GEMELLI - SCIENZE ASTRATTE

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GEMELLI

ASTROLOGIA > PROFILI GENERALI DEI 12 SEGNI

GEMELLI   


Due articoli diversi sotto vari punti di vista che si completano:
il primo scritto da Simonetta Martini nel 2012;
il secondo da Andrea Fontana nel 2013.



Attribuzioni dei Gemelli
Periodo: 20-21 Maggio – 20-21 Giugno
RAGGI: 2° = AMORE-SAGGEZZA
Governatori:
Mercurio per l'Astrologia Classica: 4° Raggio = ARMONIA TRAMITE CONFLITTO O UNITA'
Venere per l'Astrologia dell'Anima: 5° Raggio = CONOSCENZA CONCRETA O SCIENZA
Terra per la Monade = 3° Raggio
Esaltazione: Nodo Lunare Nord
Caduta: Nodo Lunare Sud
Esilio: Giove e Nettuno
Triplicità: Aria
Quadruplicità: Mobile
Polarità: Maschile
Segno Opposto: Sagittario
Casa: Terza



IL SEGNO DEI GEMELLI
di Simonetta Martini - Novembre 2012



I "profili astrologici generalizzati" sono sempre da considerare in senso lato, in quanto non tengono conto delle molteplici sfumature che un "Oroscopo di nascita" può dare, perché solo questo è calcolato sulla base di luogo, giorno, mese, anno ed ora di nascita, quindi è personalizzato. Ritengo comunque che una buona approssimazione si possa avere anche solo conoscendo la posizione del Sole della persona interessata (posizione che generalmente coincide con il Segno a cui appartiene) e il suo Ascendente. Se conoscete il Segno e l'Ascendente, sarà utile che leggiate entrambi i profili relativi ad entrambi tali Segni, perché probabilmente troverete corrispondenza in tutti e due.
In relazione ai Livelli Evolutivi degli esseri umani e, di conseguenza, all’evoluzione dell’Astrologia, i profili generali di tutti i 12 Segni zodiacali sono qui trattati in una visione Classica ed in una Esoterica.


    


Il Segno dei Gemelli
(22 maggio – 21 giugno)


Caratteristiche generali

UOMO GEMELLI


Segno d’aria, governato da Mercurio.
Da cosa si riconosce un uomo dei Gemelli o che ha forti valori Gemelli nel suo tema di nascita?
Dall’ironica simpatia che manifesterà con la sua loquacità e dal continuo movimento (non è proprio capace a star fermo!).
E’ raro trovare un Gemelli che non possegga una brillante intelligenza, che non abbia almeno due attività e altri molteplici interessi e che non sia in grado di sostenere anche superficialmente un qualsiasi tipo di conversazione.
E’ un maestro nel saper vendere bene e nel far fiorire anche quel che conosce poco.
E’ molto curioso ed anche un po’ pettegolo e ama venire a conoscenza delle cose proprio perché le trova interessanti.
Ha la capacità di riuscire a farsi raccontare e a partecipare i vostri sentimenti, ma se tenterete di soddisfare le vostre curiosità su di lui, specie sulla sua vita interiore o sulle sue emozioni, sposterà l’attenzione su altri argomenti con la stessa abilità che ha usato con voi per farvi vuotare il sacco.
Se lo volete affascinare, usate le parole, non i sentimenti.
Non li conosce, per lui è estremamente difficile riuscire a capirli, è poco in contatto con la sua parte emotiva (come tutti i segni d’aria in genere). Sarà difficile sentirlo parlare delle sue vicende emotive, spesso scherzerà o farà una battuta arguta o ironica e terrà tutto nascosto. Non che non sia romantico, lo è, ma il suo romanticismo sarà allo stesso tempo frizzante e sofisticato: non vi sognate di ricevere da lui biglietti d’amore densi di poesia e pathos, piuttosto aspettatevi un invito su una terrazza in riva al mare al chiaro di luna (se proprio è preso da voi), ma con una buona bottiglia di champagne e la moto che vi aspetta fuori per riaccompagnarvi a casa!
Tendenzialmente non geloso, si aspetta che non lo siate nemmeno voi e che gli lasciate tutta quell’aria, ovvero la libertà di cui ha bisogno per vivere (e……non pensare alla sua parte emotiva).
Bisogna dargli tempo, comunicazione, comprensione e forse allora, l’uomo Gemelli potrà radicarsi un po’ più stabilmente in una relazione e imparare l’introspezione. Imparerà a prendere maggiormente coscienza dei propri sentimenti e delle proprie emozioni, che spesso trascura o addirittura rimuove, e smetterà di condannare i bisogni emotivi degli altri come possessivi e soffocanti.
Cosa dire riguardo all’accusa che spesso si sentono fare, di essere bugiardi? Anche qui c’è da sfatare un mito (un po’ come abbiamo fatto con il segno dello Scorpione): i Gemelli, come tutti i segni d’aria sono idealisti e hanno un alto codice etico nelle relazioni, non mentono e nemmeno perdono la naturale integrità che possiedono nel trattare con gli altri, sarebbe più giusto dire che eludono le domande, solo quando non hanno altra via e perché non sanno leggere il linguaggio emotivo.
L’uomo dei Gemelli, ma in genere gli appartenenti a questo segno, ha bisogno di affrontare le multiple personalità che si sente.
E’ governato da Mercurio, ricordate?
L’elemento Mercurio ha la proprietà fisica di acquistare la forma del recipiente che lo contiene. Questa è la chiave per capire il segno dei Gemelli: sono adattabili, versatili e pieni di sfaccettature. Non sono inaffidabili, elusivi, dispersivi, contradditori come solitamente si crede, semplicemente loro non sono solo uno, sono due, tre, quattro…….
Avrete spesso letto che l’accordo migliore i Gemelli ce l’hanno con gli altri segni d’aria, e in effetti è vero, probabilmente più per le amicizie, ma è anche vero che spesso tendono a legarsi con i segni d’acqua (Cancro, Scorpione, Pesci) con i quali apparentemente non hanno molto in comune. Sappiamo già che i Gemelli hanno difficoltà a conoscere e ad esprimere le proprie emozioni, la particolarità è che spessissimo restano affascinati dal mondo interiore ricco di sensibilità, dolcezza, irrazionalità, emotività e romanticismo dei tipi d’acqua, i quali, invece, restano ammirati ed attratti di fronte alla versatilità dei Gemelli.
Insomma, si piacciono e spesso stanno insieme imparando molto l’uno dall’altro a vivere al meglio la propria emotività.
I Gemelli, anche se sono spesso terrorizzati dalle richieste emotive e sentimentali, di cui Cancro, Pesci e Scorpione sono maestri, trovano nei segni d’acqua tutto quel calore e quella stabilità di cui hanno bisogno per sentirsi meno frammentati. Sempre che non si sentano soffocati.
Un flirt con un Gemelli può essere molto interessante e affascinante e forse proprio nel flirt più gli riesce di esprimere l’eterna farfalla (l’eterno adolescente) che c’è in lui.
Se con il vostro Gemelli avete intenzione di costruire qualcosa di più concreto, fate attenzione, però… e tenete ben presente che alcuni Gemelli non crescono mai, sia nel senso migliore che peggiore del termine e sicuramente hanno bisogno di molta pazienza (quella delle mamme ….. ma solo la pazienza !) e molta, molta corda.
Se invece siete così fortunate da avere a che fare con un Gemelli innamorato che ha deciso di approfondire la conoscenza di sé, anche se gli darà sempre fastidio dover spiegare le sue motivazioni e le sue ragioni, vi verrà incontro a metà strada e con la sua versatilità vi affascinerà e non vi annoierà mai, anzi magari vi farà spuntare le ali e vi porterà a sfarfalleggiare con lui!
Piccolo consiglio per chi un po’ si intende di astrologia: in base alla mia personale esperienza (vivo circondata dai Gemelli), se il vostro amore appartiene a questo Segno, e vi interessa conoscerlo dal punto di vista affettivo, valutate bene l’Ascendente, gli aspetti della Luna, di Venere, la VII e V casa (anche i Maestri delle case) e gli aspetti nel tema di nascita. Anche uno sguardo a Marte, non fa male.
In realtà è un principio valido un po’ per tutti i Segni, ma in particolar modo per i Gemelli. Sono trasformisti nati, quindi acquisiscono molto dai Segni occupati dai pianeti e dagli aspetti che si formano nel loro tema natale. Un esempio: un Gemello con ascendente Ariete sarà molto Ariete e poco Gemello, se poi ha Marte o Venere in un Segno di fuoco, capite che le caratteristiche fuoco si accentueranno molto, disperdendo lo sfarfallìo tipico dei Gemelli. Insomma, cercate qualche indicazione nel tema, che “fermi” il carattere del Gemello, se volete costruire qualcosa, altrimenti è facile che vi troviate davanti all’eterno adolescente.


DONNA GEMELLI


Sicuramente donna affascinante (indipendentemente dal suo aspetto fisico) e piena di interessi, ha bisogno di avere stimoli intellettuali e di avere vicino persone in grado di stimolare il suo interesse ed in particolare la sua curiosità.
Ha gusto e classe, spesso è molto attenta alla moda, ai nuovi orientamenti in genere: è sempre aggiornatissima in tutti i campi e ha gusti moderni (ad esempio nell'arredamento).
Non fatevi ingannare dal suo apparire frivolo e sfarfalleggiante, la vedrete probabilmente un pò dispersiva e a volte "pazzerella" (a qualcuno piace definirla incoerente), ma state sicuri che ha un cervello pensante e molta voglia, come l'uomo del Segno, di aria e spazi liberi da esplorare. Non può essere definita come la classica donna materna e casalinga, al mondo per fare figli ed accudili. Non che non lo sia, è che nella sua scala di interessi queste non sono le sue priorità.
Irrequieta, a volte elusiva, versatile ed indipendente ha bisogno di essere apprezzata per la sua intelligenza così come ha bisogno di dedicarsi a più interessi contemporaneamente: il suo desiderio di apprendimento e di comunicare con gli altri la spinge spesso a frequentare corsi, gruppi, ambienti diversi (frequentissime le donne Gemelli o con Ascendente Gemelli o forti valori nel Segno che hanno due attività lavorative e contemporaneamente, ad esempio, molteplici hobby e magari anche la gestione pratica della famiglia da portare avanti).
Insomma, non tentate di chiuderla tra le mura domestiche perchè si sentirà frustrata.
Come l'uomo Gemelli, e il principio vale per tutti i Segni d'aria, la donna del Segno ha problemi per quanto riguarda l'espressione delle sue emozioni.
Spesso sono tese e nervose in risposta alla tendenza a rimuovere le emozioni con la razionalità: il Gemello è Segno doppio e se da una parte la donna Gemelli avrà i bisogni e i desideri di tutte le donne, dall'altra parte sente, potente, il bisogno di soddisfare le sue spinte intellettuali.
E spesso questi due aspetti non vanno molto d'accordo tra loro, probabilmente perchè sono semplicemente difficili da conciliare, vuoi per questioni di tempo, vuoi anche per la tendenza del Segno a svolazzare e a non concludere le cose intraprese o a occuparsi freneticamente di troppe questioni insieme.
Il trucco sta nell'avere la fermezza di riuscire a fermarsi un attimo (difficile per un Gemelli !!!) e cercare di trovare lo spazio per soddisfare i propri bisogni, magari dando delle priorità se gli interessi sono molteplici.
La donna Gemelli ha un sottile romanticismo: come per l'uomo Gemelli, l'amore deve un qualcosa di frivolo e arioso, deve essere divertente e intellettuale. Non vi aspettate che la donna del Segno sia mielosa e che tantomeno apprezzi un compagno che lo sia: apprezza gli uomini che sanno essere eloquenti e specialmente ama chi sa esprimerle i sentimenti.

   


Il mito – Cenni di Astrologia Esoterica


Castore e Polluce, figli di Zeus e Leda, sono i gemelli mitologici più conosciuti e rappresentativi del terzo Segno dello Zodiaco. Entrambi impavidi e abili guerrieri, uno possiede natura umana, l’altro divina. Sono così profondamente uniti e parte l’uno dell’altro che, alla morte di Castore, riescono con i loro lamenti per la lontananza, ad impietosire Zeus e ad ottenere dal Padre di tutti gli Dei l’alternarsi all’immortalità: così, mentre uno si trova sull’Olimpo al cospetto degli Dei, l’altro è invece sulla terra da uomo mortale e si alternano i ruoli trovando anche il tempo, tra un passaggio e l’altro, per stare un po’ insieme.
Il mito, in apparenza così leggiadro e favolesco, ha invece un profondo significato che ci consente di comprendere meglio le caratteristiche dei Gemelli.
Il Segno dei Gemelli, rappresentato da Castore e Polluce, è simbolo della dualità, dei due poli di materia e forma, quindi dei due aspetti della natura dell’uomo: anima e personalità.
In questo Segno è presente una forte consapevolezza spirituale, intesa come capacità di comprendere a livello intuitivo e non razionale che esiste un mondo diverso e superiore: i Gemelli possiedono una fine intuizione che permette loro di sintonizzarsi ad una realtà transpersonale, che “sentono“ esistere, ma spesso queste percezioni si scontrano con la loro mente fortemente analitica e strutturata e non sono quindi serenamente vissute ed accettate.
E’ chiarificatore ricordare che il Mito ci dice che un gemello dimora accanto agli dèi, mentre l’altro è sulla terra: non sono nel medesimo luogo, ma sono immancabilmente uniti e seppur lontani si “sentono“ e sentono vicendevolmente le realtà e le percezioni l’uno dell’altro.
Qui troviamo la ciclicità del Gemelli, l’alternarsi dei suoi stati d’animo da leggiadro e simpatico ad ombroso e cupo, introverso ed estroverso a fasi alterne, egli sfodera comportamenti alquanto differenti che spesso spiazzano chi sta loro accanto ed induce confusione, può portare a chiedersi “ma quale dei due è davvero?”. Entrambi ! E’ esattamente tutti e due ed in qualche maniera, nell’arco della sua vita, ha il compito di imparare a capire quel che accade al suo gemello che abita in cielo e tradurlo nel suo linguaggio terreno e viceversa. Non è compito facile, anzi è spesso spiazzante e non di rado troviamo Gemelli che negano a se stessi uno dei due lati della propria natura, causandosi sofferenze non indifferenti.
Ogni espressione del Gemelli è frutto di una dualità o polarità: uno è intellettuale, l’altro emotivo e sensibile, uno è concreto e razionale, l’altro idealista, uno è maschile, l’altro è femminile, proprio perché racchiude in se’ le due nature, una terrena e l’altra divina e deve sempre fare i conti con questi due poli opposti, ma complementari, nell’arco della vita.
La dualità gemellare non andrebbe quindi negata o costretta bensì compresa ed interiorizzata , in quanto espressione di una unità “ apparentemente divisa”.
I desideri e le aspirazioni devono essere concretizzati e realizzati nel mondo fisico ed il Gemelli trova così la maniera per vivere ed unire gli opposti e svolgere il cammino iniziatico ben descritto nella terza Fatica di Ercole di Alice Bailey, dove Ercole impara attraverso alcune esperienze che è suo compito conciliare i due opposti (anima e corpo) per cogliere i Pomi d’oro delle Esperidi che rappresentano saggezza e sapienza.
Ercole s’incammina infatti verso un luogo lontano e sconosciuto ove cresce l’albero della sapienza, sul quale maturano le mele d’oro delle Esperidi. Durante il suo lungo peregrinare affronta il serpente Anteo, custode dell’albero e Busiride, mistificatore che illude gli uomini con finte parole di saggezza. Rende servizio a Prometeo liberandolo dalle catene e ad Atlante togliendogli dalle spalle il peso del mondo ed infine, vittorioso, raccoglie le mele d’oro dalle mani delle Esperidi e supera la prova legata al Segno dei Gemelli.
Ercole (ossia l’uomo) che si è incamminato alla conoscenza di sé e possiede già una visione spirituale ed un sentore divino, deve diventare uomo d’azione: il suo desiderio e le sue aspirazioni devono essere trasportati e concretizzati nel mondo fisico, perché questo è il piano dove si acquistano esperienza e conoscenza, grazie ai nostri sensi che ci offrono sempre nuove prospettive di conquista e realizzazione. Tuttavia la conoscenza attraverso i sensi (quindi terrena, umana) non è sufficiente, deve essere integrata ed illuminata dalla saggezza della consapevolezza del divino che c’è in noi. Nella Terza fatica Ercole si trova di fronte all’arduo compito di riunire i due poli del suo essere e di coordinare ed accordare l’anima e il corpo, affinchè la dualità ceda il posto all’unità e le coppie degli opposti si fondano.

     


L’esortazione legata al Segno dei Gemelli offre spunti meditativi:

“O Ercole, in questa missione libererai te stesso liberando Prometeo dagli avvoltoi, cioè dai desideri torturatori. Rinuncia ad essere egoista, a soddisfare te stesso. Medita i messaggi delle tre fanciulle, che sono i tre aspetti della tua anima. La prima, Egle, simboleggia la gloria della vita. Ella afferma: “La via che porta a noi passa sempre attraverso atti d’amore”. Eriteia custodisce la porta, l’anima, tenuta sempre aperta dall’Amore e dalla Saggezza. Essa ti porge le mele su cui è scritto in oro la parola SERVIZIO, indicando che dovrai esser disponibile verso gli altri. Esperia ti dice: “Calca la Via”. Quindi Intelligenza, Amore e Volontà saranno percepiti in te attraverso il Servizio”.


    


Anche in campo affettivo possiamo dedurre l’insegnamento esoterico affidato al Segno dei Gemelli, indicato nei 12 Misteri d’Amore:
Gemelli, il bambino (il puer) “Io penso”, per insegnare che l’amore è consapevolezza e per imparare che l’Amore è sentimento”.
L’anima, attraverso l’esperienza vissuta nel segno dei Gemelli, diventa cosciente della sua mente e consapevole della sua duplice natura, umana e divina, ma deve imparare che l’amore non può essere passato al vaglio dei soli pensieri razionali, ma deve necessariamente essere “sentito“, perché l’amore è anche sentimento.


   




CITAZIONI DEI GEMELLI DI DANTE ALIGHIERI

Da "La Divina Commedia" (scritta da Dante fra il 1307 e il 1321)

= Purgatorio, IV, vv. 61/66  

Ond'elli a me: «Se Castore e Poluce
fossero in compagnia di quello specchio
che sù e giù del suo lume conduce,
tu vedresti il Zodiaco rubecchio
ancora a l'Orse più stretto rotare,
se non uscisse fuor del cammin vecchio.

 
= Paradiso, XXII vv. 106/111
S'io torni mai, lettore, a quel divoto
trïunfo per lo quale io piango spesso
le mie peccata e 'l petto mi percuoto,
tu non avresti in tanto tratto e messo
nel foco il dito, in quant'io vidi 'l segno
che segue il Tauro e fui dentro da esso.  

 
= Paradiso, XXII vv. 151/154
L'aiuola che ci fa tanto feroci,
volgendom'io con li etterni Gemelli,
tutta m'apparve da' colli a le foci;
poscia rivolsi li occhi a li occhi belli.





GEMINI/I GEMELLI
nella Mitologia, nell'Arte e nell'Astrologia

di Andrea Fontana
24 Maggio 2013


     



GEMINI di Johannes Hevelius nel "Firmamentum Sobiescianum" del 1690



Il Sole entra nel Segno dei Gemelli ogni anno nel periodo fra il 20-23 Maggio e il 20-22 Giugno, sempre ad un'ora diversa e talvolta un giorno prima o un giorno dopo.

Con il Segno dei Gemelli il ciclo annuale del Sole conduce al Plenilunio dei Gemelli, in cui avviene la terza delle tre Feste spirituali principali dell'anno, la Festa mondiale della Buona Volontà e della Grande Invocazione, chiamata anche Festa dell'Umanità e Festa del Cristo, il Signore del Secondo Raggio, Maestro dei Maestri e Istruttore degli Uomini e degli Angeli.
La Grande Invocazione pronunciata da migliaia di individui e gruppi di tutto il mondo crea un canale di Luce e di Amore che conduce alla relazione di giusti rapporti umani.
Due grandi Esseri come Cristo e Buddha esprimono le qualità dei Gemelli relative al secondo Raggio, dell'Amore-Saggezza, il quale è dualistico.


       


Il Motto esoterico dei Gemelli è: “Riconosco l’altro sé, e mentre quello declina, io cresco e splendo”.
Questo Motto è la sintesi dello “Stadio di Gemini”, che non ha niente a che fare con il Sole nel Segno dei Gemelli, e riguarda solo i grandi Iniziati, ma è l'obiettivo di tutta l'Umanità.
Per la maggior parte dell'umanità accentrata nella personalità il motto di Gemini è questo: “L’instabilità compia l’opera sua”.

Lo "Stadio dei Gemelli" è conosciuto come lo Stadio in cui l'antahkarana (ponte) è costruito tra il 'fratello la cui luce si sta dissolvendo' (la personalità mortale) e il 'fratello la cui luce sta aumentando' (l'Anima immortale). La costruzione di questo ponte è effettuata da Mercurio, il divino messaggero e da Venere nel suo livello superiore, simbolo della Mente astratta collegata alla mente concreta.
La Mente astratta è collegata al Piano Mentale Astratto, dove risiedono gli Archetipi spirituali che emergono nella coscienza umana.

L'Umanità si sta risvegliando a livello spirituale e sta per invertire la rotazione dello Zodiaco da orario ad antiorario.

I Gemelli è il terzo Segno dello Zodiaco, Mobile e d'Aria, domicilio di Mercurio per la personalità e Venere per l'Anima.
Si deve tener conto che il Sole in Gemelli è sempre governato da Mercurio, poiché il Sole indica la personalità, mentre l'Ascendente Gemelli è governato da Venere solo per chi segue il Sentiero Spirituale, altrimenti è governato da Mercurio nel suo aspetto classico.
Infatti l'Ascendente indica, a seconda del livello evolutivo, il proposito dell'Anima per gli aspiranti spirituali e i discepoli, oppure solo l'aspetto fisico e l'attività dell'ego per gli esseri umani di medio livello.
Nel tema natale dei discepoli che presentano un Ascendente Gemelli, lo scopo della loro Anima è indicato dalla posizione di Venere ed in genere tale scopo riguarda l'insegnamento, più raramente la guarigione (II Raggio).
Nell'Astrologia dei Sette Raggi i Gemelli appartengono al Secondo Raggio, di Amore-Saggezza.

Sono rarissimi gli individui che vivono i livelli più evoluti dei Gemelli, mentre la maggior parte dei nativi di tale Segno sono combattuti dai valori inferiori.


         

Dante Alighieri  (1265-1321)                        Blaise Pascal (1623-1662)          Alice Ann Bailey (1880-1949)


Il sommo poeta Dante Alighieri (Adepto della Quarta Iniziazione) è nato con il Sole in Gemelli e rappresenta uno degli esempi più evoluti di tale Segno, a cui dobbiamo la formazione della lingua italiana e di quel capolavoro letterario ed esoterico noto come la "Divina Commedia", che simboleggia il viaggio dell'Anima attraverso lo sviluppo spirituale.
Molti altri scrittori sono nati con il Sole in Gemelli, fra cui Blaise Pascal (1623-1662) fisico e matematico, Ralph Waldo Emerson (1803-1882) saggista, filosofo e poeta, Walt Whitman (1819-1892) grande poeta americano, William Butler Yeats (1865-1939) poeta, drammaturgo e occultista, Jean Paul Sartre (1905-1980) filosofo, romanziere, commediografo e giornalista.
Un altro esempio molto evoluto con il Sole in Gemelli (Discepolo Iniziato della Terza Iniziazione e Discepola del Maestro Koot Humi) è stata Alice Ann Bailey, che ha scritto per 30 anni i libri che le dettava il Maestro Tibetano D.K. con un metodo rarissimo di telepatia superiore, che è l'aspetto più elevato dello sviluppo mentale a cui può giungere il nativo dei Gemelli.



LA SCRITTURA


L'introduzione della scrittura nella civiltà umana avvenne durante l'Era di Gemini, fra 6.000 e 8.000 anni fa, ma non bisogna dimenticare che l'Era di Gemini è accaduta anche molto tempo prima, corrispondente al periodo in cui la scrittura era già stata usata nella Civiltà di Atlantide, circa 34.000 anni fa.

            


Il Segno dei Gemelli governa il corpo eterico, sia umano che planetario, come la rete internet che rappresenta l'esteriorizzazione del corpo eterico del nostro pianeta, ed il risultato in atto è una grande sintesi globale di conoscenze e informazioni, di persone che pensano e gruppi in collegamento fra loro. Ma c'è anche il lato oscuro di internet, costituito dalla manipolazione del web con la perdita della privacy e la diffusione globale di false notizie ed informazioni negative.
I Gemelli governano anche i polmoni, oltre al corpo eterico, che sono collegati fra loro per mezzo dell'ossigenazione, ma al riguardo è importante fare le seguenti precisazioni. Il fondatore del Raja Yoga, Patanjali (II secolo a.C), negli aforismi da lui trasmessi (yoga sutra) ha descritto che la quarta delle otto fasi fondamentali dello Yoga è il controllo della respirazione (pranayama); nel secolo scorso Alice Bailey ha spiegato gli Yoga Sutra di Patanjali con l'aiuto del Maestro Tibetano Djwhal Kool nel libro: “La Luce dell'Anima”, in cui hanno chiarito che "il respiro" citato da Patanjali non è solo una tecnica di respirazione, bensì uno dei metodi per giungere alla pace interiore seguendo una vita pura ed equilibrata, che rende salubre il corpo; ma la regolazione del respiro e delle correnti d’energia (chakra) si possono praticare solamente quando sono state raggiunte le precedenti tre fasi dello yoga, ossia un equilibrio raggiunto dopo aver messo in pratica le Leggi spirituali ed avere purificata la propria personalità, così da escludere ogni pericolo. A questo punto l'Anima stessa può trasmettere le sue energie correttamente al corpo fisico, ma solo durante il discepolato il corpo eterico diventa lo strumento di collegamento tra l'Anima e la personalità; infatti per chi percorre il Sentiero Spirituale il corpo eterico diventa il trasmettitore di energia dell'Anima e non di forza della personalità, come invece avviene nelle persone di medio livello evolutivo, in cui il corpo eterico è solo il trasmettitore di energia psichica, che serve a coordinare il corpo fisico denso e permettere il controllo del corpo emotivo e mentale della personalità.

Una qualità importante dei Gemelli è assimilare e diffondere con discernimento, che è la qualità sviluppata da un altro Segno della Croce Mobile, la Vergine, e questo rivela come i Segni zodiacali sono collegati l'uno con l'altro e non sono Entità separate, allo stesso modo in cui i pianeti del sistema solare sono tutti collegati magneticamente.

Mercurio regola la parola e la comunicazione.
I Gemelli e Mercurio sono molto collegati alla parola parlata e scritta, benchè Mercurio governa anche la personalità della Vergine, il parlare è legato a Mercurio-Gemelli che sgorga dalla mente concreta inferiore, che produce ragionamenti e commenti spesse volte superficiali o frivoli, e la tendenza a ripetere dicerie e pettegolezzi.
Il silenzio è una qualità non facile da praticare per i Gemelli, poiché emerge sempre la voglia di riflettere come uno specchio le forme pensiero della mente concreta. Ma è solo il gemello mortale, ovvero la mente concreta, che ha bisogno di imparare la quiete e il silenzio, che non significa necessariamente evitare di parlare, ma si tratta della quiete della mente inferiore, al fine di mantenere la sensibilità del gemello immortale, attraverso il corpo eterico.


Il dottor Roberto Assagioli, famoso psicologo e psicoterapeuta, fondatore della Psicosintesi, ha scritto anche molti articoli a carattere astrologico ed esoterico con lo pseudonimo "Considerator".
Riguardo ai Gemelli ha scritto:

"I due bambini, nel simbolo del Segno dei Gemelli, rappresentano i gemelli Castore e Pollùce. Su di loro il mito greco narra cose abbastanza interessanti dal punto di vista simbolico. Erano chiamati anche Dioscuri, poichè erano figli di Giove (che li concepì sotto forma di cigno) e di Leda, regina di Sparta. Presero parte al viaggio degli Argonauti in cerca del Vello d'Oro, poi s'innamorarono delle figlie di Leucippo, e restarono coinvolti in una lite, con dei pretendenti loro rivali, uno dei quali, Linceo, uccise Castore, che era mortale. Pollùce invece era immortale. Polluce, che amava molto il fratello, voleva seguirlo negli inferi, ma ne era impedito dalla sua natura immortale. Giove, mosso a pietà dal suo dolore, gli permise di condividere con Castore il suo soggiorno sulla terra. Così ciascuno di loro passava un giorno sulla terra e un giorno nell'Ade (secondo un'altra versione, si trattava di sei mesi e sei mesi). Ma dopo un certo tempo, Giove ricompensò l'amore fraterno di Pollùce facendoli salire al cielo insieme, e trasformandoli nelle stelle gemelle della costellazione dei Gemelli.
Se ricordiamo che i Gemelli rappresentano la mente, non è difficile interpretare questa leggenda. La mente è il prodotto dell'unione dello spirito (Giove) con la materia (Leda). E' essa stessa duplice, poichè possiede un aspetto superiore permanente (Pollùce), e uno inferiore ed effimero (Castore). Quando la mente inferiore si lascia sedurre dall'attrazione dei sensi (le figlie di Leucippo), diventa opaca e viene 'uccisa'. La mente superiore, tuttavia, consapevole della sua naturale affinità con l'inferiore, non l'abbandona al suo destino, ma cerca di salvarla. Per questo scende al suo livello, e le permette di risollevarsi, sebbene in modo temporaneo. Quando la mente inferiore ha passato un periodo sufficiente nel mondo dei sensi e della dualità, lo spirito la redime e la eleva ai livelli celesti di luce e unità.
In un senso più generale, Pollùce può essere anche considerato come l'Anima immortale dell'uomo, e Castore come la sua personalità terrena, che, finalmente redenta, viene 'assunta' in cielo. Qui intervengono due interessanti fatti astronomici: Castore è una stella tripla, e l'intensità della sua luce è minore rispetto a quella di Pollùce. Castore quindi è un simbolo perfetto dell'aspetto triplice della personalità, cioè dei corpi fisico, emotivo e mentale. La luce della personalità passa in secondo piano, man mano che l'uomo progredisce nel suo sviluppo interiore, sottoponendosi sempre più alla guida dell'Anima."


  



Il Maestro Tibetano D.K. ha precisato tramite Alice Bailey nel libro "Le Fatiche di Ercole":

"Nella costellazione dei Gemelli vi sono due stelle, chiamate dai Greci, Castore e Polluce, ossia i Gemelli. Essi simboleggiano due gruppi maggiori di stelle, le sette Pleiadi e le sette stelle dell'Orsa Maggiore, che sono le due costellazioni, nel nord, attorno alle quali il nostro universo sembra ruotare. Ognuna delle due stelle rappresenta una delle due costellazioni. Dal punto di vista esoterico, il grande mistero di Dio incarnato nella materia e la crocifissione del Cristo cosmico sulla croce della materia, sono collegati al rapporto (che si presume esista fin dai tempi più antichi) tra le stelle delle Pleiadi e quelle dell'Orsa Maggiore. Questi due gruppi di stelle rappresentano Dio, il macrocosmo, mentre in Gemelli, Castore e Polluce erano considerati simboli dell'uomo, il microcosmo. Erano anche chiamati Apollo ed Ercole: Apollo significa il Reggente, il Dio Sole; ed Ercole "colui che viene a lavorare". Essi rappresentano, quindi, i due aspetti della natura dell'uomo, l'anima e la personalità, l'uomo spirituale e l'essere umano attraverso il quale l'entità spirituale agisce: Cristo incarnato nella materia, Dio operante nella forma. Castore era considerato mortale, Polluce immortale. È un fatto astronomicamente interessante che lo splendore di Castore stia impallidendo e non abbia più la brillantezza di alcuni secoli fa; mentre Polluce, il fratello immortale, diviene sempre più brillante, eclissando il fratello e facendoci così ricordare le parole che il Battista pronunciò guardando il Cristo: "Bisogna che egli cresca ed io diminuisca" (Giovanni III, 30). Abbiamo così una costellazione delle più significative, perché mantiene costantemente davanti agli occhi dell'uomo il pensiero della potenza crescente della vita spirituale e della diminuzione del potere del sé personale. La storia della crescita dell'uomo verso la maturità e quella del dominio progressivo dell'anima ci sono raccontate dalla costellazione dei Gemelli. Nell'antico zodiaco di Denderah, questo segno è chiamato "il luogo di Colui che viene", così il pensiero di un Essere spirituale che emerge ci viene tenuto presente. È rappresentato da due figure, l'una maschile e l'altra femminile; l'una il positivo, l'aspetto spirito e l'altra il negativo, l'aspetto materia. Il nome copto e quello ebraico del segno dei Gemelli significano "unito", e questo è lo stato di Ercole, l'aspirante: egli è anima e corpo uniti. Questo era il problema da risolvere nel segno dei Gemelli. Unificare il sé inferiore con il sé superiore, l'aspetto mortale con quello immortale: tale è l'obiettivo. Era questo il problema che deviò e prolungò la ricerca intrapresa da Ercole poiché egli era alquanto attento alla voce di Nereo, il sé superiore, ma talvolta cadeva nell'illusione e nel fascino del sé inferiore. La dualità messa in rilievo in Gemelli caratterizza un gran numero di storie mitologiche. Ad esempio, ritroviamo gli stessi fratelli in Romolo e Remo, in Caino ed Abele: un fratello muore e l'altro vive. Lo stesso simbolo astrologico dei Gemelli lo troviamo nelle due colonne della Massoneria."



POLARITA' GEMELLI-SAGITTARIO


Il Maestro Tibetano D.K. ha precisato una verità poco conosciuta che non si deve mai scordare, i Segni opposti si rafforzano e aiutano a vicenda, poichè sono connessi da una linea diretta di forza e di contatto. In Astrologia Esoterica, un Segno zodiacale è sempre da considerare in relazione al suo opposto polare, perché rivela come bilanciare le coppie di opposti fisicamente, emotivamente e mentalmente, in modo che alla fine trascenda la dualità.
Chi nasce con il Sole in Gemelli avrà la Terra in Sagittario e viceversa per chi nasce con il Sole in Sagittario avrà la Terra in Gemelli.
Il Segno opposto ai Gemelli è il Sagittario, governato per la personalità da Giove e per l'Anima dalla Terra.
Infatti se noi osserviamo attentamente una persona nata con il Sole in un determinato Segno, noteremo che presenta alcune caratteristiche del Segno opposto, tanto più se non vive in modo cosciente i valori del suo Segno solare, come ha classificato l'Astrologia Psicologica, denominando questa tipologia “compensazione”.

Il Segno dei Gemelli è ugualmente un Segno doppio come il Sagittario, cavallo e uomo, o centauro, ed inoltre dobbiamo notare che entrambi questi Segni sono gli unici dello Zodiaco che sono armati: il Sagittario possiede un arco dotato di frecce, proprio come uno dei due Gemelli, che in alcune raffigurazioni si vede che tiene un piccolo arco con una freccia e l'altro Gemello impugna una clava.


LA CROCE MOBILE


I Gemelli, la Vergine, il Sagittario e i Pesci formano la Croce Mobile dello Zodiaco.

    
LA CROCE MOBILE E IL SUO SIMBOLO


Vi sono due rotazioni per ognuna delle grandi Croci: la rotazione in senso orario riguarda gli esseri umani meno evoluti; la rotazione in senso antiorario riguarda i discepoli e gli iniziati.
Nella Croce Mobile la rotazione in senso orario è di tipo materialistico ed inizia in Pesci, passa in Sagittario, poi in Vergine ed infine giunge in Gemelli, dove la personalità ormai affermata avverte il senso del dualismo, che produce quel desiderio di stabilità che fa emergere il desiderio di misticismo; invece la rotazione in senso antiorario inizia in Gemelli, dove la forza della personalità decresce ed aumenta progressivamente l'aspirazione ad una vita spirituale, passando alla Vergine, poi al Sagittario ed infine ai Pesci, in cui la personalità non esiste più ed il grande iniziato diventa un Salvatore del mondo.

I Gemelli è il primo dei quattro Segni doppi della Croce Mobile.
Vi sono due dimensioni della Croce, una verticale e una orizzontale.
La dimensione verticale dell'uomo sulla Croce Mobile è sempre riferita all'asse Vergine-Pesci, ma non riguarda il Segno in cui si trova il Sole, bensì lo stadio evolutivo, ed indica che l'individuo Vergine, centrato sul Sè superiore, impara le lezioni del discepolato provenienti dalla Croce, si decentralizza nei Pesci servendo il Piano Divino e dopo molte vite diventa un Maestro della Gerarchia Spirituale, dedicandosi al Servizio del mondo.
La dimensione orizzontale è riferita all'asse Gemelli-Sagittario, ad indicare che al desiderio di esperienze mondane dei Gemelli subentra il desiderio di valori spirituali, attraverso il giusto orientamento e il discepolato del Sagittario; l'Aria dei Gemelli e il Fuoco del Sagittario devono entrare in rapporto e fondersi, ossia i desideri mutevoli dei Gemelli devono essere immolati a tempo debito nel Fuoco purificatorio del Sagittario.

La Croce Mobile è essenzialmente un simbolo cristiano ed è associata alla vita del Cristo e allo sviluppo del Salvatore del Mondo. Si tratta della Croce delle esperienze fluttuanti e di quelle assimilate, dell'azione e della reazione karmica, e consente il riconoscimento della mèta dell'uomo. Rappresenta i quattro punti critici del grande circolo della manifestazione dell'Anima e non riguarda il Sole nel Segno, ma essenzialmente si riferisce agli Stadi Evolutivi:
= I Gemelli corrispondono allo stadio umano, ossia all'umanità ordinaria;
= la Vergine corrisponde allo stadio del risveglio e della prova, ossia agli aspiranti;
= il Sagittario corrisponde allo stadio del discepolato, ossia ai discepoli accettati;
= i Pesci corrispondono allo Stadio dell'Iniziazione, ossia ai grandi Iniziati ed ai Maestri di Saggezza dopo la quinta Iniziazione.
Lo sviluppo dell'Anima attraverso le molteplici vite in cui rinasce produce diversi tipi di esperienze:
= nei Gemelli, il rapporto che esiste all'interno della grande dualità di Anima e corpo permette all'energia di essere al servizio dell'Anima;
= nella Vergine, la materia, la sostanza e l'Anima agiscono l'una a beneficio dell'altra;
= nel Sagittario, avviene il servizio verso la Vita Unica sotto forma di servizio verso la Gerarchia Spirituale, che è l'espressione del servizio a livello planetario;
= infine nei Pesci, come risultato dell'intero processo evolutivo, abbiamo la manifestazione del Servitore del Mondo, devoto, addestrato e provato a servire il mondo in modo completamente impersonale.


ANALOGIA CON LA TERZA CASA


Il Segno dei Gemelli governa la terza Casa, ma occorre sempre tenere presente che tutte le Case hanno un duplice significato: Materiale e Spirituale (Personalità e Anima). Quindi le Case hanno molti più significati di quelli tradizionalmente conosciuti dall'Astrologia Classica.

III CASA MATERIALE:    
1) La mente razionale e i processi  mentali (mente concreta). Computer.
2) Comunicazioni. Parole scritte e parlate.
3) Ricerca della conoscenza.   
4) Il processo di relazione con gli altri.
5) Spostamenti vicini e viaggi brevi.
6) Fratelli, sorelle e vicini di residenza.
7) Mezzi di trasporto. Agenzie.          

III CASA SPIRITUALE:
1) Manas o sostanza mentale inferiore. Energia mentale inferiore, la mente concreta.
2) Telepatia mentale. Trasmissione mentale dell’energia.
3) Rivelazione della conoscenza.
4)  Il rapporto fra l’ego inferiore e il Sé superiore (l’anthakarana).
5) Il cammino esoterico.
6) Fratelli e sorelle esoterici o compagni sul Sentiero. I membri del proprio gruppo, ma non il gruppo nel suo insieme (vedere XI Casa).   
7) Passi sul Sentiero esoterico.




ARTE E ASTROLOGIA




GEMELLI
di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778)






I GEMELLI (1973)
dipinto di Johfra Bosschart (1919-1998)


Nel bellissimo dipinto del Segno dei Gemelli di Johfra Bosschart, l'autore ha raffigurato e spiegato i simbolismi di GEMINI, ispirandosi a tre grandi scuole filosofiche: Neoplatonismo, Hermetismo, e la Cabala Ebraica.
Tutti i 12 dipinti zodiacali vennero eseguiti da Johfra per essere stampati su poster di grande formato, e purtroppo quando vengono ridotti a una piccola dimensione non si riescono a vedere i dettagli, come invece accade nei poster.

Ecco la descrizione di Johfra sui GEMELLI:

"Il quadro è costruito in modo simmetrico per raffigurare il dualismo di Gemini: tutti gli elementi positivi e maschili – ad ogni livello, sia macro che microcosmici – si trovano a destra e tutti gli elementi negativi e femminili a sinistra. Il dualismo fra i poli è risolto esso stesso da un ponte che conduce ad un'unione: anche i colori sono stati scelti con la stessa intenzione, giacché il rosso è positivo ed il blu è negativo, e l'unione dei due è rappresentata da un giallo dorato (colore del discernimento al massimo livello). Lo sfondo è color porpora, un insieme di rosso e di blu. Le nubi dorate rappresentano l'elemento Aria sotto il quale si trova questo segno.
Le due colonne del tempio di Salomone sono anch'esse presenti nel quadro: la colonna rossa, Yakin, è sormontata da un bastone carico di germogli, che simbolizza il fuoco; i bastoni formano anche la prima serie di carte dei Tarocchi. Il sole, dispensatore di energia e di vita, risplende sopra di esso.
A sinistra abbiamo la colonna Boaz, femminile, che sostiene una coppa d'argento destinata a ricevere i poteri del sole (le coppe sono nei Tarocchi il simbolo dell'acqua). La Luna brilla sopra a questa coppa, riflettendo il potere del sole. A livello microcosmico, questi principi opposti vengono personificati dall'uomo perfetto e dalla donna perfetta: lui punta il dito verso il cielo e lei verso la terra, unendo così la loro natura umana (ciò che è in alto è come ciò che è in basso). Con l'altra mano ognuno di essi tiene il medesimo Caducéo, ovvero la bacchetta di Mercurio, emblema che occupa questo posto privilegiato a causa dell'importanza di Mercurio in questo segno. La forma simbolica del bastone racchiude la stessa idea fondamentale: i poteri dei due poli sono rappresentati dai due serpenti che trovano una soluzione armoniosa nel bastone dorato al centro. Quest'ultimo è sormontato da uno specchio con due ali; infatti Mercurio governa la facoltà intellettuale che è “come uno specchio che, pur riflettendo ogni cosa, rimane chiaro ed immobile”. Ecco perchè il principio mercuriale attraverso il nostro intelletto si è evoluto verso la saggezza, in modo da unire armoniosamente tutti i contrari; Ermes, rapido quanto il pensiero, è il messaggero alato, il mediatore; è anche lo Psicopompo, ovvero la guida delle anime che accompagna i morti dall'Altra Parte.
Un leone e un unicorno sono accucciati in primo piano: è un'altra illustrazione degli opposti principi, giacché i leone incarna l'amore divino come potere che discende, mentre l'unicorno suggerisce la purezza virginea della sostanza primordiale che riceve il potere divino. Nell'India antica, il segno dei Gemelli era spesso rappresentato da un leone e da un unicorno a guardia della porta della città santa in cui risiedeva il “Re del Potere e della Bellezza”. Tra i due abbiamo un babbuino dal muso canino, un cinocefalo, seduto su un cerchio a suggerire l'unione; in Egitto esso era la personificazione di Thot, dio della saggezza e della conoscenza, identificato con il greco Ermete e con il Mercurio romano. Rappresenta anche, qui, l'intelligenza inferiore, analitica, ossia quella che imita, che scimmiotta: è il ricercatore scientifico che misura il mondo con il compasso, simbolo utilizzato fin dal Medioevo per caratterizzare la personalità umana. Esso è seduto sul segno dei Gemelli contenuto in una figura composta da un quadrato positivo (rosso) e da un quadrato negativo (blu) che, insieme, formano un ottagono: nell'Albero di Vita della Cabala, Mercurio viene assegnato ad Hod, l'ottava sephira, sicchè il suo numero è otto."

Altri simboli che Johfra ha raffigurato sono posizionati sotto alle due colonne, due figure degli Arcani Maggiori: a destra il Matto, a sinistra la Temperanza; le colonne sostengono due draghi alchemici che intrecciano i loro colli e le loro teste trasmutandosi nello stesso colore dorato splendente, simbolo del discernimento, che guardano il divino Androgino che eleva in alto, simile alla fenice, emerge dal fuoco, abbracciato da un'aquila a due teste, simbolo alchemico della fusione del maschile con il femminile.




GEMINI (1993)
Dipinto esoterico di Patricia Ludlow su incarico di Douglas Baker (1922-2011)
Copyright © Editore Richard Painter (www.claregategroup.org)



(Libera interpretazione di Andrea Fontana)
Nel dipinto esoterico realizzato dalla pittrice Patricia Ludlow su incarico di Douglas Baker dedicato a Gemini, si vedono due fratelli gemelli in primo piano, un maschio e una femmina, vestiti con abiti dell'antica Grecia e sono seduti sull'erba, su cui hanno appoggiato alcuni libri e rotoli di pergamene. In uno di questi libri, in primo piano, si vede il simbolo di Mercurio. Nello sfondo si vede un rigoglioso fiume, dove galleggiano due magnifici cigni, due come i Gemelli, ed inoltre il cigno è uno degli animali sacri a Venere, la quale si vede raffigurata in una statua posta su un grande piedistallo nel mezzo del fiume; infatti Venere governa il Segno dei Gemelli per l'Astrologia dell'Anima; da notare che nel cielo, esattamente sopra la testa della statua di Venere, si vede brillare il pianeta Venere nella sua fase mattutina, quando è chiamata Phosforòs, che significa “apportatore di luce”.
Sullo sfondo del fiume si vede un ponte a doppia arcata che congiunge le due rive, simbolo del dualismo della mente e dei Gemelli, inoltre il ponte è il simbolo dell'antahkarana, il "passaggio" che congiunge la Personalità all'Anima negli iniziati.



Inoltre Douglas Baker nel suo libro dedicato a GEMINI, fra tante altre informazioni ha spiegato che le due ruote della bicicletta sono associate ai Gemelli e al secondo Raggio, di Amore-Saggezza.




GEMINI (1987)
Bassorilievo in ceramica di Andrea Fontana - cm. 10 x 10


In questo quadretto in ceramica sono raffigurati i GEMELLI dell'Astrologia Classica, che ruota in senso orario e sono governati da Mercurio.
Nello stadio di Aspirante spirituale e durante il probandato il moto delle incarnazioni attraverso lo Zodiaco gradualmente si inverte: da orario diventa antiorario. L'inversione della rotazione dello Zodiaco riguarda esclusivamente la Coscienza, ossia l'Anima, ma non c'entra niente lo Zodiaco astronomico.
Per l'Umanità ordinaria la Coscienza ruota in senso orario da Aries a Taurus passando per Pisces; invece per le Anime che hanno invertito la rotazione, la Coscienza ruota in senso antiorario da Aries a Pisces, passando per Taurus.
Nel moto orario si manifesta il Raggio della Personalità con il suo governatore planetario classico, nel moto antiorario si esprime il Raggio dell'Anima con il suo governatore spirituale, ma fino alla terza Iniziazione la personalità alterna fasi di collaborazione con l'Anima e altre fasi in cui cerca di opporsi ai propositi dell'Anima.
Nella rotazione in senso antiorario i Gemelli sono governati da Venere per l'Anima e dalla Terra per la Monade.
Il Segno dei Gemelli è associato al quarto Raggio, Armonia tramite Conflitto, per mezzo di Mercurio, ma è importante sapere che l'unico Raggio che si riversa attraverso i Gemelli è il secondo Raggio, Amore-Saggezza, governato da Giove, il pianeta sacro che governa questo Raggio.



Mercurius/Mercurio, Hèrmes/Ermete
GEMINI/GEMELLI e VIRGO/VERGINE (1988)
Quadro-scultura a medio rilievo in terracotta di Andrea Fontana


Questo quadro-scultura a medio rilievo raffigura il Messaggero degli dèi, che gli antichi greci chiamavano Hèrmes e i latini Mercurius, dio del commercio, dell'Artigianato e dell'Arte, inventore delle lettere e delle cifre, di cui si vede in alto nel cielo il pianeta che porta questo nome, uno dei più piccoli pianeti del nostro Sistema Solare.
In primo piano si vede il Caducèo. In alcune immagini antiche del Caducèo si vedono i due serpenti di colore uno rosso e uno blu, oppure uno bianco e uno nero: in questo quadro-scultura sono stati ritratti questi ultimi, perché raffigurano simbolicamente la lotta fra la Luce e l'Ombra, fra il Bene e il Male. Il simbolismo del Caducèo è molto profondo e raffigura anche la colonna vertebrale con i sette grandi Chakra, in corrispondenza dei punti di intreccio dei serpenti, ma in questo quadro-scultura sono stati raffigurati solo quattro punti di intreccio, che corrispondono ai Chakra superiori al diaframma, dal Centro del Cuore fino al Centro alla sommità della Testa, qui raffigurato con un occhio a forma di sfera.
Fra le mani di Mercurio si vede l'arcano Libro di Thot, che cela la mitica tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto.
In terzo piano si vede il gallo, animale consacrato a Mercurio.
Nello sfondo si vedono le raffigurazioni mitologiche delle Costellazioni Gemini e Virgo, da cui derivano i Segni zodiacali dei Gemelli e della Vergine, domicilio diurno e notturno di Mercurio nell'Astrologia Classica, mentre in alto nel cielo si vede la Costellazione di Aries, domicilio di Mercurio nell'Astrologia dell'Anima.

Mitologia

Il mito di Ermes-Mercurio è ricco di molti particolari simbolici e anagogici.
Nacque in una grotta e ancora neonato si tolse le fasce e uscì dalla caverna, dove incontrò una tartaruga a cui tolse il guscio e sulla parte cava tese sette corde ricavate dalle budella di un bue, fabbricando così una cetra dal suono dolcissimo e inventando così il primo strumento musicale con materiali che nessuno aveva mai pensato prima di usare. Più tardi suonò la sua cetra in presenza di Apollo e quella dolcissima musica conquistò il dio del Sole, che per ottenere quello strumento gli lasciò i cinquanta buoi che egli aveva appena rubato e inoltre gli regalò una verga magica d'oro, intorno alla quale si intrecciarono due serpenti che si fronteggiano, e con due piccole ali spiegate diventò il Caducèo.
Il Caduceo divenne attributo di Ermes come simbolo della pace e del commercio, e inoltre divenne il simbolo della Medicina perché nei tempi antichi l'arte di guarire era riservata ai pochi iniziati che erano in grado di guarire anche per mezzo di poteri spirituali acquisiti con dure prove iniziatiche.
Hermes indossava abiti semplici, da viaggiatore, lavoratore o pastore, ed essendo il messaggero degli dèi veniva raffigurato con ai piedi i talari, speciali calzari alati che gli permettevano di volare, e sulla testa un cappello da viaggio a larga tesa anch'esso alato, detto pètaso, che gli aveva regalato Plutone e che poteva renderlo invisibile. Hermes rivestiva anche il ruolo di Psicopompo, ovvero accompagnatore dello spirito dei morti che li aiuta a trovare la via per il mondo sotterraneo dell'Aldilà. Molte leggende lo ritraggono come l'unico dio, oltre ad Ade (Plutone) e Persefone (Proserpina), che avesse il potere di entrare ed uscire dagli Inferi senza problemi. Era devoto e fedele a suo padre Zeus. Nel Pantheon olimpico classico Hermes era figlio di Zeus e della Pleiade Maia, figlia del Titano Atlante.
I suoi simboli erano il gallo e la tartaruga ma era riconoscibile anche per il suo borsellino, i suoi sandali e cappello alati ed il bastone da messaggero, il 'kerykeion'. Hermes era il dio dell'eloquenza, degli scambi, del commercio, del profitto e anche dei ladri, perché era molto scaltro ed astuto ed inoltre era un ladro egli stesso, fin dalla notte in cui nacque, quando sfuggì a Maia ed andò a rubare la mandria di buoi del suo fratello maggiore Apollo.

Su un piano più filosofico e teologico, Ermes veniva identificato con una forza mediatrice tra il Cielo e la Terra, impersonata dalla figura di Ermete Trismegisto, corrispondente al dio egiziano Thot, che siede alla porta di Osiride, a cui è attribuito l'arcano libro di Thot o Tavola di Smeraldo, che in questo quadro-scultura si vede che Mercurio osserva fra le sue mani. Vista la sua abilità ad attraversare i confini, era anche "Hermes Psychopompos" (Ermes accompagnatore di anime) che conduceva gli spiriti di chi era appena morto nel regno sotterraneo dell'Ade. Nell'Inno omerico alla dea Demetra, Hermes riporta la "kore" (giovinetta vergine) Persefone (Proserpina) sana e salva da sua madre. Era anche noto per ispirare i sogni ai mortali mentre dormivano. Per gli antichi Greci in Hermes si incarnava lo spirito del passaggio e dell'attraversamento; ritenevano che il dio si manifestasse in qualsiasi tipo di scambio, trasferimento, violazione, superamento, mutamento, transito, tutti concetti che rimandano in qualche modo ad un passaggio da un luogo, o da uno stato, all'altro. Questo spiega il suo essere messo in relazione con i cambiamenti della sorte dell'uomo, con lo scambio di beni, con i colloqui e lo scambio di informazioni consueti nel commercio nonché con il passaggio alle altre Dimensioni esistenti oltre la vita fisica. Hermes funge anche da interprete, svolgendo il ruolo di messaggero da parte degli dèi presso gli uomini, un compito che divide con Iris. Da Hermes deriva la parola Ermeneutica, ovvero l'arte di interpretare i significati nascosti. In greco un uomo fortunato veniva chiamato "hermaion".
Nella mitologia romana il corrispondente di Hermes è Mercurio che, sebbene sia un dio di derivazione etrusca, possiede molte caratteristiche simili a lui.
Mercurio, in latino Mercurius, deriva probabilmente dal termine 'merx' (merce) da 'mercari' (commerciare) e da 'mercator' (mercante).

Astronomia

Fra i pianeti conosciuti del nostro Sistema solare, Mercurio è il pianeta più vicino al Sole ed è stato classificato come ottavo in ordine di dimensioni. Ha ricevuto questo nome probabilmente perché, come il dio Mercurio, si muove molto velocemente attraverso il cielo.

Astrologia

Mercurio possiede qualità sia superiori (spirituali) che inferiori (materiali) e svolge una quadruplice azione. Per l'Astrologia Classica, che riguarda la vita materiale e la personalità, Mercurio governa il Segno dei Gemelli e della Vergine, e svolge le funzioni collegate alla mente concreta e analitica, nota anche come mente inferiore. Per l'Astrologia dei Sette Raggi, che riguarda la vita spirituale e l'Anima, Mercurio governa il Segno dell'Ariete ed è il reggente del Quarto Raggio: "Armonia tramite conflitto. Unità e Bellezza".
Ad un livello superiore Mercurio governa la mente astratta o mente superiore, perchè illumina la mente ed è intermediario fra Anima e personalità, ed esprime l'aspetto duplice della mente, mediatrice fra il superiore e l'inferiore. Anche questa funzione mediatrice di Mercurio è doppia: la mente concreta, mediatrice all'interno della personalità, condiziona l'esistenza personale, analizzando e distinguendo fra il sé umano e il non-sé, accentrando la consapevolezza "dell'io e tu", della personalità stessa e del suo ambiente; in secondo aspetto, reca messaggi fra anima e cervello e stabilisce giusti rapporti fra ego inferiore e Sé superiore: nella vita spirituale è dunque la mente illuminata, che connette Anima e personalità. Un terzo aspetto di Mercurio comincia ad agire quando gli altri due sono ormai perfettamente sviluppati e in questo caso Mercurio è la Mente astratta, avulsa da ogni contatto con la materia, che pone in rapporto Anima e Spirito e rivela all'Anima la Triade Spirituale (atma-buddhi-manas, cioè volontà, amore e mente superiore spirituali). Il quarto livello rivela l'Aspetto Vita, la Monade, durante i processi spirituali superiori. Tutto ciò produce tensione, azione e reazione, e quello stato di grande lotta e difficoltà così caratteristica della vita umana, ma che finisce per destare l'Umanità a perfetta coscienza planetaria. In Gemini questo effetto è fortissimo, poiché Mercurio produce uno stato di costante tensione fra gli opposti; in Virgo invece determina la lotta interiore fra la natura materiale e il Sé spirituale, fra la coscienza materiale (planetaria, umana e subumana) e l'Anima.


Bibliografia fondamentale



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