Arte è sinonimo di Armonia - SCIENZE ASTRATTE

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Arte è sinonimo di Armonia

ARTE-CULTURA
 

Arte è sinonimo di Armonia
di Andrea Fontana
2011


L'ARTE è l'espressione che l'Uomo utilizza per esprimere i concetti del mondo in cui vive o dei mondi paralleli, che sono collegati e invisibili.
Ogni artista esprime nelle sue opere ciò che è in sintonia con la sua coscienza ed esprime quello che sente dentro di sè ed esteriorizza concretamente le immagini che vede con la sua immaginazione o nei suoi sogni, oppure si ispira ai racconti e alle tradizioni della storia umana sviluppati nel corso del tempo.
L'artista è un creatore di forme, concrete o astratte, che sono espressione di energie sottili.
Tramite l'Arte, l'Artista completo svela le idee nel loro significato più profondo, che sono una manifestazione delle
Leggi Universali, una chiave di sintesi che porta alla vera conoscenza del Sè spirituale, espressione di Luce, Amore, Bellezza e Armonia.
Platone insegnò che l'Arte può essere un mezzo per arrivare alla nostra più profonda identità ed è in questo modo che l'Arte assume il suo valore più elevato e che la Bellezza esprime tutto il suo potere armonizzante.
La Bellezza è quindi la via per trasformare la vita in un'opera d'Arte, in un'espressione luminosa e cosciente di Armonia.
Il dottor
Roberto Assagioli, grande esperto della Psiche e fondatore della Psicosintesi, considerava la Bellezza un'esperienza fondamentale, sebbene di solito in Psicologia si parla poco di bellezza, ma per Assagioli era un tema centrale ed egli parlava di una vera e propria "Via della Bellezza", che porta alla realizzazione di sé e che ha come suo ingrediente di base il senso di rivelazione e di pienezza che la Bellezza ci può offrire, perchè essa ci guarisce, ci cambia e ci educa.



Nell'ultimo anno in cui frequentai l'Istituto Professionale per la Ceramica Artistica, a Ravenna, nel 1976-77 realizzai le prime opere ispirate all'Astrologia. Si trattava di 12 pannelli a mezzorilievo ispirati alle Allegorie dei dodici Mesi dell'Anno disegnati nel 1691 dal bolognese Giuseppe Maria Mitelli, che avevo visto in TV in "Almanacco del Giorno Dopo" e di cui avevo scattato alcune fotografie in bianco e nero, anche se poco chiare, perchè non sapevo dove trovare i disegni originali dell'autore. Inoltre modellai in argilla un grande pannello murale con la figura di Saturno che indicava l'ora in un orologio con accanto lo Zodiaco, che però non terminai perchè la Scuola si concluse, ma di cui conservai gli stampi in scagliola realizzati negli ultimi giorni della Scuola.
Nel Febbraio 1986 iniziai a studiare e praticare attivamente Astrologia e mi accorsi che, inconsapevolmente, avevo realizzato precedentemente altre opere ispirate all'Astrologia, per cui ho ripreso a realizzare consapevolmente altre opere ad essa ispirate, iniziando a rifare gli stessi dodici Mesi dell'Anno, stavolta modellati ad altorilievo in unico esemplare, con precisione nei dettagli, grazie alle fotocopie dei disegni originali che realizzai sugli originali nella grande Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna. Modellai quei dodici altorilievi in argilla e poi, trasformati in terracotta, li assemblai in due grandi pannelli murali composti ognuno da 6 Mesi. Inoltre completai e migliorai il vasto pannello con Saturno e lo intitolai IL TEMPO, di cui donai il primo esemplare all'amico Mario Zoli di Faenza, che mi chiese di aggiungere la scritta in greco
"Pànta réi"  ("Tutto scorre", l'antica filosofia di Eraclito) e che espose nel suo Studio di Bologna, dove rimase fino a quando tornò a Faenza e lo portò nel suo nuovo Studio, alcuni anni prima della sua morte, avvenuta nel 1995. Dopo la sua morte, la moglie Marilena non ha più ritrovato il pannello del TEMPO, scomparso misteriosamente, forse prestato da Mario a qualche amico prima della sua malattia e poi non più restituito, ma non si sa dove sia andato a finire.


IL TEMPO
Terracotta policroma ad altorilievo, con orologio a pila - cm. 80 x 80 (1986)
Collocazione sconosciuta.



I MESI DELL'ANNO- Terracotta ad altorilievo (1986)

Grande pannello murale in due parti, ispirato alle incisioni dei 12 Mesi eseguite nel 1691 dal bolognese Giuseppe Maria Mitelli. Ogni gruppo di sei altorilievi misura cm. 40 x 120.
Proprietà privata di Lamberto Liverani di Faenza, esposto nella sede di un Circolo Culturale.



Nel Natale 1987 organizzai a Ferrara la prima Mostra specifica intitolata: "Natale, Astrologia & Ceramica" in cui pubblicai uno speciale fascicolo con la descrizione dei temi trattati nella Mostra, con la collaborazione del noto musicista e astrologo Peter Van Wood, che compose appositamente per la Mostra un'originale serie di Musiche a tema natalizio, intitolate: "Natale e Astrologia".


FERRARA - 1987 - Mostra: "NATALE, ASTROLOGIA E CERAMICA"


Nell'Agosto 1988 esposi altre nuove opere nella Mostra allestita al Palazzo del Turismo di Cattolica (RN), intitolata: "ASTROLOGIA E CERAMICA".



Cattolica (RN) Agosto 1988 - Palazzo del Turismo: Mostra "ASTROLOGIA E CERAMICA"



    



Un anno dopo ho esteso gli argomenti nella prima Mostra intitolata: "MICROCOSMO E MACROCOSMO", allestita dal 5 al 27 Agosto 1989 a Rimini, nel Palazzo del Turismo, dove esposi nuove opere e presentai l'Astroceramica.

        
RIMINI - Agosto 1989 - Palazzo del Turismo: Mostra "MICROCOSMO  E MACROCOSMO"



QUI SONO VISIBILI ALTRE OPERE ARTISTICHE SUL TEMA MICROCOSMO E MACROCOSMO:

IL PILASTRO COSMICO

I QUADRI SCULTURA

IL CAMMINO EVOLUTIVO

IL PRESEPIO RIVELATO

IL CROCEFISSO RISORTO

IL CENACOLO DI LEONARDO


Nel sito dedicato alle mie opere artistiche sono visibili le immagini di gran parte delle opere che ho realizzato, complete della descrizione: www.andrea-fontana.it

Considerazioni sull'ARTE PER TUTTI, TUTTI PER L'ARTE:


- L'IMPORTANZA DELLA SCULTURA A RILIEVO
- ANALOGIA FRA LE SCULTURE A RILIEVO ED I LIBRI
- IL VALORE ALTRUISTICO DELLE SCULTURE MULTIPLE

La
scultura a rilievo (bassorilievo, mediorilievo ed altorilievo) è la via di mezzo fra la Scultura a tutto tondo e la Pittura, ma rispetto alla pittura ha una dimensione in più e rispetto alla scultura ha il vantaggio di essere facilmente appesa al muro e quindi non obbliga ad avere una base su cui appoggiarla, ed inoltre non ha l’inconveniente che possa rotolare per terra e rompersi. Non ultimo motivo valido, la statua può essere usata come oggetto di devozione, che invece su un pannello murale risulta difficile, tanto è vero che nel lungo periodo dell’Iconoclastia vennero distrutte tutte le statue e vennero risparmiati solo i bassorilievi, mentre negli altorilievi vennero distrutti solo i volti, per impedirne la venerazione (chiara indicazione che l’Iconoclastia fu ispirata dalla Gerarchia Spirituale, per impedire o limitare i fanatismi devozionali del Sesto Raggio).

Inoltre c’è un’analogia transpersonale fra
le sculture a rilievo ed i libri;                                                                                 
=
LIBRI: sono appiattiti, composti da fogli bidimensionali, ma che corrispondono a forme-pensiero multidimensionali;                                                                                      
=
SCULTURE A RILIEVO: sono appiattite, composte da figure tridimensionali, ma possono essere collegate a forme-pensiero multidimensionali.

Infine dobbiamo comprendere che un'opera artistica ha un notevole valore anche se è realizzata con il metodo dei multipli, ma
solo se è una scultura, poiché un'opera piana bidimensionale (disegno, pittura, acquaforte, eccetera) è facilmente riproducibile con tecniche fotografiche, invece una scultura richiede una notevole bravura per poter essere riprodotta bene, ma soprattutto è necessario comprendere che un'opera artistica realizzata in diversi esemplari o multipli può essere posseduta ed esposta in tanti ambienti contemporaneamente (mostre, musei, collezioni e abitazioni), invece un'opera “unica al mondo” può essere posseduta ed esposta solo in un unico ambiente. In sintesi, un'opera artistica realizzata a multiplo è di natura “altruistica” (ne possono beneficiare molte persone in molti ambienti diversi) ed è davvero un'ARTE PER TUTTI, invece un'opera unica al mondo è di natura “egoistica” (può essere posseduta ed esposta solo in un ambiente) ed è solamente un'ARTE PER POCHI.

Andrea Fontana

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