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COME ESEGUIRE UNA SEMPLICE E POTENTE MEDITAZIONE SUL SE' SUPERIORE
Dalle tecniche della Psicosintesi del dottor Roberto Assagioli
Esercizio della disidentificazione e autoidentificazione
Anzitutto dobbiamo ripercorrere rapidamente gli stadi di riconoscimento e di affermazione:
1). Io ho un corpo, ma non sono il mio corpo. È uno strumento che uso nel mondo esteriore per agire ed acquisire esperienza, ma non è me stesso. Io non sono il mio corpo.
2). Io ho delle emozioni, ma non sono le mie emozioni. Esse sono forze mutevoli e contraddittorie che dirigo ed utilizzo per esprimere me stesso, ma esse non sono me stesso. Io non sono le mie emozioni.
3). Io ho una mente, ma non sono la mia mente. È uno strumento che controllo ed uso, ma non è me stesso. Io non sono la mia mente.
4). Io riconosco ed affermo di essere il Sè, un centro di pura autocoscienza. Io sono un centro di volontà, capace di osservare, dirigere ed usare tutti i miei processi psicologici ed il mio corpo fisico.
5). Ora, affermiamo:
Io sono l'Anima, il Sé Spirituale. Questa è la Realtà su cui sto saldo.
Questa tecnica è un esercizio talmente fondamentale per lo sviluppo dell'integrazione personale e la vera consapevolezza di sé, che può benissimo essere usato giornalmente quale atto quotidiano di igiene psicologica e spirituale. È inoltre una difesa che ci può proteggere dal costante flusso di influssi, interni ed esterni, che ci colpiscono da tutte le parti.