PESCI - SCIENZE ASTRATTE

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PESCI

ASTROLOGIA > PROFILI GENERALI DEI 12 SEGNI

PESCI   


Due articoli diversi sotto vari punti di vista, che si completano:
il primo scritto da Benedetta nel 2007;
il secondo da Andrea Fontana nel 2014.


Attribuzioni dei Pesci
Periodo: 18-19 Febbraio - 20-21 Marzo
RAGGI: 2° = AMORE-SAGGEZZA; 6° = IDEALISMO O DEVOZIONE
Governatori:
Giove e Nettuno per l'Astrologia Classica: 2° Raggio = AMORE-SAGGEZZA; 6° Raggio = IDEALISMO O DEVOZIONE
Plutone per l'Astrologia dell'Anima: 1° Raggio = VOLONTà O POTERE
Plutone per la Monade: 1° Raggio = VOLONTA' O POTERE
Esaltazione: Venere
Caduta: Mercurio
Esilio: Mercurio
Triplicità: Acqua
Quadruplicità: Mobile
Polarità: Femminile
Segno Opposto: Vergine
Casa: Dodicesima


IL SEGNO DEI PESCI
di Benedetta
2007



Astrologia Classica

Uomo Pesci

Ultimo dei segni d’acqua e come tutti i segni d’acqua molto legati al sentimento, i Pesci sono un segno femminile, doppio e governato da Nettuno.
Sono sensibili, devoti, dolci e romantici. Dotati di una grande immaginazione, tendono a mettere in primo piano i bisogni degli altri e se sentono che possono fidarsi, si donano alla persona amata.
Un’altra delle caratteristiche principali dei Pesci è la mutevolezza: costanza e fermezza non sono molto nello stile del segno. Questo aspetto può in parte spiegare come mai troviamo uomini dei Pesci molto diversi tra loro: c’è il Pesci che sfugge al suo lato sensibile e manifesta esteriormente l’estremo opposto, proprio per proteggere la propria sensibilità , indossando come maschera  una razionalità incredibile e una sorta di intolleranza ad ogni forma di emotività, e c’è il Pesci che pateticamente si attacca alle donne forti, ama essere guidato, è incapace a prendere decisioni e spesso diventa vittima di figure femminili (mogli, fidanzate, mamme che siano).
I Pesci tendono spesso ad andare agli estremi, quindi è difficile trovare una via di mezzo tra le due tipologie descritte,ma se avete la fortuna di trovare un uomo dei Pesci che ha il coraggio di affrontare la propria sensibilità e capire che sensibilità e virilità possono anche coesistere ecco che vi trovate davanti a un mito moderno! Quello della donna moderna, intendo, che anela all’uomo forte e sensibile, capace di far sposare la parte maschile di sé con quella femminile.
L’uomo Pesci e’ felice di essere un amante sottomesso, tanto quanto di essere lui stesso a tirare le redini, è un amante voluttuoso che ama le atmosfere seduttive, non è un passionale.
E’davvero infedele ? Inoltre spesso viene etichettato come falso e ambiguo (e alcuni esemplari lo sono davvero), ma questa può essere una spiegazione alquanto superficiale di una personalità che ha come caratteristica fondamentale la mutevolezza, come dicevamo prima. Per prima cosa teniamo presente che, proprio per la sua emotività (che sia celata o no) l’uomo dei Pesci ha più empatia con le donne che con gli uomini.
In secondo luogo, bisogna tentare di capire la sua natura: è pronto a iniziare una qualsiasi relazione anche superficiale, praticamente con tutti e spesso questa tendenza viene mal interpretata.
L’uomo dei Pesci è solitamente estroverso e ama ascoltare con partecipazione (è devoto, vi ricordate?) tutto quel che gli viene raccontato. Ma è anche perfettamente in grado, grazie alla sua sensibilità, di saper riconoscere quel che conta realmente. Può essere tecnicamente fedele, ma la sua immaginazione non lo sarà mai. Non è il tipo di amante che si accorge di una sola donna! E non vi darà mai la sensazione di essere interamente vostro: ha una vita interiore ricchissima, fatta di sogni, sensazioni, immaginazione, che fa parte di lui e che non è assolutamente in grado di comunicare a nessuno e dove troverà rifugio appena si sentirà in pericolo.
Non forzatelo, non tentate di chiedergli dov’è se lo vedete distratto o incapace di spiegare i suoi sentimenti.
Il suo mondo non comprende il dominio o l’imposizione ed è insofferente alle restrizioni. Se tentate in qualche modo di imporvi sappiate che è praticamente impossibile riuscirci, sfodererà un resistenza passiva (il suo trucco preferito: puntare i piedi) che vi spiazzerà e vi farà capitolare, prima o poi. Il suo modo di combattere è non combattere. Piuttosto scappa in silenzio e non lo rivedrete più o si troverà rifugio nel suo mondo interiore.

Donna Pesci

Emotiva e sensibilissima, caratterizzata da un alone di mistero e silenzio, la donna del segno in genere è considerata affascinante da tanti uomini in virtù anche della sua gentilezza e del suo carattere compassionevole. Molto romantica e in genere poco polemica, si può definire l’archetipo femminile: possiede la capacità, con la sua sensualità innata di stimolare ed esaltare la virilità dell’uomo, anche perché spesso si mostra bisognosa di cura, affetto, tenerezza e protezione.
E’ così mutevole, specialmente nei sentimenti, che spesso dà l’impressione di essere immatura.
E proprio per l'instabilità affettiva cui va soggetta, può essere sia una donna facile alle relazioni affettive, addirittura una donna che ama le trasgressioni, come una donna che insegue per tutta la vita un unico amore tormentato! Spesso la vedremo alle prese con storie impossibili costellate di rotture e riconciliazioni, perché le emozioni forti e travolgenti creano quella atmosfera magica che tanto le piace (qualcuno tra i più cattivi dirà che invece le donne Pesci amano tormentarsi e lagnarsi !). Sicuramente, con la maturità, acquista una maggiore sicurezza in se stessa, riuscendo a trovare un maggior equilibrio nella vita a due.
Molti uomini pensano di poterla plasmare come vogliono ed in parte è vero. Così dedìta, dolce e arrendevole nei confronti dell’uomo che ama, la donna dei Pesci possiede una grande arma di difesa: la sua impenetrabilità e difficilmente ci sarà qualcuno in grado di arrivare fino a esplorare la sua anima.
Si difende con l’immersione in se stessa, una sorta di allontanamento/isolamento che a volte può essere fisico (non ha grossi problemi a farsi un amante che le serve ad evadere) o più facilmente psicologico (lei c’è ma è lontana mille miglia immersa totalmente nei suoi personali mondi lontani).
Direi che è la donna più romantica dello zodiaco, ha bisogno come l’aria di coccole, affetto e attenzioni, che è in grado di restituire al partner con altrettanto romanticismo e dolcezza. L’amore è per lei importantissimo per la sua stabilità caratteriale. Vive l’amore ed i rapporti amorosi in funzione dell’essere amato, creando una dipendenza simile alla simbiosi.
Ma sappiate che se non riceverà o non riuscirà a dare l’affetto di cui ha bisogno, l’andrà a cercare da qualche altra parte, usando tutte le sue capacità elusive e ingannatorie o tenderà a trasformarsi in una martire lamentosa.
Se da una parte i Pesci sono capaci di profondi sentimenti, dall’altra sappiate che hanno anche la tendenza alle grandi tragedie : la donna del segno possiede la capacità di andare in crisi forse più di ogni altra donna e di avere dilemmi, che spesso vive in silenzio, ai suoi occhi irrisolvibili e terribili, che vive davvero con molta sofferenza, quasi la crisi soddisfacesse il suo bisogno di sofferenza e sacrificio. Sicuramente con la maturità migliora, poiché sviluppa più stabilità (specie se ha trovato l’amore) ed una saggezza che le proviene dall’avere visto il rovescio di qualsiasi cosa.
Un consiglio se siete interessati ad una donna del segno: se volete che il suo amore duri per sempre, dovrete tentare di entrare nel suo mondo, nei suoi sogni e nelle sue fantasie e tentare di “sognarli” con lei! Affidatevi all'intuito e non dimenticate che lei possiede una sensibilità quasi medianica che spesso ferirete senza volerlo anche se lei non vi dirà nulla.

APPENDICE

Non è semplice descrivere il segno dei Pesci, così misteriosi, cangianti, sfuggenti… quasi indefinibili. Forse pensare a questa piccola precisazione potrà essere utile: il governatore del segno è Nettuno, un Dio enigmatico, il Dio delle profondità marine, silenziose e irraggiungibili. Provate a immaginare gli abissi marini……………siete nel regno dei Pesci.
Altra precisazione che deriva dalla mia esperienza personale e dalla conoscenza diretta e approfondita di parecchie persone nate sotto il segno dei Pesci: i Pesci (forse più dei Gemelli per i quali già ho segnalato una simile caratteristica) in virtù della loro mutevolezza, acquistano moltissimo dall’Ascendente per quanto riguarda le sfumature caratteriali e lo stesso Sole in Pesci che riceve aspetti significativi e forti nel tema natale, può in realtà influire moltissimo sul carattere e quindi modificare molto le caratteristiche di base descritte in questo profilo.
Il consiglio è sempre il solito: se conoscete l’Ascendente, andate a curiosare anche in quel Segno, se non avete la possibilità di farvi fare l'interpretazione personalizzata del vostro tema natale.



PISCES/I PESCI
nella Mitologia, nell'Arte e nell'Astrologia
di Andrea Fontana
2 Marzo 2014



           




PISCES di Johannes Hevelius nel "Firmamentum Sobiescianum" del 1690



Con il Segno dei Pesci il ciclo annuale del Sole giunge alla fine dell'Inverno e la fine di questo Segno coincide con l'Equinozio di Primavera. Nel Segno dei Pesci il ciclo annuale del Sole giunge alla naturale conclusione, che può non coincidere con una fine definitiva, ma piuttosto al completamento di un ciclo annuale, che ricomincia all’Equinozio di Primavera.

Il Motto esoterico dei Pesci è: Lascio la casa del Padre, e tornando, io salvo”.
Questo Motto è la sintesi dello “Stadio di Pisces”, che è lo stadio spirituale più elevato, ma non ha niente a che fare con il Sole nel Segno dei Pesci, poichè riguarda solo i grandi Maestri di Saggezza, diventati immortali.
Per la maggior parte dell'umanità, accentrata nella personalità il motto di Pisces è questo: “Scendi nella materia”.

Il Pesci è il dodicesimo Segno dello Zodiaco, Mutevole e d'Acqua, domicilio di Giove e Nettuno per la personalità e Plutone per l'Anima ed anche per la Monade, ma questo ultimo domicilio riguarda i grandi iniziati che alla Quinta Iniziazione raggiungono la liberazione del karma personale e si trasmutano in Adepti immortali, Maestri della Gerarchia Spirituale, ed entrano a fare parte definitivamente del Quinto Regno di Natura, che opera attivamente nella Grande Loggia Bianca, al Servizio diretto di Dio, il Signore del mondo, il Lògos Planetario.

Si deve tener conto che il Sole in Pesci è sempre governato da Giove e Nettuno, poiché il Sole indica la personalità, mentre l'Ascendente Pesci è governato da Plutone solo per chi segue il Sentiero Spirituale, altrimenti è governato da Giove e Nettuno nel suo aspetto classico.
Infatti l'Ascendente indica, a seconda del livello evolutivo, il proposito dell'Anima per gli aspiranti spirituali e i discepoli, oppure solo l'aspetto fisico e l'attività dell'ego per gli esseri umani di medio livello.
Nel tema natale dei discepoli che presentano un Ascendente Pesci, lo scopo della loro Anima è indicato dalla posizione di Plutone ed in genere tale scopo riguarda una intensa vita di trasformazione, caratterizzata da esperienze fortemente spirituali.


Nell'Astrologia dei Sette Raggi
i Pesci appartengono al Sesto Raggio = DEVOZIONE IDEALISTICA ed al Secondo Raggio = AMORE-SAGGEZZA, inoltre al Primo Raggio di Plutone= VOLONTA' O POTERE (POTENZA).

Nei Pesci avviene un impatto fra le vecchie energie del Sesto Raggio, dell'idealismo devozionale e mistico, lente e fatiscenti, con le velocissime e distruttive energie del Primo Raggio di Plutone, che governa sia i mondi sotterranei del nostro pianeta, che l’emisfero cerebrale non dominante, l'emisfero destro per i destrimani e il sinistro per i mancini, che è collegato con la mente Astratta, la quale invece è governata da Venere.
I nativi dei Pesci, o coloro che sono fortemente influenzati dal Sesto Raggio, devono comprendere che i tempi del misticismo e della devozione a qualcosa oppure a qualcuno di “esterno” sono finiti con l’Era dei Pesci. I Maestri della Gerarchia Spirituale sono nauseati dalla devozione degli aspiranti mistici, che magari non esitano a viaggiare da un capo all’altro del pianeta in cerca di qualche guru che gli dica cosa fare, ma non osano rivolgersi a cuore aperto al loro “interno”, al loro Sé superiore.

La morte delle vecchie forme ormai superate e la nascita delle nuove forme sono avvenimenti che riguardano essenzialmente i Pesci, per cui i discepoli nati in questo ultimo Segno dello Zodiaco dovrebbero considerarli parte integrante della loro vita quotidiana.
La qualità fondamentale del Segno dei Pesci è la compassione, che non è sentimentalismo, ma la capacità di provare i sentimenti più elevati; infatti compassione deriva da "cum patire" e significa 'patire con', ovvero non soltanto di sentirsi vicini, ma di andare in profondità fino alla fonte da cui provengono la disperazione oppure la gioia di altre persone, perfino estranee.

Sono rarissimi gli individui che vivono i livelli più evoluti di Pisces mentre la maggior parte dei nativi di tale Segno sono combattuti dai valori inferiori oppure al massimo intermedi.
Lo Stadio di Pisces è l'ultimo livello evolutivo in cui il grande iniziato è diventato un Salvatore del Mondo immortale, un grande Maestro di Compassione e Amore Universale, come hanno mostrato pochissimi grandi Esseri nella storia del nostro pianeta.
Ma sono tanti i discepoli ed iniziati che sono nati con il Sole nei Pesci.



               
         Maestro Gesù                            Roberto Assagioli (1888-1974)              Foster Bailey (1888-1977)




   


Il MAESTRO GESÚ è uno dei Maestri della Gerarchia Spirituale ed è il Capo del Dipartimento del Sesto Raggio.
Come ogni Maestro della quinta Iniziazione, rappresenta lo Stadio di Pisces.
Nella vita come Gesù di Nazareth fu il grande Iniziato adombrato dal Cristo con lo scopo di diffondere il Nuovo Vangelo ed iniziare l’Era dei Pesci.
Le sue incarnazioni precedenti furono Giosuè, figlio di Nun, e Giacobbe.
In seguito alla sua crocifissione, in cui superò la Quarta Iniziazione, rinacque come Apollonio di Tiana, con cui superò la Quinta Iniziazione e diventò anch’egli un Maestro della Grande Loggia Bianca, diventando capo del Sesto Raggio. Successivamente usò come incarnazione il grande riformatore indù Ramanujacahrya. Ispirò anche segretamente il discepolo Maometto. Negli anni ‘40 era incarnato in un corpo siriano e viveva in Terra Santa.
Il Maestro Gesù è il punto focale dell’energia che fluisce attraverso le diverse chiese cristiane. Opera specialmente con le masse piuttosto che con gli individui, sebbene abbia riunito intorno a sé numerosi allievi. Appartiene al sesto Raggio, di Devozione o Idealismo astratto, ed i suoi allievi si distinguono spesso per il fanatismo e la devozione che si manifestarono fra i martiri nei primi tempi del Cristianesimo.
Egli è una figura piuttosto marziale, un uomo di disciplina, dalle leggi e dalla volontà di ferro. È alto e magro, il suo volto è affilato; ha capelli neri, carnagione chiara, occhi azzurri penetranti. Il suo lavoro è attualmente di estrema responsabilità, poiché a lui è affidato il problema di dirigere il pensiero dell’occidente dall’attuale stato di agitazione nelle pacifiche acque della certezza e della conoscenza, e preparare la via in Europa e in America, all’avvento dell’Istruttore del Mondo.
È citato più volte nella Bibbia, e lo troviamo dapprima come Giosuè figlio di Nun, poi di nuovo ai tempi di Esdra come Giacobbe; conseguì la terza iniziazione come Giosuè (citato nel libro di Zaccaria).
Nel Vangelo è noto per due grandi sacrifici: offrì il proprio corpo al Cristo affinché se ne servisse durante la predicazione in Palestina, e fece la Grande Rinuncia, corrispondente alla quarta Iniziazione.
Nell'incarnazione di Apollonio di Tiana conseguì la quinta Iniziazione e divenne un Maestro di Saggezza. Da allora è sempre rimasto ed ha sempre lavorato con la Chiesa cristiana, alimentando il germe della vera vita spirituale esistente fra i suoi membri di tutte le sette e suddivisioni, e neutralizzando quanto possibile gli errori degli ecclesiastici e dei teologi. Egli ne è il grande Condottiero, il Generale ed il saggio Esecutore, e per quanto concerne la Chiesa coopera strettamente con il Cristo, risparmiandogli molto lavoro e facendogli da intermediario ovunque sia possibile. Nessuno conosce i problemi dell'Occidente meglio del Maestro Gesù e con altrettanta saggezza; nessuno è in contatto più stretto con coloro che sostengono i migliori insegnamenti cristiani, e nessuno è più consapevole di lui delle necessità attuali. Alcuni alti prelati della Chiesa Anglicana e di quella Cattolica sono suoi saggi rappresentanti.
Sta preparando il ritorno del Cristo per unire tutte le Religioni in un’unica grande Fede.
Nel secolo scorso il Maestro Tibetano D.K. ha previsto che all'inizio degli anni '80 il Maestro Gesù sarebbe riapparso: da "Il Destino delle Nazioni" (pag. 59) "
Il Maestro Gesù prenderà in mano la Chiesa cristiana per purificarla e riorganizzarla. Dalla cattedra del Papa, Egli tenterà di rilanciare quella grande fede religiosa in posizione di potenza spirituale, lungi da quella attuale autoritaria e politica."
Inoltre nel "Trattato sul Fuoco Cosmico", a pag. 759: "
Il Maestro Gesù prenderà un veicolo fisico e con taluni dei suoi discepoli effettuerà la rispiritualizzazione delle Chiese Cattoliche, abbattendo le barriere che separano la Chiesa Episcopale e Greca dalla Chiesa Romana. Ci si può attendere che questo avvenga, se i piani procedono come si spera, intorno al 1980."
Nel 1981 Karol Woityla ha permesso al Maestro Gesù di usare il suo corpo per adombrarlo durante i successivi 12 anni, dall'attentato del 13 Maggio 1981, quando il papa fu dichiarato morto per 4 minuti, ed effettivamente morì ma poi riprese a vivere, fino al 1993, anno in cui si è dipartito il Maestro Gesù, ed il discepolo Woityla è ritornato nel suo corpo, fino al momento della sua morte nel 2005.
Nei 12 anni di intensissimo lavoro, il Maestro Gesù ha tentato la riunificazione delle Chiese cristiane con tutte le Religioni del pianeta, e questo momento è avvenuto sul piano fisico il 27 Ottobre 1986, quando, per la prima volta al mondo, si sono riuniti ad Assisi i rappresentanti di tutte le Religioni nell'Incontro di preghiera per la pace nel mondo, a cui ha fatto seguito un secondo Incontro il 10 Gennaio 1993 e infine il terzo Incontro il 24 Gennaio 2002, sempre ad Assisi, per pregare e fare tornare la pace nella ex-Jugoslavia ed in Europa. Moltissimi altri sono stati i tentativi del Maestro Gesù di purificare ed elevare la vibrazione spirituale della Chiesa Cattolica.

       

Ecco alcuni dei più noti discepoli ed iniziati nati con il Sole in Pesci, da non confondere con lo Stadio dei Pesci.



    


Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, detto Botticelli dal soprannome del fratello maggiore, è nato a Firenze il 1 marzo 1445, deceduto a Firenze il 17 Maggio 1510 all'età di 65 anni.
Noto pittore del Rinascimento italiano, ha dipinto alcuni quadri di contenuto esoterico, come la celebre Primavera.
Gli elementi che compongono le sue opere sono spesso miti di cui il Botticelli, a volte in modo esoterico e d’accordo con i suoi mecenati, ha cercato di esprimerne il contenuto; lo stile e l’inquieta grazia lo farebbero quasi un precursore dei manieristi se non fossero in primo luogo l’espressione delle esigenze spirituali del suo tempo.
Componente essenziale dell’opera del Botticelli è stata la cultura dell’Umanesimo fiorentino, in particolare il neoplatonismo allora fiorente nell’ambiente di Lorenzo il Magnifico, di cui Marsilio Ficino era il maggior esponente.
La filosofia neoplatonica proponeva di trascendere il mondo sensibile, il mondo dell’esperienza, per approdare all’idea.

Secondo la mia ricerca egli era nello Stadio di Discepolo nel Cuore 30%;
Raggi: Anima II; Personalità 4; Mentale 1; Emotivo 2; Fisico 1.



      


Mikolaj Kopernik, in italiano Nicolò Copernico, famoso astronomo polacco, è nato a Torun, nella Prussia Reale, una provincia del Regno di Polonia, il 19 febbraio 1473, ed è deceduto a Frombork, in Polonia, il 24 Maggio 1543, all'età di 70 anni.
E' stato un grande astronomo e astrologo che si ritiene sia stato il primo ad avere messo in dubbio il sistema geocentrico delle teorie di Aristotele e di Tolomeo.   

Secondo le mie ricerche egli era nello stadio di Discepolo nel Cuore 20%;
Nella sua opera principale, "De Rivolutionibus Orbium Coelestium", Copernico ha discusso la concezione geocentrica tolemaica  ed ha proposto la sua teoria eliocentrica.  
Copernico ha presentato innanzitutto tre postulati fondamentali: la forma sferica dell'Universo, la sfericità della Terra e i moti dei pianeti che devono essere composti da moti circolari uniformi. Egli non poteva ammettere la mancanza di uniformità perché "l'intelletto indietreggia con orrore, essendo indegno di sostenere una tale veduta intorno ai corpi, che sono costituiti nell'ordine più perfetto".  
Copernico ha poi spiegato il principio del moto relativo, per il quale, agli effetti dell'apparenza, è lo stesso se si muova il Sole o se si muova la Terra. Quindi ha attribuito alla Terra un movimento di rotazione attorno a se stessa per spiegare il moto complessivo di tutte le stelle, mentre supponeva anche che essa ruoti intorno al Sole in un movimento di rivoluzione annuo per rendere ragione dell'apparente movimento annuale dell'astro lungo l'eclittica.  
Il sistema copernicano non rappresentava il sistema eliocentrico oggi noto a causa del difetto di conservare una struttura ad epicicli, pur semplificata rispetto a quella tolemaica. I moti ellittici dei pianeti erano interpretati ancora come composizione di moti circolari. E' stato soltanto con le scoperte di Keplero che si è riusciti a superare il "pregiudizio" della necessità dei moti circolari.   


        


Arthur Schopenhauer
,
famoso filosofo tedesco ed uno dei maggiori pensatori del XIX secolo, nonché del pensiero occidentale moderno, è nato a Danzica, Polonia, il 22 febbraio 1788, ed è morto a Francoforte sul Meno, Germania, il 21 settembre 1860 a 72 anni.
Secondo la mia ricerca egli era un Discepolo nel Cuore 70%;
Raggi: Monade Primo, Anima II, Personalità 3.
La sua originale concezione filosofica ebbe una straordinaria influenza, sebbene a volte completamente rielaborata, sui successivi filosofi, come ad esempio Friedrich Nietzsche e Rudolf Steiner, ed in generale sulla cultura europea contemporanea.
Ebbe un ingegno molteplice, sempre interessato ai più diversi aspetti del sapere umano: fisica, matematica, chimica, magnetismo, anatomia, fisiologia, e tanti altri ancora.
La sua affermazione come pensatore iniziò nel 1851, data della pubblicazione del volume “Parerga e paralipomena”, inizialmente pensato come un completamento della trattazione più complessa del Mondo, ma che venne accolto come un'opera a sé stante e fece conoscere al grande pubblico anche le sue opere precedenti.
Nel suo tema natale aveva Saturno in posizione molto forte, che spiega il motivo per cui il suo pensiero è stato caratterizzato dal pessimismo e dalle privazioni.
Manifestò per gran parte della sua vita un acuto disagio nei confronti dei contatti umani, che gli procurò, in città, la fama di irriducibile misantropo e uno scarso interesse, almeno in via ufficiale, per le vicende politiche dell'epoca. I tardi riconoscimenti di critica e pubblico attenuarono i tratti più intransigenti del suo carattere, tanto che negli ultimi anni della sua esistenza poté addirittura raccogliersi attorno a lui una ristretta cerchia di "apostoli", come egli stesso amava definirli, tra i quali il compositore Wagner (un altro discepolo), lo scrittore David Asher, la scultrice Elisabet Ney. Morì di pleurite acuta all'età di 72 anni.


        


Fryderyk Chopin
, noto musicista polacco, è nato a Zelazowa Wola il 22 febbraio 1810, ed è morto a Bonn, il 29 Luglio 1856 a soli 46 anni.
Fu un compositore e pianista del periodo romantico, considerato uno dei più grandi poeti della musica, dall'immaginazione sublime e dall'abilità meticolosa, che aveva la facoltà di penetrare nei recessi più segreti del cuore.
Chopin aveva il raro dono di comporre melodie personali, che esprimevano emozioni profondamente sentite senza mai essere sentimentali, nonostante la sua musica fosse in essenza romantica, non possiede i motivi ornamentali del romanticismo, ma una purezza e una discrezione classiche.
Secondo la mia ricerca Chopin era un Discepolo accettato 70%;
Raggi: Anima I, Personalità 4.



              
Il giovane Rudolf Steiner nel 1889 a 26 anni, e dopo la sua crisi


Rudolf Steiner
, fondatore della Società Antroposofica, in contrapposizione alla Società Teosofica fondata da H.P. Blavatsky, è nato nell'attuale Croazia, a Kraljevec, che allora si chiamava Murakirály e faceva parte dell’impero austro-ungarico, il 25 febbraio 1861 (che è la data giusta, non il 27 febbraio, come invece si crede) ed è deceduto in Svizzera, a Dornach, il 30 marzo 1925, all'età di 64 anni.
Secondo l'analisi che ho condotto era un Discepolo Iniziato;
Raggi: Monade Primo, Anima V, Personalità 1, Mentale 1, Emotivo 6, Fisico 1.
Steiner era un Discepolo del Maestro Rakoczy, ma non ha superato la grande prova successiva alla Terza Iniziazione a causa della grave crisi che ebbe negli anni tra il 1897 e il 1900, che gli procurò una visione cosmogonica deformata ed in gran parte inesistente, come la visione della figura di Lucifero e Arimane.
Egli era già stato in una vita precedente iniziato alla Seconda Iniziazione, ma nella sua incarnazione come Rudolf Steiner si allontanò dagli insegnamenti del suo Maestro a causa del suo smisurato orgoglio mentale, che gli impedì di superare la grande Prova della Terza Iniziazione ("The Science of Initiates"- pag. 54 - Lucis Publishing Company, New York, 1934) come del resto è accaduto a Krishnamurti ed entrambi hanno rinnegato la Gerarchia Spirituale.
Infatti il problema maggiore dei grandi discepoli è la loro potente mente concreta, che è stata molto sviluppata nelle vite precedenti e raggiunge il culmine alla terza Iniziazione, ma fino ad allora può essere preda dell'illusione e può crearsi proprie teorie sulla Realtà apparentemente ben strutturate, che però non riflettono la vera Realtà Spirituale. Infatti Steiner era dotato fin dall'infanzia della vista astrale, che gli faceva vedere il Piano Emotivo, il quale però è composto da varie dimensioni che possono deformare la realtà agli occhi di chi non ha superato la prova della Terza Iniziazione, tanto che esso è anche chiamato "Piano dell'Annebbiamento e dell'Illusione".
A causa del suo smisurato orgoglio mentale, Steiner entrò in contatto con le Forze Involutive dell'Ombra, che egli chiamò "Lucifero" e "Arimane" e fu duramente attaccato da quelle entità, da cui riuscì a salvarsi evocando in sè la figura del Cristo, che per lui assunse un ruolo esagerato ed esclusivo nella veste di Entità cosmico-divina.
Nell'inverno del 1900-1901 Rudolf Steiner espose questo suo punto di vista in un "corso", che successivamente fu trascritto e pubblicato con il titolo "Il Cristianesimo quale fatto mistico".
Durante la sua crisi egli si aggrappò disperatamente alla figura ideologica del Cristo e quindi riuscì a salvare la sua coscienza senza diventare pazzo, ma la sua mente ne rimase profondamente sconvolta, al punto da formare una visione cosmologica puramente soggettiva e molto diversa dalla Cosmogonia Esoterica da sempre perfettamente conosciuta dai Maestri della Gerarchia Spirituale.
La sua grande crisi gli produsse un'avversione alla Teosofia (dal greco "Theòs"= Dio e "Sophìa"= Saggezza, Conoscenza, ossia la "Saggezza Divina") alla quale contrappose la sua realtà soggettiva ed elaborò una sua Antroposofia (da "anthropos"= uomo e "sophìa"= saggezza, conoscenza, ossia la "Saggezza umana") che scartava ogni tradizione ed insegnamento fino ad allora pervenuti attraverso il tempo, per cui si formò una dottrina personale, che lo fece cadere preda di quelle forze arimaniche che tanto temeva.Tuttavia Steiner ha creato anche molti movimenti originali che esprimono qualità positive, come la "Pedagogia Waldorf" (oggi convertita in una rete scolare mondiale), l’Agricoltura Biodinamica (pioniera e anteriore a tutte le agricolture ecologiche attuali), la “Medicina antroposofica” e l’Euritmia o arte del movimento.
Nel sociale ha ripreso gli autentici valori della Rivoluzione francese, sviluppando l’idea di formazione tripartita dell’organismo sociale: libertà nelle idee, uguaglianza della legge e fraternità in economia. Ha scritto anche opere di teatro: i “Drammi Mistero” ed ha progettato i due edifici del Goetheanum a Dornach, in Svizzera, per poterli rappresentare, ma il primo edificio, di legno, fu distrutto da un incendio e al suo posto fu costruito l’attuale Goetheanum di cemento armato.
La sua opera include approssimativamente 6.000 conferenze su un ampio ventaglio di temi: educazione, medicina, agricoltura, temi sociali, scienza e arte.
Poichè è morto con il Sole in Ariete, nella prossima vita rinascerà con il Sole in tale segno, della mente, ed avrà maggiori possibilità di superare la grande prova della Terza Iniziazione.


         


Albert Einstein,
famoso fisico e filosofo tedesco naturalizzato svizzero, noto soprattutto per la “Teoria della Relatività” è nato a Ulma, Germania, il 14 marzo 1879, ed è deceduto a Princeton, il 18 Aprile 1955 all'età di 76 anni.
E' riconosciuto come uno dei più grandi fisici di tutti i tempi e rinomato per il suo genio e la sua intelligenza non convenzionale, possedeva anche un talento di umanista, per cui ha scritto celebri massime cariche di saggezza.

Stadio evolutivo: Discepolo Iniziato 80%;
Raggi: Monade Primo, Anima I, Personalità 3, Mentale 1, Emotivo, 2, Fisico 7.



     


Lucio Fontana
, artista fondatore dello Spazialismo, è nato a Rosario di Santa Fé, in
Argentina, il 19 febbraio 1899 da genitori di origine italiana, ed è morto il 7 Settembre 1968 a Comabbio, provincia di Varese, all'età di 69 anni.
Con la sua nuova Arte Spazialista ha superato l'Astrattismo.
Secondo l'analisi che ho condotto, egli era un Discepolo accettato 70% (non consapevole);
Raggi: Monade Primo, Anima II, Personalità 4, Mentale 1, Emotivo 6, Fisico 7.



     
Ascona 1932 - Foster Bailey, il secondo da sinistra, vicino ad Assagioli ed altri discepoli e la moglie Alice.


Foster Bailey
, marito di Alice Bailey, è nato a Fitchburg, Massachusetts (U.S.A) il 16 Marzo 1888, ed è deceduto a New York nel mese di Giugno 1977 all'età di 89 anni.
Fu uno dei discepoli scelti dal Maestro Tibetano D.K. per il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, a cui scrisse le lettere pubblicate nei volumi del “Discepolato nella Nuova Era” usando le iniziali JWK-P; tuttavia il suo Maestro era Morya, che lo prestò al Maestro Tibetano per l'esperimento del Gruppo, così come il Maestro Koot Humi gli prestò la sua Discepola Alice, moglie di Foster, per la trascrizione della seconda fase dell'Insegnamento per i discepoli e gli iniziati.

Mi risulta che egli era Discepolo Iniziato 100%; che in questa vita si è preparato per la grande prova della Terza Iniziazione, da superare nella prossima vita.
Raggi: Monade Primo, Anima I, Personalità 2, Mentale 1, Emotivo 2, Fisico 7.


     
                 

  Assagioli con Foster ed Alice Bailey ad Ascona nel 1932                          Assagioli nel 1965

Roberto Assagioli
, famoso psicologo e psicoterapeuta, grande iniziato e fondatore della Psicosintesi, è nato a Venezia il 27 Febbraio 1888 ed è deceduto a Capolona (Arezzo) nel corpo fisico (ma non nello Spirito) all'alba del 23 Agosto 1974, all'età di 86 anni.
Assagioli ha scritto anche molti articoli a carattere astrologico ed esoterico con lo pseudonimo "Considerator", che usava per tenere distinta la sua attività pubblica di noto psichiatra da quella privata di esoterista e discepolo del Maestro Koot Humi.

Stadio evolutivo: Discepolo Iniziato (100%);
Raggi: Monade Secondo, Anima II, Personalità 4, Mentale 1, Emotivo 2, Fisico 7.

Assagioli è un discepolo del Maestro Koot Humi ed era uno degli allievi più avanzati scelti dal Maestro Tibetano D.K. per il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo.
La Psicosintesi è un grande strumento di guarigione psicologica, non solo per i singoli, ma per i gruppi, le Nazioni e anche per le Razze, che sarà sempre più applicata nei prossimi secoli.
Assagioli è nato con il Sole in Pesci e la Luna in Vergine proprio nel momento del plenilunio, con il Sole culminante al Medio Cielo. Egli apparteneva al tipo dei Pesci molto evoluto, ma non allo Stadio dei Pesci, poiché non era ancora un Maestro di Saggezza, bensì un Discepolo Iniziato che ha superato la grande prova della Terza Iniziazione, per cui il suo Stadio è quello di Capricornus.
Nel suo tema di nascita è presente un particolarissimo Sole in Pesci culminante allo Zenith.
Per approfondire, leggere l'analisi astrologica ed esoterica che ho pubblicato in questo articolo.
La sua vita è stata un ottimo esempio di come la polarità dell'asse Vergine-Pesci può essere utilizzata al meglio da un'Anima evoluta, unendo una profonda compassione ad un intelletto straordinario. Nella sua lunga vita ha scritto molti saggi, pubblicati solo in piccola parte, che costituiscono un vastissimo sapere per ogni argomento e su diversi livelli.

L'evoluzione del discepolato di Assagioli è accennata nelle lettere dettate dal Maestro Tibetano D.K. ad Alice Bailey e riferite ad Assagioli, che furono pubblicate nei due volumi: "Il Discepolato nella nuova Era" pubblicate in questo articolo.
In quelle lettere il Maestro D.K. usò un acronimo di tre lettere per riferirsi ad Assagioli, ovvero F.C.D., che consistono nelle iniziali di una frase (in inglese) usata dal Tibetano per guidare Assagioli nella sua evoluzione spirituale: "Freedom from ties, Chelaship, Detachment" = Libertà dagli attaccamenti (emozionali), Navigare nello studio (esoterico), Distacco (impersonalità). Le lettere si riferiscono al discepolato di Assagioli per un periodo di quindici anni, dal 1933 al 1948, quando egli aveva da 44 a 60 anni.

Assagioli ha scritto anche molti articoli a carattere astrologico ed esoterico con lo pseudonimo "Considerator" che vennero pubblicati dall'amico e collega dottor Douglas Baker nella sua rivista “Aquarius”.

Riguardo ai Pesci, Assagioli ha scritto:

I pesci sono uno dei segni doppi, cioè uno di quelli in cui si manifesta una particolare dualità. La dualità è chiaramente espressa nel simbolo del segno, che rappresenta due pesci uniti da un filo o da una banda. Uno di essi simbolizza l'Anima, l'altro la personalità dell'essere umano. Queste rimangono legate da un filo durante tutto il ciclo della manifestazione.
Una delle note fondamentali dei Pesci è quella dell'imprigionamento o cattività, applicata in due sensi diversi e a volte anche opposti.
Durante la prima parte del ciclo evolutivo, mentre il processo dell'incarnazione procede in senso orario attraverso i vari segni dello zodiaco, l'anima è imprigionata nella materia.
Nella seconda metà, dopo che la direzione si è invertita, la personalità diventa prigioniera dell'anima.

La seconda nota fondamentale è quella della rinuncia o del distacco, la quale ha anch'essa due aspetti:

Prima di tutto, l'anima rinuncia alla luce e alla vita della monade...e discende nell'oceano della materia... Quindi... procede a distaccarsi dalla personalità e a collegarsi coscientemente a Colui che l'aveva mandata...nella vita manifesta.

La terza nota fondamentale è quella del sacrificio e della morte:

I Signori della Volontà e del Sacrificio discesero nella manifestazione, sacrificando la posizione elevata e le opportunità che avevano su piani più elevati della manifestazione, per redimere la materia e innalzare le vite che le danno forma (le gerarchie Creative inferiori) allo stesso loro stato... Questo è l'obiettivo spirituale alla base del sacrificio di tali esseri divini, i quali essenzialmente siamo noi, qualificati dalla conoscenza, dall'amore e dalla volontà, e animati da una devozione senza fine.

Essi tentano di determinare la morte della forma nel suo significato occulto, e la conseguente migrazione delle vite che vi dimorano in uno stato superiore di coscienza. Di questo processo, tutti i Salvatori del mondo, presenti e futuri, sono il simbolo manifesto e la garanzia eterna.
E' nel riconoscimento di queste cose che va ricercata la fonte principale di una vita di servizio. Le persone nate sotto il segno dei Pesci si troveranno spesso a servire il mondo, provvedendo ai suoi bisogni a un qualche livello di coscienza. In tal modo, si preparano al sacrificio finale nei Pesci, che “li riassorbe nel loro motivo originario”, secondo le parole dell'Antico Commentario. E' per questa ragione che la vita di servizio e l'intenzione diretta a servire costituiscono un modo scientifico per raggiungere la liberazione. In Acquario, il segno del servizio al mondo, viene finalmente imparata la lezione che produce il Salvatore del Mondo nei Pesci. Da ciò l'enfasi costante sul servizio.


    


Samael Aun Weor, al secolo Víctor Manuel Gómez Rodríguez, è nato in Colombia, a Bogotá, il 6 marzo 1917, ed è deceduto a Guadalajara, città del Messico centroccidentale, il 24 dicembre 1977 all'età di 60 anni.
Nell'analisi che ho condotto risulta che egli era un Discepolo Accettato (80%), onestà 100%; con i seguenti Raggi: Anima I; Personalità 1; mentale 1, astrale-emotivo 2, corpo fisico 1.
Dunque egli era un ottimo discepolo, ma non era un Maestro della Gerarchia Spirituale.
E' deceduto con il Sole in Capricorno e quindi nella prossima vita rinascerà con il Sole in tale Segno e si avvicinerà alla seconda Iniziazione, in cui dovrà dimostrare di avere il perfetto controllo del Piano Astrale.
Weor ha fondato diverse organizzazioni e fondazioni gnostiche (Movimiento Gnostico, Iglesia Gnóstica, Instituto de la Caridad Universal, Poscla, Asociación Gnóstica de Estudios de Antropología y Ciencia). Il movimento che ha fondato,  oggi suddiviso in diverse "scuole", si basa sui cosiddetti "Misteri Alchemici" che Weor ha svelato.
Fin da giovanissimo egli si è interessato alla trascendenza della vita ed ha iniziato una ricerca approfondita dei sistemi metafisici esistenti per chi voleva trovare risposte alle eterne domande: "Chi siamo? Qual è lo scopo della vita? Perché viviamo?"
Conobbe la Dottrina Teosofica, i sistemi di Gurdjieff, la tradizione dei Massoni, degli Gnostici-Rosacroce, degli occultisti dell’epoca. Studiò in profondità la Cabala e l’Alchimia, sperimentando su di sé ogni teoria per verificarne la realtà. Quindi iniziò una strada di autoconoscenza che lo portò alla scoperta delle differenti dimensioni della natura e dei grandi Maestri che vi abitano.
Entrò nel Sentiero Spirituale e, dopo aver superato le corrispondenti prove, scoprì di avere la missione specifica di messaggero della nuova Era dell'Acquario.

Mediante la Gnosi eterna, ha trasmesso il suo messaggio attraverso tre Fattori della Rivoluzione della Coscienza: la Morte psicologica, la Seconda Nascita attraverso l’alchimia sessuale e il Sacrificio per l’umanità.
Fu nel 1948 quando, in Colombia, si è concretizzata una piccola organizzazione che in poco tempo è diventata internazionale. In quel contesto Samael Aun Weor ha scritto i suoi primi testi o “Messaggi di Natale” (più di 60 durante la sua vita) per diffondere una sapienza antica quanto la vita, ossia la conoscenza di se stessi. Ha realizzato per primo ogni verifica attraverso l’Antropologia Psicanalitica e la meditazione profonda ed, a mano a mano che otteneva conferme interiori, ha radunato un piccolo gruppo di discepoli, forgiando in modo del tutto naturale il seme del movimento gnostico contemporaneo. Verso la metà degli anni ’50 ha abbandonato la Colombia ed ha iniziato un faticoso viaggio attraverso Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, El Salvador, Guatemala, percorrendo con la sua famiglia tutta l'America Centrale, giungendo così a quella che diventerà la sua dimora per il resto dei suoi giorni: il Messico, dove ha affermato di avere realizzato la “Grande Opera”. Ha scritto le opere letterarie per l’intero movimento gnostico, tenendo conferenze, simposi, congressi, interviste alla radio e alla TV, e dirigendo un movimento che iniziò ad espandersi verso gli Stati Uniti ed il Canada e che nel 1975 arrivò in Spagna, quindi nell’intera Europa, Africa, Asia e Oceania.
Ecco una dichiarazione di Samael Aun Weor, nel suo Corso Zodiacale:
«Noi non vogliamo idolatri di padroni, né ci interessano i seguaci; siamo soltanto un punto di riferimento. Non attaccatevi dunque a noi perché il nostro lavoro non è fare proseliti. Mostriamo con pensiero logico e concetto esatto la via da percorrere affinché ognuno raggiunga il Maestro interiore, quello che dimora in silenzio dentro ognuno di voi. Vi informiamo che la sapienza appartiene all’Intimo e che le virtù e i doni non sono atteggiamenti o finte mansuetudini, bensì tremende realtà tali da trasformarci in poderose e gigantesche querce…Questo corso è indirizzato ai ribelli di ogni scuola, a coloro che non accettano i dettami dei padroni, ai nonconformisti di tutte le credenze, a quelli cui rimane ancora un po’ di coraggio e hanno nel cuore almeno una scintilla d’amore. Non ci interessano i soldi di nessuno, non ci entusiasmano le quote né le aule di mattoni, cemento o fango, giacché siamo frequentatori coscienti della cattedrale dell’anima e siamo consapevoli che la sapienza appartiene all’anima. Gli elogi ci infastidiscono; le lodi vanno indirizzate solamente al Padre Nostro che vede in segreto e ci sorveglia con cura. Non siamo alla ricerca di seguaci; vogliamo solo che ognuno segua se stesso, il proprio Maestro interiore, il proprio sacro Intimo, perché Egli è il solo che possa salvarci e glorificarci. Non vogliamo più commedie né farse, né finti misticismi né scuole fasulle; ora vogliamo realtà viventi… Impugniamo dunque la spada della volontà per spezzare ogni catena del mondo e lanciamoci intrepidi alla terribile battaglia per la liberazione, perché sappiamo che la salvezza si trova dentro l’uomo…».

Samael Aun Weor ha scritto questa descrizione dei Pesci nel suo: “Trattato esoterico di Astrologia Ermetica”:

Siamo arrivati alla Notte-Madre della cosmologia egizia, l'oceano profondo dei Pesci, l'iniziatica oscurità senza limiti dello Spazio Astratto Assoluto, il primo elemento dell'abisso ove le ondine conservano l'Oro del Reno o fuoco del Pensiero Divino della Genesi.
Il segno dei Pesci è saggiamente simboleggiato da due pesci. Il pesce è il soma dei Misteri di Iside, ed è anche il simbolo vivente del cristianesimo gnostico primitivo.
I due pesci che raffigurano questa costellazione, congiunti da un trattino, hanno un profondo significato gnostico: rappresentano le due anime degli Elohim primordiali immerse nelle acque profonde della Notte-Madre.
Abbiamo già spiegato nei precedenti capitoli che l'Intimo, l'Essere, Atman, ha due anime: una femminile ed una maschile. L'anima spirituale, Buddhi, come già detto, è femminile, e torniamo a ripetere che l'Anima umana, Manas superiore, è maschile. La coppia sacra, il divino matrimonio eterno, è sempre simboleggiata da due pesci uniti da un trattino; quest'ultimo è l'Essere, Atman.
La coppia sacra, i due pesci eterni, lavorano nelle acque dell'abisso quando arriva l'aurora del Mahamvantara.
I due pesci ineffabili operano sotto la direzione di Atman quando arriva l'aurora della creazione. Tuttavia è bene ricordare che Iside ed Osiride non potrebbero mai lavorare nella Grande Opera senza il famoso Mercurio della Filosofia Segreta. In questo Mercurio sessuale si trova la chiave di ogni potere. Nel simbolismo ieratico un cerchio attraversato da una linea verticale rappresenta l'unione sacratissima dell'eterno Femminino con l'eterno Mascolino, l'integrazione dei contrari nella Monade essenziale, ineffabile e divina.
Dalla Grande Madre Spazio sorge la Monade, l'Essere. Dal Grande Oceano si alzano gli Elohim per lavorare nell'aurora del Mahamvantara.
L'acqua è l'elemento femminile di tutto il creato, da dove proviene la Mater latina, la lettera M, terribilmente divina.
Nel cristianesimo gnostico Maria è la stessa Iside, la Madre del Cosmo, l'eterna Madre Spazio, le profonde acque dell'abisso.
La parola Maria si divide in due sillabe: la prima, Mar, ci ricorda l'oceano profondo dei pesci; la seconda, ia, è una variante di IO (iiiiiii… ooooooo…), l’ugusto nome della Madre Spazio, il cerchio del Nulla, da dove tutto emana e dove tutto ritorna, l'Uno, l’nico Uno dell'universo manifestato, dopo la notte del gran Pralaya o annichilimento.
Separate le acque superiori da quelle inferiori si fece la Luce, sorse cioè alla vita il Verbo animatore del cosmo, il Figlio, e questa vita utilizzò il Sole come elemento trasmittente, il quale si trova al centro del nostro sistema solare, come il cuore dentro il nostro organismo.
Le feconde vibrazioni del Sole sono realmente il vivo fuoco elementale che, formandosi nel cuore di ogni pianeta, si condensa nel centro di ognuno di essi.
Tutta quella luce, tutta quella vita, è rappresentata dentro il tempio-cuore di ognuno dei sette pianeti del sistema solare dai sette spiriti davanti al trono.
Il lavoro di “separare le acque dalle acque” spetta alla coppia sacra. Ognuno dei sette spiriti davanti al trono emanò da se stesso la sacra coppia dei Pesci affinché lavorasse nell'aurora della creazione con il potere di Kriya-Shakty, il potere della parola perduta, il potere della volontà e dello yoga.
L'Amore degli Amori, la passione mistica dell'ultimo fuoco tra lo Sposo Eterno e la Sposa Divina, è essenziale per separare le acque superiori dalle acque inferiori.
In questo lavoro vi è “maithuna” trascendentale, “Kriya-Shakty”, parola creatrice.

Lui apporta il fuoco, lei trasmuta le acque separando le superiori dalle inferiori.

I due Pesci proiettano poi quel fuoco e quell'acqua superiore trasmutata sulle acque del Caos, sulla materia cosmica o materiale dei mondi, sui germi addormentati dell'esistenza; germoglia quindi la vita.
L’ntero lavoro si realizza con l'aiuto della parola, della volontà e dello yoga.
In principio l'universo è sottile; si condensa poi materialmente, attraversando vari periodi di progressive cristallizzazioni. Esistono milioni di universi nello spazio infinito, nel seno della Madre Spazio. Alcuni universi stanno uscendo dal Pralaya, sorgendo dalle acque profonde dei Pesci, altri sono in piena attività, altri ancora si stanno dissolvendo nelle acque eterne.
Iside ed Osiride non potrebbero fare niente senza il Mercurio sessuale. I due pesci eterni si amano, si adorano e vivono sempre creando e tornando nuovamente a creare. Il pesce è il simbolo più sacro dello gnosticismo cristiano primitivo. È un peccato che migliaia di studenti di occultismo abbiano dimenticato la Gnosi dei Pesci.
Nel nostro pianeta Terra vivono sette Umanità con corpi fisici e, di tutte e sette, l'ultima è la nostra, l'unica che ha fallito per aver perso la Gnosi. Le altre sei Umanità vivono in stato di jina, nella quarta dimensione, sia all'interno della Terra, sia in molti territori o regioni jina.
L'Era dei Pesci non avrebbe dovuto essere un fallimento come in verità è stata. La causa causarum del fallimento dei Pesci è dovuta a certi elementi tenebrosi che hanno tradito la Gnosi e predicato certe dottrine agnostiche o antignostiche, svalutando il simbolo del pesce, disprezzando la religione-saggezza ed immergendo l'umanità nel materialismo.
Ricordiamo Lucio che, giunto alla città di Ipatia, ed ospitato a casa di Milone (la cui sposa Panfila è una strega perversa), esce a comprare il pesce (l'ikhthys, simbolo del nascente cristianesimo gnostico, il pesce, il soma dei Misteri di Iside). I pescatori —on enorme sdegno—gli vendono per venti miseri denari ciò che una volta vendevano per cento scudi: terribile satira nella quale è racchiuso il sempre più grande disprezzo per il nascente, e già svanito, cristianesimo gnostico. Il risultato del cristianesimo agnostico, o antignostico, fu la dialettica materialistica marxista. La reazione contro lo gnosticismo fu il ripugnante materialismo senza Dio né legge.
Si può assicurare che l'Età dei Pesci fallì per l'agnosticismo. Il tradimento nei confronti della Gnosi fu il crimine più grave dell'Età dei Pesci.
Gesù il Cristo ed i suoi dodici pescatori dettero inizio ad un'Era che avrebbe ben potuto essere di grande splendore. Gesù ed i suoi dodici apostoli gnostici indicarono il cammino preciso per l'Età dei Pesci: lo gnosticismo, la saggezza del pesce.

È deplorevole che tutti i libri sacri della santa Gnosi siano stati bruciati ed il sacro simbolo del pesce dimenticato.

Pratica zodiacale

Durante il segno dei Pesci bisogna vocalizzare un'ora al giorno. Ricordiamoci che “In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio” 1 .  (Vangelo di Giovanni 1, 1)
Nei tempi antichi le sette vocali della natura risuonavano in tutto l'organismo umano, dalla testa ai piedi, ed ora è necessario riattivare le sette note nell'arpa meravigliosa del nostro organismo per ripristinare i poteri perduti.
La vocale “I” fa vibrare le ghiandole pineale e pituitaria; queste due piccole ghiandole della testa sono unite da un canaletto o capillare incredibilmente sottile, che sparisce nei cadaveri. La pineale si trova nella parte superiore del cervello e la pituitaria nel plesso cavernoso tra le sopracciglia. Ognuna di queste due piccole ghiandole ha la propria aura vitale. Quando le due auree si mescolano, si sviluppa il senso spaziale e vediamo l'ultra di tutte le cose.
La vocale “E” fa vibrare la ghiandola tiroide che secerne lo iodio biologico. Questa ghiandola si trova nella gola ed in essa risiede il chakra dell'udito magico.
La vocale “O” fa vibrare il chakra del cuore, centro dell'intuizione, e sviluppa ogni tipo di potere per uscire in astrale, in stato di jina, ecc.
La vocale “U” fa vibrare il plesso solare, situato nella regione dell'ombelico. Questo è il centro telepatico ed il cervello emozionale.
La vocale “A” fa vibrare i chakra polmonari che ci permettono di ricordare le nostre vite anteriori.
La vocale “M”, ritenuta profanamente una consonante, va vocalizzata con le labbra chiuse, senza aprire la bocca: il suono, che esce dunque dal naso, è la “M”. La vocale “M” fa vibrare l'ens seminis, le acque della vita, il mercurio della filosofia segreta.
La vocale “S” è un sibilo dolce e placido che fa vibrare il fuoco dentro di noi.

Seduti su di una comoda poltrona bisogna vocalizzare I-E-O-U-A-M-S, portando il suono di ognuna di queste sette vocali dalla testa ai piedi.

È necessario inspirare, espirando poi l'aria con il suono della vocale molto prolungato, fino ad esaurire l'espirazione.
Questa pratica deve essere fatta quotidianamente per sviluppare i poteri magici interiori.
Il segno dei Pesci è governato da Nettuno, il pianeta dell'occultismo pratico, e da Giove tonante, il Padre degli Dèi.
Il metallo dei Pesci è lo stagno di Giove; le pietre, l'ametista ed i coralli. Questo segno governa i piedi.
I nativi dei Pesci comunemente hanno due spose e vari figli, sono di natura duale ed hanno la predisposizione per due professioni o mestieri. I nativi dei Pesci sono molto difficili da capire; vivono come i pesci: in tutto, ma al tempo stesso separati da tutto dall'elemento liquido; si adattano ad ogni situazione, ma in fondo disprezzano tutte le cose del mondo. Sono squisitamente sensibili, intuitivi, profondi e la gente non li può comprendere.
I nativi dei Pesci hanno una grande predisposizione per l'occultismo, dovuta al fatto che il segno dei Pesci è governato da Nettuno, il pianeta dell'esoterismo.
Le donne dei Pesci sono molto nervose, sensibili come un fiore molto delicato, intuitive, impressionabili.
I nativi dei Pesci hanno delle buone relazioni sociali poiché sono allegri, pacifici e ospitali per natura.
Il pericolo dei Pesci è quello di cadere nella pigrizia, nella negligenza, nella passività e nell'indifferenza per la vita; i Pesci possono arrivare fino alla mancanza di responsabilità morale. La mente dei Pesci oscilla tra la comprensione rapida e quella tarda che porta perfino alla pigrizia ed al disprezzo per le cose più necessarie della vita. Questi sono i due estremi nei quali i Pesci cadono presto, nell’no come nell'altro. La volontà dei nativi dei Pesci a volte è forte, incostante in altre occasioni.
Quando i Pesci cadono nell'indifferenza e nella passività estrema, si lasciano trascinare dalla corrente del fiume della vita, ma quando diventano consapevoli della gravità della propria condotta, mettono in gioco la loro volontà d'acciaio e cambiano radicalmente il corso della loro esistenza.
I Pesci di tipo superiore sono gnostici al cento per cento, posseggono un’nfrangibile volontà d'acciaio ed un elevatissimo senso di responsabilità morale. La sfera superiore dei Pesci crea grandi Illuminati, Maestri, Avatara, Re, Iniziati, ecc.
Il tipo inferiore dei Pesci ha una marcata tendenza alla lussuria, all'alcoolismo, alla ghiottoneria, alla pigrizia, all'orgoglio.
Ai Pesci piace viaggiare, ma non tutti possono farlo.
I Pesci hanno una grande immaginazione ed una tremenda sensibilità; risulta molto difficile comprenderli: solo i Pesci possono capire i Pesci.
Tutto ciò che per la gente comune ha una grande importanza, per i Pesci non vale niente; tuttavia loro sono diplomatici: si adattano alle persone e sembrano essere d'accordo con tutti.
La cosa più ardua per i nativi dei Pesci è doversi definire nelle questioni coniugali perché quasi sempre due amori importanti, fondamentali, li mettono in una strada senza uscita.
Il tipo superiore dei Pesci ha già trasceso queste debolezze ed è assolutamente casto.
Comunemente i Pesci soffrono molto in famiglia durante i primi anni. È difficile trovare un nativo dei Pesci che sia stato felice con la famiglia nei primi anni della sua vita.
Il tipo molto inferiore delle donne dei Pesci cade nella prostituzione e nell'alcoolismo.
Il tipo superiore delle donne dei Pesci non cade mai in questo modo; è come un fiore molto delicato, come un bel fiore di loto.


POLARITA' PISCES-VIRGO


Il Maestro Tibetano D.K. ha precisato una verità poco conosciuta che non si deve mai scordare, i Segni opposti si rafforzano e aiutano a vicenda, poichè sono connessi da una linea diretta di forza e di contatto.
In Astrologia Esoterica, un Segno zodiacale è sempre da considerare in relazione al suo opposto polare, perché rivela come bilanciare le coppie di opposti fisicamente, emotivamente e mentalmente, in modo che alla fine trascenda la dualità.
Il Segno opposto ai Pesci è la Vergine, governata da Mercurio per la personalità, e dalla Luna per l'Anima, che vela Vulcano per l'Umanità ordinaria, e Nettuno per chi segue il Sentiero Spirituale.
Chi nasce con il Sole in Pesci avrà la Terra in Vergine e viceversa chi nasce con il Sole in Vergine avrà la Terra in Pesci.



LA CROCE MOBILE


I Gemelli, la Vergine, il Sagittario e i Pesci formano la Croce Mobile dello Zodiaco.




Va precisato che vi sono due rotazioni per ognuna delle grandi Croci: la rotazione in senso orario riguarda gli esseri umani meno evoluti; la rotazione in senso antiorario riguarda i discepoli e gli iniziati.
Nella Croce Mobile la rotazione in senso orario è di tipo materialistico ed inizia in Pesci, passa in Sagittario, poi in Vergine ed infine giunge in Gemelli, dove la personalità ormai affermata avverte il senso del dualismo, che produce quel desiderio di stabilità che fa emergere il desiderio di misticismo; invece la rotazione in senso antiorario inizia in Gemelli, dove la forza della personalità decresce ed aumenta progressivamente l'aspirazione ad una vita spirituale, passando alla Vergine, poi al Sagittario ed infine ai Pesci, in cui la personalità non esiste più ed il grande iniziato diventa un Salvatore del mondo.

I Gemelli è il primo dei quattro Segni doppi della Croce Mobile.
Vi sono due dimensioni della Croce, una verticale e una orizzontale.
La dimensione verticale dell'uomo sulla Croce Mobile è sempre riferita all'asse Vergine-Pesci, ma non riguarda il Segno in cui si trova il Sole, bensì lo stadio evolutivo, ed indica che l'individuo Vergine, centrato sul Sè superiore, impara le lezioni del discepolato provenienti dalla Croce, si decentralizza nei Pesci servendo il Piano Divino e dopo molte vite diventa un Maestro della Gerarchia Spirituale, dedicandosi al Servizio del mondo.
La dimensione orizzontale è riferita all'asse Gemelli-Sagittario, ad indicare che al desiderio di esperienze mondane dei Gemelli subentra il desiderio di valori spirituali, attraverso il giusto orientamento e il discepolato del Sagittario; l'Aria dei Gemelli e il Fuoco del Sagittario devono entrare in rapporto e fondersi, ossia i desideri mutevoli dei Gemelli devono essere immolati a tempo debito nel Fuoco purificatorio del Sagittario.

La Croce Mobile è essenzialmente un simbolo cristiano ed è associata alla vita del Cristo e allo sviluppo del Salvatore del Mondo. Si tratta della Croce delle esperienze fluttuanti e di quelle assimilate, dell'azione e della reazione karmica, e consente il riconoscimento della mèta dell'uomo. Rappresenta i quattro punti critici del grande circolo della manifestazione dell'Anima e non riguarda il Sole nel Segno, ma essenzialmente si riferisce agli Stadi Evolutivi:

1) I Gemelli corrispondono allo stadio umano, ossia all'umanità ordinaria;
2) la Vergine corrisponde allo stadio del risveglio e della prova, ossia agli aspiranti;
3) il Sagittario corrisponde allo stadio del discepolato, ossia ai discepoli accettati;
4) i Pesci corrispondono allo Stadio dell'Iniziazione, ossia ai grandi Iniziati ed ai Maestri di Saggezza dopo la quinta Iniziazione.
Lo sviluppo dell'Anima attraverso le molteplici vite in cui rinasce produce diversi tipi di esperienze:
= nei Gemelli, il rapporto che esiste all'interno della grande dualità di Anima e corpo permette all'energia di essere al servizio dell'Anima;
= nella Vergine, la materia, la sostanza e l'Anima agiscono l'una a beneficio dell'altra;
= nel Sagittario, avviene il servizio verso la Vita Unica sotto forma di servizio verso la Gerarchia Spirituale, che è l'espressione del servizio a livello planetario;
= infine nei Pesci, come risultato dell'intero processo evolutivo, abbiamo la manifestazione del Servitore del Mondo, devoto, addestrato e provato a servire il mondo in modo completamente impersonale.


ANALOGIA CON LA DODICESIMA CASA

Il Segno dei Pesci governa la dodicesima Casa, ma occorre sempre tenere presente che tutte le Case hanno un duplice significato: Materiale e Spirituale (Personalità e Anima).
Quindi le Case hanno molti più significati di quelli tradizionalmente conosciuti dall'Astrologia Classica.

XII CASA MATERIALE:  

1) Attività segrete e clandestine.
2) Risorse nascoste e segrete.
3) Prigioni, Ospedali, Ospizi e Conventi.   
4) Ritiro dal mondo. Esilio. Solitudine.
5) Sacrificio della personalità. Anonimato.
6) Perdita e autodistruzione. Droghe.
7) Nemici nascosti. Le Forze involutive.
8) Inconscio individuale e collettivo.  
9) Completamento e conclusione di Cicli.

XII CASA SPIRITUALE:
1) Servizio spirituale ed esoterico.
2) Accesso alle esperienze delle vite precedenti.
3) Reclusione della personalità.
4) Misticismo e ascetismo.
5) Resurrezione della coscienza. Impersonalità.
6) Meditazione. Autoguarigione.
7) Karma delle vite precedenti. Angeli lunari.
8) Angeli, Deva ed “entità” dei Piani sottili.
9) Scontro fra l'Angelo Solare e il Guardiano della Soglia.




ARTE E ASTROLOGIA



I PESCI
di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778)




    

Galles, Regno Unito. Torre del Castello di Cardiff

   


Nella torre del castello di Cardiff, nel Galles, sono situate le più grandi statue colorate che raffigurano i sette antichi pianeti dell'Astrologia e sono disposte in senso orario in quest'ordine: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove e Saturno. Le statue comprendono anche le figure dei Segni zodiacali governati dal pianeta rappresentato. Ogni statua è alta in media 9 piedi (metri 2,75).
Le statue sono considerate come un raro esempio di sculture dipinte conservate all'esterno, che furono scolpite nella pietra da Thomas Nicholls nel 1869 e colorate nel 1873. Nel corso degli anni sono state ridipinte più volte a causa del degrado causato dagli agenti atmosferici; l'ultimo restauro è iniziato nel 2004 ed è terminato nel 2008, stavolta includendo la completa ridipintura e ristrutturazione delle statue con foglie d'oro, dopo una ricerca effettuata con il microscopio sugli strati decorativi che sono stati applicati nel corso degli anni, al fine di identificare i colori originali e le tecniche decorative.
Nella statua di questo originale Giove, raffigurato con la corona in testa come un sovrano, la statua dorata dei Pesci è stata situata sotto i piedi di Giove, mentre con la mano destra stringe lo scettro del potere e con la sinistra regge una statuetta del Sagittario, primo domicilio di Giove per l'Astrologia Classica.



PISCES
Dipinto esoterico di Patricia Ludlow su incarico di Douglas Baker (1922-2011) Copyright � Editore Richard Painter (www.claregategroup.org)


(Libera interpretazione di Andrea Fontana)
Nel dipinto esoterico realizzato dalla pittrice Patricia Ludlow su incarico di Douglas Baker dedicato a Pisces, si vedono in primo piano due grandi pesci legati per la coda da un sottile filo e stanno ruotando in direzione antioraria. Sotto di loro a destra si intravede la figura del dio Ade, per i latini Plutone, che governa il segno dei Pesci sia per l'Anima che per la Monade, di cui si intravede al centro dei Pesci il piccolo pianeta dal nome omonimo. In alto a sinistra si vedono tre eteree figure di ondine, che presiedono ai movimenti delle onde del mare, in cui è ambientata tutta la scena, per ricordare che i Pesci sono un segno di Acqua.



I PESCI (1973)
dipinto di Johfra Bosschart (1919-1998)


Nel bellissimo dipinto del Segno dei Pesci di Johfra Bosschart, l'autore ha raffigurato e spiegato i simbolismi di PISCES, ispirandosi a tre grandi scuole filosofiche: Neoplatonismo, Hermetismo, e la Cabala Ebraica.

Tutti i 12 dipinti zodiacali vennero eseguiti da Johfra per essere stampati su poster di grande formato, e purtroppo quando vengono ridotti a una piccola dimensione non si riescono a vedere i dettagli, come invece accade nei poster.
Ecco la descrizione di Johfra:

“I PESCI, segno negativo, è l'ultimo del triangolo d'acqua, quindi è acqua in risoluzione. I1 sole entra in questo segno alla fine di febbraio, quando le ultime vestigia dell'inverno sono scomparse e la natura si prepara lentamente a cominciare un nuovo ciclo. Nettuno lo governa, ma prima del 1846, data della sua scoperta, il pianeta dominante era Giove.
I1 segno dei Pesci costituisce l'ultima fase lungo la strada dell'evoluzione umana attraverso i dodici segni zodiacali; l'uomo continuerà la sua via, ricominciando il ciclo, ma, questa volta, in una spirale più elevata. Nel segno dei Pesci, la risoluzione della forma così come i limiti fra l'io e il non-io si disgregano interamente: mentre sotto l'Acquario continuamente si influenzavano a vicenda, sotto i Pesci scompaiono dalla coscienza. Dal punto di vista del mondo materiale, questa non-dipendenza della forma è vista come sacrificio e morte, mentre dal punto di vista spirituale ciò significa liberazione e nascita in nuove e più vaste prospettive. Sotto quest'ultimo segno, le esperienze raccolte durante il ciclo che si conclude, sono astratte: i contenuti vengono separati dalla loro forma concreta, e resta soltanto l'essenza dell'esperienza.
Le caratteristiche del segno Pisces sono, di conseguenza, sintesi, risoluzione e liberazione. I1 mistico entra in questa categoria quando abbandona il mondo fenomenico e, volgendo lo sguardo verso l'interiorità, si immerge nell'elemento primordiale di tutte le cose, dal quale egli stesso è nato.
Qui il cerchio si chiude: la vita, venuta in altri tempi dall'oceano primordiale, ritorna ora all'oceano primordiale, più cosciente, più ricca di esperienza.
Non c'è dunque da stupirsi che Nettuno sia stato eletto il signore di questo segno d'acqua; Giove, il signore precedente, certamente esprimeva la generosità, la misericordia e gli aspetti educativi dei Pesci, ma è stato necessario che venisse scoperto il pianeta Nettuno per trovare una spiegazione all'ardente desiderio di sacrificio dell'ego e alla risoluzione nel mare della vita del mistico dei Pesci. Il segno è stato, all'origine, illustrato con un pesce o con Giovanni, l'uomo-pesce; tuttavia, in Mesopotamia, veniva rappresentato sotto forma di cintura, di linea o di corda che legava due pesci che nuotavano in direzioni opposte.
Ho combinato quest'ultima idea con il segno cinese dello Yang e dello Yin: illustrazione dell'equilibrio assoluto e dell'eterno gioco fra il principio maschile e il principio femminile nell'ambito dell'unità rivelata. Simbolizza la persona compiuta di quest'ultimo segno zodiacale, e la cintura che collega le due parti è composta dai dodici segni zodiacali che sono stati percorsi.
Il pesce rosso, che rappresenta la parte attiva della persona, si rivolge verso il basso, volendosi immergere nel suo mondo interiore; il pesce blu, la parte passiva, rappresenta invece il mondo esteriore: l'uomo che non è più interessato al mondo fenomenico, lo percepisce ormai come irreale. L'unica realtà per lui è il regno infinito degli oceani primordiali del suo mondo interiore.
In alto a sinistra, si trova il segno di Nettuno; in alto a destra, quello di Giove; in basso, in centro, il simbolo dei Pesci.”




PISCES (1987)
Bassorilievo in ceramica di Andrea Fontana - cm. 10 x 10





IUPPITER/Giove, Zeus.
SAGITTARIUS/Sagittario e PISCES/Pesci (1988)
Altorilievo in terracotta di Andrea Fontana - cm. 34 x 50


Questo quadro-scultura ad altorilievo raffigura Giove, in latino Iuppiter, padre di tutti gli dèi e re dell'Olimpo, che nella Mitologia greca corrisponde a Zeus. Qui è raffigurato seduto sul suo invisibile trono celeste, con i suoi attributi: la folgore, lo scettro e l'aquila, animale sacro a Zeus, e la magica Cornucopia, il mitico Corno dell'Abbondanza, sovrapposta alla figura di Pisces, uno dei due Segni governato da Giove per l'Astrologia Classica., mentre nell'Astrologia dell'Anima, Giove governa l'Aquarius, di cui si vede in alto la Costellazione.
Sullo sfondo, alla destra di Giove, si vede la figura di Sagittarius, anch'esso un Segno governato da Giove per l'Astrologia Classica, ed in alto nel cielo si vede il pianeta che porta il nome del padre di tutti gli dèi, il pianeta più grande del nostro Sistema solare.

Mitologia

Jupiter o Juppiter, da cui Jovis o Giove, deriva dal greco Dyus Pitar o "Padre della Luce" o Padre radioso. Il termine "Luce" indica lo Spirito e il termine "Padre" che ha un origine spirituale. La Mente é infatti detta "Padre del tutto".
Giove-Zeus corrisponde al dio Marduk degli antichi babilonesi, al dio Indra degli indù, al dio Amoun dell'antico Egitto, mentre per gli etruschi era il dio Tinia. Iuppiter, insieme con Dioniso aveva assorbito su di sé il ruolo del principale dio Frigio Sabazios dando vita alla divinità conosciuta nel sincretismo dell'antica Roma come Sabazio.
Inoltre presenta analogie con il norreno Odino e lo slavo Perun.
Zeus era figlio di Crono e di Rea. Il padre, avendo saputo che un figlio lo avrebbe spodestato, come aveva fatto egli stesso con suo padre Urano, divorava i figli appena nati. La madre Rea, vedendo i suoi bambini scomparire nel ventre del marito, decise di salvarne almeno uno: Zeus. Al suo posto diede da mangiare a Crono una pietra avvolta in fasce e portò il bambino appena nato nell'isola di Creta, dove lo affidò a due ninfe, Adrastea ed Io, figlie del re di Creta Melisseo, che lo allevarono facendolo allattare dalla capra Amaltea.
Divenuto signore dell'universo, Zeus dimostrò la sua gratitudine sia alla capra Amaltea, immortalandola tra le stelle, sia alle due ninfe, donandogli in segno di benevolenza il corno che Amaltea si ruppe battendo contro un albero: da questo corno sarebbe apparso tutto quello che le ninfe avessero desiderato; il dono di Zeus divenne così il Corno dell'abbondanza o Cornucopia. Zeus per diventare re dell'Olimpo dovette combattere tutta la giovinezza, prima per spodestare il padre, poi combattere contro i Titani e contro Tifeo ed i Giganti, e solo quando sul mondo iniziò a regnare la pace decise di prendere moglie e fondare sull'Olimpo la sua dimora.
Dopo la battaglia contro i Titani Zeus si spartì il mondo con i suoi fratelli maggiori Poseidone ed Ade sorteggiando i tre Regni: Zeus ebbe in sorte i Cieli e l'Aria, Poseidone le Acque e ad Ade toccò il mondo dei morti. L'antica Terra, Gaia, non poté essere concessa ad alcuno, ma venne condivisa da tutti e tre a seconda delle loro capacità.
Zeus era spesso soggetto a violente passioni o ad impeti di collera alternati a gesti di generosità e ad atti di grande magnanimità.
Tra i moltissimi figli che Zeus aveva avuto, Heracle (Ercole) è stato spesso descritto come il suo preferito. Infatti Ercole fu spesso chiamato, sia dalla gente che da vari dèi, il figlio prediletto di Zeus.
Sebbene l'etimologia del nome indichi che Zeus originariamente era un dio del Cielo, in diverse città greche si adorava una versione locale di Zeus che viveva nel mondo sotterraneo.
Nell'antica Roma fu adorato con il nome di Giove, ed il flamen dialis era il sacerdote addetto al suo culto. Era la divinità dei fenomeni atmosferici e aveva parecchi soprannomi, come Pluvius (Pluvio), Tonans (Tonante) ecc. A Iovi Optimo Maximo fu dedicato sul Campidoglio il più grande tempio di Roma.

Astronomia

Giove è il pianeta più grande del sistema solare con un volume pari a 1400 volte quello della Terra e possiede un enorme campo magnetico, molto più forte di quello terrestre.
Questo pianeta possiede un diametro che rappresenta il massimo raggiungibile dai pianeti gassosi del sistema solare.
Giove irraggia più energia di quanta ne riceva dal Sole. Le regioni più interne di Giove sono caldissime. Il calore è generato dalla lenta compressione gravitazionale del pianeta.
Giove non produce energia per fusione nucleare come fa il Sole, perchè questo pianeta è troppo piccolo ed il suo nucleo troppo freddo per poter innescare reazioni nucleari. Sotto questo aspetto Saturno e Nettuno sono simili a Giove, mentre stranamente Urano è diverso. Le bande colorate visibili in superficie sono fasce di nubi gassose agitate da correnti e cicloni. Ha 63 satelliti.
Giove è il quarto oggetto più luminoso nel cielo, dopo il Sole, la Luna e Venere; qualche volta anche Marte è più luminoso.
Di notte Giove è spesso la "stella" più luminosa del cielo ed è secondo solo a Venere, che è raramente visibile in piena notte.

Astrologia

Giove possiede qualità sia inferiori (materiali) che superiori (spirituali).
Per l'Astrologia Classica, che riguarda la vita materiale e la personalità, Giove governa il Segno del Sagittario e dei Pesci, che in questo quadro si vedono raffigurati alla destra e alla sinistra di Giove. Nel suo aspetto inferiore Giove soddisfa il desiderio e le voglie, mentre nel suo massimo aspetto esprime l'Amore che attrae a sé magneticamente, ma stavolta per il bene comune.
Per l'Astrologia dell'Anima, che riguarda la vita spirituale, Giove governa il Segno dell'Acquario e per l'Astrologia dei Sette Raggi Giove è il reggente del Secondo Raggio: "Amore-Saggezza".
Nel suo aspetto più evoluto Giove governa la Mente astratta, nota anche come Mente superiore, perché esprime l'Amore-Saggezza.
Il Maestro di saggezza D.K. nei libri trasmessi ad Alice Bailey ha predetto che quando l'Umanità si sarà in gran parte ridestata alle sue possibilità spirituali, e non solo a quelle materiali, Giove intensificherà subito la propria azione e come benefico reggente la guiderà sulle vie della Pace e del Progresso, perché Giove conferisce quella tendenza innata alla fusione che nulla può arrestare. La sintesi finale è inevitabile, ed è opera di Giove, che governa e promuove l'Espansione.
Sagittarius regge o condiziona l'attività del corpo umano per mezzo dei pitri lunari. Pertanto, quando un uomo inizia un'attività spirituale concentrata in Sagittarius e si fa savio discepolo, gli è possibile governare la propria personalità e dirigerla in modo da trasformarla in un vettore dell'Anima, per diventare progressivamente un Salvatore in Pisces.




NEPTUNUS/Nettuno, Poseydon/Poseidone
PISCES/Pesci (2012)
Altorilievo in terracotta di Andrea Fontana - cm. 34 x 50



Bibliografia fondamentale




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