dominio o l'attitudine di governare, creare, dirigere. Alta opinione, ma giustificata, di sé stesso, del suo valore, restando comunque semplice;
fierezza, amor proprio, orgoglio per l'onore della famiglia, e protezione morale e materiale di questa (madre, sorelle, cugine). Confidenza in sé stesso che aiuta a ottenere dei posti nell'Insegnamento, nell'Arte, nella Legge; la posizione prende forma da giovane, non cessa d'elevarsi, ma non è assicurata che dopo la mezza età. E' anche l'epoca di un matrimonio ricco e simpatico che corona la situazione. Questo grado completa e migliora il precedente, allorquando l'ascendente comporti dei minuti, per esempio 8, 28.

10° grado: una giovinetta chinata maternamente versa ad un bambino una bevanda fresca, e sulla strada più vicina, un giovane aiuta un vecchio a rialzarsi.
Grado Maschile, luminoso, di sollecitudine, di Giove.
Questo grado indica un esistenza votata al servizio degli altri, dei piccoli, dei deboli, degli sventurati, dei malati, e senza dubbio anche dei colpevoli: creando dei rifugi, dei sanatori, delle opere pie, dei riformatori, etc. etc.
Potrà essere semplicemente una persona caritatevole, senza alcuna levatura intellettuale, ma dolce, compiacente, comprensiva dei mali degli altri e simpatizzando con essi, sacrificando il suo tempo o il suo denaro, o ambedue, al risanamento delle miserie fisiche e morali, adottando un orfanello di cui ci si occupa come una madre.
Ma può altresì essere un uomo o una donna di scienza, di cui l'alto sapere sarà posto su diverse forme di deficienza o di decadenza, sviluppando la loro benevolenza e la loro umanità, più particolarmente un medico, un filantropo, un prete, un Mecenate, apportando ciascuno nella sua sfera, l'aiuto, le cure, la speranza, le realizzazioni più larghe nell'ambito fisico, intellettuale o spirituale.

11° grado: Sotto una roccia un accampamento di zingari seduti per prendere il loro pasto, e sopra di loro un aquila plana vicino al suo nido dove si vedono tre giovani aquilotti.
Grado Maschile, Luminoso, Onorifico, d'indipendenza incerta, di Marte.
Sotto questi due simboli, questo grado dà un possente spirito di clan o di partito, dentro, o fuori la legge; può mostrare un capo della malavita, un barone della Coca, un mercante di morte, come si chiamano oggi i trafficanti di armi di contrabbando, di cui qualcuna sia di vera potenza, ma anche un partigiano nella politica o altra cosa meno violenta e più onorevole.
Nella vita ordinaria, questo grado rappresenta un grande amore della famiglia, lo stesso se non di parentela stretta, la concentrazione degli interessi della casa e la loro difesa, alleati con la tendenza ai cambiamenti di residenza. Ma quali siano le cause di questi spostamenti: gusti nomadi, esilio, promozione, vedovanza che lascia dei bambini da crescere, famiglia povera o ricca sarà sempre al centro delle preoccupazioni del soggetto, delle sue pene più acute, così come delle sue gioie, le più profonde. C'è spesso inquietudine di spirito, tendenza al materialismo, alla sensualità, a degli appetiti molto grossi, e superstizione.
Se si dovrà lasciare il paese natale, cioè che questo soggetto si sforzi di fissare la sua residenza lontano di casa, che mediti il proverbio troppo spesso vero: " Pietre che rotolano non si mettono assieme".
In un altro ordine d'idee, l'Aquila può significare uno spirito di valore pur dominato dalle tendenze dei grandi rapaci: o, ancora, il gusto per l'altezza, dei viaggi in regioni molto elevate, dell'aviazione con la possibilità di riuscire nelle competizioni di sport moderno: alpinismo, sci, ciclismo, automobilismo, o con aerei, nella stratosfera etc. a condizione di non essere paralizzato dalla troppo legittima scelta di conservare un padre ad una famiglia giovane.
L'Aquila proteggendo i suoi piccoli può anche mettere il soggetto in guardia contro tutte le imprudenze che minaccino per i suoi errori: pericolo d'esserne separato in seguito da divorzio, rapimento, sparizione inesplicabile proveniente da incidente solitario, etc.

12° grado: Due donne piangono guardando un giovane lauro rotto dal vento, dai piedi del quale s'erge un discendente.
Grado Maschile, luminoso, infernale, di spoliazione, di Venere.
Questo grado annuncia un buon inizio nell'esistenza, un ceto anche molto elevato e fortunato, ma una vita personale piena di pene in seguito a sventure inattese che vengono da gente senza coscienza, che storna la fortuna del soggetto, abusando delle sue risorse, della sua confidenza, ciò che paralizzerà gli sforzi e i suoi affari, arrestando i profitti ed i successi sperati.
Ma se appare che i fiori della gioventù e della sua sbadataggine sfioriranno presto per lui, che la fatalità l'obbligherà a ridurre molto i suoi progetti per l'avvenire, e si contenti di poco, che non si rattristi oltre misura della disgrazia della sua vita; filosofo, dotato di felicità naturale, e sempre onorevole nella sua condotta che continua a sperare e mettere in pratica l'antico adagio "aiutati che il cielo t'aiuta". Non è raro, in effetti, che le posizioni planetarie favorevoli l'aiutino a tirarsi fuori dei guai, e a portare a buon fine qualcuno dei suoi progetti.
Per una donna, questo grado è pericoloso.
Al di fuori della spoliazione sempre possibile, fa temere la seduzione seguita dall'abbandono, o, se l'oroscopo è onesto, una vedovanza prematura o una perdita di bambini, o una vita sentimentale dolorosa vicino ad un uomo che ha il dono di rendere sventurate tutte le donne della sua parentela o della sua intimità, che sia la madre, la sposa, la sorella, l'amante, etc.

13° grado: Al chiaro di Luna due lupi divorano una carcassa d'animale, mentre tre corvi appollaiati attendono i loro resti.
Grado maschile, vuoto, di voracità criminale, di morte, della Luna.
Si dice che questo grado è fatale al soggetto se, allorquando si leva, il Sole è già in XII casa, che è quella delle prove crudeli per i buoni, ma anche quella della Punizione per i malvagi.
Nei fatti, questo soggetto è mal prevenuto, moralmente parlando; di natura segreta e taciturna, sottile e dissimulatore, invidioso ed avaro, nutrito di appetiti formidabili, collerico e vendicativo, medita solamente sui cattivi colpi possibili, secondo il suo ceto e la sua educazione ed istruzione, o le circostanze.
Agisce raramente da solo; sembra aver bisogno o gusto di stagliarsi sui vizi degli altri, o di avere un complice sul quale scaricarsi, ed i suoi educatori dovranno vegliare senza sosta sulle sue prime frequentazioni, poiché, se non fossero rigorosamente selezionate diverranno più tardi associazioni pericolose per lui come per tutti.
In queste compagnie combina i colpi che porterà alle sue vittime, con violenza o cautamente, ricatto o attacco a mano armata, balzando nell'ombra alla maniera di una belva, o rapace come un uccello da preda senza grandezza.
Costruirà una fortuna incerta e momentanea sulla rovina, l'onta o le disgrazie degli altri, fino al giorno che la giustizia intervenga o un altro motivo, mettano fine alla sua vita avventurosa.

14° grado: Nella notte, all'ombra di un bosco un uomo mascherato sta in piedi, avendo ai suoi piedi un cavallo morto, mentre che un po' più lontano due volpi divorano due polli che hanno strangolato.
Grado Maschile, vuoto, di saccheggio, di Mercurio.
Mercuriano d'infimo ordine, questi, al contrario del precedente lavora solo, impenetrabile sotto la sua maschera fisica o morale; fa i suoi colpi nell'ombra, in campagna come in città; tutti i mezzi sono buoni, anche dietro un apparenza di virtù, per conquistare i beni che agogna.
Natura fondamentalmente malvagia, dagli istinti astuti e di rapina, di spirito sottile ed attento, moltiplica le misure di prudenza con le quali spera di dissimulare i suoi ladrocini, i suoi abusi di confidenza, ed altri crimini, ma la sua sicurezza non avrà che poco tempo ed egli non sfuggirà alla punizione meritata per il possesso dei beni male acquisiti.
Se fa il filo a delle ragazze, che siano in guardia, poiché l'innocenza è un condimento per la sua depravazione e non esita di fronte a nessuna promessa, anche di matrimonio, per sedurle. La cosa più curiosa, è che troppo sicuro di sé stesso, o imprevidente per quel che lo concerne, farà entrare in casa degli amici che gli faranno subire la pena del taglione...
Nella vita ordinaria, potrà essere un uomo "abile o troppo abile". In mediatore, un prestigiatore che lavora nei locali notturni; un baro nei giochi di carte; un uomo d'affari losco, etc.
Su di un piano migliore si avrà un orgoglioso, solitario, taciturno, che s'ispira con le sue sole ispirazioni, volendo essere dappertutto e sempre colui che tiene le redini; cercando di fare l'impossibile, pretendendo l'inverosimile, e trovando il metodo d'ispirare confidenza al punto di potersi interessare dei conflitti sociali o di quelli concernenti l'educazione.
E' vero che la costellazione del Cocchiere lo domina; quindi, non importa in quale scibile, per il bene o per il male, "fa che conduca qualche cosa", bestie o persone, affari pubblici o privati, scuole, educazione dei ragazzi, insegnamento, o cavalli, carri, carri armati, automobili; macchine o utensili agricoli, perché ha talvolta gusti per la vita rustica!
La felicità non è impossibile, ma con molte vicissitudini in prospettiva, se il Tema non è favorevole.

15° grado: Un uomo seduto sui talloni si sforza di rompere una grossa pietra con un martelletto; è al bordo di un fiume di cui il ponte è stato costruito non per oltrepassare l'acqua, ma a fianco, su una delle rive.
Grado Maschile, vuoto, di sciocchezze, del Sole.
Ecco il simbolo di una vita assurda, per mancanza di giudizio; enumerare tutte le bestialità che contraddistinguono le sue tappe è impossibile, perché il genere e l'importanza di questa dipendono dal ceto sociale.
L'intelligenza è generalmente mediocre: lo spirito con poche risorse è pressoché a fianco della questione, come il ponte a fianco del fiume... Tuttavia i lavori grotteschi, penosi, inutili, sterili, o talora simbolici, non sono sempre causa di una mancanza di capacità, ma sono il risultato di concezioni utopiche e vane, irrealizzabili. Dove il cervello s'affatica senza profitto e senza gloria.
Se il Tema n'appoggia il presagio, questo grado può essere molto pericoloso per la salute, per l'integrità del cervello e delle membra.

16° grado: Nella foresta una donna porta un fagotto; i suoi capelli sono sciolti e fluttuano al vento; guarda in terra avendo l'aria di cercare qualcosa, e dietro di lei, un poco irreale, si vede un uomo con due teste, ciascuna con un espressione diversa.
Grado Maschile, vuoto, di sovrabbondanza mentale, di Saturno.
Secondo le configurazioni planetarie completanti questo significato, l'armonizzano, o il contrario, questo grado può indicare il genio o la follia, di cui si può dire che siano spesso vicine l'uno all'altra.
Nei casi ordinari, c'è una pletora d'idee, esagerati nella maniera di vedere e d'esprimersi; il soggetto pretende di più di quello che non può fare, o il suo spirito s'impegna in progetti contraddittori tra loro. Il suo stampo non sembra essere molto vasta per tutto ciò che deve contenere...o i pensieri non sono ben ordinati per trovare il loro posto.
La natura non è sempre versatile o eccentrica né lo spirito irrequieto o incoerente, ed il soggetto può essere veramente portato alle scienze o agli studi e fare prova di una grande erudizione. Ma, sia per una maniera originale di comunicare agli altri il suo sapere, sia per la bizzarria dei suoi modi o del suo vestiario, o ancora per una specie di turbamento e di confusione dove lo portano i dispetti o le vessazioni, non sarà che raramente considerato e messo in luce per il suo vero valore.
Tuttavia, questo si può produrre in diversi ordini di carriere o di professioni, la fissa Rigel, della natura Marte/Giove, porta l'intelligenza e le attitudini sulla meccanica e sull'inventiva, con possibilità di fama, gloria, ricchezza, felicità.
Se Rigel si trova al M.C. con Giove, dà ai preti grandi dignità ecclesiastiche, gli alti comandi ai militari, e fa i capi di governo, comunque benefattori; con il Sole, rende arditi e faziosi e minaccia di cadere nei tranelli dei nemici; con la Luna, provoca gli impedimenti nelle situazioni promesse o attese.
Nelle Rivoluzioni Solari, con la Luna, costituisce un pericolo per la madre.

17° grado: un uomo senza mani è seduto davanti ad una tavola sulla quale sono posti degli oggetti diversi: frutti deliziosi, bei libri. Ai suoi piedi una brocca rotta lascia spandere la sua acqua.
Grado Femminile, Infernale, d'impotenza.
Questo è spesso un triste presagio, che fa credere che il soggetto sia o divenga, involontariamente, un peso per la sua famiglia, in seguito a mutilazioni, ad amputazioni, incidenti, particolarmente alle mani, o a causa di perdita di facoltà, l'una o l'altra fatalità sopravviene per l'errore o l'imprudenza, o la cattiveria altrui, come si arriva quando un automobile piomba tra la folla, o vi si pianta per la strada, o per ferite in guerra; o, peggio, per attentato criminale.
Se il pronostico generale del Tema porta un addolcimento di questi presagi, nondimeno è presente una sorta d'impotenza mentale, frutto di una natura poco pratica, dalle concezioni fantasiose ed irrealizzabili, dedicata a delle occupazioni vane ed inutili, causando lo scoraggiamento dei suoi e facendo loro passare numerose noie.

18° grado: una volpe corre con tutte le sue forze, sembra voler andare più veloce di una freccia che parte, lanciata da una mano anonima.
Grado Femminile, luminoso, d'agitazione inutile, di Marte.
Dove và?.. Dove corre?.. si potrebbe scrivere guardando questo simbolo, ebbene, vanno diritti davanti a loro, indaffarati verso un fine che s'allontana sempre a misura della propria corsa, perché non è che un miraggio del loro spirito, sempre pronti a partire laddove spira il vento, anche se non è la stessa cosa il domani che la sera stessa.
La Freccia indica aspirazioni elevate, la linea diritta che si forma il corretto camino di un esistenza che sarà degna di tenere l'attenzione se finisce verso una qualunque utilità. Ci sono molte idee, l'abilità d'esecuzione, della forza di penetrazione, e soprattutto dei poteri mentali ma, in seguito ad un destino bizzarro, non c'è per costoro "un punto d'arrivo" nelle linee superiori.
Senza dubbio vorrebbero il meglio che si abbia dei poteri mentali, o che trascurino il profitto del semplice buon senso, per divenire ad esempio un buon tiratore di qualche arma a sua scelta o un commerciante in armi. Gli sarà possibile di farsi una reputazione in società specializzate; schermitori, arcieri, contraerea, o in competizioni nazionali ed internazionali della stessa natura, o come corridore, ecc.
La Volpe significa un soggetto da evitare: che sia da temere per la sua astuzia, la sua finezza, la sua malizia o le sue trappole, o il rischio d'essere trascinati in questa corsa folle e senza meta, o, piuttosto, senza realizzazione, o che questo su spirito sia incessantemente attivo ma che non arriva a niente, malgrado si abbia estrema fiducia in lui!

19° grado: Un povero erede prende la strada, camminando coraggiosamente, abbandona una bella proprietà di cui s'intravede il profilo; sua moglie di cui il vestito ha una certa eleganza prova pena ad allontanarsi.
Grado Femminile, Infernale, pericoloso, del Sole,
Così bella sia la posizione (uomo o donna) alla nascita, non dovrà preoccuparsi di conservarla fino alla fine della sua vita, a meno che configurazioni planetarie molto potenti lo vengano ad aiutare beneficamente.
Sia per delle sventure o circostanze imprevedibili, sia per degli sbagli o errori personali, sia per fuga del capo della famiglia, dei protettore o di amici utili, sarà ridotto, se non alla miseria, al meno a risorse molto minori di prima. Le sue ambizioni saranno annichilite, le sue speranze distrutte, le sue affezioni annientate o disperse.
Per una donna la situazione diviene una delle più dolorose che possa conoscere, dal doppio punto di vista sentimentale e pecuniario; può darsi che essa possa evitare o ammorbidire quest'ultimo pericolo con una gran vigilanza che l'ignoranza degli affari non gli permette sempre d'esercitare.
Tuttavia, se delle possibilità gli sono offerte di rifarsi che l'afferrino, perché non si trova per forza l'oblio né una sorte migliore fuggendo i luoghi del loro dolore e delle sue disillusioni. Piuttosto di vivere abbarbicato a penosi ricordi, nei rimorsi di un passato morto, che si scuota virilmente in tutto quello che riguarda l'avvenire, un avvenire meno brillante senza dubbio ma che gli sembra altrettanto più accettabile che farà sforzi per adattarvisi al più presto.

20° grado: In un paesaggio un po' inquietante, due uomini in costume da cavallerizzo tengono ciascuno il loro cavallo per la briglia; uno dei cavalli è bianco, l'altro scuro, e tre serpenti strisciano da un lato.
Grado femminile, luminoso, di potenza pericolosa, di Venere.
Il cavallo bianco rappresenta occultamente "la Vittoria alata", Così questo grado può dare al suo possessore dei poteri occulti molto particolari, la tendenza alle visioni o ai sogni veri, o alla loro interpretazione per gli altri, così come il gusto d'investigare su scritti strani, su dei libri incomprensibili ai più, degli studi misteriosi, ed alte attitudini nel settore spirituale. Ma non ci dice nulla sul colore del secondo cavallo; ora, al di fuori del bianco, tutti gli altri colori di cavalli annunciano delle calamità, che sembrano confermare l'aria sorniona e cattiva del suo cavaliere. Si può dunque temere che il soggetto, pur possedendo l'abilità, la discrezione e la penetrazione, significata dai serpenti in cammino, si lascia trascinare troppo lontano dalle sue ricerche appassionanti, penetra su vie pericolose e nei luoghi interdetti, e che i suoi poteri speciali siano più il suo peccato fisico o mentale. Che s'arresti in tempo e si ricordi della storia del cattivo Angelo che voleva essere simile a Dio!...
D'altra parte, il colore scuro del secondo cavallo, e l'aria ostile e concentrata dei colui che lo conduce, così la presenza degli uccelli notturni, devono mettere il soggetto in guardia contro le compagnie incerte e la loro duplicità. I serpenti s'allontanano, ma hanno attraversato la sua strada, ed un pericolo improvviso di disonore crea un abisso sotto i suoi passi.
Il suo accecamento potrà non essere solamente morale, ed esiste qualche possibilità d'incidente che produca la cecità e la rovina particolarmente nella caccia, che sarà lo sport favorito.
La stella fissa Bellatrix, della natura Marte/Mercurio che domina questo grado è malefica sull'Asc., quando la Luna vi si trovi congiunta, queste dispongono alla lussuria, a qualche malattia acuta o alla follia. Se il pianeta congiunto è Marte, c'è pericolo di morte per fuoco. Questa può rendere il soggetto irreligioso, perfido e cupido, se non soffre comunque per queste cose.
Se Bellatrix si trova al M.C. suscita delle collere e degli odi contro il soggetto per gelosia della sua situazione.
Fa alla donna un dono molto spiacevole, se ciò che dicono certi autori è vero: gli dà una voce dura ed allo stesso tempo acuta e molto querula di cui usa in chiacchiere e liti.
Non è pertanto interamente malefica concedendo un nome, ricchezze, amici eminenti, qualche grande onore civile o militare con un brusco discredito!
Nella vita ordinaria questo grado favorisce le associazioni scientifiche, sportive, ippiche, le ricerche farmaceutiche; procura degli amici noti; il trionfo sui nemici segreti.
Per una ragazza c'è minaccia di seduzione evitata per poco, disonore improvviso che resta quando fosse possibile perché agognerà all'avventura.

21° grado: Un giovanotto seduto svogliatamente sul suo cavallo tende un recipiente ad una altro giovane, ricco e spensierato, che si sforza di gettare con destrezza delle piccole monete, di cui qualcuna cade in terra.
Questo grado dà il gusto per i cavalli e tutto ciò che gli s'avvicina, o il gusto dello sport, ma per divertirsi, per distrarsi, senza lo sforzo che lo nobilita.
Potrà anche essere un rappresentante, un venditore di mercato, un ambulante, un tipo spassoso in società. Il carattere è ozioso, futile, incosciente, facile da dominare per il bene come per il male. Lo spirito è spesso timido, inquieto, pauroso, s'allarma ai minimi rumori e si spaventa di fantasmi immaginari. Accurati e timorosi, questi soggetti sono tuttavia curiosi, smaniosi di conoscere le notizie, di avventurarsi esplorando terre ignote, come Capella (la Capra), della natura Marte/Mercurio che influenza questo grado (20°52).
Se l'Oroscopo è favorevole, questa stella fissa non rifiuta la fama, in una situazione pubblica, elevata e di confidenza; amici eminenti e molto devoti, con delle ricchezze e degli onori. E' pertanto pericolosa con l'Asc:, con la Luna congiunta minaccia di diffamazione o d'avvelenamento a causa di donne; o se donna può essere accusata d'avvelenamento e la sua nomea sarà cattiva.
Al M.C., con l'uno o l'altro Luminare, o con un altro pianeta fortunato, presagisce grandi guadagni, ma una fine tragica, attinente a qualche professione che partecipi della natura vagabonda ed audace della Capra.
Capella angolare in una Rivoluzione Solare deve essere presa in considerazione, essendo ritenuta come importante.
Talora il soggetto è eccentrico e poco socievole; se fosse ricco sprecherà stupidamente i suoi averi, non sapendo come approfittarne, accendendo il rancore e l'invidia nei cuori di coloro che contribuiscono penosamente ad assicurare o gestire la sua fortuna che va a buttare dalla finestra senza preoccuparsi mai dei loro bisogni, delle loro malattie o del loro modesto benessere.
Se fosse povero, si potrà ritenere fortunato d'avere un ambizione inesistente e pochi bisogni, perché il suo modo di vivere stravagante ed irregolare lo condanna ad una definitiva servitù poco dorata.

22° grado. Una ragazza è allungata sotto di un albero e dà da mangiare a degli uccellini sparsi, familiarmente attorno a lei.
Grado Femminile, luminoso, d'arte e di felicità, della Luna.
Con questo grado si leva " la Cintura d'Orione", stella fissa della natura Giove/Saturno che rende studiosi e sapienti e che è presagio di un utilità da una morte, questo profitto si realizzerà quando si trovi agli angoli in una Rivoluzione Solare, ciò che fa toccare le eredità.
Può far ottenere degli onori pubblici passeggeri, perchè se il soggetto possiede uno spirito più contemplativo che attivo, questo è al tempo stesso fine ed ardente, avendo amore per la campagna ma non nella sua forma rurale, la sua intelligenza coltiva l'elevazione attraverso le bellezze e le armonie della natura che egli (od essa) è capace di tradurre con la poesia, il canto, la musica, la pittura, dove si farà notare.
Questo grado mostra anche un cuore ardente, benevolente, che irradia speranza, al quale la buona fortuna è promessa e che la realizzerà in un amore unico e durevole che trova la sua espressione in un matrimonio felice ed in una vita domestica gioiosa e prospera.
La disposizione d'animo è dolce, amabile, generosa, amante della pace, della serenità, che gli si crea attorno.
Questa persona non dovrà tuttavia esporsi all'aria umida, e dovrà prendere molta cura dei suoi occhi, la nebulosa Lucis può disturbare le soddisfazioni di questo grado per mali agli occhi, o una vista difettosa o il rischio di cecità. Nel caso che il tema lo predisponga si può avere una malattia acuta o una morte violenta.

23°grado: In una distesa deserta, un uomo decrepito, curvo, che trascina la gamba, sostenendosi su di un bastone, lascia dietro di lui una gran quercia vecchia, dilaniata, scorticata dagli uccelli.
Grado Maschile, tenebroso, d'isolamento, di Saturno.
Quest'isolamento sarà voluto o imposto, la costellazione della Lince, rende da una parte il soggetto segreto e sottile, e dall'altra gli annuncia molti cambiamenti ed una carriera avventurosa.
Quindi, colui che ha questo grado all'Asc generalmente vivrà di stenti per prima cosa! Come la quercia, regina delle foreste nella sua età adulta, sarà grande, ammirato, adulato, fiero del posto che occupa al sole, senza vedere la splendida solitudine nella quale si evolve in realtà, né i prodromi dell'uragano che, più di una volta, senza dubbio, gli capovolgerà tutto.
Contando troppo sulle sua forza iniziale molto reale, ma che lo ripara interamente anche da spiacevoli debolezze, come la neutralità per il bene o il male, abuserà, può darsi, di questa forza o della sua potenza nelle sue azioni verso gli altri, o semplicemente in seguito a circostanze del suo destino, conoscerà a sua volta i rovesciamenti della fortuna, sentirà le unghie della sofferenza penetrargli dentro, passerà dure prove fisiche, materiali e morali, subirà una vita difficile e penosa, il suo cuore si strapperà nelle disillusioni sentimentali; sprecherà le sue possibilità di felicità, e queste come i suoi sogni che avrà realizzato si volatilizzeranno.
Ma è bravo, lotterà, si aggrapperà al suolo o alle possibilità, alzandosi e ricadendo, dovendo soprattutto temere l'abbandono che lo attende in una vecchiaia povera e solitaria, e non sarà certo che i suoi figli gli vengano in aiuto. Possa essere avvertito in tempo, quando la quercia del simbolo è ancora vigorosa e può combattere l'influenza estremamente malefica della stella fissa "Corna del Toro", della natura Marte/Mercurio, che porta nell'esistenza violenza, malevolenza, pericolo d'incidenti. E che al M.C., espone alla morte in seguito a caduta da luoghi elevati, o per schiacciamento per i piedi di una folla anonima in una festa o nel corso di una pubblica manifestazione o in un panico generale.
In Rivoluzione Solare, questa stella con il Sole, indica un pericolo per la vita da insidie da cui bisogna defilarsi.

24° grado: In un giardino, due donne sedute su di una panchina conversano tranquillamente, mentre attorno a loro una banda di uccellini pigola, si rotolano nella polvere, lisciano le piume, o si posano sul dorso della panca.
Grado Maschile, Tenebroso, di vita disseminata, di Giove.
C'è puerilità in questo grado, una non conoscenza pressoché assoluta della parte seria dell'esistenza, e poiché questa persona può creare molte relazioni, amicizie dimostrative, altrettanto superficiali, con il suo buon cuore, il suo carattere felice, gaio, gioioso, attraente, civettuolo, incline all'ospitalità nel conforto o nel lusso, bisogna riconoscere che questo soggetto ha più superficialità che altro. E' un grado eccellente in un ceto puramente mondano.
Conservatore dolce o buon parlatore, spontaneo ed onesto nelle sue parole ed anche devoto nelle sue azioni, si disperde troppo, parla troppo e non si agita molto. Così, se è nato ricco, arriverà difficilmente alla prosperità.
Un tempo potrà venire in cui il soggetto subirà il contraccolpo della sua indifferenza alle cose serie e raccoglierà, alla rovescia, i frutti della sua imprevidenza, sia sotto la forma di tutte le noi annunciate dalla "Piccola Orsa", costellazione che si leva con questo grado.

25° grado: Attorniato dai suoi libri familiari, un uomo anziano è seduto alla sua tavola di lavoro, leggendo o riflettendo.
Grado Maschile, luminoso, di cultura intellettuale, del Sole.
Intelligenza superiore, spirito eccezionalmente dotato, immaginazione potente e chiaroveggente gli permettono di ricostruire il passato, tal è il soggetto di questo grado, per il quale il mondo ed i suoi piaceri sono lettera morta, perché ha posto la sua felicità sulla vita interiore, studiosa e ritirata.
Ma non è né egoista, né misantropo, e quando il suo amore per gli studi gli avrà assicurato le conquiste dello spirito, della letteratura, la conoscenza delle scienze antiche e moderne, la sua gioia sarà di mettere le risorse del suo spirito colto al servizio degli altri, perché ama spartire la sua sola vera ricchezza, istruendo a sua volta, con la pubblicazione di opere pazienti ed importanti, o consacrandosi ai suoi gusti pedagogici.

26° grado: Sulla piazza di un mercato, mercanti e compratori sono egualmente nervosi; dei cani si mordono, e due uomini litigano, battendo al suolo i loro bastoni per affermare la loro opinione.
Grado Maschile, tenebroso, di contestazione, di Marte.
Che tumulto, che scatenarsi di bestie e persone !
Natura volgare, senza urbanità, senza saper vivere, che s'afferma con brutalità, testardaggine e fracasso, cavilloso, il soggetto di questo grado ricerca tutte le occasioni di liti, provocandole se serve.
Geloso, astioso, vendicativo, irritabile, è incline alle sue spiegazioni violente o brucianti, ai rischi, e sarà la prima causa delle sventure e dei pericoli dai quali è minacciato, e dei quali il più grande è che perisca per mani d'uomo.
E' spiacevole che il soggetto si lasci così facilmente portare dalle sue passioni politiche od altre, violente e pericolose, perché può avere buone qualità di cuore e di fedeltà, carità che gli viene dalla costellazione del "Gran Cane", allo stesso tempo di un po' di puerilità che gli fa temere l'oscurità della notte, allorquando si trovi solo.
Gli dà anche il rischio d'essere morso da cani.
E se il Sole o Marte sono vicini, possono causare la morte per il veleno dei morsi o delle punture degli animali.

27° grado: Un giovane ed una ragazza piangono, seduti sulle rocce al bordo del mare.
Grado Femminile, Tenebroso, di tristezza, di Venere.
Per i due sessi questo grado è annunciatore di grandi lacrime, per il sesso opposto, generalmente, con accompagnamento di disgrazie, perdita di fortuna, o di benessere, ansietà, e grand'afflizione. Molte difficoltà per realizzare dei legati, eredità, il riprendersi la propria dote, etc. il tutto manifesta la potenza malefica della stella fissa "Polare" che, per di più , causa talora numerose malattie.
Per un uomo, questo grado non mostra un carattere virile; il soggetto dovrà sforzarsi di fare con dignità l'apprendistato della vita, di sviluppare la sua volontà, il suo ottimismo, di prendere parte alle sventure altrui: constatando così che, sotto una forma o sotto un'altra, la Terra è veramente "una valle di lacrime" per tutta l'umanità, e s'impietosirà meno della sua sorte.
La sua parte gli parrà può darsi più pesante perché è una natura romantica, melanconica, confidente, compiacendosi in una dolce dipendenza, soprattutto sentimentale, in modo che, a causa della simpatia che ispira piange il fatto di essere male armato per difendere i suoi affetti, ignorando tutte le bassezze e le debolezze della natura umana. Sarà precisamente colpito nel punto sensibile, e la sua felicità gli sarà tolta da qualche dispiacere in amore, per un matrimonio inarmonico, o per la perdita (fuga, divorzio o morte) di un marito o di una donna amata.
Può darsi, tuttavia, che il tema sia più vigoroso: è allora che il soggetto sarà più felicemente influenzato dal gusto del movimento, del cambiamento, dei viaggi, dell'andare avanti, essendo intraprendente, avventuroso, ed allo stesso tempo ambizioso e perseverante.
Per una donna, questo grado presagisce lo stesso una vita attristata da una crudele disillusione di cuore, un errore definitivo sul valore del marito scelto in tutta confidenza, errore che, dopo la separazione, la lascerà ingannata e diffidente verso tutti gli uomini, al punto che lascerà delle occasioni belle e buone di rifarsi la vita, preferendo provvedere da sola ai suoi bisogni (soprattutto se Marte è vicino) per timore di nuove esperienze funeste. Se Giove è vicino a questo grado, la presenza del gran benefico favorisce gli sforzi personali del soggetto ed il suo lavoro, così come il morale, pacificato ma che resterà diffidente.

28° grado: Un seminatore avanza, solo, seminando il grano in una terra ben lavorata.
Grado Onorifico, femminile, d'abbondanza, di Mercurio.
Questo grado produce un caso di gemelli in famiglia, ed in tutte le cose una promessa di fecondità. Una numerosa famiglia e molti amici circonderanno il soggetto di un'atmosfera felice, sana e gioviale come la sua stessa natura, salute robusta sufficiente ai duri lavori di un'esistenza rustica, prosperità per l'allevamento del bestiame, la cultura degli alberi, la creazione o lo sfruttamento di proprietà rurali con tutti i moderni ritrovati della tecnica, o per tutta un'altra maniera d'attività, il simbolo non è limitativo!
In effetti, comunque sia il soggetto vive soprattutto una vita materiale ed emozionale, il suo spirito è aperto alle idee nuove ed ampie, alla comprensione del bello così come all'utilità della natura e all'educazione mentale e spirituale che nobilitano la sua vita.
Questo grado può, dunque, dare i natali ad un seminatore che non avrà nulla di comune con la Terra feconda, e di cui il campo ben coltivato rappresenta una cultura scientifica, artistica, filosofica, religiosa o occulta, industriale o sociale, perfettamente valorizzata e feconda nei risultati.
Certi autori dicono che "gli astrologi divini ed eccellenti "vengono sotto questo grado, allorquando Giove vi si trovi congiunto, così come la stella fissa Betelgeuse, di cui è egualmente il grado.
Ma se ci fosse Marte, sarà prudente rifuggire i festeggiamenti o le riunioni pubbliche dove si fa uso di armi o di cannoni, e di guardarsi dall'uragano, la vita è minacciata dal fuoco, dalle bruciature o dalla folgore, fuori casa.
Al M.C. con Giove, Betelgeuse, prodiga onori, dignità e gran fortuna; agli angoli, in generale, fortuna; e guadagni inattesi, vincite al lotto, rimborso di titoli, legati, doni, quando la stella fosse congiunta al Sole, o alla Luna, alla Parte di fortuna, o ai dispositori della V casa, della X casa, e dell'XI casa; per esempio, con Saturno, ci sarà povertà o rovina; infine per la sua natura Marte/mercurio, dà onori marziali, accompagnati con avanzamenti e ricchezze.

29° grado: Un cielo triste, delle nubi in fuga; uno stormo di corvi che volano contro vento, e tre cani che corrono in differenti direzioni.
Grado Femminile, vuoto, di dispersione di spirito, della Luna.
Questo grado prepara una vita scervellata, inutile ed esasperante, perché non si sa mai esattamente ciò che si vuole. Versatile e cangiante, và contro le idee comuni e le prove dell'esperienza, o si mostra servile e sottomesso quando si dovrebbe mostrare padrone, abbozza mille progetti, gira e rigira nei suoi pensieri per la sua mancanza di perseveranza nella stessa direzione, e soprattutto in una direzione ragionevole.
Finalmente si trova preso alla sprovvista quando una possibilità di realizzazione gli è offerta, perché non si ha tenuto pronti e inappuntabili i suoi disegni, o questi sono stravaganti.
E' anche un pessimista, indebolito mentalmente dalle idee nere di cui nutrisce il suo cervello e dalla monotonia nella quale il dubitare di sé stesso avviluppa la vita; cerca la riuscita e corre appresso alla felicità; a destra e a sinistra, dove non si trova, e non l'avrà da nessuna parte.
Quest'inseguimento desolato ed incoerente non mancherà di condurlo alla rovina, alla disgrazia definitiva se non sapesse fermarsi in tempo, e può darsi ad una morte violenta, sotto l'influenza della fissa Menkalinam della natura Marte/Mercurio.

30° grado; Nel viale solitario di un bosco, due uomini conducono ciascuno un cane al guinzaglio, sorvegliandosi senza averne l'aria, ed un lupo segue senza rumore un montone.
Grado Femminile, velato, d'opportunismo, di Saturno.
Pronto a tutto! In poco tempo si potrebbe tradurre questo simbolo!
Ecco un compagno che non si avrà presso di sé senza pericolo, nella traversata della vita, poiché i suoi appetiti carnivori raddoppiati da una docilità servile e senza scrupoli, lo rendono capace di tutto per realizzare i suoi fini, che sono spesso d'appropriarsi del potere e del dominio a seconda del suo ceto, particolarmente in politica, e sbalordisce, se necessario, i suoi amici e compagni di vita.
Può usare della brutalità, della crudeltà, o al contrario degli intrighi, d'artifici, di dissimulazione, di seduzione fisica o mentale per arrivare ad un fine personale, di fronte ad un essere debole o timoroso, o meglio provvisto di lui, a al detrimento di una felicità o di un esistenza. Può agire lo stesso di fronte ad una collettività che traversa un periodo difficile di cui pretenderà di fare con sorpresa il difensore o la guida.
Può anche simulare attaccamento per un uomo eminente o dei personaggi importanti da cui trae un gran profitto con degli impieghi subalterni ma lucrosi, sotto la coperta della devozione.
Meglio camminare da soli che in questa compagnia sospetta, a meno che il soggetto stesso sia questo pericoloso lupo!

CANCRO

1° grado: La raccolta del vino, in famiglia.
Grado Luminoso, Onorifico, d'Affetto, di Giove.
Per poco che le posizioni planetarie aiutino, particolarmente se la Luna è in IV, questo grado è specialmente rappresentativo del segno del Cancro, per il cerchio familiare che circonda il soggetto, uomo o donna, a tal punto che l'affetto materno, la cornice fraterna e d'amici, gli impediranno di pensare presto alla sua stabilità, o alla creazione di una sua famiglia.
Questa persona, di carattere amabile, socievole, un po' capricciosa e civettuola se è donna, sarà nondimeno felice nella sua quasi-servitù, perché il centro dell'attenzione è simpatico, gaio. Spesso artistico, musicale, permette al soggetto di sbocciare e di testimoniare la sua tenerezza e la sua devozione a un padre o a una madre cara o alle sue sembianze.
La sua situazione sarà sufficiente, attraverso medie contrarietà e processi di famiglia dolorosi per il cuore più che alla borsa: ma una natura facilmente contenta, seppure un po' inquieta ed ambiziosa, gli permetterà di gioire pienamente della sua parte nei benefici e dolcezze della vita, dopo varie vicissitudini nelle quali avrà una certa responsabilità. Farà un felice matrimonio, ma solamente tardi, perché questo grado comporta che i doveri verso i suoi lo tratterranno per molto tempo nella loro orbita. E, lo stesso, dopo il matrimonio, la sollecitudine che avrà nei loro confronti avrà ancora una ripercussione e degli effetti restrittivi o contrarianti sui suoi progetti, i suoi viaggi, i suoi affari, o su degli atti importanti del suo congiunto, o sulle sue decisioni.
Talora è l'affetto al paese che tiene il soggetto nei suoi sogni di futuro e delle possibilità personali.

2° grado: Un cane ben nutrito difende un osso contro due cani famelici; e una donna cammina indolentemente davanti ad un uomo indeciso che esita a seguirla.
Grado Luminoso, di possesso inerte, di Marte.
Se sa difendere i suoi averi, anche mediocri, il soggetto di questo grado non sa acquisirli in maniera decisa, scantonando in un possesso egoista, sprovvisto d'immaginazione e di facoltà creatrici. Incapace di progredire o d'arricchirsi, perché ignora le iniziative ardite, è senza utilità e senza valore per chi dipenda da lui o in lui hanno confidato per la loro vita. Ci può essere finezza, diplomazia, sottigliezza, ma queste qualità sono circondate da indolenza, dall'amore del dolce far niente, in maniera melliflua con la quale si abbassa a procurarsi mezzi d'esistenza facili, ma bassi e precario, come parassita o scroccone, profittando in qualche modo più o meno scabroso o dolente.
Non ha eguali per manifestare esteriormente i segni dell'amicizia e della simpatia più convincente possibile, quando dissimula il grande orgoglio e la violenza interiore; pretese ed impudenza faccia a faccia dei meno retti o più scrupolosi di lui, ed una sicurezza eccessiva in ciò che gli ritiene essere dovuto. Triste regalo di "Tejat", la sua stella di natura Mercurio/Venere.
Per una donna comporta la tendenza alla pigrizia, e dovrà ricordarsi "che la pigrizia è la madre dei vizi", soprattutto quando s'aggiunge al gusto pronunciato della vita facile, l'amore degli ornamenti, del vestito elegante, del lusso, che la conducono ad un'esistenza ambigua, ed a comprare le sue comodità con mezzi che la morale riprova, anche se contrae un legame matrimoniale, che può venire, perché costei ha un gran talento per prodigarsi in lusinghe, in discorsi soavi che celano il suo spirito sia invidioso che incapace.

3° grado: una donna è seduta nell'attitudine del dolore, tiene in mano un fascio di fiori appassiti; due uomini in piedi la guardano: l'uno con aria ironica, l'altro compassionevole.
Grado femminile, luminoso, di vita passionale, del Sole.
Sia maschile che femminile, il soggetto di questo grado è chiamato a subire più volte, nel corso dell'esistenza, l'influenza dominatrice del sesso opposto, è ciò che è particolarmente spiacevole, ciò che può accadere sotto l'ascendente di nature inferiori e degradate con le quali si rischia il disonore! Che sia dunque prudente davanti al richiamo dei sensi, che non si fidi dei suoi sentimenti ardenti, in proporzione eguale al detto ardore; che li sottometta all'esame della sua ragione ed al controllo della sua volontà chiaroveggente, gli impulsi nei quali si sente trasportare dalle sue forti passioni, se non vuole rinnovare delle esperienze penose, perché così diverrebbe oggetto di scherno del suo mondo.
Su di un piano d'evoluzione migliore, con una volontà più forte, aggiunta ad una buon'organizzazione, lavoro e distrazione, la cortesia, l'affabilità del soggetto gli possono procurare occasioni galanti per due lunghi legami o per due matrimoni.

4° grado: Una tavola di banchetto e strumenti di musica abbandonati dai convitati che s'inseguono lascivamente.
Grado Femminile, luminoso, di sensualità, di Venere.
-N.B.- corrisponde al contrario del grado del Natale (vedi)
Natura materialista, sia femminile che maschile, alla quale nessun genere di piacere dei sensi non sarà estraneo: sibarita, artista, mondano, buongustaio, sensuale e talora lubrico, ma buon camerata, gioviale, generoso, apprezzerà tutte le gioie della vita, i suoi fiori, i suoi profumi ed anche i suoi pericoli, perché caccerà sul terreno altrui selvaggina molto grande; ed i suoi impulsi appassionati ed imprudenti possono scatenarsi dei drammi coniugali di cui sarà responsabile e può darsi la vittima, se il suo tema si accorda a quest'ipotesi.
Bisogna prevedere amori misteriosi, un adulterio pericoloso, o un legame al di fuori del matrimonio.
Pertanto, se il soggetto conserva molta ragione per occuparsi dei suoi affari o seguire una carriera , al di fuori dei suoi eccessi amorosi, il grado è favorevole grazie alla stella fissa "Dinah", della natura Mercurio/Venere, che produce poteri o protezione nella situazione, così come forza ed energia nella vita comune.

5° grado: un alberello che il vento ha staccato dal bastone messo di traverso; sotto i suoi rami una ragazza attende il suo amante che fugge senza esser visto.
Grado femminile, tenebroso, di tradimento, di Mercurio.
Per una ragazza di natura amabile, confidente ed affettuosa, c'è un gran rischio di seduzione, il suo candore ignora l'imprudenza degli appuntamenti, il pericolo delle facili promesse e l'irresponsabilità maschile. Se l'oroscopo è protetto, ci può essere un matrimonio precoce.
Per una donna, è un grado ancor più nefasto, perché è più impulsiva, più franca, più ardente e poco esperta dell'egoismo e i più intimi recessi del cuore umano. La sua buona fede sarà ingannata, i suoi slanci rotti. Soffrirà d'amori contrastati, sarà trascinata in avventure strane, misteriose, pericolose, per le quali non è nata né preparata, da cui verrà ad essere miserabile moralmente, spogliata dalla felicità e dall'illusione, oppressa dall'abbandono di quelli in cui aveva mal posto la sua confidenza e che si riveleranno indifferenti o incapaci di darle appoggio e conforto o di uscire dall'imbarazzo.
Per un uomo, è egualmente: lacrime dal sesso opposto.
In un altro ordine d'idee, questo grado dà forza d'animo e di pensiero; fa preferire il mare alla terra e favorisce i viaggi, dando la prosperità dal commercio.
Questo si verifica perché la costellazione "Poppa della nave", che và dal 5° del Cancro al 13° della Vergine, in maniera tale che, malgrado ciò che abbiamo detto, il soggetto dovrà fuggire l'acqua se ha nel tema la Luna afflitta da Saturno al 5° Cancro o nel 1° decano della Vergine.
-n.b: i prossimi due gradi vanno da considerare come invertiti dall'autrice, quindi nell'interpretazione vanno altresì invertiti.

6° grado: Un uomo s'avanza tenendo dietro di lui un cavallo semi-strangolato che stringe per il collo; dietro di loro un guanto di ferro, una sciabola ed una frusta posti contro un tronco d'albero.
Grado femminile, luminoso, di brutale asserzione, di Saturno.
Questo grado domanda una sorveglianza attenta del soggetto nell'infanzia, perché rivelerà senza dubbio presto degli istinti che bisognerà estirpare o reprimere, se non si vuole rischiare la depravazione del carattere dall'egoismo e la crudeltà che s'esercita su degli esseri più deboli, che lui o la sorte gli mettono a disposizione. Se il ragionamento non è sufficiente sarà bene applicare la legge del taglione, perché, tormentatore, è spesso arrogante, ma non ama soffrire!
Non manca d'intelligenza, non è assolutamente un bruto, anche con tutti i mezzi nel suo interesse come in quello dei suoi familiari, si sforza di vincere e di ridurre questa natura tirannica e talora sadica.
In certe condizioni sociali ci si potrà trovare di fronte ad una forte personalità, che assume responsabilità e diversi poteri, ma è da temere che la sua divisa sia sempre: "La forza prima del diritto" o "Guai ai vinti". Esiste, in effetto, una naturale crudeltà fisica o morale, una cattiveria raffinata nella vittoria e nel dominio. Del resto, le armi stesse del simbolo indicano l'aggressività, la violenza, la ferocia, il disprezzo dei diritti e dei sentimenti degli altri, il rifiuto di prendere in considerazione l'età, il rango o la situazione dell'avversario.

7° grado: Una donna ricca, seduta sotto una pergola fiorita, distribuisce dei gioielli costosi a dei mendicanti che fingono di non aver ricevuto nulla, mentre un uomo in costume d'Arlecchino, i capelli folti, si sforza di immergere un agnello vivo in una caldaia fumante.
Grado luminoso, femminile, di squilibrio mentale, della Luna.
Questi simboli mostrano uno spirito minacciato di sconvolgimento più o meno totale: follia, può darsi; stravaganza, incapacità o mancanza d'equilibrio, secondo le posizioni planetarie.
Il soggetto è capace di tutte le stupidità, di eccessi, d'atti crudeli o fantastici; passa da una bontà smisurata all'ingiustizia più temibile, secondo i suoi salti d'umore. Si espone con ostentazione, spreca, dilapida. Distrugge, per ridersi del provocare i sentimenti degli altri, perché non manca di psicologia.
Può esser nato fortunato, o sarà favorito da un certo savoir-faire nell'acquisire la ricchezza, al di fuori dei periodi della sua azione disordinata. E' snob, preoccupato delle apparenze, delle leggi della moda, della sontuosità dei vestiti, della pompa mondana, dei successi esteriori, ama essere prodigo con i segni della sua ricchezza.
E' un grado che converrebbe a certe donne ed uomini vani, e ai nuovi ricchi.
Attraverso tutti questi difetti o inferiorità, sui quali plana l'influenza della stella fissa Alhena, natura Mercurio/Venere, la torcia o il segno dell'incendio (morale), si può avere parte ad elevarsi tramite le arti, questa parte artistica rileva i significati d'amore dei piaceri e degli agi del lusso e della lussuria.
Ci sono egualmente delle possibilità d'onori marziali, a condizione, evidentemente che il soggetto sia più degno, o più misurato per riceverli che l'arlecchino matto per il quale si realizzerà la perdita di detti onori.

8° grado: Una ragazza si nasconde dietro una colonna di un Tempio d'Amore, guardando un serpente che si prepara a piombare su di un uccello a terra.
Grado Femminile, tenebroso, d'abbandono di sé, di Giove.
Coscientemente o incoscientemente, la donna di questo grado rinnova la leggenda d'Eva nel Paradiso Terrestre; così ascolta il serpente, e nonostante la sua astuzia e le gravi conseguenze, non pare temerlo.
In verità, non la spaventa: forte perchè conscia della sua seduzione, ricca di speranze per i risultati, indulgente alle passioni, dà campo alla sua natura licenziosa, e non riflette che il suo onore e la sua felicità domestica sia la posta di questo pericoloso torneo, o la sottigliezza affascinante del suo avversario la trascinerà in un affetto segreto che causerà la sua perdita in un adulterio di cui subirà tutte le conseguenze nefaste, esposta come è alle vendette passionali, all'abbandono, all'isolamento.
Invece di giocare a rimpiattino con il pericolo, all'ombra della sua casa, che rientri francamente in seno alla famiglia, perché il suo destino è nelle sue mani. Dipende dalla sua resistenza morale e dalla sua condotta onesta.
Per un uomo, l'insieme e lo spirito di queste considerazioni variano, perché c'è per lui una minaccia d'insidia da una donna vendicativa.

9° grado: Una ragazza in costume regionale, fila e passeggia nei dintorni del suo piacevole villaggio.
Grado Femminile, luminoso, d'azemen, d'intima soddisfazione, di Marte.
Costui (o costei) è un tranquillo amico del dovere e del lavoro semplice d'ogni giorno. Soddisfatto dell'ambiente e delle condizioni in cui la sorte l'ha fatto nascere, il cuore buono, le mani attive, paziente, frugale, modesto nei suoi desideri e nelle ambizioni, ma di spirito attivo, intelligente, pronto nell'esecuzione dei lavori che assume o che gli sono affidati, e che possono essere importanti nella sua sfera, è fertile come la valle simbolica.
Non s'eleverà mai come i picchi che dominano il villaggio e la sua casa; non conoscerà né gloria né celebrità rimbombante, ma sarà circondato da stima profonda, e sarà regolarmente felice.
A condizione, tuttavia, di scegliere giudiziosamente la compagna della sua vita, affinché' abbia presto una buona salute, che soprattutto non abbia gusti rovinosi, e non contraria affatto la sua inclinazione per il lato poetico della natura dove si compiace il suo spirito contemplativo.
Può avere qualche infermità: se non fosse prudente nei suoi lavori, nel maneggiare utensili o armi; sembra esposto ad un incidente o ad una mutilazione.

10° grado: una bella quercia copre una gran distesa di frumento sulla quale si vede ancora dei numerosi fasci di grano di cui un essere un po' simbolico, tasta sorridendo le spighe ben riempite.
Grado Maschile, luminoso, d'azemen, di forza generosa, del Sole.
Questo grado dà possibilità di fortuna tramite l'agricoltura praticata in grande in un modo moderno: fattoria modello, terreni da coltivare, centri rurali etc.
Ma se non ci sono disposizioni di questo genere, ne' il gusto rustico, né l'amore dei campi, questo soggetto è comunque un privilegiato, perché il simbolo non è limitativo, ed il suo spirito aperto, laborioso, sin può adattare a tutte le situazioni, e niente resterà sterile ai suoi sforzi ed alla sua attività: dappertutto le spighe saranno pesanti e la paglia forte e dorata.
E questo è giusto, perché è di natura forte, potente, ben equilibrata, che non lavora a caso, ma prepara accuratamente i solchi, dando a ciascuno esattamente ciò che può fare, non tralasciando nulla per riuscire a finire ciò che comincia!
E' competente ed integro, capace di dirigere grandi affari, non solamente personali, ma collettivi, mondiali ed internazionali.
E' buono, generoso, ha il gusto di proteggere, di far progredire persone e cose, non essendo affatto sminuito da un certo egoismo per i suoi familiari che rende talora troppo di parte.
Le prove ed i risultati della sua energia e delle sue capacità gli verranno stima, onori, dignità affezioni, e invecchierà felice, circondato da vicino e da lontano dalla riconoscenza della sua posterità naturale o spirituale.
Questo grado d'azemen è pertanto inquietante dal punto di vista degli incidenti o di un infermità congenita, se il tema lo conferma.

11° grado: Sotto una pioggia battente e tempesta in mare, si vede sulla riva una nave naufragata, mentre un altro battello sembra scomparire.
Grado Femminile, tenebroso, d'azemen, di difficoltà, di Venere.
Chi nasce con questo grado ha gusti avventurosi! Ama i lunghi viaggi a disposizione dei flutti e delle violenze degli oceani; a crearsi una situazione nella navigazione, o a cercare fortuna in paesi stranieri. Ha ambizione naturale, ma lo spirito molto fantastico, e rischia di mettersi in istrada prima di aver fatto l'esperienza necessaria, può darsi anche con l'idea che quest'ultima non sia che per le persone paurose!
Perché correre così davanti al pericolo, agli impedimenti, alla stagnazione nelle imprese, dei cattivi affari, anche se deve in definitiva andare avanti senza troppi danni, e, soprattutto perché sempre ripartire pieno di confidenza in sé stesso, senza mai capire le dure e ripetute lezioni del destino? Perché dedicarsi ad un lavoro indipendente per il quale non possiede le qualità richieste?
Che stia in guardia, perché il destino finisce per stancarsi, e se non vuole essere definitivamente buttato da parte, che consenta di fare il suo apprendistato di corriere o di mercante per molto tempo.
A meno d'indicazioni molto precise, nell'oroscopo di prosperità con i viaggi oceanici, o da una situazione marittima, sarebbe preferibile, per questo soggetto d'abbandonare la vita sull'acqua, perché marinaio o viaggiatore, deve contare con la previsione di una fatalità di un naufragio sfortunato.
Esaminare con cura se non esistono altri significati di morte violenta, la costellazione del Drago che inizia con questo grado perché fa temere l'avvelenamento.
Se l'oroscopo conferma i significati di questa costellazione, ci saranno molti viaggi, ma lo spirito sarà più profondo, più triste ed analitico, la natura emozionale ed artistica. E, se Saturno e Marte dominano, il soggetto potrà essere cattivo, sedizioso, autore di disordini, seduttore, invidioso, imbroglione e vagabondo.

12° grado: Come proiettato nel cielo, un caduceo posto tra due Lune; quella crescente rischiara debolmente, mentre l'altra essendo vicina alla sua pienezza, getta un bel chiarore.
Grado Maschile, Luminoso, d'azemen, di alto sapere, di Mercurio.
Felici i genitori di questo bambino prodigio, o almeno dotato di facoltà eccezionali, che, presto, nella sua gioventù, mieterà lauree non le lascerà certamente cadere; otterrà d'anno in anno le ricompense, i diplomi, le borse, dovute al suo spirito serio e studioso, che non sprecherà mai i doni intellettuali e le attitudini scientifiche che ha avuto in sorte; capacità numerose, memoria prodigiosa, spirito penetrante, volontà ferma, sottigliezza, etc.
La Luna crescente mostra la precocità, e la sua salita in un cielo pieno di gloria, ma di una gloria che sarà senza dubbio discreta, come la luce dolce ed argentata dell'astro delle notti. E la Luna prossima alla sua pienezza è l'indice di tutto ciò che il suo potente cervello avrà immagazzinato, come conoscenze in cose molto diverse: scienze, letteratura, arti, filosofia, così come dei viaggi frequenti ed in paesi lontani, viaggi di studio o di scoperte.
Resta pertanto un posto vuoto prima che la Luna sia piena: è per accogliere, se possibile, un sovrappiù di sapere nei suoi anni maturi, ed anche nella vecchiaia, nella quale cercherà di tenersi al corrente dei progressi della scienza.
Riuscirà', pur essendo soggetto a variazioni di fortuna, come ad alternative di speranze e di frustrazioni.
E, se Mercurio "si levi" con questo grado Ascendente, si potranno verificare le cose più sorprendenti come risultati del suo sapere.
In una vita ordinaria, il simbolo del Caduceo può dargli delle facilitazioni per istruirsi senza essere trascendente, per esempio con le lingue, la medicina, la farmacia, la retorica o il professorato.
Questo grado d'azemen, invita alla prudenza contro gli incidenti.

13° grado: Da una siepe si vede emergere un uomo robusto, l'aria feroce ed un po' triste, pota di traverso sulle spalle una pecora sgozzata il cui sangue si versa ancora, e, nascosti, vicino ad una pietra un pugnale è vicino ad una testa mozza.
Grado Maschile, tenebroso, d'azemen, tragico, di morte, di Saturno.
Significa istinti distruttori, d'assassinio e di carneficina, che può tuttavia entrare nella normalità' con gusti cinici pronunciati o con il bracconaggio; o con un mestiere che ha a che fare con il sangue: chirurgo, boia, squartatore, secondo il caso, se l'oroscopo è onesto.
Ma c'è motivo di temere molto di più da questo grado, se le tendenze violente, oppressive e crudeli si distaccano in modo netto nell'osservazione attenta del carattere nella giovinezza, e se non sono represse senza debolezza da un educazione morale coerente.
La natura è spesso ferma, taciturna, melanconica, poi esplode all'improvviso con degli slanci imperiosi, dei movimenti appassionati, che non hanno per forza riguardo ai sentimenti, ma che hanno la loro origine nelle cause più diverse ed i più inattesi.
Questo grado è del resto retto, allo stesso tempo, dalla costellazione del "Piccolo Cane" e dalla stella più brillante di questa, la "splendidissima Sirio", detta il Grande Cane o la Canicola, questo spiega di più la veemenza del soggetto.
Perché, se il Piccolo Cane comporta la frivolezza ed un amore immoderato per i cani con pericolo di morsi da questi animali, l'influenza di Sirio è di tutt'altra natura.
Manilius dice, in effetti, che Sirio dà un carattere violento ed impetuoso, incline al furore, terrore ed oggetto dell'odio pubblico e privato; parla precipitosamente senza riflettere, s'adirerà, griderà, urlerà piuttosto che parlare. S'ubriacherà delle sue parole e non ha pressoché bisogno dell'ubriacatura naturale, per aumentare il suo ardore, perché non ha paura di nulla.
Ma, se, indiscutibilmente, Sirio rende focosi, porta a darsi una certa aria feroce, spaccone e cattivo, pronto alla minaccia, irascibile, orgoglioso e temibile in parole, se non in atti; può tuttavia adattare la sua influenza ad un soggetto più in alto di lui, più degno, possedendo ardore, sincerità, devozione, passione e risentimenti più umani, e, al quale accorderà tutto così bene, fama, onori e ricchezza. Sarà anche un "protettore" sotto diverse forme: tutore, curatore, reggente, depositario, etc.
Sirio al M.C. con dei pianeti fortunati, procura il governo o i più alti impieghi e grandi incarichi, o imprese considerevoli; con l'Asc;, con Marte, minaccia di morte nel corso di festeggiamenti pubblici, ed è facilmente un agente di morte violenta se fosse legato a qualche configurazione della stessa natura; la fine della vita può essere tragica per assassinio commesso o subito, a meno che per una possibilità molto particolare, si tratti di un infermità o di una mutilazione.

14° GRADO: In un cielo sereno una magnifica stella rischiara un giardino fiorito, presso il quale un agnello coricato porta una corona ornata, anche questa da una stella.
Grado Maschile, luminoso, d'azemen, di fama, di Giove.
Questo grado è ricco di significati: il soggetto può esser nato in una famiglia nobile, posta in alto o già celebre, di cui illustrerà ancora il nome per mezzi molto dolci sebbene notevoli. O, se di nascita più modesta, si farà da solo un nome onorato che il mondo non dimenticherà, perché avrà dato la sua misura in cose utili all'umanità.
Potrà compiacersi nello studio dei vegetali, e divenire un naturalista distinto, un "Buffon" o un "de Jussieu" (famiglia lionese nella quale c'era un dono meraviglioso per la botanica, che si trova in tutti e tre i fratelli, così come nelle figlie e nei nipoti di uno di questi)!
Potrà essere attirato dai fenomeni celesti, e ignorerà le graziose ma fuggitive stelle terrestri, s'assorbirà nei problemi siderali, diverrà uno dei prestigiosi astronomi che giocano coi pianeti, le stelle, le comete, le distanze negli spazi interstellari, alla maniera di un Le Verrier (lo scopritore di Vulcano e di Nettuno), di un Herschell (lo scopritore d'Urano) o di un Camille Flammarion (celebre astronomo francese). Può darsi anche che cercherà di arrivare alla loro fama stratosferica o andarci con missili spaziali.
Ma, ignorando il Cielo e la Terra, può essere comunque dotato nelle scienze, e più ancora nelle arti utilizzando i metalli preziosi e le pietre; può essere un fonditore, un creatore di gioielli in oro, un orefice, e soprattutto un Benvenuto Cellini!
Quale sia la direzione che prenderà, lo porterà alla fortuna, essendo questo grado protetto dalla stella Canopus, della natura Saturno/Giove, che dà un sapere ampio ed onnicomprensivo, la pietà, la trasformazione del male in bene, dei viaggi e dei lavori educativi. Rende fortunato ed illustre, senza evitare i processi. Al M.C., è molto favorevole, ma è da temere in IV dove minacci da sventure con l'acqua.
La costellazione della Grande Orsa influenza anche questo grado e può intervenire sulle sue determinazioni; ne renderà conto un carattere pur essendo calmo, prudente, con molto autocontrollo, è nello stesso tempo puntiglioso, sospettoso, diffidente, collerico, se fosse contrastato o eccitato, ed astioso.
Lo stesso se il soggetto è attirato dalle belve e le bestie feroci, coraggioso nei loro confronti, abile nel catturarle, ad approvvigionarle o a domarle, a farsi amare o rispettare dai lupi, dalle pantere, dagli orsi, dai leoni, dagli elefanti etc., o che in un caso pericoloso riceva soccorsi provvidenziali contro di loro o da loro (il personaggio di Mogwli). Potrà essere un cacciatore di pellicce, un domatore, uno studioso di bestie feroci, un proprietario di serragli, un direttore di zoo, etc.
In tutti i casi, un matrimonio senza dubbio lo aiuterà ad aver successo, lo stesso se l'oroscopo lo pone ad un livello meno elevato di quello qui detto sinora, come commerciante di piante o proprietario di serre.

15° grado: Due troni, sui loro baldacchini: sul primo un cane molto ordinario ed addormentato, e sull'altro un grosso topo incoronato è in agguato.
Grado Maschile, Onorifico, d'azemen, d'usurpazione, della Luna.
E' per errore, per ironia della sorte, per processi inconfessabili o talora per una possibilità insensata, che il cattivo personaggio di questo grado perviene ad un alta situazione o a degli impieghi al di sopra delle sue capacità. Se solamente si sforzasse di rendersene degno una volta che li occupa! Ma, al contrario, forte del suo successo, ignora i più elementari doveri del suo incarico, non vegliando né con vigilanza né con diligenza su ciò che gli è stato conferito, ma, paradossalmente cerca di farsi dimenticare.
Nato stanco, pigro, svogliato, meschino nella sua abbondanza, spesso vizioso e malvagio, o dotato di una coscienza elastica nel timore d'essere smascherato, dissimula sotto un apparenza passiva, sognante, indifferente o ingenua i suoi istinti di malizia e di destrezza che gli permettono di prendere, o di far nascere, tutte le occasioni di intrufolarsi dappertutto dove ci sia qualcosa da guadagnare, un posto da prendere, un favore da ricevere; giocando così i meritevoli perché si tollera nei posti più qualificati e più meritati.
Ciarlatano, intrigante, compare, maneggione, traffichino in sordina si può riconoscere in questo grado, che non ama nulla di ciò che fà fa interessante l'esistenza: il lavoro, i viaggi, i progressi sotto tutte le forme; preferisce i suoi intrighi, le sue piccole rivoluzioni di palazzo, la sua vita sedentaria; così s'arrangerà sempre in maniera da far fortuna senza lasciare la sua dimora, oppure s'intrufolerà in quelle più belle degli altri.

16° grado: Un nuovo Sansone minaccia di far tremare le colonne di un tempio; ai suoi piedi sulla scala c'è un leone morto, e più in basso, un riccio pone la sua piccola zampa su di un serpente morto.
Grado Maschile, velato, di trionfo improvviso, di Marte.
Senza saperlo, e senza volerlo, costui può fare illudere chi non lo conosce che superficialmente: amabile, cortese, gentile, di modi affabili, delicato e dolce di corpo e di spirito, non pare che bisogna temerlo, e qualcuno può pensare di muovergli contro degli attacchi sornioni. O a viso coperto.
Gli uni e gli altri capiranno ben presto che non è prudente di fidarsi delle apparenze, e nel medicarsi le loro ferite fisiche e morali, avranno tutto il tempo di meditare il vecchio proverbio: "chi si strofina si punge"!
Potente della sua forza fisica come per la superiorità del suo spirito, molte vie gli saranno aperte come in uno sport nel quale non si teme nessuno: fa tremare le colonne del tempio così bene sia con il suo pugno sia con le sue parole ; abbatte i suoi nemici o i suoi avversari quale che sia il numero ed i loro mezzi di difesa, perché mette in ballo il diritto della sua parte e non usa la forza che come ultima risorsa. Plana sopra le menzogne dei calunniatori senza risparmiarsi, perché queste non lo raggiungono, disperde gli invidiosi, supera gli ostacoli e vince tutti i pericoli che sorgono sempre con ottimismo.
E' senza dubbio questo il segreto della sua potenza.
Non dorme sugli allori, tenace, forte e fermo nei suoi fini, può essere una natura superiore che trionferà ugualmente su sé stesso, tramite un sacrificio pubblico o privato, con l'abnegazione dei suoi interessi, si sacrificherà per i suoi, o per il suo paese, per le sue credenze, op per le opere elle società di cui avrà la direzione o la responsabilità.

17° grado: Sotto un cielo notturno solcato da lampi, un uomo cammina senza paura, gli occhi fissi su una fetta d'azzurro, non vedendo una donna seduta ai piedi di un albero che incrocia con un gesto timoroso le vesti attorno a lei.
Grado Maschile, Infernale, Vuoto, d'illuminazione, del Sole.
Costui può essere un lottatore mentale, un precursore, un riformatore d'idee o di credenze, in molti ambiti della scienza, delle invenzioni e scoperte, delle arti o della religione, rovesciando vecchi modi di vedere le cose, di credere e di giudicare, al modo di un uragano dop0o il quale tutto è da riedificare.
Dotato di un forte carattere, di una dialettica appassionata, di una grand'energia nervosa e di un potere trascinante, sarà qualcuno nel suo paese ed al di là di questo, il successo e l'elevazione gli sono state promesse.
Che stia tuttavia in guardia a una certa propensione ai piaceri, soprattutto dei sensi, che crederà d'aver vinto, o di cui non dubiterà, può darsi, anche se la sua vita è molto occupata cerebralmente, fino al momento in cui non cede perché questa debolezza diverrà il suo mortale nemico, rendendo inutili o sospetti i suoi lavori più belli, le sue più ardenti prediche, o facendogli abbandonare tutto questo per la bellezza della vita facile.
Può cadere anche nella trappola che la bontà, la carità, la speranza di una ripresa economica gli tenderanno per portarlo nella rete tesa alla sua buona fede da creature senza scrupoli, rappresentate dalla donna che spia il suo passaggio.
Per una donna. È spesso la pigrizia, la mancanza di energia e d'iniziativa, la tendenza a lasciar passare la tempesta invece di far fronte alle difficoltà della vita, l'accettazione di un esistenza senza onore per non sforzarsi troppo ed il soggetto non arriverà a nulla.

18° grado: Dei mobili, degli oggetti e dei fiori esotici circondano un uomo e due donne che giocano ai dadi.
Grado maschile, vuoto, d'inabilità, di Venere.
Allo stesso tempo timoroso ed imprudente, pieno di progetti di cui l'esotismo del simbolo indica il carattere immaginoso, chimerico, stravagante, la persona di questo grado e tra i più minacciati di pesanti perdite di denaro dovute al
suo amore per il gioco o per le donne, o delle due cose per volta; per prodigalità rovinose alle quali lo spinge il suo desiderio d'apparire, volendo vivere nell'apparenza del lusso, lo stesso se i suoi mezzi reali non lo permettano,; o per speculazioni sventurate della stessa origine.
La stella fissa Wassat, che domina questo grado, della natura di Saturno, possiede come principale essenza la "distruttrice"! E' dunque naturale che provochi quello delle finanze di un soggetto che faccia del tutto per favorire quest'influsso! Causa egualmente la violenza, la malevolenza, la maldicenza, di cui il soggetto soffrirà per delle critiche senza pietà, se non si cambia di sua spontanea volontà.
Wasat è anche associata all'idea del gas, dei veleni e della chimica; perché l'impulso e la pratica dei piaceri strani, o il bisogno di dimenticare le proprie debolezze, possono condurre il soggetto all'impiego di stimolanti o stupefacenti.

19° grado: Su di un palco circondato di colonne sulle quali figurano alternativamente degli attributi sia guerreschi che musicali, un uomo in piedi tiene in una mano una lancia, e nell'altra un flauto; vicino a lui: un guanto d'armatura ed un violino.
Grado Maschile, velato, di buon'esecuzione, di Mercurio.
Qui bisognerà esaminare le direttive personali del tema, il carattere si presenta in doppia faccia, o piuttosto con facce differenti, se le attitudini sono le stesse: guerra o musica.
Ci si potrà trovare alla presenza di un essere vanitoso dei doni che ha ricevuto, della sua apparenza fisica, del prestigio dovuto alla sua funzione, etc. e tutto dispone ad abusarne, intraprendente, truffatore, furbo, attira a sé gli ingenui e le ingenue nei suoi cattivi fini; difficili da conoscere salvo per il male che fa: promette senza mantenere, ha la coscienza vuota o ingorda.
O, al contrario, il soggetto, comunque di carattere meno amabile, talora meno glaciale, ed assai complicato, passa da piacevole a severo, dalla dolcezza al nervosismo, dalla gioia alla gravità, possiede aspirazioni veramente elevate, gusti raffinati, nobili infatuazioni.
Che sia l'uno o l'altro, questo soggetto avrà attitudini militari o musicali, secondo il ceto, militare o artista, in cui è nato, e talvolta i due talenti gli saranno accordati assieme.
Ma, salvo rare eccezioni, non sarà un creatore: né stratega, né compositore. Sarà un meraviglioso virtuoso, che nell'uno o nell'altro caso si contenterà d'eseguire i piani e le opere degli altri, ma in questo eccellerà. Potrà essere un professore del Conservatorio, un direttore d'orchestra, un animatore di società musicali, etc. , o il braccio destro dei suoi capi, ufficiali superiori.
Un intelligenza sottile e che concerne le leggi, la loro pubblicazione ed interpretazione può essere dato dalla stella fissa Castore, della natura Mercurio/Marte, con successo; allo stesso tempo si distingue una natura violenta e pericolosa.
La fama e l'onore improvvisi che procura sono generalmente ed immediatamente seguite da disgrazia, da perdita di fortuna e da grand'afflizione. Tormenti, malattie.
I viaggi sono frequenti, il piacere dei cavalli talvolta è pronunciato e ne può fare un cavaliere emerito e celebre.

20° grado: Un uomo rivestito da una livrea, monta un cavallo di razza e s'appresta ad uscire da una ricca proprietà dove, presso l'uscita, un cane monta la guardia, seduto su di un carro e guardando amichevolmente il cavallo,
Grado maschile, velato, di servizio, di Saturno.
Se il cavallo di questo soggetto è scalpitante, non è un segno esteriore del suo lusso personale; non gli appartiene, rappresenta solo le idee elevate che cavalca, e, alle quali consacrerà una vita relativamente oscura ma utile. Vita di studi, di verità, di devozione, come semplice servitore devoto e fedele, o come prete, professore, medico, soldato, infermiere, etc.
Nei ceti comuni, la sua livrea non ha nulla di veramente servile; il soggetto mostrerà delle attitudini generali, una pronta comprensione di ciò che deve fare, un intelligenza aperta al servizio di ciò che gli è stato conferito, ed un carattere fermo e retto che lo rende prezioso per i suoi impiegati o padroni, e che gli permetterà di mantenere un impiego secondario di una certa importanza.
Potrà lo stesso beneficiare di qualche sinecura: posto da guardiano di un museo, in un giardinetto pubblico, di collezioni etc., e dappertutto sarà impiegato si rivelerà degno della confidenza che gli è stata accordata.
Se avesse gusti rustici ed un a preferenza per i lavori dei campi, le sue qualità fondamentali saranno le stesse, e la fattoria, il bestiame o le proprietà dove sarà impiegato saranno ben guardate.
Questo grado interessa anche il mestiere delle armi che è il "servizio" per eccellenza: non si dice che il soldato "fa il suo dovere?" Si può dunque trovare i sottufficiali di carriera o gli ufficiali dei gradi inferiori.

21° grado: La Luna decrescente nel mezzo delle nubi, rischiara debolmente sul mare un vascello in rovina, e sulla sabbia da una parte un carro vuoto che comincia a sprofondare.
Grado Maschile, tenebroso, d'instabilità, della Luna.
Il soggetto di questo grado è nato sotto la duplice fatalità di uno spirito versatile, errabondo, troppo esuberante e dimostrativo, intelligente ma portato ad occuparsi di troppe cose per volta, o con troppa foga, per sapersi fermare e perseverare nello stesso tempo, o in una vita giudiziosamente scelta.
La minaccia è di grandi perdite di beni per dei viaggiatori sventurati, degli spostamenti rovinosi nelle cause o nei risultati, o per valori fluviali o marittimi, o di trasporto, o perdite di bastimenti, ed in generale tutto quel che concerne l'acqua, così come per delle decisioni azzardate.
Che non butti via i suoi averi senza aver ben riflettuto; che si sforzi di stabilizzarsi, di prendere una buona volta le sue responsabilità, di migliorare quello che ha tra le mani invece di giocarsi il tutto per tutto, ed eviterà probabilmente il carico da undici del suo malvagio destino con l'esperienza e l'intuizione che svilupperanno in lui le abitudini all'ordine ed alla regolarità.
Senza di cui la sua vita scorrerà nel provare e nel lasciare una quantità di mestieri o di progetti, andando da Scilla a Cariddi, emettendo sospiri inutili, inseguendo delle speranze che non si realizzeranno mai, ed il risultato sarà la povertà o il disastro con le sue mani.
Questo grado può governare un armatore sfortunato, o un ufficiale di marina, come un ammiraglio vinto in combattimenti navali.

22° grado: Un uomo è in piedi in cima ad una montagna, un bastone di comando in mano, il viso rischiarato dal sole al tramonto che lo sembra guardare in volto, senza vedere il torrente dalle acque tumultuose che ribollono nella pianura.
Grado maschile, luminoso, infernale, di vicissitudini, di Giove.
E' per il soggetto un grado di grandi poteri naturali e fisici, è vigoroso, nervoso, robusto, resistente; attirerà e terrà l'attenzione del pubblico con le sue promesse, generalmente sportive. Ama i siti agresti, i viaggi terrestri, il campeggio, la vita libera all'aria aperta.
Sarà, può darsi, un campione, un vincitore dei Giochi Olimpici; un maratoneta, un atleta, un marciatore, uno sciatore, o un alpinista, perché è attirato dalla montagna, quando non fosse un fervente appassionato di boxe.
Potrebbe essere geografo, che faccia qualche scoperta sensazionale, o realizzerà un ascensione ad un picco finora inviolato; o vivrà isolato su qualche cima per mettere a punto certe leggi della natura, delle onde o degli astri, perché ama la difficoltà', l'avventura, essendo nel suo genere uno spirito a parte.
La sua posizione è instabile e cangiante, potrebbe essere modificata o ribaltata nel momento in cui si riterrà al sicuro; ma, in quest'esistenza mobile ed irrequieta su diversi piani, la caduta potrebbe essere corporale, ed il momento più rischioso della sua carriera sarà la metà della vita, in acqua per un bagno, per inondazione, per un naufragio, per un pericolo improvviso.
Tuttavia, a meno d'indicazioni assolutamente contrarie nell'oroscopo, uscirà dalle più negative circostanze; la sua personalità sorprendente irraggerà sopra la massa degli uomini e la fine della vita sarà felice.
A meno che Marte non sia congiunto all'Asc., la stella fissa Polluce (o Ercole), di natura marziale, che minaccia di morte tramite armi, o per mano di ladri; se ci fosse Saturno, morte per acqua; se uno dei due luminari o il maestro del tema, o quello dell'VIII, possibilità di morte violenta.
Polluce non pare molto0 favorevole al carattere; se da una parte dà lo spirito militare o combattivo e intraprendente, aggiunge, con Mercurio, l'abilità e l'astuzia nella condotta degli affari, con Urano, l'animosità, la malevolenza concentrata, l'audacia ed una sorta di ferocia.
La natura è coraggiosa, crudele ed aspra, perché ama discutere e maneggiare dei veleni.
Dà elevazione, fama, grandi onori e dignità supreme, ancora più grandi se si trova congiunta a meno di 5 gradi dai significatori speciali.

23° grado: Un uomo sbadiglia stirandosi, pronto a lasciarsi cadere contro il suo compagno addormentato al sole, i loro arnesi e strumenti di lavoro abbandonati in terra dove dei ladruncoli li rubano.
Grado Maschile, tenebroso, di negligenza, di Marte.
Carattere spensierato, indolente, senza energia, non prendendosi alcuna cura o interesse per le cose serie dell'esistenza, questo soggetto che dorme in pieno mezzogiorno testimonia veramente che spera :"Che la fortuna mi venga in sogno!".
Siccome è femmina, la fortuna, senza dubbio, lusingata dalla confidenza che gli si accorda, gli consentirà di sorridere nel mezzo della vita, periodo che sarà felice e brillante. Gli si darà e questo continuerà per il resto della sua vita.
Ma la sua indifferenza e la sua negligenza, così come la sua maniera di dare per scontato le sue possibilità per l'avvenire invece di coltivare quelle presenti, gli preparano una triste vecchiaia d'infortuni, di solitudine, di mediocrità se non di reale povertà.
Ciò che trascura e abbandona non è perduto per il mondo, e sarà forse sorpreso di riconoscere nelle mani di vecchi amici o dei suoi parenti dei resti dei suoi beni.

24° grado: Sugli spalti di una roccaforte sventola una bandiera ornata di una corona regale, mentre in basso dei cavalli si scuotono gaiamente, saltando l'uno al di sopra dell'altro.
Grado femminile, luminoso, di vittoria, regale, del Sole.
Delle alte e nobili ambizioni, non importa in quale settore, hanno al loro servizio un carattere potente e forte, uno spirito attivo, pieno di risorse e di iniziative felici; così hanno tutte le possibilità di riuscire, sia per mantenere un passato glorioso, sia per creare un avvenire che sarà in seguito magnifico.
Le attitudini equestri di questo soggetto indicano egualmente la natura delle sue attitudini morali, e mostrano ciò che supera allegramente e con nobiltà gli ostacoli scaglionati sulla sua strada. Così gli onori, la fama, la dignità, la nobilitazione, o il sollevamento di un blasone, la fortuna, sono la giusta ricompensa del suo coraggio, della sua resistenza e dei suoi lavori.
Può anche farsi notare ed acquisire un nome a proposito delle corse, dei concorsi ippici perché proprietario di una scuderia di corse, come allevatore di una razza equina, come allenatore o fantino famoso, infine in tutto quel che concerne il cavallo.
N.B. secondo A.L'Eclair in questo grado và posto l'Ascendente della Città di Roma, mentre il Sole è al 6° dell'Ariete.

25° grado: Nelle sabbie del deserto, un cavaliere ben armato s'avanza dolcemente verso l'oasi, mentre un cavallo libero corre, criniera al vento, senza sapere dove va.
Grado Femminile, Luminoso, di confidenza in sé, di Mercurio.
A seconda dell'ambiente dove si trova, e secondo le disposizioni del tema, le reazioni di questa confidenza in sé possono essere molto differenti. Il soggetto potrà essere di carattere ribelle, non sottomesso in alcun modo, d'immaginazione vagabonda, di spirito audace ed indomabile, lasciando i suoi, o approfittando della loro disposizione può dare libero corso ai suoi istinti di libertà e d'indipendenza, gettandosi a corpo morto nella vita errante ed avventurosa, abbandonando le redini della sua esistenza legata a tutti i casi del destino.
O, al contrario, il soggetto avrà indipendenza e riflessione. Accompagnerà i suoi progetti senza furfanterie, senza aiuti speciali, per il solo effetto della sua intrepidezza e della sua volontà vigile. Armato non solo dalla sua difesa corporale, ma anche da forti qualità, attento, combattivo ma non aggressivo, un po' taciturno, non disdegna la solitudine né al bisogno la separazione dalla famiglia se la giudica utile, perché sa ciò che fa o dove va.
Ha, in effetti, un fine ben specifico di migliorarsi, o d'innovare, o di scoprire; sa anche che, se è critico all'inizio per quello che il mondo considera come singolarità, gli si renderà giustizia quando sarà riuscito con i suoi mezzi originali in imprese nuove, ardite e difficili, mettendo in evidenza i suoi doni di calma, coraggio, decisione, perseveranza, sapendo tacere ed osare, prevenendo il bell'avvenire di un affare, di un luogo, di una terra sconosciuta, etc.
La costellazione del Cancro e la stella fissa detta Procione (del Piccolo Cane) influenza interamente questo grado, ma si manifestano o l'una o l'altra a seconda le determinazioni dominanti del tema.
Si ricordi ciò che dice Manilius del Cancro: rende stabile nei suoi disegni e non si lascia penetrare; ispira mezzi diversi, opera differenti vie per arricchirsi: commercio con l'estero, speculazione sui generi alimentari, o vendita di prodotti esotici; dà lo spirito sottile ed ardente per i suoi interessi.
Questo può portare al cavaliere ben armato.
Quanto a Procione, benchè faccia interessare ai giovani cani in vista del loro uso per la caccia (espone a morsi e all'idropisia), così come la fornitura di tutti gli oggetti concernenti la caccia con i cani, si può avvicinare la sua influenza a quella del cavallo senza freni, perché all'Asc. Rende irascibili, sbadati, petulanti, insolenti, negligenti, e tuttavia facilmente in preda all'angoscia. Se il Sole si congiunge a Procione all'Asc., rende imperiosi, guerrieri, fortunati, benche' l'avanzamento e le alte dignità siano dovuti agli sforzi e finiscano spesso in modo disastroso.
Procione rende fedeli agli amici, ma troppo curiosi dei loro affari, con delle improvvise violenze e cattiverie che li fanno preparare alle insidie maligne per il soggetto.
Minaccia di morte violenta con una configurazione della stessa natura.

26° grado: Dei fenomeni nel cielo: meteore, stelle cadenti; e delle cascate cadono da una roccia.
Grado luminoso, infernale, brillante, instabile, di Venere.
Come il Sole che illumina mille fuochi fatui nel luccichio iridato dell'acqua della cascata, facendo di ogni gocciolina una gemma fiabesca; o come la notte che stacca il suo mantello sopra uno di questi gioielli ribollenti, che cadono non si sa dove e spariscono, non lasciando che un solco dorato; lo stesso il soggetto di questo grado conoscerà un esistenza sfaccettata e sfavillante, brillante, irregolare, nella sua durata, ma rinnovabile; guida alle eclissi, esposto ai cambiamenti ed ai successi seguiti da rovesci.
La sua situazione sociale è mobile, può innalzarsi in alto in seguito a circostanze e nella parte che avrà scelto: nella quale si darà interamente; ma, arriverà ad essere un semidio, ma avrà sempre il pericolo di cadere.
E' possibile che questo sia perché gli ripugna la routine della vita quotidiana, inadatto alle sue contingenze prosaiche, alle sue banalità, alle sue piccole cose, alle sue esigenze pratiche ed economiche, in seguito alla sua natura generosa, piuttosto sognatrice, artistica o poetica, che gli maschera pericolosamente le realtà positive.
Gli sarà utile rendergli un grosso servizio il contrastare nella sua gioventù le inclinazioni che gli creeranno numerose difficoltà, se il destino non è sufficiente a suscitargli molte vicissitudini ( per una donna molte cose verranno dal marito).
Se avesse dei gusti campestri, l'amore dei siti agresti, delle cime, delle montagne e dei ghiacciai, che sia prudente, perché una caduta lo attende nel corso di una ascensione, o una caduta dall'alto: balconi, terrazze, aerei, etc.
Pertanto che non s'inquieti altrimenti della sua sorte: una stella sta immobile nel suo cielo, e questo può bastare a lasciare la sua vita più luminosa di molte altre fino alla fine.

27° grado: Un uomo mette la briglia al suo cavallo e una giovenca china dolcemente la sua testa verso la donna che la conduce.
Grado Femminile, luminoso, di docilità, della Luna.
Spesso il soggetto di questo grado, uomo o donna, benchè possieda buone facoltà, capacità sviluppate, l'istruzione richiesta, degli elementi di successo o dei mezzi personali di fare fortuna, non ha la volontà necessaria per metterle in valore, lasciandosi volentieri andare all'indolenza di spirito e di corpo.
E allora è pronto per cadere sotto il dominio degli altri: in questo caso il suo avvenire dipenderà dall'onorabilità, dalla comprensione e dall'intelligenza della persona chiamata a dirigerlo, perché sotto una buona direzione può rendere grossi servizi, collaborare intellettualmente o commercialmente, essendo di spirito aperto, maneggevole, adattabile, con qualche salto d'umore, ma si concentra sul suo lavoro, dotato di una grande forza silenziosa, di perseveranza e di durata.
C'è il tipo di donna che collabora con il marito.
Ma, certi caratteri, particolarmente emotivi, sono esposti a cedere molto in basso se il loro dominatore è anche lui abietto.
Questo grado fa anche i buoni servitori, dal lavoro paziente e devoto; e, in un senso allargato, registra tutti quelli che comprendono la grandezza morale del "servire", il servizio essendo richiesto in innumerevoli circostanze ordinarie od elevate.
Tuttavia, se un luminare, o un pianeta intellettuale, particolarmente Mercurio o Urano, si leva con questo grado, o è pianeta ascendente, non sarà può darsi questione di "docilità" per intero almeno passiva, questi astri non si prestano alla bisogna. Il soggetto avrà la sua propria personalità, la sua iniziativa, ha accettazione riflessiva e volontaria alla direzione o collaborazione con altri, e non più servitù morale o intellettuale.
Se lo stesso tema si presti, nel suo insieme, il soggetto può essere portato a produrre per sé stesso e a farsi un posto nella direzione determinata dai due astri suddetti.

28° grado: Due amici sono in contemplazione davanti un vasto paesaggio, seduti sotto un albero, dominati da un corvo meditativo appollaiato su di un ramo.
Grado Maschile, luminoso, d'armonia, di Saturno.
Questo grado dà lo spirito contemplativo, una natura affettuosa, preveggente, amabile, dolce, attraente, più attirata dalla vita all'aria aperta, la bellezza della campagna che i piaceri mondani. Il cuore ha bisogno di simpatie profonde comunque piacevoli, d'una specie di fraternità spirituale o sociale; degli istinti puri, familiari o altruisti secondo il suo grado di elevazione, dfi pensieri elevati e uno spirito colto, congiunto con l'appoggio delle forze benefiche della natura gli faranno una vita felice nella sua semplicità.
Nessuna situazione o possibilità che abbia rapporti con la terra, le piante, gli alberi o la natura in genere non lo lascerà indifferente. Amerà essere agricoltore, vivaista, orticoltore, vignaiolo, fattore, coltivatore di rose, etc., se il suo destino lo nega, sarà tuttavia felice di possedere un piccolo giardino.
In certi casi, tuttavia, lo spirito contemplativo confina con la pigrizia, con 'indolenza, con il menefreghismo, e può prendere un aspetto fatalista o superstizioso, soprattutto se il soggetto è stato contrastato dai suoi genitori nella realizzazione dei suoi gusti personali. Allora delle scelte incoerenti, dei cambiamenti di posizione frequenti, trascinano il soggetto in cattivi affari per i quali non è pronto; finisce per essere asservito ad altri o per trascinare altri nella sua caduta per mancanza di risolutezza personale, alla quale si congiunge talora una salute debole da un esistenza mal appropriata.
Infine, in certi casi, ci sono capacità occulte messe in valore da un maestro sapiente e devoto, ciò che dà a questa vita un senso del tutto particolare e delle possibilità di fare bene con le piante, con la medicina spagirica e con tutti i processi di guarigione misteriosi.

29° grado: Nella savana un uomo è appeso ad una corda lenta che non lo strangola completamente, e una tigre s'avvicina strisciando ad un cavallo legato ad un albero.
Grado Maschile, Infernale, di costrizione, di Giove.
Il soggetto di questo grado è schiavo dei suoi istinti, della sua natura ardente di cui la conseguenza è di essere esposto a delle vendette sornione e crudeli.
E' al contrario una vittima innocente e sacrificato alle macchinazioni segrete di invidiosi della sua alta intelligenza, di mediocri che hanno interesse a tenere in scacco la sua forza naturale e mentale, la sua autorità, i suoi slanci, la sua attività utile, le sue capacità in tutte le cose, e, che, per fermarlo. Si sforzano di paralizzarlo, di catturarlo e di metterlo nell'impotenza di reagire.
Ebbene il suo destino sarà il solo responsabile delle sue pene e della perdita della sua libertà!
L'insieme del tema lo dirà. Ma, quali che siano gli autori dei colpi che gli saranno portati, l'origine degli attacchi, delle manifestazioni di inimicizia, o che la forza delle circostanze da sola intervenga, questo soggetto malgrado il suo carattere facile e la sua sottigliezza di spirito, è esposto a molti pericoli così certi che indefinibili, all'omicidio commesso o subito, al pericolo d'una morte istantanea, violenta o tragica, o da una fine miserabile.
Che sia in guardia, si ricordi "uomo avvertito, mezzo salvato", e, se lo può, che fugga dalla vita pubblica.

30° grado: Un giovane cavallo trotta trascinando la sua cavezza, levando in alto la testa non vede la barriera che limita la sua corsa in direzione del Mare, sul quale si scorge una barca che s'allontana.
Grado Maschile, vuoto, d'indipendenza, di Marte.
Spirito di libertà, ardente, temerario, che si ride dell'opinione altrui, questi approfitterà della prima occasione per spezzare i legami che impediscono i suoi gusti avventurosi: Improvvisamente vivo, pronto, focoso, và sempre avanti, inebriato di spazio e di movimento, indomabile e talora malvagio.
Se è aiutato da un buon giudizio naturale, se possiede il senso di giustizia, la rettitudine ed una forte volontà, la sua avversione per i contrasti non gli farà male e, dopo aver gettato il suo guanto di sfida, dimostrerà il suo valore nel superare validamente e coraggiosamente tutte le prove e le difficoltà della libera esistenza che ha scelto.
Ma, se le sue qualità si riassumono con uno spirito d'indipendenza fondamentale, e la sua confidenza nei suoi propri mezzi che ha insufficientemente sviluppato prima di prendere la via della fuga, ed il suo disprezzo per l'opinione altrui; in una natura passionale ed ingovernabile di cui l'emotività non importa su che oggetto assoggetterà la ragione, non lo si può compiangere, considerando che è dovuto ad uno spirito mancante di direzione, di cui la stessa ragione può divenire vacillante e la cui posizione sarà mobile ed instabile, incerta: felice se potrà giungere a renderla sufficiente ai suoi bisogni!
Certi soggetti di questo grado hanno un gusto marcato per l'acqua, siano che abbiano dei marittimi nella loro ascendenza, o che questi professionisti lo trattengano nella categoria. Può essere per piacere o per utilità, passeggiate o viaggi sull'acqua; possibilità d'acquisire dei beni con la navigazione, con una posizione o dei commerci marittimi, con stabilimenti di bagni pubblici, stazioni idroterapiche, etc.

LEONE

1° grado: Un Leone è in piedi su di una roccia guardando il sol levante, mentre in una posa defilata un uomo gli mostra una testa di leone mozzata.
Grado maschile, tenebroso, di dominio, del Sole.
Come il leone, di cui gli occhi dorati hanno il privilegio di poter guardare il sole in faccia, chi è nato in questo grado guarda diritto dinanzi a lui prima d'avviarsi sul cammino della sua vita, sulla strada del bene o del male. Se possiede le qualità generose, significate dalle qualità del re degli astri e del re degli animali, se ha il cuore aperto, lo spirito largo, la disposizione benevolente, la dignità naturale giunta ad una nobile indipendenza, otterrà di soddisfare le ambizioni verso i quali è istintivamente portato. E, tramite la sua forza morale, riuscirà a governare gli altri in qualche posizione importante o sovrana dove sarà accettato, riconosciuto, amato e soprattutto stimato, dagli stessi suoi nemici.
Ma, se il sole e in cattiva disposizione nel suo tema natale, il soggetto potrà avere ugualmente audacia e potenza personale nel compiere le sue imprese di dominio, ma, incapace di governarsi, sarà preda di una bassa ambizione, d'istinti vili, soddisfacendosi dei simulacri di rispetto e di stima, vittima o imbrogliato da adulatori, e, vero tiranno di Siracusa, sarà disprezzato, detestato e odiato, al di fuori come dentro, sia che il suo reame sia pubblico che privato. Il suo aspetto fisico stesso può risentirne e presentarsi con un corpo grasso e di figura dura, in luogo dell'eleganza o della maestà del segno.
In certi soggetti per i quali l'ambiente non si presti, le possibilità di potere e di dominio sono indifferenti e non impiegati, questi soggetti evolvono solamente sul piano fisico, provando una forte attrazione e disponendo di un grande coraggio per la caccia e la cattura delle magnifiche fiere di cui sono in qualche maniera i fratelli umani; possono divenire celebri per le loro imprese in grandi cacce, per addestrare le bestie feroci, la loro riproduzione artistica nel marmo, il bronzo o il granito, e si arricchirà nel commercio delle loro pellicce.
La costellazione dell'Idra può sviluppare le emozioni e le passioni con detrimento della pace del cuore e della gioia della vita. Porta talora ad interessarsi alla navigazione, e, in questo caso procura alti gradi: ammiraglio, ministro della Marina.

2° grado: Una nave lungo la quale salgono gli orifiammi impiegati dai marinai per conoscere la direzione del vento, e che fluttuano in direzioni diverse, è, più al largo, u n altro bastimento che s'inclina sul fianco.
Grado Maschile, tenebroso, di vacillamento, di Venere.
Si dice che questo 2° grado scurisce la carnagione!... Sventura! Scurisce anche la vita, a seguito della debolezza di carattere, se non dello spirito, per l'impotenza a decidere. Invece di "prendere il vento" e di seguirlo, come un giudizioso navigante, il soggetto di questo grado gira e vira al capriccio delle correnti, vale a dire delle sue passioni, delle sue opinioni variabili e senza consistenza, dalla fantasia del momento, dalle speranze insensate alla disperazione senza misura.
Se una mano ferma non viene al suo soccorso, dove si rivela incapace o incurante d'aiutare la sua risalita, la sua indecisione lo libererà ai capricci della sorte, a delle strane vicissitudini, a delle fluttuazioni costanti del destino; la sventura accompagnerà le sue imprese temerarie e aleatorie, le catastrofi ne metteranno la fine.
E' probabile che viaggerà, con pericolo di naufragio, o di sommersione se viaggia sull'acqua; oppure sarà una specie di giramondo, non atteso da nessuna parte, e che, come il Cristo può dire: "Non ho una pietra dove posare la mia testa".
Pertanto l'avvenire gli è aperto più brillantemente di altri se il suo tema lo aiuterà un poco e gli darà molta intelligenza per orientare le sue possibilità e conquistarle, particolarmente sull'acqua, i pericoli in sospeso connessi all'elemento liquido che può essere vinto o annesso con delle buone posizioni planetarie.

3° grado: un uomo triste è seduto su di uno sgabello, di fronte ad una vaga luce nebulosa oscurata da una nube nera.
Grado Maschile, tenebroso, di debolezza morale, di Venere.
Si può avere in questo grado oscuramento della coscienza, principi elastici, moralità poco sviluppata, mancanza di pregiudizi nella condotta di vita sia sentimentale sia negli affari; inclinazione alla licenza e alle turpitudini di tutti i generi. (Venere ha in questo grado il suo perigeo, vale a dire la più forte influenza personale). Se il tema conferma questi pronostici con delle cattive configurazioni planetarie, bisognerà fuggire questo soggetto di cui i procedimenti irregolari, gli atti inconseguenti o delittuosi, la scostumatezza, causeranno la perdita o il dolore di coloro che gli avranno accordato confidenza o affetto.
Con un tema "onesto", questo grado rappresenterà l'oscuramento del destino dai colpi delle avversità, lutti prematuri o pregiudizievoli, difficoltà, abbandono di sé stessi, rilassatezza, mancanza di confidenza in sé, mancanza di risorse. Pertanto la nube che l'avviluppa non è talmente opaca perché il soggetto possa avere speranze di un miglioramento ed un migliore avvenire, se si aggiunge la fede, che trasporta le montagne, così pesanti quanto le nuvole, la volontà di dissiparla e di farsi largo al sole, invece di abbandonarsi al suo umore lacrimoso.
Infine, in qualche caso, si può aver minaccia di un oscuramento delle facoltà mentali, o una certa difficoltà cerebrale impone delle condizioni particolari d'istruzione e d'educazione; delle impossibilità intellettuali, o dei periodi alterni di deficienze mentali.
Gli psichiatri e tutti i cercatori o sognatori così specializzati possono venire egualmente alla luce sotto questo grado.
(Il Re pazzo, Edoardo d'Inghilterra, aveva l'Asc. In questo grado. In realtà soffriva di poliuria.)

4° grado: Al bordo di uno stagno, un gatto in una posa d'attesa guarda ardentemente un pesce che naviga tra due onde.
Grado Maschile, Tenebroso, di spirito circospetto, della Luna.
"I Francesi ed i gatti " ha detto Colette in una delle sue brillanti cronache , hanno il carattere investigatore.
Qui i graziosi felini domestici mostrano un soggetto capace di una pazienza indomabile in un fine ed un risultato ben definiti; la sua lunga meditazione è fatta di osservazioni numerose e profonde, di malizia e di astuzia sorniona, seguita da una decisione netta e rapida, come i colpi dell'artiglio dei rapaci, quando la preda desiderata passa alla portata della sua zampa agile..
Secondo gli ambienti, il successo può venire dalla carriera diplomatica, o in tutte le posizioni o impieghi che necessitano del controllo di sé stessi , una pazienza lunga, dell'abilità, della prudenza e della perseveranza, assieme a una disposizione pronta e decisa dopo matura riflessione.
Una seconda categoria di soggetti di questo grado è segnata dal Pesce che naviga tra due onde e sorveglia il suo nemico con un angolo dell'occhio; fino ad un certo punto, il pesce significa come il gatto la prudenza e la circospezione, ma con delle facoltà molto più ristrette nel loro insieme e dei difetti meschini: spirito timorato, pauroso, lento a decidersi, o incapace di farlo per scrupolo, esitazione tra due soluzioni o tra due pericoli immaginari o esagerati; fuggendo il combattimento, astuto o perfidamente furbo.
Si dice che questo 4° grado segni il viso con tracce di vaiolo, ma io penso che la presenza di Marte debba essere necessaria per questa caratteristica.

5° grado: Un serpente circonda i piedi di un albero con i suoi anelli, testa diritta, pronta a mordere!... mentre che uno dei suoi congeneri striscia nell'erba.
Grado Maschile, tenebroso, onorifico, di scienza o di bassezza, di Saturno.
Simboli del bene e del male, dell'alta scienza o della bassa iniziazione, secondo gli ambienti e l'uso che si fa delle proprie facoltà, questi due serpenti polarizzano i due soggetti che possono nascere sotto la loro influenza.
Certo, non tutto sarà perfetto sotto il governo del primo, e questa piccola testa viperina, dal dardo pronto, avvisa chi lo circonda, amici, colleghi, confratelli, associati, e gli stessi genitori, che dovranno tenersi sempre in guardia dal punto di vista degli affari e dei sentimenti, il soggetto, persegue i suoi interessi personali, essendo sempre pronto a difendere i suoi vantaggi con la rivalità, la concorrenza retta, la discussione acerba e mordente, una certa cupidigia dissimulata altrettanto più forte, che aiuterà potentemente la sua fortuna anche se per costituirla debba camminare sugli altri.
Ma gli si perdona molto perché è veramente un essere eccezionale che non si può giudicare in misura abituale, perché le sue facoltà sono ammirabilmente sviluppate, le sue capacità così varie che brillanti. Niente lo distoglie dalle ricerche pazienti, difficili, per la scoperta di cose sottili, o dissimulate; la lettura o la composizione di scritti segreti, il decifrare misteri antichi o moderni, polizieschi o scientifici che piacciono al suo spirito penetrante, chiaroveggente, ispirato, concentrato, discreto; la sua intelligenza è sempre presa dalle più vaste conoscenze ed a queste perviene, per la sua più grande gioia interiore.
Perché il destino non gli promette che un successo relativo!
Quanto al serpente strisciante, indica un soggetto schiavo dei suoi difetti simbolici: invidia e gelosia, duplicità, critica meschina o ingiusta; insinuazioni piccanti e false, fini perseguiti con l'astuzia. L'intelligenza è molto viva, ma troppo portata al male o alla mediocrità., dando difficilmente la sua misura nelle cose buone o utili agli altri: il soggetto si compiace nella sua natura malvagia: ipocrita, dalle azioni vergognose, seduttore, talvolta tendente al furto o allo scroccare con promesse facili o proposte menzognere, o lasciando condannare degli innocenti.
Per una donna, questo grado può essere sinonimo di disonore o di profonde lacrime per l'uno o l'altro dei soggetti suddetti.

6° grado: Un uomo in tenuta da schermidore, ma senza maschera, tiene in mano un fioretto di cui saggia la flessibilità; a terra due sciabole ed un guanto di ferro da cui esce a tradimento un pugnale.
Grado femminile, tenebroso, Infernale, di prodezza, di Giove.
Questo grado caratterizza "il gusto del pericolo", l'istinto della resistenza, degli argomenti sorprendenti, della carriera nelle armi, o, almeno di professioni legate al ferro ed al fuoco.
Il soggetto, secondo il suo ambiente, dove il suo sviluppo personale è un prode cavaliere, che realizza naturalmente degli atti di coraggio, o di destrezza, di fatti d'arme prestigiosi; ama la guerra, il duello, la spada, la lotta, gli esercizi violenti, paga sempre di persona nelle imprese eroiche, attive ed arrischiate. Può essere altresì un atleta, un campione che lotta per un titolo, un idea, un capo di partito politico, ecc,
Ebbene, le sue tendenze coraggiose, insufficientemente dirette, lo precipitano nelle liti senza gloria non senza pericolo, perché è esposto alle insidie, alle ferite gravi, a dare la morte, o a riceverla dalle mani di qualche assassino; il minimo che possa temere sono dei rovesci di fortuna in seguito alla sua natura aggressiva e decisa sempre fuori dalle righe. Può essere, tuttavia, mescolato a degli eventi che lo spiazzano, nei quali trova senza saperlo né volerlo un ruolo giudicato ordinariamente disonorevole e che lo esaspera quando ne abbia coscienza. La sua salute può divenire cattiva nella mezza età, per l'uno come per l'altro 'oggetto, in proporzione delle fatiche e degli eccessi di violenza, di uno stato di permanente esagerazione, c'è minaccia di debolezza per l'intelligenza o di una malattia cerebrale, e soprattutto c'è pericolo di cecità.
Questo grado è, in effetti, in unione con la greppia del Cancro, nebulosa da cui si stacca la stella Praesepe, della natura Marte/Luna, di cui l'influenza generale richiama le tendenze già dette.
E' così che dà l'umore collerico, minaccia la testa e gli occhi, e manifesta una più grande nocività se il Sole o la Luna si levano assieme ad essa. Produce anche l'insolenza, l'impudicizia, l'avventura e le disgrazie. (Gli antichi sembrano aver preso per modello, per quel che riguarda questa stella, Edipo, che dopo mille avventure finisce per uccidere il padre e sposare la madre, realizzando così, senza saperlo le predizioni della sfinge, e che si strappa gli occhi dal dispiacere quando conosce i fatti. Alla sua nascita la greppia si leva con la Luna).
Ma la Greppia dà anche uno spirito ordinato, puntuale ed industrioso, che permette di creare grandi affari fecondi e fortunati, come gli affari che interessano le succursali (bancarie), ma con rischio di perdere per indegnità o incapacità d'altri: gerenti, collaboratori inefficienti, traditori, ladri, etc.

7° grado: un uomo è seduto sul dorso di un leone, tenendo in mano uno scettro al sommo del quale un diamante scintilla come una stella.
Grado Femminile, Onorifico, di superiorità, di Marte.
Chi nasce sotto questo grado è ancora più privilegiato che quello del grado precedente, perché, se sono tutti e due energia, forza e coraggio, questo possiede una volontà potente, ferma e regolare, la saggezza, la forza morale, l'elevazione d'anima, lo spirito filosofico, la vera libertà conquistata sull'istinto primitivo rappresentato dal leone domato; una vasta intelligenza lo porta, secondo la determinazione del suo tema, verso la legge, la politica, il governo, gli arti e le scienze, o verso tutte le altre possibilità che per lui non sono oggetto di mercato, abbracciando al bisogno il passato e l'avvenire, e lasciando per l'uno o per l'altro delle opere reputate che lo portano a delle alte distinzioni e lo faranno vivere nella memoria degli uomini.
Talvolta è bello, elegante, felice, ed il suo destino lo scrive, in generale, come una figura raggiante sopra tutti quelli del suo ambiente, accordandogli tutto ciò che un uomo può desiderare. Ma la sua esistenza può essere accorciata, essendo minacciato da diversi genere d'incidenti!
Gli Asinelli o Ascelli (o le due narici del leone), boreale ed australe, proiettano la loro ombra sul 7° ed 8° grado del Leone, e, se la loro influenza è favorevole alle qualità, essa è spesso tragica quanto ai pericoli.
In generale non si separano gli Asinelli nel giudizio sui loro effetti: è così che dal punto di vista sentimentale danno una natura caritatevole, che si affezionano ai loro simboli, li assistono, li curano e hanno il senso della responsabilità. Amano l'equitazione, la caccia, la cattura, i lacci, la pesca con la rete, a disporre le trappole, a fare delle fosse per prendere gli animali feroci.
L'Asinello boreale manifesta più qualità: pazienza, benevolenza, eroismo, coraggio, anche quando sono capi di partito o degli scrittori particolarmente provocanti, L'Asinello australe è meno favorevole per ciò che concerne il favore pubblico, benchè ci siano dei successi e della soddisfazioni personali.
In Asc, o in VIII, soprattutto se sono con il Sole e Luna, gli Asinelli, natura Sole/Marte, minaccino incidenti seri e di morte violenta da cavalli, tori, grandi quadrupedi o fiere, secondo il paese o la professione; cadute da luoghi elevati o cadute da cavallo. Tuttavia l'Asinello australe, che corrisponde anche all'8° grado, aggiungerà ai pericoli precedenti la morte per armi da fuoco, per bruciature o per carbonizzazione. (Si vede che il simbolismo del grado seguente che fa per larga parte menzione del fuoco9.

8° grado: Un Fuoco dove si alzano delle alte fiamme rischiarano in mezzo ad un aureola un Triangolo bordato di corti fiamme che ha un occhio al centro.
(Vedere al grado precedente tutto ciò che concerne al ruolo degli Asinelli sul presente grado).
Sul piano materiale questo soggetto sarà attirato dalle professioni o le arti del fuoco, nel quale realizzerà fama o fortuna, o almeno una certa acquisizione di beni, Ci sono rischi di un attività troppo febbrile, di una falsa sicurezza gli maschera i pericoli dal fuoco o per la propria vita.
Ma può essere anche un intelligenza superiore, uno spirito elevato, vivo. Scrivendo o istruendo con buona grazia e spirito, più intuitivo e sentimentale che veramente logico nelle sue preferenze storiche o letterarie, ma sempre molto interessanti.
Le sue occupazioni artistiche o letterarie non impediscono che possa mettere attirato allo stesso tempo dalla Politica, una politica giusta e saggia, utile al suo paese, che potrà mettere l'esistenza in pericolo per un posto di confidenza che ricoprirà in un momento difficile o delicato, e questo se gli Asinelli siano in VIII' casa invece di essere con il grado As. simbolico.
Infine questi soggetti si evolvono sul piano filosofico, e di più ancora sul piano spirituale; i loro pensieri, le loro aspirazioni, le loro ambizioni sono purificate da un fuoco divino interiore che li porta al di sopra delle contingenze del mondo e ne fa degli iniziati, coscienti od incoscienti.
Spesso succede che il loro talento divenga fino ad un certo punto dell'arte e della letteratura esoterica, resta accessibile alla massa che apprezza la nobiltà dei suoi sentimenti ardenti, giusti e sinceri, così espressi.

9° grado: Un bel castello contornato da giardini e terrazze; in primo piano, un Pavone fa la ruota vicino ad un gentiluomo riccamente vestito.
Grado maschile, tenebroso, di parata, di Mercurio.
Rigido ed orgoglioso come il pavone che fa la ruota che gli è d'emblema, il soggetto di questo grado rappresenta, secondo la sua nascita, uno snob, un nuovo ricco o un semplice vanitoso nella sua modesta sfera: tutto s'esprime in sfumature.. per l'apprezzamento di quest'amore e di questa mostra di lusso o di ciò che gli assomiglia!
La persona può essere ben nata, avere del gusto, il vero senso e l'abitudine al bello, la pratica della ricchezza, ma, lo stesso in questi casi, c'è troppo esagerazione nelle spese, nell'esigenza e l'uso delle prerogative, una preoccupazione esagerata della presenza e dell'etichetta, un egoista feroce, una fierezza inumana che attira l'odio e la rappresaglia. Che mediti talvolta la parola divina :""O uomo, tu non sei che polvere, e polvere ritornerai""
Tuttavia, che acceda da solo alla fortuna, o che possieda per diritto di nascita titoli, incarichi, funzioni, etc. questo soggetto generalmente felice sarà generalmente felice secondo i suoi desideri presso i suoi pari.

10° grado: Ai resti di un ramo di una grossa quercia spezzata dalla tempesta, pende uno scheletro, e, davanti a lui il Tempo armato dalla sua falce sta immobile, stupefatto che il suo gesto omicida arrivi troppo tardi.
Grado Maschile, tenebroso, di morte, pericoloso di Saturno.
"Il mio regno non è di questo mondo" potrà ben dire il soggetto di questo grado, spiato da qualche fatalità che accorcia l'esistenza o colpito da infermità o da una lenta malattia cronica. Perché un disastro fisico (seguito talora, come conseguenza, da infortunio materiale) o una morte prematura lo minacciano, a meno che non sia la causa del suo destino per la sua natura portata a collere pericolose, o per una folle imprudenza che non si contano più con i mezzi di trasporto moderni. O nel corso di escursioni, da sport, ecc.
Pertanto, questa natura è fondamentalmente buona, forte e coraggiosa; nell'avversità questa persona sa aiutare i più sventurati di lui; tetro, melanconico ed un po' versatile, è senza egoismo e capace di creare, di seminare, di piantare e di costruire (moralmente o materialmente), sapendo che lo fa per gli altri, che non gli verrà nulla dal raccolto, e che non ne coglierà i frutti. Si soddisferà d'ammassare un tesoro interiore nella speranza del suo avvenire spirituale.
Nella calma della campagna questo soggetto potrà scongiurare una parte dei pericoli che gli roteano attorno, e in una vita piacevole all'aria aperta, conservare la buona salute.
Potrà essere difficile d'orientarsi verso questa situazione, a causa della costellazione del Leone (che viene a bruciare la terra con i suoi fuochi, l'animale furioso), che non rende cattivi, ma pronti ad arrabbiarsi, difficili da convincere, e dà il gusto della caccia, contro le fiere preferibilmente. Questo gusto dovrà essere combattuto se ci sono nel tema delle conferme di pericoli di morte violenta, o di ferite che diminuiscono la vitalità.
Il soggetto potrà occuparsi di commercio di pelletterie.
Le disgrazie e le lacrime contornano la malattia, quest'ultima può colpire il cuore o il dorso, soprattutto se la Luna è congiunta. La natura è integra, facile a calmarsi ed incapace del tutto di mascherare pensieri e sentimenti.

11° grado: Due donne in tenuta leggera tendono le loro coppe da colmare ad un uomo seduto davanti ad una tavola sontuosa ed abbondantemente guarnita.
Grado Maschile, velato, di pericolo morale, di Venere.
Questo grado dà il gusto delle compagnie gioiose; può essere quello di un buon anfitrione, gaio, socievole, generoso, che ama lo scambio di simpatie o la conclusione degli affari attorno ad una tavola ben servita, questo può essere anche uno spirito debole, indeciso, che preferisce il piacere al lavoro, e presto va sulla cattiva strada per debolezza, per mollezza più che per vizio.
Ebbene, secondo l'ambito e l'educazione sarà un uomo o una donna dai bassi istinti, che accettano il loro pane quotidiano di tutti i compromessi, uomo debole, seduttore, debosciato, o donna facile, frequentante compagnie degradanti, che s'abbrutisce in bevute e libagioni, in eccessi di cibo e sensualità.
La disposizione interiore non è cattiva né malvagia in sé stessa, ma debole e si compiace nei suoi errori; c'è troppa indulgenza per i suoi fatti ed i suoi gesti, indifferenza per il bene, ciò impedisce il soggetto di riconquistare la fermezza del carattere, la forza di volontà necessaria per liberarsi da questi contatti, da questi consumi dissoluti, e tornare ai principi della sana morale. Nessun carretto potrà trascinarla da solo fuori dal pantano!
La costellazione del Piccolo Leone potrà aiutare congiunta a qualche posizione favorevole del tema, perché migliora le cattive disposizioni di questo grado e conferma le buone, con il dono di una nobile natura, generosa, tranquilla, ma un poco timorosa interiormente, ciò che non lo eleva pur avendo le capacità per ottenere delle situazioni preminenti e posti di responsabilità.

12° grado: Un bel toro bianco pasce senza intralcio vicino ad una donna che legge piacevolmente.
Grado Maschile, velato, di vantaggi, della Luna.
Benché questo soggetto non sia forzatamente portato ad una vita oziosa, la vita laboriosa gli piacerà, sarà felice e piacevole, non essendo preda di alcuna ambizione esagerata, interiore od esteriore. Sarà, nello stesso tempo, favorito da diverse cose: pervenuto per il suo carattere fermo e dolce, calmo e forte, benevolente, paziente, lavoratore, riflessivo, vigilante ed attivo, e soprattutto non dimenticando di coltivare anche la sua intelligenza, per ingannare il tempo libero; inseguito dalla fortuna, sia che prosperi per sé stesso e raccolga i frutti del suo lavoro, in grandi proprietà, proprietà agricole, fattorie, partecipazioni, etc. o che erediti; sia che un matrimonio gli apporti questi beni, o che delle ricchezze o vantaggi gli vengano per la favorevole influenza di una donna di alto ceto.
Questo grado rappresenta spesso l'erede o l'eredità di beni fondiari che, per la morte di diversi familiari senza bambini, hanno accumulato sulla loro testa dei beni della famiglia.
La donna che nasce sotto questo grado è particolarmente affascinante, pudica, riservata e di costumi molto casti.

13° grado: Un toro è in piedi su di una roccia, in una posa conquistatrice. Nell'interstizio della roccia, qualche filo d'erba si sforza di crescere.
Grado maschile, infernale, o Velato, di volontà tenace, di Giove.
Oh, costui ha deciso di piantare la sua tenda, e la pianterà! Oh, ha deciso di prendere radici, prenderà la sua strada, e, se alla saggezza di non vivere troppo al di sopra dei suoi mezzi, d'altronde considerevoli, riuscirà nelle sue imprese, perché si mette coraggiosamente all'opera, restando fermo e costante nei suoi disegni.
Potrà amare i lavori dei campi in un abbondanza particolare; l'allevamento del bestiame riproduttore, l'agricoltura scientifica, il dissodamento, etc. ma il toro non è che il simbolo della forza e della potenza generale che permetteranno a questo soggetto di venire alla fine dei lavori d'Ercole, e in ciò che intraprenderà si farà una certa fama ed una fortuna assai consistente.
Solidamente piantato sui suoi piedi, questo toro immobile simbolizza egualmente la forza mentale nella forma tenace che il soggetto può dare alle sue opinioni, i suoi principi, le sue credenze, i suoi argomenti ai quali è attaccato appassionatamente, e che difende con fuoco e fiamme, lo stesso vale per i suoi interessi, che lo farà talvolta considerare un po' squilibrato, dai suoi familiari.
Ha orrore della dipendenza fisica o morale che tuttavia lo minaccia, se il suo tema vi si presti.
Può ancora aspettarsi qualcosa di peggio, se il tema è fortemente malefico dal punto di vista di certe tendenze, ciò che può farlo condurre verso i significati della stella fissa Aculeus, della natura Saturno-Mercurio ( della greppia del Cancro, i luoghi protetti e nascosti), che rende mentitori e criminali, particolarmente avvelenatori, stimolando la malevolenza senza ritirare le qualità attive. (a meno che il soggetto ne sia la vittima, vedere il tema.)

14° grado. Un uomo, l'aria stupida, guarda una ruota danneggiata che l'erba ricopre poco a poco, mentre che vicino il suo cavallo bruca tranquillamente.
Grado Maschile, Velato, d'indolenza, di Marte.
Senza fini interessanti nell'esistenza, si soddisferà di una vita monotona ed inutile, di cui non soffre troppo nelle necessità materiali immediate, basta che sia sicuro di vivere al coperto, il soggetto di questo grado non cercherà di sviluppare la sua intelligenza, e neanche l'iniziativa giornaliera; il minimo incidente che disturba la sua routine gli sembrerà catastrofico, e piuttosto che tentare di trarre profitto dalla ruota danneggiata, non sarà colui che si farà carico di niente, lascia che le cose vadano come devono andare, così lascia scorrere le sue facoltà, anche le più semplici capacità esecutive per i facili lavori manuali.
Diviene di più maldestro, incapace, addormentato, spirito di poche risorse, pigro, indolente, fatalista, disprezzato dai suoi familiari più attivi per la sua inazione e la sua inerzia.
Sarà senza dubbio ricco, o per lo meno agiato, alla sua nascita, ma sopra estimerà la sua fortuna e non si renderà conto in tempo che mangia senza raccogliere il suo grano maturato e non avrà più nulla da raccogliere; s'avvedrà troppo tardi dei danni irreparabili che si sono accumulati per gli errori dovuti alle incertezze della sua esistenza.

15° grado: Due mani unite da una stretta di mano sopra un uomo ed una donna che si tengono per mano.
Grado Maschile, infernale, luminoso, di direzione amichevole, di Venere (e del nodo lunare Nord).
Molta simpatia, d'aiuto leale e devoto, emana da questi simboli, che rappresentano uno spirito molto socievole, che non si contenta di circondarsi d'amici, ma porta la sua devozione alla cosa pubblica, in ciò che concerne la reciprocità, l'altruismo, la creazioni d'amicizie, di famiglie, d'opere sociali, intellettuali o materiali. Sarà animatore, segretario, conduttore nelle direzioni di grandi associazioni cooperative o di miglioramenti in senso lato.
E' soprattutto umano, buono, gaio, amico della pace, ma la sua partecipazione è fatta di devozione intellettuale e morale, anche di generosità finanziaria se questo è possibile, piuttosto che d'interventi o di manifestazioni fisiche, perché non ha molto ardore nel lavoro, e si potrà mostrare indeciso nel momento in cui dovrà agire per sé stesso.
Per il traduttore è anche un grado di felicità in amore in tutti i sensi.

16° grado: Su di un altopiano arido, un Ariete gratta rabbiosamente la terra, e al di sotto, legato ad un albero, un asino bardato scalcia violentemente.
Grado femminile, velato, d'indisciplina, di Mercurio.
Due temperamenti differenti, che comunque presentano delle similitudini nascono con questo grado:
sotto l'Ariete, il soggetto così segnato s'eleverà probabilmente molto in alto, ma corre il rischio di restare isolato o povero, malgrado il suo successo, lavora sulla sua altura poco fertile, dove sarà trascurato perché non si saprà adattare agli altri o allontanerà gli aiuti devoti o le amicizie per il suo carattere detestabile. E' collerico, difficile da guidare o da governare, seguendo le sole imposizioni buone o cattive, non volendo fare che di sua testa nella quale si svolgono molto bene i progetti più giudiziosi, ma anche i più folli, di un audacia impraticabile, temeraria, entusiasta ed imprudente;
Sotto l'Asino, il carattere è più spiacevole, contrariante, litigioso in ciò che gli è proibito, rifiutando quello che gli si comanda, restio, indocile, testardo. Lo spirito, ignorante, è altrettanto più pericoloso in certi casi, ingovernabile con il ragionamento, dovrà ammorbidirsi sotto i colpi del destino e dell'avversità.
Che provino ambedue a domarsi, perché hanno, per combinazione, delle grandi qualità di prudenza, di lavoro, semplicità, con dei gusti modesti che li faranno apprezzare. La vita ritirata, il soggiorno in campagna, gli porterà spesso la calma di cui hanno bisogno, lontano dalle eccitazioni partigiane od altro che gli tormenta la testa.
La loro figura è spesso lunga, la tinta pallida, le gambe magre o gracili.
Questi simboli rappresentano talora una cattiva servitù per la persona che nasce sotto questo grado ( a meno che non sia lei stessa di posizione subalterna); dunque dovrà essere molto prudente nella scelta di suoi domestici o dei suoi protetti, perché correrà il rischio d'essere ferito da uno di questi.
Prudenza anche con i quadrupedi grandi e piccoli.

17° grado: Presso un oasi, un uomo bianco, vestito da Arabo, monta un cammello riccamente adornato; è accompagnato dal suo servitore e da una carovana.
Grado Femminile, velato di vita lontana, di Saturno.
Il soggetto di questo grado soggiornerà senza dubbio poco tempo nel suo luogo natale o, almeno, la parte attiva della sua vita, passerà in terre lontane o colonie, e la sua reputazione gli verrà dai viaggi, o dalle azioni, o da una carriera militare o civile nei paesi da conquistare, da colonizzare, più particolarmente in Africa. Soldato o pioniere, si mostrerà sempre preponderante nel ruolo che gli sarà dato, perché è uno spirito veramente superiore, un organizzatore fuori dal comune, un lavoratore accanito.
Naturalmente pronto, irritabile, severo, esigente, per sé stesso, come per gli altri, sa essere buono, conciliante, remissivo, persuasivo, perseverante, seducente allorché il suo fine vi si presti, ma non praticherà il perdono delle ingiurie.
Può senza pena alcuna vivere semplicemente, sobriamente, pressoché povero se le circostanze si presentino, senza grandi bisogni, come esempio ha il cammello che monta, ma il suo istinto innato, e lo sbocciare del suo essere sarà nel lusso inaudito ed ostentato, nel fasto e nel ruolo di un podestà.
La fortuna gli sorriderà altrove pressoché sempre, presto o tardi, dopo aver avuto dei successi relativi; sarà gratificato d'una elevazione incredibile o inattesa di cui gioirà pienamente, e la fine della sua vita sarà molto brillante o molto felice: può darsi ambedue i casi.
Il suo nome resterà celebre nel suo paese così come nei luoghi che avrà occupato ed organizzato, e può anche darsi nello stesso universo.
Talora il soggetto, fortunato alla sua nascita, è un semplice viaggiatore, turista in tutti i paesi, nomade, esploratore per il suo divertimento personale, che in un servizio discreto o segreto, talora può esser chiamato "dallo spirito divino a vivere nel deserto" ed a far conoscere così la sua patria. Infine, è raro che, sotto una forma o l'altra il soggetto di questo grado non sia utile al suo paese.

18° grado: Uno specchio nel quale si riflettono i raggi del Sole e, su di una tavola, è posta una chiave a quattro braccia.
Grado Femminile, velato, d'azemen, di luce, del Sole.
A seconda che il tema sia potente o debole, l'esistenza di questo soggetto sarà notevole o inutile.
Sovente favorito dalla bellezza fisica, questo grado è un pericolo per i costumi e la dignità morale, come mezzo troppo facile di riuscire. Ma, assai spesso questo dono si completa da una bella intelligenza che permette al soggetto di acquistare un istruzione eccezionale o almeno molto estesa, facilitando il suo spirito di ricerche e d'invenzioni con i mezzi alternati dell'assimilazione e dei processi nuovi, soprattutto in ciò che concerne la luce, i raggi e tutto ciò che ne dipende. I suoi progetti scientifici stupiscono, le sue idee brillanti, le sue concezioni o utilizzazioni brillanti od originali eccitano l'ammirazione, facendo uscire il suo nome dall'oscurità, mentre che le opere sociali o caritatevoli dovute alla sua natura generosa gli attirano la simpatia e la stima.
Esiste, d'altra parte, un simbolismo occulto nella chiave a quattro braccia, e dimostra che la luce, invece d'illuminare il piano materiale, irraggia verso le scienze misteriose, portando il soggetto verso i loro studi, o allo studio delle religioni, dei miti antichi, dell'egittologia, etc.
Ma, se l'insieme del tema è debole, ne può risultare un essere senza valore, uno spirito indolente, puerile, poco colto, se sia imbevuto del culto del "Me"; un intelligenza pigra, l'adulazione della sua persona, così come Adone, spartisce il suo tempo tra il suo specchio, i suoi abiti, le delizie del lusso.. o a desiderarle spasmodicamente.
Una malformazione è da temere o una ferita che lascia tracce o un infermità.

19° grado: un uomo a piedi lotta contro il vento invece di montare il suo cavallo, che il servitore tira per la briglia, ciò che gli permette d'avanzare più velocemente.
Grado Femminile, vuoto, di sciocchezze, di Giove in esilio.
Questo grado non favorisce l'intelligenza, né l'iniziativa, né gli stessi poteri ordinari d'esecuzione. Non si pensa a rimproverare il soggetto, piuttosto a compatirlo, se si rendesse conto del suo scarso valore, e, restando al suo posto, si contenti d'agire secondo le sue mediocri possibilità... Ma, al contrario, s'impiccia di tutto, pretende di dire la sua parola su di tutto, orgoglioso, indiscreto, ostinato, snervante come il moscerino sul cocchio! Senza personalità e senza originalità, si urta e si ferisce con le mille difficoltà dell'esistenza; si pone risolutamente e stupidamente contro tutti, stanco, fiacco e indispone la migliore buone volontà.
Tutto indica condizioni di vita precarie, con qualche possibilità nell'allevamento, il commercio o il cavalcare i cavalli, se, opportunamente consente d'iniziare, a meno che tendenze troppo pigre lo conducano all'indigenza.
Se il tema natale lo mostra più intelligente, più sviluppato, ci sarà sempre una certa dose d'incomprensione delle cose pratiche, o della pratica delle cose. E l'impulso che farà credere che rinnovi a sue spese la favola del "vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro", e bisognerà raccomandargli d'essere molto prudente e riflessivo nelle sue relazioni con le persone di lui più forti, affinché' non sia ridotto in pezzi nelle controversie o intervenire nelle lotte.

20° grado: La Luna nel suo primo quarto, accompagnata da una stella; da un bell'albero fiorito che distende i suoi rami, esce un avambraccio ed una mano che tiene un rotolo di papiro a metà aperto sotto i raggi lunari.
Grado femminile, velato, di riuscita, della Luna.
Secondo le particolarità dell'oroscopo, il soggetto di questo grado può essere lui stesso una luce o attirare a lui un uomo di valore, ma meno fortunato, che aiuterà a farsi conoscere, o essere lui stesso poco fortunato e notevole.
Un eccellente memoria, attitudini per le lingue straniere, abitudini pazienti e metodiche nella pratica della scienza vasta e profonda che avrà acquisito, sonto tra gli appannaggi di questo grado, e potrà esercitarli nelle scienze naturali, nella storia antica o contemporanea, per suo proprio conto, o presso e per conto di grandi personaggi, come segretario, genealogista, archivista, bibliotecario, etc. o in tutti gli impieghi intellettuali ed eminenti pubblici o privati.
L'esistenza è soggetta a numerosi cambiamenti, a dei viaggi lontani ed interessanti, a delle esplorazioni in terre sconosciute o ritrovate, o in antichi contenenti, e il soggetto ne profitterà per aumentare il suo bagaglio scientifico ed intellettuale, essendo un osservatore sagace, nello stesso tempo che dotato d'intuizione, d'immaginazione viva, aperta a tutti gli oggetti, lavorando sia per la sua soddisfazione che per il lavoro che deve compiere.
Le sue qualità solide gli porteranno una certa preponderanza, come la sua presenza nella scia di una persona superiore in autorità non lo irriterà affatto, perché le sue relazioni al contrario lo aiuteranno volentieri per aver successo, particolarmente come scrittore, memorialista, conferenziere, a proposito dei suoli lavori scientifici, archeologici, astronomici, polari, etc, od altri.
Gioirà per molto tempo della sua elevazione e della sua riuscita, il tempo non gli è misurato.
Si può tuttavia avere un rovescio della medaglia, se Saturno e Marte siano potenti nell'oroscopo, questi malefici possono mettere in evidenza le particolarità della stella fissa Al-Gemib, della loro natura, che rende distruttori, senza cuore, crudeli, e brutali; ardimentosi ed esagerati nelle parole e nelle azioni, senza perdere per questo i suoi poteri d'approvazione, la sua scienza ed il suo senso artistico, se esiste.

21° grado: Una faccia lunare, sormontata da un serpente arrotolato. Un uomo emerge da una bruma la guarda, una mano levata dal suo fianco, e l'altra che tiene una chiave.
Grado femminile, velato, di penetrazione, della Luna.
Perché nostra madre Eva si è lasciata ancora una volta circuita dal serpente?... ci mostra ora la sua buona faccia accattivante davanti a questa mano che si leva, per punire, senza dubbio, e chiudere di nuovo il Paradiso?... o, per riprendere delle ricchezze male impiegate, o per stendere la sua maledizione su degli amori colpevoli?
Si, può darsi, se l'insieme del tema accorda poco valore al soggetto.
Ma, questa parte del segno del Leone porta agli studi ed alle discussioni filosofiche, ed il serpente è un simbolo dell'alta intellettualità e di grande saggezza, noi possiamo sperare che questo serpente giudizioso, posto sopra l'espressione materiale o carnale della Luna, dà al nativo (UOMO O DONNA) poteri forti o singolari al servizio dell'introspezione, della diplomazia, della registrazione mentale, dell'equilibrio, della preveggenza e soprattutto dello studio della natura umana. Lo spirito è concentrato, potente, discreto, atto ad indovinare e rischiarare gli stati psicologici.
La natura è buona, intuitiva, piena di tatto, compassionevole; la mano alzata richiama l'attenzione di chi vuole iniziarsi alle grandi leggi della vita segreta, la Chiave promette la conoscenza dopo la frequentazione e le lezioni di chi sa. I sentimenti inducono a forti simpatie...od il contrario.
Su di altro piano, il soggetto amerà i giochi di spirito, le sciarade, etc. ( o potrà conoscere certi successi o profitti), perché questo grado porta sempre a sapere ciò che gli altri ignorano, per il piacere, per il bene o per il male, secondo la mentalità del soggetto.
La costellazione il Sestante d'Urano conferma le grandi capacità date da questo grado e ne allarga il campo. Attira il soggetto verso le matematiche, l'astronomia e verso tutte le materie che ne derivano, sviluppando il suo intelletto con il senso del metodo, dell'esattezza e della sottigliezza.

22° grado: Sul ramo di un albero morto, un nido, nel quale uccellini gridano vedendo uno sparviero planare sopra essi; mentre nella capanna vicino si percepisce un letto sul quale giace un uomo malato.
Grado femminile, infernale, vuoto, di sofferenze, di Marte.
Un certo candore iniziale, uno spirito un po' innocente, un intelligenza debole rendono il soggetto poco adatto contro tutte le specie di pericoli che lo circondano, e contro i quali rischia di sollecitare l'appoggio dei suoi peggiori nemici. E' minacciato nella sua gioventù e, invece che la debolezza serva per una maggiore protezione dei suoi genitori, viene sentito di peso dai suoi, la sventura lo attende nella sua stessa casa, ferite al corpo, pericoli per la sua vita, possibilità di tranelli.
Se la sua vita è salvaguardata, i dolori morali e sentimentali non gli saranno risparmiati: i suo beni saranno desiderati dai membri della sua famiglia e tutti i mezzi saranno messi in opera per toglierli; il suo impiego sarà invidiato e si cercherà di prendere il suo posto o di farglielo perdere; o ancora ci si sforzerà di soppiantarlo nei suoi affari, di soffiargli fraudolentemente la sua clientela; infine, sotto i suoi passi malfermi, incontrerà dappertutto trappole o il sasso sul quale scivolerà.
Bisognerà raccomandargli d'essere molto prudente in tutte le circostanze e con tutti, di non vantarsi mai di una sua possibilità o di un successo, e, contrariamente al proverbio: "meglio essere invidiati che compatiti", di esaminare per bene tutte le proposte d'affari, tutte le offerte d'aiuto e d'amicizia che potrebbero non essere che curiosità maligna, etc. Ma comprenderà l'utilità dei consigli, e come si servirà, in seguito del suo cervello poco evoluto, indeciso, incerto di ciò che deve pensare e fare o dire? Avrà con lui sempre il bisogno d'essere guidato e sostenuto!
E, tuttavia, se non comprendesse, è esposto ad assecondare i suoi nemici nelle azioni contro di lui!
La salute sarà meno buona nell'età adulta, esiste la minaccia di una malattia folgorante alla testa: congestione cerebrale, meningite, ictus, aneurisma, etc.

23° grado: Un uomo a due teste, guarda dietro a lui, è in piedi al bordo di un lago, rischiarato da una stella brillante che si riflette nell'acqua.
Grado femminile, infernale, onorifico, di divinazione, di Mercurio.
Sa tutto, vede tutto, nello stesso tempo, da tutte le parti, nel tempo e nello spazio, il bene o il male, ieri e domani, colui per il quale questa stella e questo grado si levano, faranno di lui un profeta, o uno storico, o un educatore di alte scienze.
La sua conoscenza dei caratteri e delle anime nel presente e nel passato, e l'ampiezza del suo bagaglio non lo rende misantropo o triste; resta comprensivo, benevolente, armonico. Distinto e raffinato moralmente, non cessa di sviluppare i suoi poteri mentali di cui non si vanta, non domanda che farne profittare gli altri sotto la forma più utile e più umana del suo talento particolare, o lasciando alle generazioni future delle opere molto stimate.
La sua attività intelligente sa restare anche discreta, riservata, e se deve mostrare due visi è molto diplomatico perché svela i segreti degli altri.
La sua azione sulle folle o sui suoi ammiratori vengono dalla parte superiore della sua natura, dai suoi slanci di pensiero, dalla purezza dei suoi fini e dall'aiuto morale che dà.
Brilla nel firmamento umano come la sua stella brilla nella volta celeste.

24° grado: Un uomo intacca un grosso albero con la sua scure, mentre un altro uomo comincia a segare un ramo abbattuto.
Grado maschile, vuoto, di solidità, di Venere.
Occupazioni penose, ma sane nella loro rusticità, sono previste per questo grado, di cui il soggetto ha felicemente ricevuto le qualità che gli sono necessarie di semplicità e di forza, convenienti ai lavori di fatica, ad una vita di lavoro costante, in condizioni rudimentali, assenza di comodità, talora nel cuore delle foreste, o in più vaste solitudini.
Sprovvisto dalle fredde ambizioni che corrodono il cuore umano, senza invidia, né gelosie, semplicemente fiero della sua forza fisica che gli servirà spesso per venire in aiuto agli altri, è un po' brusco ma buono, e si compiace di guadagnare onorabilmente la sua vita e quella dei suoi che ama e protegge.
Per gusto, ama lavorare nel bosco: la sega tra le sue mani prova che può essere un umile cottimista e boscaiolo. Sarà dare a questa materia delle forme pratiche, mobili o decorative, semplici o artistiche, a secondo delle facilità più o meno grandi che il suo tema natale riservi a queste tendenze. Questo può essere un vero artista: scultore se la possibilità lo favorisce.
Può anche lasciarsi sedurre da spedizioni o sfruttamenti boschivi in paesi stranieri per conoscere nuove essenze di alberi, l'arte di lavorare, ed in generale la sua testardaggine sul lavoro gli permetterà di riuscire qui o là.
Talora il soggetto è di carattere tagliente, caustico e mordente, e s'alienerà le simpatie di tutti.

25° grado: Una bella foresta dietro un campo che un uomo lavora con l'aiuto di due buoi solidi e docili.
Grado Maschile, luminoso, d'amore della natura, del Sole.
Può darsi, guardando questo terreno robusto, animare di una lenta e potente attività corporea, ciò che il chansonnier Pierre Dupont ha composto nella sua canzone rustica . " Ho due buoi nella mia stalla... se dovrò venderli meglio che m'impicchi!".. perché quello è attaccato con tutte le sue fibre alla terra, alla sua vita modesta, ritirata, laboriosa, e nello stesso tempo felice di una semplice consistenza, lungi dall'agitazione delle città e soprattutto città operose.
E' intelligente nel suo contesto, non disdegnando di istruirsi nelle cose e di migliorare la sua condizione, in tutto ciò che può sviluppare, e farla prosperare.
Senza mai essere troppo ricco o decisivo, sarà in una buona posizione, con un bene solido, ed il suo soggiorno all'aria aperta, negli effluvi della foresta, gli assicureranno una buona salute sino alla vecchiaia.
Se certe necessità l'obbligheranno ad allontanarsi per un certo tempo da questa terra che ama, ci tornerà e sarà felice di ricostituire tutte le proprietà o qualcosa di più vasto nel quale finirà i suoi giorni.

26° grado: Un uomo nuota coraggiosamente nei flutti agitati, cercando di guadagnare la riva, nella sabbia sulla quale si vede un triangolo rovesciato, una punta in basso.
Grado maschile, luminoso d'Azemen, d'ignoto temibile, del Sole.
Qualcuno dice che il soggetto di questo grado è di una natura emotiva e passionale dalla quale vengono dei grandi mali e dei capovolgimenti di fortuna, delle imprudenze terribili che distruggono la sua posizione e minacciano la sua vita, per l'intervento del sesso opposto.
Tuttavia, il triangolo, essendo una figura sacra e magica, si trova qui rovesciato, quindi ha un significato malefico, si può pensare che il soggetto si troverà alle prese, nel corso della sua esistenza, con forze molto più potenti del sentimentalismo o la sessualità di cui è implicito il significato; forze occulte di diversa natura, di clan, di partiti, di società segrete, di spionaggio, o lotte religiose, le une e le altre gli procurano una vita tormentata, minacciata, agitata, o rischia d'essere sommerso.
Ora, non si tratta solamente d'un rischio di naufragio morale o finanziario, si può credere anche il pericolo d'asfissia o di annegamento per delitto o incidente.
Tuttavia, se le posizioni planetarie siano favorevoli nell'avversità, il soggetto energico e volenteroso nell'avversità e nel pericolo resisterà vittoriosamente in tutte le difficoltà, alle invidie, ai pericoli dall'acqua, e farà una fortuna lenta e laboriosa con la navigazione o tutto quello che gli si avvicina.
E' evidente che il soggetto si debba esercitare nell'autocontrollo, perché la sua stella fissa Alphard, o il cuore dell'Idra, della natura Saturno/Venere, aumenta l'inclinazione del grado verso le forte passioni e l'immoralità, cosicché i rischi che ne derivano sono dalla cattiva fortuna e dai disturbi dalle donne. Porta egualmente alle azioni dalla ribellione, e fa temere la morte per annegamento, asfissia, veleno, ed anche per arrabbiatura se la stella è in angolo con il pianeta anareta.
Il soggetto può conoscere gli uomini ed essere un saggio ed un buon critico o critico musicale od artistico.
In Asc: con Mercurio o con il Signore della VII o dell'VIII casa, ci saranno processi per questione d'eredità.
In Asc: con la Luna, ci sono propensioni per il fallimento, e frustrazioni nei successi sperati.
In X, pericolo per la madre, in VIII, pericolo per la sposa.

27° grado: In Terra un pugnale a due lame, ed una falce in piedi, piantata nel suolo.
Grado Maschile, luminoso, d'azemen, di distruzione, di Saturno.
Lo stesso che il pugnale a due lame, la vita di questo soggetto presenta due ipotesi di distruzione, ambedue peggiori l'una dell'altra!.. Cosa distruggerà ?.. lui stesso od un suo simile?... La falce che accompagna il pugnale accentua i rischi mortali che incombono sull'una o sull'altra possibilità; sebbene il soggetto possa cadere lui stesso nelle mani o sotto i colpi di nemici violenti.
Se si vuole allontanare questi simboli dai cattivi auguri che trattiene il suo temperamento tempestoso, bellicoso, le sue tendenze ad argomentare, discutere, opporsi, attaccare senza dolcezza; ad eseguire impulsivamente. Se non traverserà l'esistenza come un ciclone devastatore, noto, certo, ma non amato né stimato, temuto ed odiato.
Pertanto, possiede buoni poteri d'esecuzione, e, se si prendesse il tempo di riflettere prima d'agire, che potrebbe utilizzare in due fini costruttivi in luogo di distruttivi. Sarà allora famoso per la sua potenza lavorativa, il suo spirito pronto e vigile, la sua assiduità di cui raccoglierà i frutti, trasformando la falce assassina in una diligente e pacifica ausiliaria che non stenderà in terra il foraggio profumato.... O il suo equivalente a seconda la professione esercitata.
E' da notare che il 26° ed il 27° grado sono sovraccarichi dalle influenze di tre stelle malefiche: Alphard a 26°19', studiata nel grado precedente; poi Adhafera (il rogo funebre), a 26°35', e Allabhah (la fronte del Leone), a 26°52', e tutte e due valgono per il 27° grado, e ambedue della natura di Saturno/Mercurio.
Adhafera domina particolarmente la menzogna, il furto, ed il crimine che spesso li segue. Si rileva la sua influenza sugli acidi corrosivi, le miscele liquide esplosive o liquidi infuocati e i drammi che possono causare, in terra od in aria, così come l'avvelenamento ed il suicidio.
Allabhah concerne piuttosto gli eccessi di violenza per intemperanza, perdite e pericoli numerosi. Può essere funesta nella carriera militare per dei soldati ammutinati, così come in tutte le posizioni dove il soggetto può correre il rischio d'essere ucciso da sediziosi.
Come sempre, queste cose possono essere commesse o subite.
Al 27° esatto la costellazione della Macchina Pneumatica sarà favorevole ad un carattere armonioso, spirituale ed alla prosperità.

28° grado: Nella campagna una donna graziosa passeggia tra due uomini; sopra di loro fluttuano due cerchi d'oro legati da un nastro blu di cui le estremità sembrano inquadrare il gruppo.
Grado Maschile, luminoso, d'unione, di Giove (e del nodo lunare nord).
Una vita felice e tranquilla, particolarmente da un matrimonio armonico ( che si può rifare due volte), è promessa al soggetto, maschio o femmina, amabile, simpatico, gaio, benevolente, privilegiato, fortunato, che nato sotto questo grado, vorrà realizzare le sue ambizioni, di più, la bellezza di buone amicizie.
Ma non contento di godere materialmente di quest'euforia, alla pace ed alla tranquillità saprà aggiungere l'idealismo della bontà, facendo due parti della sua vita, di cui la seconda è nobilitata dalla spiritualità.

29° grado: L'angelo del Sole, Raphael (n.b. il testo originario indica Gabriel, per errore, poiché questi è l'angelo della Luna) batte la terra con la punta della sua spada facendo sprizzare delle scintille davanti ad un Leone coricato, la testa alta, che porta una specie di bardatura sontuosa.
Grado Maschile, infernale, onorifico, di Splendore, del Sole in Leone.
Soprattutto se il Sole vi è congiunto!
Irresistibile nelle sue ambizioni, così vaste come le sue opere che è capace di compiere per attirare a lui la gloria e la fama; cosciente della sua forza e dei suoi poteri, andando fino in fine delle sue imprese, un avvenire sfolgorante attende questo soggetto, che non lascerà a nessuno la possibilità di soppiantarlo.
Che abbia confidenza nella sua stella, e se deve lottare per conquistare il potere o la supremazia, che conserva nella vittoria, in seno al governo, le qualità di generosità, grandezza, magnanimità, fierezza e rettitudine materiale e morale che, ha in sé le qualità che gli permettono d'imporsi al volgo, e faranno veramente di lui il simile "dell'Angelo con la spada".
La sua stella fissa è in effetti, Regulus o il Cuore di Leone, a 28°52' o il Piccolo Re, che concerne delle persone sopra la media. C'è una similitudine con Algeiba, detta collo del Leone a 28°36'. Ambedue s'intendono per minacciare qualche malattia acuta o pericolosa, e di pericoli per i beni o per la vita per forza marziale; ma Regulus è infinitamente più potente sui costumi ed il destino.
Ad un carattere liberale, generoso, indipendente e di alti ideali (patriottici od altro), s'aggiunge una forza d'animo, uno spirito ardente, il coraggio, l'orgoglio, il desiderio di regnare o d'arrivare al potere secondo il modo di governare, la saggezza dei sentimenti di grandezza o di disinteresse.
Con Mercurio, fa i musicisti, ed i poeti di fama.
Con il Sole, accorda altre dignità, anche se il Sole non è all'Asc., anche se è con Saturno, maestro dell'Ascendente.
Se Saturno è solo con Regulus causerà la rovina e la povertà, ma se il Sole è congiunto a Saturno, il soggetto avrà da soffrire per grandi perdite o distruzioni di beni almeno momentanea, il Sole è potente in Leone e permette il ritorno all'agiatezza con risorse, sottoscrizioni, risarcimento pubblico o privato.
Con la Parte di Fortuna, grande fortuna e potenza.

30° grado; un cane famelico piange e trema davanti ad un uomo seduto per traverso su di un cavallo.
Grado maschile, velato, d'indigenza, di Venere.
E' un carattere bizzarro e ben curioso per un grado del segno leonino e solare! Ci si domanda veramente da dove vengono queste disposizioni servili e meschine, questa natura lacrimevole e lamentosa che lo mettono alle dipendenze ed al servaggio di altri.
Possono essere due compagni sventurati che si sforzano d'aiutarsi a vicenda nella loro misura, ma non hanno l'aria coraggiosa.
Se meno debole o prende la risoluzione d'agire al fine di riconquistare la dignità con la libertà, può riuscire nel lavoro dei campi, vicino a cavalli, nell'ingrassare questi ultimi o in una macelleria ippica, o come palafreniere o aiuto negli sport ippici. Ma qui o là, ha sempre più o meno tendenza all'eccentricità, a non comportarsi come gli altri, come indica la maniera di montare la sua cavalcatura, per imporre la sua maniera di vedere le cose.

VERGINE

1° grado: Una festa di campagnoli in costume di gala, sul prato di un parco, in cui il castellano e la castellana, coppe in mano, s'associano alla gioia generale.
Grado femminile, tenebroso, di festeggiamenti, di Mercurio.
La Vergine è, si sa, un segno di gaiezza e di semplicità, sotto il quale le persone nascono fortunate, e le donne particolarmente, sanno essere civette, vestite graziosamente ed elegantemente, ma con una linea sobria, ordinata, non lussuosa. E' per questo che il primo grado, almeno nella prima parte della sua estensione, è rappresentativo dell'intero segno: costoro hanno rivestito i loro più bei fronzoli non per abbagliare o eclissare i loro invitati, ma solamente in loro onore, per far loro dimenticare i lavori giornalieri nella felicità di un momento gioioso che si passa insieme nei giochi, i canti, i divertimenti familiari e di buona compagnia, in accordo con la loro natura amabile, sociale ed ospitale.
Tuttavia, se questo primo grado si leva con il Sole mal aspettato da Giove o Venere, le qualità naturali s'alterano e la persona si lascia prendere dal desiderio di una vita fastosa ed inutile, dove i piaceri dei sensi, della tavola, dell'abito, occupano il primo posto, facilitati d'altronde da delle amicizie più o meno pure e dalle possibilità di fortuna.
Gli eccessi di buoni cibi o di bevande finiscono per determinare delle malattie.

2° grado: Una roccia solitaria al mezzo di un deserto di sabbia, sulla quale una donna ed un uomo sono seduti fianco a fianco.
Grado femminile, tenebroso, di monotonia, della Luna.
Questo soggetto potrà essere uno spirito grande, fermo e retto, profondamente radicato nelle speculazioni metafisiche, religiose, scientifiche, artistiche od altro, verso le quali la sua intelligenza è volta. Ma non avrà il potere di smuovere le anime né i cuori di coloro che lo ascoltano, e quale che sia il fondamento dei suoi metodi, la scienza contenuta nelle sue esposizioni, la rigidità dei suoi modi, la sua arcigna serietà o l'imprevisto dei suoi concetti, scoraggeranno e geleranno chi pensava di diventare il suo discepolo, ed egli conoscerà "lo splendido isolamento"!
Diversamente, per contro, questo grado non qualifica che un essere qualunque, inchiodato al suolo, ai luoghi, alle abitudini del suo ambiente, per indolenza, inerzia, tendenza al fatalismo o per una sorta d'immobilità di spirito dovuto ad un eredità spiacevole.
Spesso, anche, si tratta di una coppia che non sarà più sventurata di altri, se l'uno o l'altro dei coniugi si facesse carico di portare un po' di gaiezza, d'animazione, di cambiamenti nella vita giornaliera tediosa e triste a forza di regolarità, di manie, d'immobilità. Da molto tempo il moralista ha detto: "La noia nacque un giorno dall'uniformità". E' certo che questa coppia ha l'aria d'annoiarsi prodigiosamente, che stia in guardia, per l'uno o per l'altro, la distrazione viene da fuori per mezzi poco confessabili!
Senza essere ricco questo soggetto non sarà povero; ma è un po' pigro o ama il far niente e molta sua attività è dedicata alla soddisfazione dei suoi soli bisogni materiali.

3° grado: Un sapiente è nel suo laboratorio occupato a saggiare dei prodotti chimici, e, dalla finestra, si intravede un uomo che lascia cadere una polvere su delle spighe di grano ammucchiate.
Grado Femminile, tenebroso, onorifico, di ricerche scientifiche, di Saturno.
Verificare prima di tutto se le posizioni planetarie siano favorevoli all'apertura di spirito ed alle capacità scientifiche indispensabili alla realizzazione di questo simbolo, perché la prima parte della Vergine, dal 1° al 5° , ha la reputazione di creare dei falsi sapienti, sarebbe preferibile d'orientare il soggetto verso occupazioni più terra/ terra, ma che gli converrebbero di più, come l'agricoltura perfezionata, la vendita dei concimi, etc. più rimuneratori per lui, se non è all'altezza di altre cose.
Ma, se il soggetto è ben dotato, che segua le sue ispirazioni ed aspirazioni; che abbia confidenza nella sua buona stella, perché lo condurrà in alto e lontano, e, sebbene tardi, avrà la soddisfazione nella riuscita delle sue ipotesi e delle sue esperienze scientifiche, il suo lavoro paziente, il suo lavoro paziente e perseverante gli porterà dei successi più sostanziali.
La chimica, e la chimica agricola specialmente, è indicata per lui, così come tutto lo scibile delle scienze naturali che lo farà progredire o migliorerà con i suoi doni d'investigazione al centro delle leggi organiche.

4° grado: Un giovane conduce una carriola in un campo che ha dissodato e, nell'avanzare del tempo, lo si vede vecchio, percorrere il suo campo di grano maturo.
Grado femminile, tenebroso di raccolto tardivo, di Giove.
Che sia utile alla collettività con la sua parte di lavoro compiuto onorevolmente, non importa in quale impiego, o che assicuri solamente il vivere alla sua famiglia secondo la distesa del suo campo, questo soggetto è fortemente attaccato a ciò che fa, di preferenza alla vita ritirata lo stesso se fosse la vita in campagna.
Possiede dei doni materiali per essere agricoltore, proprietario rurale o fattore, allevatore; ma il campo dissodato è sempre simbolico e si può figurare un qualsiasi genere di attività. In tutti i casi, porterà i suoi gusti semplici, il suo buon senso e le qualità che fanno la vita utile e comunque ritirata.
Se sia come si dice "bene con sé stesso", lo sarà con delle possibilità d'aumentare e di essere ancora migliore sul tardi, e se alla sua nascita fosse povero non lo resterà: farà certamente l'acquisto di beni rurali o d'immobili che gli assicureranno una fin di vita felice e dolce, al riparo dalle preoccupazioni materiali.

5° grado: Un aquila sul suo nido si solleva come per prendere il volo, e, sotto di lei si vede un uomo con casco e stivali; che ha ai suoi piedi degli accessori diversi; scala di corda, remi, spada e prepara la placca di un cinturone.
Grado femminile, tenebroso, di possibilità, di Marte.
Rari sono i gradi della Vergine che sembrano influenzati da Marte piuttosto che da Mercurio!.. Ma bisogna osservare che questo costume non segna il soggetto d'istinti particolarmente bellicosi o guerrieri, no, è solamente un uomo coraggioso, disciplinato, pronto a marciare per tutte le cause nobili o serie, che domandino forza o devozione: spegnere un incendio, condurre un imbarcazione di salvataggio, andare con la prima chiamata dappertutto ove l'umanità, il dovere richiedono il suo aiuto. Per una volta, il Destino sorriderà al più degno; la sua fortuna si farà da sola, divertendo i suoi amici ai quali è fortemente attaccato lui stesso, e atterrando i suoi nemici che non risparmia quando sono nemici del diritto, della legge o del paese.
L'Aquila infatti è talvolta uno spirito di fatto superiore, un intelligenza scelta, promette un alta elevazione per la reputazione che gli vale una forma molto personale del suo talento, dopo delle lotte molto lunghe o movimentate contro la routine o il lasciarsi andare.

6° grado: Un uomo e una donna d'aspetto un po' libero giocano alle carte; sul tavolo dei rinfreschi abbondanti; un amica provoca un cagnolino; l'insieme è gioioso.
Grado femminile, luminoso, di divertimento, del Sole.
All'uno ed all'altro sesso, questo grado promette la bellezza fisica o il famoso sex-appeal, promette dei successi o amorosi o lusinghieri, spesso svantaggio della cultura intellettuale e orale. Sono sovente delle esistenze inutili che si spartiscono la pigrizia, le gioie del lusso eccessivo, le distrazioni costose, il gioco, la debolezza negli sforzi, le prove o le semplici obbligazioni giornaliere.
Il denaro viene dalla stessa sorgente impura sia per l'uomo che per la donna, e la maggior parte del tempo fugge come l'acqua nelle loro mani scialacquatrici.
Tuttavia, se il soggetto è nato fortunato, può essere onorato ed essere solamente un compagno felice, una graziosa compagna, che apprezzano la parte che è stata destinata loro dalle bellezze della natura: fiori delicati o risplendenti, frutti magnifici, bevande inebrianti, distrazioni normali che accompagnano l'agiatezza o la ricchezza, e che si debbono apprezzare al fine di consumare e di far lavorare tutti coloro il cui loro lusso è fonte di guadagno.
Non sono d'altronde avari, amano le opere d'arte; si può solamente rimproverargli di sacrificarsi troppo ai loro piaceri, e di dimenticare che è bene, qualche volta, prendere la vita sul serio quando si presenterà la possibilità di essere pronti a rispondere a tutte le sue eventualità.
La costellazione dei Cani da Caccia, dà a questi soggetti, uomini o donne dei gusti cinofili, il possesso di un canile se i loro mezzi lo consentano e l'amore dei cani grandi e belli.
Aiuta la fedeltà, la sottigliezza, l'abilità, uno spirito penetrante e dei gusti per le speculazioni.

7° grado: Una donna poveramente vestita si scansa per lasciar passare una donna arrogante, riccamente adornata, che s'avanza verso un uomo ed una donna dorso contro dorso contro un palo.
Grado Femminile, luminoso, di modestia, di Venere.
Come quest'uomo e questa donna possano arrivare a sedursi reciprocamente, o, lo stesso a mettersi comodi, nella posa singolare che hanno adottato: non conosceranno mai l'emozione di uno sguardo tenero, di un sorriso amoroso.
Il dorso a dorso rappresenta quelli che stanno ognuno dalla sua parte, perché né l'uno né l'altro hanno potuto convincere dei propri diritti o dei propri sentimenti, e, questa eventualità non è, forse, molto da deplorare per chi, timido, sgomento, troppo discreto, maldestro, senza pretese e senza civetteria accattivante, non sia il compagno desiderato!
Il matrimonio gli sarà difficile da realizzare, ed è un danno, perché hanno ciascuno un cuore affettuoso, sentimenti sinceri e puri, una natura delicata e fedele ed un gran desiderio d'affetto. Ma sono troppo ritirati, ciò impedisce alle loro qualità d'amabilità e di tenerezza di manifestarsi: non sanno difendersi o piuttosto difendere la felicità che scorgono; la lasciano agli altri, disperando prima di aver lottato. Saranno messi in difficoltà da un influenza femminile cattiva, sfacciata, che s'afferma con audacia, lo stesso senza sentimenti in gioco, per fare il male e gioire della sofferenza altrui.
Se si uniscono agli altri, impareranno a ricevere dei colpi ed a renderli, che vivano, infine, perché la vita li accoglie.
Esistono talvolta delle tendenze di pigrizia, di cui la separazione e l'indigenza saranno il risultato.

8° grado: Una parte di foresta al bordo della quale un uomo è seduto in terra, guardando il paesaggio.
Grado Femminile, infernale, luminoso, di contemplazione, di Mercurio.
La natura contemplativa non è che uno dei lati del carattere di questo soggetto che il suo amore delle bellezze naturali l'immobilizza soltanto quando le ha conquistate con delle gite agresti, delle ascensioni più o meno ardite. Il suo incantesimo è fatto degli sforzi riusciti e delle bellezze che ha scoperto.
Può essere un alpinista ed anche un botanico o di un'altra specie di studioso delle meraviglie della natura nella sua fauna e nella sua flora. E comunque sia di tendenze aperte, confidenti e generose, sarà spesso solo, campeggiatore o abitante qualche osservatorio isolato, la longevità che gli è promessa si soddisferà di un esistenza dolce e solitaria.

9° grado: Alle due estremità di una tavola, un uomo ed una donna mascherati sono in piedi: la donna protegge con la mano una borsa e dei sacchi di denaro, e l'uomo in un gesto furtivo tende la mano verso una coppa di bei frutti.
Grado Maschile, vuoto, di privazione, della Luna.
"La fortuna non fa la felicità", dice un vecchio proverbio.... Ma vi contribuisce largamente, aggiunge qualche irriverente moderno!
Sventura! Credo che per il soggetto di questo grado, l'ultimo assioma non si realizzi che molto imperfettamente, e, che debba al suo possedere molto denaro molte delle delusioni e delle disillusioni, se non la sventura finale. E' minacciato dalla sua buona fede in affari; dalla sua ignoranza delle furbizie femminili e dai trucchi maschili; può darsi per la sua volontà troppo debole ed il suo naturale esser troppo generoso.
Perché lascia che i parassiti o le seduttrici rosicchino o dilapidano i suoi beni come se fosse ostacolato?
Meglio sarebbe per lui che abbia da guadagnarsi da vivere, perché non è certo sciocco, le attitudini non gli mancano, possiede anche una di quelle nature "che attirano il denaro". La sua sfortuna è che non sa il valore delle cose né la maniera migliore di servirsene: che morda lui medesimo con tutti i denti i frutti che ha raccolto per eredità o in qualche carriera felice; che sia goloso con gioia e serenità di tutte le buone cose della vita, questo è più piacevole per lui che di accettare d'essere la preda di uomini e di donne senza scrupoli.
Questo grado può dare nascita ad uno scassinatore mondano, ad un Arsenio Lupin, un ladro d'albergo, infine a tutti i generi di ladri che lavorano negli ambienti lussuosi. Si sa come finiscono!

10° grado: Al bordo di un mare stagnante coperto di canne, una donna prosperosa, animata, fa dei gesti disordinati davanti ad un'altra donna mollemente distesa che si fa beffe della sua agitazione.
Grado maschile, vuoto, di pigrizia irascibile, di Saturno.
Il soggetto di questo grado sembra essere sventuratamente colpito in diverse maniere...oh! Non delle disgrazie enormi e straordinarie, ma una vita intessuta di contrarietà normali che vengono dai familiari male assortiti o sgradevoli; genitori o amici con i quali non ci si intende per niente; congiunto bisbetico, irritabile, che sprizza fuoco e fiamme per la minima stupidaggine mentre si ha per sé stessi il carattere dolce e piacevole, accomodante. O, al contrario, subisce i danni di un carattere indolente, molle, troppo portato all'edonismo e sdegnando i doveri che comporta la vita, quando sia una persona attiva, sobria e coscienziosa negli affari, etc.
In certi casi dispone di ricchezze acquisite con mezzi poco raccomandabili di cui s'abbevera grossolanamente in tutti i modi, la sua intelligenza può essere senza rimorsi o il suo disgusto per sé stesso, resta in fondo ai bicchieri, alle alcove, agli eccessi di ogni natura.
Si deve dunque essere in guardia, per sé stessi, o di fronte agli altri, contro le possibilità di una natura disonorevole, impudica, immorale, bassa, che dopo aver abbandonato tutte le dignità rischia di cadere in una malinconia malaticcia, o nella mania di persecuzione, o il timore di essere avvelenato, tristi regali della stella fissa Zosma della natura Saturno/Marte, dall'influenza personale ed egoista.
Pertanto, se Giove e Marte si trovano in questo grado e Zosma, la stella può dare onori e dignità, con questa particolarità che delle cose hanno un origine più o meno malsana o provengono da una disgrazia originale: come benefici risultanti da una seduzione, da nascita clandestina, da transizioni matrimoniali in vista di un divorzio, e tutto ottenuto senza molta pena con mezzi discutibili.

11° grado: Un uomo monta su di un cavallo bianco, lanciato a tutta velocità, tende il braccio in avanti, l'indice puntato in un gesto di comando.
Grado Maschile, luminoso, di direzione, di Giove.
Il genio utile, un intelligenza attiva, vedute straripanti, senza mai allontanarsi dalla via pratica e realizzatrice, guidando il suo corsiero che potete credere abbia il morso sui denti! L'uomo è di valore, uno spirito chiaro ed inventivo, molto della sua epoca, particolarmente sociale e convenzionale, ma assai dolce e conciliante per non urtare né le persone né le loro credenze ed opinioni.
E' nello stesso tempo generoso e buono, avendo compreso l'importanza relativa della ricchezza.
Onori insigni sembrano essergli riservati nella strada che avrà scelto, a seconda delle posizioni planetarie direttrici del suo tema natale, nessuna strada gli è preclusa perché è atto a molte cose.

12° grado: Una donna ed un uomo, gli occhi bendati, si lasciano condurre da un Amorino: la donna è coperta di gioielli, e l'uomo porta una cintura gonfia d'oro. Sono seguiti da due ladruncoli, un negro che sta per gettare su di essi un lazzo, ed un bianco che abbozza il gesto di torcere loro il collo.
Grado maschile, infernale, di malignità, di Marte. (è qui, secondo la scuola d'Anguillara, il domicilio della Lilith).
Per ambedue i sessi questa malignità può essere causata o subita. In effetti, se la leggenda mostra qui una donna che cammina ciecamente sulle tracce della passione, molti uomini, per amore o debolezza, o per ignoranza, si mettono una benda sugli occhi!...
Relazioni sentimentali pericolose; prova o rischio di trascinare gli altri o di essere trascinati in cattivi affari o in combinazioni riprovevoli; vita complicata da intrighi, o dalla malevolenza di falsi amici che ci illudono per la maggior parte del tempo con le loro apparenze cortesi e disinteressate, mentre non cercano altro che di rubare i loro beni e venire a spogliarli di tutto, se non di peggio!
Ecco cosa annuncia questo grado, per noi od altri, se non ci decidiamo ad aprire bene gli occhi e ripetere con desiderio sincero la parola divina: "Che la luce sia."

13° grado: Un campo di fiori rischiarato dalla Luna piena; un corso d'acqua lo attraversa, ed un uomo ed una donna colgono questi fiori notturni, favorevoli agli umani.
Grado femminile, luminoso, d'armonia, della Luna.
E' per i modi persuasivi, per lo scambio di simpatie, o per un potere dolce e misterioso, che questo soggetto influenza i suoi simili.
E' compiacente, dolce, esercita un influenza calma e di felicità tranquilla e riposante sulla sua famiglia, o si dedica alla guarigione pura e semplice o con mezzi e procedimenti personali la cui efficacia gli è stata rivelata: soffio caldo, magnetismo, radioestesia con il pendolino, erboristeria, etc.
E' talvolta molto fortunato per dare libero corso ai suoi gusti d'orticoltura, al suo amore dei bei giardini, dei fiori, e alle esperienze che permettono di aumentarne il numero, la varietà, i colori ed il rendimento.
Può anche essere assai ispirato e pieno d'immaginazione per trascorrere il suo tempo libero come poeta, scrittore, o come pittore di fiori; la sua felicità si trova in una vita artistica, serena, benefica, circondata da qualche buon amico.

14° grado: Un bue tira un tronco d'albero pesante e, dietro di esso, un uomo attacca con un piccone la roccia che limita l'orizzonte.
Grado Femminile, infernale, di servizio, di Mercurio.
Un intelligenza poco colta è alla base di questo servizio; il poco sviluppo delle facoltà o la loro mediocrità dovute all'eredità, all'ambiente familiare, o alla disposizione naturale del soggetto, gli tolgono l'ambizione che aziona l'elevazione o l'avanzamento sociale.
Semplice e pratico, onesto e laborioso, sarà un uomo di campi o del popolo, che segue il solco tracciato dagli antenati, o continua il gesto dei lavoratori che l'hanno preceduto nel cantiere o nella miniera. La sua vita sarà sedentaria, riempita da un duro lavoro che l'espone agli incidenti ed a qualche mutilazione con il salario basso di quelli della sua professione e le povere piccole gioie della sua condizione.
Se, per caso, è un po' più intellettuale, non sarà migliore, l'insieme delle sue facoltà non oltrepassa un modo negativo o critico senza grandi aperture, allorché sarà tentato di confrontarsi con ciò che lo supera.

15° grado: Una donna carezza due tortore posate sul suo seno, guardando, sotto una specie di Tempio d'Amore, due adolescenti, le braccia passate attorno al collo e le loro teste chine l'una verso l'altra.
Grado Femminile, luminoso, Onorifico, di devozione, di Venere.
Non si tratta, qui, beninteso della devozione religiosa, ma del sentimento che si traduce dicendo di qualcuno "E' devoto di..."
E' difficile da nascondere che questo grado ha una duplice intesa che cade su di una persona o l'altra di un sesso o dell'altro.
Da una parte, ci si può vedere una natura effeminata, dalle tenerezze dimostrative e sospette, attirata verso i piaceri e soprattutto gli amori protetti: una ragazza verso un uomo maritato, per esempio; o i membri di una stessa famiglia verso gli altri.
D'altra parte, questo grado può dare nascita ad un carattere in verità molto dolce, umano, pieno di gentilezza spontanea e puro, che lascia traboccare dei tesori di devozione, d'amore e d'infinita tenerezza, da una sorgente naturale ed inestinguibile, non domandando che dedicarsi a tutte le forme di servizio, obbligazioni e delicatezze.
Spesso timido e discreto, non è stimato a sua volta, e comunque la sua vita sia generalmente molto felice, è chiamato a soffrire per preferenze ingiuste, malintesi, disaccordi a causa delle sue buone azioni, o dei suoi sentimenti nascosti di cui la soddisfazione andrà ad altri.
Egli, o ella, non sprofondi in una scialba dolcezza, che si ricordi che l'amore si conquista e si conserva a viva forza o con la destrezza.

16° grado: Un vecchio elegante, nella sua graziosa villetta, coglie dei bei acini alla pergola che s'arrampica lungo la facciata.
Grado femminile, velato, di bella vita, del Sole.
La suggestiva costellazione della Coppa dà tutto il suo influsso al simbolo qui sopra detto (natura Venere/Mercurio).
Manilio ha detto del soggetto nato sotto questo grado. "ama la cultura, soprattutto quella della vigna, e berrà con piacere il suo vino senza acqua", questo non gli si dovrà rimproverare nei nostri paesi dai vini detestabili.
Ma, se non apprezza l'acqua nel suo bicchiere, costui saprà utilizzarla per il suo divertimento o per i suoi affari. E' amico di tutto ciò che ha rapporto all'acqua; s'insedia nella campagna vicino ai fiumi e dei laghi o stagni, e se commercia in merce scelta, e sarà di quelli che dovrà ringraziare l'acqua.
La Coppa dà buone capacità mentali, tuttavia contrariate dall'apprensione inesplicabile o dall'indecisione. Rende felici, gai, buoni, ospitali e porta generalmente l'elevazione in un certo periodo della vita. Nondimeno, siccome il soggetto è assai appassionato, è esposto ad un esistenza disordinata, disseminata di molte sventure, catastrofi, traversie improvvise ed avvenimenti inattesi.
Qui, noi vediamo un uomo anziano, che pare ritirarsi al riparo d'avvenimenti spiacevoli, ma non dimentichiamoci che ha avuto vent'anni, e, se più avanti in età l'uomo fa spesso delle sciocchezze.
Tuttavia la persona che riceve questo grado in sorte può essere più fortunato di coloro che pensano e sono ossessionati da ricchezze esorbitanti. Qui, il Destino fa il lavoro da solo, creando un carattere a misura dell'avvenire modesto, o delle possibilità insite: prudenza, pazienza, scelta per la sicurezza e l'indipendenza, e quando ci rifletterà apprezzerà più " una piccola cosa che una grande cosa per gli altri", troverà a riceverlo la pergola frondosa e l'abbondanza profumata della sua gioventù.

17° grado: Su di una pubblica piazza decorata come in un giorno di festa, due cani sembrano gareggiare in una corsa di velocità; e degli uomini seduti attorno ad un tavolo discutono animatamente.
Grado Femminile, infernale, luminoso, d'associazione, di Saturno.
Il soggetto di questo grado non ama lavorare da solo, ma è particolarmente dotato per il lavoro in comune; per organizzare, promuovere delle cooperative, delle società di mutuo soccorso, delle assicurazioni, degli affari con partecipazione diretta, etc. Eccelle nel mettere in rapporto delle persone di diverse condizioni o corporazioni in un fine d'interesse generale... e particolare.
Perché, allo stesso tempo è socievole e simpatico, ama veramente i suoi amici, li stima e li aiuta con fedeltà, così come i suoi associati, e pratico per sé stesso, e non dimentica mai "il migliore dei suoi amici".
Talvolta anche lui ha bisogno d'emulazione, perché è un po' versatile e sconsiderato; stimolato, non vuole essere ultimo nella corsa o nella realizzazione degli impegni verso i camerati e gli associati, per spartirsi i benefici ed i profitti.
Nel bisogno, inseguirà alacremente la fortuna.

18° grado: Sotto un albero che stende lontano i suoi rami, un vecchio contornato di bambini felici, li guarda giocare con aria felice.
Grado femminile, velato, di tutela confidente, di Giove.
Protettore nato di tutti gli esseri deboli, i bambini, le donne o gli amici, indulgente, benevolente, dopo aver sparso nella sua famiglia e su quella del congiunto, dei tesori d'affetto, saprà continuare ad amare ed a interessarsi particolarmente degli altri, anche se la sua felicità è distrutta dalla morte di un caro bambino.
La sua bontà nativa lo porterà a creare o fondare delle opere d'infanzia e di giovinezza, a dirigerli, animarli con un soffio di vera tenerezza, ed il suo più grande rimpianto sarà di non poter terminare questo fine, sia per mancanza di fortuna sufficiente, sia per l'opposizione del suo congiunto o dei membri della sua famiglia, indifferenti alle cose di cuore.
La sua vita sarà lunga, attiva, in un servizio pubblico o nei servizi d'amministrazione militare, o nella gendarmeria come ufficiale superiore.
Come tutti gli esseri sensibili, sarà contrastato ed incompreso nelle sue più care tenerezze, e non conoscerà che qualche felicità vivendo interiormente i suoi sogni, si rifugia nell'amore dei campi, o nella pratica di certe arti per le quali può esser dotato, al meno come amatore, se Venere in Toro si trovi in trigono con il presente grado: pittore, poeta, lavori d'arte sottili.

19° grado: Un campo fieristico avanti al quale discutono con aria furba un fattore con un mercante di bestiame.
Grado femminile, velato, di semplicità di costumi, del Sole.
Brav'uomo, robusto, vero come l'oro e sino alla grossolanità senza dubitare per nulla del mondo, lo spirito pesante ma non per questo intelligente, al contrario; gagliardo nei suoi propositi spesso pieni di buon senso; scaltro ed astuto nel mercanteggiare e in tutti gli affari d'interesse in genere, tale si presenta il soggetto di questo grado.
Se manca di distinzione, molti gli potranno invidiare questo modo d'essere pienamente fiero che gli dà la vita libera sulle terre, la pratica della caccia, la stabilità dei beni, anche se sono dei beni rurali. Si sente che parla per sé come un maestro stimato ed obbedito.
Qualche volta il soggetto è di un gradino più elevato e di migliore educazione; ma non è più raffinato, il carattere guadagna in capriccio ciò che perde in semplicità; c'è gusto per lo sport o il dressage degli animali da circo o d'arena.

20° grado: Due uomini si battono alla spada, mentre un terzo, mascherato li guarda sopra un aia, nel basso della quale uno sparviero insegue un ratto.
Grado femminile, onorifico, velato, di combattimento, di Marte.
Malgrado le apparenze, non è certo che il soggetto di questo grado sia venuto al mondo con delle predisposizioni veramente battagliere (questo è d'altronde assai raro sotto il segno della Vergine). Ma può essere costretto a difendersi.
Può essere un campione di diritto, il suo per primo, perché la Vergine è egoista e personale, e più raramente dei diritti degli altri; uno spirito giusto e molto impietoso nell'applicazione della propria giustizia, che provocherà a causa della sua attività militante, l'odio e gli attacchi degli avversari, dei superiori, se ne ha, ed i distacchi dei suoi antichi amici in tutti i gradi.
Nel suo ambiente. Mostrerà una grande ingegnosità a riformare dei metodi di lavoro o anche di gioco, negli ambienti universitari, tra gli altri, per uscire dalla routine, le sue invenzioni gli (o le) faranno conoscere e gli varranno celebrità a seconda degli ambienti, qualche profitto pecuniario e delle gelosie. Può essere dotato per la letteratura, la poesia.
Sarà tentato di andare in paesi stranieri, ma sembra che sarebbe meglio restare nel suo paese, ed evitare tutti i rapporti con gli stranieri. Potrebbe essere compromesso in un affare lontano dal paese natale. Se le sue occupazioni o delle necessità imperiose l'obbligano a recarsi lontano, che sia molto prudente, che eviti tutte le intromissioni pericolose, politiche, militari, religiose, od altre, tutte le liti e dispute che possono provocare risse, duelli, o vendette segrete nelle quali è minacciato di ferite fisiche o morali da nemici sleali, o essere accusato della morte di un uomo.
Se, tuttavia, Giove, signore della VII, si trovi in Vergine con Mercurio, il soggetto, uomo o donna, porrà ottenere dei vantaggi o profitti abbondanti all'estero e alle colonie, per mezzo di persone straniere, amici od associati, non senza dispute e discordie confuse sino alla fine; ma il profitto resterà.
La stella fissa Denebola, di natura controversa, non è che parzialmente favorevole e, pur donando la padronanza di sé stessi, la stima e la nobiltà di sentimenti, non procura che una felicità ed una fortuna di corta durata che trasforma in disgrazia pubblica, in lacrime, rimpianti, disperazione. Talora gli elementi si mischiano e la natura si mostra ostile, sia alla salute, sia alla produzione dei prodotti coloniali naturali esportati.
Denebola porta ad occuparsi dei fatti altrui, si può essere arbitri in duelli, in sport, alle corse; intermediari benevoli o retribuiti in molta quantità di occasioni, avvocati, consigli, etc. etc.

21° grado: Una specie di magazzino di spedizioniere in merci; vicino alla cassa, il padrone tiene in una mano una borsa rotonda, e guarda delle monete sparse sull'altra mano.
Grado maschile, infernale, velato di cupidigia o d'acquisizione, di Mercurio.
A costui non interessa che i suoi mezzi d'arricchimento siano rigorosamente onesti; è sempre pronto a fare proprio il detto: "il fine giustifica i mezzi",
Per lui, il fine è d'acquisire, d'accumulare, con grandi o piccole somme, con la speculazione o le transizioni importanti sulle merci e sulle materie prime che sono particolarmente di sua competenza.
Pertanto la speculazione finanziaria non lo spaventa, perché non si spaventa mai; sa ciò che vuole e rischia, così bene ha calcolato le sue spese giornaliere, il suo nutrimento ed i suoi vestiti.
Perché, nello stesso tempo che acquisisce bene, è avaro, ammassa per ammassare; possiede per possedere, non per gioire di ciò che ha; e questo accumulo, occulto per così dire, non gli procura né gioia, né, felicità, né piacere, né riposo, perché la sua cupidigia di fortuna è senza limiti, gira continuamente su sé stessa e si soddisfa unicamente più o meno di facilità e d'abbondanza con le quali le ha comprate, fin quando verrà il giorno in cui le dovrà lasciare!

22° grado. Una donna semi nuda, coronata di fiori, capelli al vento, danza chinandosi sopra uno specchio d'acqua, mentre un po' più lontano, una cortigiana fa delle moine ad un caprone.
Grado Maschile, velato d'arte sensuale o di vizio, di Venere.
Nel senso più raffinato, questo grado può creare un (o una) artista di fascino e di femminilità, le cui idee, le realizzazioni, che siano per la danza, il teatro, il canto, la pittura, la scultura, la poesia etc.. evolveranno sempre attorno ad un centro di sensualità o d'erotismo.
Se la persona è nata fortunata, questa tendenza si porterà nella decorazione della casa, nelle feste, che vi saranno date, nelle opere d'arte che la decoreranno, nelle acconciature e gli abiti, le pose, i discorsi, etc.
Ma, se scendiamo più in basso, ci troviamo un essere vano, senza vergogna, accessibile a tutti i richiami della sensualità animale, prigioniero volontario dei suoi istinti, non temendo né la vergogna, né il disonore di rendere noto le sue dissolutezze. Bisogna, dopo la giovinezza, opporre a questi istinti una forte cultura morale e spirituale al fine di evitare la caduta, o permettere di risollevarsi.
Per le donne come per gli uomini, un grande amore o un grande talento, possono mantenere l'equilibrio, e dare la possibilità di crearsi un nome celebre a dispetto del divertimento.
Questo grado benefica del gioioso simbolo della costellazione "Chioma di Berenice". Si sa che Berenice aveva tagliato i suoi capelli offrendoli al dio della prosperità delle armi si duo marito, e a coloro che erano scomparsi dal tempio, il suo sposo che era stato molto toccato da quest'offerta divenne estremamente collerico che non si può calmarlo in alcun modo poiché affermava che i capelli di Berenice erano stati trasportati nel cielo sotto la forma di una costellazione di sette stelle.
La Chioma di Berenice dà un grande fascino personale, raffina l'educazione e l'affabilità delle maniere, dà il gusto del teatro e le attitudini per riuscirci...ma anche la tendenza ad una vita pigra e dissipata.
Può causare difetti alla vista e rende talvolta ciechi; causa la calvizie tramite certe parti della costellazione.

23° grado: Un bel vascello con tutte le vele spiegate, fende dei flutti dolcemente agitati.
Grado Maschile, vuoto, d'avventura, della Luna.
Non è per l'avventura vistosa o per il lavoro che dipenda dal mare, che il soggetto di questo grado trova i suoi mezzi d'esistenza o le ragioni della sua reputazione.
Il suo destino, concorde con i suoi gusti (soprattutto se il tema ha parecchi pianeti in segni mobili) farà sì che le sue migliori possibilità si trovino al di fuori del paese natale. Le sue capacità riconosciute, o il suo matrimonio, lo condurranno in paesi stranieri dove rappresenterà il suo paese sia come funzionario in tutti i gradi, sia come artista o scrittore, o ambedue le cose, raccogliendo dei documenti, con la penna od il pennello, sulla fauna, la flora, il folklore di regioni in via di sparizione a causa della civilizzazione occidentale.
Guardingo, amante dei vasti orizzonti, del deserto, della luce ineguagliabile dei paesi d'Oriente, l'anima e lo spirito aperto alle esperienze, alle sensazioni, al romanticismo delle regioni lontane, non teme i pericoli, ma li affronta con la certezza di vincerli, trovando, d'altronde, degli appoggi imprevisti.
Il suo valore, i suoi doni artistici, la sua bellezza o il suo fascino particolare, se si tratta di una donna, gli procurano nemici ardenti ed accaniti; ma gli amici devoti non gli fanno difetto.
I successi del merito sono facilmente acquisiti, ma i profitti pecuniari siano intermittenti, spesso difficili o tardivi, le protezioni di persone altolocate non gli danno tutto ciò che possa sperare, se Saturno è importante nel tema. Del resto, malgrado la stima giustificata di sé e del suo talento che possiede il soggetto, è troppo modesto e troppo disinteressato o noncurante per certe cose, non si cura di quello che è il domani, ha bisogno d'essere scoperto e messo in evidenza.
Erigone o la costellazione della Vergine dà, dice Manilius, il talento della parola e dell'eloquenza, la replica pronta, fa gli scrittori, i professori, gli oratori, ed apre gli occhi dello spirito per penetrare le cause e le proprietà delle cose naturali, ed esprimere la loro bellezza o la loro stranezza, per mezzo di tutte le arti.
Alle donne dà la seduzione, l'apparenza affascinante, la parola facile e franca, poco senno né fecondità.

24° grado: Un uomo è coricato su di una roccia isolata; la mano a ventaglio sugli occhi, guarda sotto di lui un oca selvaggia che fa sforzi disperati per liberarsi del laccio dal quale è presa per il collo.
Grado Maschile, vuoto, di solitudine egoista, di morte, di Saturno.
Non piangiamo per quest'uomo dell'isolamento nel quale sembra abbandonarsi! Se è solo nella sua roccia, è perché l'ha voluto e lo vuole ancora; probabilmente per mancanza di socievolezza e per odio contro la società; è un misantropo, un egoista, ripiegato su sé stesso, si rifiuta di rendere servigio anche se la vita di un altro essere è in gioco.
Pretende di avere il diritto di vivere per se stesso e alla sua maniera perché è caduto nelle trappole che i bracconieri gli hanno steso, perché ha sofferto nei suoi sentimenti d'indipendenza o dalle forti passioni, accompagnate da delusioni ed ostacoli, di cui è debitore alla stella fissa Copula, natura di Venere/Marte. Ma può darsi che già, oggi, è troppo personale, e che abbia vissuto come tutti, se si fosse mostrato servizievole qualche volta, è stato aiutato a sua volta.
E' per caso il solo che la vita ha malmenato nei suoi beni o nei suoi affetti?
Questo grado conferma egualmente un pericolo d'esilio o di espulsione, o una professione fuori dalla legalità, come contrabbandiere in mare; queso sarà indicato dalle posizioni planetarie congiunte al livello sociale del soggetto; in tutti i casi, l'oca presa per il collo minaccia nettamente della privazione della libertà, il senso morale può mancare al soggetto che avrà una ripercussione sulla sua solitudine imposta; in certi casi la sventura o la politica vi possono essere mischiate.
E Copula è una nebulosa che può avere una cattiva influenza su gli occhi e la vista.

25° grado: In un bel giardino, due donne passeggiano, chine l'una verso l'altra, facendosi delle confidenze, e, ai loro piedi, un colombo e la sua colomba si baciano.
Grado Maschile, vuoto, d'amabilità, di Giove. (e del nodo lunare sud)
Ecco ancora un grado vuoto, ma qui il vocabolo può tradursi come l'espressione di una vita unita, senza rovesci di fortuna né di sentimenti; in un agiatezza un po' più o un po' meno grande, secondo l'ambiente, ma senza reali dispiaceri. Soprattutto una vita semplice nell'amicizia, la tenerezza calda e fedele, amori graziosi e delicati, gusti raffinati, e la gioia di dividere.
La compagnia femminile e maschile è simpatica, cordiale, aiuta la prosperità se ce ne sia bisogno, con protezione, consigli chiari, doni, etc.
Questo grado può significare due amiche o due amici uniti da un affetto veramente fraterno; ma non allontana l'idea di una famiglia felice, particolarmente dalla possibilità che due fratelli o due amici sposano le due sorelle, o viceversa.

26° grado: Un balestriere lancia una pietra con l'aiuto di una fionda e, davanti a lui, posate in terra, sono due spade incrociate sormontate da una corona regale.
Grado maschile, infernale, vuoto, d'eccesso di potere, di Marte.
Quale che sia il suo rango nel mondo, nella vita privata come in quella pubblica; l'ultimo scalino di una gerarchia qualunque, anche di un trono se vi acceda, il soggetto di questo grado sarà autoritario, volendo dominare con la forza, con la sua volontà superiore o per il genere di potenza che rappresenta nel mondo; preferendo abbandonare tutto il potere, quando il diritto di dominio gli sia contestato!
Se rimanesse fermo nei propositi, si creerà innumerevoli nemici a seconda dell'ambiente; la disistima generale lo accompagnerà malgrado le sue qualità d'energia, di abile esecuzione; e se le sue possibilità gli permettono di vincere e di sopprimere i suoi nemici più potenti o i più pericolosi, sarà sempre esposto a perdere la vita in attacchi violenti.
La fama ottenuta per mezzo di certe sue qualità e di certi suoi lavori, non gli varrà né pace, né felicità, sin quando non comprenderà che il suo carattere eccessivo è la causa delle sue vicissitudini che lo contrariano o l'opprimano.
Questo grado è inquadrato dall'influenza di due stelle, di cui la prima, Benetnash, della Grande Orsa, chiamata anche "Governatrice delle lacrime", è di natura marziale e spiega molto del carattere qui sopra indicato.
Ma il rimedio si trova vicino al male per la natura della seconda stella, Labrum (una delle stelle della Coppa), di natura Venere/mercurio, chiamata anche "il Santo Graal", che può aiutare potentemente il soggetto a correggersi quando l'età della ragione arrivi per lui. Dei poteri psichici completeranno i suoi poteri fisici, la sua intelligenza diverrà ideale, e se i momenti combattivi e gli istinti di distruzione riapparissero qualche volta, la forza di carattere e la benevolenza gli daranno la potenza di vincerli. Labrum procura grandi onori, molte ricchezze, non risparmia però la disgrazia, ma il soggetto si distingue agli occhi di tutti per la sua direzione spirituale.

27° grado: Una bottega di falegname: un banco di lavoro sul quale si vedono numerosi utensili in cattivo stato, e, a un estremità, il padrone, le braccia ciondolanti, l'aria tetra, mentre che un operaio, l'aria raggiante, s'aggrappa all'altra parte del bancone e fa il gesto di portarlo verso di sé.
Grado maschile, vuoto, di stolidità.
"I cattivi operai, si dice, piangono sempre che hanno cattivi utensili!".
Tale sembra essere il caso del soggetto di questo grado, di cui gli strumenti di lavoro lasciano a desiderare! Può essere non tutto dovuto ad un suo errore...incapacità, mancanza d'iniziativa o di costanza, cattiva salute o destino contrario, hanno potuto aggiungersi ad una stolidità naturale, anche in una professione d'artigianato o piccolo imprenditore.
Tuttavia, bisognerà credere anche che la noncuranza, la disaffezione del mestiere, un orecchio troppo sensibile agli imbonitori che promettono la ricchezza senza poi far nulla, abbiano contribuito altrettanto che la mancanza d'attitudini alla rovina prossima o compiuta.
Pertanto tutto non è perduto, perché un compagno gioioso, pieno di vivacità, non domanda che di prendere il posto abbandonato. E perché, dopo tutto, non sarete che voi stessi, questa seconda figura, di ciò che potreste diventare rimettendosi coraggiosamente all'opera? Ed allora non dite che siete frustrato dalle persone attive e piene di buona volontà che raccoglieranno i frutti di un lavoro di cui non vi sarete voluto prendere la pena.
Naturalmente, il soggetto non sarà obbligatoriamente carpentiere; tutte le professioni possono presentare le stesse circostanze.

28° grado: Un prato contornato da rose dove pigolano e razzolano numerosi uccelli, e, vicino, un bell'arancio carico di frutti.
Grado Maschile, tenebroso, d'abbondanza generosa, di Venere.
Questo grado promette una larga acquisizione di beni a coloro che nascono poco fortunati, e la conservazione di questi a chi li possiede di nascita.
A tutti accorda il dono della generosità nella ricchezza, lo spirito organizzativo, abitudini industriose e d'economia per la parte migliore da prendere di tutte le cose senza meschinità, per il solo fine di non lasciar perdere nulla di ciò che può essere utilizzato per il benessere d'altri se non per il suo.
La sollecitudine del soggetto non si limita alla sua famiglia, che ama pertanto profondamente, ma, avendo rifiutato molto dell'egoismo latente della Vergine, vede con gioia formarsi attorno a lui, per suo mezzo o dalla disponibilità che dà, gruppi simpatici e gioiosi come gli ospiti alati di questi giardini: amici, riunioni di gioventù, scouts. Società con tutti i fini che gli possono interessare e che presiede.
In maniera che, quando vuole rompere con la monotonia della vita in campagna non avrà bisogno dei piaceri della città, non ha che far segno all'una o all'altra parte della sua famiglia intellettuale e sociale, che lo circonda di stima, di simpatia e di movimento, rendendo così il migliore omaggio ai suoi effettivi meriti e alla riuscita delle sue iniziative generose.

29°grado Ad una porta/finestra d'un palazzo episcopale, un Cardinale, in piedi, guarda cadere la pioggia sulle verdure circostanti, la sua mano sinistra è ornato del suo anello d'ametista.
Grado Maschile, tenebroso, ecclesiastico, di Mercurio.
Non è sempre esattamente un prete che dà nascita a questo grado della Vergine... e pertanto sarà preferibile che ne segua l'esempio, a causa del destino naturalmente attaccato a questo grado, che ne riceve il carattere e le attitudini necessarie per giungere anche ad i più alti gradi del clero.
Lo spirito medita ed esamina freddamente le cose, la condotta è austera, l'inclinazione alle idee ed alle cerimonie religiose notevole, così come l'intervento nella formazione degli spiriti e delle anime. L'abitudine alla vita solitaria non toglie nulla alla natura energica e decisa mantiene la fede necessaria nell'amministrazione della Chiesa, o di un seminario. Un forte aspetto di Marte comunica una certa violenza al temperamento, ma non toglie il sangue freddo nella discussione; di Venere, dà velleità sensuali, temperate dalla freddezza naturale della Vergine e da un grande autocontrollo.
Il soggetto realizza pienamente le capacità inerenti all'influenza della stella brillante nel mezzo delle "vele della nave", natura di Saturno/Giove, Markab, che predispone alle opere di educazione, da un vasto sapere acquisito o aumentato dai viaggi, e dà pietà od una filosofia altruista.
Ma se le circostanze contrariano od impediscono lo svolgimento di una vocazione religiosa, senza che il tema comporti nettamente le facoltà verso un'altra professione, questo può divenire troppo spiacevole per il soggetto che resta come marchiato in profondità, dal simbolo iniziale, e che ne traveste, per così dire, le manifestazioni; invece d'amare la solitudine per la meditazione spirituale, o lo studio, può divenire un isolato socialmente parlando, tormentato da u8no sconforto morale di cui non si spiega le cause- invece di una vita austera o monastica ricca e felice del suo libero intendimento, trascinerà una vita triste e scoraggiata- sarà settario o fanatico e non religioso.

30° grado: In una camera un uomo è in piedi, la testa ricoperta di un velo a quattro punte che gli maschera il chiarore del giorno soleggiato; ed un altro uomo, senza bocca e senza orecchie, abbozza con le sue dita le lettere dell'alfabeto dei sordo/muti.
Grado Maschile, tenebroso, d'Azemen, della Luna.
Questo deve essere considerato dal punto di vista mentale e fisico.
Può avere, in primo luogo, un senso profondo d'occultismo, e disegnare un uomo o una donna che non temono di cercare la soluzione dei problemi più nascosti e più pericolosi della scienza segreta. Se le posizioni planetarie sono favorevoli a questa direzione della sua vita, tutto andrà bene. Ma, se i pianeti ed i presagi occulti siano sfavorevoli, il soggetto và diritto alla sua perdita, sia perché il cervello non protegge dall'eccentricità ed il caos delle formule desuete nelle quali perderà il suo tempo, la sua pena ed il suo denaro; sia che le sue ricerche s'orientino verso la magia nera che non si maneggia senza pericoli; dove, semplicemente delle ricerche sventuratamente condotte o delle esperienze scientifiche disastrose sbocca a qualche malattia del cervello o lo lascino ansimante di qualche ferita irrimediabile, particolarmente alla testa o agli occhi, o amputato di qualche membro.
Se non si tratti di problemi di confusione di spirito o di un incidente, il soggetto potrà essere semplicemente "un innocente". E' la minima contrarietà che possa sopraggiungere , nelle infermità naturali da cui è minacciato, e di cui i simboli di cui sopra, sono, sventura! "Armi parlanti". Cecità o sordo/mutismo, faranno dire ai genitori "Meglio sarebbe che non fosse mai nato".

BILANCIA

1° grado: In una strada di una campagna arida, un uomo avanza avendo una pistola in ogni mano, senza vedere che è inseguito da una altro uomo con la spada sguainata.
Grado Maschile, infernale, luminoso, di attacco sconsiderato o di ferita, di morte, di Saturno.
Se si contentasse di brandire la spada della Giustizia, cioè del diritto, come nei fatti, potrà arrestare i malfattori nella via del crimine, punirli se l'hanno commesso, e proteggere gli oppressi o gli incoscienti, ognuno dei quali si rallegrerà di vedere l'arma appropriata nelle mani di questo soggetto.
Sventuratamente, se ci sono alcune possibilità di difendere la legge, giudice, avvocato, etc., sarà ancora avvantaggiato per far ribaltare l'equilibrio della bilancia dalla parte della forza, pressoché sempre ingiusta, nel precipitarsi con ardore dappertutto ci sia un azione violenta da commettere. Dei colpi da assestare, delle liti da inasprire, dalla lotta a mani nude sino alla rissa sanguinosa.
Può acquisire una grande padronanza nella pratica delle armi, divenire un duellante noto e altrettanto più spregevole perché abuserà del suo talento per domandare ed offrire riparazione di danni presunti, mentre è lui stesso che porta discapito ad altri con il suo modo d'agire senza tenere conto degli interessi, dei diritti o dei sentimenti di coloro che ha voluto prendere come protetti. Malgrado la sua abilità indiscussa, la sua impetuosità marziale rischia di portargli una ferita grave, o di portargli noie, riprovazione ed i rimorsi della sua responsabilità nella perdita di una vita umana che non aveva fatto nulla di male, al di fuori della sua provocazione aggressiva.
Nella vita ordinaria, può essere una persona esageratamente indipendente nelle sue idee, capace di un grande affetto per i suoi, ma di un affetto cieco ed accaparrante, che gli fa provare con un ammirazione eccessiva e fuor di luogo la sua famiglia, i suoi figli e la sua maniera di educarli, di sistemarli, la sua maniera di comportarsi, di giudicare, di vedere, etc. s'aggiunga la perfezione senza replica, perfettamente insopportabile se non si prende la decisione di riderne.
La costellazione del Centauro (dal 1° della Bilancia al 28° dello Scorpione) dà gusti violenti, analoghi alla natura di questi mostri, mezzo/uomini, mezzo/animali, duri di cuore, portati alla vendetta, prima dell'amore, delle armi associate alle forti passioni che ne anticipano l'uso, ed una natura energica.
Fa amare i cavalli, e il loro addestramento, e dà il gusto della guerra.
Ma dà anche il segreto per guarire i cavalli, e nei giorni nostri, fa i veterinari così come le persone che sono portati a scoprire dei rimedi e i sieri forniti dai cavalli.

2° grado: Una specie di Mago, aiutato dal suo assistente, brucia dell'incenso sull'altare degli antenati.
Grado maschile, luminoso, di ricerche, di Giove.
Il passato ed il presente, in vista del futuro, si congiungono nello spirito potente di chi nasce sotto questo grado.
S'appoggerà, o li resusciterà, se ce ne fosse bisogno, sulle conoscenze trascendentali degli Antichi, la sua intelligenza aperta ritrova i sentieri nascosti nelle scienze attuali ( di cui si dice spesso a loro soggetto; - Non c'è nulla di nuovo sotto il Sole"), che non rappresenta, pertanto che una tappa nella realizzazione delle scoperte che gli saranno rese possibili grazie ai poteri sorprendenti ed alla intelligenza superiore che ha ricevuto alla nascita.
Che sia attratto, secondo il suo tema, dallo studio della legge, della religione Universale, o delle scienze astratte, o da una meditazione di ordine spirituale o sociale; che sembra staccarsi dal mondo da una vita contemplativa in apparenza
E attivo nella realtà, in tutto e sempre sarà un maestro, e, nello stesso tempo che la sua scienza celebrerà le sue alte virtù d'umanità, dio dolcezza un po' melanconica, le sue qualità semplici e generose che il lavoro solitario non gli avranno potuto fare perdere.
N.B. Il grande astrologo Andrè L'Eclair, maestro del traduttore, aveva l'As. In questo grado, mentre il Sole si trovava nel 6° grado del Toro (vedi).

3° grado, Un uomo in maniche di camicia è seduto su di un tronco d'albero, pare sognare, ma le sue mani ed i suoi piedi sono incatenati; ed in una casa vicina, una grande finestra recinta da una grata lascia intravedere una donna che guarda avidamente fuori.
Grado Maschile, tenebroso, d'ostacoli, di Marte.
Molti generi differenti di sconforto possono essere significati da questo grado.
L'uomo pare sognare e la donna guarda ardentemente fuori, come una prigioniera assetata di libertà! Per quale evasione vivono? Potrebbe darsi che semplicemente vogliano essere altrove ma non dove il destino li ha fatti nascere, o li ha in seguito messi; i legami, come le grate che li imprigionano sembrano ricordare " che dove la capra è legata, bisogna che bruchi:", malgrado i suoi istinti d'indipendenza, anche se l'erba è rada, e la vita difficile da guadagnare, o monotona.
Può trattarsi anche di una persona concentrata su sé stessa, che soffre d'essere separata dai suoi simili per la sua timidezza, o per le sue idee o credenze troppo personali o particolari, e di cui non vuole desistere, né disfarsi, anche se l'inopportunità o il pericolo per il suo successo gli siano dimostrati.
Un tranello può essere teso all'uomo o alla donna nei loro affari, o tenuto lontano dai suoi parenti, destinato a portare rancore sotto una forma o sotto un'altra a soffrire di danni materiali o morali.
Infine, nel caso più grave, l'uno o l'altro può essere privato della sua libertà per ribellione verso la legge, crimine, cattiva condotta; o da malattia mentale, può darsi.
I loro ostacoli possono essere anche d'ordine sentimentale, personale e distrarsi moralmente soprattutto sul libero arbitrio.

4° grado: All'ingresso di un campo dove un semi/solco soltanto è abbozzato, un
uomo scoraggiato guarda la sua carriola rotta, mentre viene verso di lui in cavaliere molto arzillo, ma la cui cavalcatura zoppica.
Grado maschile, luminoso, di difficoltà, del Sole (in Bilancia)
La stella Zaniah, a 3°51'. Di natura Venere/mercurio, dà un carattere affabile, che si sforza d'entrare in affinità con i suoi familiari, ordinato, amabile.
E, tuttavia, malgrado queste qualità, accompagnate da gusti semplici, modesti e talora campestri, il soggetto mancherà delle opportunità, che, anche in campagna, permettono di progredire, di forzare il destino e di migliorare la situazione.
E' possibile che all'inizio abbia ereditato una situazione precaria, difficile da risolvere; o che sia stato ebbro, all'inizio della vita delle troppo grandi speranze e che abbia intrapreso tropo al di sopra dei suoi mezzi o delle sue possibilità, finanziarie od altre; o che abbia ricorso a degli aiuti troppo costosi, a delle associazioni rovinose, etc.
E' come handicappato all'inizio, e, da qui, verranno tutte le specie d'ostacoli, delle difficoltà, dei pesi; è colui di cui si dice: "Che non riesce mai ad avere le dieci lire necessarie per fare mille"! In tale modo che il suo tempo ed il suo lavoro passa a tappare i buchi, pagare i debiti, e che è raramente ricompensato nel costituirsi un patrimonio, o per aumentarlo, sotto una forma o l'altra.
Il soggetto non è per forza un contadino; il cavallo assai vispo può rappresentare un commerciante od un borghese che fanno un certo effetto, e tuttavia sempre in una situazione intermedia tra la rovina ed il benessere. La significa che, anche in questo fatto, che la sua campana è rotta in una posizione instabile.
Che esamini se non fosse meglio liquidare l'errore alla base di tutto al fine di ripartire, prima che sia troppo tardi, libero da tutti i passivi, e più accorto, accettando, per bisogno, un posto a casa d'altri, un lavoro manuale, cercando le sue attitudini reali, per utilizzarle giudiziosamente, senza falso amor proprio, ed uscire così da un esistenza noiosa e difficile.

5° grado: Un uomo che stà passeggiando mentre tende la mano ad una donna che vuole aiutare ad arrampicarsi sul sentiero , cade nel lago che è al di sotto; più anelli cadono nello stesso tempo.
Grado Femminile, tenebroso, infernale, di caduta, di Venere.
Questo grado definisce "la debolezza di carattere", soprattutto in ciò che concerne il sesso opposto e, curiosamente, senza che ci sia un vero coinvolgimento passionale!
C'è in primo luogo imprudenza, il soggetto si lega troppo facilmente in tutti gli ordini di sentimenti; non sa scegliere i suoi amici od i suoi partners con discernimento; è sufficiente che gli si dia la mano e che vi ponga la sua perché s'immagini che esista un legame vero.
In seguito si lascia trascinare in delle complicazioni, in maniera deplorevole e senza ombra di buon senso, va dalla bruna alla bionda, lasciando l'una o l'una per l'altra senza ragione, per noncuranza, menefreghismo, e per soddisfare il suo gusto del momento, a tal punto che potrà maritarsi illegalmente più volte e passare alla giustizia per bigamia.
Pertanto, avrà delle possibilità se non è totalmente romantico ed incoerente; perché sulla sua roccia, che significa che un alta posizione gli sarà offerta, è anche probabile che ne prenda possesso...ma lo manterrà?... Per far questo dovrà guardarsi in merito ai rapporti con le donne, non soltanto dal punto di vista sensuale, ma anche in tutto ciò che concerne la riservatezza professionale, lo stesso segreto a seconda del suo grado, le sue responsabilità; che non incontra nessuna reprimenda, si ricordi di Sansone e Dalila, poiché una caduta pericolosa, può essere mortale, lo minaccia fortemente.
Nella vita ordinaria, bisogna guardarsi dagli incidenti di montagna, cadute da luoghi elevati, cadute in acqua, etc...

6° grado. Un contadino segue il suo attacco di lavoro e, al bordo del campo, si vedono dei bei pagliai che l'incoraggiano nel suo lavoro.
Grado Femminile, tenebroso, di lavoro, di Mercurio.
Qui è il soggetto è rappresentato dal suo attacco di buoi che penano duramente per tracciare il solco, a staccare il carro dalla terra profonda, sotto lo sprone della necessità, maestra più esigente di quello che il soggetto può aver fatto. Questo simbolo può sembrare triste con l'idea di asservimento ad altri che si liberano, così come gli obblighi penosi di una vita laboriosa poco fortunata. Ma la dipendenza ed il lavoro mercenario, sotto una forma o l'altra, sono appannaggio di un gran numero di persone, quando ci si riflette, e questo lavoro coraggiosamente consenziente, e volontariamente ben eseguito, così la lealtà e la devozione al fine, sono spesso una tappa verso una condizione migliore, sottintesa dai pagliai di fieno rizzati alla fine del campo: raccolta promessa al lavoro regolare, alla durata, alla saggezza di colui che è così nato, e di cui la seconda parte della vita sarà migliore della prima.
Può divenire collaboratore interessato, associato in qualche maniera ad imprese dei suoi padroni; entrare nelle loro famiglie con un matrimonio, etc.
Un caso veramente doloroso sarà quello in cui le posizioni planetarie opposte a questo grado di lavoro manuale o molto materiale, un soggetto d'intelletto dominante, alla produzione del quale una certa indipendenza è indispensabile. In tal caso, non bisogna scoraggiarsi né abbandonare la parte pratica dell'esistenza; bisogna ricordare che la sola vera indipendenza è quella dello spirito, e che molti dei grandi scrittori od artisti, dei nostri inventori, ed attualmente, sventura! Dei nostri studenti, hanno saputo piegarsi ad un lavoro necessario per vivere o per far vivere i loro, trovando al di fuori il tempo di sviluppare il loro dono naturale.

7° grado: Un grande uccello nero, dalle zampe ad artiglio di cui il sangue ripugna, vola basso; in faccia a lui, un Triangolo come sospeso tra cielo e terra, di cui i bordi sono circondati da fiamme leggere che bruciano senza consumarlo.
Grado Maschile, luminoso, onorifico, d'ardore divorante, di Giove.
E' per il bene o per il male?
Qui, il dilemma si pone nettamente, è l'oroscopo che lo risolverà con le sue combinazioni planetarie, a seconda che lo configura come l'uccello o il triangolo.
Da qualunque parte si volga l'intelligenza del soggetto è precoce, vasta, con alte aspirazioni, dei fini elevati, lo stesso se volti al male, quando la maggioranza chiami "male" quello che si fa, la sua certezza di essere nel giusto gli maschererà i suoi sbagli. E' anche un estremista con molta buona fede, non meno pericoloso, per questo.
Del resto l'uccello sanguinante corrisponde alla costellazione del Corvo, natura Saturno/Marte, che può fare del nato un agitatore, si potrebbe anche dire una persona eccitabile, e, può darsi, un esecutore se questi due astri sono forti e mal disposti nel tema. Il Corvo dà anche passione e rancore, aggressività, egoismo e menzogna; degli istinti materiali, della ghiottoneria. Dà anche una grande finezza, soprattutto per spiazzare i suoi nemici, una pazienza lunga, talora una certa ingenuità, quando corrisponda a d un tema d'ardore e devozione.
Se dunque l'oroscopo s'apparenta all'uccello, la vita del soggetto sarà movimentata; la collera, la forza e la crudeltà saranno le armi dei suoi istinti violenti ed omicidi, e le sue facoltà tutte e le inventive saranno tornati verso il fare del male. E' difficile di trovare in lui un esecutore naturale di tutto riposo, e la stessa politica non è sicura per lui e per i suoi avversari, perché, non essendo padrone dei suoi atti, la sua violenza finirà per fare torti comunque, sprecherà le sue energie per dei risultati indegni, e potrà fare una fine funesta, sia in un momento di smarrimento personale, o del timore della punizione per errori commessi, o per ferita di ferro o fuoco, e l'elemento marziale gli è contrario.
Se l'oroscopo l'apparenta verso i significati occulti o spirituali del Triangolo infuocato, ci sarà ancora qualcosa d'eccessivo nella mentalità del soggetto, un entusiasmo traboccante o settario, per lui, d'arte, di sociologia ed anche di religione. Ma non ci sarà più crudeltà né violenza fisica. Con l'età e l'esperienza, la persuasione, la dolcezza rimpiazzeranno l'assolutismo, ed il soggetto potrà fare molto bene ai suoi simili, ricostruirsi il morale, fortificare il cuore.

8° grado: Due gladiatori nell'arena, il mirmillone porta il pugnale e il lo scudo, ed il reziario porta la rete e il tridente.
Grado femminile, tenebroso, tragico, di Saturno.
Che sia per i suoi, in famiglia, nel suo ambiente o presso i suoi subordinati, il soggetto mostra un carattere vivo, litigioso, irascibile, che disputa in tutte le circostanze, sordo agli appelli della ragione, dell'amicizia, dello stesso interesse; sognando solo di far mordere la polvere ai suoi numerosi nemici, o a coloro che nel suo spirito, consideri come tali; essendo in tutti i casi il solo responsabile del loro numero e dei loro sentimenti vendicativi.
Di più, le sue armi non sono sempre leali; cerca di sorprendere l'avversario, di approfittare della sua debolezza o della sua ignoranza nel difendersi, della sua disattenzione o della sua sorpresa, non essendo esente da velleità omicide, anche se queste sono utili ad i suoi interessi.
A seconda gli ambiti sociali, può uccidere o farsi uccidere, in una zuffa da strada, in una rissa o in un duello, o si rende colpevole d'un assassinio la cui o le cui cause si troveranno nell'oroscopo. In certi casi, il soggetto potrà essere un difensore dell'ordine pubblico, vittima del dovere, o un giovine patriota, che fa lega, da una parte o l'altra della barricata, trovando la morte in un tafferuglio, talvolta in modo indiretto.
Che il soggetto eviti tutte le liti e le loro occasioni; tutti i rischi che si corrono nei conflitti o nelle battaglie pubbliche o private; sarebbe meglio che si vincesse da solo con la concentrazione interiore delle sue forze mentali, così guadagnerà il sangue freddo e l'autocontrollo.

9° grado: Una camera di un ammalato dove s'affaccenda una donna e dove piange un bambino; a destra una ragazza piange sull'angolo di un mausoleo.
Grado femminile, tenebroso, onorifico, di danno da un lutto, della Luna.
Su questo grado pesa la minaccia di un infortunio che viene dalla separazione tramite la morte: separazione tra sposi, tra genitori e figli, il lutto è generalmente circondato da circostanze strane, inattese o molto particolari, nocive per i sopravvissuti. Nuocciono soprattutto se le cose non sono perfettamente regolari dal punto di vista legale. Donne in unione libera, bambini naturali non calcolati, sono le vittime designate delle negligenze maschili, assenza di testamento, ritardi nel riconoscimento o la legittimazione, etc.
Una catastrofe di questo genere ha spesso luogo nell'infanzia (talora poco prima della nascita del soggetto, bastardo o figlio adulterino), o durante l'adolescenza; sarà anche possibile che dopo aver perduto il vero padre "naturale" il soggetto perda anche un padre "adottivo" (particolarmente se il Sole e Marte siano in cattivo aspetto, l'uno e l'atro rappresentano il Padre).
Per suo conto, il soggetto di questo grado diventato adulto, avrà di dispensare l'eccesso di tenerezza che non ha potuto versare su di una famiglia, può avere la tentazione di un coinvolgimento sentimentale (uomo o donna), retaggio della giovinezza, purché il fondo della sua natura sia melanconico e ritirato.
Che egli (o ella) si sforzi di riflettere prima di cedere allo slancio del cuore e dei sensi, al fine di non ingannarsi mettendo la sua felicità in mani inadatte a conservarla, con nature male assortite e soprattutto malate.
Per la donna la vedovanza è pressoché certa, annunciata dalla stella fissa "Vendemmiatrix", della natura Venere/Saturno, anche perché è possibile un secondo matrimonio. Questa stella dà una certa doppiezza o falsità nel carattere, della follia impudica o della facilità di costumi, ed espone al furto e alla disgrazia. Un divorzio precede spesso di poco la vedovanza. La donna può esser vittima di promesse fallaci, o velate, o destramente spogliate di beni che gli appartengono tramite regali, successioni, o assillate a questo soggetto durante la seconda unione.
Un uomo di questo grado dovrà vegliare sulla sua salute ed evitare gli eccessi, se vuole che la sua vita abbia una durata normale.
La stella fissa Caphir, che inquadra questo grado con Vindimmiatrix, sviluppa il senso profetico, e può far predire l'avvenire con certezza con la pratica delle carte, dei tarocchi o dell'astrologia. Se Marte non è troppo potente sul carattere rende cortese ed amabile.

10° grado: Una fortezza molto smantellata, ma dove sussistono dei locali e dove si nota un enorme porta guarnita di chiodi e aculei. A qualche passo, un resto di forca sotto la quale due o tre corvi beccano in terra in cerca di qualche resto di carogna.
Grado femminile, tenebroso, di reclusione, di Marte.
Il tutto non è cattiva volontà e desiderio di far male in questa natura che può essere un eredità di antenati malfattori, degli istinti selvaggi o depravati, che nell'infanzia si sarebbe dovuto raddrizzare.
Ma, se fosse un bambino troppo guastato, o al contrario un bambino moralmente abbandonato, non ci si dovrà troppo stupire di trovarsi, più tardi, in presenza di un essere naturalmente vizioso, dai gusti bizzarri e pratiche avvilenti, di spirito malvagio e coscienza nulla, quale che sia lo scibile nel quale s'eserciterà la sua perniciosa influenza.
Indifferente alla critica ed all'opinione degli altri, ascolta con aria ironica o beffardo i consigli di saggezza o prudenza, e rifiuta di vedere il risultato pericoloso e sinistro dei suoi intrighi fintanto che un giorno la prigione si chiuderà su di lui.
Pertanto, se i rischi morali di questo grado sono grandi e molto probabili, può segnalare anche rischi mentali; in maniera tale che le fantasie, le anomalie, gli stessi delitti di costui possono riferirsi alla psichiatria come al magistrato.
Studiare il tema prima di decidere a quale costrizione è destinato a soffrire questo soggetto: prigione, ospedale, asilo, abbandono miserabile, triste fine.
Tuttavia, ci sono ancora risorse in questa natura, e, se qualche anima caritatevole si dedichi a lui, sarà possibile di farlo evadere dalla fortezza del vizio o della malattia, di rendergli la libertà della vita e del cuore, ed il canto gioioso della vita sana.

11° grado: Un uomo sommariamente vestito, che ha un aspetto nero, ma le mani ed i piedi bianchi, si sforza, correndo di issarsi sul dorso del Centauro, che brandisce il suo arco senza tirare delle frecce.
Grado femminile, luminoso, di dualismo, di Giove (e di Chirone).
Bisognerà esaminare l'insieme del tema prima di dire se si può legare con il soggetto di questo grado, o se fosse preferibile evitarlo.
In effetti l'uomo dal viso nero e dalle membra bianche può essere l'indicazione di un ipocrita, della doppiezza di spirito o dell'ambiguità del carattere; di una natura cangiante e assai sottile per mettersi all'unisono delle idee, delle credenze, delle opinioni degli altri, buone o cattive, con la diplomazia, nella speranza di trarne profitto, anche se mente spudoratamente! La sua compiacenza può arrivare a facilitare i vizi degli altri, e la sua prontezza fino ad ottenere a suo nome degli atti falsi di cui trae profitto!
La sua condizione di vita e di situazione evolveranno fino ad un livello molto elevato o su dei piani originali, talvolta cadono in circostanze molto basse materialmente e moralmente, dall'onorabilità discutibile.
Se, al contrario, le combinazioni planetarie tendano dalla parte del Centauro, ci sarà molto più verità e franchezza nei caratteri molto vivi, determinato, integro, poco portato all'amicizia per bisogno d'indipendenza, comunque talora molto estroverso. C'è coraggio, vanteria, ideale, vanità, aspirazioni elevate, tutto un miscuglio di qualità e di difetti piuttosto simpatici.
Una particolarità che segna spesso questo grado, è, che il padre del soggetto sarà, probabilmente, uno straniero, o un personaggio d'alto livello, che s'interessa ai cavalli, alle corse, etc. , e di posizione più in alto di quella della madre, che morirà presto, o che il soggetto non lo conoscerà mai, sia per causa d'abbandono, sia perché morrà prima che il bambino illegittimo nasca e questi non porterà il suo nome.
Per i due simboli, la riuscita si presenta buona, parte per sforzi personali, parte per possibilità varie o matrimonio.

12° grado: A sinistra, una donna guarda ostinatamente dietro di lei non vedendo che i suoi passi la portano sull'orlo di un burrone nel quale stà per cadere; e a destra un'altra donna, graziosa, che si ammira in u no specchietto, arriva sull'altro orlo del burrone dove sta per cadere a sua volta: un cagnolino cerca d'allontanarla tirando il fondo del suo vestito.
Grado Luminoso, di idiozia felice, di Venere.
Che sia per rimpiangere il tempo perduto, o per contemplare ancora una volta il lungo cammino percorso, può darsi inutilmente, segnata da tristi o felici
ricordi, ma irrimediabilmente spenti, o che sia per ammirare la sua bellezza primigenia, guardarsi sfilare nello specchio i suoi sogni per l'avvenire, il soggetto di questo grado trascurando il presente, i suoi rischi certi, può darsi le possibilità migliori, ciò che oggi soltanto ci appartiene realmente e, che, senza questa negligenza, avrebbe potuto avviare qualcosa di eccellente per la sua situazione o allontanarla da un pericolo.
Timida e timorosa o frivola ed imprevidente, leggera o tormentata, l'intelligenza più o meno cancellata, rifiutando il passato o senza curarsi del futuro, verso il genere d'assorbimento in rapporto con la sua situazione che il suo spirito disattento che non gli permette di prevenire le cose.
Tuttavia, per poco che le combinazioni planetarie siano favorevoli, e che Venere si mescoli graziosamente, una possibilità inaudita arresterà quest'imprudente sull'orlo dell'abisso; un amicizia commovente e fedele lo strapperà alla sua perdita.

13° grado: Un pilastro di marmo posto al crocicchio di più strade. La sua sommità è rotta; sulla colonna sono scritte le parole: "Felicità" e "Sventura", seguite da un punto interrogativo. Un uomo ed una donna se ne allontanano, ciascuno per una strada differente.
Grado Femminile, luminoso, di solitudine, di Saturno.
Questo grado sembra governato dalla stella fissa Al-Gorab, a 12°50' della Bilancia, della natura Saturno/Marte, che per Robson rende repulsivo, ladro, distruttore e cattivo!... e qui c'è la verità di quello da spiegare per questo soggetto che è lasciato da parte dai suoi simili!
Pertanto, il caso non è sempre molto eccessivo, e ci si può trovare in presenza di un essere silenzioso, taciturno, misantropo, né malinconico come altri nascono gai, una natura singolare, chiusa, poco attraente, e, che, per conoscere un po' di felicità, ha bisogno, più di chiunque, di trovare la sua (o il suo) complemento naturale.
Il carattere è nello stesso tempo integro ed impulsivo, che s'aliena facilmente i rari amici di cui, malgrado i suoi altri difetti, si sarebbe riuscito a fare. In fondo è una persona maldestra, e, può darsi molto sentimentale, che avrebbe bisogno d'avere delle credenze molto forti per condurlo alla pace del chiostro e alla sua felicità speciale.
Potrebbe anche trattarsi di un ricercatore incompreso.
Ma il suo destino pare portarlo a contrarre un matrimonio sbagliato: famiglia cattiva, sventure coniugali, separazione possibile. Comporta che, in seguito a convenienze, credenze o interessi associati, non ci sia un divorzio apparente; sarà allora una separazione intima, liberamente consenziente da una parte e dall'altra, il soggetto resterà profondamente attaccato nel fondo del suo cuore al coniuge, amore unico, malgrado le delusioni provate, e, spesso senza la speranza di una riconciliazione futura.
Una separazione definitiva potrebbe condurlo al suicidio, se il tema lo conferma.
L'iscrizione interrogativa del pilastro lascia la porta aperta alla felicità: uno sforzo per modificare il suo carattere, cacciare la tristezza che gli appartiene, può darsi. Perché non provare?
Il soggetto può avere delle capacità inventive.

14° grado: Uno specchio sopra una tavola sulla quale sono gettate maschere, mascherine di carnevale, cerone, tutto ciò che serve a dissimulare la personalità. Alle estremità nascosti a metà dietro due porte, un uomo ed una donna si spiano.
Grado Femminile, luminoso, d'imitazione, di Mercurio (e del nodo lunare nord)
Questi sarà uno di quelli di cui si dice:" che fa prendere lucciole per lanterne".. o almeno ci proverà.
Se è un mimo, un illusionista svelto, un commediante dai ruoli multipli di cui il talento e la personalità si rinnovino con ogni incarnazione nuova, niente di meglio, e sarà applaudito per le sue capacità e le sue realizzazioni artistiche e teatrali.
Ma, se è il teatro della vita normale che cerca per esercitare io suoi talenti, allora attenti alla sua mimica da simulatore! Chi lo circonda stia bene in guardia, poiché, a seconda che sia più o meno di fondata onorabilità, le sue fantasie possono essere divertenti o pericolose.
Un uomo sarà un adulatore, abile a commettere o a far commettere ai suoi amici tutte le azioni che siano propizie ai suoi interessi, lo stesso se tali azioni siano per i suoi amici delle grandi sciocchezze. Ebbene, poco sincero nelle questioni di sentimento, eccellerà nel dare la possibilità alla persona fortunata che lo desideri, sulle emozioni e i movimenti del suo cuore, in realtà freddo ed egoista.
La donna, spirito più sottile, ma altrettanto di cuore indifferente, sarà una civetta, una scaltra, che, benché manchi più spesso di una personalità interessante, riuscirà nei suoi maneggi, perché avrà il dono di saper scegliere e manovrare le sue vittime, servendo loro illusioni, vanità, capricci, invece dell'amore sincero che aveva sperato, ma molto pronta perché sia soddisfatta di queste bravate.

15° grado: In un paesaggio polare, un iceberg si stacca sul mare di ghiaccio, mentre che al tramonto il Sole sparisce "in gloria", creando un aurora boreale. Sul ghiaccio un equipaggio di renne tira vigorosamente una slitta carica di pellicce.
Grado maschile, luminoso, d'attività instancabile, del Sole (e di Vulcano)
Gli affari mediocri non sono fatti per il soggetto di questo grado; vede in grande e possiede le capacità per realizzare ciò che vuole. Se non ha i mezzi personali di fortuna necessari per mettersi sulla via maestra, troverà degli importanti protettori, meglio provvisti di lui, che lo forniranno, tanto la sua energia è trascinante, i suoi progetti interessanti.
Le attitudini possono essere diverse, secondo le posizioni planetarie; ma in genere portano il soggetto verso i viaggi, le esplorazioni polari o verso il Grande Nord. Può preferire le ricerche scientifiche concernenti le attrezzature ed installazioni moderne di forza, luce, freddo, onde o seguire delle scoperte chimiche; l'astronomia lo può tentare; o l'importazione delle pellicce; ma, per gli uni come per gli altri, viaggerà al fine di conoscere e comparare i metodi stranieri.
Qualunque cosa intraprenda, ci porterà uno spirito originale, un attività febbrile ma ritmata che niente distoglie, una potenza intellettuale od inventiva senza limiti, un energia senza riposo, essendo come un inesauribile riserva di forza dinamica che trascina tutti: collaboratori, subordinati, amici.
S'appoggia, si potrebbe dire, sulla costellazione, La Tavola della Montagna, che rende ambiziosi, arroganti, con ardenti desideri di possedere di tutto ciò che è grande, bello e desiderabile. La vita non gli appronta delle difficoltà, ma si dirà che è per il piacere di vincerle, e la fine della vita non solamente sarà colma di gioie per la riuscita, ma anche di onori e distinzione che verranno a lui senza disturbo, in ragione dei servizi resi.
Con questo lo spirito è pronto e brillante, non ignorerà nulla delle lettere e delle arti.

16° grado: Presso una trattoria di campagna, un uomo passeggia gesticolando, sottobraccio, con due donne leggere; e, sotto il pergolato fiorito si vedono due cuori alati uniti l'uno contro l'altro.
Grado luminoso, di incertezza, della Luna.
Ci vorrà una ferma e forte educazione al soggetto di questo grado, e soprattutto bisognerà sforzarsi a conoscere la sua vera natura, perché nella sua infanzia ci si è potuti illudere del suo spirito gioioso, gaio, spontaneo, o apparentemente serio ed osservatore. Ma le tendenze reali vanno verso la menzogna, la doppiezza di carattere, una grande indulgenza personale per i suoi difetti; servizievole e premuroso per sorprendere i segreti e trarne profitto; abbandonando tutte le amenità e tutte le compiacenze quando pensa di non aver più nulla da ottenere da qualcuno; falso, ascolta alle porte...profitta di tutte le occasioni, al punto di fingersi più malato di quel che non è in realtà, pur di trattenersi ancora in ospedale!
Con questa mentalità è logico che sia attratto dallo stato ecclesiastico; ciò che può essere deplorevole; già poco degno di confidenza nella vita corrente, mostra negli Ordini uno spirito falso, accessibile alla lusinga che, benché sia animato da un sincero ideale spirituale, deforma per lui il suo dovere vero, e può fare il maggiordomo di un direttore o superiore poco scrupoloso, lanciandolo contro i suoi confratelli in lotte sornioni, facendo maldicenze, e delle accuse abiette, il tutto inventato completamente e prodotto alle autorità ecclesiastiche.
Se resta nel mondo, sarà incostante, frivolo e volubile, passerà dalla bruna alla bionda, senza affetto, per il divertimento di un momento, poco stimato, e spesso beffato e vittima delle donne. Il matrimonio anche sarà una sorgente di noie e delusioni.
Tuttavia, i due cuori alati se intimamente s'avvicinano sotto il pergolato fiorito, significano una protesta contro i tristi presagi, ed, in effetti, se le posizioni planetarie si prestino, possono dar vita ad un anima tenera, amabile, sensibile, che farà di tutto per trovare l'anima gemella, scambiare mutuo affetto, meritare la vera felicità e conservarla seguendo la strada maestra, non esente da poesia e fascino.

17° grado: Una casa demolita per tre quarti, nella quale, resiste soltanto una vecchia porta che la sostiene, nella quale è affisso un pugnale; sulla sommità del tetto un merlo beffardo soffia e batte le ali.
Grado Maschile, luminoso, di furfanteria, di Marte.
Questo è il tipo che non si accontenta, critica senza altra ragione né fine se non quello di spargere il suo costante ed ingiusto cattivo umore, perché non ha gusto né le capacità per fare di meglio di quelli di cui attacca le occupazioni, i sistemi o la legge, tutte le cose di cui, in fondo, si burla considerevolmente, ma si mostra insistente e provocante per ispirare l'idea che sarà il solo capace di riuscire molto meglio.
Potrà essere preso in parola, nel momento in cui si attenuino i costumi, ed i fischi che raccoglierà la sua furfanteria, saranno altrettanti colpi di pugnale che mettono a nudo la sua idiozia e le sue risibili pretese. Il merlo soffia come lui, ma per volgerlo in ridicolo.
E' così che, malgrado la sua astuzia e la sua sottigliezza, i suoi amici e compagni scopriranno le sue imprudenze ed i suoi punti deboli e ne abuseranno, causandogli delle noie e delle perdite come gli annuncia la sua casa in rovina, e l'influenza della stella fissa Seginus, della natura di Mercurio/Saturno.
Da un altro punto di vista il soggetto può possedere un reale talento per fischiare e di questo farne delle risorse nelle commedie musicali; potrebbe essere anche disporre d'uccelli canterini, allevare usignoli in gabbia; o eseguire qualche opera d'arte celebre per certi temi. (N.B. è qui il Sole di Giuseppe Verdi) Qualche volta ama la montagna ed il soggiorno nei boschi ombrosi dove si ripara e si sgola, per la sua gioia, i suoi piccoli compagni alati.
Se è uno straniero avrà l'abitudine di servirsi del fischietto come segno d'approvazione nel suo paese, sarà bene evitare, qui questo genere di manifestazioni frequenti da noi, alla critica ed al biasimo, il suo errore gli può creare serie noie.

18° grado: Una casa graziosa dai bordi fioriti, la cui porta e le finestre sono tutte aperte su di un interno gaio e confortevole.
Grado Maschile, luminoso, d'ospitalità, del Sole.
La fortuna o una grande agiatezza dovute alla nascita, o una posizione vantaggiosa conquistata da lui stesso senza troppi sforzi, non hanno indurito il cuore del soggetto dell'egoismo personale.
Al contrario, la sua gioia è d'aprire la sua casa ed al bisogno la sua felicità; apprezzerà le riunioni gioiose, familiari ed amichevoli, più che solenni e mondane.
La sua sincerità, la sua gaiezza, la sua maniera accogliente gli attaccheranno tutti coloro che hanno la possibilità di conoscerlo; la sua generosità è proverbiale, comunque non si esercita sconsideratamente né senza discernimento, il suo fine è di rendere veramente servizio, di trovare un amico in un cattivo momento o in una situazione difficile e di non fare una carità distratta e senza risultato.
Se ha dei figli, questi sono allevati con delle idee simili ed apprenderanno presto a comunicare delicatamente con dei bambini della loro età.
La sua principale ambizione è di gioire di un esistenza dolce in una vita coniugale felice. Ama i fiori, le sorgenti, la terra ben coltivata, una cornice simpatica ed aperta comunque ad i suoi amici e conoscenti, sperando che con la sua buona volontà scansi le gelosie, le meschinità, le recriminazioni dei meno privilegiati ed i dispetti del destino.

19° grado: Un grosso blocco di marmo nel quale hanno cominciato a scolpire un Trono e sul quale si trova posto, in attesa, uno scettro ed una corona.
Grado Maschile, tenebroso, di possibilità dominatrici, di Saturno.
In quale parte o in quale via saranno dirette queste possibilità?
L'insieme del tema ce lo dirà, perché in principio non ci sembra essere restrizione portata dal destino verso quella carriere piuttosto che un'altra, che il Cielo può regalare al soggetto.
Che sia nella carriera delle armi, nella politica, nella direzione del governo, nelle scienze, le arti, o nelle imprese di grande vastità, nell'aria o nell'acqua, il soggetto è destinato ad essere il primo nell'una o nell'altra cosa che sceglierà, trionfando dei suoi avversari o dei suoi rivali, tanto per i suoi doni materiali che per un orgoglio particolare e la fermezza del suo carattere.
Ambizioso e fiero, ama lavorare nell'isolamento, non uscendo che per la sua gloria e per il suo trionfo. E' d'altronde uno spirito difficile da conoscere, irregolare nelle sue manifestazioni, muto nei suoi propositi, avendo una fama d'austerità e di virtù feroce.
Potrebbe essere un grande scultore, o tutto un altro genere di artista o uomo di valore, e se l'oroscopo è poco favorevole, sarà misconosciuto o respinto dai suoi pari, dalle giurie, dalle assemblee, a causa della sua indipendenza di spirito e di linguaggio, del suo parlar franco, del suo orrore per i salamelecchi al quale gli arrivisti si dovranno piegare. Può anche succedere, per vivere, o per far vivere i suoi, di diventare il "negro" di un incapace che riceverà al suo posto, comandi, denaro, decorazioni (in questo grado è Urano di Adolf Hitler, ed è quasi sicuro che sia anche il grado Asc.)
E perché il trono è incompiuto e gli accessori regali posti in attesa...del più degno, può darsi.

20° grado: Un chiostro, rischiarato dal tramonto del sole, sotto il quale un monaco avanza verso un piccolo altare dove fuma un incensiere.
Grado maschile, tenebroso, di spirito religioso, di Mercurio.
Qui deve nascere un anima semplice e retta, per la quale le voci del mondo non avranno eco; fortuna, lotte, gloria, ricchezze, amore, sono altrettante parole vuote di senso che lo lasciano indifferente.
Amando i suoi, il soggetto non prova tuttavia il bisogno di crearsi una famiglia; ha capito bene la parola di San Paolo: " Se vi maritate, fate bene, se voi non vi maritate fate meglio". E, guidato da sincere convinzioni religiose, andrà verso il sacerdozio o verso il chiostro, il suo spirito di pace e di preghiera lo trascinerà spesso preferibilmente verso la vita monastica.
La sua vita sembra passarsi senza avvenimenti importanti, almeno secondo il mondo, a meno che il M.C., o la 9 casa del tema decida altrimenti, per la presenza di qualche stella o di pianeti adeguati. In questo caso, la sua pietà, i suoi esempi, le sue qualità segrete conosciute dalla sua famiglia gli varranno il favore, la protezione o la scelta dei suoi superiori ecclesiastici per qualche posto in alto o una dignità eminente.
Può essere anche, in seguito a certe condizioni del suo tema, contrario allo sbocciare della sua vocazione sacerdotale, necessità di provvedere ai bisogni dei genitori poco fortunati o malati, questo soggetto non entri negli Ordini e seguire una carriera civile, dispensando la sua devozione nella casa di famiglia per dei fratelli o sorelle più giovani o inferme. Sarà una specie di "santo laico" (o santa), casta, caritatevole, devota alle opere, modesta ne nelle sue beneficenze e resterà nubile (celibe).

21° grado: Una passerella di legno a metà demolita, sopra di un fiume in secca e, su quel che resta della passerella, un asino raglia, montato da un nano che s'agita come facesse un discorso.
Grado femminile, tenebroso, onorifico, di crollo, della Luna.
Certo, è da applaudire il soggetto che grida al soccorso e domanda aiuto, ma chi ci dice che non subisca la legge del taglione, essendo lui stesso poco scrupoloso ed avendo abusato della sua situazione per portare pregiudizio ai suoi simili?
E' lontano dall'essere sprovvisto di spirito e d'intelligenza, possiede un certo fiuto, che può, per un certo tempo, ingannare sul suo valore reale. E' felice d'incuriosire, d'occupare il primo posto, di attirare gli sguardi su di lui, ma infatti, non ha la stoffa di un maestro né l'eloquenza di un diplomatico.
Quando avrà abusato della pazienza dei suoi avversari, o quando divenga inutile nel suo campo o nella sua città, la sua situazione diverrà precaria, se non del tutto disperata: si sforzerà d'intimidire, o d'imporsi, ma in realtà non saprà comprendere né accettare in tempo delle offerte che lo aiuterebbero a rifarsi una fortuna relativa, ed a ottenere una situazione onorevole nel settore dove le sue attitudini sono conosciute. Troppo esigente, si aggrappa alle sue speranze chimeriche, contando imprudentemente su degli amici indifferenti, si sveglierà un giorno, abbandonato da tutti, le sue prediche e le sue pretese cadranno nel vuoto dove rischia di cadere lui stesso sotto il crollo della sua strada instabile.
Se non comprende in tempo i suoi errori, cadrà, prima di avere esaurito tutte le sue risorse, ed il suo spirito poco pratico o fatalista, lo farà scendere da una posizione per la quale non è qualificato, per un'altra molto inferiore, difficile, apprendendo a sue spese "che bisogna esaminare da dove viene il vento prima di mettersi in strada", e regolare le sue vedute con le sue attitudini, potrebbe essere anche un vero originale, che delle circostanze eccezionali mettono in prima fila, in una certa epoca della sua vita, che sarà intensa con grande pericolo di crollo.
Nota dell'autore: Faccio notare che questo grado sembra convenire al Negus Hailè Selassiè più del 19° che gli è stato attribuito.

22° grado: Due cavalli, di cui uno è sellato, e l'altro legato per la cavezza, aspettano i comodi del loro padrone, addormentato sull'erba, che ha ai suoi lati due sacche di denaro che ha scordato di caricare sulla sua cavalcatura.
Grado Femminile, luminoso, di negligenza, di Venere.
Spirito pronto e corpo inerte, intelligenza vispa ma inattiva, sogni infiniti ma realizzazioni rare o inopportune! Il passato ed il futuro animano i progetti, nei quali il presente non ha posto perché il soggetto resta addormentato.
Pertanto le agevolazioni gli saranno date da questa ricchezza che lascia ferma ai suoi piedi, senza prudenza! Se non si può dire a questo proposito "che la fortuna viene in sogno", poiché questi sacchi di denaro gli appartengono, si potrà ben dire "che tenta il diavolo".
Ed, in verità, lo fa, con un tale sfoggio di ciò che possiede, che, congiunto alla sua negligenza e alla sua imprevidenza nei suoi spostamenti gli causeranno delle perdite considerevoli; le une e gli altri tramite le sue amicizie e relazioni che non si faranno scrupoli di chiedere prestiti o di prendere, ripetendosi: è così ricco!
Così, giorno verrà, può darsi, che abbandonerà tutto o parte delle merci o dei vantaggi della fortuna, ritrovare l'energia ed il senso del lavoro o della lotta, e dopo essere stato per lungo tempo senza fare nulla, è sempre pronto a fare qualche cosa senza decidere, essere obbligato di misurarsi con le necessità urgenti.
Possa la sua stella combinarsi felicemente con le sue posizioni planetarie per permettergli di mettere in evidenza la dignità dell'uomo, che si manifesta con il lavoro, o l'utilizzazione delle sue facoltà o del potere.
La sua stella è d'altronde molto favorevole, poiché si tratta di Foramen, stella fissa della natura Saturno/Giove, che promette profitti, acquisizioni, dignità, a condizione di aiutarla; minaccia di qualche pericolo, che un soggetto come quello del simbolo non dovrà stupirsi d'incontrare sulla sua strada, ed infine può significare qualche pericolo per gli occhi).

23° grado: un uomo anziano, vestito con una toga con in capo un tocco, come gli antichi dottori, circondato da tutte le specie di strumenti, esamina un liquido davanti una finestra.
Grado Femminile, luminoso, di attitudini a tutte le cose, di Saturno.
A 22° 52' della Bilancia, vale a dire facendo, nei fatti, già parte del 23° grado, si trova la magnifica stella fissa La spiga della Vergine, che non può mancare d'influenzare largamente il destino di chiunque illumini la culla. Ma, comunque benefica per sé stessa, manifesta degli effetti molto differenti a seconda del pianeta con il quale si leva, o che l'aspetta fortemente al suo levarsi o alla sua culminazione.
Con l'Asc, fa la natura sincera e fedele, l'umore dolce e gentilezza dei costumi accompagnata da rigore ed esattezza; amore dell'arte e della scienza con le attitudini necessarie ad arrivare con i lavori dello spirito.
Con Mercurio dà zelo per istruirsi, un applicazione costante senza esagerazione d'attività, la premura portata allo studio delle arti liberali, con un dono particolare possibile per la scultura, l'iniziazione in alte scienze.
Con Venere o Luna, o se Mercurio è solamente in aspetto, ci può essere gusti per la campagna e l'agricoltura, per le arti concernenti i prodotti della terra, il talento culinario.
Con Marte, fà gli uomini troppo severi, rigorosi ed ingiusti verso l'innocenza oppressa; o insensati, mancanti di fermezza nei loro sentimenti, dipendenti dal sesso opposto, se la loro ragione non è sostenuta da un Mercurio potente o forte.
Con Saturno, fa gli invidiosi, che mancano di scrupoli; porta la povertà, soprattutto se la parte di fortuna vi è mischiata e minaccia anche la mendicità.
Con la Parte di Fortuna, non dà che una ricchezza decorosa.
Con Giove o Venere, all'Asc., o in IX casa, o culminante al M.C. è favorevole allo stato ecclesiastico, alle dignità dei preti, alla loro carriera, ed in IX particolarmente, fa l'uomo forte, notevole, adatto allo studio del divino al fine di poter trattare delle cose sacre.
Con il M.C., con il maestro del tema o con Sole o Luna, produce molti grandi onori, anche ad uomini di bassa estrazione.
Infine, congiunta ai Luminari, alla Parte di Fortuna nella V, X, ed XI casa, o ai loro signori, la Spiga dà ricchezze inattese, grosse vincite alla lotteria, uscita d'obbligazioni, etc. In II favorisce i guadagni (se congiunta alla cuspide).
Dunque, così se tutti i soggetti di questo grado possiedono attitudini certe per lo studio o le arti, bisognerà leggere attentamente la loro carta del cielo.

24° grado: Un bell'albero, solido, posto su di una cima rocciosa, in basso passa un Centauro che tira frecce su frecce su dei serpenti che fuggono sotto delle erbe.
Grado femminile, luminoso, di saggezza, di Giove.
Come il precedente, questo grado è sotto l'influenza di una stella bella e benefica, Arturo, colore del fuoco, della natura Giove/Marte, ed il soggetto che ne è gratificato possiede sensibilmente le stesse qualità d'animo, di spirito e di cuore, di quelle attribuite alla Spiga della Vergine, ma di un grado superiore. Ne avrà egualmente gli stessi onori, fortuna e fama.
Per contro, le attitudini e capacità, comunque svariate, sono più specializzate, si stendono particolarmente sulla gestione delle finanze, pubbliche o private. Da un Jacques Coeur, tesoriere del Re, ad un governatore, oggi della Banca di Francia, passando per un intendente di un palazzo, tutti gli incarichi di depositari di tesoro pubblico, che reggono gli interessi del popolo, tutti coloro che limitano le loro occupazioni a prendersi cura degli affari altrui con vigilanza ed integrità, possono avere questo grado all'Oriente (o con qualche astro importante).
Accettando totalmente l'autorità dei suoi superiori, principi, dirigenti di Stato, proprietari, etc.. il soggetto vuole tuttavia disporre di una certa indipendenza e dominio nella sua sfera d'influenza, non per orgoglio, ma per il sentimento intimo di una specie di predestinazione che lo rende atto più degli altri a fare ciò che fa.
Se questo grado appartenga ad un prete od a un monaco, non sarà costui soltanto un teologo notevole, ma anche un luminare della Chiesa, che brillerà a dispetto della sua personale modestia, e si vedrà consultare da tutti.
Infine può dare il gusto per i viaggi e la prosperità dalla navigazione.
Al M.C. alti incarichi e vaste imprese.
Se Giove si leva con Arturo, ci sarà affluenza di beni per il soggetto come per i suoi committenti.
Se c'è Saturno, le capacità non sono all'altezza del compito; è una iattura per la cattiva e disonesta amministrazione, spreco di beni producendo povertà e rovina per ciascuno.
Se c'è Marte, o Marte domina troppo, ci saranno nemici da vincere, di cui i suoi istinti ed le sue inclinazioni non sono le stesse: gioco, malversazioni, intrighi amorosi rovinosi potrebbero condurlo al suicidio.

25° grado: Il sole di mezzogiorno lascia cadere i suoi raggi su di un promontorio coperto di fiori tra i quali un Pavone fa la ruota, imitato da un tacchino e da un piccolo piccione- pavone.
Grado femminile, luminoso, di grazia pretenziosa, del Sole.
Fare la ruota, questa è la principale occupazione e, talora, la principale sorgente di entrate di questo soggetto, uomo o donna. In fondo, è inoffensivo, più spesso bellimbusto, se uomo; ammaliatrice se donna, ma di un immoralità così totale che si arriva a rallegrasene ed a vantarsene di questo fascino attrattivo, di questo sex-appeal, che gli facilita la fortuna.
L'orgoglio, la vanità, l'ambizione sono più o meno esacerbate, a seconda del ceto, e possono portare su differenti prerogative, grazia, talento, possibilità, etc.. ma che siano altolocate o di condizione più modesta, borghesi, artisti, il soggetto è accessibile all'adulazione, vano ed afflitto di questo male senza rimedio, "il desiderio è l'apparire", senza essere null'altro che una testa vuota o leggera.
Se l'oroscopo è nei fatti sano e semplice, il soggetto potrà essere messo in prima fila senza volerlo, dal suo felice destino, da qualità fisiche o mentali che s'ignorano e che saranno scoperte con allegria da un compagno incantevole. Il soggetto resterà modesto nella sua nuova situazione, come stupito di un successo così assordante al quale non era per nulla pronto e che non ha cercato.Allora sarà, non l'animale pretenzioso, ma il campo di fiori che emana tutti i suoi profumi.

26° grado: Un uomo di alta statura, rivestito dalla maglia di ferro, spada in mano, s'avanza al soccorso di un uomo armato solamente di un bastone per combattere un leone ruggente.
Grado Femminile, luminoso, di vittoria, di Giove.
(questo grado è interessante perché si potrebbe rettificare la nascita di Hitler, al quale parrebbe più adatto del 19° grado dove il trono è solamente sbozzato restando incompiuto e...non occupato). Ora, Hitler occupa, eccome... aggiungerebbe in argot il popolino di Parigi.
Del resto, i diversi autori che ho consultato a proposito di questo grado non hanno che una voce per pronosticare del soggetto che l'avrà alla sua nascita, un carattere audace, la sicurezza di sé stesso, del coraggio, della determinazione, facendo una lotta quotidiana se la fa con spirito di prudenza e di decisione che lo renderà vittorioso dei nemici più temibili, e gli permetterà di uscire senza troppi danni dalle circostanze più spinose.
La sua caratteristica principale, non che non difenderà solo i suoi diritti, ma, soprattutto quelli del suo paese, e che s'interesserà alle questioni coloniali.
Se le combinazioni planetarie siano favorevoli, e aiutino in sovrappiù a questi presagi eccezionali, è evidente che non ci sono limiti alla riuscita, al di fuori di quelli scritti nel suo destino, se ne esistano.
Tuttavia le combinazioni planetarie potrebbero volgere verso la parte dell'uomo armato solamente di un bastone per combattere il leone, e rappresentano un essere insufficientemente dotato per le sue pretese; correrà il rischio di essere vinto prima di arrivare ai suoi fini, o di non potersi mantenere in cima, dovendo cedere il posto a persone meglio armate di lui.
Si fa notare che gli antichi hanno dovuto trattare questo grado a qualcuna delle persone celebri dei loro tempi, il cui nome non ci è pervenuto, senza dubbio un uomo di Stato, o un grande ministro.

27° grado: Un villino rustico, ma grazioso, in un semplice giardino e ben tenuto dal suo proprietario. Un bel cedro ombreggia una parte della casa.
Grado Femminile, luminoso, di buona accoglienza, di Venere.
E' un soggetto semplice e degno, che ispira un affettuoso rispetto con la sua natura benevolente e comprensiva, istintivamente protettrice di tutto ciò che è debole, povero, vittima di una qualche calamità.
Coscienzioso e diligente nei suoi affari, trova ancora il tempo di prendere delle responsabilità di lavoro di un amico o di un vicino impedito dalla malattia o da un'altra causa, e se ci si confida a lui, come un fratello tanto è rinomato per la sua rettitudine e la sua integrità.
Senza fasto, ama tuttavia la comodità nel senso che presenta di utile e comporta delle fatiche ai suoi cari, felice com'è di circondare i suoi di un reale benessere, di aiutarli ad affrontare le difficoltà dell'esistenza sotto non importa quali forme si presentino.
Non lega il suo dovere alle considerazioni familiari: sembra che l'intero universo sia la sua famiglia, tanto s'interessa dei miglioramenti popolari, nazionali o universali. E, nella misura dei suoi mezzi, aiuta, soccorre, accoglie, ma soprattutto istruisce sulle sue migliori possibilità l'amico che sorpassa nel destreggiarsi, che gli ha domandato aiuto, usando anche tutto il potere di cui può disporre, non risparmiando né passi né tentativi per non deludere chi ha confidato nella sua bontà.
Per la felicità dei suoi cari è dotato di una grande potenza vitale e gli è promessa una longevità eccezionale.

28° grado: Un mulino posto al centro di un campo, tagliato da un piccolo corso d'acqua; una corda lega un asinello all'albero del mulino; l'asino sonnecchia.
Grado maschile, vuoto, di servizio, della Luna.
I gradi di "servizio" dei segni cardinali, come dei segni d'aria, dovranno essere controllati di più di quelli di altri segni, perché possono avere un origine differente.
Come nei segni mobili, questo servizio può essere, in effetti, il risultato di uno spirito naturalmente ottuso, di un intelligenza limitata al suo stesso ambiente, che accetta il suo destino a capo chino senza alcuna pena, lo stesso senza percepire, si potrà dire, tanto le sue limitazioni sono nette e precise. Il so0ggetto seguirà allora docilmente il sentiero battuto dalla maggior parte dei suoi simili che l'hanno preceduto; senza ambizioni, si contenta di tirare la corda alla quale è attaccato, compiendo i suoi obblighi quotidiani con indifferenza, senza inquietarsi nel domandare a cosa serve, faticando il meno possibile, sia in pensiero che in azioni.
Ma la servitù può provenire da un destino contrario, che lascia intatte ed attive la facoltà intellettuali, ma paralizza la loro manifestazione e i loro risultati dalla necessità di occupazioni materiali per guadagnare la vita, continuare la professione o il commercio paterno, superare degli ostacoli per mezzo di una vita laboriosa senza fantasia, talora penosa. in questo caso il soggetto non dovrà scoraggiarsi, ma al contrario continuare a coltivare la sua intelligenza e crearsi un suo spazio con i lavori dello spirito o dell'arte, con i quali arriverà, può darsi a evadere totalmente verso il futuro, e dai quali prende in tutti i casi il gusto di vivere nel presente.

29° grado: Uno stagno dall'acqua scura sotto il fogliame del bosco; ai suoi bordi un uomo è pigramente disteso, la mano posta su di un libro; qualche sprazzo di raggi di sole passa attraverso i rami rischiarando un po' l'acqua e l'uomo.
Grado maschile, vuoto, di vita malinconica, di Saturno.
E' molto probabile che la malinconia, che affliggerà quest'esistenza non la renda sfortunata, per via di una disposizione romantica, di tendenze dolci, fataliste, innanzitutto senza tristezza, d'assenza d'ambizioni, s'adatta esattamente al mentale particolare di questo soggetto portato ad un intellettualità che apprezza invece di creare. Una grande erudizione, un certo spirito d'amatore o un discreto talento non impediscono una vita piacevole nella sua semioscurità, ma l'impediscono certamente d'essere sfaccendato ed insipido.
Non farà grandi cose perché un certo raggio brilli su questa esistenza un po' monotona, questa natura indolente e può darsi saggia!... Un piccolo sforzo, un tentativo, che gli saranno ispirati da un aspetto del Sole o un Mercurio un po' attivo, ecciterà il suo desiderio a lavorare da sé, invece di contentarsi sempre ad ammirare le opere degli altri.
30° grado: un uomo è disteso su di un pacco di stracci in una radura; guarda con spavento una lepre anch'essa spaventata quanto lui, ma non vede uno sparviero che plana sopra di lui, né un serpente che và a mordere la sua mano distesa, né un lupo che s'appresta a gettarsi su di lui.
Grado Maschile, infernale, vuoto, d'assenza di giudizio, di Mercurio.
Costui non sa distinguere il vero pericolo del suo aspetto!...
Si circonda di compagni così stupidi, timidi o inquieti quanto lui, s'impauriscono insieme per nulla, e si lasciano sorprendere da dei pericoli vari e reali: fisici, finanziari o sentimentali.
Timoroso e scrupoloso, spensierato e talora di un impudenza e provocazione ingenua, incline ai piaceri facili, a la vita pigra, al minimo sforzo, la sua esistenza sarà sconvolta da un infortunio, può darsi vittima di violenza o di inganno, perché se crederà di essere sicuro al momento del più grave pericolo, e per aver dato ascolto ai cattivi ed interessati consigli di altri, in luogo di usare da sé la ragione per sfuggire alla rovina.

SCORPIONE

1° grado: In un locale decorato all'orientale, un formidabile guerriero armato sembra difendere un cofano sventrato, pieno di ricchezze, ai piedi del quale giace un uomo ferito.
Grado maschile, tenebroso, di decisione violenta, di Marte.
Bisogna sapere a quale ceto appartiene il soggetto di questo grado, perché, se le tendenze generali di liti, d'aggressività, o di risoluzione dei problemi dell'esistenza per mezzo di una volontà personale intransigente, siano gli stessi in tutti i campi, la maniera d'esteriorizzarla può variare molto.
Un uomo rozzo, semplice, esaltato dalla natura stessa del segno dello Scorpione, potrà, in buona fede, manifestare degli istinti di rivolta contro le leggi e la società, al punto d'insorgere, di rischiare la propria vita o di distruggere quella degli altri nella speranza di una vittoria o di un cambiamento dovuto alla forza.
In un ambito di cattivi ragazzi, o da una persona traviata, un dramma sanguinoso può nascere in un occasione di una rapina a mano armata o per la spartizione del bottino, o di un regolamento di conti sentimentale od altro, al fine di sbarazzarsi di un rivale o di un nemico.
Se il nativo appartiene ad una classe superiore o intellettuale, il fondo del suo carattere sarà ancora combattivo, ma sarà sul piano di uno spirito incisivo, di un argomentazione ingiuriosa, di una crudeltà fredda nel sarcasmo e nelle vendette.
Insomma, per tutti, esiste una natura violenta, in gradi variabili, da vincere, degli incidenti personali o l'omicidio commesso o subito, risse, duelli, etc. sono da temere a seconda del caso.
Può darsi anche che, il soggetto, senza avere danneggiato lui stesso a nessuno sia esposto, dalla gelosia, femminile o maschile, ad un pericolo per la vita, risultato di un attacco, o di un movimento di cattivo umore, inoffensivo in sé, ma le cui conseguenze saranno temibili per la vita del soggetto, malgrado la sua naturale robustezza, per delle complicazioni imprevedibili o risultanti dalla mancata attenzione del medico.
Il carattere trascinante del soggetto potrà essere la causa principale per arrivare volontariamente ai fini che desidera.
La magnifica costellazione della Croce del Sud, porta al soggetto che si sappia dominare numerosi incarichi e posti di responsabilità, fama per atti di coraggio, dovuta alla sua natura perseverante, ma non essendo interamente benefica, porta anche molte pene, sofferenze e prove.

2° grado: Il Sole si leva, illuminando un promontorio sul quale s'avanza un uomo imponente, che cavalca un elefante riccamente adornato.
Grado Maschile, Tenebroso, di Grandezza, del Sole.
Un avvenire brillante, glorioso, un po' romanzesco, con dei viaggi lontani più o meno straordinari, è promesso a questo soggetto i cui sentimenti sono elevati e generosi, anche se le sue opinioni possano essere improntate verso un certo settarismo opportunista, piuttosto che di sincerità. L'intelligenza è aperta, attiva, dalle idee larghe, ferme ed assai oneste che è possibile, quando l'ambizione sia grande, le speranze non limitate, che gli avvenimenti sembrano essere portati come ricompensa alla propria autodisciplina.
Su un piano più ordinario, il soggetto sarà dotato di un magnifico portamento che lo imporrà ai suoi subordinati, negli affari o nel commercio, come a tutti quelli che potrebbe essere incaricato di dirigere, avendo così un carattere dolce ed una forza riposante. Potrà crearsi un avvenire fortunato e stabile come coloniale, militare o civile, come importatore, commissionario in merci esotiche, o fare della politica al di fuori del proprio paese.
Si può, con questo grado, tenere conto della costellazione della Corona boreale, che pur determinando una situazione autorevole, non esclude la disillusione ne la pigrizia, che sembra esprimersi nello sguardo gettato dal viaggiatore dall'alto del promontorio sulla vista infinita dell'oceano rischiarato dal sole.
Rende voluttuosi, eleganti, raffinati nell'abbigliamento, curati nella persona, di buona grazia, portati all'adulterio, avendo una predilezione per i profumi.
In certi casi. Dà capacità artistiche, e inclinazioni dolci, graziose o tranquille, come giardiniere di serra o distillatore di profumi. Questi ultimi sono talvolta un declassamento nel mezzo delle cure o delle responsabilità di una carriera importante o del potere.
La stella fissa "Principe", natura Mercurio/Saturno, interviene in certi soggetti che hanno lo spirito profondo e studioso, e delle attitudini alle ricerche a scenda del tema.

3° grado: Un uomo di una certa età, seduto al bordo di un canale, riflette guardando una fabbrica i cui alti camini ruggiscono nella notte incombente.
Grado maschile, tenebroso, di comparazione, di Saturno.
Costui apprezza di meno l'azione che la riflessione e non ha bisogno d'arrivare alla vecchiaia per preferire la solitudine popolata dai suoi pensieri filosofici, dallo studio delle tante cose misteriose che ci circondano, all'instabilità degli amici e dalle ricompense umane fuggevoli e deludenti.
Se non ha una compagna o dei compagni, non è perché sia misantropo o pessimista, è soltanto perchè la disposizione del suo spirito non gli permette di farsi delle illusioni su questo e quello che lo circonda, e talora lo sollecita: li vede tali e quali sono, li accetta come tali, li obbliga se lo può fare, ma gli preferisce la sua libertà interiore ed esteriore, che lo porta sempre a cercare di più la scienza.
Potrà essere un filosofo, un matematico, un sapiente, che ha percorso il mondo alla scoperta dei procedimenti e delle verità dei differenti paesi del globo, e, che, tornato al suo punto di partenza, valuta i progressi compiuti dopo i cambiamenti che ha constatato.
Potrà essere anche uno spirito sognatore, indeciso, complicato, mal definito, che lascerà passare il momento favorevole per mancanza d'osservazione o d'iniziativa e che guarderà ingrandirsi le opere altrui.

4° grado: Un Arpa alla quale è sospesa una corona di lauro; e, vicino altri strumenti musicali, una tavolozza, delle maschere.
Grado Maschile, luminoso, di vibrazioni artistiche, di Venere.
Benché la musica sembri attirare di più questo soggetto, sarà spesso ben dotato per la poesia, il canto, o il teatro. Le belle arti accaparreranno il suo pensiero, i suoi progetti e le sue realizzazioni, la sua scelta dipenderà dagli astri dominanti nel suo tema, ed egualmente dalle conoscenze artistiche che saranno state sue nella gioventù, e che aiuteranno ad orientare i suoi gusti.
A meno d'indicazioni speciali, sarà piuttosto un esecutore che compositore od autore. Interpreterà ed illustrerà con un talento molto particolare le opere classiche o di fantasia, sia nella musica strumentale, nel dramma, o nella commedia, avrà delle trovate, delle raffinatezze, delle creazioni personali particolarmente nella danza, che gli daranno una fama universale.
Si può far notare egualmente in modificazioni od applicazioni inedite o messe a punto cinematografiche.
Il carattere, riflessivo, generoso, il cuore amerà; e, malgrado che la carriera artistica non sia sempre di tutto riposo, sembra che l'esistenza non sarà troppo spinosa, né sentimentalmente né finanziariamente.

5° grado: Un campo di spighe mature spezzate da un vento d'uragano; una prateria egualmente sconvolta dall'uragano e i cui alberi s'inclinano, mentre uno gnomo senza gambe, l'aria radiosa, agita un ascia come per associarsi ai misfatti della tempesta.
Grado Femminile, luminoso, d'azemen, di stupida cattiveria, della Luna.
Così folle come il vento, così distruttore come l'uragano è colui che lascerà, può darsi un nome conosciuto, ma esecrabile, o che sarà, può darsi semplicemente uno delle rotelle di un ingranaggio di odio che interiormente come esteriormente rappresentano la "violenza principale", nel solo fine e solo diletto d'accumulare rovine, materiali e morali.
Sommosse, brutalità, crudeltà, incendi, omicidi e crimini di ogni natura, rovine d'edifici, di capolavori, di fortuna non gli basteranno mai, e gli dispiace di non avere più forza e potere per annientare definitivamente l'ordine, la famiglia, la religione, la civilizzazione intera e le loro opere di bellezza e di bontà.
Non è tuttavia che un infermo di corpo o di spirito, che sembra uscire da qualche "corte dei miracoli", da cui lo spirito, fecondo in imprudenze, disturbi e stravaganze, non sarà senza pericolo per i suoi familiari ed amici, ma di cui, per fortuna,, si vedrà spesso abortire i progetti, cadere le speranze, ed i suoi atti male regolati resteranno sterili.
D'altra parte, infine, è un povero diavolo che non ha alcuna possibilità nella vita, la cui strada è segnata da perdite o da difficoltà, sulle quali non avrà possibilità d'intervenire e non può resistere e fare nulla contro l'uragano scatenato, o contro una sfortuna persistente. Potrà essere molto attratto dal piacere, la costellazione dell'Ape lo rende volubile, di natura capricciosa, mobile, comunque industrioso.
Un incidente alle gambe è da temere, in ragione del simbolo, senza dubbio in un incendio, in ogni caso per mezzo del fuoco, con l'amputazione di una gamba o di ambedue.

6° caso: Da una parte un giardino ben distribuito, ben coltivato, fiorito; dall'altra un giardino incolto, corroso, di cui la cultura è sradicata e nel quale un asino bardato, ma libero, scalcia, facendo volare la terra ed i sassi.
Grado femminile, luminoso, di lavoro perseverante, di Mercurio.
Come si vede due metodi illustrano questo grado.
Da una parte una natura poco ambiziosa, ma buona e curata, che ama il suo piccolo angolo, il lavoro al quale il suo destino l'ha legato, ed apprezza il consiglio della favola: " Lavorate, sforzatevi, sono i terreni che mancano di più".
Tuttavia, se piccole o di poca importanza paiono le cose di cui ci si occupa, se pignolo o lento, che sembri nei dettagli della sua fatica quotidiana, è molto probabile che una certa fama verrà a coronare la delicatezza e la continuità dei suoi sforzi.
Sarà conosciuto ed acquisirà una situazione nella quale la botanica, l'orticoltura o le scienze naturali, darà il nome ad una nuova varietà di fiori o di frutti, o ad un commercio di queste cose. Infine, sarà ricompensato in qualche maniera anche se è un uomo nei fatti semplice che il suo culto dei giardini renderà celebre anche nel suo villaggio.
D'altra parte, questo grado può dare nascita ad un carattere restio, ribelle ai consigli della saggezza, che rifiuta l'idea stessa di un lavoro laborioso e quotidiano, che pretende di vivere come vuole, a seconda dei suoi salti d'umore e della sua naturale pigrizia. Ma i giochi della sua fantasia, della sua testardaggine e soprattutto della sua ignoranza della vita, non avranno che un tempo molto corto. Quando sarà rovinato, lo condurranno ad una dipendenza altrettanto penosa del lavoro libero e coraggiosamente accettato.
Ha grande bisogno di reagire contro la sua cattiva stella, la fissa Khyambalia, del piede sinistro della Vergine, natura Mercurio/Marte, che gli porta l'insuccesso per troppa violenza, precipitazione, scontrosità , arguzia, assenza di metodo nelle imprese, difficoltà da tenere a bada.
Speriamo per l'uno e per l'altro soggetto che Mercurio sia potente e ragionevole nel loro tema, non lasciando a Marte che il vero coraggio.

7° grado: In un piccolo campo di cui sta lavorando la terra, un uomo è in piedi sulla sua zappa, facendo brillare al sole un gioiello che sta per scoprire. Nel medaglione, si vede ben messo, tenendo una borsa ed una coppa; così come si vede sognando ad occhi aperti.
Grado Femminile, luminoso, onorifico, di fortuna, di Giove. (e di Plutone)
La scoperta di un tesoro, la prospezione di una miniera d'oro o di pietre preziose, o di giacimenti di materie prime, le vincite alla lotteria, qualche regalo principesco o un legato inatteso, o tutte le cause fortuite d'acquisizione di beni, caratterizzano questo grado.
Questo può accadere ad un uomo semplice, operoso, contadino o contadina, che metta le mani su di un nascondiglio degli antenati in un vecchio miro che demolirà, nel cavo di un vecchio albero, o su di una fortuna trafugata in tempi di rivoluzione e di burrasca per coloro che speravano di riprenderseli in tempi migliori.
Il primo s'orienterà senza dubbio verso il commercio, mettendo il suo tesoro a profitto per arricchirsi velocemente e sempre vantaggiosamente: si farà gioielliere, negoziante in pietre, direttore o grosso azionario di una Compagnia mineraria, petrolifera; re di qualcosa; industriale importante, impresario, etc. E quale che sia l'occupazione che avrà scelto sarà favorevole alla sua fortuna, alla sua elevazione sul piano sociale, ad un punto che non avrebbe mai osato pensare nei suoi sogni più ambiziosi.
L'operaio o il contadino non faranno di meno: per timore di dovere spartire o d'essere derubati, tenderanno a dissimulare il più possibile la loro scoperta; il contadino soprattutto non aumenterà la sua situazione esteriore che lentamente, con prudenza, profittando delle occasioni vantaggiose in terre e fattorie per stabilizzare la sua reputazione di uomo prudente che procederà così con quella di essere un uomo fortunato. Finirà per diventare un gran proprietario, spingerà la sua famiglia e gioirà di certi onori municipali.
Se il tema è sfavorevole alla ricchezza, allora il soggetto potrà realmente scoprire o possedere nel sottosuolo o nei muri, una fortuna in attesa, ma degli operai, dei concorrenti, o anche degli eredi più malvagi, o sarà causa di processi e di spese enormi che ne dovrà abbandonare lo sfruttamento, oppure il fisco metterà opposizione, così a lui non resterà che vivere dei resti.
In qualche caso, il soggetto, avido di ricchezze che rincorre, se le procura non importa con che mezzi, anche abietti e senza scrupoli. Questo può pervenire dalla costellazione del serpente (Ofiuco), natura Saturno/Marte, che come dice la saggezza, ma una saggezza "ovvia", vale a dire fatta di sopraffazioni, frode, malizia verso gli altri, può arrivare anche all'avvelenamento, benché quest'ultimo pericolo minacci anche il soggetto.

8° grado: Un bel gallo, batte dolcemente le ali, in mezzo ad un campo dove razzola qualche pollo. Un po' in avanti, un arciere tira delle frecce su di un volo di uccelli già lontano all'orizzonte.
Grado femminile, luminoso, d'ardore, di Marte.
Da una parte, il fiero gallo in vedetta può essere sinonimo di vigilanza, attività, intelligenza sveglia, in attitudini diverse messe al servizio della patria o di tutte le cause nobili, particolarmente della giustizia, considerata in se, come la giustizia legale, la costellazione della Bilancia, più conosciuta sotto il nome di Chele dello Scorpione, forma chi interpreta i libri della legge, fa i giudici ed i magistrati (seduti o in piedi), dà una grande circospezione, così come insegna Manilius.
Il soggetto non teme di alzare la voce o di ricorrere alle belle lettere, in favore del suo paese natale, o di un paese d'adozione. In questo caso, come l'arciere, invierà le frecce del suo spirito penetrante e trascinatore per raggiungere e convincere gli stessi che lo sfuggono ostensibilmente. Avrà la gioia di realizzare le sue amicizie feconde tra i paesi ed i popoli che ama, ne sarà ricompensato dalla celebrità, la felicità, un nome ormai illustre, ed anche un bel matrimonio, anche se questo non sarà calmo e tranquillo, data l'indipendenza e la personalità spiccata, talvolta del soggetto.
Ma, se il tema è quello di un uomo volgare o qualunque, il gallo in mezzo ai suoi polli non vedrà di più che le facili battute che si usano; il nativo sarà soprattutto preoccupato e si glorierà del suo successo con il sesso opposto: tanto è di carattere leggero, indeciso, cangiante, di costumi dissoluti, che lavora rischiosamente; talvolta lavoratore alacre, ma di carattere geloso, litigioso, intraprendente ma inconseguente nelle cose di sesso al punto di badare a più storie sentimentali alla volta e di restarne male a causa delle noie, delle perdite, e del resto c'è molta intensità di vita, d'entusiasmo latente in questo grado, ma sono le disposizioni particolari del tema che ne faranno uscire il vero o lo scarso valore.

9° grado: Un bambino di una decina d'anni, poveramente vestito, seduto sul suo tronco d'albero, guarda tristemente un nido caduto da un albero e, caduti in terra due o tre uccellini appena piumati. Una specie d'aureola inquadra la testa del compassionevole bambino.
Grado Femminile, infernale, vuoto, di vita afflitta, del Sole.
Infanzia moralmente o materialmente abbandonata, sconforto precoce per more dei genitori o della loro negligenza, con le conseguenze di tutte le cose che ne possono derivare.
Tuttavia la morte pare essere più da temere che l'abbandono, dei lutti rovinosi durante la gioventù possono stravolgere la situazione della nascita, e l'egoismo, l'indifferenza o talvolta la malversazione dei tutori o sostegni naturali possono provocare un declassamento del soggetto, si può anche avere una degenerazione se la salute è debole o le facoltà debilitate., mancanti del cibo o delle cure speciali sufficienti, o per disperazione!
In generale, ci sono molte risorse nascoste e in questa natura così provata, della vitalità mentale, dell'abilità e del gusto per guadagnare la propria vita e sbrogliarsela da soli. Se il soggetto parla talora con disprezzo di chi l'ha abbandonato o rovinato, è senza rancore astioso; è fiero di mostrargli che ha superato le sue debolezze di cui furono causa e che è riuscito senza di loro.
E' compassionevole per i dolori degli altri, devoto e molto indulgente a chi ama; le sue sventure non l'hanno inasprito; lo stesso se è di origini oscure è stupito delle sue possibilità intellettuali, comprensivo, facendo doppiamente rimpiangere che non ha le possibilità finanziarie per fare i propri studi.
Il suo destino gli può far ottenere una missione di carità o di penetrazione che farà irradiare la sua bontà, la sua devozione, la sua distinzione interiore.
Può adottare un bambino, o dargli il suo nome al bambino senza padre di una donna amata. E, a sua volta, può essere aiutato nella sua situazione finanziaria con l'intervento di una donna devota.

10° grado: In un camerino, un attore dà un ultima occhiata al suo costume di Mefistofele; si vedono, appesi, più travestimenti, e, sulla tavola, più maschere.
Grado femminile, infernale, vuoto, di apparenza, di Mercurio.
Questo soggetto è abile a mascherare il suo pensiero, a penetrare quello degli altri, a tendere dei tranelli per conoscere il più possibile degli affari altrui mentre resta misterioso sui suoi.
Questa curiosità non è senza pericolo per coloro a cui mira se il soggetto diventa un nemico, ed avranno dei mali di cui avranno molta pena a reperire la sorgente, il loro autore simula con facilità, le qualità, le opinioni, i consigli, anche la devozione, che compiace a chi lo circonda ed allontana da lui i sospetti delle sue vittime.
Si può nondimeno rimproverargli d'essere sarcastico e di spirito critico, di umore a volte taciturno, a volte gioioso, amabile attraente, in modo tale che il giudizio fatto su di lui è complesso e variabile, poiché dipende dalla disposizione dello spirito nel quale lo si incontra.
Gli osservatori non stanno per molto tempo senza rendersi conto che recita un ruolo, buono o cattivo a seconda le occasioni, e che eccelle nel crearsi degli ammiratori e degli amici utili, senza alcuna reciprocità da parte sua.
Se il tema lo comporta, il soggetto può essere dotato di una carriera teatrale, o mimo, o per la diplomazia; infine tutte le professioni di cui ci si disfa facilmente della propria personalità per indossare quella di un per4sonaggio convenzionale o di fantasia. O essere in rapporto in qualche maniera con queste professioni: costumista, disegnatore di costumi o bozzetti, etc...

11° grado: Sotto i raggi di una bella stella un uomo guarda contorcersi uno scorpione che tiene per la coda. Durante questo tempo, a destra, una lepre seduta su di un poggio sopra la sua tana, il naso levato verso la stella non vede un fucile puntato contro di lei.
Grado femminile, vuoto, di curiosità, di Venere.
Questa curiosità può essere intelligente o scientifica, che cerca di penetrare i segreti della natura, della vita animale, i riflessi delle emozioni , la sintesi degli elementi, dei veleni, dei rimedi antichi o strani, tutto per premunirsi contro i rischi delle forze sconosciute o maligne che maneggia. Le sue scoperte gli varranno la celebrità, o un nome, può darsi un po' incredibile, ma meritato.
Accrux, la sfavillante stella della Croce del Sud, della natura di Giove, accorda i suoi favori a questo grado, rendendolo preminente nei temi di occultisti ed astrologi. Favorisce anche tutto ciò che concerne il mistero, la magia cerimoniale, la giustizia che ne riveste certe forme, le elargizioni religiose.
La sua influenza benefica può mescolarsi con quella della Perla, della Corona boreale, natura Venere/Mercurio, che dà grandi onori, soprattutto con la Luna; realizzazioni secondo la propria vocazione, dignità, fortuna, e talora vi sono giunti anche delle doti artistiche. (Ma, se la Perla si trova i I o in VII con il maestro dell'VIII Casa, c'è minaccia d'avvelenamento).
Ebbene, il curioso non sarà che un ignorante, pronto a tutto. Nondimeno pauroso e timido con un misto d'astuzia ingenua che non gli impedisce di esporsi a grandi pericoli. Quando guarda dinanzi a lui, si crede sicuro, non avendo né l'idea né il presentimento di guardare di dietro o ai fianchi; così le più sgradevoli sorprese gli arrivano al momento in cui meno se le aspetta, rovinando le sue imprese, disorganizzandogli gli affari.
Che cambi di tattica, imparando "Stolto è colui che non sa prevedere nulla", e che niente non esca dall'apprendimento è un male superficiale o apparente, quando le sue irreparabili delusioni e gli stessi rischi per la vita vi guadano.
Guardare il pericolo in faccia è già una maniera di sicurezza.

12° grado: Uno sciame di grosse mosche malsane vortica intorno ad un serpente che, diritto sulla sua coda, soffia e sputa invano il suo veleno su questi nemici svariati, davanti alla sua casa isolata,
Grado femminile, vuoto, di difesa personale, della Luna.
Questa esistenza rischia di essere avvelenata in differenti maniere: sembra avere una buona partenza, in questa piacevole villetta, ed appena vuole uscirne dalla porta che si scopre circondato da nemici accaniti, snervanti, tenaci, può darsi piccoli, ma che a malapena allontanerà dal suo cammino, come dimostra l'agitazione impotente del serpente in difesa.
Può darsi che abbia provocato lui stesso questi attacchi con gli spiacevoli risultati della sua inclinazione a far del male, a portare pregiudizio agli altri perché nulla manchi a lui ed ai suoi; è un cattivo consigliere, un finanziere equivoco contro il quale si rivoltano le sue vittime; si è appropriato con scaltrezza dei beni altrui, e malgrado l'astuzia del suo spirito pieno di risorse è costretto a subire il contraccolpo delle insidie e delle delusioni di cui si lamentano i suoi nemici?
Questo simbolismo può anche esprimere lo stato di uno spirito ossessionato da certi errori o sbagli o da qualche dramma segreto nella sua vita e dai rimorsi.

13° grado: Una grossa torre massiccia, sola su di una roccia che domina il mare.
Grado Femminile, vuoto, regale, di stabilità, di Saturno.
Non è assolutamente necessario che il soggetto di questo grado si chiuda nella sua torre, per manifestare la fermezza, la potenza e l'indipendenza del suo spirito solido e pratico. Al centro stesso della folla e dei suoi familiari, sa essere solo con la sua riservatezza naturale, il suo carattere impenetrabile, la sua natura meditativa che non si libera al primo venuto, ciò che lo renderà presso certuni, come taciturno e melanconico, mentre non è che serio, pur riuscendo ad essere simpatico, ed anche legandosi quando vuole.
Ma la sua confidenza senza millanteria di se stesso, la costanza nei suoi disegni e nella loro realizzazione, la superiorità del suo lavoro, sia che crei, sia che diriga od esegua, la sicurezza conquistata dalla prudenza, gli attirerà il rispetto e la considerazione nello stesso tempo di una fortuna solida al riparo dai colpi della sorte.
Nei diversi gradini della scala sociale, queste stesse qualità si ritrovino, con la stessa acquisizione di beni, più o meno laboriosa ed abbondante, a seconda le possibilità del suo ceto, ciò che sia per la terra, per delle esplorazioni o viaggi, o dal commercio di qualche prodotto straniero, senza che ci sia una particolare predilezione per i viaggi, il soggetto essendo soddisfatto di avere nell'alto della sua torre una finestra aperta sull'avventura e l'immensità dell'orizzonte senza andare a vedere in prima persona.
L'oroscopo può tuttavia dare il gusto dei viaggi, con una certa tendenza a drammatizzare gli avvenimenti piccoli o grandi.

14° grado: Un bel giardino con un pozzo il cui arco è fiorito di rose, di cui l'acqua cola e si spande inutilmente; sotto una pergola egualmente fiorita è riunita una gioiosa compagnia, di cui il padrone di casa, in piedi, coppa in mano, inizia il brindisi.
Grado femminile, vuoto, di cameratismo rovinoso, di Giove.
Costui non conosce per nulla la natura umana, che crede di farsi degli amici veri facendoli partecipare giornalmente a liberalità eccessive, associandoli ai suoi piaceri gastronomici, sensuali o sportivi. Certo, ognuno apprezza la sua giovialità, la sua franchezza, il suo carattere simpatico e generoso, ma la maggior parte profitta della sua amabilità per bussare a quattrini, conoscendo la sua debole resistenza alle domande impacciate formulate in nome di questo cameratismo.
Così questi diversi eccessi nuoceranno molto alla sua fortuna, e importante che sia in principio, passerà dopo per molte vicissitudini, nel corso delle quali non riavrà nulla di quello che spartiva con la sua brillante esistenza.
Per contro, potrà avere piuttosto intemperanza di spirito o di linguaggio di una persona che parla dei suoi affari a destra e a manca, spifferando i suoi segreti in tutte le orecchie chine per ricevere le sue confidenze, portandosi il più grande pregiudizio in tutte le cose, particolarmente nei processi dove le sue indiscrezioni sventurate saranno profittevoli all'avversario.
Infine, nel caso in cui la salute sarà in gioco, si può prevedere la pletora o l'idropisia.
E se la stella fissa Bilancia Australe, della natura Giove/Mercurio, si trovi con il Sole, nuoce alla salute in generale; se questa è in cattivo aspetto con il maestro dell'VIII, si può aggiungere un pericolo di avvelenamento o di morte per violenza. In Rivoluzione Solare, posta in VII casa, minaccia di pericolo di naufragio.
Qualche autore attribuisce un alta ambizione, la benevolenza, le ricchezze, gli onori e la stessa felicità PERENNE, ma visto il simbolismo del grado, si resta scettici a questo proposito, perché per di più la Bilancia Australe con la Parte di Fortuna annuncia la perdita dei beni; non è quindi benefica e non porterà onori e dignità elevate che momentaneamente, ed a condizione che i significatori speciali di queste possibilità siano congiunti a meno di 5°.

15° grado: Un orso è addormentato sotto un albero, circondato da uno sciame d'api che ronzano attorno alla sua testa.
Grado Maschile, vuoto, di spregevole indolenza, della Luna.
Non solamente costui è inutile per sé e per gli altri, a causa della sua natura pigra, effeminata e vanitosa, ma di più è pronto ad appropriarsi del lavoro d'altri che, confidando della sua apparenza di brav'uomo, della sua immobilità, della sua lentezza, che lo fanno sembrare inoffensivo, il lavoratore commette l'imprudenza di lasciare il suo avere alla portata del depredatore.
Come l'orso che si nutrirà del favo del miele che le diligenti api hanno ammassato per loro riserva, vedendolo addormentato e fatalista, che accusa Dio e il diavolo, il cielo e la terra, della sua povertà e del suo sconforto, ha l'occhio aperto ed il gesto pronto per offrirsi a spese altrui, la dolcezza di cui la sua pigrizia naturale lo priva soltanto per sua colpa.
Abituato a non fare niente, è preso talvolta da una crisi d'attivismo; non è cattivo, in fondo, perché non si lancia senza apprensione alla conquista del mondo poiché la sua incompetenza avrà per lui dei risultati assai deplorevoli, come la sua precedente inazione. Il risultato sarà ancora una volta lo stesso se non si sveglierà per sentire crescere i suoi istinti di belva e buttarsi nella mischia lancia in resta, scegliendo la sua selvaggina tra i deboli, i solitari, di cui desidererà la fortuna anche se macchiata di sangue.

16° grado: Al bordo del mare, una carcassa arenata sulla riva finisce d'essere vuotata da degli uccelli da preda; un lupo s'allontana indietreggiando, cacciato da colpi di becco.
Grado maschile, luminoso, di desolazione di Saturno. (grado di morte).
La desolazione che pesa su questo grado proviene dall'influenza disastrosa che esercitano le due costellazioni del Lupo e dello Scorpione, di natura Saturno/Marte.
Il lupo rende più perfido e più prudente, con il grande desiderio di penetrare i segreti, più tenaci e potenti, con delle passioni sregolate.
Tutti e due rendono aggressivi, ma il lupo è più cauto, mentre lo scorpione è più audace, cattivo, di lingua mordace, con molto ardore per la caccia o la guerra; ama giocare al soldato, maniaco delle armi, studiare le arti della guerra.
Se il soggetto non sarà come suddetto né avrà degli istinti rapaci, è esposto ai colpi della gente di natura qua sopra descritta, e rischia di essere vittima di pirati che lo butteranno in un lato della strada dopo averlo spogliato di tutto.
Una fatalità, un avversità nota ed immeritata può anche pesare su questo grado e fare del soggetto un giocattolo sballottato da correnti contro le quali si farà male per reagire efficacemente se non fosse aiutato fortemente dai suoi astri natali.
Ma si può anche avvisare che la rovina o la miseria siano il risultato dei propri sbagli del tipo: un gusto esagerato d'indipendenza, la fantasia di spedizioni rovinose, o d'esperienze pericolose, comprometterà la sua situazione, gli faranno mancare possibilità felici, e, dopo una vita d'inutile agitazione e dispendiosa, faranno di lui un relitto.

17° grado: Un uomo in costume da folle dà l'elemosina ad un mendicante, davanti alla sua casa, mentre da un blocco intagliato a faccette, posto su di un basso pilastro, emanano dei raggi di luce su tre parti (luce rosso/arancione).
Grado femminile, luminoso, di generosità spirituale, di Mercurio.
Questo grado può convenire ad un San Vincenzo de Paoli o a un Don Bosco, alle rare anime religiose o laiche, che dimenticandosi di sé stessi non pensano che agli altri e si caricano del male sotto quale forma si presenti: debolezza dei bambini, malattia, infortuni finanziari, etc.
Il mondo li tratta da pazzi, perché seguono alla lettera il precetto di Cristo: "Distribuite i vostri beni ai poveri", e che possono finire per trovare essi stessi un giorno nella condizione dei diseredati. Ma il loro vero spirito caritatevole, la loro grandezza d'animo, non si turberà delle conseguenze temporali della loro generosità, né se avranno degli amici e degli ammiratori, o dei distruttori; domanderanno soprattutto degli imitatori, alfine che la bontà di più in più generalizzata stabilisca nel mondo il regno della vera fraternità.
Se non si può arrivare a questa altezza spirituale, il soggetto, uomo o donna, non avrà che un anima compassionevole, larga e generosa; un faro di benevolenza, una disposizione umana e la maniera di donare, di riconfortare, di soccorrere senza offendere. Potrà essere egualmente un mecenate, uno di questi grandi ricchi che dopo una catastrofe artistica, immobiliare, si spoglia con gioia di somme importanti per ricostituire il patrimonio colpito, nel loro paese o in un Paese amico.
Se l'oroscopo non indica che un cuore molto medio, che non ha l'attitudine che gli permetta di contentarsi della simpatia del suo ambiente e del ringraziamento collettivo, il soggetto sarà capace di dare con ostentazione, nella speranza di riavere di più, con prudenza, o per acquisire delle complicità etc..

18° grado: Un uomo, un pugnale in mano, nascosto dietro una porta, guada una donna che incanta dei serpenti.
Grado Femminile, luminoso, onorifico, di fascino pericoloso, di Venere.
E' una natura, femminile o maschile, brava ma voluttuosa ed appassionata che ci mostra questo grado; di più, costei è civetta, e per assicurarsi del suo potere con il sesso opposto, non teme di esporsi ai sospetti, allo scandalo, nel provare i suoi mezzi di seduzione nella maniera più larga e più arrischiata, su più aspiranti per volta.
La persona potrà diventare celebre in qualche arte plastica, in una specialità pericolosa, per una conquista passionale risonante, o per un avvenimento sanguinoso o mortale. Poiché il dolore o il dramma la spia se essa non si decida a scegliere ed a rispettare la sua scelta; questo suo modo di fare può lo stesso comportare a colui o colei che preferisce o che voglia asservire, ilo disprezzo per il migliore o il più grande dei suoi estimatori. Ebbene, la stessa vita è in pericolo dal fatto di questo amore avvelenato dalla gelosia, o il soggetto può liberare qualche violenza mortale contro l'oggetto della sua passione, in un momento di smarrimento ingiustificato, risultato del suo spirito diffidente che lo porta a cercare, a sorprendere i segreti e gli intrighi d'altri. Che le sue orecchie si fermino a ciò che non deve capire e i suoi occhi a quello che deve essere nascosto, e che si ricordi del proverbio: "Il cuore che si agita non è mai contento".
La Bilancia Boreale, natura Giove/Mercurio, che domina questo grado, è reputata una stella molto benefica e di influenza molto felice per la riuscita; ma non avrà, per contro, che dei difetti in ciò che concerne il carattere e le tendenze: rende cattivo, implacabile, ostinato, violento, conduce al crimine o al furto, con minaccia di prigione; malattia e disgrazia.

19° grado. Un uomo robusto, dall'andatura ferma e battagliera, tiene al guinzaglio un grosso cane, la gola aperta, ma bonaccione. S'appoggia ad una tavola sulla quale sono posate, vicino a lui, uno stiletto ed una cravatta, ma anche una profusione di piatti importanti. Amici e nemici lo guardano.
Grado Femminile, luminoso, d'Azemen, d'onestà combattiva, di Giove.
Sarà senza dubbio un essere molto singolare colui che nascerà sotto questo grado: raffinato e brav'uomo, temerario e circospetto, ardente nel combattere e prudente nella difesa, avversario accanito e buon compagno dalla riconciliazione svelta, la sua natura potente, impulsiva, infaticabile, collerica, molto alacre potrà realizzarsi non importa in che situazione ove il suo destino lo abbia posto e lo metterà in evidenza come animatore o realizzatore d'attività personali o pubbliche.
Potrà essere un grande sportivo, un comandante d'uomini, un professore di cultura fisica o di una sala di scherma, un campione, una forza, un prestigio, una bandiera! Più in basso, sarà uno che cerca la lite o un raddrizzatore di torti, vivo all'attacco e che usa il suo spirito acuminato nella difesa. Tuttavia può mancare di una certa flessibilità mentale che fa si che sarà vinto qualche volta al gioco della diplomazia.
Perché, quale che sia il genere di lotta al quale si appresta, si libera francamente con bravura e passione, onestamente ma troppo ciecamente, attaccando sempre di faccia e non amerà di essere attaccato in modo sornione: sgrida facilmente, ma morde raramente.
Benché non sia sempre ricco ed in vista, delle alte protezioni o amicizie gli faciliteranno la strada del successo, dove avrà come una reciprocità di servizi, un equiparazione di stato sociale, il soggetto è fedele e difensore di chi gli dà confidenza.
Talora si farà notare per un appetito straordinario, una vera "fame da lupo", che gli farà apprezzare le pietanze resistenti più che le ghiottonerie; ma il grado, essendo d'Azemen, farà sì che il soggetto debba moderarsi per evitare gli incidenti della digestione, e soprattutto la pletora che diventerà per lui una vera infermità per l'allargamento ed il peso del suo corpo. (obesità)-n.d.t.

20° grado: il Sole si leva sull'Oceano dolcemente agitato, ed al bordo della spiaggia un uomo seduto su di un cammello getta uno sguardo al giro dell'orizzonte, il suo viso rischiarato dal sol levante.
Grado Femminile, Luminoso, Onorifico, d'illuminazione, del Sole.
Il Sol levante, si sa, è sempre una promessa d'elevazione, e d'onori almeno relativi, ma con questo grado parti9colarmente, favorisce le ambizioni più nobili, più alte ed anche le più insensate, per i più modesti e quelli della più umile origine, soprattutto se il Sole è da sé l'astro realmente potente nell'oroscopo.
Lo spirito è solido, perseverante, nella linea che si è tracciato, non temendo il nuovo e lo sconosciuto. Che sia lui stesso di gusti o di carriera nomade, o che conquisti paesi lontani o crei degli sbocchi alle colonie per lui o il suo Paese, l'Oriente lo tenterà e giocherà un ruolo importante nella sua vita.
Il movimento continuo delle acque mostra l'affluenza delle idee, la loro distesa che l'infinito non lo spaventa, la pazienza e lo sforzo che usano la cattiva volontà, le contraddizioni, le impossibilità, e, spesso le inimicizie.
La natura è fiera, indipendente, più che indipendente anche perché questa non è la sua sola libertà il suo fine, è capace di dirigere gli altri e di mettere i sui metodi in pratica. E' anche un amico sincero, un giudice giusto, sa riconoscere i meriti, un buon compagno di armi che è felice di mostrarsi riconoscente, di elevare i suoi amici, di farli profittare delle distinzioni e degli onori ai quali è pervenuto personalmente. Ma è soggetto a delle realizzazioni troppo veloci, a dei riflessi pericolosi per la tranquillità del presente o dell'avvenire. Se occupa una posizione pubblica.
Sarà celebre, anche per i suoi difetti ed i suoi errori, nel suo paese o universalmente, nelle cose sociali, politiche, governative o coloniali; così come nelle scoperte che incoraggerà, nelle rinnovazioni, dei progressi di cui sarà l'animatore.

21° grado: Un toro posto su di un altura batte furiosamente la terra muggendo, e nella piana si vede un cavallo sfrenato, che corre attraverso i campi.
Grado femminile, velato, d'indipendenza, di Marte.
E' assai curioso che i diversi autori che hanno parlato fino ad oggi dei gradi simbolici, hanno sempre rappresentato questo grado come un grado d'indisciplina e d'indipendenza impotente, che fa il soggetto non sottomesso, incapace di subire alcun contrasto, tirannico in casa e timido fuori, di più subisce tutte le sorta d'imprevisti per conservare una sembianza di libertà. Evidentemente un tale personaggio può esistere se il suo oroscopo è interamente senza valore...ma ne dubito!
In effetti, questo grado è segnato dalla costellazione di Ercole e un semplice raffronto in spirito tra Ercole e le sue fatiche e le idee di un indipendenza impotente, non può mancare di far sorridere! Tolomeo, Manilio, Fludd, Robson e Fomalhaut, che hanno studiato la natura di Ercole, gli riconoscono molti difetti passivi: brigante nell'interno delle città, facendo il male con passione e senza freni, preferendo le professioni pericolose, furbo, esperto nell'arte dell'inganno, sempre in guardia per tendere delle trappole, la stella dà anche la forza di carattere, la tenacia, la perseveranza, una natura ardente, e, con la Luna, audacia ed elevazione. La costellazione porta anche verso le acrobazie, i danzatori sulle corde, o esercitare un mestiere che fa passare un brivido d'angoscia nell'anima degli spettatori, questo può darsi anche dal punto di vista morale.
E' egualmente utile di considerare l'Analogia, prima di esprimere un giudizio sul soggetto. Ercole, allevato da una matrigna, esposto all'odio del suo fratellastro che l'obbliga ad effettuare le famose fatiche nel corso delle quali egli sperava di vederlo morire, può portare nella vita umana dei dolori, delle sofferenze, delle tribolazioni, degli odi, sia di famiglia, sia a confronto con la società, che sviluppano se non delle cattive inclinazioni almeno delle azioni di rivendicazione con la violenza o l'autorità, lo possono ad ergersi più tardi come campione del diritto, delle riforme sociali, come compenso alle ingiustizie subite in gioventù.
La sensualità è sviluppata, le passioni ardenti, ma come Ercole non vi ha ceduto che alla fine della sua carriera, il soggetto non romperà con i suoi per degli affari sentimentali.
La stella fissa , la Lucente del Serpente, allo stesso grado, agisce anche sulla forza delle passioni, fa con la Luna gli infedeli e gli scaltri, e con Mercurio i sottili e i sagaci. Concorre con Ercole per gli incidenti violenti e pericoli dal veleno.
Così, dunque, costui non sarà un essere scialbo o incolore, se nato sotto questo grado, e se il soggetto è felice di correre per la propria strada come un cavallo in libertà, saprà anche rinnovare le prodezze degli illustri precedenti.

22° grado: Un torrente salta di roccia in roccia come su di una stretta scala e sparisce in basso nelle sabbie.
Grado femminile, infernale, velato, di perdizione, della Luna.
All'inizio, questa esistenza può apparire brillante, animata da una luce scintillante e da un movimento tumultuoso che maschera immediatamente quello che è fittizio, instabile ed irragionevole ed espone alle vicissitudini della fortuna.
Il soggetto rischia di essere trascinato di caduta in caduta da circostanze impreviste e dalla cattiva sorte, guerra, invasione rovinosa, distruzione, ma molto più probabilmente, ancora, per l'imprevidenza, delle illusioni sulla sua fortuna, l'ignoranza delle realtà della vita e delle sue bassezze. Cedendo ai suoi impulsi o alla parlantina di consiglieri disonesti, egli o ella, si lancerà in progetti miracolosi ma altrettanto scombinati, a delle inutili trasformazioni, non misurando il pericolo che al momento di soccombergli.
La sua fortuna, la sua posizione sociale, potrà trovarsi un giorno molto diminuita, lo costringono ad un esistenza ristretta, sempre ad un livello più basso ed ancora più in giù, fino al completo oblio di chi l'ha conosciuto in un abbondanza di cui non ha saputo trarre profitto per mettere da parte qualcosa per l'avvenire.
Se è nato fortunato, che si appresti ad amministrare la sua fortuna; che sappia studiare le offerte che gli sono fatte, gli affari che gli si propongono, i conti che gli si prospettano; soprattutto le idee che nascono nel suo cervello prima di dare loro seguito finanziario e commerciale.
Se dei parenti già sfortunati o imprevidenti gli hanno dato una loro situazione già compromessa, che rifletta sui migliori mezzi per ristabilirla; e non cerchi di gettare la polvere agli occhi, che si sforzi di canalizzare saggiamente ciò che resta, che gli viene dal lavoro e talora da un buon matrimonio, una parte dei suoi possessi passati.

23° grado: Un contadino semina contro vento e, sotto un albero, una sorgente si disperde in cinque o sei fili d'acqua che non servono a nulla.
Grado Femminile, infernale, vuoto, d'incompetenza, di Mercurio.
Costui non ha mai le idee chiare su ciò che debba fare, né in quale maniera farlo.
Assurdo e confidente delle sue cose, si dirà che ha giurato di fare sempre il contrario di ciò che insegna l'esperienza ed il buon senso. Troppo avanti, o troppo in ritardo, a sinistra quando dovrebbe essere a destra, destinato ad essere fatto beffa per il fatto che si crede d'essere superiore e vuol dare dei consigli a chi ne sa più di lui, soddisfatto di promesse che mai si manterranno, spreca il suo tempo, la sua energia e le sue forze in in iniziative vane ed in progetti senza avvenire!
Non è pigro, può avere delle buone facoltà, ma gli manca il senso della direzione, sia in senso letterale che in senso figurato; è per questo che incontrerà spesso le delusioni e l'insuccesso in luogo dei profitti sperati, lavorando molto per ottenere ben poco.
Che non si vergogni d'accettare dei consigli e, al caso di domandarne, di riferirsi a delle opinioni collaudate, senza di che, se ha una fortuna o un agiatezza, la dilapiderà e, se non ne ha, non conoscerà mai la soddisfazione di crearsene una.

24° grado: Un boscaiolo taglia della legna vicino ad una capanna fatta di tronchi d'albero ben squadrati; sull'uscio della porta, la moglie gira il suo fuso.
Grado Femminile, luminoso, di vita utile, di Venere.
Questa vita utile non sarà per forza una vita di grossa pena o di lavoro volgare.
Noi abbiamo in Francia degli uomini di stato nati nell'interno di una capanna, i cui primi anni furono costellati da poca dolcezza, ma ciò non gli ha impedito di mettersi in vista. Noi abbiamo ed avremo senza dubbio, ancora, dei vecchi pastori, dei tagliatori di pietre, dei suonatori di zufolo, che pur compiendo la loro fatica o il banale bisogno giornaliero cedono al dono divino che li anima a loro insaputa, sforzandosi a modellare o scolpire il legno o la pietra, o a scribacchiare su di un muro, i modelli rustici che hanno sotto gli occhi, o a rinnovare le vecchie arie di un tempo. E, il loro destino si compierà per l'intervento di qualche Maestro o qualche Mecenate, questo figlio della natura o dell'officina hanno arricchito di qualche grande nome e di tante opere ammirabili il nostro patrimonio artistico, architettonico, immobiliare, etc.
Chi, dunque, nasce sotto questo grado non sarà mai preso alla sprovvista dalle circostanze favorevoli; è adattabile, di carattere semplice, modesto, laborioso, che ama il suo lavoro o della sua arte, tuttavia molto selvatico e ritirato; stima gli uomini attuali ed i futuri, ma non s'inebria. E' raramente un girovago, un "mi hai visto, forse.."
Il lavoro sarà tuttavia una necessità ma, nello stesso tempo una gioia per questa natura stabile e seria, che non comprenderà l'ozio; ma i modi di lavorare potrebbero essere diversi.
La donna è egualmente favorita, da questo grado non qualche occupazione delicata: merletto, cucito o altre cose femminili.
Se Urano è forte nell'oroscopo, un avvenimento che farà rumore agiterà la vita del soggetto, al di fuori del cambiamento di situazione di cui lo avrà gratificato la sua giovinezza.
La stella fissa Agena della natura Venere/Giove, avvantaggia questo grado, dà una posizione, onori, amicizia, così come la salute e la delicatezza di sentimenti.

25° grado: Un uomo nuota in un mare agitato.
Grado Maschile, vuoto, d'abnegazione, di Marte.
Costui è una specie di altruista, un devoto per necessità vitale, un illuminato, un cane di San Bernardo che si butta nel pericolo, e vi si troverà piombato in seguito per suo proprio conto, senza che si veda all'orizzonte, qualcuno che si disturbi a salvarlo a sua volta.
Per fortuna ha molta forza per tirarsene fuori senza troppi danni, ma le sue esperienze molteplici non lo rinsaviscono ed egli è sempre pronto ad effettuare un salvataggio.
Naturalmente, non sarà sempre nell'Oceano agitato che si precipiterà in soccorso dei suoi simili, ma la sua borsa , la sua influenza, il suo tempo, niente gli appartiene, ma è al servizio del suo prossimo. A meno che non sia multimilionario, si comprende quale rischi corra la sua situazione personale, la vita tormentata che può diventare sua, i cambiamenti di fortuna ed anche l'avversità cala su di lui a causa dei cedimenti o della cattiva fede dei suoi vincoli.
Tuttavia, il suo spirito di bontà e sacrificio saranno talmente grandi ed evidenti che, quando sarà in una posizione imbarazzante o precaria, ed anche se cadesse in povertà, sarà sempre circondato di stima e di rispetto dall'opinione pubblica.
E' soprattutto la costellazione di Ofiuco che imprime a questo grado l'influenza di " buon cuore ma cieco", una natura che si seduce facilmente e che si lascia trascinare, appassionata e dissipatrice, ottenendo poca felicità in cambio dei suoi doni. Con questo si dovrà difendere contro dei pericoli nascosti, da nemici diversi, dalle calunnie. Se dovrà lavorare, la sua attività non gli darà che un guadagno mediocre.
Plinio diceva che Ofiuco è alla base di molti morti dal veleno ma che, per contro, renderà invulnerabile ai serpenti, Ofiuco può dare una carriera di base relativa ai rettili, e può dare anche la vita a dei medici, essendo conosciuta anche con il nome di Esculapio.

26° grado: Una cima rocciosa nella quale è scolpita una croce rischiarata dal Sole levante, così come un piccolo oratorio vicino.
Grado Maschile, infernale o Vuoto, di sicurezza morale, del Sole in esaltazione.
Tramite un destino provvidenziale, il soggetto di questo grado sarà poco preoccupato delle cose del mondo; le contemplerà dall'alto e da lontano, senza disprezzo come senza rimpianto, avendole lasciate volontariamente per dare la preferenza ad una vita semplice, ritirata, austera e solitaria, ma non triste, nel seno di una natura dolce.
Fedele e attaccato al suo ideale che può essere intellettuale, artistico così come religioso, è una nauta luminosa, ferma, ponderata, provvista di qualità o di capacità superiori, e incamminata con decisione verso il fine che si è data.
Potrà essere uno di questi pionieri di invenzioni nuove o di nuove macchine, che accetta di vivere solitario al sommo dei picchi nevosi, in dei centri di ricerche di radiazioni, delle condizioni di volo sugli aerei e dei dirigibili, o uno scrittore innamorato della tranquillità per dare corpo ai suoi sogni; può essere anche un povero uomo sfinito dalla stanchezza della disperazione, che fugge il vento dell'avversità e della sua pena, domandando la pace alla distesa serena ed infinita.
Ma, più spesso, questo grado dà delle attitudini e dei gusti ecclesiastici, lo spirito è naturalmente portato verso il raccoglimento e le pratiche religiose, e comunque l'elevazione sia da prevedere con il sacerdozio, il desiderio di vita monastica o eremitica può dominare.

27° grado: Sotto una tenda, un uomo fine, porta la toga e la berretta quadrata, vicino ad una tavola sulla quale si trova un libro ed una spada, arringa una folla variopinta.
Grado Maschile, infernale, vuoto d'eloquenza persuasiva, di Giove.
I più felici doni di simpatia irradiante, di un magnetismo sottile e potente sulle folle; una lingua sonora, ricca; una natura che non teme d'andare diritta al punto, di dire ciò che ha da dire, ma sempre sotto una forma conciliante e ragionevole, con delle espressioni felici e abili, permetteranno a questo soggetto di esercitare un autorità certa su tutti quelli che vorrà indirizzare, e che vorrà persuadere, intrattenere, convincere.
La stella fissa. L'Uccello Indiano, interviene per aggiungere un anima ambiziosa e onorevole a questa natura benevolente e simpatica.
Tutti sentono in lui un potere latente di cui subiscono l'influenza, gli permettono d'assumersi grandi doveri e pesanti responsabilità, nell'istruzione della gioventù in età scolare, per esempio, in uno o l'altro scibile del diritto, della medicina, dell'arte, ed altre scuole, e si subisce la sua direzione senza contrasto.
Tuttavia, l'arma che è sulla tavola indica che certi oroscopi procederanno con un eloquenza più marziale o più incisiva, nella quale le parole non saranno tutto. Militare, polemista, politico, spadaccino, cavilloso, etc.. il soggetto, così ben dotato precedentemente dalla dialettica e l'esercizio del Potere, sotto diverse forme, riceverà allora dagli astri le possibilità di una vita più attiva; la sua eloquenza apparirà allora in tutta la sua persona, così espressiva, che sarà compreso ed obbedito anche prima che parli.

28° grado: In un cortile di fattoria, il pollame spaventato si sparpaglia davanti ad un lupo che fugge portando un oca nelle sue fauci, mentre che, più lontano un altro lupo in piedi ulula sul cadavere di un cavallo.
Grado, femminile, vuoto, di disonestà, di Saturno.
A seconda il ceto di nascita, questo grado può creare un ladro di grandi prospettive, lupo famelico di cui l'esistenza avventurosa è tutta di lotte, d'insidie, di colpi di mano contro la società ed i possidenti, e che non guadagna nulla al di fuori di un raro e problematico pasto dalle lunghe attese della sua situazione di "fuori dalla legge", A meno di condizioni contrarie nell'oroscopo, non sarà un assassino.
Ma, più pericoloso ancora dello svaligiatore, anche con un armamentario perfezionato, è un vero bandito, mascherato da furbizia e prontezza, scaltro, conosce tutti i cavilli del Codice per evitarne da sé stesso le trappole e precipitarvi le sue vittime; tutta la scaltrezza del sentimento per dare l'illusione alle sue prede, non temendo, se lo giudica utile ai suoi fini di ripararsi dietro alla morale e le pratiche religiose al fine di dare sfogo alle sue tendenze di rapinatore e sui fini che persegue. Grida da sé: "al lupo" finché s'ignorano i suoi istinti selvaggi e pericolosi.
Tuttavia, se conquista certi vantaggi, questi saranno spesso ben lungi dall'essere in proporzione con le sue bassezze ed i rischi che gli fanno correre; non sembra che li debba conservare per molto tempo malgrado i suoi sforzi, sia che un incidente, un disastro, una morte, rendano illusorie le sue speranze, e le spoglie sulle quali contava; o che sia obbligato di dividere con un complice, o vittima a sua volta di un capobanda.
A meno che l'oroscopo non sia favorevole alla fortuna tramite il vizio, malignità. Malversazione, avarizia, etc..
La piccola costellazione del Compasso che si stende solamente dal 28° al 6° del Sagittario segna fortemente questo soggetto, della sua natura grintosa, coinvolgente, tenace, vendicativa e violenta.

29° grado: Una donna, con un vestito da cerimonia, alza dinanzi ad essa uno scettro, sul quale si srotola un serpente dalla testa di drago.
Grado Maschile, tenebroso, di potenza attrattiva, di Venere.
E' un grado che prova che tutti i difetti non sono sempre nocivi....e che si tratta solamente di saperli utilizzare.
E, certamente, il (o la) nativo saprà utilizzare i suoi!
Non è certo che l'intelligenza, viva ed attiva sia particolarmente portata verso un osservazione e un astuta prudenza, in maniera di impiegare adeguatamente il suo fascino personale ed il suo forte magnetismo sugli altri, per dei fini che spesso la morale riprova.. e che non sono sempre dei fini sentimentali benché ne abbiano l'apparenza!
Con dei mezzi particolari in ogni sesso, e necessariamente con gli stessi: seduzione, fascino, promesse fallaci, simulazione d'affetto, o sfoggio di una filosofia mentitrice, il soggetto acquisterà dominio e fortuna, e talora violerà dei gravi segreti, alla mercé di una natura debole, troppo fiduciosa o troppo affettuosa.
E' d'altronde sostenuto dalla stella fissa Bengala, natura Venere/Giove, che dà degli amici, una situazione onorevole, e dà al carattere la raffinatezza e la benevolenza.

30° grado: un uomo seduto alla sua tavola di lavoro prende delle annotazioni consultando un libro; sulla tavola si vedono dei campioni di sassi, quarzi, etc.., dei libri, ed al muro delle carte.
Grado Femminile, tenebroso, d'azemen, di erudizione, di Mercurio.
La costellazione del Triangolo Australe (parte del Triangolo Deltoton), della natura di Mercurio, conferisce al soggetto nato sotto questo grado, tutte le qualità e le attitudini richieste dal ruolo al quale è destinato. Scienze e letteratura lo solleciteranno ed è possibile che avendo ambedue di fronte, ne sacrifichi una davanti alla scienza.
Spirito serio, meditativo, studioso e paziente, pensa che le materie conosciute non hanno ancora liberato tutti i loro segreti, e, se non scopre una nuova scienza ha molte possibilità perché scopra dei modi nuovi o delle applicazioni nuove per procedimenti vecchi, o che diffonda dei rimedi o prodotti conosciuti ed utilizzati altrove; o che aiuti la soluzione dei problemi arditi, come le leggi economiche attuali!
Può essere attratto dall'architettura o la decorazione, ed imprimere una nota personale alla quale il suo nome resterà legato.
E, malgrado la serietà della sua vita e dei suoi studi, resta socievole, amabile, benevolente, retto e fedele, ed il successo ricompenserà il suo valore.
Se esperimenta, dovrà guardarsi degli incidenti possibili, dalle esplosioni, contaminazioni, cadute, etc

SAGITTARIO

1° grado: un giovanotto coricato su di un mucchio di sassi, al bordo di una strada, gioca con una bussola.
Grado Maschile, luminoso, d'Azemen, di puerilità, di Giove.
Questo soggetto avrà tra le mani i mezzi d'arrivare ad un fine nobile utile o scientifico: giustizia, religione. Matematiche, ma sarà sollecitato dai divertimenti del mondo, il suo gingillarsi con niente; lo distoglierà dal suo cammino, da cui s'arresterà per seguire dei ragazzi allegri o cattivi, fannulloni, sognatori od apatici come lui. Se ci si associasse, questo genere d'associazione non darà nessun risultato pratico, gli uni e gli altri membri del suo gruppo non hanno alcun senso della realtà, e stabiliranno dei progetti senza interesse e senza possibilità di avere seguito.
Dovrà scegliere le amicizie con prudenza e discernimento, e non per vaga simpatia, basata su dei difetti simili o complementari, le sue cattive frequentazioni potranno avere delle tristi ripercussioni sulla fine della sua situazione.
Il mucchio di pietre sul quale riposa significa molto bene la pigra sosta sul camino del dovere, sia la fine precaria, con le molte privazioni, dell'assenza di agi dopo le vicissitudini di tutte le specie che, per una specie di scelta suprema, i suoi gusti semplici, il suo spirito fantastico ed il suo istinto di indipendenza, gli permetteranno di sopportare senza troppa amarezza, se non senza rimpianti.
All'origine della sua vita, ci possono essere delle "storie di famiglia", irregolarità nella nascita; o più tardi, richieste licenziose da un padrino o una madrina (a seconda del sesso del soggetto), comporteranno il suo allontanamento dalla casa e gli daranno in più l'ostilità del resto della famiglia.
Studiate il tema dal punto di vista di una malattia ereditaria possibile; o il rischio d'alienazione mentale più o meno pronunciato; o il pericolo d'incidenti deformanti, il grado essendo d'Azemen. Per le donne questo grado provoca spesso delle gravidanze clandestine, aborti, e bambini al di fuori del matrimonio o complicazioni dovute a questo soggetto dopo il matrimonio.

2° grado: Un uomo è in piedi, sciabola in mano, e vicino a lui, un bambino lancia delle pietre con una fionda.
Grado Maschile, luminoso, di lotta, di Marte.
Dall'infanzia alla tomba, il soggetto di questo grado sarà sempre pronto ad andare avanti, se c'è da picchiare o da battersi, a seconda del ceto!... Può anche insegnare agli altri la scienza delle armi, ufficialmente o ufficiosamente, a seconda della sua posizione sociale o della sua professione; sia in borghese come in caserma, schermidore o prefetto, o professore di lotta a calci nella zona.
Può ancora distinguersi in pretura come ardente avvocato, fervente appassionato nell'arte oratoria, con la cui veemenza sono frequenti gli incidenti tra l'accusa e la difesa, o essere lui sotto processo per la maggior parte della vita.
Ma, qui o là, e in pressoché tutti i casi, si farà dei veri nemici a causa del suo carattere aggressivo, autoritario e dispotico, polemico, ferendo moralmente e talora fisicamente i suoi avversari; e la sua vita si troverà in pericolo, le sue armi e il suo valore o la sua abilità non lo proteggeranno sufficientemente in tutte le occasioni.
In certi casi, ci sarà lotta tra la routine ed il progresso, di fronte a d uno spirito antiquato, testardo, fermo contro tutte le idee di perfezionamento, renderà la vita difficile, improduttiva a chi dipenderà da lui e che vorranno mettersi in riga con il presente: famiglia, conoscenti, concittadini, questo porterà degli urti, separazioni, dimissioni che peggioreranno le relazioni.
Vicino a questo grado pesa l'influenza di più stelle fisse, che non sono importanti, ma che tutte influenzano lo spirito battagliero: Yodpriore, Iside, Graffiante, che suggeriscono lo spirito di rivolta, l'estrema malevolenza e l'estrema spietatezza, causano gli assalti improvvisi, il furore, la malizia, così come, in qualche caso, immoralità, impudicizia, furto e crimini..., malattie pestilenziali o contagiose!
Il cuore può, nondimeno, essere generoso e chiaroveggente per gli altri.

3° grado: Un tempio, un frontone nel quale si legge l'iscrizione "Nostra Signora della Misericordia". Davanti al portico, una donna, dall'aureola come una Madonna, e dalle cui mani si prolungano raggi fluidi, stende le braccia in un gesto di protezione su due gruppi, l'uno di amici, l'altro di nemici minacciosi.
Grado femminile, luminoso, di Longanimità, del Sole ( e domicilio di Chirone).
-N.B. Questo grado potrebbe essere l'ascendente di tutte le apparizioni miracolose di Nostra Signora ,la gran Madre di tutti, per noi cattolici MARIA SS.IMMACOLATA CONCETTA.
Se questa è attratta da un grande ideale di benevolenza, ecclesiastico, monastico o anche laico, la natura simpatica e devota di questo soggetto reclamerà un vasto raggio d'azione, perché non si misurerà con il contagocce; esaminerà tutto naturalmente: scuole, sanatori, ospedali, seminari, missioni estere evangeliche o patriottiche, etc.. Vorrà sanare non soltanto il corpo, ma anche lo spirito e l'anima, e potrà dire come il Divino Maestro: "Io conosco le mie pecorelle e le mie pecorelle mi conoscono e do la mia vita per il mio gregge".
Se si dedicherà ai suoi genitori o alla sua casa si crea dei doveri personali, che lo tengono nel mondo, si farà notare senza volerlo per la sua sorridente bontà, il carattere sempre uguale ed estremamente amabile e riposante, la fecondità della sua gestione intelligente sia che fosse negli affari o le finanze; e non considererà i suoi interessi o il suo piacere personale quando gli si domanderà un servizio o un sacrificio. Saprà dare, riservare la parte meno felice per sé, lo stesso se non è fortunato, e passerà irraggiando, così come una divinità benedicente e graziosa, nel mezzo dei suoi molti amici.
Avrà nondimeno dei nemici, la bontà e la virtù hanno il dono di suscitarne, soprattutto tra quelli che si credono rimproverati per la loro condotta; lo accuseranno, si cercherà d'offuscare la sua vita intime, ma i suoi nemici saranno smascherati o tenuti a distanza da una forza spirituale che può essere la sola sincerità del "suo perdono alle offese".

4° grado: Un uomo, alabarda in mano, è in piedi sulla piattaforma di una torre di guardia, ed un altro appare dietro una feritoia, tenendo una balestra.
Grado femminile, luminoso, d'ambizione limitata, di Saturno.
Ce l'alabardiere di questo simbolo sia in alto perché questa sua torre non significa che il soggetto di questo grado sarà infallibilmente "molto altolocato nel mondo".
Potrà al contrario far parte, almeno durante un lungo periodo della sua vita, di un complesso, di un gruppo, di una corporazione, o segua generalmente le sorti ed i lavori abituali dei suoi fratelli o colleghi, non essendo scelto né nominato, se non in circostanze particolari, come, ad esempio, un musicista, membro di una Società musicale, che da un momento all'altro si faccia sentire come solista di violino, o solista di flauto.
Può, tuttavia, rimpiazzare in maniera modesta, gli araldi delle armi che un tempo facevano cadere dall'alto di una torre, le notizie o gli ordini che interessavano la popolazione. Sarà allora commissario di polizia locale o municip0ale, giudice, usciere(anche di tribunale), avvocato, etc... E, se, tale e quale il balestriere, avrà in fondo alla sua penna qualche freccia bene acuminata, in luogo di copiare gli articoli del Codice, potrà essere critico, autore satirico , un giornalista, uno scrittore, o un letterato. Sotto l'una o l'altra di queste forme, realizzeranno i termini dal 1° a 5° grado del segno, che accordano al soggetto il genere di spirito portato alla letteratura, alla giurisprudenza o alla diplomazia; realizzeranno anche questo simbolo, ciò che si fa sotto una altra forma ancora amando l'altitudine; da abitare agli ultimi piani di alti fabbricati e, tuttavia, occupandosi delle agitazioni o delle reazioni della folla preferendo considerarla dall'alto e da lontano!
Le posizioni planetarie conteranno per molti in più o meno l'elevazione o la celebrità; il grado in sé stesso è d'ambizione ristretta.
Se è militare, sarà bravo, attento a ciò che lo riguarda, contro i pericoli comuni, intrepido e svelto, che amerà molto l'azione e la battaglia, ma senza promesse di notevole elevazione, avanzerà grazie all'anzianità, sottufficiale, o, in caso di guerra si segnalerà per un azione luminosa di cui sarà ricompensato solennemente.
In società, e istruito, sarà ben armato ancora per la battaglia della vita, ma, malgrado che le sue armi siano aguzze ed attinenti, può darsi che si dimostrino troppo negative tra le sue mani; dilettantismo, noncuranza, indifferenza agli onori, minimo sforzo, prudenza, poche storie, difesa troppo stretta potrà chiudere la porta ad un imprevisto favorevole così come ad un caso spiacevole, l'uno o l'altro o più cose possono contrariare il rendimento della sua carriera.
Poco istruito, il soggetto resterà in una posizione subalterna, mercenaria o servile, tuttavia avrà la possibilità che, alla lunga, la sua fedeltà la sua buona condotta, saranno prese in considerazione dai suoi dipendenti che da soli gli faranno una situazione migliore.

5° grado: Un uomo d'età media sorveglia un bambino nella sua culla, mentre sua moglie, sul punto di partire, esita tra il restare o riprendersi la sua libertà.
Grado femminile, tenebroso, d'indecisione dolorosa, della Luna.
Questo grado è molto enigmatico; per una donna può presagire una maternità precoce o tardiva che, in tutti e due i casi non la coinvolgono, l'istinto materno non è, difatti, molto sviluppato in questo soggetto; o delle circostanze contrarie verso altri suoi progetti, risultano dalla regolarizzazione obbligatoria di una maternità prossima e nascosta, la staccherà dal suo bambino, la sua casa d'altra parte non è molto fortunata, o meno brillante di quello che aveva sperato (si veda il tema per la questione fortuna o meno per matrimonio). La sua casa è, insomma, per lei, come una schiavitù, ed è sempre più o meno pronta a lasciarla, non senza un certo rimorso, non cercando di creare volontariamente la sfortuna, ma di rifiutare un peso!
Per un uomo, questo grado annuncia grandi afflizioni, sofferenze di cuore, l'abbandono della donna amata dopo qualche tradimento, prima o dopo le nozze, Bisogna che sia meno melanconico, meno rassegnato, meno tetro in modo generico. Che non stia ad affliggersi, a temere una separazione che gli spezzerà il cuore, a non considerare come un decreto della Provvidenza tutti i mali e tutte le miserie della sua vita! Che si muova, che si rialzi, che lotti per difendere la sua felicità, per guadagnare del denaro, allietare la sua compagna con distrazioni che le piacciano, alleggerisca, infine la cappa di noia, di malinconia che lei lascia cadere nel fuggire via. Non è il suo ruolo quello di muovere la culla.
Talora, l'uno o l'altra avrebbero preferito lo stato libero, o la solitudine del chiostro, o la devozione universale del sacerdozio, e per una ragione di parentela, d'aiuto ai suoi, presto rimpianta, lui o lei si è sposato ed ha fondato una famiglia. Che lui o lei non renda il suo sacrificio inutile lasciando partire la madre o il padre del suo bimbo innocente dei loro crimini intimi. Che siano fermati dalla debolezza di chi abbandonano.
Lacrime e separazione sono sospese comunque su questo grado.

6° grado: Un mulino le cui ali turbinano al vento, ed in basso al quale un bue con tre corna è legato.
Grado Maschile, luminoso, di sapere inutile, di Giove.
Un intelligenza magnifica, delle capacità inesprimibili, delle facoltà superiori, sono l'appannaggio di questo grado, di cui il simbolo, è, nei fatti, speciale e di cui il soggetto realizzerà tutte le promesse nelle invenzioni più audaci, come nelle più riflessive, per il bene o per il dolore dell'umanità; o in arte, in medicina; infine, in tutte le cose dove porterà il suo spirito a nessun altro simile, perché a fianco dei suoi studi profondi, può svolgere la parte di chi è semplicemente piacevole.
Sa quello che vuole, e quello che vuole può realizzarlo, senza vanità, ha coscienza di essere sopra molti altri, e tuttavia.... Sia per disinteresse, sia per una singolare debolezza di resistenza, si lascia piegare, sfruttare, spogliare dei frutti del suo lavoro, arricchendo gli altri e non ritirando per sé che dei vantaggi mediocri, quando il suo nome sia celebre ai quattro angoli del mondo dovrebbe assicurargli anche la supremazia della fortuna meritata.
Se il tema non fosse di una persona corretta, il soggetto potrà essere un profittatore, che si serve di un sapiente, o di un artista, o di uno scrittore, delle loro invenzioni o delle loro produzioni per realizzare la sua fortuna personale a loro detrimento.

7° grado: Una mandria di belle bestie al pascolo, al sole; qualche capra si allontana per brucare i cespugli del recinto.
Grado maschile, Infernale, luminoso, di placidità, del Sole.
Questa placidità è talora trasformata in indolenza ed in pigrizia, il carattere effeminato, senza energia né direttiva ben determinata, è amante del lasciar correre e del minimo sforzo, Il soggetto è sempre pronto a dichiarare sogni artistici, preparazione interiore ad una futura grande opera, o più semplicemente necessità di salute, i lunghi riposi, il girovagare senza scopo, l'inutilità di una vita scioperata, che si contenta di afferrare a destra e a manca le magre provviste che trova a sua disposizione non potendo pretendere molto poiché nulla ha fatto. Con una siffatta persona, questo grado è pericoloso per il corpo, per incidenti, infermità congenita ed infermità provocata o mutilazioni volontarie per scappare a qualche obbligo temuto: servizio militare, guerra, etc...
Ma questa placidità ricopre una natura laboriosa, tranquillamente attiva in un lavoro ben ordinato, dove tutte le cose sono fatte presto, e ciascuno ha il suo posto, il soggetto potrà contare su di una sostanziale agiatezza., di preferenza nell'allevamento di grandi animali da riproduzione, in macelleria, o nella vendita dei loro prodotti; il loro addestramento o tutti i prodotti agricoli.
Questo simbolo si può egualmente rapportare al sogno delle vacche grasse e indicare del profitto non importa in quale circostanza. Il carattere è piacevole, contento, soddisfatto della sua sorte, soprattutto se il soggetto lavora per suo conto e quello della sua famiglia. Ma mostra la stessa pazienza e coscienza se lavora per gli altri, in un fine senza grosso rilievo, comunque sufficiente alla sua ambizione e per il suo legittimo desiderio di essere stimato ed apprezzato.
E' un soggetto ben equilibrato, che ama la vita di famiglia, e che la realizzerà probabilmente con un felice matrimonio.

8° grado. Una sala da gioco: ad una tavola due uomini giocano a carte; ad un'altra due giocatori gettano i dadi, etc..
Grado Maschile, luminoso, d'Azemen, di speculazione, di Mercurio.
Si potrà dire di costui che è nato con un gioco di carte, o un programma di corse, o dalla parte della Borsa nella sua tasca, talmente i suoi gusti, le sue emozioni, le sue decisioni saranno improntate di confidenza nel dio Destino! Ha orrore di decidere da solo, per lui le cose più importanti si giocano a testa o croce. Che oggi si sposi con una donna adorata... o che se ne vada a Chicago....
E' vero anche che non ama troppo rimuginare sulle cose, e da buon Gioviano, come è, senza dubbio alcuno, confida nella fortuna, navigando appena nei due flutti delle speranze costanti di profitti dovuti al caso. Avventuriero, gioviale, incantato dai cambiamenti in prospettiva, perché gli esempi sempre favorevoli, vivono giorno per giorno, senza temere le sue debolezze, anche al prezzo delle peggiori privazioni, piace per il suo umore simpatico, ed arriva a riconfortare anche i disperati della sale da gioco ed i speculatori sfortunati.
Con l'età la sua situazione si farà precaria, e può darsi che non si solleverà mai da un rovesciamento di fortuna supremo.
Talora, questo grado forma "un vero operatore di Borsa valori", istruito nella sua professione, ma generalmente ottimista, che ama rialzare i prezzi, non occasionando ai suoi clienti una perdita che sarebbe vantaggiosa per lui, in contro partita, per esempio. Bisogna che la sua formazione si faccia con un padrone forte e ponderato, se non una tendenza molto pronunciata a rimettersi alle decisioni azzardate gli impediranno di procurare ai suoi amici, clienti ed a sé stesso i vantaggi finanziari mentre loro vedranno le sue altre qualità.
In più, la stella Han all'8°14' è per lui una minaccia di disturbo e di disgrazia. Esiste anche su questo grado una possibilità di disgrazia fisica o d'infermità ereditaria. Per estensione, l'influenza spiacevole della famiglia può creare una disgrazia morale; per esempio se il soggetto è di nascita irregolare, o proveniente da un ceto infimo, circostanze che possono impedire il suo matrimonio in un gradino più elevato di cui sarebbe degno per la sua intelligenza, il suo lavoro, la posizione già conquistata, etc..

9° grado: Un grande fuoco imprudentemente acceso vicino ad una casa la incendia; le fiamme attecchiscono dappertutto.
Grado Maschile, Luminoso, d'esaltazione, di Marte.
Benché Antares, la potente stella di prima grandezza, sia congiunta a questo grado (8°47') non dà sempre la realizzazione costante ed assoluta degli appetiti o delle speranze che mette nel cuore del soggetto, anche se di umile origine, anche se è una donna.
Questi soggetti hanno una natura interiore ardente, esaltata, febbrile, entusiasta, ispirata, ambiziosa, ma sotto dei fini volontari, soprattutto se Marte fosse potente nell'oroscopo.
Lo stesso sotto una natura gracile di ragazza, un energia indomabile può essere sfruttata per arrivare ad un fine al quale l'intera vita è subordinata, fine d'altronde talora molto discutibile, e frequentemente discusso dalla famiglia, o dai responsabili, prima di dare o che si strappi il loro consenso.
Che sia portato per gli ambienti di potere, della potenza, della fortuna, gli onori pubblici, una supremazia qualunque, o, più semplicemente da una promozione (che è qualche volta un declassamento, a seconda del contesto), dalla danza, dal cinema, dal teatro, nella burocrazia, etc.., il soggetto sarà obbligato generalmente dalla sua energia, ad un periodo di successo e di riuscita.
Poi accade che il soggetto (o la) sorpassi il fine, a causa delle conseguenze della questione che l'obbligherà ad abbandonare ciò che avrà distrutto da sé stesso. Per un uomo, sarà per violenza, esagerazione, abusi; le donne, per spirito romantico, eccederanno nel modo di vivere la loro vita, che gli comporta delle situazioni scabrose e di grande dispiacere, e, per finire, una vita che sarà tutt'altra cosa di quella che avevano sognato.
Per gli uomini le conseguenze potrebbero essere più gravi e più severe; la malevolenza ci si può mescolare e determinare la rovina e la morte violenta del soggetto, anche volontaria per la propria ostinazione. La vita agitata è spesso corta.
In as. Antares dà la rapacità, la mancanza di scrupoli, l'ambizione del potere, rende i soggetti temerari e magnanimi. Con Mercurio fà gli assassini; con Mercurio e Marte fa i sicari, e con Marte e Saturno, i briganti audaci e crudeli.
Non è, del resto, solamente in ascendente che Antares staglia la sua cattiveria: in III con Marte e Mercurio, rende fratricida; in IV rende patricida; in V fa uccidere i bambini; in VII la moglie; di più, in VII, con il Sole o La Luna, attacca la vita nello stesso tempo dell'onore facendo morire il soggetto per decisione giudiziaria; dà anche la temerarietà, ma è un pericolo per gli occhi; congiunta al signore dell'VIII o dell'oroscopo e un luminare, morte violenta; infine in XI fa uccidere gli amici.
Tuttavia, con i significatori speciali a meno di 5°. O in M.C. Antares dà grandi onori o dignità elevate.
Infine, qualche privilegiato vede il suo entusiasmo portato sul piano mentale, può diventare un visionario o geniale; spirito infuocato che purifica tutto, che abbraccia ed inneggia a tutte le cose; spiriti sottili, ma la cui vitalità fisica non è sempre in rapporto con la potenza delle loro aspirazioni interiori. Questi dovranno risparmiare le loro forze perché non s'interrompi troppo presto una carriera utile all'umanità: Antares non lascia mai dimenticare che è una stella fissa violenta i cui regali sono spesso pericolosi.
Per ben giudicare questo grado, bisognerà dunque tenere conto delle congiunzioni o degli aspetti di differenti pianeti con Antares e la loro potenza nel tema, perché secondo gli autori che hanno dato ad Antares la natura Giove/Marte, o Saturno/Marte, o Marte/Mercurio, e le attribuzioni delle qualità e dei difetti che ne conseguono.
E' pressoché certo che se il soggetto è magnanimo, e, allo stesso tempo temerario e poco scrupoloso, la dominante sarà quella di Giove/Marte con Antares; se è criminale, assassino, è perché la stella ed il grado saranno influenzati da Marte/Mercurio, e così di seguito.

10° grado: La Luna piena brilla in un cielo limpido, rischiarando in terra uno strascico di monete d'oro, d'argento e di piombo.
Grado Maschile, Tenebroso, di Produzione, della Luna.
Il soggetto di questo grado saprà produrre, nella vita, ricchezze svariate, e le monete che qui si vedono non sono un indicazione limitativa, ma metalli preziosi; significano il risultato ottenuto.
Come sarà?... Qui due vie s'aprono a colui o a colei che si slancerà alla conquista del Vello d'Oro.
La prima indica delle reali capacità nell'una o nell'altra sfera d'azione preferibile a seconda dell'insieme del tema: commerciale, artistica, intellettuale, amministrativa, o militare. In un caso o nell'altro, il soggetto sarà simpatico, retto, e senza essere precisamente un genio, ne otterrà la fama allo stesso tempo della fortuna, perché la vivacità e la facilità d'adattamento delle sue facoltà gli avranno permesso di mettersi al livello dei lavori di altri, o alla sua portata, e di rifletterli nelle sue opere, come la Luna riflette la luce solare e la ritrasmette in chiarore alle monete sparse per terra.
Le sue possibilità d'assimilazione e d'imitazione sono notevoli, possono generare un editore d'arte in tutte le materie, carta, marmo o bronzo; un centro di riproduzione di opere antiche, o ricostituzione d'oggetti, statue, ritrovati negli scavi, etc.
Ma è qui la seconda via può aprirsi all'audacia di un contraffattore senza vergogna, di un fabbricante di denaro falso, carte false, titoli falsi, timbri falsi; il soggetto s'arricchirà allora penosamente, momentaneamente, sempre nell'inquietudine, sotto il rischio che comportano questi mezzi riprovevoli ed illegali, Talora dovrà abbandonare i suoi profitti illeciti per fuggire dai
rigori della legge, come indica, forse, lo strascico di monete sparse nella notte.
Il simbolo è anche a due facce: la Luna chiara in un cielo può illuminare un tesoro che brilla senza macchia, o un tesoro abbandonato sotto i tremori della paura.
La costellazione dell'Ottante è anche a doppia faccia, dando lo spirito scientifico per il bene o per il male; si lega allo spirito di discordia, a dei disturbi fisici dovuti a delle passioni sregolate.

11° grado; Una tigre striscia, nell'intenzione di gettarsi su di un lupo che cammina davanti ad essa, portando sulla schiena una scimmia che fa delle smorfie alla tigre.
Grado Maschile, tenebroso, di Saturno.
Il soggetto di questo grado avrà molto da apprendere, e soprattutto dovrà apprendere a lottare contro sé stesso, a causa del simbolo contraddittorio di cui sopra, essendo alternativamente orientato verso la violenza e verso l'astuzia che si disputano il suo spirito.
La stella fissa Rastaban, natura Saturno/Marte, fa inclinare, naturalmente verso la violenza, aggiunta allo spirito sornione, per o contro sé stesso, annunciando delle tendenze criminali o degli incidenti, causa anche la perdita di proprietà.
Ma le posizioni planetarie venendo in aiuto per metà, all'educazione, possono modificare queste disposizioni primitive e crudeli, o cattive, o comunque riguardano una certa aggressività utile, una forte asserzione di sé stesso, lo spirito è soprattutto fine, sottile, delicato, divertente o irritante per i suoi avversari, demoralizzerà i suoi nemici con i suoi volta faccia davanti alle loro avanzate disordinate, manovrando con perizia ed operoso con forza, sia che si tratti d'avversari pubblici o segreti, personali o nemici del paese, Spesso ingannerà con malizia, con i suoi progetti, con i suoi intrighi, con le sue
ambizioni, con i suoi fini, che non tengono conto di nessuno, gli attireranno numerosi nemici. Realizzerà molti dei suoi desideri, o delle sue missioni, trionfando della forza o delle insidie con l'astuzia e la diplomazia, ma il rancore delle sue vittime gli varrà una fine prematura.

12° grado: Una donna stesa su di un divano tende le mani verso un cofanetto da cui pendono delle collane, gioielli, e, dalla finestra aperta , si vede, al di fuori, un giovanotto calpestato da un caprone.
Grado Maschile, tenebroso, infernale, di lussuria, di Venere.
Per i due sessi è un grado d'asservimento, d'avvilimento, dai piaceri dei sensi, con tutti gli obbrobri, le cadute, i rischi che comportano, a seconda del sesso, fino a comprendere il pericolo per la vita.
Per l'uomo, la fortuna, l'onore, la salute, è tutta esposta a passare via, e sarà troppo tardi quando si renderà conto dell'illusione sentimentale nella quale ha vissuto, con la quale ha tutto sacrificato, e che non è che una trappola grossolana nella quale è caduto. Vecchio prima del tempo, usurato fino al midollo, si domanderà cosa sono divenute le ambizioni della sua gioventù, i suoi ardenti e gioiosi propositi d'avvenire, la conquista delle ricchezze, che allora considerava.
Vivere da sibarita, passare dalla bionda alla bruna, spendere senza contare, non avere altra regola ed impiego del tempo che il ritmo dei suoi desideri voluttuosi, comporta un duro risveglio: impotenza e rovina saranno il futuro, ferite, forse.
Nella donna, la sensualità è più o meno sviluppata fortemente; può avere un appetito sessuale o una forza naturale esagerata, sincera e devastatrice, scusabile, insomma, che domanderà in certi casi un intervento medico o chirurgico, una maternità o un marito semplicemente robusto e innamorato, per arginare ciò che ha in eccesso. Questa è abitualmente disinteressata.
Ma, può anche darsi il caso di una falsa amante, la cui potenza nefasta proviene dalla sua scienza voluttuosa, ma che in realtà non ha né cuore, né senso, né affetto, né desiderio, salvo quello di arricchirsi per il dominio del maschio e appropriarsi della sua fortuna. E' quella del simbolo.

13° grado: Un uomo è in piedi, le mani legate dietro il dorso, guardando una casa triste, sulla quale sta scritta la parola Prigione. Ma una palizzata drizzata davanti alla porta chiusa sembra dispensarlo dall'entrare.
Grado femminile, tenebroso, di costrizione, di Marte.
Questo soggetto incorrerà, può darsi, il rischio di essere imprigionato senza per questo essere un furfante violento; diciamo che sarà una canaglia franca o simpatica: un distruttore di risparmi; uno svaligiatore più o meno mondano, un malandrino che, per mancanza di fiuto o di prudenza, si sarà esposto a rischi troppo grandi per le sue disponibilità o quelle dei suoi clienti, o che si lascia trascinare più in là che i suoi mezzi non lo permettano; o che sia compromesso in qualche affare politico.
Ma, in realtà, la prigione non è indicata simbolicamente come una delle forme di costrizione in se, che minaccia questa esistenza, costrizione che si potrà manifestare molto bene con la reclusione frequente in una camera da letto per malattia, in un ospedale, per sé o per curare un parente ammalato, incurabile. O per una situazione circoscritta in una mediocre cerchia o ceto, allorquando lo spirito e le facoltà fanno sogni d'evasione verso altri spiriti, verso degli ambiti intellettuali, artistici, scientifici o semplicemente gai ed umani. O per una situazione finanziaria ristretta quando il cuore abbia bisogno di donare, di sollevare la miseria, di creare opere d'assistenza o di bellezza, talora è lo stesso spirito del soggetto che è di natura solitaria, taciturna, chiusa, misantropa, che fugge la società dei suoi simili parlando loro appena per una specie di perversione mentale.
Tuttavia, malgrado le diverse forme di costrizione o d'impotenza apparente, che paralizzeranno l'esistenza di questo soggetto, malgrado che la sua esistenza sia compromessa dall'oppressione degli altri la sua propria, il suo stato non è disperato; altri prima di lui hanno trovato il modo di rompere le loro catene; che cerchi seriamente nel suo tema natale, la sua possibilità, e, lo stesso se in ritardo, potrà essere felice, dalla sua attività feconda e dimenticare il tempo della sterilità.

14° grado: una freccia supera lo spazio, ma il cavaliere che l'ha appena
lanciata si aggrappa al collo della sua cavalcatura.
Grado Femminile, infernale, luminoso, di divagazione, del Sole. (e di Chirone)
Lo spirito e le qualità apparenti di questo soggetto possono illudere. Si mostra pronto, vivo, compiacente, sa piacere od imporsi, dolcemente; è ardente e rapido in spiritose repliche o pungente e non disdegna all'occasione le parole spiritose, la polemica, pronto a lanciare gli strali infuocati; spesso attacca , ma è tenace nel difendersi, e sa parlare adeguatamente e con convinzione delle cose che occupano momentaneamente l'opinione e che in realtà non lo interessano che superficialmente.
Senza essere interessato, ha dei grandi bisogni e desidera fare cose molto diverse; ma quando si tratta di passare dalla parola ai fatti, si mostra generalmente di un incapacità sicura, sia per mancanza di pratica, mancanza d'energia, o cattiva salute, che lo mettono nell'impotenza di far frutto dei disegni che non hanno fatto altro che attraversare il suo spirito senza essere sufficientemente studiati.
E' tuttavia lontano dall'essere ottuso; è lo stesso intraprendente ed attivo, ma c'è in lui una specie di pusillanimità, d'apprensione di ciò che verrà dopo possibile o immaginari delle sue decisioni, in maniera che lascia andare le cose, o si lascia condurre dagli avvenimenti invece di dirigerli lui stesso.
Ecco perché s'aggrappa al collo della sua cavalcatura che, se non porrà rimedio in tempo, lo condurrà diritto alla sua caduta, sia commerciale, sia del posto che il felice lancio della sua freccia gli aveva valso. Ed è solo una parte dei rovesci a cui può pensare.
Se non vuole che la sua fine sia imprevista, si ricordi degli slanci della sua gioventù, viva come un focoso destriero, che riprenda il cammino in senso progredito e sperimentale e non con gli occhi chiusi, e la sua esistenza ritroverà equilibrio e sicurezza.
Se ha la possibilità di cadere su colui, o colei, che per amicizia o matrimonio si lasci sedurre dalle sue parole o il dono di piacere, può ottenere una situazione vantaggiosa o una posizione elevata, a seconda delle circostanze del suo tema, che non gli rifiuta la possibilità di essere conosciuto e di arrivare a certi onori.

15° grado: il gabinetto di un sapiente o di un uomo di lettere, carte in disordine e libri sparsi dappertutto.
Grado femminile, luminoso, d'intellettualità, di Mercurio.
Scienze o lettere, e talora teologia, saranno accessibili allo spirito aperto e studioso del soggetto di questo grado, che potrà impiegarli al servizio gli uni degli altri.
Se è un sapiente, i suoi talenti ed il suo sapere saranno incontestabili, i suoi studi, le sue ricerche dirette verso dei fini utili e poco accessibili al pubblico; gli spiriti ordinari e popolani saranno sempre fuori della comprensione di questo lavoratore emerito a cui i suoi pari e tutte le intelligenze superiori daranno il posto e gli omaggi che merita.
Se è uno scrittore sulle cose divine, o studia queste materie, si potrà avere tra di questi un soggetto influenzato dalla costellazione dell'Altare o dell'Incensiere, che, per Manilio, influisce su quelli che sono destinati ai santi ministeri, hanno l'amore e la devozione alle cose ecclesiastiche, congiunti all'attitudine alle scienze, e rappresenta i preti che hanno ricevuto il terzo grado ecclesiastico.
Lo scrittore potrà essere un giornalista notevole, come lo sviluppo della stampa che mette in vista tutte le opinioni, e tutti i generi di reportage, conduttore di diverse rubriche.
Può essere anche un romanziere, e qui entriamo nell'inesplicabile; tuttavia sembra che questo grado dia la nascita a più scrittori d'immaginazione che di psicologi, a dei precursori che alleano l'avventura e la fantasia romanzesca a delle invenzioni, inimmaginabili oggi e che diverranno la realtà, o a un dipresso, nel domani.
Infine, può essere uno storico, un archivista, un memorialista, la cui memoria e una sicura applicazione, saranno come due sorelle gemelle che lavorano alla gloria ed al ricordare il passato.
Qualunque cosa sia, la sovrabbondanza di libri sparsi mostra la scelta della verità, della certezza, di chi li abbia consultati prima di fare conoscere il suo pensiero.
Se l'oroscopo è favorevole ai guadagni, la fortuna gli sorriderà.

16° grado: Da una caverna nella montagna esce un carro vuoto, tirato con un rumore di tuono da tre cavalli sgraziati, che galoppano nella direzione della valle fertile, ove si può intravedere un castello e dei contadini che lavorano nella tenuta.
Grado femminile, luminoso, di nulla, di Venere.
Così presuntuoso come è impetuoso, il soggetto di questo grado crede che facendo molto rumore, si fà valere, e sembra di più di quello che non è materialmente o moralmente. E, non è, in realtà, questo grand'uomo! Non disonesto, certo, ma è sempre, involontariamente, sul punto di diventarlo, perché ha desideri di grandezza, delle smanie per il lusso, ben difficili da soddisfare a causa della sua modesta fortuna, e non è troppo aiutato da uno spirito troppo vanitoso, da progetti futili, portato sempre a nascondere la sua situazione inferiore, invece di affrontarla per poterla vincere e trasformarla, o, almeno di provarci, cio che gli varrebbe la stima e l'aiuto dei suoi conoscenti.
Vorrebbe riempire un poco il suo carro vuoto con le ricche messi dei suoi vicini nella pianura; ha sempre le mani aperte per ricevere, ma, siccome non fa mai il gesto di donare, non sarà che un fiore della montagna, un acqua fresca delle rocce, o di rendere un servizio, non conserverà le amicizie.
E, in questa indifferenza generale, perderà quel poco di felici possibilità che potrebbe produrre per uscire dalla sua sterilità: buon matrimonio, associazione, scambio, aumentare la sua magra fortuna e dare un po' di rilievo alla sua situazione.
Pertanto la stella fissa Testa d'Ercole, della natura Marte/Mercurio, gli darà una suprema possibilità di realizzare le sue ambizioni, se sapesse cambiare la sua presunzione e i suoi difetti in energia costante, che gli promette il successo tanto desiderato...Se anche la Luna fosse congiunta a questo grado, ne risulterebbe audacia che può dare la potenza.
Ma, sembra planare su questo grado, una minaccia di morte violente, può darsi con i cavalli, i grandi animali, o le grandi macchine, automobili. Autocarri, carri armati, etc. (Siamo in presenza della parte animale del segno e dei termini in cui Chirone ha i suo domicilio).

17° grado Su di una zattera, in mare, un uomo decrepito s'appoggia su di un bastone.
Grado femminile, tenebroso, di difficoltà, della Luna (in Capricorno)
Si dice, talvolta, "che l'infortunio conserva", allora bisognerà può darsi prendere questo soggetto che sembra destinato ad arrivare ad un età avanzata senza che la sua vecchiaia sia felice!
Questo può aver inizio nell'infanzia o nella giovinezza, per la morte dei suoi genitori, o per la separazione tra di loro per tutte altre cause. Il suo carattere e il suo avvenire ne risentiranno, perchè vivrà troppo chiuso in sé stesso, non avendo, o non cercando le occasioni di confortare i suoi progetti e le sue idee con la competente esperienza. La sua solitudine gli darà un forte carattere, allo stesso tempo molto avventuroso, si getterà a corpo morto nelle imprese più audaci, sognando di realizzare delle meravigliose prodezze. Potrebbe riuscire in un certo periodo della vita; sventuratamente, questa riuscita invece di renderlo giudizioso rischia di inebriarlo i di precipitarlo in un esperienza troppo ardita che lo rovinerà a gli farà soffrire in seguito ogni sorta di vicissitudine. Ad un abbassamento della sua posizione si aggiungerà una vita di privazioni o di miserie, che sbocca nell'oscurità, alla fine della sua vita.
Se certi costruiscono sulla sabbia, costui sembra costruire sull'acqua, sia che le sue imprese abbiano una base marittima o fluviale, o che sia lui stesso un marinaio, armatore, è destinato a fare naufragio o a subire rovesci per causa dell'acqua; o che sia obbligato a mettere l'oceano tra se e i suoi simili, nemici, o rappresentanti della legge.
In un altro senso, il mare sul quale naviga può essere un indicazione generale della vastità di progetti di tutta un'altra specie, nei quali avrà sperato di trovare la fortuna, e che non gli porteranno che delusioni e rovesci, lasciandolo solo, abbandonato dai suoi come dalle sue conoscenze.
Talvolta, questo grado presagisce una natura sognatrice, idealista o contemplativa, le cui tendenze e le preferenze sono in perpetua contraddizione con le regole della vita pratica, e che non trova attorno a lui le circostanze o le anime gemelle che gli permettano di realizzarsi.
In tutti i modi, è un grado che richiede un apprendimento, anche tardivo, della vita, per poter tagliare le ali dei sogni intempestivi, di qualunque natura siano, se non si vuole arrivare ad un esistenza randagia ed a una vecchiaia sventurata.

18° grado: Due esseri strani; l'uno tiene una torcia in una mano, e nell'altra una civetta per la coda, ed una donna che ha la figura come fosse in maschera ed una zazzera di capelli aggrovigliati.
Grado femminile, luminoso, d'azemen, di sovrabbondanza mentale o di follia, di Saturno.
Questo può essere uno spirito limpido, profondo, un occultista di grande valore; un ricercatore di misteri, ma che dovrà comunque guardare l'autocontrollo, di evitare di strapazzarsi, non prendere troppo a cuore le delusioni, gli sforzi inutili, non ingombrarsi troppo di bagagli sentimentali, infine di conservare la sua intelligenza lucida, non cercando di oltrepassare i suoi poteri speciali, comunque limitati, come tutto ciò che è umano. Che non rinnovi, contro di lui, la leggenda dell'angelo cattivo che voleva rendersi eguale a Dio!
Può essere anche un originale le cui eccentricità non sono spontanee, potrebbero essere dovute ad una certa furberia, da una bonomia o da un aria d'incompreso o di perseguitato che lo rende simpatico, protetto, elevato, anche per un po' di tempo.
Ma è anche uno squilibrato, che porta presumibilmente un eredità pesante, le cui idee singolari, stravaganti e soprattutto impraticabili, congiunte ad uno sproloquio sconsiderato disturberanno i suoi conoscenti. Il meno che si possa dire, è che il buon senso ed il ragionamento gli fanno totalmente difetto, e nessuno si stupirà nell'apprendere un giorno, il suo internamento, cosa che fa prevedere la sua concezione di vita, che non potrebbe essere più eccentrica, né più falsa quando era in libertà.
Per tutti sarebbe utile di sottomettersi all'esame preventivo di uno specialista.

19° grado: Da una casa circondata da fiamme ardenti, esce un serpente che fugge, e si trova fermato da un cerchio di fuoco.
Grado femminile, luminoso, d'Azemen, di accerchiamento, di Giove in Sagittario.
Il fuoco avrà certamente un ruolo preponderante in questa esistenza, sia da una catastrofe, o da una circostanza decisiva per la carriera, il destino o la fortuna; e, forse dal punto di vista mentale: trasformazione, trasfigurazione.
La natura stessa è ardente, la vitalità potente, la mentalità esuberante, ma lo spirito è tortuoso, pieno di passioni, di risentimento e sottile. Da qui viene che non guarda alla sua sicurezza personale: s'attarda a meditare pieno di rancore delle perfidie, non prevedendo i pericoli che si accumulano, dei tranelli di cui i suoi nemici lo circondano, ed è soltanto quando la casa brucia che esce dai suoi sogni per incontrare una realtà anche questa bruciante.
Tutte le forme di limitazione possono opporsi alle sue ambizioni che vengono dalla vita contrariata dalle manovre di quelli che lo odiano, lo trattengono in condizioni o in avvenimenti contro i quali s'irriterà invano, Un incendio potrà distruggere i suoi beni e la sua rovina attaccherà la sua felicità; la sua persona potrà passare per la prova del fuoco, incidente, ferita di guerra o altro: oppure la sua anima essere consumata dagli ardori della passione.
Ma è coraggioso, e conoscendosi, è capace di emendarsi: se fosse credente può mettersi al riparo dell'attributo divino dei termini di questo grado, secondo la Cabala- 15 a 20°-: Dio eleva sopra tutte le cose, e secondo queste premesse, sbaraglierà i suoi nemici.
E' un grado pericoloso per una persona comune, ma che può dare ottimi risultati se cade su di un carattere capace di esprimerlo correttamente.

20° grado: Un gruppo simpatico, donne ed uomini, passeggia guardandosi a vicenda in un giardino dove si mescolano dei fiori dei nostri paesi e delle piante esotiche.
Grado Femminile, Onorifico, Velato, d'amabilità, di Venere.
Con una delle sue attribuzioni, questo grado, è pieno di piacere per il soggetto e per chi lo contorna. Il suo carattere affabile, cordiale, delicatamente gaio e benevolente, il suo apprezzare la parte artistica o ornamentale delle cose, delle bellezze della natura, la sua vita pulita e retta, gli procureranno delle frequentazioni piacevoli e fortunate. Le sue associazioni saranno fruttuose al tempo stesso amichevoli, e la sua dimora un centro di simpatia, di distrazioni, di conversazioni, dove si riuniranno volentieri i suoi amici, ed anche degli spiriti di grande valore.
La costellazione del Pavone potrà aggiungere un po' di vanità, di gusti pomposi e di sontuosità, all'amabilità naturale; è una promessa di vita lunga e, se il tema vi si presta, di fama.
Ma la vicinanza della stella Testa di Ofiuco o del Serpentario, della natura Saturno/Venere, che domina ugualmente questo grado, gli crea una seconda attribuzione che può modificare profondamente il significato primo, soprattutto se il tema non è di una persona corretta.
Ofiuco rende leggeri, ingannatori, infedeli, sfortunati con le donne, o sotto un maleficio più grande causa la depravazione mentale, dà dei gusti perversi; disastri di fortuna se dei pianeti malefici sono congiunti o guardano; se nel tema c'è la Luna maleficiata c'è pericolo d'avvelenamento, possibilità di cattiva celebrità, e di morsi di serpente, se maleficiato fosse il Sole, il pericolo si generalizza.
Bisogna dunque esaminare con cura l'insieme del tema, per sapere verso quale attribuzione è portato il soggetto.

21° grado: Un Mago, il cappello sacerdotale in fronte, dirige la sua bacchetta verso due triangoli allacciati, sormontati da un terzo, in un gesto di scongiuro.
Grado femminile, velato, di potenza fisica, di Saturno.
Questo grado è particolarmente rappresentativo dei termini dal 2O° al 25°, che, secondo la Cabala dominano sulle alte scienze, con lo spirito d'umore melanconico, che ama fuggire lontano, cioè vivere isolato, in un riposo meditativo, e molto versato nelle scienze astratte.
Tuttavia, i dettagli del carattere privato prenderanno sia da Giove, sia dal pianeta ascendente, se ve ne fosse uno, ciò potrà modificare, in una certa proporzione, le caratteristiche generali, rendendo, per esempio, il soggetto più cordiale, più umano, o piuttosto più portato all'umanità. (C'è, del resto talvolta del gusto per gli studi sociali degli elementi stranieri o coloniali, particolarmente), al di fuori delle sue altre attitudini mentali o spirituali che aprono il suo pensiero al più vasto orizzonte sulle alte scienze, da cui non sono escluse le ricerche o gli studi sulla magia straniera.
E' uno spirito ben equilibrato, potente, al quale la sua elevazione morale, la sua scienza inesauribile, il suo autocontrollo daranno l'autorità, il prestigio, almeno in certi ambienti, perché se specializzato sarà un maestro incontestabile
nella scienza scelta. La fortuna sembra mediocre.
Se un pianeta malefico fosse potente, essenzialmente o accidentalmente, ed occupa questo grado, darà sfrontatezza, faccia tosta, audacia nell'affermarsi, che mascherano un sapere molto ridotto.
Lo scudo di Sobieski, costellazione che può dare un carattere avventuroso, con la bravura e l'autorità, promette onori ed elevazione, si unirà con un pianeta ascendente energico ed attivo, piuttosto che scientifico.

22° grado: Due uomini si gettano l'uno sull'altro, armati di pugnali per trapassarsi scambievolmente, mentre dietro di essi si staglia il Libro della legge con bilancia e forca.
Grado Femminile, velato, di Violenza, di morte, di Marte.
Questo grado è prodigo d'istinti aggressivi per lo sbocciare dei quali ci sono mille motivi: suscettibilità, cavilli, opinioni. Se si contentasse di manifestare in processo e con la giusta oratoria, le liti che provoca o cerca il soggetto non saranno gravi e rientreranno di più nelle pratiche correnti della legge, ma la sua cattiveria ed il suo carattere nel complesso lo conducono a dei progetti e a delle violenze omicide, sia che, focoso di collera si leghi all'imprevisto, sia che si batta regolarmente in duello, rischiando di dare la morte o di riceverla, senza una ragione legittima, in seguito ad un colpo sbagliato.
Che impari a dominarsi, al contrario i suoi giorni sarebbero contati e, per lo meno la giustizia gli domanderà conto della sua trasgressione dalle leggi stabilite.
La coda dello Scorpione, di natura Saturno/Marte, una stella cattiva che sorge in questo grado, può renderlo ancora più colpevole nel cercare di dare la morte con la manipolazione di acidi velenosi, rende cattivi ed immorali. Aggiunge pericolo per sé stessi e la disperazione.

23° grado: Un cuore umano preso in una rete metallica, trafitto da un pugnale dal manico arricchito di pietre preziose.
Grado femminile, velato, di morte, di Furore restrittivo, del Sole.
Questo grado conferma molti dei pericoli del precedente, ma con certe varianti, perché si applica generalmente alle donne.
Qui è soprattutto la gelosia che è in gioco, gelosia fisica, più spesso, ed amor proprio ferito perché, a dispetto del simbolo, il sentimento non ha che poco valore per questa natura, di cui il cuore è all'ombra di un solido egoismo personale che cerca l'amore, o, piuttosto, i successi in amore, per vanità, per civetteria, specie di Don Giovanni in gonnella; o per la soddisfazione della fortuna come dei propri istinti sensuali, senza preoccuparsi molto, se non mai, dei sentimenti, dei desideri, della felicità del suo partner.
Così, ignora le delizie dell'amore reciproco, ed incosciente delle sue incapacità se ne stupisce; il disappunto eccita il suo risentimento, la sua natura vendicativa può portare ad u n gesto omicida sotto il pretesto di confidenza mal posta e d'affezione poco sicura, invece di dover prendere in considerazioni le sue delusioni, basate sull'impulsiva fantasia.
Conoscerà sul tardi la melanconia e la misantropia.
Può trattarsi, talora, di un cuore che ama tenuto lontano, da circostanze invincibili, da chi ama, o che ha visto morire l'oggetto del suo amore e si rifiuta di sopravvivergli.
Infine, il simbolo può mettere in guardia contro una malattia di cuore, che diverrà mortale se non la si curi in tempo, ciò che sarebbe ancora da preferire ad un attentato su di se o sugli altri.

24° grado: Un albero spezzato dal fulmine è sul punto di cadere su di un uomo che, svogliatamente appoggiato sul parapetto di un ponte, guarda il torrente scorrere rumoreggiando.
Grado Femminile, infernale, Luminoso, di Torpore, della Luna.
Sembra che il soggetto di questo grado subisca un incantesimo nostalgico, un rimpianto latente di qualcosa che non può spiegare a sé stesso, o che attenda qualcosa che non viene mai, in maniera tale che l'idea della morte, lungi dallo spaventarlo, sovente lo sollecita, e, che non è lontano dal lasciarsi sedurre dalla sua voce insidiosa.
E' vero che molto spesso, anche la sua vita non è molto felice, i suoi progetti abortiscono, le sue ambizioni si arenano, le sue frequentazioni amichevoli o sentimentali gli portano più tristezza e fastidi che gioie.
Sarebbe senza dubbio giusto riconoscere che la sua maniera di pensare interiore è sempre volta a qualche cosa e lo stesso , pur nella totale inutilità dei suoi sforzi, o il loro risultato catastrofico: il taciturno non attira, e in più, colui che è sempre pronto a lasciare il posto nella vita scusandosi che non ha un buon posto, o chi non è servito largamente, non importa nulla di resistere sufficientemente per ottenere una particolare abbondanza.
Non manca il fatto, che, per molto tempo i suoi denti hanno masticato il pane duro e la vita fatta di stenti; che faccia come chi per natura ha avuto tale sorte, e non sarà più tentato di lasciarsi cadere nel torrente che trascinerà il suo corpo sino alle acque stagnanti.
Si giunge ad uno stato di spirito, questa pigrizia di vivere, colpisca un privilegiato della fortuna e della sorte: allora non bisogna esitare, bisogna indirizzarlo allo psichiatra, alla casa di salute e di riposo; o, se fosse il caso non troppo grave, né il soggetto troppo anziano per imporgli una disciplina, bisogna dirigerlo verso un attività corporea, uno sport a sua scelta, alpinismo, sci, tennis, calcio, etc...ma non il canottaggio, niente fantasticherie ai bordi dell'acqua.
La nebulosa dello Scorpione, Aculeus, avverte di prendersi cura della vista per evitare la cecità di un occhio, questa, potrà risultare in maniera uguale per un gesto imprudente sulla tempia, o di un incidente attinente a questa regione.

25° grado: La fine di un ricevimento alla moda; i due convitati hanno l'aria sfinita, le candele si spengono, e, all'estremità della tavola, tre coppe sono poste vino l'una all'altra, a triangolo.
Grado Maschile, luminoso, d'esagerazione, di Giove.
Ecco due che hanno palesemente esagerato i piaceri della tavola, le vesti sciupate, offrono lo spettacolo poco elegante di una fine di un orgia!... Che essi non osservino la misura e la moderazione e si danno alle soddisfazioni materiali, perché "se usare è un bene, abusare non và", e il soggetto di questo grado avrà mantenuto fede nel ripensare ai suoi eccessi di tutte le specie, come viene fatto da tutti i gaudenti. All'intossicazione fisica si potrà aggiungere un intossicazione mentale o una diminuzione delle facoltà molto spiacevole per lui e per chi lo contorna, e non vivrà a lungo.
E' vero che può preferire "la vita corta ma buona"!
E' solamente nel lavoro che avrà bisogno di essere eccitato, le sue possibilità sono ridotte perché invidia soprattutto chi dà le raccomandazioni, perché vuole avere il compito già fatto!
Ma, siccome questo grado sollecita le due parti della natura umana, secondo il genere di armonia che formerà con l'insieme del tema, il soggetto può, tralasciare il materialismo del primo simbolo, e volgersi verso la spiritualità delle coppe, sempre mostrando una tendenza marcata per realizzare il bene con molta esagerazione che metterebbe anche nel fare il male.
Così il Triangolo delle Coppe, annuncia una tendenza mistica e occulta, non avverrà questo nel momento in cui il soggetto libererà corpo ed anima a questa influenza e s'abbandonerà solamente a quella parte superiore della sua natura. La sua attività mentale, eccessiva nel suo insieme, potrebbe condurlo ad un entusiasmo settario o troppo severo, scoraggiando i suoi familiari, ed anche i propri discepoli nelle cose spirituali, che si ritireranno dal suo insegnamento. Sotto certe influenze astrale, può, al contrario, fare prova di una certa indulgenza inaccettabile in ciò che concerne, lui ed i suoi atti.
Una seconda stella della nebulosa dello Scorpione, Acumen (vedi Aculeus), come questa della natura Marte/Luna, minaccia egualmente gli occhi e la vista, come il 24° grado.

26° grado: Su di un muro è disegnato un profilo di levriero. In avanti, un uomo di stile gioca con degli anelli; e, dietro una tavola si tiene un uomo che maneggia degli accessori, nel genere del Bagatto dei Tarocchi.
Grado Maschile, luminoso, d'Illusionismo, di Mercurio.
Costui amerà la vita gaia, buona, gioiosa, felice, larga, ma ben fatta, le maniere eleganti e la raffinatezza che escludono la volgarità e gli eccessi del precedente grado. Tuttavia, pur stimato nel mettere in pratica queste formule ed apparenze mondane che sono, insomma, la cortesia, rende possibile e cortesi le relazioni individuali, è anche un amico sicuro, devoto ed una natura grandemente simpatica.
Deve possedere mani agili e svelte, che gli varranno il successo in tutte le circostanze dove l'abilità ed il virtuosismo siano in gioco, scherma, musica strumentale, scultura, arte in genere, prestidigitazione. Avrà delle gambe agili e delicate, un corpo elegante; saprà essere grazioso, manierato, imitatore e piacerà come attore, mimo, danzatore, coreografo (ballerina se donna); nelle ricostruzioni artistiche, drammatiche: tavole viventi.
Avrà molti amici e li meriterà per la sua reale amabilità e le molte qualità; nondimeno la sua natura è segreta, e molti si sbaglieranno nel dire di lui : "Lo conosco molto bene!".
L'ombra del bagatto potrà proiettarsi su di un oroscopo dubbio ed attenuare grandemente le qualità suddette.

27° grado: Un uomo è sospeso ad un ramo, troppo basso per permettergli di scappare alla zampa di un leone ruggente verso di lui, e che si sforza di respingerlo, con una mano dopo l'altra, per mantenersi in equilibrio.
Grado Maschile, infernale, luminoso, di lotta complicata, del Sole.
Malgrado la sua pericolosa situazione, il soggetto di questo grado non manca né di sangue freddo, né di coraggio e d'iniziativa, ed è capace di tenere testa a non importa chi sia superiore, se la sua causa è giusta e la sua condotta senza biasimo.
Sventuratamente per lui, non ha da lottare contro uno solo di superiore o di padrone poco comodo, ingiusto o recalcitrante, egli ha anche molti nemici aggressivi, anch'essi ben equipaggiati, che lo temono e tornano alla carica senza lasciarsi sbarrare la strada.
E, quando, malgrado loro, si sarà innalzato ad una posizione molto vantaggiosa ed invidiabile, non avrà finito per questo con le difficoltà ed i pericoli: i suoi nemici moltiplicheranno i loro sforzi per fargli perdere la situazione che non gli hanno potuto impedire di assurgere!
Se non vuole essere vittima dell'ingiustizia o della prevenzione dei suoi impiegati, o del malcontento suscitato tra chi dipende, che si faccia strada con prudenza, fermo nei propositi, li realizzi in silenzio; prenda le sue responsabilità, dopo aver ben studiato tutti gli elementi; che non si lasci sorprendere...il leone ruggisce più forte e non con cattiveria!
Ma il suo più acerrimo nemico è la stella fissa Sinistra, della natura di Saturno/Venere, che lo minaccia di sfortuna con il suo corollario di insuccesso e di scacchi (ciò che potrà essere contrastato da buone posizioni planetarie).
Se il tema fosse sospetto, il soggetto potrebbe meritare la sua disgrazia, con l'influenza della stella sui suoi costumi e la sua natura, che potrà renderlo immorale, sporco e miserabile, quale che possa essere il suo valore intellettuale o commerciale, etc...

28° grado: un cammello montato dal suo cavaliere avanza lentamente, avendo sulle sue tracce una tartaruga che cammina regolarmente, senza affrettarsi, con le piccole zampe ben messe fuori dal suo carapace.
Grado Maschile, luminoso, di sforzo tranquillo, della Luna.
Quale possa essere la sproporzione tra le possibilità del soggetto e quelle di chi lo circonda, questi se ne sbatte. Velocità da lepre, lunghe zampe da cammello, non importa!... il suo dovere giornaliero gli traccia il cammino, ed all'ombra di un amico o protettore potente ed accessibile, o di un impiegato importante, avanza; e, pur mettendoci del tempo, perverrà al fine che si è dato, e che sarà praticamente indicato dai dettagli del suo tema natale; sia, ad esempio che espatri o che lavori presso uno straniero od un importatore (ma il simbolo del cammello non è limitativo all'Africa o alle colonie).
Non è né un pigro, né uno scoraggiato, né un presuntuoso, è una persona che vale, che va avanti sicuramente, con passo fermo, come lo provano le piccole zampe ben allungate della tartaruga.
Non si giudica sfortunato, e non è raro che una gaiezza interiore ed il senso del comico animano la sua pazienza.
Si può contare su di lui; l'onestà della sua vita dolce farà onore a sé stessa ed altrettanto a chi l'impiega, e, potrà per lui valere una modesta ricompensa più dell'agiatezza.

29° grado: Un uomo fa una capriola in un mucchio di fieno, in un campo che attraversa una lepre spaventata.
Grado Maschile, infernale, Luminoso, di depressione, di Giove.
Al meglio, il soggetto di questo grado potrebbe fare un pagliaccio agile, più o meno celebre per la sua abilità, le sue smorfie, la sua mimica; o un corridore che vincerà delle competizioni sportive di velocità; o, nella vita ordinaria, uno di quegli esseri che si incaricano di far ridere gli altri, di divertirli con delle farse, delle imitazioni, delle grida di animali, delle storie comiche, dei talenti di società.
Lo spirito è frivolo, puerile, piccino, gaio, poco serio, di levatura più o meno alta e di conseguenze a seconda della situazione sociale del soggetto, e che sia povero o ricco, o non importa dove sprecherà il suo tempo.
La natura non sarà molto coraggiosa, ed amando il fare la commedia anche con sé stesso, lui ( o lei) potrà, per gu8adagnare qualcosa a scegliere dei mestieri o delle professioni al margine di celebrità o di gente fortunata, per esempio: indossatrici, costumiste, massaggiatrici, allenatori di sport umani, domestici di grandi case, con, qui e là, la speranza di essere notati, di piacere, a seconda del sesso, e di arrivare così a realizzare i loro sogni e illusioni.
Si può anche considerare questo grado sotto il punto di vista di uno spirito timido, retto ed onesto, colto, dotato di energia fisica, d'agilità corporea, e qualità sportive per gli sport eleganti e non di durata o di forza; per il tennis, il golf, la pallacanestro, e che possiede delle buone qualità morali. Ma, sia per sfiducia innata in sé stesso o negli altri, o goffaggine a mostrarsi tale e quale ciò che vale, è possibile che attiri attorno a lui la sfiducia, che si smarrisca o s'imbrogli in circostanze incerte o dubbiose, o che, apparendo tale agli altri, possa incontrare una fine sventurata per la sua carriera o per lui.
Che non faccia , dunque, mai nulla che lo possa far sospettare.
Se il tema ne sostiene il presagio, può avere3 dei disturbi di cervello, che comportino un riposo cerebrale che duri molto tempo, si può far curare preventivamente per fortificare il suo mentale.

30° grado: Una pala è fissata in un pezzo di terra, e, sotto ad un capannone fucina, si vede un uomo che batte su di una massa di metallo; degli oggetti di ferro, picconi, ruote, etc.. sono attorno a lui.
Grado Maschile, luminoso, di Successo personale, di Marte (e di Vulcano).
E in effetti fidandosi delle proprie intuizioni o dei suoi studi che costui si dirigerà, non trascurando il sapere ed il merito degli altri, ma con un carattere troppo vivo ed incisivo per domandare o ricevere dei consigli, anche dagli amici, che del resto non terrà sempre al corrente dei suoi fini ben definiti, ai quali lavora da solo, non affidandosi che a sé stesso per la loro esatta realizzazione.
Sarà bene che vegli sulla sua salute, avendo bisogno di una grande resistenza fisica e di molta attività sostenuta, i suoi lavori dovranno essere lunghi e penosi.
E' soprattutto nella scoperta, lo sfruttamento o l'industria dei metalli che riuscirà. Nuove combinazioni di leghe metalliche, o nuovi usi di quelle conosciute, o dei ritrovamenti archeologici lo metteranno sui procedimenti antichi di utilizzo dei metalli e lo faranno apprezzare.
Che sia un semplice fabbro o mercante di cannoni, o interessato finanziariamente in vaste imprese metallurgiche, o nelle macchine agricole, il suo lavoro sarà ricompensato dalla conquista della fortuna o del successo.

CAPRICORNO

1° grado: Un ragazzo ed una ragazza sono in piedi l'uno presso l'altro, l'aria graziosa, le mani allacciate ma i loro visi sin voltano, l'uno a destra, l'altro a sinistra.
Grado Maschile, velato, di natura duale, di Venere.
Questo grado favorisce un carattere sempre uguale, l'amicizia, l'amabilità, lo scambio delle simpatie, senza essere pregiudizievole alla propria natura interiore, e senza che, sia lo stesso di pregiudizio nel caso di progetti o d'interessi comuni, l'uno o l'altro dei soggetti, sposi, fratelli, amici od associati perda la propria personalità.
Quale sia l'obbligo reale, il desiderio di aiutare, d'appoggiare, di sostenere, i metodi di lavoro, le ambizioni possono essere differenti e la vita comportare un cero mistero, una dissimulazione inerente al carattere, o necessaria nella professione, o avendo diretto il soggetto nelle sue scelte, o ancora si può avere una esistenza come una partita doppia, un passato misterioso, un presente rischioso, pericoloso, nel privato o nella posizione.
La perspicacia e la finezza di spirito o di deduzione sono spesso sopra la media. L'adattabilità, una certa facilità di sdoppiamento cerebrale o occulto; il potere di registrare con un acutezza speciale le vibrazioni orali vere o false; delle attitudini a decifrare ciò che altri desiderano tenere nascosto; agire con destrezza e discernimento, possono procurare a questo soggetto dei posti di confidenza e di diplomazia, più o meno brillanti a seconda del ceto.
Può appartenere alla carriera o alla segretezza; essere capo del personale; o ufficialmente provvisto di un titolo onorifico: consulenza, incaricato d'affari, plenipotenziario tra due paesi o due armate, ciò che gli varrà qualche distinzione ed onori; o, al contrario, passare inosservato in missioni discrete, conosciuto e stimato solamente dai suoi capi e dai suoi colleghi.
Nella vita comune, può avere due occupazioni, di cui una ufficiale per il pane quotidiano, e l'altra d'amatore per la sua soddisfazione personale o il superfluo; può avere anche due unioni, di cui una con figli.
Potrà essere egualmente un buon commediante, eccellente per avere somiglianza con i suoi ruoli, o, sventurato, semplicemente controfigura di divi.

2° grado: Due uomini escono da una casa, portando sulle loro spalle un bastone... come se portassero un grosso peso, e, al di sopra della casa , la banderuola punta la sua freccia senza una direzione utile, Grado Maschile, infernale, velato, d'impotenza, di Mercurio.
"Nato stanco", si potrebbe inserire nella fronte del soggetto che non è sprovvisto di buona volontà e può darsi d'ambizione, ma che non sa proporzionare il suo sforzo al lavoro che pretende effettuare. La sua debolezza fisica, sia esagerazione immaginativa, gli fa vedere difficoltà eccezionali per dei semplici gesti che un bambino compie giocando, e le vere pene, le vere fatiche, le prove più pesanti della vita lo trovano disarmato e già vinto in partenza.
Ebbene, questo sarà uno spirito futile, che cerca una fama nell'agitazione, nella stravaganza, a meno che non sia un buffone di talento, un creatore di spettacoli del genere, di canzoni di gesta o di numeri fantastici del circo o del music-hall, nelle quali riuscirà e farà una certa fortuna, alla condizione di non rallentare i suoi sforzi, perché questo genere di mestiere è sicuramente instabile, dipende dal favore più o meno durevole del pubblico.
Ora, questo soggetto ignora spesso il proverbio: " Non bisogna rimandare a domani ciò che puoi fare oggi", e, a causa di ritardi ingiustificati, ripetuti, perderà delle occasioni di profitti e di gioie. Comincerà molte cose e ne terminerà poche o nessuna; i suoi sforzi saranno capricciosi, lunatici, talora energici e disperati, ma troppo tardivi o non sostenuti, e la sua esistenza, incerta e vacillante, finirà nella tristezza e nell'oblio, se non si decide a coltivare per tempo lo spirito seguito da un lavoro regolare.
3° grado: Un lungo serpente si srotola attorno ad un candelabro a tre braccia, dalle candele accese.
Grado Maschile, velato, di saggezza risplendente, di Saturno in Capricorno.
Non esiste carriera che non sia aperta al soggetto di questo grado, e nella quale possa brillare come il candelabro che illumina la sua nascita. Il suo tema indicherà verso quale particolare via sarà meglio dirigere i propri passi.
Di fuori: la carriera diplomatica sarà comunque in rapporto con il suo spiri8to circospetto, aguzzo, prudente e saggio, ed i suoi colleghi stranieri dovranno vedere la sottigliezza, la finezza d'approvare, la profondità di vedute e di deduzioni di questo confratello d'alto lignaggio, per la difesa degli interessi del suo paese.
Di dentro: sarà ben dotato per l'elaborazione delle nuove leggi o l'applicazione delle vecchie, le cose legali o amministrative non avranno segreti per lui, Potrà egualmente impiegare a suo profitto personale i doni segnalati qui sopra. Così, malgrado si mostri onesto e retto nell'insieme della sua vita pubblica e privata, potrebbe darsi che certe dicerie lo facciano considerare come scaltro e astuto nella maniera di usare il Codice legale, quando i suoi interessi siano in gioco, ciò getterà un ombra di discredito sulla sua riuscita.
Nelle scienze, e, particolarmente, nella medicina e nella chimica si potrà dare confidenza e seguire le strade che aprirà con la sua straordinaria intuizione appoggiata su studi molto forti.
Non è solo nella letteratura dove il nato potrà proiettare delle luci personali, per qualche squillante creazione, uno stile o dei soggetti particolari.
Anche se discusso s'imporrà, e la fortuna come il successo gli verranno per una strada o per un'altra.
La stella fissa Polis, dell'influsso Giove/Marte, accentua la fine percezione, l'alta ambizione ed il dominio, il successo, e può aggiungere, ai doni predetti, il gusto dell'equitazione e tendenze marziali.

4° grado: le due chiavi del mondo divino, nel disco solare, la cui corona irradia delle fiamme; una lampada sospesa ed una Vestale che ripara la fiamma della sua lampada.
Grado maschile, velato, d'iniziazione, del Sole (corrisponde al 25 dicembre)
Iniziazione alle arti magiche o alle arti del fuoco?... Iniziazione o sacerdozio....
Aspirazioni verso le cose superiori, spirituali o intellettuali ed artistiche?..
C'è molta grandezza e bellezza morale in potenza in questo grado, che il soggetto svilupperà nel senso del suo oroscopo.
Interiormente solo e meditativo, il suo spirito s'alza, la sua percezione si sviluppa; la purezza dei suoi costumi gli permette di penetrare le cose nascoste, i misteri della vita umana e trascendente, ed anche l'aldilà; e questo non è che per intermittenza ed in circostanze particolari che manifesta i suoi doni in pubblico,
le sue vedute non sono d'altronde ben sopra le piccole ambizioni abituali, e anche se le necessità materiali l'obbligheranno a restare legato al suo mondo, la sua carriera non avrà nulla di volgare né di meschino. Sotto una forma o l'altra, sarà un educatore, un formatore degli spiriti e dei cuori della sua epoca; che sia sul piano sociale, o dell'arte, o su quello delle verità eterne, o sarà un apostolo della giustizia e della verità.
Arriverà ad un alta posizione nel ceto dove eserciterà.
La stella fissa Kaus Media, nella natura Giove/Marte, non è favorevole a questo grado, se i due astri sono mal disposti o se sono accompagnati da cattive combinazioni planetarie, disturberanno l'influsso del grado. Porranno la cattiva fede alla base del successo, determineranno la morte violenta con configurazioni dello stesso genere, e, se ciò fosse con la Luna, minaccia di morte con il fuoco.

5° grado: Nel seno di una natura piacevole, una casetta s'offre a tutti, piena di finestre aperte completamente; una sorgente zampilla là vicino.
Grado Maschile, velato, di accoglienza imprudente, di Mercurio.
Malgrado la semplicità apparente del simbolo, questo grado comporta più considerazioni.
La prima: si può avere uno spirito senza malizia ne sospetti, che apre largamente la sua intelligenza a tutte le nuove proposte, senza discernimento, per fare la scelta tra il bene ed il male; s'entusiasma per tutte le idee ben esposte, i suoi pensieri sono in una perpetua corrente d'aria che lo agita senza fissarsi.
In seguito, le porte e le finestre molto aperte indicano un cuore generoso e benevolente, un ospitalità piena ed intera. Per bontà e delicatezza natale, il soggetto non domanderà spiegazioni né giustificazioni a colui o colei che implora: se suppone delle debolezze colpevoli, li scusa e promette di aiutarli a risollevarsi; se è un malato, ha per lui certamente dei diritti!... Saggio e severo per sé stesso, non assimila, per così dire la nozione del male, e manifesta la sua simpatia e la sua compassione a tutti i suoi ospiti indistintamente, con una tale confidenza imprudente che gli comporterà d'essere derubato e spogliato da coloro che avrà albergato, se non è nella sua casa, almeno negli affari o le finanze alle quali le loro cure sono nefaste, se non avrà già prodigato i suoi beni con larghezza al punto di arrivare un giorno nella privazione.
Infine, questo grado può vedere nascere un soggetto che conosce meglio la vita, lo stesso molto intelligente, capace di comprendere gli affari senza divenire egoista, ma le cui possibilità creatrici o amministrative siano intralciate perché vede sempre le cose sotto due aspetti egualmente realizzabili ma differenti, ciò che lo lascerà perplesso nel decidersi....restando a mezza strada tra la casa e la sorgente!...
Questo dualismo potrà essere la causa di una mancanza di decisione disastrosa per la sua situazione, un giorno dovrà scegliere tra due proposte: sceglierà la meno buona... E' anche la persona che, su due biglietti della lotteria che possiede, cederà il numero vincente!....

6° grado: Un uomo rivestito da una cappa cammina portando un piccolo cane su ogni spalla, e, nella sua mano tesa, un cuore sormontato da una fiamma.
Grado maschile, velato, d'affezione devota, di Venere.
Questo grado può essere l'indicazione di un unico amore; non soltanto d'amore sessuale, ma di un sentimento assoluto, definitivo, implicante una devozione senza confini ed una costanza a tutta prova; come una madre che non si sposa per dovere verso i figli; una ragazza che vive assieme al padre vedovo; una sorella che si sacrifica per l'educazione dei suoi fratellini, etc..
Si può anche incontrare questo grado anche presso la balia o la domestica devota a un solo padrone o a una sola famiglia, che tra il creatore o la creatrice di un opera caritatevole, di mutua assistenza sociale, o per i bambini; in una parola in coloro che concentrano i loro poteri affettivi su di una sola cosa a cui si resterà perennemente dipendenti.
Questo sentimento può condurre il soggetto a separarsi completamente dal mondo, al fine di darsi senza riserve, senza restrizioni familiari, più che può, particolarmente all'estero, nelle missioni laiche o religiose, tra i diseredati, gli ignoranti, gli incurabili, anche presso i miserabili. E le porte finiranno per aprirsi completamente davanti a lui (lei), perché s'è dato con tutto il suo cuore, che la stima segue i suoi passi, o che la fama della sua bontà lo preceda.
Ma, benché questa persona sia altamente apprezzata, perché non ha né astuzia, né furbizia, né il timore, potrà soffrire per delle calunnie e delle maldicenze, delle incomprensioni volontarie, di delusioni anche da coloro in cui ha avuto piena fiducia. Ma la sua natura affettuosa non sarà alterata e si ritemprerà in una devozione ancora più grande.
Ben che possa esserci qualche possibilità d'elevazione a seconda l'ambiente, soprattutto se il tema lo fa presagire, la posizione è raramente brillante dal punto di vista umano; ella è talvolta servile, ma sempre moralmente bella.

7° grado: In un interno scuro, due uomini ed una donna sono in conciliabolo, e, davanti a loro sono poste delle piccole statuine ed un cuore trafitto da chiodi.
Grado Maschile, infernale, velato di affetto pericoloso, della Luna.
Che odio in questo grado!... Quanti dolori latenti si trasformeranno in acuti
Nell'uomo o nella donna che non avranno appreso presto ad arginare i loro sentimenti!
Rivalità per i successi negli studi cominceranno nei banchi di scuola o della Facoltà Universitaria!... Rivalità amorose, con il loro seguito di rancori, amarezze, angosce, gelosie, odi, desideri di vendetta, che sia il rancore o la passione troppo ardente con la quale lei (o lui) s'affezioni alle persone o ai giocattoli della vanità.
Non c'è né dolcezza, né tenerezza nei sentimenti, ma un bisogno inestinguibile di possesso, un mostruoso egoismo personale che si vuole soddisfare a tutti i costi, perché l'oggetto intravisto sia un posto onorifico vantaggioso, o una ragazza o una donna sposata da strappare ad un rivale.
Cosi, la sventura li spia, ma desolazione o liti non serviranno a nulla; gli stessi mezzi proibiti e pericolosi non impediranno alle sue vittime di liberarsi e non ritarderanno la sua rovina, soprattutto morale.
Che impari a benvolere; che apprenda a darsi invece d'esigere se vuole liberamente ricevere, gioiosamente, la felicità augurata; altrimenti le lacrime e la solitudine, talvolta con il rimorso, s'installeranno nella propria vita, e la misantropia sarà la sua ultima e triste compagna.

8° grado: Un aquila porta la sua preda che ha preso in un gregge di montoni; mentre una ragazza carezza una tortora che tiene nelle sue mani.
Grado Maschile, luminoso, d'isolamento selvaggio, di Saturno.
La felicità non pare favorire per molto tempo il soggetto, e, a seconda del carattere intero che gli darà il tema, le sue reazioni al dolore saranno differenti nelle loro manifestazioni.
Dolce e tenero, ma avendo perduta la fiducia nell'umanità, in seguito ad un tradimento amoroso o di amici o un'altra delusione, si riserverà agli animali per farne i compagni di vita preferiti, dimenticando le sue pene davanti l'affetto che gli dimostreranno i nostri fratelli, per così dire inferiori; o s'occuperà di migliorare la loro sorte, per mezzo di conferenze, di creazioni di società o di ricoveri; mettendoli a casa d'amici, infine dimostrando in ogni occasione la sua sollecitudine.
Se, al contrario, il carattere è fiero e dominatore, il soggetto sarà attento nel suo orgoglio tanto più, forse che nei suoi sentimenti, può divenire crudele, spezzando a sua volta delle vite ed anche dei cuori innocenti. Astioso, misantropo, disgustato dal mondo, s'isolerà come l'aquila nel suo nido.
Ma, la sua grande intelligenza ha bisogno d'alimento, e la solitudine ne fornirà di nuovi: la meditazione, il sogno, le veglie prolungate davanti l'infinito del cielo o del mare, libereranno il suo spirito dalle considerazioni personali, dando sviluppo alle sue facoltà eteriche e spirituali in sorprendenti slanci di pensieri di cui profitterà malgrado lui il mondo che disdegna, da cui si tiene lontano con sprezzante indifferenza, e che gli fornirà, pertanto, la materia dei suoi solitari lavori.

9° grado: Un uomo cade presso una chiave rotta ed una croce.
Grado Maschile, infernale, luminoso, di destino minaccioso, di morte, di Giove.
Come indica il simbolo, questo grado minaccia di caduta, colui che nasce sotto la sua influenza. Caduta fisica o morale?.... Caduta di situazione o da luoghi elevati?... che comporterà talvolta la morte o questa provenga da un omicidio o da
Un assassino.
Il soggetto è generalmente di temperamento materialista, usando ed abusando di quello che si reputa buono della vita: tavola, lusso e lussuria, grandi spese, etc. Sinché i suoi eccessi irritano la parentela se si è membri efficaci di una famiglia nel privato, o la nazione, se si tratta di un capo di Stato o di governo, e, in questa può trovarsi un giustiziere che metta la parola fine in modo violento.
La Chiave rotta mostra incapacità del soggetto a penetrare nel cuore e nei sentimenti dei familiari, che non domandano, forse, che di amarlo, a trattarlo con deferenza, confidenza e sottomissione, e che ha rifiutato volendo imporre loro lui ed i suoi vizi con artificio e tirannia.
Quanto alla Croce vicino alla quale l'uomo cade, se implica di primo acchito l'idea di un destino tragico, può anche essere un elemento di conforto e di speranza, essendo il segno della redenzione, se il soggetto si voglia sforzare a correggersi. Il suo è un destino minaccioso... non di certo fatale.
Quale sia il ceto al quale si appartiene, si possono addolcire le asperità del carattere, placare i propri ardori, ricordandosi di essere polvere e polvere ritornando; che le felicità di questo mondo, quando le si usa esageratamente, portano in loro anche il castigo, anche quando non è rappresentato dal pugnale o la pallottola di un assassino, che la prudenza è indispensabile nei sentieri del governo come nello scalare i picchi nevosi. Allora, la sua croce potrà non essere pesante da portare come quella dei suoi fratelli.
La stella fissa Faciès, natura Sole/Marte, nella nebulosa della figura del Sagittario, è un pronostico di vista difettosa, cecità, incidenti e morte violenta. Quest'ultimo presagio si realizzò per il re Don Carlos del Portogallo, morto assassinato.

10° grado: Un uomo tiene un uccello notturno in ciascuna delle sue mani, e se ne intravede un terzo appollaiato su di un albero al chiaro di Luna.
Grado Maschile, luminoso, di segretezza, della Luna.
Questo grado racchiude delle possibilità diverse che, tutte, sono dominate o si uniscono in rischi di incidenti o accidenti notturni.
Questo lascia dunque supporre, che le occupazioni del soggetto concernano molto le cose nascoste, in un quadro di profitti illeciti, d'attacco o di difesa, per i quali il mistero o l'ombra sono indispensabili, e di cui il pericolo viene o s'incontra non è escluso...Bracconiere o guardiacaccia; scassinatore o agente di polizia o gendarme in servizio di notte; o, su piani differenti, tutte le specie di professioni notturne concernenti il benessere, l'igiene e il nutrimento degli abitanti delle città: servizio di nettezza urbana, di mercati generali, etc.
Per contro, e, nel privato, può essere uno spirito riflessivo, prudente, che non si impegna alla leggera, maturando nel silenzio le sue idee ed i suoi progetti, non nuocendo ai suoi colleghi, confratelli, associati, concorrenti commerciali o altri, ma, accorto, attento, sapiente, mette a profitto le loro dimenticanze o i loro errori. Al naturale è molto possessivo, misterioso, concentrato, agendo sempre saggiamente.
Infine, sul piano superiore, il soggetto è dotato per gli studi astratti, o filosofici, o occulti. Paziente, di grande sangue freddo, prudente nelle ricerche, può essere atto a scoprire ciò che è nascosto ai comuni mortali, come lo svolgersi degli avvenimenti, le premonizioni. Diverrà allora celebre, stimato ed importante. Potrà essere attirato dall'Astronomia.
Che si guardi dai richiami dei sensi che, soprattutto nelle tenebre possono essere per lui assai pericolosi come tutti gli altri accidenti notturni.

11° grado: Un re sul trono si sporge per accogliere un messaggero che, profondamente inchinato, gli presenta una pergamena sigillata.
Grado Maschile, tenebroso, luminoso, regale, di responsabilità, regale. Di Saturno.
Questa responsabilità può andare dal semplice fattorino di poste dove transitano dei bagagli importanti di ogni specie, o dal cassiere di una banca, sino ai plenipotenziari che presentano le loro lettere di credito, passando per gli innumerevoli impieghi in cui si giura o no, o un posto segreto o di controllo detenuto come titolare.
Tuttavia, qui, il simbolo glorioso disegna particolarmente le situazioni elevate e di confidenza presso un capo di Stato, i capi di gabinetto, i preposti al protocollo e tutti i grandi impieghi di governo, Significa anche i favori di persone al potere che si riversano sul soggetto con facilità ed abbondanza, se non possiede lui stesso uno di questi impieghi, che, tra l'altro, può essere corriere di gabinetto, addetto all'ambasciata.
Talora, c'è una trasmissione d'incarichi tra padre e figlio, o, come si dice: i figli avranno la possibilità d'avere avuto un padre prima di loro!...La sua elevazione è certa, e meritata, basata sulle attitudini diplomatiche, devote, discrete, del soggetto, il cui abile silenzio disgusta gli amatori delle confidenze.
Se si vuole restare degni e considerati, che si vigili, perché, almeno una volta, si sforzeranno di incolparlo. Derubandolo di carte, di documenti, di un messaggio prezioso, per interessi generali o particolari, in tale maniera che parrà colpevole, imprudente o complice, e ne subirà le spiacevoli conseguenze.
Che tema, dunque, l'eccesso di ottimismo e di sincerità, che può dargli la stella Pelago, della natura Giove/Mercurio, che talvolta aggiunge lo spirito religioso.

12° grado: Al chiaro di Luna, un cane eccitato dal suo padrone, insegue una volpe che è più avanti e guadagna terreno.
Grado Femminile, tenebroso, Onorifico, di celerità, di Mercurio.
Tutte le forme e le possibilità di velocità, d'agilità e di rapidità sono racchiusi in questo grado.
Dal corridore a piedi, il ciclista delle commissioni o quello del Giro di Francia, fino ai grandi recordmen dell'aviazione e, sventura! Gli scavezzacolli e i pirati della strada, tutto ciò che corre, pedala, o si mette ad un ritmo accelerato, ne risulta sul piano fisico.
Parallelamente, gli spiriti attivi, pronti nelle decisioni, per realizzare, attaccare, difendersi ed arrivare rapidamente al fine ricercato, ne risulta sul piano mentale:
In queste due categorie si distinguono:
gli uni che si lanciano al seguito di cose se non irrealizzabili, almeno piene di complicazioni, o delle persone difficili da comprendere perché hanno un interesse maggiore a non essere né capite né raggiunte; tra di queste si trovano i poliziotti, i detective privati; o, da un altro punto di vista, i genealogisti che cercano gli ereditari di un vecchio nome o di un titolo nobiliare o di una fortuna che non ha eredi legittimi, etc...
Gli altri realizzano frequentemente i loro disegni perché, pieni di astuzia, di artefici molto sottili, e di una abilità nociva, trovano dei complici disonesti come loro, per un fine immediato o rapido di impadronirsi dei beni altrui, sia beni puramente materiali, come la volpe che di notte strangola senza rumore gli animali domestici; o che sia una fortuna intellettuale, o più sostanziale, trasferita con macchinazioni segrete che si celano nel mistero.
Ma corre il rischio d'essere depistato ed essere cacciato dall'autorità, meglio che succeda quando non sia per conto proprio,. Ma per conto altrui. La sua natura maliziosa e crudele è conosciuta, così come i suoi abusi, i suoi saccheggi, i suoi delittuosi arricchimenti, può essere fatto prigioniero, esiliato, o impossibilitato a vivere in un posto, o espulso dal paese in cui si trova.
Se appartiene a qualche confraternita, o società laica o religiosa, o al ceto ecclesiastico, subirà l'esclusione e le più alte pene disciplinari.

13° grado: Un erpice in un campo e, a fianco dell'erpice, un uomo in piedi tiene nella mano un piccolo serpente ritto che eccita e che soffia furiosamente.
Grado Femminile, tenebroso, onorifico, di spirito critico, di Marte.
Il soggetto di questo grado pratica facilmente i modi "offensivi".
L'offesa può essere "sanguinante" alla lettera o in modo figurato, a seconda dell'arma utilizzata, il soggetto può essere un violento, un aggressivo, pronto alle vie di fatto omicide, o volendo pareggiare i conti per schiacciamento, o per un colpo a tradimento o di tradimento, si serve di coltello, pugnale o stiletto.
Ma l'offesa può anche essere prodotta dallo scherno, il dardo dell'ironia, della critica acerba, il pungiglione del sarcasmo che crea risentimento, i dubbi, le divisioni, i sospetti e le ombre tra gli sposi, associati, fratelli o confratelli e colleghi, e talvolta anche tra gli abitanti di una nazione. In effetti, sotto il pretesto di esaltare e sviluppare il mentale umano, anche tra i più ignoranti ed incapaci, il soggetto, può, in realtà, sforzarsi di rovinare le credenze e le tradizioni popolari, razziali, religiose, e metterle in ridicolo, calunniandole, abbassandole , s'accanisce a provare le loro cosiddette falsità, inutilità od imperfezioni.
A dire il vero, si sforza soprattutto di crearsi una situazione o di aumentarla, eccitando le passioni malvagie, l'invidia, di ammiratori che non valgono meglio di lui o troppo creduli, ai quali promette un livellamento sociale di cui è il primo a rifiutare.
Tuttavia, se l'oroscopo è favorevole ad uno sviluppo armonioso del pensiero, questo soggetto può possedere il vero senso critico, distribuendo a ciascuno ed a ognuno di cui abbia a giudicare la sua parte di biasimo e complimenti, in un sentimento elevato di giustizia e d'imparzialità. E' legato a comprendere la natura umana e le sue opere, è atto a svelarne le risorse segrete, ed a metterle in valore, per il successo della sua missione, e per il bene e la soddisfazione del più grande numero di coloro che s'interessano alla sua approvazione. Lo spirito resta incisivo, ed i suoi modi, talora spigolosi, ma non rinnega gli elementi e le istituzioni del passato, cerca solamente di farli progredire nel senso della sua epoca, ed a separare il loglio dal grano che dovrà germogliare nel pensiero umano rinnovato ed ingrandito.
Può essere lui stesso giudicato con parzialità, e soffrire di decisioni ingiuste o improntate all'ingratitudine.
Molto curiosamente, si può giungere al fatto che la sua propensione alla critica ripetuta e costante abbia per risultato inatteso di valergli un profitto, le sue osservazioni reiterate essendo prese in considerazione come felici ispirazioni!

14° grado: Un arpa è posta su di un tappeto di fiori; ed un uomo dalla testa di falco si sforza a farne vibrare le corde.
Grado femminile, infernale, luminoso, d'armonia, di Venere.
Questo grado dà un carattere molto curiosamente misto di difetti e qualità, e dispone, talvolta, ad un grande talento.
L'egoismo è profondo, lo spirito invidioso, diplomatico, che calcola bene i risultati, talora cinico di fronte ai suoi familiari, ai confratelli, o ad un pubblico; e per contro è suscettibile di devozione e di un affetto senza confini
Verso chi lo dirige, lo guida: particolarmente verso i suoi (o le sue) maestri, se gli è possibile, grazie ad essi, di dare libero corso ai suoi poteri artistici o ai suoi notevoli doni d'eloquenza e d'espressione musicale. Allo stesso modo quando questa devozione gli attiri degli odi e delle rivalità, delle gelosie e persecuzioni, o delle singole prove che lo maturino ed aumenteranno un giorno i suoi successi e la sua riuscita.
Allora, sembra che la sua natura si trasformi essendo dolce, docile, onesta, persuasiva, non cerca d'imporsi ma a riunire le approvazioni ed i suffragi mettendoli a disposizione dell'intelligenza, con dimostrazioni e formule felici.
Poeta o musicista, o in certe produzioni cinematografiche, si farà notare in tutto quel che concerne il sonoro, il ritmo, l'armonia. Può essere il creatore di una tecnica nuova, rinnovare metodi antichi nella musica o nella pittura
ingiustamente tralasciati; o impiegare le sue alte facoltà a spandere il gusto della musica e la dottrina sacra, le verità filosofiche, sempre in un senso preferibilmente artistico e di maniera dolce e convincente, disdegnando la forza e l'abuso di potere.
La magnifica stella fissa Vega, della Lira, natura Venere/Mercurio, porta alla musica ed a tutte le voluttà, anche ad una abituale lascivia come alle voluttà dello spirito. Dà raffinatezza, apparenza pretenziosa anche se il fondo della natura è benevolente; rende sobri, pieni d'idealismo e di speranze, fatui e seri nello stesso tempo.
Favorisce la riuscita e la ricchezza; molti grandi onori sopra la posizione naturale o ricchezze inattese, soprattutto se la Luna vi fosse congiunta.
Con tutti i felici significatori a meno di 5 gradi favorisce lo speciale beneficio di ciascuno di questi.

15° grado: Un grande tripode con un braciere da dove salgono delle alte fiamme, e sul lato del quale un uomo sta in piedi, un montone sulle spalle, a metà sacrificatore, a metà macellaio.
Grado Femminile, tenebroso, onorifico, di vita ardente, del Sole.
Il senso di "distruzione" domina questo grado: distruzione commessa o subita, volontaria o imposta, soprattutto se Marte è forte nell'oroscopo.
La distruzione può, in effetti essere: come divertimento tipo la caccia, gli appostamenti,, il bracconaggio; per necessità alimentare o i mestieri inerenti il cuoio e le pelli, come la macelleria, squartare gli animali macellati, la pesca dei grandi cetacei ed altri pesci; per l'attacco e la difesa personale, risse, duelli, colpi che comportano la morte o spari; per la difesa della società, polizia armata, gendarmeria; per la difesa del paese: ufficiale o soldato, o responsabile ad un qualunque titolo dei destini della patria in un periodo critico.
Può darsi, in effetti, che senza essere da sé stesso un distruttore, il soggetto di questo grado sia legato ad una bufera nella quale sarà chiamato a giocare un ruolo importante; rivoluzione, cospirazione, invasione, guerra, a titolo militare, o politico, o mediatore. Il sentimento patriottico è generalmente possente, ed in certi esseri di questo grado un istinto crudele o di astuzia sembra montare dal fondo dei tempi ed esacerbare il gusto cinetico e la gioia di portare le armi!
Per altri, il gusto di una vita attiva ed avventurosa è sviluppato: vita onorevole, utile alla scienza, al paese, allo spargimento della propria personalità, alla realizzazione di alte ambizioni, in un grande raggio di attività, che può particolarmente portare alla politica, il governo metropolitano o coloniale, alla legislazione, infine a tutte le partecipazioni ardenti alla vita nazionale.
Altri saranno grandi viaggiatori, archeologi, che troveranno i siti di antiche città, portandone alla luce gli oggetti, i costumi, che permetteranno all'uomo dei giorni nostri di capire ciò che faceva l'uomo del passato.
Infine per altri, ancora, una vita interiore che divora, trattenendole, le passioni e le ambizioni umane, ne fa delle guide spirituali, degli animatori religiosi, pervenuti ad un grande sviluppo dei poteri mentali e capaci di trascinare i loro discepoli verso la realizzazione delle loro aspirazioni più evolute.
La stella fissa Manubrio, natura Sole/Marte, della nebulosa del Sagittario, conferma questa natura eroica e coraggiosa, tuttavia diffidente, e minaccia d'esplosione, d'incendio; può provocare una stretta al cuore o la cecità, a seconda del tema.

16° grado: Un buon cavaliere su di un buon cavallo passa in primo piano, e, lontano si vede un altro cavaliere senza sella, che fa il pagliaccio sul suo cavallo che corre a perdifiato.
Grado femminile, luminoso, di bravura, di Giove.
Scudiero emerito, rotto alle finezze dell'equitazione; proprietario di una scuderie di corse o tifoso dei suoi colori; sotto una forma o l'altra questo soggetto vuole stare attorno ai cavalli che ama soprattutto, più di chiunque altro al mondo. Avido di larghi spazi e di un bisogno di posti nuovi, avrà dovuto vedere la luce nei ranch messicani o californiani, che sognerà, senza dubbio di visitare prima di morire.
Qui o là, compirà delle meraviglie per il suo piacere, s'inebrierà lui ed i suo cavallo; o in competizioni ippiche farà applaudire il suo nome, sinonimo di abilità, di potenza, di resistenza o di fantasia d'alta scuola.
Più semplicemente può darsi al commercio dei cavalli, al loro allevamento, la loro selezione, il loro addestramento; viaggerà per questi scopi in paesi esteri, facendo scambi, incroci e avendo una vita molto romanzesca e libera. Alla mercé del caso potrà anche interessarsi all'importazione dei cavalli e di tutti gli altri prodotti esotici, ogni cosa nuova ecciterà in lui la curiosità e l'interesse.
Il bisogno dell'addestramento e di domare potrà esercitarsi su di un piano più elevato, per esempio, con l'educazione sportiva dei giovani, con lo scoutismo o il camping, o con l'educazione degli spiriti e delle coscienze incolte con l'apostolato morale ed intellettuale.
Talora, ripiegato su sé stesso, silenzioso, argomenterà soprattutto nel suo intimo, gettandosi improvvisamente nelle lotte delle aule di tribunale, e la sua foga porterà il successo alle sue cause, come avvocato, procuratore, etc,; e, in molte altre occasioni, è tra coloro di cui si dice in maniera immaginaria ma giusta: "corrode i suoi freni".
Tuttavia, sventuratamente, rischia di essere chi, portato troppo lontano dall'amore della vita libera, dell'avventura e della fantasia; metterà troppa confidenza nel caso ai limiti estremi; la temerarietà rimpiazzerà l'audacia ragionata. Chi corre come un semi pazzo o non sa a cosa va appresso, se non alla soddisfazione delle sue passioni, si troverà senza considerazione, senza credito, costretto alla caduta dolorosa e talvolta mortale.

17° grado: In un paesaggio della Il de' France passa un personaggio importante (può trattarsi di Luigi XIV a Versaillès), guardando dall'alto in basso un cortigiano che s'inchina cerimoniosamente.
Grado femminile, tenebroso, d'elevazione, del Sole.
Due i modi di "elevarsi"; forse anche tre!
Nel senso più apparente del simbolo, la debolezza nel sottomettersi, l'assenza di carattere, il servilismo può rimpiazzare il talento e le capacità, o le accompagna utilmente. Le adulazioni o le manifestazioni ipocrite, a seconda del ceto, servono al soggetto a progredire e a mettersi in prima fila, anche sforzandosi di far cadere il suo predecessore, disprezzando i suoi inferiori, tiranneggiandoli o terrorizzandoli, facendo pagare caro i suoi favori e la sua protezione.
Oppure il soggetto è un essere veramente meritevole, simpatico, risp0ettoso senza bassa adulazione, e benedetto dagli dei; una natura felice e confidente, tutta intrisa di dolcezza e di tranquillità, che un incidente metterà in rapporto con qualche grande di questo mondo, il cui favore, o la riconoscenza, trasformerà la sua vita, e da oscuro o semplice potrà divenire importante e fortunato, se non in una corte regale, almeno in una situazione importante, dignità reale odierna .
Infine, la regalità autocratica e di diritto divino divenendo di più in più rara nel mondo, il simbolo può indicare che il soggetto s'eleverà da solo, aiutato dalle sue capacità attive; pronto, di facile parola, previdente, sarà notato per il suo lavoro continuo, le manifestazioni della sua intelligenza, della sua attività, della sua rettitudine e potrà essere scelto per un posto di responsabilità che lo pone sopra a molti altri, o, per rappresentare i suoi concittadini in assemblee regionali o nazionali.

18° grado: un uomo in piedi appare come tagliato in due all'altezza della cintura, e, vicino a lui due uomini si battono selvaggiamente.
Grado femminile, tenebroso, di liti, di Marte.
E' un grado di grande pericolo!
Natura impotente, non consona a tutte le imprese fruttuose, perché non sa dominarsi; sempre alterata, urlante, i pugni alzati, fa molto rumore generalmente per nulla, il soggetto mette a dura prova la pazienza e la benevolenza di chi che egli non è che, in realtà, in fondo, un carattere facile, pusillanime, incapace, e rischia di vedere la sua vita spezzata prematuramente come indica il corpo sezionato alla cintura.
E' perché, contrasta, provoca delle discordie, delle noie politiche o altro, si porta sornione e, come per gioco incosciente il cavillo dappertutto passa, ne risultano per lui ogni sorta di difficoltà, di noie, di rappresaglie e di pericoli. Se i suoi, ed anche i suoi figli lo sopportano difficilmente, che dire di quelli che discute con piacere le opinioni, le credenze, i giochi e distrazioni, e di cui lo spirito indipendente e battagliero vale il suo. L'uno o l'altro gli infliggerà una severa correzione fisica; felice se non si mettono in molti a farlo, e, fino a "che morte non segua".
Perché è fortemente minacciato da morte violenta, provocata, o accidentale.
Che freni la sua natura scioccamente litigiosa ed aggressiva; che impari a rispettare le idee degli altri, le tradizioni e gli usi popolari, che non discuta della cattiva fede, per molestare, opporsi a tutti ed a tutto in una follia od in una mania della contraddizione. A che vale mentire a sé stessi quando nessuno non dà fede alla vostra parola e che la vita può essere in gioco?

19° grado: Battuta da un mare scatenato, una roccia emerge dalla tempesta, e, su di una piattaforma, un uomo è in piedi, seminudo, ma con due piedi per ogni gamba, come incrostato nella roccia.
Grado femminile, luminoso, di stabilità, della Luna.
Questo simbolo designa generalmente un uomo impopolare a cui importa poco e di cui la carriera non sarà certo ostacolata da questo.
Il carattere è fermo, energico, che confida in sé stesso, di sangue freddo, perché conosce bene il suo diritto, la sua rettitudine di spirito e la sua fondamentale onestà che nulla può discutere e che gli ha concesso piena fiducia. E' ben lontano dall'essere sempre conciliante, benché sia buono e gaio in fondo, non cederà volentieri le sue idee e le sue risposte acide, giuste e portate a proposito, accumuleranno contro di lui molti rancori che non gli faranno certo un gran male!
Solo, ed in piedi sulla sua roccia, potrà, se lo vorrà, ingrandirsi ancora, ed in certe occasioni, dopo aver vinto l'uragano, s'ergerà come altri a salvatore della patria, disturberà le abitudini, le leggi e, se bisogna, il regime stabilito. Ma non se ne cura, perché sa che la sola vera grandezza risiede nel rispetto delle leggi e dei contratti, e, questa percezione netta della verità gli toglie tutte le ambizioni superflue.
E' quello che è e gli basta.
E' evidente che un cataclisma privato o nazionale, attraverserà la sua esistenza, lasciando probabilmente la sua persona intatta, ma raggiungerà la sua fortuna, come lo dimostra la sua parziale nudità. Ma la stima generale non gli sarà tolta per questo. Quando i flutti scatenati si saranno ritirati, che gli assalti della tempesta si saranno sfogati, riprenderà il corso delle sue occupazioni, sia velate, che in evidenza, ma sempre dovute, sempre utili e indimenticabili nella sua sfera d'azione che può essere il mondo intero, come qui le impronte dei suoi doppi piedi dimostrano segnati nella roccia per l'eternità.
Come molti tipi del Capricorno, o presso i quali questo segno è importante, questo soggetto raccoglierà più considerazione ed autorità nei paesi stranieri, che nella sua propria patria; particolarmente nei paesi dominati da Marte, se Marte è presente in questo grado o nella 1 casa.
La stella fissa Deneb, natura Giove/Marte, assicura elevazione e fortuna; dà l'attitudine al comando, la natura liberale, i successi e vantaggi dalla guerra.
In un tema volgare questo simbolo significherà un immobilità impotente, o la glorificazione della forza muscolare, la sfida, il vantarsi di questo soggetto; o dei lavori molto penosi, duri nei mercati generali, Ercole da fiera.

20° grado: Una scimmia addomesticata avendo visto i portagioie della sua padrona s'è messa i suoi gioielli, si guarda in uno specchio e fa delle smorfie, mentre alle sue spalle, un congenere gli fa le boccacce.
Grado maschile, velato, onorifico, d'imitazione, di Mercurio.
Se il soggetto non è semplicemente un vanitoso o una vanitosa, per il quale il successo nei salotti e la loro atmosfera sono sufficienti come prova d'intelligenza, sempre occupato nel lanciare mode nuove o di copiare i gioielli ed i vestiti degli altri, questo grado può dare i natali a persone utili o divertenti sul piano di un arte superficiale: indossatrici di una sartoria, commedianti o attori in un genere leggero: ballerini, giocolieri, illusionisti, mimi, comici di cabaret, etc...
Il suo successo può essere immediato, ma dipende dalla sua adattabilità e dalla sua vivacità, dalle sue possibilità d'adattamento, dai suoi camuffamenti della fisionomia , dalla sua destrezza, dalle buffonate di repertorio, dal suo accento, dall'amabilità nelle sue canzoni, tutte le cose che fanno dire " che la sua persona è più importante dello spirito".
Il soggetto farà bene ad essere economo e di risparmiare durante i suoi periodi di successo, perché i talenti d'imitatore e lo stesso di creazione nel campo della fantasia procurano raramente una fortuna duratura.
Si trova così, sotto questo grado i servitori poco delicati, che non contenti di compiacere nei saggi d'imitazione dei fatti e delle gesta dei loro padroni, gli chiedono "in prestito" momentaneamente i loro costumi ed i loro gioielli, senza rendersi conto che la malignità dei loro colleghi li mette in ridicolo.
La costellazione dell'Idra maschio rende il soggetto furbo, pratico e perfido e minaccia d'avvelenamento.

21° grado: In un gabinetto di lavoro, si vede un leggio molto alto sul quale un "in-folio" è aperto dalle pagine coperte da geroglifici. Su di una tavola degli apparecchi scientifici.
Grado Maschile, velato, di rinnovamento, di Giove.
A seconda del grado di evoluzione e delle posizioni planetarie che gli sono proprie, questo soggetto possiede delle diverse attitudini, ma che gravitano comunque attorno ad un cerchio intellettuale, anche se la professione esercitata è commerciale.
Questi può cominciare come editore, libraio, bibliotecario, archivista o bibliofilo.
Il libro è egualmente alla base di tutte le professioni che richiedono assimilazione, memoria; attitudini alla letteratura, autore, redattore di memorie, più o meno note.
Infine, si può prevedere il caso di un sapiente, di un cercatore che s'ispirerà soprattutto dai procedimenti derivati dai vecchi metodi che vorrà rimettere all'ordine del giorno, ma solamente dopo aver estratto i principi utili dal mucchio dei dogmi e delle formule incomprensibili e ributtanti per lo spirito moderno.
Passerà come maestro delle lingue arcaiche e moderne, e potrà leggere negli stessi testi ciò che vuole studiare, le materie che l'interessano e, se non riesce a ritrovare il segreto degli alchimisti o degli altri occultisti, potrà arrivare ad una nuova scoperta di più grande interesse per la maggior parte del genere umano e che gli darà la celebrità.
Può anche darsi che tralascerà la scienza umana per esplorare i mondi divini e spirituali, e, nuovo Pitagora, porterà il suo spirito scientifico e d'analisi alla riforma dei pensieri filosofici e creerà una nuova scuola di sviluppo e di trasformazione dei corpi astrali ed eterici.
La costellazione dell'Indiano dà prontezza e penetrazione profonda, conoscenza, interesse all'oriente, al misticismo, ed allo sport.

22° grado: Su di un fondo rustico che dà un impressione di agiatezza un attacco di buoi comincia un solco, e nel fondo si intravede una solida abitazione rustica.
Grado Maschile, infernale, velato, di lavoro, di Saturno.
Evidentemente non si tratta sempre esclusivamente di lavoro sulla terra, può essere nel commercio, in un industria creata dal soggetto o ereditata dai suoi parenti ed ingrandita da lui; e tutte le altre possibilità di lavoro.
Questo lavoro s'annuncia penoso e difficile e, secondo il simbolo, sembra che l'agricoltura ricompensi meglio gli sforzi del soggetto se ha il gusto ed anche le capacità per questo genere di produzione. Il dissodamento, la lottizzazione, le piantagioni nelle foreste, le fungaie, le cave di sabbia, le miniere, le imprese di materiali di demolizione, sono altrettanti campi d'azione che permettono al soggetto di arricchirsi.
Del resto questo grado sembra comandare di operare da sé stessi, non è necessario che il soggetto sia un manovale, un operaio o un mercenario; al contrario. Può assumere se non la direzione assoluta, come proprietario o direttore, almeno una direzione relativa secondo la natura del lavoro. Capomastro, capo reparto, caposquadra o ingegnere di una miniera, etc.
Può, anche, talvolta essere ricco, avendo ereditato una fattoria o un qualunque sfruttamento minerario, come già detto sopra, e non avere che vegliare al suo buon funzionamento, cosa che non è sempre semplice come lo si suppone in prima battuta! In questo caso potrà avere i gusti di "giardiniere amatore", dispensando il suo tempo libero o il suo denaro a piantagioni di lusso, all'acclimatazione di nuove specie di alberi ed arbusti, al rimboschimento sistematico, od altre fantasie utili in rapporto con l'importanza e la natura dei suoi possessi, perché il soggetto è attivo a qualsiasi ceto appartenga.
Ma, se debba veramente costituire lui stesso un terreno agricolo o una situazione, il suo coraggio sarà misurato per l'acquisizione dei beni a cui aspira; le sue braccia ed il suo cervello sono molto forti come il suo carattere per tracciare i solchi della futura casa, aggirare o capovolgere gli ostacoli, tenere testa a tutte le difficoltà. La sua determinazione gli varrà di essere un giorno padrone su questa terra o nei luoghi dove era entrato come salariato.

23° grado: Una donna, gli occhi bendati, prende per mano un uomo che la segue, abbattendo nel loro passaggio la tavola sulla quale sembrano aver fatto un pasto da amanti.
Grado Maschile, vuoto, pericoloso, di Venere.
Ci può essere una gran parte di fatalità in questo grado di cui il simbolo sembra essere, mostrandoci subito, come un imprudente corra alla sua perdita condotto dalla sua passione sentimentale, senza tenere conto di nessun ostacolo (o consiglio) che potrebbero impedire la sua catastrofe.
Certo che un soggetto di questo genere, uomo o donna, è un pericolo per la tranquillità e talora anche dello stesso onore dei familiari, rappresentando un emotivo, un sensuale, un libertino animalesco incline alla lussuria, che sacrifica i suoi eccessi alle passioni. Capace di tutte le specie di stravaganze o di rinunce per soddisfare le sue inclinazioni, distruggerà da solo la sua fortuna disperdendola senza pentimento in favore delle sue passioni, in modo che raccoglierà molti rovesci che lo spoglieranno dei suoi averi più cari, malgrado sia molto intelligente per fare una vita utile. Ma, dal giorno in cui dovrà ridurre le sue liberalità, sarà abbandonato, non rappresentando più il generoso compagno del passato, piacevole e desiderabile. La sua salute è egualmente diminuita, può , avanti con l'età, essere disgustato dal vivere.
Sventuratamente, questo simbolo può rappresentare anche la fatalità cieca che, facendo perdere una donna, una sposa amata, aggiungerà talvolta la miseria a questa perdita, distrugge tutto ciò che faceva la gioia della famiglia e di un amore corrisposto. Allora "la parte della sua sostanza" connessa a questo grado, non rappresenta soltanto l'usura prematura del gaudente, ma "la fine prematura" volontaria, realizzata da una sventura alla fine delle sofferenze.
(Si veda il tema di D., a pag.326 dell'Enciclopedia astrologica Francese, che si è suicidato, il suo tema nasconde delle concordanze molto gravi con questo 23° grado, concordanze che non si ritrovano con questa forza in tutti gli oroscopi che nascono sotto il 23° Capricorno). N.d.A.
-(Per noi italiani, si veda l'asc. Del Conte Galeazzo Ciano, che aveva il Sole in Pesci in un altro grado di pericolo: fini fucilato per ordine del suocero!)- N.d.T.

24° grado: Un bottaio termina una nuova botte, battendo sull'ultimo cerchio di ferro che ne assicurerà la solidità; su di un'altra botte terminata si trova un bicchiere a metà pieno di vino.
Grado Maschile, infernale, velato, di felicità semplice, di Marte.
Questo grado presume l'acquisizione di beni da lavori manuali, particolarmente nell'industria del legno ed in tutte le sue ramificazioni: falegnameria grande e fine, ebanisteria, mestiere del bottaio, fabbricazione di utensili di legno, così come le industrie similari che lo utilizzano; e, propriamente, di sedie, cantiniere, birraio, restauratore, albergatore o vignaiolo.
Il soggetto è capace, per suo conto, di uno spirito solido, accorto, ragionevole, franco, non sottile, ma pieno di buon senso, non si lascia sorprendere ed ancora meno convincere dalle proposte sovversive o esagerate, i sofismi sociali, diffida di ciò che gli pare illogico, dubbio o troppo bello!
Questo non gli impedisce d'avere l'intelligenza aperta, curiosa di progredire nella sua sfera o nella sua professione, sapendo fornirsi di arnesi nuovi, di macchine che facilitano il suo lavoro o il lavoro di chi impiega. Ama il ceto popolare, che è il suo, al quale dà le sue simpatie, anche se diventa ricco, per aiutarlo, se necessita, per parte sua arriva ad una certa tecnica o maestria, mostra che si può riuscire in una vita onesta, ordinata, lavoratrice. Lo stesso in una situazione molto superiore, resta semplice e naturale, apprezzando le persone senza artifici, un po' brusche e spicce, e si allontana da tutti coloro da cui percepisce della furbizia e delle deviazioni.
Questo grado può dare i natali ad una natura più raffinata interiormente; coraggiosa per lavorare nel campo del Signore, nei lavori spirituali, come professore, istruttore dei piccoli e degli umili, fratello delle scuole cristiane. Così la vita sarà semplice, si svolgerà in una maniera molto ordinaria ma utile.

25° grado In una specie di anfiteatro occupato da un pubblico in piedi, delle frecce lanciate da una mano invisibile traversano lo spazio; l'una è vicina a cadere sul bersaglio, l'altra lo sorpassa, la terza si pianta su di una coda di pesce sospesa.
Grado Maschile, velato, di declino o di decadenza, del Sole.
Questo grado sembra dare una natura ambiziosa, ma non è così, perché non pone su sé stessa le proprie ambizioni, avendo bisogno d'essere proiettata in avanti da una dinamica esterna. D'altra parte. È una natura che non ama la riservatezza! Per conciliare queste due correnti bisogna che una direzione formi un educazione forte ed una stretta disciplina sia imposta al soggetto verso il settore nel quale si senta attirato. Questo sarà, verosimilmente, verso gli sport, i concorsi, i campionati, dove i corpi e lo spirito devono essere tenuti in allenamento, ciò che gli permetterà di progredire senza accorgersene.
La preparazione, il mettersi in forma, il pepe della pubblica opinione aiuteranno dunque in maniera potente a mettere in evidenza la celerità, la bravura, la resistenza, l'adattamento e tutte le altre qualità che renderanno facile una carriera brillante, anche se richiede un allenamento o un apprendistato molto lungo.
Ma non dovrà mai perdere di vista che le sue migliori possibilità di riuscita possono essere compromesse se trascura lo sviluppo o l'allenamento costante del suo potere o delle sue capacità individuali, come il pianista o il ballerino che fanno ogni giorno un certo tempo d'esercizi della loro professione; o, se lavora secondo degli impulsi della fantasia o fantastici; o se resti irresoluto, incline ad una certa pigrizia che può essere il fondo vero del suo carattere:
è molto vicino ad un orologio od a un pendolo che non camminano se non sono caricati più o meno spesso. Altrimenti, si troverà a dover rimandare a domani ciò che avrebbe potuto fare oggi, tutte le indecisioni del corpo o dello spirito sono nefaste alle decisioni o alle iniziative che prenderà tardivamente e che termineranno "in coda di pesce".
Prima di scegliere la sua carriera, che comprenda il suo vero stato di salute, la sua eredità, la resistenza delle sue forze fisiche, etc., affinché i suoi progetti non oltrepassino le sue possibilità e che non sia obbligato di rinunciarci a causa della scarsa considerazione e dai suoi ammiratori delusi.
La costellazione della Freccia illustra questo grado: Manilio dice: " Dà l'arte di lanciare le frecce con l'arco, la pietra con la fionda, il giavellotto con la mano, di prendere un uccello nel punto più alto del suo volo, di trafiggere un pesce con l'arpione". Ma la sua natura Saturno/Venere, Saturno qui domina, dà anche uno spirito acuto, con attitudini alle idee astratte, all'insegnamento delle doti di scrittore, questo rendono gelosi, irritabili, attirando le ostilità ed il rischio di punizioni corporali.
Sullo stesso grado si trova Terebellum, anche questa di natura Saturno/Venere, che soltanto da rimpiangere la fortuna e la fama ed i fatti che seguono la disgrazia; aggiunge talora una natura scaltra e mercenaria al punto di provocare la repulsione.
Talvolta si tratta di un uomo o di una donna, di cui le sorprendenti disposizioni per questa o quell'arte sono notevoli e colte da persone provette nel mestiere, e, che, dopo aver conosciuto i trionfi e i benefici dell'infatuazione del pubblico, finiscono per tornare nell'oblio e nella mediocrità.

26° grado: Delle regate con barche a vela su una distesa di mare calmo, dalla spiaggia parte una foresta di pini alla quale conduce un sentiero.
Grado Maschile, velato, di vita marittima, della Luna.
Se il soggetto è nato fortunato, amerà le distrazioni nautiche: regate a vela o corse di barche a motore; crociere eleganti, soggiorni in riva al mare, etc..
La foresta l'attirerà egualmente, ma sarà la vasta foresta vergine, la boscaglia, la giungla, o ancora le grandi piantagioni esotiche, oggi condotte scientificamente, per così dire: evee, banani, canne da zucchero, caffè, etc.. Una parte della sua fortuna, o un giorno un possedimento composto da vaste foreste, ereditate nel suo paese natale.
A un gradino più in basso, il soggetto dovrà avere un mestiere od una professione dipendente dall'acqua, dal più semplice pescatore o mozzo sino all'ammiraglio; o dal costruttore di barche sino all'armatore; anche come bagnino, proprietario di uno stabilimento di bagni, piscina, campione di nuoto, che compie salvataggi in mare, etc..
Può anche amare i paesi d'oltremare ed essere un grande viaggiatore sull'elemento liquido, coloniale, abitante della savana, cacciatore di bestie feroci, contadino, etc..
Il carattere è spesso molto forte sotto un apparenza piacevole ed indifferente: la natura è amabile, benevolente, devota, cortese, irresistibile e molto fiera, E, lo stesso dell'oceano, è talora sollevato dalle onde o sparge i suoi enormi getti di spuma all'assalto di tutti coloro che pretendono d'arginarlo, delle collere sottili e violente rivelano una parte inattesa del carattere di questo soggetto, se una provocazione o una maldestra eccitazione o resistenza distruggano per un momento la sua abituale riservatezza.
E' una natura che non si piega né si spezza senza essere convinta; le sue simpatie sono grandi e generose.

27° grado: Al bordo di una foresta, un uomo solo passeggia, dirigendosi verso un campo, nel mezzo del quale è costruita la sua casa, piccola, tozza, inghirlandata da un tralcio di vite.
Grado Maschile, velato, d'Azemen, di solitudine, di Saturno.
Questa solitudine, il soggetto di questo grado la cercherà, può darsi per i suoi gusti personali, per dare libero sfogo nella pace e nella tranquillità, a degli studi, dei lavori, degli scritti; o semplicemente per sognare, impigrire nell'indifferenza di un dolce far niente, senza obblighi, senza contrasti. I suoi gusti sono modesti, la terra e la foresta gli procurano le risorse essenziali, e la pace che possiede o che acquista soddisfa ai suoi bisogni.
Sa, d'altronde, che avrà molta pena "per riuscire", non amando farsi largo a gomitate, o non sapendo se prenderle, essendo d'umore un po' violento; gli importa poco che lo s'incolpi d'essere povero per i suoi sbagli, non è assolutamente la verità, qualche infermità incidentale o congenita lo mettono in subordine.
Ma avviene anche che questa vita ritirata è, nei fatti, inadatta alla disposizione rustica del soggetto, che sarebbe insopportabile nel mondo, sgradevole, grossolano, che è scostumato, manca di saper vivere e di educazione, ad un grado ed a forme più o meno volgari, a seconda dell'ambiente, veramente rozzo, o borghese, o anche talora nobilotto di campagna. C'è chi lo chiama zotico, orso o maiale, ma che sulle sue terre e nelle sue proprietà può esprimere un certo valore naturale fatto d'autorità rude ma reale, di conoscenze speciali ed approfondite nella sua parte, di resistenza, di sincerità alla quale si finisce per abituarsi per la sua franchezza ed una certa sicurezza.
Ci si guardi dagli incidenti e pericoli al corpo.

28° grado: Un uomo è in piedi, avendo al di sopra della testa un globo luminoso, tenendo in una mano un sestante e nell'altra un compasso.
Grado Maschile, luminoso, d'Azemen, di precisione, di Mercurio.
Questo grado è prodigo di un intelligenza brillante e, nello stesso tempo, particolarmente atto alle matematiche.
Il soggetto potrà esplorare le vie del cielo (astronomia); o le viscere della terra (geologia); o la profondità dei mari (oceanografia), secondo i dati del suo tema natale, per il più gran profitto della scienza e di coloro che vorrà guidare nelle stesse strade. Se è di potente immaginazione che gli permetta di stendere delle ipotesi, d'iniziare delle ricerche che saranno in seguito giustificate, che sia di saggia e ponderata immaginazione, non ricamando di fantasia, ma mettendo sulla professione i suoi lavori in modo egregio come quello dei suoi celebri predecessori di cui non disdegna il precedente apporto. E' raramente un originale.
Lo stesso, se le condizioni del suo oroscopo lo portino verso il commercio, l'industria, l'architettura, la tecnica militare o navale, applicherà dovunque gli stessi principi e gli stessi metodi di precisione, di rigidità, di rettitudine, che avranno fatto il suo nome scientifico, e condurrà i suoi lavori a buon fine ed alla riuscita.
Ciò che intraprende, in effetti, quale che sia la carriera prescelta, lo persegue con un fine ben definito, è perché le sue imprese sono generalmente felici, perché si sbaglia raramente nelle sue previsioni o dichiarazioni. L'avere delle possibilità accompagna questo grado accordando un'elevazione certa della posizione; la probabilità di divenire illustre o famoso per la sua parte; della fortuna; insomma la realizzazione delle giuste ambizioni che hanno diretto la sua vita.
Il grado essendo d'Azemen, se questo pronostico non è realizzato dalla nascita, potrà risultarne dei rischi inerenti l'occupazione, i lavori, e potrebbe un giorno obbligare ad un cambiamento di situazione, o diminuzione d'attività.
La costellazione del Capricorno che comincia in questo grado può dare il gusto per le armi da fuoco, o un mestiere utilizzando continuamente il fuoco: fonditore, vetraio, smaltatore, operatore dei forni per la porcellana, disegnatore di vetri, etc.. a causa di Marte esaltato in Capricorno. E, per reazione saturnia, tutto quello che concerne il freddo: gelataio, lavoratore di
frigoriferi, pellicciaio, cacciatore di animali da pelliccia, etc..
La prima parte conduce alla passione d'amore, al sadismo criminale, alla vocazione per le navi da guerra; l'altra parte produce una vecchiaia più felice e la vocazione per le armate di terra.
29° grado: In un paesaggio solitario, uno stagno al bordo del quale giace nell'erba una statua di donna, come un bel corpo disteso.
Grado maschile, velato, d'Azemen, di spirito contemplativo, di Venere.
Questo grado non dà certamente il senso pratico delle realtà e delle necessità della vita quotidiana, necessità di cui sarebbe buona cosa che il soggetto ne sia preservato con una presenza discreta, accorta e devota.
Artista nell'anima, che sia poeta, musicista, scultore, filosofo, sognatore o semplicemente amante della natura, è rapito e ispirato dalla pace dei campi, l'ombra delle foreste, gustando ed esprimendo con intensità la gioia e il trasporto dei suoi pensieri impregnati di calma, di silenzio e di una solitudine creatrice.
I suoi affetti sono poco numerosi, profondi e limpidi come le sorgenti nelle quali si bagna; sebbene il caso possa farlo faunesco o paradisiaco.
La sua immaginazione un po' visionaria dà ai suoi lavori una sapienza ed uno stile particolare, li congiunge alle più belle concezioni artistiche del passato, o a delle forme religiose o patriottiche, senza togliere nulla alla sua personalità moderna ed attuale; e, malgrado la sua esistenza ritirata e modesta s'impone ed impone con un riflesso autoritario su di lui e sulla sua opera con la contemplazione e la concentrazione interiore.
Può anche essere un ispirato amatore che, al di fuori della sua professione abituale, avvocato, medico, ha potuto apprezzare nel corso dei viaggi le bellezze ed i tesori d'arte di paesi stranieri e che si sforza, con conferenze, proiezioni, di farle conoscere ed amare ai profani che non avrebbero senza dubbio mai l'occasione di ammirarli di viso.
Se l'oroscopo è di poco valore, o che il soggetto sia fortunato nella sua nascita, le capacità e soprattutto lo spirito contemplativo possono essere molto diminuite; resterà allora un semplice amatore, facendo sì che il soggetto sceglierà di ricoprire la sua pigra esistenza; o di distrarsi dalla sua vita vuota, noiosa, o di tedio profondo in campagna o in una piccola città.
Questo grado può egualmente provocare dei soggiorni tristi in campagna, nella montagna o nelle foreste a causa della salute.

30° grado: Un uomo suona il flauto nel mezzo di una voliera i cui uccelli sono addomesticati e, un po' dappertutto, cadono delle luci brillanti, come quelle che lanciano i fusi dei fuochi d'artificio.
Grado Maschile, vuoto, di Potere magnetico, di Giove ( e d'Urano).
Questo potere può essere costituito da un fascino personale diversamente utilizzato, per esempio: per dei fini futili, effimeri e mondani; cavalier servente, conduttore di un ballo figurato; o, contrariamente per conquistare dei beni stabili. Matrimonio ricco per una donna, elevazione con il matrimonio per il marito; o essere un dono rinnovato del Paradiso terrestre per sedurre gli animali, allevarli per il proprio piacere o come mezzo di guadagno, numero di cabaret o di serragli; o per guarire i malati.
Il carattere è spesso leggero, vano, fantastico, cerca la sola parte luminosa dell'esistenza e cerca di realizzarla per sé stesso con la civetteria, i vezzi o le seduzioni per la donna, la tracotanza, la disinvoltura o il romanticismo per l'uomo. Ma c'è poca fermezza e vero coraggio in questa natura che rischia di lasciarsi trascinare troppo lontano nel desiderio di sedurre o nella credenza nei suoi poteri di seduzione, e, che, vittima della vanità, può divenire la causa della sua fine prematura.
D'altra parte si può avere dimestichezza con uno spirito filosofico, un po' paradossale ma elevato, attirato dalle bellezze naturali di tutti i generi, mare, montagna, foreste, nevi eterne o sole cocente, sforzandosi di comprenderle ed amare ed incorporandole alle opere che ha creato con la sua professione: sarà volentieri collezionista d'uccelli o di fiori rari; creatore di scenari prestigiosi e di un comfort molto personale; conduttore di carovane nel deserto o di squadriglie aeree in raid di riconoscenza; seducendo, infine con una viva espansione dell'anima che risveglia un eco in altre anime.
Talvolta il soggetto si crogiola in un forte misticismo che lo rende atto a maneggiare le forze occulte; ma è troppo superficiale per penetrare gli arcani delle verità nascoste, e che viene talvolta a produrre dei fenomeni e ad impressionare quelle persone che ignorano la sua reale carenza di sapere, che non tarda ad essere svelata e rimessa al suo ruolo di prestigiatore o illusionista più o meno distinto.

ACQUARIO

1° grado: Due spade incrociate, riunite a metà da una corona di lauri; a terra due maschere da scherma.
Grado maschile, vuoto, di spirito incisivo, di Marte.
La lotta sotto tutte le sue forme interesserà il soggetto di questo grado. Lotte a colpi di spada o a colpi di spille; lotte omeriche o meschine; lotte aggressive e sgarbate spiritualmente tramite lettera o nell'aula di un tribunale...e di quella che avrà scelto si farà un nome con la sua forza e la sua destrezza nell'attacco, il suo vigore e la sua finezza nella difesa, con la sua parola o la sua penna incisiva e mordente come critico o libellista.
Che sia ministro pubblico, avvocato d'affari o d'assise, diplomatico o militare, sarà ammirato ed altrettanto temuto ad oltranza. E' uno spirito indipendente, che parla ed agisce secondo coscienza, uno spirito fine e penetrante che non si lascia sorprendere né dagli argomenti dell'avversario né dagli attacchi bruschi del nemico, al quale, se necessario, può rispondere armi in mano.
Sembra, d'altronde, che il mestiere delle armi gli convenga meglio degli altri, e che sia al servizio del suo paese, nelle metropoli o nelle colonie, dove, con l'occasione di conquista delle terre straniere coglierà i suoi più bei lauri. Fama, dignità, onori, riconoscenza, etc. Per quel che gli concerne la fortuna non pare troppo disponibile, a meno di un ricco matrimonio che indorerà ancora di più questi lauri.
La risplendente stella fissa di Altair. O Aquila volante, o il Falcone, della s natura MARTE/Giove, non gli permette in effetti che le grandi ricchezze improvvise, ma anche effimere e brillanti, ed un ruolo di comando felice e duraturo.
I diversi nomi della stella spiegano le qualità ed i difetti egualmente diversi, attribuiti a soggetto di Altair, nomi che gli sono stati dati a causa della presenza di certi pianeti congiunti. E' probabile che quando Marte o Giove ben disposti siano all'Asc, è la parte Aquila che domina, portando il coraggio al più alto punto, facendo un bravo soldato, generoso, robusto, invincibile, ardito, valente, ambizioso e liberale; ma per contro se è la parte Falcone che predomina, si potrà dire che è un rapace, sanguinario, capace di uccidere e ama spogliare le sue vittime, i suoi avversari e nemici e che la sua moralità è bassa.
La malvagità è ancora maggiore se Saturno o Mercurio sono congiunti con Altair, e ci sarà pericolo dai rettili.
Ad un livello più basso, potrebbe essere uno schermitore o un duellista reputato, o arbitro di una palestra che forma eccellenti allievi, dei campioni o campione egli stesso; oppure un soldato semplice stimato nella sua unità per qualche occasione in cui è potuto emergere.

2° grado: Davanti alla sua tavola, un uomo è seduto, e sulle mani poste sulla tavola sono due uccelli che guarda con amicizia. Vicino, un registro, sul quale figura qualche annotazione e, più distante, un compasso, una ruota dentata ed una clessidra.
Grado maschile, vuoto, di Valore, di Mercurio.
Questo grado dispone ad uno spirito riflessivo, scientifico e meditativo, al quale la meditazione e la comparazione hanno appreso a no potersi soddisfare di ciò che esiste o di ciò che è conosciuto nell'una o nell'altra ricerca alla quale si è attirati. Questa attrazione può provenire da oggetti molto dissimili, il tempo, la meccanica, la misurazione delle lunghezze, lo stabilire dei record; e, presso certi soggetti si potrà arrivare a dei miglioramenti e perfezionamenti dei sistemi attuali, d'uso corrente ed indispensabile.
E' possibile che inventi uno strumento o u n apparecchio atto a captare o a dimostrare degli influssi considerati fino ad allora immateriali o impalpabili, rendendolo signore, per così dire "dello spazio e del tempo".
Le leggi della Natura, particolarmente quelle concernenti la complessività degli uccelli, possono trattenere la sua attenzione, e gli permettono di scoprire nuovi principi scientifici.
All'infuori della pura scienza può provare diversa attrazione per gli uccellini; la caccia degli animali con le piume, la loro cattura in vista di allevarli. Di farli parlare o cantare. La costellazione del Cigno gli dà dei gusti da uccellatore o da allevatore di colombi; può anche, molto più semplicemente amare i loro canti e contornarsene per il suo divertimento.
Può. Infine, scrivere dei libri per questa occasione, delle opere d'antologia o d'osservazione aneddotica.
Il Cigno aumenta lo spirito contemplativo, rende colti, eleganti amabili, che assimilano facilmente.
Questa sarà di certo una grande intelligenza, ma la natura Venere/ Mercurio del Cigno dà anche sentimenti incostanti, affezioni sregolate per non dire licenziosa, e talora dei gusti nomadi e vagabondi per soddisfare dei capricci sentimentali; i talenti sussistono, ne esistono talvolta artistici, così come il gusto per l'acqua ed il nuoto.

3° grado: Una donna è seduta presso ad una casa in rovina, in una posa d'immenso dolore, mentre che un uomo, il suo compagno, sta rimettendosi in piedi, appoggiato su di un solido bastone, coraggioso e s'invia verso un chiarore all'estremità della strada.
Grado maschile, vuoto, d'afflizione, del Sole.
Le principali virtù che dovrà avere il soggetto di questo grado, sono la fermezza d'animo e la perseveranza in u ideale molto elevato, specialmente religioso, per non dubitare mai della Provvidenza divina, anche nei giorni che sembreranno subire i contraccolpi più negativi.
A meno che, delle posizioni planetarie estremamente favorevoli vengano a controbilanciare le probabilità nefaste di questo grado, molti dolori sembrano essere riservati al soggetto.
Tutto ciò che forma la gaiezza, le comodità, la felicità della vita gli sarà tolto con dei rovesci di fortuna, con delle separazioni, dei lutti inattesi o prodotti in condizioni terribili dalla sua stessa situazione. Conoscerà le grandi afflizioni, l'isolamento familiare o sociale ed i tormenti dello spirito e del cuore. Ma se non si affliggerà in inutili rimpianti; se la sua anima si temprerà nel crogiolo della sofferenza, restando ferma, paziente, valorosa, e, nella sua coraggiosa rassegnazione, avrà la forza di consolare e di risollevare coloro che dipendono da lui e di creargli un nuovo avvenire.
Se dura che fosse la sua sorte, sarà onorevole; se lungo fosse il cammino andrà a rischiararsi, e perverrà, malgrado tutto ad un fine può darsi più modesto di prima, ma consolante lo stesso e che delle amicizie abbelliranno.

4° grado: Un uomo di bella presenza sale i gradini delle scale di un palazzo, mentre nel cortile un cavaliere d'età matura si appresta a partire, tenendo davanti a lui una cassetta accuratamente chiusa.
Grado Maschile, luminoso, vuoto, d'appannaggio, della Luna.
Se costui non è sul trono, è vicino, che sia il discendente di una lunga linea di grandi antenati di cui ha ereditato nella sua persona un aria di calma dignità, di serena maestà, e nel suo spirito, di una devozione senza confini al paese che rappresenta, e che trova queste qualità nella sua culla anche più plebea, queste qualità lo faranno scegliere presto: come ambasciatore, diplomatico, incaricato di missioni rappresentative o di confidenza nei Servizi politici o di governo.
Possiede le più alte frequentazioni, detiene dei segreti e gli sono stati conferiti degli incarichi che ecciteranno la gelosia contro di lui e che gli suscitano dei nemici accaniti, perché il suo vero merito e la sua padronanza di sé stesso finiscono per farli conciliare o che abbatte dopo aspre lotte.
Su di un piano più basso, potrà essere aiutato e sostenuto dal governo del suo paese in una creazione commerciale, o industriale o bancaria di grande portata, interessante per la vita nazionale, come ne esistono tuttora e che sono anche una maniera di rappresentare la nazione: banche coloniali, linee aeree, treni o navi pubblicitarie o educative, cooperazione a lavori sociali etc..
La stella fissa Giedi, della natura Venere/Marte, annuncia, sull'Asc., la benevolenza e l'assistenza data o ricevuta; al M.C. delle alte dignità, ed in IV fortuna per costruzione di bastimenti o per la coltivazione dei campi, possedimenti agricoli.
Tuttavia questa medaglia può avere il suo rovescio con un cattivo oroscopo, e questo grado dà allora nascita ad un essere di poca coscienza, invidioso, spendaccione, disposto a "prendere il denaro dove si trova", come dicono certuni. Gli affari più o meno leciti saranno uno strappo minimo ai metodi onesti di fare fortuna; l'essere portati ad arricchirsi o a gioire della vita potrà essere così forte che condurrà il soggetto al furto sotto forme dissimulate, cassiere infedele..., che produce molto tenendo poco al posto, come suggerisce la cassetta che il cavaliere trasporta.

5° grado: Una donna nuda, incoronata da fiori, contempla la sua immagine riflessa in uno specchio d'acqua, attorno a lei, sparsi, dei pennelli, una tavolozza, e diversi utensili di scultura.
Grado maschile, luminoso, di fantasia artistica, di Venere.
Questo grado scopre della grazia, della frivolezza, dell'ammirazione per sé stessa e delle debolezze sensuali, ma sempre poggiate su di un sentimento elegante e da una ricerca della parte artistica di tutte le cose.
Non c'è tendenza per l'arte volgare o le voluttà grossolane. Ma il soggetto è pronto a sprecare i suoi beni o i suoi guadagni, ed a rovinarsi per soddisfare i suoi desideri e la realizzazione dei piaceri di tutti i generi che lo sollecitano: ebbene egli (e soprattutto lei) è adatto ad aiutare gli altri a rovinarsi per i suoi occhi belli.
Non c'è cattivo egoismo in questo carattere, che sia maschile o femminile, una sorta di dilettantismo dell'amore; la ricerca dei voluttuosi piaceri personali domina sul sentimento; e la debolezza di resistenza alle tentazioni della carne rende schiavi del sesso opposto più di una vera, grande passione.
Ci sono, verosimilmente, più affari d'amore in questa esistenza e del pericolo corso per un adulterio.
L'ambiente reagirà molto sulle tendenze e le maniere di manifestarsi: ambiente facilmente uno studio d'artista, una sartoria d'alta moda, della spiaggia, etc.. Si può avere un discreto talento per fare la ballerina con probabilità di scandalo dovuto alla professione. O di disegnatore, pittore, scultore (uomo o donna) viene attirato dai soggetti galanti o graziosi, i fiori, i ritratti di bambini, etc.
Questo grado, dalla costellazione del Delfino, dà possibilmente degli attributi graziosi, ondeggianti, bilanciati, una grande agilità delle membra, un estrema leggerezza nella corsa, nella danza, ad attraversare le fiamme, ad usare gli archi, ed anche a tuffarsi per portare indietro i reperti marini, il soggetto amerà nuotare sopra e sotto le acque, e spesso gli sport in genere, ma sempre per pensare a divertirsi più che alla carriera. "Tutto per il piacere" sembra essere il suo disegno, al quale la Fortuna risponde " Piccole possibilità". In più, il soggetto può soffrire dell'ingratitudine del compagno, dei camerati, etc.
Inesplicabilmente, bizzarro ma reale, questo grado può portare verso le cose ecclesiastiche!... e succede che, per un capriccio degli Astri, la donna di questo grado tema i capricci dei maschi ed invece di cercarli sfugge dai convegni segreti, sia ansiosa, e fugge come un pericolo le loro dichiarazioni ed i loro inviti.

6°grado: Dall'estremità di una prateria un arciere tende il suo arco per inviare la sua freccia, si direbbe nel sole! La prateria è disseccata e delle fiamme corte e leggere la percorrono in tutti i sensi sino ai piedi dell'arciere che non sembra vederle.
Grado Femminile, luminoso, di abilità o d'ardore, di Giove.
Diverse possibilità animano questo grado, sono segnate di primo acchito in una fantasia divertente o professionale.
Vediamo subito il più semplice: l'abilità delle mani e il giusto colpo d'occhio, che permette ogni sorta di mestieri, da cui il tiro, naturalmente, e non solo all'arco; alla caccia, nelle formazioni contro gli aerei, etc. Nel riservare una parte di riuscita nell'utilizzazione dei membri inferiori, i piedi intervengono in numerosi esercizi di abilità o di gioco, pattinatore, giocoliere, abile disegnatore o scrittore con i piedi, etc,, ed anche tra gli educatori per la valorizzazione e lo sviluppo delle membra o la loro rieducazione.
La seconda possibilità sta nella tendenza ad un grande movimento d'idee, di una caccia alle idee, se si può dire, con il desiderio di convincere gli altri della sicurezza e dell'efficacia delle sue concezioni.
Se è nei fatti possibile di vedere l'ardore del soggetto riversarsi su diversi piani molto materiali, ove l'intero suo spirito è abile naturalmente, convincente, paziente e gioviale fa meraviglie come dimostratore, pubblicitario, piazzista, viaggiatore di commercio o conferenziere, può avere anche un ambizione molto alta che lo porta a dare sfogo ad una nobile parte della sua natura, vale a dire a dare sé stesso, a dedicarsi ad una missione educatrice per gli spiriti e le anime più che dei corpi.
E' in effetti il grado che, con il suo simbolo sembra avvicinarsi al significato del 62° genio della cabala, il quale dispone dei filosofi e degli illuminati. Ora, qui, tutto è illuminato: il sole brillante, la prateria infiammata sino ai piedi dell'arciere, che non vede per nulla questo incendio di una passione che brucia può darsi vicino a lui e per lui. Ora il versetto dice "che il soggetto s'allontana dai piaceri dei sensi, metodico e modesto, virtuoso, amerà partire come la freccia per portare la parola divina o l'ideale della patria", l'anima illuminata dalla sua missione che intimamente resterà ardente e al di fuori quasi anonima.

7° grado: Un uomo dall'aria energica avendo tolto la sua spada dal fodero trapassando un bersaglio fatto da una bambola floscia che, strappata, lascia cadere il sonaglio di cui è fatta.
Grado Femminile, luminoso, onorifico, di vulnerabilità, di Saturno.
Molto fegato in questo grado!... eccessivo fegato, anche perchè degenera per futili motivi in aggressività, in un conflitto nei fatti sproporzionato con la sua causa o con le cose da dimostrare o il fine a cui giungere.
Il soggetto può essere una specie di spaccone o di Tartarino dai piedi piccoli, sventuratamente meno gioviale di questo personaggio, perché, si affatica per un minimo risultato o per degli onori ridicoli, è anche cocciuto, impulsivo e capce di violenza se non ragiona più. Sarà , dunque, urgente che si sappia controllare ed impieghi una certa sottigliezza di spirito di cui non è sprovvisto, a difendersi con prudenza e sangue freddo negli affari e nelle condizioni normali dell'esistenza.
Non si potrà più, allora, constatare la mancanza di armonia tra il suo pensiero e la sua intelligenza, e l'uso che ne fa! Per esempio, sa che quella cosa la deve evitare, ed è precisamente quello che fa per prima cosa; non ignora che si deve defilare da certe persone, ed è proprio a costoro che racconta le sue cose più intime!....
Così gli capiteranno ogni sorta di contrarietà ed anche delle sventure, a causa delle quali dovrebbe recitare il mea culpa.
Ragionando, potrebbe essere uno schermidore, maestro o preposto alle armi, amatore o campione, perché il gusto delle armi e la prontezza a servirsene sono reali; ma c'è un gusto pericoloso quando non è regolare, questo potrà comportare pericoli di ferite e può darsi anche di morte violenta.
Che eviti dunque tutte le imprudenze, provocazioni, duelli; colpi diritti o rovesci, tutti fermenti che lo renderanno assassino, essendo la spada un arma a doppio taglio.

8° grado: Un Leone, seduto in un arena aperta, guarda fieramente avanzarsi un uomo che gli si avvicina, portando in mano una testa di montone, e nell'altra una forte catena.
Grado femminile, luminoso, d'indipendenza interiore, del Sole.
Questo simbolo è senza dubbio più bello tra quelli sinora commentati che ho potuto condensare in questa opera; è anche il meglio adatto al fatto che Acquario e Leone sono opposti l'uno all'altro, e, che, qui, l'Uomo, il Re della creazione, ed il Leone, re degli animali, affrontano le loro due forze, e non può essere che il primo che ha il migliore ruolo!
Il posto manca per sviluppare tutta la portata filosofica di questo simbolo nel quale il Leone tiene testa, con aria sprezzante al gesto che sintetizza la bassezza di certe maniere umane. Tentativo di corruzione per il punto vulnerabile, disistima dell'avversario, tradimento dell'offerta che dissimula la brutalità pronta ad intervenire se si cede alla tentazione, etc.. Che ognuno studi nel tempo libero e lo commenti da solo secondo le sue sensazioni.
Questo grado ci fa ricordare la favola del Cane e del Lupo, da una parte la zuppa, la cuccia e la servitù; dall'altra la libertà, o, almeno l'indipendenza con tutti i rischi ivi compreso la miseria e spesso la fame.
Non c'è alcun dubbio che sarà quest'ultima via che sarà scelta dal soggetto: questi è una natura forte e potente, coraggioso e libero; che per una ragione imperiosa, con ammirazione, può darsi per amore o per l'utilità del suo valore, che vedrà qualcuno di certo seguire: Stato, Polizia, Spionaggio, amore di una donna? Ma, di per sé, non si lascerà ostacolare, né da una catena d'oro o di fiori, essendo cosciente che può rendere più servizi operando seguendo la sua iniziativa, il suo spirito d'avventura, le sue intenzioni in piena libertà.
Tuttavia non sembra che possa conservare in continuazione la sua piena indipendenza, sia che si sottometta ad un impiego pubblico o privato; sia che la ragion di Stato lo faccia mettere in prigione in certe circostanze; sia che la sua immaginazione lo turbi e gli faccia affilare le armi; o che la sorte dispettosa ed implacabile lo privi dei suoi beni più cari!...
Può darsi anche, che, per devozione di qualcuno od a una causa, metta volontariamente la sua bravura e le sue capacità al servizio degli altri. Ciò che avrà acquisito, in più delle sue altre qualità, la filosofia e la saggezza, si è ben reso conto che niente e nessuno lo può privare della libertà di pensiero che è ben al di sopra della sola libertà fisica o morale.
Nota d.a: La costellazione dell'Acquario comincia con questo grado, ed influenza il segno per intero, per dare i natali ad esseri molto differenti da questi qui sopra detti: esseri "più umani", di costumi dolci, carattere facile, che ama spendere senza essere ricchi; hanno del fascino personale, e sono spesso attratti a delle occupazioni o a un soggiorno acquatico: costruttori d'acquedotti, di fontane, etc., dall'astronomia e l'aviazione.

9° grado: Sotto il fuoco dei lampi che passano su di una enorme roccia e sembrano fonderla in due, un uomo ne carica un altro sulle sue spalle.
Grado femminile, luminoso, di dominio, di Saturno.
Costui può dominare con la forza fisica nelle competizioni atletiche, nella lotta, nella boxe, nelle dispute e nel pugilato; ma anche negli atti di devozione, i salvataggi in montagna, in mare, contro il fuoco. Non ha paura di nulla, né nel cielo, né sulla terra; passa sopra gli ostacoli o li urta, sempre vivo, né in cielo, né sulla terra, quale che sia in coscienza, con celerità, bene anche davanti a una folla di testimoni come davanti ad una folla di ammiratori. Decide rapidamente ed sveltamente esegue: sarà una guida o un compagno di strada incomparabile.
Ed anche se non teme l'uragano notturno e le sue conseguenze fisiche, è capace di dominare gli uragani interiori, in lui, come in coloro che domandano appoggio alla sua forza morale. I fulmini sono allora trasformati in una illuminazione celeste che scava e distrugge le tenebre delle anime e dei cuori, gli svela la via che fa innalzare la spiritualità, inquieta degli scettici. Non teme di mostrare i difetti, le debolezze, nel suo desiderio intenso d'aiutare al perfezionamento degli esseri, ma il suo spirito chiaroveggente e ponderato sa impiegare bene le parole che dice per far accettare il suo aiuto, senza ferire, senza offendere, senza creare dei sentimenti penosi, con la stessa delicatezza di quando porta sulle sue spalle il camerata affaticato.
Come molte anime ardenti, non vivrà, forse, molto ricco e se ne andrà improvvisamente, ma lascerà dietro di lui una grande opera che renderà il suo nome celebre...nel momento in cui, può darsi non sarà più in grado di capire il risuonare delle sillabe del suo nome.

10° grado. Un uomo cammina, ma un artificio del disegno fa sembrare la testa ed una mano come separate dal corpo.
Grado Femminile, tenebroso, d'impotenza, di Venere.
A seconda di questo grado, quest'impotenza potrà concernere il fisico, il mentale o l'intelletto.
C'è soprattutto una mancanza di coordinazione, o una mancanza di azione volontaria dei, o sui nervi, che può produrre del tremolio, la danza di San Vito, paralisi o tutte le affezioni simili che risultano da ferite, scosse morali o emozioni violente, da disturbi sessuali, o congeniti.
Si può anche avere una rottura totale, durante l'infanzia o la gioventù, tra il soggetto ed i suoi genitori, anziché avere un certo genere di vita più felice, rottura che crea la mancanza di sostegno e di guida naturale, di cui ne risentirà per tutta la vita, per assenza di iniziativa, d'equilibrio in un disegno, difetto d'amministrazione, non sapendo coordinare meglio le sue realizzazioni così come non sa coordinare i suoi movimenti.
Non capirà molto se non tramite la replica della sua pena e delle sue debolezze vedendo i suoi progetti fallire, fino al giorno nel quale gli sarà concesso di rendersi conto dell'inutilità di questi ultimi, davanti al poco valore dei suoi atti e la sua naturale irresponsabilità.
Se anche il soggetto fosse meno anormale, gli resteranno sempre delle difficoltà per riflettere e giudicare saggiamente le cose come un vero uomo d'affari; avrà difficoltà a dirigersi nelle circostanze più serie della vita. Bisognerebbe che con lui ci fosse un cuore devoto.

11° grado: Dei cavalieri armati s'avanzano, e due tra di loro, restano un po' indietro, si assalgono come nei tornei.
Grado Femminile, tenebroso, di spirito assertivo, di Mercurio.
Il soggetto di questo grado riceverà delle buone cose ed eccellenti qualità e disposizioni per se stesso: essendo prudente, vigilante, pronto, circospetto, mai preso alla sprovvista nella difesa dei suoi interessi, né in alcuna circostanza imprevista.
L'equitazione, la carriera militare, gli saranno favorevoli, ma di più, ancora potrà la polemica, date le sue tendenze dominatrici e la sua attitudine mentale facilmente aggressiva.
Nondimeno, potrà trovarsi in false situazioni o in situazioni difficili in seguito ad una boriosa affettazione e di sufficienza nei suoi rapporti con i suoi simili, e ben diversa con quelli che crede i suoi inferiori; cosicché dalle manifestazioni di un esagerato egoismo personale che lo porta a non ammettere nessuna contraddizione quando è, o si crede nei suoi diritti o che i suoi affari o i suoi sentimenti siano in gioco.
Dovrà attenuare quello che il suo carattere ha troppo di drastico, non concentrarsi su sé stesso, ma prendere anche in considerazione i legittimi diritti ed interessi degli altri; la sua situazione non diventerà che migliore e più dolce, con la reciprocità...e con la sicurezza, perché la contraddizione portata troppo in avanti comporta spesso delle vie di fatto o di duelli a mano armata.

12° grado: Un toro si getta a corpo morto su di un altro che pasce tranquillamente al bordo di un precipizio, ma che avendolo visto venire riceve lo choc senza inciampare, sulla sua fronte cornuta.
Grado femminile, tenebroso, di Temerarietà, di Marte..
Questo grado comprende tutte le sfumature della violenza temeraria, secondo il tipo di educazione: collera, aggressività, brutalità, eccentricità nella dimostrazione di forze fisiche, carattere un po' folle, valoroso senza prudenza, energico senza previdenza, non consumando molto di più di quello che non è utile, e il più spesso vinto o messo in stato d'inferiorità con l'inferiorità di fronte ad altri.
Questo comporta delle terribili inimicizie e degli odi ardenti, perché attacca a torto ed a rovescio, senza ragione, perché ciò che crede... perché ciò che ha detto...questo e quello!... Cieco dalla sua momentanea esaltazione, si precipita davanti al pericolo mortale il cui senso gli sfugge, allorché gli altri lo invitano alla prudenza, e la loro potente resistenza ancorché passiva gli proverà "che la forza non prevale sempre sul diritto".
La vendetta o le rappresaglie dei suoi nemici saranno causa per lui di ferite, di tradimenti, di delusioni inattese, sino a quando non avrà preso un attitudine e delle abitudini di moderazione.
Qualche volta, il soggetto, rozzo o semplice e molto robusto, costante, s'immagina di aver realmente felici possibilità di aiuti o d'assistenza, e non avendo coscienza della sua forza fisica, rompe, spezza, demolisce tutta la miglior fede di questo mondo per mezzo dei suoi gesti!....colui che vi sloga le spalle con il suo simpatico pugno!.... e, come l'orso della favola prende un sasso per schiacciare una mosca!
E' una forza della natura da cui è prudente mantenere le distanze.
La stella fissa di questo grado, Armus, non è famosa: della natura Marte/Mercurio, rende perturbatore, litigioso, imprudente, instabile e sgradevole.

13° grado: Un leone infuriato contro le sbarre della sua gabbia.
Grado femminile, infernale, tenebroso, libertario, di Giove.
In questo grado soffia lo spirito di ribellione della jungla! Ed a un titolo qualunque il soggetto di questo grado può diventare un rappresentante del famoso "leone popolare".
Benché il re degli animali significhi generalmente la dignità naturale, la generosità morale ed una potente magnanimità, questo grado può corrispondere a delle tendenze nettamente rivoluzionarie, anarchiche forse, la prima prigione del soggetto non è certo una sbarra di ferro, ma prigione di false idee, esacerbate, furibonde, se gli si apre la porta, questo si lascerà trasportare ad atti ignobili di vendetta, delle crudeltà terrificanti per soddisfare i bassi rancori contro i padroni, i superiori, la società, contro la quale è in rivolta.
Può, per un certo periodo di tempo avere un potere arbitrario e usarne ed abusarne contro i diritti, i privilegi, la fortuna, la felicità degli altri. Ma che si guardi. La fortuna gli si rivolterà contro, e sarà vittima a sua volta di obblighi, soffrirà della superiorità riconquistata da quelli che aveva creduto di abbattere ed ai quali dovrà sottomettersi a sua volta.
Che non coltivi l'ambizione smisurata, che calmi le sue idee d'indipendenza eccessiva, comprendendo che il mondo (e lui stesso) non può durare che con un insieme di concessioni, di compromessi, d'accettazioni tra tutte le idee e tutte le opinioni, che "pazienza e tempi lunghi fanno di più che forza e rabbia", Che si adatti di buona volontà al suo circondario o lo spirito del suo paese, dalle possibilità, dalle scelte ragionevoli, prima che l'indipendenza sia incatenata dalla realtà dell'esistenza.
Talvolta è una vita sconvolta da una passione senza freni, in tutto e per tutto è un grado pericoloso per la sua violenza in potenza e l'incertezza della sua situazione.

14° grado: Un ponte spezzato al di sopra di un torrente che scorre con acque tumultuose, e, sulla riva, come per attraversarlo, un uomo tiene nella sua mano uno dei suoi piedi rotto.
Grado femminile, luminoso, di crollo, della Luna.
La prima parte, e la stessa prima metà della vita non saranno altrimenti sventurati per il soggetto di questo grado, purché nella giovinezza possa essere chiamato a sopperire a se stesso. Ma, abituato a battersi con la vita, amerà il lavoro e rendere servizi, diverrà un amico prezioso, un consigliere ascoltato nella sua sfera.
Tuttavia, così sicuro sia di sé stesso, non dovrà fare nulla in ordine fisico o materiale per l'imprevidenza, temerarietà ed ignoranza di un pericolo esistente a sua insaputa. Dovrà avanzare con circospezione, tastando il terreno nel camminare, in viaggio, come in affari o alta finanza, perché è minacciato da una grande disfatta nella battaglia della vita. La catastrofe si potrà presentare sotto forme diverse: incidente al corpo, particolarmente alle membra, comprendendo un amputazione ed una diminuzione di attività; o rovina nelle imprese comprendendo una liquidazione, aggravata da complicazioni giudiziarie o politiche se si tratta di imprese pubbliche; o crollo totale di situazione o di beni, conseguenza di avvenimenti se non imprevedibili, non di meno rapidi, bruschi, irresistibili: inondazioni, terremoti, guerra, etc..
Che si sforzi di dividere i suoi beni e di metterli in luogo sicuro sinché li possiede, come di crearsi delle amicizie fortunate et devote che lo sosterranno e gli daranno l'aiuto di cui avrà bisogno, per rimettere in piedi la sua esistenza devastata e procurargli almeno il necessario.
Può, in effetti sopportare la cattiva influenza della stella fissa di questo grado: Dorsum, o il dorso del Capricorno, della natura Marte/Mercurio, soprattutto se questi due pianeti siano mal disposti nel tema.

15° grado: Una fucina accesa: un uomo ne esce tenendo una torcia che getta una bella fiamma.
Grado Femminile, luminoso, di convinzione, di Marte.
C'è molto ardore in questo grado; un certo misticismo, del senso profetico, della potenza magnetica e persuasiva, una parola vibrante, una penna infiammata, animano il soggetto, che impiega le une e le altre di queste doti a seconda del ceto, ma sul piano spirituale generalmente, sforzandosi di svegliare nei suoi familiari la credenza nelle pratiche soprannaturali, sforzandosi di convincerli,
se necessario, con delle dimostrazioni.
Il soggetto può ancora manifestare il suo entusiasmo trascinante nella creazione, la propaganda, con un opera dove la grandezza d'animo, le aspirazioni elevate ed un grande amore del prossimo renderanno più servizi all'umanità che la sola carità con il denaro, e, per questo potrà essere onorato ed amato.
Il simbolo può ancora rappresentare un eccesso di orgoglio, di uno spirito che si crede al di sopra di tutti per i suoi lumi intellettuali, artistici o altro; che non ascolta che le proprie ispirazioni, pronto a portare la torcia della distruzione mentale nelle scuole che l'hanno preceduto; o una falsa scienza che vuole nondimeno imporsi a tutti.
Sul piano della vita ordinaria, il soggetto è atto a creare una situazione modesta o brillante, secondo le combinazioni planetarie in tutti i mestieri che utilizzano il ferro ed il fuoco, dall'umile fabbro del villaggio o il panettiere, fino al maestro di forgia, maestro vetraio, industriale in generi diversi.
La scena simbolica essendo notturna può egualmente indicare dei lavori notturni, della magia; la fabbricazione di talismani nelle ore della Luna e dei pianeti; degli accessi di sonnambulismo o un incendio notturno.
La costellazione del Piccolo Cavallo gli permette di sviluppare la sua sagacia (natura Marte/Mercurio), e l'invita a scegliere bene tra le amicizie che gli si offriranno, certi potranno essere perniciosi per la loro futilità e il gusto dei piaceri, già esistenti in lui, e che queste ecciteranno pericolosamente.

16° grado: Una bella nave, vele spiegate, s'allontana su di un mare sereno, rischiarato dal sole levante; sulla riva, due uomini montano su degli animali fantastici, liocorni, delfini o cavalli marini, guardando la nave partire.
Grado femminile, luminoso, d'aspirazione, del Sole.
Questo grado dà il senso dell'avventura, la nostalgia del mare, dei paesi lontani, delle terre e dei costumi sconosciuti; con una vocazione concernente i grandi viaggi sull'acqua, con certe particolarità come le: missioni, i reportage, esplorazioni, scoperte, peripli, vittorie, etc,, il soggetto potrà ottenere la fama, delle distinzioni, delle superiorità ed influenze dal punto di vista marittimo.
La parte commerciale non è da disdegnare, ed il soggetto si mostra comunicativo, simpatico, ambizioso, avendo il fiuto degli affari ed amando i luoghi esotici e cosmopoliti, potrebbe dare corso al suo spirito intraprendente nel contrarre un associazione commerciale, alberghiera, per attrazioni o in tutti i generi di sfruttamento, che sarà fortunato per lui stesso ed il suo associato.
Tuttavia, dovrà essere circospetto dal punto di vista delle associazioni e discreto in ciò che concerne i suoi gusti avventurosi, perché, se questi saranno scoperti da persone senza scrupoli, potrà essere trascinato in imprese chimeriche o avendo dei fini pericolosi, illegali, introdotto in frodi di prodotti proibiti, per esempio, senza che ne diffidi, agendo con la massima buona fede. Si caricherà di spese e, soprattutto di rischi per un risultato assolutamente vuoto se non disonorante, mentre che le persone che non sono del suo ambiente e con le quali sarà imprudentemente legato, attenderanno il suo ritorno dopo aver profittato degli avvenimenti.
Lo sguardo che gettano sulla nave i due uomini non è tenero.
La stella fissa Suolacim, più conosciuta sotto il vocabolo "il Delfino ( da non confondere con la costellazione dello stesso nome che già si è detta con il 5° grado), può fare sì che il soggetto sia truffatore, gli antichi gli attribuiscono la scaltrezza e la duplicità, ed in Asc. Con i significatori dei costumi, dà l'aria semplice con un anima doppia di cui le parole non riflettono i veri sentimenti.
Darà della sfortuna e potrà determinare una morte violenta, che dopo tutto, potrà essere una conseguenza degli inganni del soggetto.

17° grado: Un uomo è allungato su di una sedia a sdraio davanti alla sua casa. Delle persone vanno e vengono in un campo, una donna distesa stende della biancheria e un bambino la guarda con aria inquieta.
Grado Maschile, luminoso, infernale, onorifico, di morte, di sofferenza o d'inerzia, della Luna.
Pigro?... o malato?...
E' certo che questo grado minaccia la salute, non certo in maniera acuta o violenta, ma per uno stato di malattia, che minaccia o interrompe frequentemente l'attività fisica, necessita un grande riposo o il restare allungati, le gambe e i polmoni possono essere affetti. Certi autori specificano che il soggetto di questo grado è esposto ai "danneggiamenti" e alle loro complicazioni.
Il matrimonio, o, piuttosto la felicità e la tranquillità nel matrimonio può essere contrastato dal cattivo stato di salute di uno dei due sposi, debilità generale o impotenza per l'uomo; o da una di quelle malattie della sposa dette "malattie delle donne", che complicano l'esistenza coniugale.
Ma si può avere anche una natura indolente a cui non interessa nulla, e che si rivela così talvolta dall'infanzia, facendo preferire i giochi invece che gli studi. Si può appena dire che ci sia dell'egoismo in questo stato di spirito, il soggetto non domanda nulla, se non di lasciarlo tranquillo. La sua forza d'inerzia viene allora a capo di tutti gli sforzi contro questa speciale pigrizia, fatta di un volere lentissimo, d'irregolarità nel servizio o negli appuntamenti, etc.. senza che una questione di salute sia congiunta. Al lungo andare, evidentemente, si può avere un indebolimento generale e cattiva circolazione con tutti i suoi disturbi e le sue malattie, in seguito ad una mancanza d'esercizio.
Non è raro di constatare un giorno un rallentamento nelle facoltà, non che ci sia una vera mancanza d'intelligenza o diminuzione totale, ma tutto non funziona che al rallentatore e su degli oggetti senza valore, la mentalità si restringe.
Nei casi estremi c'è della stupidità e dell'inattitudine intellettuale, le passioni restano attive.
Si vede che in certi casi, la sollecitudine sarà dovuta ad un malato; ma in altri, il soggetto sarà una palla al piede per i suoi familiari che lascerà volentieri lavorare al suo posto, raccogliendo talora cinicamente il merito di questo lavoro.

18° grado: in un campo solitario, un albero si erge, portando un gufo appollaiato. Sotto l'albero una donna sta nel minimo posto possibile, è seduta, stringendo il capo attorno al suo corpo, ed il suo cappuccio attorno al collo.
Grado Maschile, luminoso, d'Azemen, di solitudine egoista, di Venere.
Il gufo appollaiato può essere un simbolo d'elevazione di cui la ragione non è conscia e di cui non si scopre molto bene la causa: può trattarsi di un servizio segreto, una missione notturna o discreta.
Il soggetto può essere un nottambulo di una specie triste o pericolosa, o ancora viziosa, o notturno per mestiere: metronotte, o guardia notturna, o vigilante; o addetto alle opere scure della stregoneria, alle pratiche inconfessabili di un occultismo grossolano.
Pertanto ci sono degli attitudini per lo studio che possono condurre il soggetto assai lontano e molto in alto.
In maniera generale, la natura è ritirata, taciturna, cattiva, ostentando un distaccamento o un indifferenza sotto la quale cova la gelosia, l'invidia e l'odio della felicità o dei beni degli altri, così come un formidabile egoismo personale. La sua melanconia e la sua misantropia distillerà la maldicenza e la calunnia, il sospetto e il disaccordo, perché non sente mai la gioia, la gaiezza, la spensieratezza, l'amore o semplicemente la stessa amicizia che non conoscerà che difficilmente. La sua anima astiosa s'abbevera alla stessa amarezza, all'abbandono generale, all'isolamento nel quale i suoi parenti prossimi o i vicini lo lasciano, fuggendo la sua inimicizia segreta, ed egli teme l'avvenire vedendo sfiorire le sue precarie risorse.
Che getti la sua corazza antipatica; che liberi la sua gola e respiri a pieni polmoni l'aria pura e viva dell'affezione data senza remore, che rinnovi le sue idee e trasformi la sua vita.
Questo ripiegarsi su sé stesso può segnare uno spirito malato ed un cuore sofferente che tiene il suo pudore al di fuori delle gioie della vita, in seguito a qualche incidente o difformità provate in quest'occasione. Bisogna, allora, piangere questo soggetto, uomo o donna e sforzarsi discretamente di riunirlo ad un esistenza normale.

19° grado: Sul mare oleoso, un battello sperduto, a cui è attaccato con una mano un uomo, la testa ancora fuori dall'acqua, e tendendo l'altra in un gesto di supremo appello verso un uomo che si avvicina correndo. Sulla spiaggia, un asino sembra sforzarsi di leggere un iscrizione incisa a grosse lettere su di una pietra tombale.
Grado Maschile, luminoso, d'Azemen, di rischi, di Mercurio.
Felicemente, per il soggetto di questo grado che può aver fede nella sua buona stella e nei prodigi dell'amicizia, che gli porteranno al momento voluto una provvidenziale protezione, perché, egli è portato ad imbarcarsi in dei progetti inverosimili e folli.
La natura è intraprendente, intrepida, attiva, ma la maggior parte delle sue ispirazioni sono cattive o male sviluppate, e lo conducono sul cammino delle spedizioni ed esperienze disastrose, che sia sull'acqua, nel suo paese o in regioni lontane, nel mondo della finanza o degli affari. L'emigrazione pare tentarlo, ma no gli sarà favorevole.
Del resto, andrebbe meglio che lavori per conto d'altri, anche oltre mare, perché è più favorito sotto la direzione che con il libero esercizio.
Non è per forza uno sciocco, malgrado il simbolo dell'asino, ma talora la sua incompetenza o la sua mancanza di senso dell'opportunità si palesano sotto gli occhi di tutti, e soltanto lui non se ne accorge, ostinandosi a volere spiegare agli altri quello che ritiene di sapere, perché non ha l'adeguata preparazione, e s'irrita per gli eccessi d'impressionabilità.
Una grande catastrofe lo minaccia, dalla quale resteranno dei segni, sia psichici, sia materiali; potrà perdere la testa, sia in senso figurato dalla violenza della scossa morale, sia propriamente per il pericolo di morte per decapitazione, in un incidente, alla guerra?
Ma che non si spaventi troppo, gli è permesso di sperare che all'ultimo minuto sorga la circostanza o l'amico devoto che lo salverà, lo tirerà in salvo e lo aiuterà, fintanto che sia necessario a rimontare la corrente.
Le sue avventure, le sue ricerche, i suoi stessi errori, saranno conosciuti e gli potranno valere una certa celebrità d'originalità o una reputazione postuma, d'altronde discutibile.

20° grado: Un uomo vestito da deputato del Terzo Stato (Rivoluzione Francese) tiene totalmente aperto un giornale che porta il titolo a caratteri cubitali. "I DIRITTI DELL'UOMO", mentre a destra si vede un prete predicare sul pulpito.
Grado Maschile, luminoso, onorifico, d'aiuto Provvidenziale, di Giove ( N.B. Il grado si può anche attribuire ad Urano)
Questo aiuto sarà ricevuto e dato.
Sarà ricevuto subito perché il soggetto dopo aver sofferto d'impotenza nella realizzazione dei suoi disegni, d'impopolarità e di poco credito presso i suoi o il suo ambiente; o, dopo aver subito, può darsi anche consenziente, la perdita dei suoi beni o di quelli su cui poteva legittimamente contare tramite i suoi genitori per pagare qualche debito e tutti gli altri atti poco onorevoli, ed aver conosciuto una situazione molto precaria e difficile, arriverà tuttavia ad una posizione indipendente ed agiata.
E' d'altronde provvisto di disposizioni che aiuteranno a realizzare più facilmente una situazione: il gusto del suo lavoro, la coscienza professionale, l'umore eguale, della resistenza, della pazienza e perseveranza, dei gusti semplici, anche se rustici se ciò fosse necessario. La sua natura ritirata, filosofa, soddisfatta di poter vivere secondo le sue preferenze da solitario che non conosceranno la noia, colma la vita di felicità che il lavoro non contempla, occupandosi effettivamente d'aiutare la felicità dell'umanità.
Ed è per sé stesso che è dato l'aiuto provvidenziale, perché il soggetto è veramente la Provvidenza dei deboli, dei piccoli, degli sventurati. Si mette al loro livello, portando la sua superiorità a livello della loro ignoranza e della loro impotenza, talvolta della loro stessa crapula, alleggerendo la loro fatica, perché ha un cuore caritatevole, la devozione benevola, la prescienza di ciò che fa dire e fare a seconda l'ambiente e le circostanze.
Può avere l'idea di un opera umanitaria dal sollevamento morale, e dalle sue suppliche, le sue opere compassionevoli, ottenendo la possibilità di realizzare, o doppiamente caritatevole, mettere largamente in pratica, con le sue frasi ed a sue spese, gli insegnamenti esistenti. Questo sarà allora dalla parte del "DIRITTO DI DIO", benché non si tratti precisamente di un opera cattolica.
Il soggetto vivrà a lungo, cambiando più volte di lavoro, ma ricompensato dal successo, la sicurezza, il benessere e la stima.

21° grado: una grossa tartaruga ed un cammello camminano in compagnia in un paesaggio desertico, e, più lontano, avanti a loro, il cammello si corica lasciando la tartaruga arrampicarsi sul suo dorso per riposarsi o per compiere il resto del camino.
Grado maschile, vuoto, di possibilità incerte, di Saturno.
Se ilo soggetto di questo grado non è esente da infermità precoci, sia per raffreddamento, o in seguito da cadute da luogo elevato, sarà un uomo pronto, attivo, fisicamente e moralmente, uno spirito osservante in tutte le circostanze, portato verso gli studi sociali, le riforme umanitarie ed alimentari, la politica, la religione, con una grande sincerità per l'espansione del pensiero umano (per lo meno così si vede), la garanzia della sua dignità e della sua dignità.
Il suo destino può essere difficile nella gioventù per guai finanziari nella famiglia, che contrarieranno il suo sviluppo.
La sua professione lo trascinerà, almeno per un certo tempo, verso i paesi stranieri, anche verso un altro continente, così come rappresentante di commercio o d'industria del suo paese, che come coloniale, artista in tourné, in tutte le occupazioni di movimento. Troverà il tempo di vedere lontano, di studiare e di tenere molte cose nuove per lui, che vorrà ed intenderà con il pensiero di acclimatarle nel suo paese, con molto entusiasmo e sempre con molto buon senso e opportunità.
Guadagnerà molto bene nella sua vita, senza tuttavia incontrare delle possibilità eccezionali di riuscita o di fortuna, poiché la sua stella fissa:
Nashira dà allo sforzo il potere di superare le difficoltà e di trasformarle in successo.
Esiste qualche pericolo dagli animali; e le cadute dai luoghi elevati o nell'alzarsi o delle carriere che rendono possibile a tutte le età ed in tutte le condizioni di lavoro.
Ora in certi soggetti ai quali la debolezza fisica toglie l'attitudine alle lotte della vita, cosicché la forza d'affrontare le battaglie; l'ambizione e l'attività virile gli manca e il suo spirito diviene ritirato, modesto, apatico, assorbito nelle sue miserie, non reagisce più con un occupazione alla sua portata. Può divenire pietoso e pesare come un masso sulla sua famiglia spesso poco fortunata, altre volte, le migliori possibilità esistono, ma il male è interiore, morale, caduta di uno spirito ferito o arrestato nei suoi slancio, con degli esempi, delle letture, delle relazioni perniciose. Resta come immobilizzato, disgustato, senza nobili risorse, né vitalità intensa.

22° grado: Un toro furioso calpesta un cane che stà finendo di sventrare e, a qualche distanza, un uomo si china su di un cadavere...o vittima?...o un soggetto di studi?
Grado femminile, infernale, vuoto, di brutalità e di ricerche, di Marte.
Il soggetto di questo grado non sa dominarsi e ciò può diventare tragico essendo duri gli eccessi di violenza ai quali i suoi accessi di colera possono condurlo.
Tanto più che manca di cuore, di pietà e di pentimento, i suoi interessi lo portano al contrario ad abusare della debolezza ed a una sorta di sadismo sanguinario lo conduce a degli atti di crudeltà inutili, di ferocia, mutilazione delle sue vittime, per soddisfare la sua vendetta e più spesso la sua cattiveria.
Questi eccessi di violenza estrema lo condurranno certamente a ferite numerose nella sua figura nel corso della vita.
Se le sue passioni non fossero così eccessive e brutalmente espresse, potrebbe fare una bella carriera in tutte le professioni dove la forza fisica e l'energia sono richieste: colonne di penetrazione civile, o nel servizio militare coloniale, per esempio; non importa in quale di queste situazioni sia, trionferà dei suoi nemici o dei nemici del suo paese.
Ma è, in principio, troppo pericoloso per gli altri e per sé stesso per quanto sia possibile di fare un pronostico certo su questa esistenza che può essere rovinata dall'impulsività e la violenza, che il futuro brillante raggiunga se freni i suoi istinti o li trasformi in poteri utili a tutti.
Questo sarà il caso di un soggetto nato sotto questo grado su di un altro piano sociale o di cui i gusti e la personalità siano orientati dalla sua stella fissa Saldasund, natura Saturno/Mercurio, verso gli studi medici, e, soprattutto per i lavori dello spirito e dell'intelligenza pratica, soprattutto se Giove è congiunto al grado o alla stella.
Con la Luna c'è da temere qualche rovescio e disgrazia, ed una minaccia d'avvelenamento (può darsi per puntura anatomica).

23° grado: Una slitta di cani, come si vede nel Nord, trascina gagliardamente il suo carico di bottiglie di latte. Ed al bordo del fiume una famiglia di castori s'attiva alla costruzione della loro piccola città.
Grado Femminile, infernale, velato, di spirito industrioso, del Sole.
E' un grado di attività gioiosa, di gaiezza, di brio, nel compimento della fatica quotidiana, importante da un certo punto di vista più che non appare, con l'utilità, la necessità giornaliera per gli altri, dalla regolarità delle occupazioni del soggetto nei trasporti, le bevande, l'alimentazione. C'è anche una buona volontà di aiuto tra amici, della confidenza in sé e la fede nella fedeltà dei suoi compagni di lavoro o del suo associato. I due cani attaccati possono rappresentare un associazione profittevole tra due fratelli o due amici assicurano una migliore riuscita che il lavoro isolato.
Per contro, i castori che, sono di più al bordo del fiume ricercano i paraggi delle foreste, fanno ritenere come possibile il commercio di legname: vendita di carpenteria, falegnameria di bastimenti; o un padrone che fa lavorare sul suo legname; o anche un operaio adatto nel lavoro con il legname e ricercato dai suoi padroni per la sua abilità d'esecuzione, talvolta artistica.
Un talento costruttivo ben determinato, o una vocazione molto racchiusa, può fare del soggetto un costruttore, della semplice casa, abile nella" allineamento" e "nella piombatura o calata del filo a piombo", come si dice nel mestiere, o l'imprenditore , o l'architetto. Se è diligente, vigilante, ardente al lavoro, liberale con discernimento, arriverà il successo, avendo resistito per di più, a tutte le manovre dei suoi avversari per soppiantarlo, superarlo, o vincerlo a seconda dei casi.
Tuttavia, il modesto operaio o impiegato di questo grado corre il rischio di una perdita d'impiego più grave di quanto non sia abitualmente questa eventualità. Ed il padrone o il costruttore rischiano di perdere il frutto del loro lavoro in una catastrofe nel momento in cui attendevano di gioire in pace.
Che temano la grande vicinanza dell'acqua, di cui la metà sommerge il grazioso villaggio dei castori, inonda gli sfruttamenti minerari, le segherie, asportano e distruggono i pavimenti, etc.; che diffidino anche dal fuoco che divora tutto, i costruttori, il materiale, che contrastano tutte le sicurezze e le utilità, ed esamino il terreno e le sue possibilità prima di consolidarsi.
Il grado è dominato dalla stella fissa Deneb/Algedi, della natura Saturno/Giove, che annuncia in contraddizione: Riuscita e distruzione, tristezza e felicità.

24° grado: Un uomo, gracile ed elegante, è seduto con noncuranza su di un ramo di albero basso, tiene un libro aperto in mano; ma sembra piuttosto che leggere
guarda un giglio selvaggio di cui il gambo è chinato, ma non è completamente rotto.
Grado Femminile, infernale, vuoto, di vita piegata, della Luna.
Delle frequenti afflizioni disturbano il soggetto di questo grado; subito delle pene d'amore e sentimentali con l'abbandono familiare o sociale.
In seguito la sua salute non è sempre molto buona, in parecchi casi, la debolezza fisica esercita la sua ripercussione sul morale, e il soggetto manca di energia e dell'abilità necessaria per fare breccia nel mondo, si spingono in avanti come tanti altri che non lo valgono e profittano delle sue capacità mentali, letterarie o artistiche.
Pertanto, è coraggioso e sopporta con dignità lo sconforto interiore di una vita triste e solitaria; ma è spesso inabile davanti alle necessità dell'esistenza, smarrito o impotente a vincere le sue prove e piegato dal vento delle avversità e della malattia.
Non sarà tuttavia spezzato prima di essersi inebriato dal profumo dei fiori del successo, ed alla negligenza e l'abbandono dei quali è stato fatto nel passato, succederanno l'entusiasmo e l'approvazione di un opera nella quale si manifesterà la sua erudizione o un talento, e che diverrà popolare.
La costellazione del Cavallo alato Pegaso, della natura Marte/Mercurio, potrà aiutare con potenza la sua celebrità, se questi due astri hanno valore nel suo tema, Pegaso essendo stato chiamato anche: "l'abitante del palazzo di Giove". Pegaso crea due categorie d'uomini: gli uni studiosi, intuitivi, curiosi, eruditi, ficcanaso, cercano anche di conoscere le virtù delle piante medicinali per gli uomini e per i cavalli; ad altri dà la vanità, l'entusiasmo, l'ambizione lo rende capace di tutte le specie di esercizi, soprattutto equestri, di un agilità estrema, scudiero, corridore, grande viaggiatore, gettandosi nella mischia dal più piccolo grado al più elevato.
Aggiunge, se necessario, ai suoi doni il capriccio ed un giudizio difettoso.
Sullo stesso grado la costellazione della Fenice aumenta i gusti avventurosi, ma protegge la longevità e promette una fama duratura basata sull'ambizione ed una natura autoritaria.

25° grado: Un uomo dal viso scuro, un espressione di rabbia furiosa in tutta la sua persona, pesta i piedi agitando un pugnale; la sua fronte è sfregiata da una traccia di sangue. Gira le spalle ad un grande fabbricato molto triste (prigione o asilo) di cui tutte le finestre hanno delle sbarre e di cui una mano stà aprendo la pesante porta.
Grado femminile, infernale, velato, criminale, di Mercurio.
Costui "vede rosso", più spesso che non dovrebbe; è da temere.... E soprattutto da fuggire.
Come gli antichi mercenari per i quali tutto era occasione di sguainare la spada, il soggetto di questo grado vede dappertutto un pregiudizio da saldare, o un ingiuria da lavare nel sangue, felice di dare libero corso ai suoi istinti battaglieri e maligni.
Pericoloso per gli altri, lo è nondimeno per sé stesso, e dovrebbe ricordare che: "chi di spada colpisce di spada perisce". Ma la sua natura vendicativa e brutale, passionale all'eccesso non gli lascia certo il tempo di riflettere: può farsi campione di una vendetta, il vendicatore sanguinario di un mascalzone della stessa specie.
Ma allora è sottoposto alla minaccia della prigione o dell'internamento per frenesia o follia furiosa.
Sarà difficile d'evitare l'una o l'altra di queste alternative, se non trova o accetti molto presto una forte direzione morale, persuasiva e ferma nello stesso tempo, lo porti a frenare le sue inclinazioni. L'esercizio fisico, gli sport violenti e arrischiati lo aiuteranno in eguale misura; così come una forma interessante per lui di cultura intellettuale che risveglia la bontà ed il sentimento del pericolo dei suoi comportamenti pericolosi.
Se è bravo, ciò che non è sicuro, perché la brutalità non ha niente a che vedere con il coraggio ragionato, potrà rendere dei servigi alla guerra, in un duro colpo, o partire come volontario in uno dei numerosi angoli del mondo dove ci si batte.
Se questo scritto cade sotto i suoi occhi, che rifletta sul loro tenore, e che cambi di maniera se non vuole correre alla sua perdita poco gloriosa.

26° grado: Un uomo, gli occhi bendati, cammina verso un crepaccio aperto sotto i suoi passi; dall'altro lato viene verso di lui un uomo circondato da luce.
Grado Maschile, luminoso, di vicissitudini, di Giove.
Idee nere, idee false, pensieri che turbinano confusamente, tutto è caos o chimere in queste cervello il cui possessore cammina verso l'abisso con una benda sugli occhi.
Non è forzatamente la benda dell'amore; al contrario, in questo caso, è piuttosto quella dell'ignoranza, dell'incapacità; della presunzione, o pretese
allora non vede il pericolo a tre passi davanti a lui, e, se lo vede non saprà che l'avrà scavato da solo!
Così, la sua vita che parrebbe ben seduta su di una posizione solida, ben assicurata, eredità, o acquisita prendendola di seguito, è molto esposta ad un grande rovesciamento se non a un capovolgimento totale o alla rovina. Per evitare questa sventura e la mobilità di un esistenza con gli alti e bassi della quale non è fatto, che mette da parte ogni orgoglio ed appena sufficiente e faccia appello all'esperienza ed al concorso di un amico o di un uomo che sia da palla sua parte, che svelerà i segreti del mestiere, dell'affare e della riuscita, nello stesso tempo che i tranelli e le trappole tese sulla sua strada per eliminarlo, e gli permette di evitarli.
Se non ne trova, che si confidi alla Provvidenza, perché senza un aiuto per così dire miracoloso, sarà ben difficile di non cadere, e più sarà posto in alto più la caduta sarà dura e il risollevarsi penoso.
Un esistenza semplice, modesta, prudente, con gli occhi bene aperti sulle sue possibilità o i suoi veri talenti, così come sui veri amici, gli sarà altrettanto favorevole: chi è seduto in terra non si fa del male cadendo!
Si può anche avere pericolo di caduta da luoghi elevati, in escursioni, in un servizio comandato, etc..

27° grado: Una casa principesca nel fondo di un parco chiuso da alte muraglie, ma di cui il cancello d'entrata è totalmente aperto, dando un impressione di buona accoglienza.
Grado Maschile, luminoso, di possesso felice, di Giove.
Questo possesso può comporsi in special modo dei beni rurali, ma anche dei beni immobiliari, di alto commercio, industria, imprese importanti, condotte con prudenza.
Il soggetto, comunque molto ricco, è sprovvisto d'ostentazione, pur avendo il senso dell'ospitalità molto sviluppato, ama ricevere i suoi amici, a riunire la gioventù per rallegrarsi del sue gallerie e dei suoi felici ricevimenti. Ma, se questa natura è ospitale, gradevole, franca, aperta, non dissipa i suoi beni; la casa è amata, rispettata, contornata da discrezione, creando un atmosfera di buona compagnia, nella quale il rispetto ed il mantenimento delle tradizioni familiari e patriottiche o religiose, non impedisce la libera discussione, lo scambio di idee nuove, l'uso delle scoperte moderne e degli apparecchi volti al progresso.
Così i suoi amici sono numerosi, simpatici e riconoscenti.
Il soggetto amerà circondare il suo dominio con nuovi acquisti, non in un fine d'accaparramento, ma che la famiglia sia più grande, più stabile, può bastare a sé stessa in caso di bisogno; sarà pronto per garantire i suoi contro i colpi della sorte sempre possibili, o contro la malevolenza, guardando venire con tranquillità gli attacchi che l'invidia potrà tentare di suscitare contro la felicità meritata, ma, tuttavia, aprendo largamente le sue porte agli altri.

28° grado: Un uomo, in abito da sera, porta una coppa alle sue labbra; sulla tavola, delle bottiglie, delle carte da gioco, dei dadi, etc..
Grado Femminile, luminoso, di vita facile o follia, di Saturno.
Molta agiatezza è promessa al soggetto di questo grado, sia per una situazione dovuta alla sua nascita, sia per una riuscita magnifica nelle diverse occupazioni, dopo un rodaggio difficile o un colpo di testa. La prima parte della vita sarà in questo caso, studiosa, assorbita dal lavoro, la responsabilità di certi incarichi, infine con la sua posizione da creare; ma, in seguito, l'esistenza potrà scorrere gioiosamente se sa usare dei consensi della fortuna senza abusarne.
E' precisamente qui che sta la difficoltà: l'abuso di piaceri, o almeno di certi, a seconda del temperamento definitivo dato dal tema, minacciando il soggetto con la dissipazione o un cattivo uso dei suoi beni e della perdita prematura della sua salute e talora della sua vita.
In alcuni casi, sono le veglie eccessivamente prolungate, le emozioni del gioco; in altri casi i costumi irregolari e dissoluti, gli eccessi di cibo, di bevande, etc.; ma, più spesso è soprattutto l'abuso nel bere che è da temere, l'alcool ad alte dosi, l'eccitazione o l'istupidimento provocato dai liquori forti assorbiti giornalmente, senza misura.
Comunque sia, alle gioie potrebbero succedere le pene, tra l'altro per l'abbandono dei suoi figli stanchi di dare sfogo al suo egoismo che li lascia in una posizione inferiore per la soddisfazione completa dei suo vizi; alla grande ricchezza può succedere la mediocrità e può essere ancora peggio, il soggetto diventa di più in più incapace di dirigere o controllare i suoi affari o le sue finanze, e non incontrerà sempre degli onesti gestori; sarà felice se non cercherà di ristabilirsi una fortuna, con combinazioni losche o una vita di espedienti. Anche i suoi compagni di crapula lo abbandoneranno davanti alla diminuzione del valore personale che avrà subito in seguito ai suoi eccessi.
Di peggio avverrà durante questo periodo che potrà contaminare i suoi figli, o uno di essi, che saranno anormali fisicamente o moralmente, pervertiti, incoscienti, nevrotici, esposti al ricatto, o alla manomissione di subalterni compiacenti o complici (soprattutto se è una donna). Tema gli scandali che lo metteranno al margine del suo ambiente.
Le distrazioni non devono impedire una vita degna e saggia che gli conservi la felicità e la considerazione.

29° grado: Sotto un albero, un uomo è addormentato su di un mucchio di fieno, mentre si vedono lontano dei contadini al lavoro; l'uomo vede in sogno delle vettovaglie accumulate: pollame, selvaggina, salumeria, etc., ma non si rende conto che un briccone gli fruga nelle tasche!
Grado Maschile, infernale, vuoto, d'indifferenza, della Luna.
"La fortuna viene dormendo", dice un proverbio.
Questo non pare essere il caso per il soggetto di questo grado, al quale si potrebbe piuttosto far osservare "che è distante la coppa dalle labbra".
Non è che il sogno sia inaccessibile; i suoi desideri sembrano al contrario molto materialisti e facili da soddisfare sul piano fisico; ma sembra avere anche il disprezzo per il lavoro e delle convenzioni sociali che esigono, quando non è ricco, una partecipazione nella produzione per ricevere una parte di salario e soddisfare le sue convenzioni.
Se resta addormentato, inutile, inattivo, mentre gli altri sgobbano, si lascerà scappare le buone occasioni; la sua esistenza diverrà di più in più precaria e se si scuote un giorno dalla sua pigrizia, s'avvedrà che, non solamente i migliori posti e le terre migliori sono prese, da dei lavoratori seri, più intelligenti di lui, ma ancora di più, ciò che gli appartiene è diminuito di valore, di cui una parte, può darsi, gli sia stata abilmente sottratta, e che la sua mancanza di attività l'ha messo alla mercé degli altri.
Che si ricordi in tempo "che tutta la felicità che la mano non afferra è solo un sogno", e, che, la stessa parte di povertà preparata da lui per una compagna devota, ha più profumo che la visione del festino di Sardanapalo. Che rinneghi la sua leggerezza di spirito, i suoi vani progetti, e si metta coraggiosamente a guadagnare la sua vita, sia nelle produzioni agricole, sia nell'alimentazione in tutte le sue forme o nelle produzioni che concernono la fabbricazione dei piatti, dallo sguattero ed il cuciniere fino al fabbricante di conserve, etc.
Talvolta la salute lascia a desiderare; c'è della stanchezza latente ed il soggetto dovrà seguire un metodo fortificante; ebbene la persona maldestra ed inabile è imbarazzata da tutto o niente: auguriamoci, quindi, che una persona compiacente lo aiuti a dirozzarsi e mettersi in grado di bastare a sé stesso.

30° grado: Su di un trono, uno scettro ed un globo sono posti; un uomo incoronato e rivestito di un mantello d'ermellino s'avanza per prenderne possesso.
Grado Femminile, luminoso, di Grandezza, regale, del Sole.
Il soggetto di questo grado non è certo l'erede diretto di un trono ( o se questo fosse, lo sarà per caso), e, tuttavia ne viene a prendere possesso!
Poco importa in quale ambiente è nato; anche se fosse dei più bassi, s'eleverà, per una possibilità inaudita di cui fanno parte delle capacità e delle attitudini eccezionali, ad una posizione di potenza, d'influenza e di dominio, governo od altro.
Perché, evidentemente, non sarà sempre questione di un avvenire regale o di una situazione politica dei nostri giorni, equivalente. Nella nostra epoca, esistono dei re (e, lo stesso, delle regine), che gioiscono di un credito più grande; di una fortuna più importante, soprattutto di una reputazione più fragorosa, che l'uno o l'altro dei capi di Stato. Re delle finanze, re della ferrovia, re del petrolio, e tutti i grandi divi maschili e femminili, le stelle, le regine di Parigi o altri luoghi, hanno egualmente trovato nelle loro fasce, in metallo più o meno puro, lo scettro, il globo o la corona, senza dimenticare la borsa!
In una parola tutto ciò che in questo mondo è reputato grande, potente, rinomato, tutto ciò che succede eccezionalmente, elevazione, è favorito da questo grado, che sotto una forma od un'altra (la stessa religione ed il sacerdozio) può alzare il soggetto al di sopra dei suoi contemporanei, soprattutto nella gente di valore.
Il carattere è generalmente retto, la natura integra, rigida su certi oggetti, i sentimenti assai freddi comunque sinceri e giusti. Il principio d'autorità domina tutto, anche l'ambizione.
Le donne di valore, non importa in quale settore, possono anche essere favorite da questo grado, nel prenderne le particolarità e le possibilità del loro sesso.

PESCI

1° grado: un uomo ed una donna in piedi l'uno contro l'altra non hanno che una sola testa, e si tengono davanti ad una porta sulla quale si legge la parola: "Ufficio". In un'altra parte della casa, si vede una giovine coppia davanti ad una tavola imbandita graziosamente.
Grado Maschile, velato, d'intesa, della Luna.
Questo grado promette un unione perfetta in tutte le circostanze della vita dove è necessaria tra due persone: matrimonio, associazione, scenette teatrali, numeri di attori, etc..
Il soggetto si rivela non solamente amabile, sociale, fedele e buono, assai adattabile per vivere felice con i suoi simili, particolarmente nei legami del matrimonio che gli sembrano leggeri così come al suo congiunto, ma ancora molto ben dotato per gli affari.
Talora, è anche dotato per le arti, se i suoi astri confermano i doni fatti a certi dalla costellazione dello Scultore, di facoltà creatrici, abilità e ambizione.
Persuasivo, con sangue freddo, devoto a quelli che hanno confidenza in lui, ha ancora il dono di governare gli altri senza avere l'aria di farlo; le sue associazioni riusciranno senza danni gravi o di contrasti che, diretti da lui, si manifesteranno come "complementari". E gli uni come gli altri non hanno per così dire una sola testa, vedranno le loro combinazioni e le loro ambizioni realizzarsi al centuplo di ciò che avranno fatto, se ciascuno avesse lavorato da solo.
Sua moglie si potrà trovare associata personalmente e direttamente ai suoi lavori per la migliore conduzione della casa, ed il suo buon accordo con le sue relazioni in generale congiunto alle gioie della sua vita domestica gli procureranno una felicità invidiata.

2° grado: Una distesa di mare calma sulla quale fluttua un bel cofano che i flutti avvicinano alla riva. Qualche pescatore s'attiva a stipare dei gommoni, mentre uno di essi seduto sulla sabbia guarda il cofano, facendo scivolare la sabbia tra le dita inoperose.
Grado Maschile, vuoto, di sonnolenza, della Luna.
Costoro non rifiuteranno, può darsi di fare qualche cosa, sventuratamente non fanno nulla senza sforzo, anche fosse per attirare a se questo bel cofano che contiene, forse, la fortuna.
Questo sforzo non sarà fatto, già affaticato, indifferente, noncurante, inoffensivo se vuole, ma anche profondamente egoista, non penserà mai che potrebbe fare piacere o rendere servizio, anche se non gli costasse allungare le braccia, e guardando senza vergogna i suoi camerati attivarsi ai suoi fianchi.
Vivere nella pace e la calma dell'ora che passa, nei sogni di uno stato d'inerzia contemplativa gli basta; si rimette al caso ed alla sua fantasia di ciò che l'aspetta nel futuro e quello che gli porterà, lasciano di suoi beni alla deriva, tralasciando d'acquisirli quando è possibile. E, siccome è debole di carattere, i rimproveri dei suoi genitori o della sua compagna, ben lontani di redimerlo dalla sua pigrizia, lo mettono terribilmente in collera, facendo nascere il suo risentimento e lo rendono fortemente sgradevole per i suoi familiari, come lo sono le persone nel torto che non vogliono ammetterlo...e soprattutto non vogliono cambiare la loro maniera di fare.
E, siccome l'ozio è il padre di tutti i vizi, le passioni possono svegliarsi all'improvviso in lui, come la spinta formidabile della tempesta e devastare la sua vita che non sa né dirigere, né governare, e che oscilla alla balia dei flutti.
Qualche volta, si tratta di un essere dolce e passivamente rassegnato, spaventato dagli avvenimenti, dagli abbandoni, dalle perdite o dalle disillusioni che oltrepassano le sue possibilità di reazione, e che debbono come
Un relitto di cui le ricchezze interiori non possono essere messe in vista. Esse esistono, tuttavia; bisognerebbe che una mano forte e soccorritrice lo aiuti ad approfittarne.
E' d'altronde uno di quelli che non sono molto aiutati dalla loro stella; la sua fissa, Sadalmelik (che ironicamente significa la fortuna del Re, porta in realtà degli ostacoli, delle prove, delle delusioni ed il loro seguito.

3° grado: Sotto un peristilio, un uomo vestito da signore sembra attendere. Verso di lui s'avanzano: un gruppo di persone del suo mondo; in dietro, una donna vestita molto semplicemente, ed in fondo un mendicante cencioso.
Grado Maschile, infernale, velato, di spirito accogliente ma sulla difensiva, di Mercurio.
Il carattere dovuto a questo grado è assai difficile da conoscere bene. Si circonda di un assoluta indipendenza in parole e scritti, ed ancora davanti alle sue azioni, creandosi così delle inimicizie dichiarate, violente o poste in altro. E' egualmente reticente; in maniera contraddittoria; non rivelando la sua vera natura interiore che alla lunga, ai rari amici che hanno saputo acquistare la sua confidenza.
Certi autori dicono che la sua stella, Fomalhaut, "all'infuori del suo valore benefico, può dare un cattivo carattere, in vista della realizzazione di un nobile fine, ma che permette di elevarsi dalla forma materiale all'espressione spirituale".
Se il soggetto ha qualche prerogativa di nascita, di fortuna o di posizione, cercherà di mantenerla, avendo l'orgoglio del suo nome, dei privilegi, dei suoi colori, etc.. secondo le prerogative già dette, ma lo stesso sentimento d'orgoglio gli farà rivendicare i doveri di giustizia e di protezione.
E' perché, pur ricevendo cortesemente i suoi pari, accoglie di buona grazia anche i semplici, gli sventurati, i deboli, impotenti e disarmati davanti alle difficoltà dell'esistenza, che vorrà aiutarli a superare. Attorno a lui regna la sicurezza, la pace, perché ognuno sa che troverà conforto e soddisfazione, fisica o morale: pensa veramente, come si dice oggi: "che hanno dei diritti su di lui".
La sua sensibilità è in certi casi molto reale; e se si allontana in parte dalla sua vita corrente, può darsi perché è vulnerabile alle ferite del cuore o dello spirito, e troppo fiero per riconoscerle. Nella sua relativa ritirata, la sicurezza lo conforta, e sa che, appena passata la grata che chiude il suo peristilio, i suoi nemici vedranno i loro sforzi infrangersi, mentre la sua vita scorrerà nel mezzo delle gioie di un intelligenza elevata, delle gioie dello studio e delle tendenze filosofiche. Non si può dire che una vera felicità si ripari dietro questi pilastri, ovvero una gioiosa gaiezza....è al più una felicità austera, a meno di disposizioni differenti dell'oroscopo.
Se il soggetto non gioisce d'alcuna prerogativa nel venire al mondo, sé è lo stesso di umile origine, che non se ne curi, il giorno verrà quando questo avverrà, come, per lui, avrà acquisito o ricevuto tutto quello che gli manca, grazie alla sua stella benefica, stella fissa di prima grandezza, Fomalhaut, natura Saturno/Giove, molto fortunata e potente, dando, sull'Asc. La celebrità e facendo restare immortale il proprio nome. Con il M.C. o con i significatori speciali a meno di 5° dà dei grandi onori e delle dignità elevate.

4°grado Un eremo in una radura; nell'interno, in fondo, un piccolo santuario: messale, croce, incensiere, lampada illuminata. Su di una tavola rustica, numerosi strumenti di diverse professioni sono accumulati: violino, flauto, pialla, martello, strumenti ottici, etc.. così come delle erme medicinali.
Grado Maschile, luminoso, di meditazione, di morte, di Saturno.
Il soggetto di questo grado è dotato di eccellenti facoltà morali ed intellettuali, e non le disperde; la sua intelligenza, di primo ordine, è attratta verso i lunghi e pazienti studi e riflessioni, che sia questione per lui, della religione, filosofia, belle arti o arti pratiche, terapeutica ispirata dalla natura o da nuove scoperte.
Se si ritira in un eremo, che potrebbe essere egualmente un ritiro spirituale, è perché non ignora che i segreti di Dio, del pensiero, dell'armonia, del suono o della forma, non si danno veramente all'uomo che nel lavoro silenzioso e solitario.
Nella parte dalla quale le sue posizioni planetarie lo invieranno, porterà le qualità conformi ed una grande benevolenza; una virtù sacerdotale paziente e devota; o una filosofia consolante, o una magnifica abilità professionale o un
Perfetto autocontrollo, e si ritirerà dall'autorità, dagli omaggi, o dalla considerazione e dagli onori, o la fortuna...compatibili con la situazione esercitata.
Questo grado è illuminato dalla stella Deneb Adige, brillante stella della Coda del Cigno, della natura Venere/Mercurio, quella "che sente il giglio".... E che certi autori chiamano anche La Rosa/Croce, rifacendosi, forse al simbolo conosciuto come la Rosa/Croce?...
Rende l'uomo adatto agli studi, che apprende rapidamente ciò che gli interessa e particolarmente portato verso le arti liberali, da una natura ingegnosa e da uno spirito sottile.
Ma questa medaglia può avere il suo rovescio essendo nota la natura voluttuosa del Cigno al quale la stella Deneb appartiene, e se la Luna interviene con questo grado e la stella è incline alla lussuria ed alla dissolutezza; ciò che non impedisce le facoltà suddette, ma ne diminuisce il valore e la produzione.

5° grado: un uomo amabile, inquadrato tra due ragazze, di cui l'una è incoronata di fiori e canta, mentre l'altra è semplice e modesta. Tiene la prima per la vita ed offre solamente il braccio alla seconda, avvicinandosi ad una tavola carica di rinfreschi, davanti alla quale due amici l'attendono.
Grado Maschile, vuoto, d'amabilità dispersa, di Giove.
Questo grado porta con sé questa felice particolarità di procurare al soggetto molti amici; di metterlo in relazione con un grande numero di persone, piuttosto che con gli intimi.
C'è nel pensare un grande desiderio di piacere, non per fare della civetteria che anima spesso le donne e gli uomini, ma un bisogno profondo, essenziale, d'essere compreso simpaticamente, d'essere per così dire accettato dagli altri, le migliori qualità e capacità del soggetto non possono esprimersi totalmente, ed utilmente se non con la comprensione reciproca tra di lui e le sue relazioni.
E' sincero, generalmente, nei sentimenti di ogni natura che esprime, ma è spesso indeciso, troppo eclettico, si lascia prendere da ciò che brilla per tornare in seguito alle cose concrete, troppo prolisso; le sue confidenze troppo numerose e senza reale valore lasciano o esasperano i suoi partigiani e possono sterilizzare i suoi progetti meglio studiati.
Troverà un buon impiego delle sue facoltà e della sua socievolezza in tutte le professioni dove domina la parola: istitutore o istitutrice, professore, dimostratore commerciale o bancario, conferenziere, predicatore, etc; infine, in tutte le carriere dove si è in rapporto con un numeroso pubblico; bambini o adulti per i quali il soggetto può farsi adottare, amare, ed infine ammirare.
L'inclinazione ai piaceri è talora troppo pronunciata, e se diventi realmente dominante risulteranno dei grandi pericoli per mancanza di moralità, tanto per il soggetto medesimo, che per le persone dell'altro sesso che avranno l'imprudenza di indugiare nella sua frequentazione e di credere ai suoi impegni sentimentali, Pesanti responsabilità seguiranno frequentemente delle leggere ebbrezze!

6° grado: Una torre in rovina, invasa dall'edera e dalle piante rampicanti, domina un mare calmo sul quale fluttua un relitto. In basso alla torre, un uomo si sforza coraggiosamente di rimettere le pietre per ricostruirla.
Grado maschile, vuoto, di difficoltà, di Marte.
Queste difficoltà potranno essere di diverse specie e provenire da cause differenti, per il soggetto di questo grado.
Ebbene, attaccato ai magri resti di una fortuna ereditaria scomparsa, non vorrà piegarsi agli sforzi che sarebbero veramente opportuni per ricostruirla: ricco matrimonio plebeo, associazione, etc.., preferendo limitarsi a mantenere, valga quel che valga, il suo riparo; a viverci poveramente perché una certa disposizione a sostenersi e talvolta avara, lo porta a vivere da misantropo, in una vita triste, meschina, malinconica e trascurata.
Potrà certamente trovare aiuto, ispirato dalla considerazione per la maniera in cui sopporta la sua disgrazia, ma non vuole essere compianto; così, vivendo al di fuori dell'umanità, non potrà essere amato ed un sentimento di timore rispettoso circonderà la sua casa.
Ebbene, il soggetto sarà nato troppo tardi, mentre la sua famiglia, altrimenti ricca, si trovasse rovinata prima della sua nascita e non potrà fare nulla per lui; o ancora avrà finito di rovinarsi in speculazioni azzardate tentate per ricostruire i beni familiari, per pagare dei debiti lasciati dai genitori; per crearsi a sua volta una situazione, ed infine, molto semplicemente, per amore del gioco sotto una forma o sotto l'altra per non faticare, accorgendosi un po' troppo tardi che anche per lui il proverbio potrebbe essere esatto: "chi cammina con lentezza cammina a lungo e sicuro"; e che finisca la sua via perché avrebbe dovuto cominciarla.
Quale che sia il motivo del suo sforzo, le sue possibilità di riuscita risiedono in uno sforzo sostenuto, e non sull'effetto del caso. Pietra dopo pietra, potrà ricostruire la sua torre o recuperare la sua fortuna, ciò che non vuole dire sempre che dovrà seguire una vita troppo modesta che non darebbe che un minimo risultato. Bisogna che faccia un certo utilizzo e delle forze sufficienti per riportare a galla un relitto; e faccia, in paragone, altrettanto bene, per riportare in sesto una vita capovolta. Il tema potrà essere aiutato da una buona 2 casa o 7 e dalla protezione di Giove o Venere benefici ai Pesci.

7° grado: in una grande cucina, un cuoco chinato su di un acquario tiene in mano un bel pesce che stà scegliendo tra gli altri.
Grado maschile, velato, di gastronomia, della Luna.
Questo grado rende "grossi bevitori e mangioni davanti al Signore", come dicevano i nostri padri.
Qualcuno dei suoi amici proclamerà sdegnosamente "più ventre che cervello"- (è da vedersi); altri rincarano la dose sulla trivialità e la grossolanità dei suoi appetiti. Questi soggetti sono spesso malati di stomaco, e più ancora d'invidia; in fondo sono così delicati ed i loro piccoli padroni non gli perdonano nulla al soggetto, è una robusta salute. Le sue spalle larghe non sprovviste d'eleganza, il suo essere una buona forchetta, la sua golosità e il suo amore per il buon cibo, che può soddisfare, almeno durante un certo tempo, grazie alla sua eccellente costituzione. D'altronde, per lo più, malgrado la sua corpulenza, può essere irrequieto, attivo, petulante, non esitando a partecipare alla pesca o alla caccia per fornire la sua tavola.
D'altronde perchè parlare male di questo anfitrione che, come la maggior parte dei "buoni intenditori", è generoso, umano, ama contornarsi d'invitati che tratta bene, e che dovrebbero apprezzare la sua ospitalità franca e semplice. Ma è ben difficile, al miglior uomo del mondo, evitarsi inimicizie più o meno interessate, a meno di metterne molto del suo...ed ancora....
Su di un altro piano, il soggetto potrà farsi apprezzare per i suoi talenti culinari e tute le professioni che vertono attorno alla tavola o della cantina, essendo più o meno rinomato o considerato a seconda dell'ambiente dove opera. Potrà essere un valletto, un enologo, un capo cameriere o il cantiniere "familiare" di un ristorante alla moda; o un responsabile d'hotel stimato per dei particolari.
Può anche essere proprietario di uno stagno, di una nave da pesca, di un negozio di pescivendolo, di una locanda al bordo del mare o di un albergo in un posto di gamberi o di trote, etc.; possedere una macchina di conservazione per il pesce, d'olio di fegato di merluzzo, etc., o essere semplicemente pescatore dilettante o pescatore con la canna!
Infine, nulla impedisce che scriva dei libri di cucina, che tenga la rubrica culinaria in un settimanale, giornale femminile; anche che sia pittore del mare, di nature morte, soprattutto di pesci...
Questo grado porta in effetti il marchio di due costellazioni: Eridano e l'Orologio.
La prima inclina alla pesca o al commercio del pesce, secondo Fludd.
La seconda è più intellettuale, perché dà un cervello costituito per ben riempirsi, portato verso la storia, con la pazienza, la sicurezza e l'industriosità.

8° grado: Un uomo e una donna cavalcano a passi lenti, i loro cavalli fronte a fronte; dietro di loro, due cechi concentrici l'uno nell'altro.
Grado Femminile, onorifico, d'intimità o d'assorbimento, del Sole.
In una vita normale è un grado che fa presagire un amore corrisposto, un matrimonio senza dubbio precoce, felice, l'accordo perfetto di due nature la cui esistenza è limitata l'una dall'altra, per le quali le gioie intime della casa inquadrano una vita regolare, dolce, armonica, generalmente molto fortunata, perché possa essere animata da discussioni di qualsiasi specie, ma che può essere gustata soli a soli.
Questa natura dei congiunti, i loro gusti identici, le loro opinioni simili, i loro doni reciproci o complementari, possono trovarsi molto bene tra due associati, due fratelli, due amici, due sorelle che abbiano interessi in comune o vivano affettuosamente insieme, in tutti i casi, lo spirito è portato verso la serenità e le reciproche concessioni.
Può essere, tuttavia, che i cavalieri indichino del tempo perduto per stupidaggini; una natura poco seria, occupata dai piaceri, dalle cose leggere, dai piaceri costosi, o snob.
E' qualche volta anche una persona "che gira attorno a sé stessa come una trottola", il soggetto di questo grado non è mai portato a prendere una decisione, o se si decide di fare una certa cosa, non sa dove o come cominciarla, tutte i modi che non mancano di portargli dei gravi pregiudizi.
D'altra parte. Ha certi poteri occulti, o un magnetismo speciale, che assorbe a sua insaputa, le capacità di bontà, d'affetto, di devozione, di un altro essere: bambino, servitore, marito, etc, che lo protegge racchiuso in una sembianza di protezione o di tenerezza, che non sia in realtà che un formidabile egoismo personale, e di cui questo essere a molta pena per liberarsi e vivere una vita propria.
Infine il soggetto da sé stesso può trovarsi preso e rinchiuso contro i suoi desideri in questo secondo cerchio limitativo, nel quale è soffocato, e che è obbligato talvolta di spezzare con rumore per uscirne.
Nella migliore congettura possono esserci delle nobili tendenze altruistiche, una reale devozione verso i piccoli ed i deboli, che abbelliscono molto la vita perché il soggetto scelga definitivamente e chiarisca le sue umane limitazioni, l'assorbimento consentito di tutto il suo essere gli porterà delle esperienze toccanti ed un elevazione di sentimenti che ne faranno un esempio che richiama l'attenzione e la considerazione di chi non ha nulla da fare.
Skat, la stella fissa nelle gambe dell'Acquario, dà buona fortuna o durevole felicità.

9° grado: Un vecchio con la bisaccia, poveramente, ma propriamente vestito, scende la collina; in primo piano si delineano, in una sintesi , diverse costruzioni emblematiche, i paesi che ha percorso, ma non ha occhi che per la casetta dove il camino fuma e la cui porta è aperta e l'attende.
Grado Maschile, infernale, luminoso, di giramondo, di Mercurio.
Questa sarà, può darsi, una vocazione; ma potrebbe essere anche una carriera imposta da avvenimenti inattesi, o nata da un colpo di testa, opposta talvolta alla vera natura sedentaria e casalinga del soggetto, che avrebbe dovuto passarla dietro una scrivania, uno sportello, un banco di lavoro, se le cose si fossero, in origine, arrangiate a suo piacere.
Può essere semplicemente un impiego per il servizio nelle colonie e si trascorre questo tempo con coscienza, promozione e stima dei suoi capi. Può altresì appartenere alla Legione Straniera, a delle formazioni mobili ed avventurose, di cui la vita movimentata, ardente, comporta dei pericoli, delle privazioni, che accetta come facenti parte del suo bagaglio.
Non è impossibile che l'espatrio sia necessario per motivi politici o rovesci di fortuna.
Può altresì essere una persona che possiede un carattere molto particolare, attirata dallo sconosciuto, l'immensità, la scoperta, il bene o il male da compiere, provvisto di poteri mentali o personali eccezionali. Ben presto dovrà decidere per sé stesso, capace di contentarsi di uno stato precario ed incerto per il quale si svolga l'avventura, non sarà, può darsi non meno conosciuto, distinto un giorno. Ma niente lo priverà dei fardelli che l'avranno estenuato, le privazioni, i sogni accumulati, tutti i segreti sigillati sotto le sue labbra chiuse.
Più felice, tuttavia, dell'Ebreo errante, la sua esistenza nomade non gli fa perdere il ricordo della sua grande e piccola patria, e, dopo le sue innumerevoli peregrinazioni in paesi stranieri, i suoi passi, saggiamente, ploo rip0ortano alla casa abbandonata da prima. Se la sua vita non gli ha dato una grande fortuna, né felicità durevole, ritroverà nondimeno una dimora nella calma dove potrà evocare i suoi ricordi.
A una gradino inferiore sarà un amatore dei viaggi a piedi, dei giri del mondo, delle corse a piedi, un creatore o un animatore dei "giovani", campi, camping, etc.
La costellazione del Reticolo che domina questo grado ne rappresenta molto bene le difficoltà, causa nell'assorbimento di sé stesso, il ripiegarsi del soggetto su sé stesso, per vivere con tenacia una vita ristretta, che mostri, a seconda dell'influenza del momento, egoismo o sensibilità.

10° grado: Un cavallo selvaggio, criniera al vento, salta sopra la barriera che chiude il suo pascolo e da cui evade.
Grado Femminile, luminoso, di Giove.
Più il soggetto potrà dare libero corso alla sua natura focosa ed intrepida, più gli sarà possibile di compiere grandi cose, o di dire giuste parole, belle, commoventi, talvolta un po' enfatiche, ma sempre piene di coscienza e di giudizio, a seconda della professione che avrà scelto me che potrà essere molto diversa: sacerdozio, ufficio, magistratura, letteratura, teatro, etc., nel suo paese o all'estero.
Avrà certamente delle barriere da evitare, dei recinti da rovesciare, routine, pregiudizi, durezze; dei contratti difettosi da rompere, delle vertenze da regolare e quando sentirà un contrasto per lui o per chi ha avuto fiducia in lui, la sua voce risuonerà molto dura come gli zoccoli del cavallo sul selciato, ma il suo scalpitio darà libero corso al suo spirito d'indipendenza ed alla sua personalità, non nuocerà alla sua fama né alla distinzione che merita nel suo ceto sociale.
E' soltanto nel caso di un individuo inferiormente dotato che bisognerà vedere nel simbolo l'instabilità interiore, da cui nasce l'avventura temeraria, la fuga senza riflessione, le parole imprudenti e gli atti pericolosi. Il disprezzo del pericolo non impedisce a questo di esistere ed ancora meno ad evitarlo; quest'errore non è certo né bravura né coraggio, ma ignoranza ed incomprensione delle verità prime per non prendere consiglio, se così si può dire, soltanto da sé stesso.

11° grado: Su uno di quei letti che servivano da sedie nelle sale da banchetto romane, un uomo è seduto in avanti, ed una donna allungata, in indietro, ambedue hanno l'aria libera, in costume da festa.
Grado maschile, vuoto, luminoso, di sensualità, di Venere.
Il simbolo parla sufficientemente per cui sarà inutile d'insistere né di trattare lungamente sulle tendenze di questo grado, che concerne un uomo o una donna.
Se mi fermo, tuttavia, è perché, nei fatti questo grado è conforme alla costellazione dei Pesci che qui inizia, e di cui Manilius ha detto: " Dà l'incostanza e la leggerezza, l'amore della voluttà; punto di riferimento nelle passioni anche costose; per seguirle si affronta il fuoco e le fiamme."
L'inclinazione ai piaceri è qui manifesta: piaceri della tavola, del lusso, dei suoi comodi, pigrizia, piaceri effeminati, infedeltà coniugale per l'uno o l'altro sesso. E, per finire, grandi lacrime per la donna per un uomo, e viceversa per la donna.
Senza contare la sazietà che dà un sapore amaro alla bevanda incantata, a tutte queste gioie troppo conosciute, che si spera di ritrovare con un nuovo compagno, quando l'abitudine e le circostanze facciano una pesante catena da portare, anche se gli anelli siano d'oro o di valore. A meno, anche, che non si pianga sulla propria salute disfatta, la giovinezza, ed il tempo perso con la sensazione di aver vissuto inutilmente.
Ricordo che i Pesci, malgrado si dicano muti, sono sempre stati considerati dagli antichi come il segno dei pettegoli, e soprattutto delle "cattive lingue", che spandono la maldicenza, scoprendo gli errori più nascosti degli altri, senza buona fede nel procedimento.
Infine i Pesci danno il gusto del mare; sia per la pesca ed il commercio dei pesci; sia per la preparazione di tutto ciò che è necessario per la costruzione e l'armamento delle navi, la loro direzione, i piloti, i rematori, il gusto delle battaglie navali.
L'una o l'altra di queste cose, a seconda delle combinazioni planetarie del tema in particolare.

12° grado: A sinistra, un cono diritto; a destra un cono tronco; tra i due un giovanotto riccamente vestito, che gioca negligentemente con il suo orologio, dalla parte del cono destro.
Grado femminile, luminoso, d'incertezza d'azione, di Saturno.
Il soggetto di questo grado si troverà generalmente messo tra due stati di cose: o, ricco alla nascita rischierà di provare dei rovesci di fortuna, un serio calo della situazione che lo lascerà inquieto, indeciso sul da farsi per conservare ciò che gli resta per poter rifare la sua posizione se non gli resta nulla, avendo perduto la speranza nel suo futuro, ed avendo il timore intimo di conoscere nuovamente la sfortuna nelle sue scelte.
Ebbene, poco fortunato nascendo, ma animato d'aspirazioni ardenti verso tutto ciò che gli manca, di desideri e di possibilità intellettuali o commerciali, s'eleverà ad un eccellente posizione che gli porterà la ricchezza e la considerazione, a condizione, tuttavia di non andare troppo veloce ne troppo in alto, altrimenti le medesime vessazioni e noie di caduta o di diminuzione sono da temere ancora.
Si comprende che il suo spirito tormentato oscilla tra i rimpianti del passato al dubbio dell'avvenire, ma che non s'inquieti, questo grado non è così cattivo, è limitativo, e, se vuole che la sua fortuna e la sua elevazione non gli causino noie né disturbi, è sufficiente che sappia limitare le sue ambizioni: se possiede, sia un conservatore e prudente piuttosto di voler migliorare la sua situazione, se deve acquistare che limiti da solo le sue pretese che, senza di ciò (sotto influenze planetarie concordi), potrebbero nuocergli anche corporalmente verso la metà della vita, per incidente professionale, forse, o affaticamento, preoccupazioni esagerate ed evitabili.
13° grado: Un guerriero ridicolmente sovraccarico di armi mira davanti a lui... con un arco!... mentre una donna, in una barca, s'abbandona alla corrente, senza remi.
Grado Maschile, vuoto, del Rodomonte o di furto, di Marte.( E di Nettuno)
A meno di posizioni planetarie specifiche è sicuramente un bravo soldato, un carattere forte che vive un ideale elevato, patriottico, sportivo, artistico, o possiede dei poteri fisici importanti, la conoscenza degli avvenimenti futuri o il dono della profezia, etc, questo grado segna soprattutto un inclinazione irresistibile all'esagerazione in tutte le cose, o il suo estremo; un insofferenza totale a tutto ciò che può capitare; le due cose non si contraddicono sempre.
Ecco, dunque, un guerriero armato da capo a piedi, e che utilizza la più desueta delle sue armi. Un arco!... E che vede? Nulla, un fine indefinito, può darsi un passero che dirà essere aquila!... Così andrà la sua vita; mancando del senso della proporzione e dei valori, di preveggenza e d'attenzione; mancando di una saggia direzione non accetterà, può darsi, in seguito a d una vanità ingenua e sufficiente, sicuro degli atti e dei suoi risultati.
Ebbene è una natura che s'abbandona alla corrente, incurante dell'avvenire come del presente, realizzando il "minimo sforzo" anche per i bisogni più urgenti della vita quotidiana...o sprecando tempo nell'andare e venire dando l'illusione di lavorare. Debolezza di carattere, indifferenza generale, mancanza d'interesse nelle questioni più eccitanti e più vitali, spirito dai pensieri azzardati; solo l'immaginazione corre per la campagna, vola sulle acque, s'agita al punto di far apparire come reali i pericoli in potenza in questa esistenza incoerente, e, che il soggetto pretenderà avere realmente corso per poco che sia portato a raccontarlo.
Per l'uno come per l'altro sesso, è la vita dedita a tutti i rischi.

14° grado: Un uomo taglia vigorosamente del legname in una radura; dei pezzi sono allineati ed un girotondo di bambini sembra incoraggiare il lavoratore nel suo lavoro.
Grado Femminile, velato, di lavoro intelligente, del Sole.
Il simbolo è semplice, ma pieno di chiarore e gioia sana nella sua rusticità. Significa che, nella sua gioventù, probabilmente, e durate, senza dubbio, lunghi anni, il soggetto dovrà affidarsi a lavori faticosi o penosi di una vita laboriosa, non sarà invano; la sua situazione migliorerà gradualmente e felicemente: i pezzi di legname accumulati ne fanno fede.
Comunque l'aumento dei beni sarà da prevedere con l'industria del legname, segheria, falegnameria, o dai prodotti agricoli ed orticoli, non obbligatoriamente dagli utili rurali che si realizzerà il suo accesso alla fortuna.
Questo dipenderà anche dallo sviluppo naturale o acquisito delle sue facoltà d'iniziativa, di comprensione, così come di certe circostanze favorevoli; perché, se può restare per tutta la sua vita boscaiolo o giardiniere per mancanza d'istruzione, ad esempio, può arrivare più in alto, dirigere uno sfruttamento forestale, praticare l'estrazione del carbone nelle foreste, etc..; può anche crearsi una specialità nella costruzione delle case in legname, i villini o i rifugi, la fabbricazione di paletti per recinti, le graticciate, i chioschi dei giardini, le sedie rustiche in legname, etc...
Più in alto, ancora, potrà avere un ruolo nell'urbanesimo delle città; nella creazione di un centro in paesi nuovamente colonizzati o da riedificare in seguito ad una qualunque distruzione. Guerra, cicloni, terremoti, etc...
E' una natura potente nel lavoro, ardente nei suoi fini, che disprezza le difficoltà, la penuria stessa dei suoi mezzi, piena di buona volontà per fare sempre meglio.
Quale che sia la posizione alla quale perverrà, avrà gli onori ed otterrà in sovrappiù la stima di saper restare semplice e sé stesso anche nell'opulenza.
La stella fissa Acharnar, della costellazione di Eridano, è ben più favorevole di quest'ultima, che è della natura di Saturno, mentre Acharnar è della natura di Giove e promette dei successi da un pubblico impiego o una professione interessante nella collettività; dà la religione ed una naturale benevolenza.

15° grado: Una freccia attraversa una nube di fumo, dietro la quale si percepiscono delle cime nevose, ed in basso, lungo una siepe, un uomo cammina, fortemente chino, un coltello aperto nella sua mano.
Grado Femminile, velato, di determinazione arrischiata, di Mercurio.
Il soggetto di questo grado butta dinanzi a lui, come una freccia, i suoi passi, i suoi progetti, i suoi desideri, ma sa dirigerne la rapidità o la forza?
Certo, le sue ambizioni sono oneste, altrettanto che vaste, ed a misura che avanza senza esitazioni per arrivare al fine che lo tenta, crede veramente di seguire un cammino tracciato per lui da una mano misteriosa. Che sia per dei lunghi viaggi di piacere, o d'esplorazione, per scalare dei picchi inaccessibili, per mettersi al corrente di certe scoperte, o sulla strada diretta, niente l'arresta, tutto lo spinge!
Sventuratamente, se lo spirito è franco, penetrante, adattabile alle condizioni fisiche, non volendo sistematicamente il male, è anche violento, incisivo, vivo, aggressivo, soggetto a dei comportamenti sanguinari, passionali o altro ciò occasionerà delle inimicizie e dei pericoli corporali.
Sarà l'autore di una trappola o di un assassinio? Il suo tema ce lo dirà, a meno che non gli dia la calma bene augurante....Che vegli in tutti i casi su di sé, sulle sue impressioni, ed i suoi movimenti, che sia prudente e più lento!
Certi doni spirituali possono essere connessi a questo grado se Nettuno o Giove siano presenti con il grado o potenti nell'oroscopo.

16° grado: Nella jungla, al riparo di una roccia, una tigre allungata, ma attenta, monta la guardia davanti ai suoi tre piccoli che giocano o dormono.
Grado Femminile, velato, di sorveglianza, della Luna.
Questo grado rappresenta una rara capacità d'attaccamento ai suoi, ed assicura la sicurezza della famiglia che ha la fortuna di possedere un tale capo; almeno in quel che concerne le possibilità d'esistenza: lavoro, vigilanza, prudenza, attività, decisione, devozione intelligente.
I sentimenti affettivi sono molto ben sviluppati: amorevoli, teneri, ottimo sposo e buon padre, il suo fine e la sua gioia sono di veder crescere i suoi figli in forza, salute, intelligenza e fortuna. Per ottenere l'elevazione di posizione che sogna per la sua famiglia, non troverà mai un lavoro molto assorbente, un impresa troppo pesante, degli affari troppo difficili: la volontà, la pazienza, e, quando serve, l'esigenza, servono a seconda dei casi in tutti gli sforzi ed ai suoi successi.
Riserva per i suoi tesori di dolcezza, d'amore e di tenerezza, e se succede che li difenda non esiterà ad impiegare la forza e l'astuzia, avendo , in più della circospezione, degli istinti battaglieri ed una certa ferocia animale, trasmessa naturalmente dal simbolo.

17° grado: Un uomo cade in acqua, le braccia aperte, chiamando al soccorso, spaventato per il crollo del ponte, mentre in basso un uomo corre per gettarsi volontariamente nel fiume.
Grado femminile, velato, di crollo, di Venere.
Questo simbolo indica un doppio pericolo di catastrofe o incidente con l'acqua, o di immersione da suicidio.
Meno tragicamente, si può prevedere o temere, una rovina commerciale o industriale, o il crollo improvviso ed imprevisto di una fortuna. Il soggetto dovrà dunque essere molto circospetto in tutti gli atti della vita, nei suoi spostamenti; fuggire tutti i rischi, perché ciò che qui si indica, è la possibilità che tutti i suoi beni possono sparire.
Se l'oroscopo non si oppone, e se il genere di affari del soggetto vi si presti, sembra che l'associazione, non importa sotto quale forma potrà essere un mezzo di salute preventiva, lasciando al socio la maggior parte della direzione e della responsabilità; naturalmente, bisogna che questi abbia le maggiori possibilità di riuscita per mettere in valore gli elementi dell'associazione (fondi, apporti commerciali, etc..)
Può comunque accadere che il soggetto abbia delle forti tendenze alla misantropia, alle idee nere, alle immaginazioni lugubri, allontanando o scoraggiando la clientela, gli amici e gli stessi parenti, mostrando, come si dice, "la faccia da funerale".
Evidentemente, le vicissitudini della vita, le sue delusioni e le sue defezioni, le sue tristezze, predispongono allo scoraggiamento più che alla gaiezza, ma bisognerà riconoscere che, se, all'inizio della sua esistenza, il soggetto si era sfo0rzato di soffocare le sue tendenze misantropiche invece di coltivarle in vasi chiusi, avrebbe senza dubbio evitato o diminuito la vastità delle sue sventure.
E', d'altronde, sempre in tempo di prendere la vita con più coraggio!
Se l'oroscopo non è altrimenti deficitario dal punto di vista del guadagno e e della situazione, e promette qualche possibilità di fortuna, i rischi indicati sono diminuiti e possono ridursi a disturbi cerebrali, nel corso dei quali il soggetto potrà compiere qualche stravaganza costosa (distruzione di materiale, gettare o bruciare dei biglietti di banca o delle tratte, etc.), o attentare ai suoi giorni.

18° grado: Un cavallo che porta il suo cavaliere senza sella cade nel salto di una barriera, mettendo il disordine nel resto della mandria di cavalli nel prato, di cui due si gettano l'uno sull'altro per mordersi.
Grado femminile, velato, catastrofico, di Giove.
E' evidentemente per la pratica dell'equitazione, la mancanza di abilità, lo spavento o la cattiva volontà di un cavallo, che il soggetto di questo grado è in pericolo. (Ci si potrebbe aggiungere, oggi, la pratica di tutti i generi di trasporti: automobili, moto, aerei, etc.). Senza reprimere totalmente i suoi gusti equestri e nomadi, dovrà essere sempre attento sia alle disposizioni della sua cavalcatura, sia al buono stato del suo veicolo ed alle collisioni sempre possibili sulle strade, le cadute nei crepacci in montagna.
Ma , siccome tutti non hanno i mezzi di fare degli sport di èlitè, o non avendo un impiego sportivo o pericoloso, questo simbolo significa egualmente che il soggetto corre dei rischi nell'ambiente, quali che siano, in quello che è suo, sia gettando il disordine per qualche atto arrischiato e fallito, sia andando alla ventura, temerariamente, sopra le sue capacità fisiche o mentali.
Seguendo la sua strada senza attenzione, senza precauzione, senza misurare le conseguenze, si urterà con gli altri, generalmente con brutalità, e sarà mischiato a tutte le specie di pugilato, risse, liti, battaglie o duelli, che possono trascinarlo sotto i colpi della legge, per i loro effetti gravi o mortali.
Una carriera in paesi stranieri potrebbe essere fatale.
Poiché la vita sportiva gli piace, che la segua ma dopo aver fatto un apprendistato, non solamente di tipo professionale o d'amatore, ma, di più l'apprendistato morale, nel quale la volontà, la durata, la pazienza, lo sforzo. fanno l'uomo ed il suo cervello vigorosi.

19° grado: In un laboratorio, su di una lunga tavola, sono posti degli utensili e strumenti che servono in chimica ed in medicina; all'estremità della tavola un preparatore pesta qualche cosa in un mortaio.
Grado Maschile, luminoso, di soccorso corporale, di Saturno.
Questo grado dà una professione, degli studi o un mestiere dai quali il soggetto s'interesserà a diverso titolo, alla vita e alla salute dei suoi simili.
Può essere un medico professionista o professore (ma non chirurgo), di allopatia o omeopatia, o specialista per una determinata malattia, o inventore di un rimedio, di un prodotto farmaceutico o di bellezza, di un apparecchio, etc.
Potrebbe anche soltanto essere un intermediario commerciale tra il medico e il malato, vale a dire farmacista o speziale, o erborista, vale a dire essere un botanico che coltiva e raccoglie le piante medicinali utilizzati dalle figure precedenti.
Ad un livello più importante il soggetto può avere delle attitudini scientifiche in chimica analitica o in chimica applicata, avendo la chiaroveggenza e la pazienza necessaria per effettuare i miscugli e studiarne le reazioni, nel fine di risolvere la questione delle virtù terapeutiche dei corpi. Il suo spirito inquisitivo vuole rimontare dagli effetti alle cause; è conscio delle leggi che relegano l'uomo alla natura/madre, ed è nei segreti ed i principi di questa che cerca gli elementi del sollievo e della guarigione dei suoi fratelli, gli umani.
E', in generale, una natura molto ritirata, circospetta ed indifferente verso le cose e le persone straniere a lui ed ai suoi lavori. Ma possiede una vera eloquenza, entusiasta e persuasiva, quando vorrà parlare bene delle ricerche e dei saggi ai quali si dedica. L'ammirazione gli è data così come la celebrità.
Robson dice che la costellazione della Lucertola che accompagna questo grado, dà uno spirito fine, accurato, scientifico e pratico, questo ben corrisponde a quanto detto sopra; ed aggiunge l'amore della giustizia e del potere.

20° grado: La Luna, pallida, fluttua dentro delle nubi mosse , come, quando si dice "ha bevuto", rischiarando in basso dei piccoli mulini a vento, posti di sbieco, a vanvera ed a traverso.
Grado femminile, tenebroso, di ondeggiamento, della Luna.
Prima di ogni altra cosa, è necessario di rendersi conto se il soggetto non è affetto da qualche forma di malattia nervosa, sia continua, sia per eccesso di disturbi mentali, o d'agitazione anormale, o di debolezza mentale. Naturalmente, in caso affermativo, delle soluzioni indispensabili dovranno essere poste in atto ed, in tutti i casi, anche i più insignificanti, i conoscenti dovranno essere costituiti da gente sana, posata, logica, tranquilla, che lavora semplicemente e senza rumore, di cui l'esempio provochi una salutare reazione e aiuterà al raddrizzamento.
Questo soggetto si mostra generalmente di carattere instabile, capriccioso, infantilmente tenace, fantastico e, senza essere del tutto insensato, è lo stesso incapace di comportarsi in maniera ragionevole nella vita.
Se ha fortuna, molte vicissitudini l'attendono per conservarla senza un consigliere capace e soprattutto onesto; la sua immaginazione porta la ragione in progetti molteplici, evanescenti, barocchi, e, se, per caso, ne abbia dei buoni, c'è il timore molto concreto che manchi non soltanto della decisione, ma anche del senso pratico in vista della realizzazione delle misure utili alle modifiche che vorrà far subire ai suoi beni ( se non ha la possibilità di averli ricevuti posti in un modo che non possa alienarli), se non ha ricevuto la fortuna nella sua nascita, gli sarà ben difficile di arrivarci, la sua natura cangiante, nebulosa, caotica, gli farà intravedere e desiderare innumerevoli mestieri ogni volta, non sapendo quale scegliere; il suo spirito si volge ai quattro venti, nel sogno, senza fissarsi su di una realtà concreta; ancora rischierà d'arrestarsi sul meno vantaggioso.
Insomma, l'avvenire è per lui incerto, oscuro, piuttosto che dolce, malinconico piuttosto che felice, se non impara a reagire contro la sua mobilità e la sua imprecisione di spirito.

21° grado: Un uomo indifferente, su di una barca senza remi, sballottato in pieno mare, mentre che sulla spiaggia un grande pesce arenato attira gli uccelli da preda.
Grado maschile, velato, a doppio senso, del Sole.
In effetti, questo grado, sotto l'influenza della costellazione della Balena, fluttua tra la pigrizia, peccato capitale, ed un mestiere duro, che esige un lavoro continuo.
Questa pigrizia e questa inattività della mente non impediscono, d'altronde al soggetto di essere, in certi casi, atto al comando; quando evidentemente non esista che una indifferenza fisica che non esclude l'istruzione necessaria per fare un capo: si può non amare di fare la pasta e saper tutto lo stesso su come procedere alla confezione del dolce!
D'altra parte, Manilius aveva già constatato, a suo tempo che questo grado comporta di fare guerra sanguinosa a tutti i grandi pesci, particolarmente le balene, vitelli marini, tonni, etc.. per catturarli, ucciderli, tagliarli a pezzi e conservarli disseccati o nell'olio. Parla anche dello sgombro che si sbatte per farne salamoia o un aromatizzante! L'industria delle conserve può dunque apparentarsi a questo grado, al quale si può aggiungere il lavoro delle saline, e, oggi, quasi certamente la pesca del merluzzo, l'estrazione del suo olio, etc..
L'avversità o la fortuna guardano il soggetto in proporzione al più o meno di attività e d'intelligenza che impiegherà nella sua vita, a seconda di ciò che gli avranno dato le sue posizioni planetarie.
Può essere di spirito passivo, misantropo senza saperlo, essendo senza malizia e senza complicazioni, amando l'isolamento, i giri senza motivo e senza utilità nel cielo o per mare, o nell'ombra dei boschi, incapace di difendersi nella lotta per la vita. La sua natura indecisa si scoraggia facilmente, soprattutto se è vittima di una sventura nell'infanzia questo potrà rompere le risorse dell'energia; e la sua incerta istruzione lo porta ad un mestiere servile o subordinato, in cui l'acqua sarà la base, con un certo pericolo di naufragio o d'annegamento.
Per contro, il soggetto potrà prendere troppa iniziativa nella vita, andandosene naso in aria, presuntuoso, vanitoso, senza fiutare la catastrofe possibile che lo metterà rudemente a posto. Che costui non si fermi per l'incapacità, cerchi con il ragionamento e coltivando il suo giudizio, di trovare i giusti modi che gli permetteranno di comportarsi sempre rettamente, di evitare le minacce di naufragio o di annegamento e di raccogliere i frutti del suo lavoro. Che invochi l'aiuto della Provvidenza, si ricordi "che la prudenza è la madre della sicurezza".

22° grado: Una bella cortigiana si china su di un giovanotto inanimato o addormentato su di un divano, in una scena equivoca.
Grado Maschile, tenebroso, di castigo, di Venere.
E' un grado egualmente pericoloso per i due sessi, possono generare una celebrità equivoca o criminale.
Se è una donna, non avrà timore alcuno di gioire della sua bellezza, dei suoi poteri d'ammaliatrice, della fortuna che ritirerà per poco tempo perché questi vantaggi sono destinati a finire male, ed anche a causare la sua clamorosa disfatta, se, all'apparenza noncurante, alle spese sfrenate ed alla condotta libertina congiungerà dei profitti pericolosi; droga e stupefacenti; confidente della polizia; spia, prostituta, a seconda il ceto; o se metterà al suo attivo il suicidio o l'arresto di qualche sventurato vittima delle sue trame...che non si possono dire amorose.
Una pronta ritirata fuori dal mondo del vizio e del suo ambiente potrebbe salvarla se queste linee cadono sotto i suoi occhi prima che l'inevitabile si sia prodotto.
Se fosse un uomo, è chiaro che le donne avranno un'influenza cattiva e preponderante su di lui; probabilmente in un episodio importante della sua vita: dissipazione della sua fortuna, rovina, rovescio della posizione, atti biasimevoli per soddisfare le loro esigenze, o tentativi di omicidio o di suicidio, metterà in evidenza questa influenza sventurata, creando a sé stesso una sinistra o tragica notorietà.
Che prima di arrivarci si rinsavisca, scorgendo le terribili conseguenze possibili delle passioni male governate; che si guardi attorno e si renda conto del poco o nulla, che sono divenuti degli amori celebri di manti della generazione precedente, si nutrirà, così, di filosofia; che si alzi e ridiventi un "Uomo"...anche se ha già levato l'arma omicida e che questa sia felicemente scivolata dalle sue mani.

23° grado: In un interno ricco, due bei pugnali dal manico cesellato sono posti su di una tavola; un giovane seduto presso la tavola guarda attentamente i pugnali.
Grado femminile, tenebroso, omicida, di Marte.
Questo grado può dare tutto quello che concerne la gioia, la pompa della vita, a seconda il ceto, e la riprende brutalmente con la miseria o una morte violenta, volontaria o subita, o causata dal soggetto involontariamente o sventatamente.
Questo avverrà perché, commerciando in armi, venderà imprudentemente o anche molto naturalmente uno strumento di morte che servirà a sopprimere criminalmente un essere umano?
Sarà che agirà lui stesso per imprudenza o per una sfortuna speciale, come succede ad un cacciatore che, persuaso di aver trovato della selvaggina, spara su di un bambino o un uomo e l'uccide nell'ombra instabile di un bosco ceduo? O perché sarà un assassino passionale o abietto?
Sarà perché il suo difficile carattere o la suscettibilità su certi punti, lo condurrà ad un severo duello nel corso del quale può trovare una fine prematura, che avrà provocato, o occasionerà la morte del suo avversario?
Sarà, infine, per una idea fissa monomaniaca, di disgusto della vita, di follia suicida che farà ciò, quale che sia la posizione finanziaria del soggetto, povero o ricco, sarà ossessionato dal pensiero di finirla con la vita? O per grandi dispiaceri?
L'oroscopo lo specificherà, sebbene, che l'arma impiegata sia spesso l'arma bianca, tutti gli altri generi di morte violenta possono essere raffigurati.
Nel considerare il male minore, questo simbolo implica una natura incisiva, pungente, provocante, a cui piacerà crearsi l'instabilità, l'irritazione per gli altri, con degli attacchi, dei cavilli irritanti, di cui il suo spirito pronto sa variare i pretesti all'infinito. Queste ferite d'amor proprio, o sentimentali, gli alieneranno le amicizie; la sua fortuna e la sua situazione potrà soffrirne, e la sua stessa vita si troverà in pericolo da rappresaglie brutali e mortali.
In qualche caso, questo grado darà una professione legale di tipo esecutivo.
Tutta la sventura di questo grado viene dalla stella fissa Markab della natura Giove/Marte, che dopo aver dato, con Giove, ricchezze, fortuna, onori, elevazione ( e con Mercurio un eccellente memoria), lascia libero corso all'influenza mortifera di Marte, che si traduce nel pericolo da ferite con colpi di armi da fuoco, d'elettricità, di choc, colpi da coltelli o pugnali, che possono arrivare alla morte violenta.
Un Giove potente nel tema, ed un Marte debole possono attenuare i rischi, ma il soggetto dovrà sempre essere in guardia o molto prudente.

24° grado. Una brillante Luna crescente emerge da una nube molto nera, illuminando due uomini che si azzuffano.
Grado maschile, tenebroso e luminoso, inquietante, di Mercurio.
Questo grado è di una precisione stupefacente in quello che significano i termini (le facce) della Cabala, dal 20° al 25° grado dei Pesci.
Il soggetto sarà coraggioso, impiegando i suoi istinti solamente per difendersi? Oppure sarà l'elemento di discordia, il traditore che attacca nella notte tempestosa e propizia, oppure ucciderà vigliaccamente nell'ombra?
L'oroscopo chiarirà i termini di questo problema.
Ciò che è certo, e, quello che il grado conferma, è un estremo dinamismo, che partecipa, per così dire, delle forze naturali e di quelle dello spirito. Con le prime, dà un fisico forte e resistente, un potente determinismo che si tradurrà in un azione viva e rapida, una direzione personale ed effettiva delle forze attive, in tutte le circostanze dell'esistenza.
Con le seconde, darà il gusto della lotta mentale, l'attaccamento alle proprie idee, la volontà, il coraggio ed anche certi istinti violenti che possono finire una controversia con un atto di brutalità, colpo, affronto, e talora ferita che causa la morte, senza intenzione di darla.
Se il soggetto è di classe inferiore, o veramente un malfattore, bisogna temere delle trappole mortali, i tranelli, le aggressioni a mano armata, gli attacchi notturni (commessi o subiti).
All'infuori dei rischi violenti, il soggetto non è sempre favorito nei suoi piani o progetti, e comunque i suoi pensieri siano giusti, il suo spirito penetrante è pieno di speranze elevate, l'uragano domina talvolta la sua vita, le burrasche non gli sono risparmiate, spingendolo numerose volte a vivere sul successo o sulla felicità. Si tiene saldo e lotta coraggiosamente, perché una luce interiore d'amore e di spiritualità è sveglia dentro di lui.

25° grado: una spada in piedi alla quale è sospesa una corona principesca, ed un po' più lontano un uomo ordinario lancia delle pietre.
Grado femminile, luminoso, di Vittoria, di Giove.
Che sia nato povero o ricco, il soggetto di questo grado è sicuro di riuscire sempre di meglio in meglio, e di vincere i suoi nemici, anche fossero accaniti.
Se è nato in una posizione già buona, la manterrà, resistendo, al bisogno, agli assalti degli avversari o dei gelosi, prendendo tutte le soluzioni e realizzando tutti i disegni previsti dal suo spirito penetrante, avendo una giusta visione di ciò che deve fare o dire, questo gli eviterà ogni perdita o diminuzione di prestigio, di fortuna, distinzione, etc.
Se soldato o marinaio, il comando supremo dell'armata di terra o di mare gli può essere conferito; se diplomatico, sarà l'onore della sua Carriera; se è sovrano, conserverà il suo trono, anche se dovrà impiegare la forza per far rispettare il suo diritto; e se è semplicemente al servizio di un capo di Stato od in una posizione secondaria presso qualche grande o potente della terra, sarà considerato, stimato, elevato, talvolta alla nobiltà che avrà meritato per la sua propria nobiltà d'animo, di sentimento, la sua rettitudine e la sua generosa devozione.
C'è molta grandezza in questo grado, ed una fedeltà inebriante, che aiuterà anche la fortuna.
Tuttavia la vittoria non si otterrà sempre senza rischi o pericoli fisici: soldato, marinaio, sovrano, servitore, possono essere obbligati di tirare
fuori la spada dal fodero, e, anche retti che siano, potranno essere colpiti da ferite da degli avversari privi di scrupoli, che utilizzeranno all'improvviso degli armamenti grossolani ed inattesi, pericolosi quando sono maneggiati da una mano esperta.

26° grado: Un uomo, armato da una lancia, si protegge con uno scudo, nel vedere un mercenario che si china verso una sentinella addormentata, nell'intenzione di infilare la sua corta spada nel corpo.
Grado Femminile, luminoso, di Saturno.
Questo grado segna la vendetta del diritto sulla forza.
I mezzi impiegati dal soggetto per farsi giustizia da sé stesso non saranno forse scabrosi?...Sarà temerario l'affermare , se dovessimo prendere alla lettera il simbolo che mostra come sia pronto a sventrare per sventare i complotti del nemico addormentato. Ma, generalmente, non si deve considerare il colpo a sorpresa, risorsa di coloro che non hanno la forza fisica per atterrare l'avversario che ha abbassato la guardia, confidando nei suoi poteri.
Del resto, il simbolo può essere preso come in figura, anche la manifestazione di un immaginazione straboccante, di cui noi possiamo vedere l'origine solo da lontano; o significa che, con lo spirito opportunista, la vigilanza, la furbizia, il soggetto potrà avvantaggiarsi su chi è più forte di lui e trionfare.
Qualche volta il trionfo del debole sul forte può essere assicurato da una mentalità difensiva ferma e dignitosa, dalla parola di un avvocato convinto, con precauzioni costose che dimostra all'avversario che è convinto in tale maniera che potrà cambiare lo stato delle cose. Infine, la sua onestà, la sua bravura e la sua giustizia dopo la vittoria gli attireranno degli amici devoti.
La costellazione di Cefeo illustra questo grado (natura Saturno/Giove).
Esistono costellazioni più brillanti, altre più benefiche o più malefiche; si trovano dei violenti; degli scienziati, etc, ma è certamente il solo portato ad inclinazioni molto curiose, così come si giudica di primo acchito.
L'uomo di Cefeo, disse già Manilio, non amerà il gioco; porterà dappertutto un espressione seria, una figura austera; si nutrirà di preoccupazioni e d'inquietudini; terrà conto soltanto degli esempi dei tempi andati, l'elogio di Catone. L'aria accigliata di un tutore, o la boria di uno zio severo!.... E' tranquillo nella vita, non crudele, pacifico, e per una fantasia singolare della sua immaginazione sarà uno scrittore il cui stile, sulla carta, non parlerà che di carneficine, si compiacerà della descrizione dei misfatti, delle rivoluzioni più strane, delle immagini funebri delle tombe; torture, drammi familiari: il padre snaturato che divora i suoi figli; due fratelli che si sgozzano, il giorno che cambia in notte, e tutte le immagini terribili(si vede che il simbolo è conveniente a questo!).
Con un lato altrettanto singolare, amerà anche la poesia, sarà dai modi affettati, affrontando la giovinezza trascinata dalla foga dell'età. Delle ragazze allevate dai loro amanti, dei vecchi ingannati, dei servitori arditi. Il loro viso rappresenterà tutte le passioni, essi se ne approprieranno con l'espressione, uno solo basterà per tutti i ruoli.
Tutto questo non impedirà allo spirito la ponderazione ed avere autorità, così il soggetto potrà dirigere una scuola, gestire una pensione, governare dei giovani, professore, talora giudice o arbitro.
Ma è esposto a prove dure e crudeli.
"Se Marte è in angolo con i Luminari, c'è minaccia di morte per impiccagione, decapitazione, crocifissione o impalatura", questo secondo Robson.

27° grado: Un uomo nudo batte , durante la notte, alla porta di una casa discreta, nel momento stesso che un terremoto sposta la casa, apre la terra, sradica degli alberi, etc...
Grado femminile, infernale, onorifico, di rovesci, della Luna.
Questo grado è sotto l'ombra della fatalità, provocata dal soggetto o inattesa: provocata, se il soggetto è incline alla lussuria e s'abbandona agli eccessi rovinosi, in vizi, in spese, talvolta in abusi di confidenza, e tutti i loro deplorabili seguiti, che cadono più o meno sotto la mannaia della legge. Avendo buttato al vento delle passioni una fortuna, se la possedeva, i suoi guadagni, profitti e possessi di tutti i generi, conoscerà la vita errante e miserevole, costretto ad accettare delle situazioni vergognose.
Sarà lo stesso, se, invece d'istinti voluttuosi, il soggetto vorrà eseguire dei progetti d'affari, senza discernimento, delle aspirazioni senza rapporto con le sue capacità o circostanze. Che si guardi dagli intriganti, scrocconi, maligni d'ogni genere, di cui servirebbe ai disegni ed agli appetiti, restando così la loro vittima.
Se il soggetto non è da sé un niente, la fatalità può colpirlo in maniera improvvisa, compatibile con la sua situazione, annientando i suoi sforzi precedenti e rovinando prima del tempo i frutti. Tuttavia, che non si scoraggi, si dice "ci si rimette in forma da una tempesta così come da un dolore", cosa dice un poeta. Che ricominci, dunque, a seminare, a costruire, come se nulla fosse; delle calamità passate possono ritornare in nuovi raccolti: non si vedono delle città risorgere dalle rovine? Può darsi anche che una vita, con il lavoro diligente e soprattutto opportuno, né troppo forte, né troppo diluito; con la confidenza in sé e la Provvidenza, la protezione di questa è a dir poco indispensabile a questo grado.
Questa catastrofe può mettere il soggetto in evidenza per qualche atto notevole che compirà in questa occasione, o in altri periodi della sua vita.

28° grado: Sotto un violento acquazzone, un uomo cieco è a metà a metà sommerso nella falda acquifera di uno stagno sollevato dall'uragano, tende le braccia chiamando al soccorso; in una piccola ansa riparata, un altro uomo gli fa segno di nuotare nella direzione dove si troverà salvo.
Grado Maschile, infernale, Luminoso, d'incertezza minacciosa, del Sole.
Le posizioni planetarie dovranno essere ben studiate prima di decidere da quale parte si manifesterà l'incertezza, e, se, in definitiva, il soggetto sarà annegato o salvato.
Una minaccia pesa su questo grado, sotto l'influenza della stella Scheat di Pegaso, natura di Saturno, sfavorevole alla situazione, come alla vita, poiché presagisce un estremo infortunio, pericolo di omicidio, annegamento, soffocazione dall'acqua, o suicidio. Si comprende con quale potenza e coraggio il soggetto dovrà destreggiarsi per cavarsela.
D'altra parte, se esiste un grande pericolo di povertà improvvisa a seguito di una catastrofe inattesa per o sull'acqua: naufragio personale con perdita di una fortuna trasportata in titoli o gioielli; o per un armatore, o un uomo che vive del mare, naufragio, collisione o sommersione dei suoi canotti, delle sue barche
da pesca, d'imbarcazioni in genere, etc. Tutte le imprese acquatiche sono dunque soggette a cautele, o, se è la vera vocazione del soggetto, dovrà prendere tutte le precauzioni, contrarre tutte le assicurazioni in grado di garantirlo così bene sinché sia possibile.
In maniera generale, dovrà fare tutte le occupazioni ed imprese per le quali non possiede un indiscutibile competenza, essendo tra coloro che non debbono lasciare nulla al caso, rischiando una liquidazione disastrosa che gli dimostrerà troppo tardi la mediocrità delle sue attitudini e la follia della sua audacia. Felice se l'aiuto fosse di un salvatore che rovescerà totalmente la situazione contro le forze cieche che ha imprudentemente scatenato.
Se, tuttavia, le posizioni planetarie fossero favorevoli, l'acqua ed i liquidi saranno un elemento di successo, di acquisti e di fortuna; commerci esotici o scambi; viaggi d'affari in paesi lontani o per stabilirvisi; tutte le industrie che vivono del mare saranno favorite, sino a quella di capo bagnino, e l'uso dei bagni di mare per la sua salute.
Si potrà, allora, veramente di lui: "Felice come un pesce nell'acqua", tanto più che degli avvenimenti dolci o vantaggiosi possono nascere nel suo vicinato; occasioni di matrimonio o di una situazione.

29° grado: Una Cassandra scapigliata, gesticolante, p0ercorre le strade della città, mentre che in un tempio della Sibilla, una sacerdotessa predice l'avvenire ad un adolescente.
Grado Femminile, infernale, luminoso, di Poteri Particolari, di Mercurio.
Questo grado significa la Potenza occulta, che si applica nei termini di non importa in quale settore: politico, finanziario, religioso, o più specialmente nei doni psichici.
Porta in lui il bene ed il male, il vero ed il falso, il giusto e l'arbitrario, a seconda che il soggetto sia guidato da forze morali e dai desideri altruistici, o da ambizioni personali, l'orgoglio, il lucro, la volontà d'imporsi, di far parlare di sé, etc.
Sventuratamente, quando fosse animato da spirito0 profetico, sia che fosse in scienze, in economia politica, o in tutti i casi gravi per il governo o la salute dei suoi simili, rischia di non essere ascoltato che tardivamente dai numerosi partigiani del quieto vivere, dai padreterni, dai gelosi e gli amici del minimo sforzo, del lasciar andare, che finiranno per fare lega contro di lui, malgrado la saggezza parli per bocca sua e con i suoi atti.
Tuttavia potrà far progredire la ricerca dei segreti delle forze naturali e, molto avanzato nell'arte di guarire, apparirà pressoché come un taumaturgo che chiama, se non i morti, almeno i moribondi dalle porte delle tombe. L'anatomia, la chimica, la medicina formeranno il fondo dei suoi studi. S'eleverà; alte ricompense gli saranno conferite, anziché degli onori, ma la cattiva volontà e la testardaggine di certi a suo riguardo, e le contrarietà gli toglieranno una parte di soddisfazioni.

30° grado. In una vasta anticamera di cui un grande specchio guarnisce sino a terra uno dei pannelli, una ragazza vestita da cavallerizza, e con stivali, l'aria fiera, s'ammira dalla testa ai piedi.
Grado Maschile, velato, personale, di Venere.
Benché in generale la mentalità sia al disopra della media, realmente inspirata, intuitiva, franca o visionaria, si potrà così incontrare in questo grado la contraffazione, se cosi si può dire, dei veri poteri. Il soggetto rimpiazza allora la scienza e l'ispirazione che gli mancano dal savoir-faire e dalla stravaganza, una sorta di prestidigitazione o di illusione che attira il pubblico, ed arriva a qualche successo momentaneo grazie alla sua abilità, trionfando come ad un qualche gioco.
Esistono anche certi soggetti squilibrati, anormali, che senza essere dei veri veggenti o ispirati, predicano in buona fede e dicono talvolta il giusto senza che abitualmente ci si possa fidare di loro.
Questo grado è la personificazione dell' "IO".
L'egoismo personale domina con la vanità, L"IO", snervante ed insopportabile per gli altri con la sua sufficienza, la contemplazione, l'ammirazione e l'affermazione dei suoi meriti, o di quelli che il soggetto crede tali.
Solidamente appoggiato su questo amore per sé, il soggetto, maschio o femmina, è autoritario, despota, esigente, tirannico, anche restando semplice d'aspetto, distinto nelle sue maniere e distrazioni o frequentazioni. Dispone di una naturale e grande influenza personale, del dominio dei sensi, apprezza il lusso, la civetteria, la bellezza dell'insieme, e riesce (soprattutto la donna) con l'adottare o l'imitare, piuttosto che di un reale merito.
Talora, al contrario, l'influenza personale è dovuta ad una vera superiorità, ad un intelligenza molto sviluppata, ad uno spirito portato verso le cose elevate e concise, in quale settore si trovi. Ma, allora ci sono molte possibilità che il soggetto sia perfettamente asociale, originale, scortese; troppo cosciente della qualità del suo spirito e del suo valore, conserva una boria disdicevole o un ironia fredda e altera, senza flessibilità né considerazione per gli altri. Così l'espressione dei suoi pensieri e del suo sapere resta pressoché impenetrabile, e per il sogno nella sua interezza può essere costretto di contemplare nello specchio il suo secondo ego e il suo riflesso!


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