Alice Ann Bailey - SCIENZE ASTRATTE

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Alice Ann Bailey

ASTROLOGIA > PROFILI ESOTERICI di Personaggi illustri

Profilo Astrologico di Alice Ann Bailey
di Andrea Fontana
2009


Premetto che su internet circolano false biografie di Alice Bailey scritte in modo distorto con l'aggiunta di false notizie ed altrettante patetiche considerazioni personali, scritte da persone in malafede, se non peggio.
Ancora oggi ci sono tante persone a questo mondo che accusano Alice Bailey di essersi inventata l’esistenza del Maestro Tibetano Djwhal Kool e delle Conoscenze pubblicate nei suoi 18 libri, ma tali persone non sono mai riuscite a dimostrare una sola parola falsa sul suo conto, ed invece hanno dimostrato e ancora oggi dimostrano con la loro negatività varie cose, fra cui:
1) di contestare (pateticamente) anche la testimonianza degli altri 45 condiscepoli scelti dal Maestro Tibetano D.K. nel 1931 per il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, fra cui il dottor Roberto Assagioli e Foster Bailey, che hanno conosciuto direttamente il Maestro D.K. portando al mondo la loro indiscutibile testimonianza, ad esempio Assagioli come medico e psicologo di fama internazionale, riconosciuto come una delle persone più evolute che siano apparse in Italia;
2) di avere poca intelligenza e tanta stoltezza, poiché le persone veramente intelligenti non sprecano il loro tempo a cercare di screditare altre persone che, al contrario di loro, hanno fatto molto per l’Umanità, ma invece si dovrebbero unire alle persone che creano unione e benessere; se fossero persone abbastanza intelligenti, almeno quanto loro credono di essere, dovrebbero capire che Alice Bailey e nessun altro essere umano, per quanto intelligente, potrebbe essersi mai inventate tutte le Conoscenze che ha pubblicato nei 18 libri opera del Maestro Tibetano D.K., poichè la maggior parte delle Conoscenze rivelate non erano mai state pubblicate prima, in particolare la nuova Astrologia Esoterica e il Trattato dei Sette Raggi, composto anche dalla nuova Psicologia e la vera Guarigione Spirituale;
3) di essere in cattiva fede e prevenute negativamente, oltre che predisposte a degenerazioni mentali;
4) che con il loro ostracismo si stanno creando molto Karma negativo, e quindi nelle loro prossime vite saranno fra coloro che sputano la loro rabbia contro il destino o contro Dio, accusandoli di non avere pietà per loro, senza però accorgersi che la causa delle loro sventure è stata creata da loro stessi e che nessuno può evitargliela.





BREVE BIOGRAFIA


Alice LaTrobe Bateman nacque a Manchester, Inghilterra, il 16 giugno 1880.
Con la sua persona si incarnò un'Anima che avrebbe lasciato un grande contributo nella storia evolutiva spirituale dell'Umanità del XX secolo.
I Maestri di Saggezza avevano contattato Alice quando aveva solo 15 anni. La mattina del 30 giugno 1895, mentre ella era intenta nella lettura, la porta della stanza in cui si trovava si aprì ed entrò un uomo con un turbante sul capo che le si sedette accanto. La piccola Alice rimase sconvolta alla vista di quell'uomo imponente, che con fare calmo e armonioso le comunicò l'importanza del Lavoro che aveva da compiere nel mondo. Prima però, avrebbe dovuto affinare notevolmente la sua natura per diventare uno strumento adatto alla Missione che l'attendeva. Lui, in ogni caso, sarebbe rimasto in contatto con lei ad intervalli di tempo. Dopo quell'incontro passarono parecchi anni e intanto Alice, all'età di 27 anni si era trasferita in America, dove aveva sposato Walter Evans, un ufficiale degli Ussari, che dopo circa 8 anni, in cui l’aveva maltrattata ripetutamente, l'abbandonò con le loro tre bambine. La vita, da quel momento, divenne per Alice molto più difficile e dura, ma fu proprio in quel periodo che incontrò gli insegnamenti della signora Blavatsky e della Teosofia. L' incontro con la Teosofia, risvegliò in Alice la Coscienza interiore della sua Missione, al punto che lei dichiarò che i giorni dedicati alla lettura e allo studio della “Dottrina Segreta” furono per lei "i più importanti della sua vita". Fu talmente affascinata dagli insegnamenti della Blavatsky che entrò a far parte della Loggia Teosofica di Pacific Grove ed incominciò a tenere Corsi ed a condividere le Conoscenze contenute nella “Dottrina Segreta”.
Le sue scoperte spirituali interiori continuarono, e tanti tasselli andarono ad incastrarsi perfettamente nella sua Coscienza. Riconobbe l'esistenza di un Grande Piano Divino e dei suoi Esecutori che, passo dopo passo, hanno guidato l'Umanità, e continuano a farlo, nel corso dei secoli in epoche ed aree geografiche diverse, per far si che la Sua Manifestazione avvenga sul nostro pianeta.
Alice scoprì che l'Insegnamento era uniforme, così come lo è l'essenza di ogni Religione, sia in Oriente sia in Occidente, prima e dopo l'avvento del Cristo. In Occidente Egli è conosciuto con il nome di Cristo, ma in Oriente con quello di Bodhisattva o Signore Maitreya, mentre presso i Mussulmani è chiamato Iman Madhi. E’ il grande Signore d’Amore e di Compassione, Maestro dei Maestri e Istruttore degli Uomini e degli Angeli, che guiderà l’Umanità anche per i prossimi duemila anni, ed è a capo della Gerarchia di Guide Spirituali composta di tanti Maestri Spirituali, che hanno lottato, vita dopo vita, per molte vite, fino ad arrivare alla fusione con la propria Monade.
Alice comprese le Grandi Leggi, la Legge della Rinascita e la Legge di Causa-Effetto, note anche come Reincarnazione e Karma. In queste grandi Verità trovò le risposte ai quesiti fondamentali della vita.
Il suo orizzonte spirituale si aprì e tutto le divenne più chiaro: non si sentì più un pellegrino ricercatore isolato, ma parte di un Insieme di grandi Fratelli che collaborano per la manifestazione del Piano Divino. Comprese di potersi avvicinare alla Gerarchia spirituale che guida l'Umanità nell'arco della sua Evoluzione e adoperarsi nel servire i grandi Maestri nella loro Opera di aiuto verso il Genere umano.

Nel 1917 Alice si trasferì a Krotona, presso Hollywood, dove si trovava il maggiore centro americano della Società Teosofica, nel quale entrò a far parte della Sezione Esoterica. Purtroppo ebbe subito modo di constatare la tensione competitiva fra i membri più avanzati di quella Società, che erano in costante conflitto fra le personalità ed erano di una mediocrità incredibile, nonostante fossero considerati “iniziati”. Si accorse di essersi perduta in un’altra Sètta, da cui si staccò prontamente.
Fu proprio in quella Sede Teosofica che, appena arrivata, aveva notato tra le immagini del Cristo e dei Maestri di Saggezza Colui che più di vent'anni prima le aveva fatto visita accennando alla sua missione futura. Era il Maestro Koot Humi, originario del Kashmir. Coloro che hanno potuto incontrarlo sia fisicamente che intuizionalmente, lo descrivono come un Essere Maestoso, alto di statura, viso dalla carnagione chiara, capelli castani, occhi blu scuri in cui traspare la profondità e l'immensa spiritualità da Iniziato di Alti Livelli di Coscienza. Una delle sue missioni è quella di stimolare e diffondere l'Amore nella Coscienza del Genere umano. Il Maestro Koot Humi, il Maestro Morya e il Maestro Gesù operano alla riunificazione del pensiero filosofico e spirituale di Oriente ed Occidente per dar vita ad un’Unità di Coscienza mondiale, preludio della Nuova Religione Universale, in attesa della riapparizione di Cristo (Maitreya).

Nel Gennaio 1919, Alice conobbe Foster Bailey (un altro Discepolo molto evoluto, appartenente all'Ashram del Maestro Morya) con il quale si fidanzò, dopo aver ottenuto il divorzio dal primo marito, e l’anno dopo si sposarono e restarono insieme per tutta la vita senza avere figli fisici, bensì spirituali.
Nel novembre del 1919 avvenne il primo contatto con il Maestro Tibetano Djwal Kool, per mezzo del quale scrisse le colossali opere da cui traggono gli Insegnamenti per Aspiranti e Discepoli, per il lungo periodo di trent'anni fino al suo naturale decesso, il 15 Dicembre 1949, dove passò ad altri impegni nei Piani sottili.
Il suo lavoro sul Piano fisico fu proseguito da Foster Bailey, fino al suo decesso nel 1977.

Il Maestro D.K. ha rivelato il modo in cui ha trovato Alice fra miliardi di Anime:
"Un Maestro può anche non possedere tutta la conoscenza possibile dal punto di vista exoterico; questa non Gli occorre perché (dopo l’evoluzione lungo la linea della conoscenza stabilita per Lui dal Suo tipo di Raggio) egli è sulla “via della luce” e la luce che è in Lui e nella quale egli vive, si muove e funziona, serve un duplice scopo: 1. Può esser usata per accertare ciò che gli occorre nel campo del sapere, rivelandogli dove può trovare l’informazione occorrente. Questo è molto più letterale di quanto possiate immaginare. (Fu con l’uso di questa forma di luce, che io per esempio, trovai A.A.B.; cercavo un segretario con un’educazione ed una percezione superiori al comune e la luce me la rivelò dal punto di vista della personalità nei tre mondi). 2. Può essere usata anche per rivelare al Maestro quello che gli sta dinanzi e quelle ulteriori estensioni di consapevolezza ch’Egli sa di dover raggiungere un giorno."  ("I Raggi e le Iniziazioni" pag. 643 edizione inglese)

Inoltre il Maestro D.K. ha precisato: "Una ricettività come quella di A.A.B. è veramente molto rara, non solo a causa della materia ma anche per delicata sequenza di idee e per buona scelta delle parole; grazie a ciò ella ha reso i miei libri unici. Fornisce un livello qualitativo che non ha paragone."

Riguardo al tipo di trasmissione telepatica dei libri ricevuti dal Maestro Tibetano, ecco che cosa scrisse Alice nella sua Autobiografia:
"Dopo aver scritto per il Tibetano per circa un mese, mi assalì la paura e rifiutai di continuare. Gli dissi che le bambine potevano contare solo su me e che, se mi ammalavo o impazzivo (come capitava a molti psichici), si sarebbero trovate sole, e non volevo correre rischi. Egli accettò la mia decisione ma mi consigliò di entrare in contatto con il Maestro K.H. e di parlarne con Lui. Dopo averci pensato per circa una settimana, decisi di farlo e, seguendo una tecnica ben precisa che Lui mi aveva insegnato, ci riuscii. Discutemmo tutta la faccenda. Mi rassicurò che non ero in pericolo, né fisicamente né mentalmente, e che avevo l’opportunità di compiere un lavoro importante. Mi disse che era stato Lui Stesso a suggerirmi di aiutare il Tibetano; che non mi trasferiva in quell’altro Ashram, ma desiderava che continuassi nel Suo. Acconsentii, e dissi al Tibetano che avrei lavorato con Lui. Sono stata la sua amanuense e segretaria, ma non sono membro del Suo gruppo. Egli non ha interferito mai con il mio lavoro personale né con la mia formazione. Nella primavera del 1920 entrai in un periodo felicissimo di collaborazione con Lui, pur continuando come discepolo anziano nell’ashram del mio Maestro. Da allora ho scritto molti libri per il Tibetano. Terminati i primi capitoli di “Iniziazione umana e solare”, mostrai il manoscritto a B.P. Wadia. Ne fu entusiasta e mi disse che avrebbe pubblicato qualsiasi cosa che “provenisse da quella fonte” e fece stampare i primi capitoli nel “The Theosophist” pubblicato ad Adyar in India. Poi apparve il solito atteggiamento teosofico, geloso e reazionario, e non se ne fece più nulla. Lo stile del Tibetano è migliorato con gli anni. All’inizio dettava un inglese povero, antiquato, ma insieme riuscivamo a elaborare uno stile più adatto alla grande verità che è Sua funzione rivelare e che io e mio marito dobbiamo pubblicare. Dapprima scrivevo ad ore fisse ed era un dettato chiaro, conciso e definito. Veniva trasmesso parola per parola, sì che posso dire che era una voce quella che sentivo. Si può dire, quindi, che ho iniziato con una tecnica di chiarudienza; ma quando le nostre menti si furono sintonizzate, mi avvidi che non era più necessaria e che, se mi concentravo con sufficiente attenzione potevo registrare e scrivere i Suoi pensieri (le Sue idee formulate ed espresse in modo molto preciso) mentre giungevano al mio mentale. Per ciò occorre aggiungere e mantenere un’attenzione intensa e focalizzata. È come la capacità dello studente avanzato di meditazione di mantenere l’attenzione spirituale quanto più alta possibile. È faticoso negli stadi iniziali, quando ci si sforza troppo per fare bene, ma in seguito non si sente fatica e ne risultano chiarezza di pensiero ed uno stimolo decisamente benefico per il fisico. Oggi, dopo ventisette anni di questo lavoro entro in rapporto telepatico con Lui senza la minima difficoltà; mantengo sempre la mia integrità mentale e discuto con Lui quando mi sembra, come occidentale, di conoscere meglio certi aspetti formali. In questi casi scrivo sempre come Egli vuole, anche se è disposto a fare modifiche. Se Egli non cambia forma e opinione io non modifico mai ciò che ha detto. Dopo tutto i libri sono Suoi, non miei, e la responsabilità è Sua. Non mi permette errori e controlla la stesura finale con grande attenzione. Non è solo questione di sottoporgli il testo battuto a macchina. La Sua è una attenta super visione della stesura finale. Lo dico a proposito, poiché alcuni, se il Tibetano dice qualcosa che non condividono, tendono a considerare il punto di disaccordo come una mia interpolazione. Questo non è mai successo e, anche se non sempre condivido o comprendo, lo ripeto: ho sempre pubblicato esattamente il testo del Tibetano. Su questo non ammetto dubbi. Alcuni se non capiscono il testo dicono che le ambiguità sono dovute alla mia errata ricezione. Dove esistono ambiguità, e ce ne sono, ciò si deve al fatto che Egli non poté essere più chiaro, per le limitazioni dei lettori e per la difficoltà di trovare parole adatte a esprimere le nuove verità, e quelle intuizioni che attendono ai confini della coscienza umana. I libri del Tibetano sono considerati importanti dai responsabili della divulgazione delle  nuove verità per il genere umano. Vi sono contenuti anche nuovi insegnamenti circa la formazione spirituale degli aspiranti al discepolato. Sono stati modificati metodi e tecniche, e il Tibetano è stato particolarmente attento a controllare che io non facessi errori."


Ecco che cosa scrisse di lei il marito, Foster Bailey nel 1950, nella prefazione al volume "Trattato sul Fuoco Cosmico" DEDICATO CON GRATITUDINE A HELENA PETROVNA BLAVATSKY, IL GRANDE DISCEPOLO CHE ACCESE LA SUA FIACCOLA IN ORIENTE E PORTÒ LA LUCE ALL’EUROPA E ALL’AMERICA NEL 1875. :

"La storia dei molti anni di lavoro di Alice A. Bailey col Maestro Tibetano è rivelata nella sua "Autobiografia incompiuta", pubblicata nel 1951. Essa include le circostanze del suo primo contatto col Maestro sul piano fisico, che avvenne in California nel novembre del 1919. Fu progettato un lavoro trentennale. Quando questo fu compiuto, la Signora Bailey ottenne, nei trenta giorni successivi, la liberazione dalle limitazioni del veicolo fisico.
L’Autobiografia contiene anche delle dichiarazioni del Tibetano relative al suo lavoro e qualche informazione circa la ragione per cui fu intrapreso. Negli stadi iniziali richiese molta attenzione riguardo alle condizioni del piano fisico che potevano favorire meglio il processo telepatico. Ma durante gli ultimi anni la tecnica era così perfezionata, ed il meccanismo eterico di A.A.B. intonato e adattato tanto abilmente, che tutto il processo avveniva praticamente senza sforzo, dimostrando in grado eccezionale la realtà e l’utilità dell’interazione telepatica.
Le verità spirituali trattate richiedevano molte volte di esprimere con la mente concreta inferiore (sovente con le limitazioni insuperabili della lingua inglese) delle idee astratte e dei concetti di realtà spirituali fino ad allora sconosciuti. L’attenzione dei lettori di libri ottenuti in questo modo è stata richiamata frequentemente su quest’inevitabile limitazione della verità, ma troppo spesso è dimenticata. Ricordarla costantemente diventerà negli anni venturi un fattore principale per impedire che la cristallizzazione dell’insegnamento produca ancora un
altro culto settario.
Il presente volume, "Un Trattato sul Fuoco Cosmico", pubblicato per la prima volta nel 1925, è il terzo dei libri scritti in questo modo, e porta in sé la prova che resterà la parte più rilevante e di maggior portata dell’insegnamento trentennale, nonostante la profondità e l’utilità dei volumi pubblicati nella serie intitolata Trattato dei Sette Raggi, e di tutti gli altri libri.
Nel lungo periodo del lavoro, le menti del Tibetano e di A.A.B. divennero intonate tanto intimamente, da formare effettivamente, per quanto riguarda la produzione di buona parte dell’insegnamento, un unico meccanismo congiunto di proiezione. Anche alla fine, A.A.B. parlava sovente della sua meraviglia per l’ampiezza di vedute che le veniva dal contatto con la mente del Tibetano, dei panorami illimitati di verità spirituali, con cui non sarebbe potuta venire altrimenti in contatto, e ch’erano sovente di una qualità che ella non poteva esprimere.
Questa esperienza fu la base della sua affermazione, proclamata spesso, ma sovente poco capita, che tutti gli insegnamenti pubblicati col suo aiuto erano in realtà solo l’abbiccì della conoscenza esoterica, e che nel futuro avrebbe tralasciato volentieri di dare tanta importanza a quest’insegnamento, qualora avesse potuto valersi di un insegnamento migliore e più profondamente esoterico. Per quanto chiaro e profondo sia in realtà l’insegnamento dei libri pubblicati col suo nome, le verità comunicate sono talmente parziali e soggette a revisione ed ampliamenti ulteriori, che questo fatto, se tenuto costantemente presente, ci darà una seconda salvaguardia tanto necessaria rispetto a quella qualità della mente concreta che tende costantemente a produrre settarismo.
Proprio all’inizio del lavoro in collaborazione e dopo attenta considerazione, il Tibetano (D.K.) ed A.A.B. decisero che ella, quale discepolo operante sul piano esterno, dovesse accollarsi il più possibile della responsabilità karmica su detto piano, e che l’insegnamento dovesse andare al pubblico sotto il suo nome. Questo implicò l’onere della guida nel campo esoterico, e precipitò attacchi e condanne da parte di persone ed organizzazioni, le cui posizioni ed attività erano più autoritarie e caratterizzate dall’Era dei Pesci.
L’intera base su cui poggia oggi l’insegnamento esoterico di fronte al pubblico è stata liberata dalle limitazioni e dal mistero, dall’annebbiamento emotivo, dalle pretese e dalla mancanza di praticità, grazie alle posizioni prese dal Tibetano e da A.A.B. La posizione assunta contro le affermazioni dogmatiche ha aiutato ad instaurare un’Era nuova di libertà mentale per chi studia la rivelazione con progressivo sviluppo della Saggezza Eterna.
Il vecchio metodo di giungere alla verità col processo di accettare nuove autorità e di confrontarle con le dottrine stabilite in precedenza, pur essendo indubbiamente utile per addestrare la mente, viene gradatamente trasceso. In suo luogo emerge in entrambi i mondi della scienza e della religione una capacità nuova di assumere una posizione più scientifica.
Sempre più l’insegnamento spirituale sarà accettato come un’ipotesi da dimostrare non tanto con la letteratura, con ragioni storiche e con l’autorità, quanto per i risultati o effetti sulla vita vissuta, e per la sua utilità pratica nel risolvere i problemi dell’umanità.
Prima d’ora l’insegnamento esoterico avanzato si poteva ottenere quasi invariabilmente solo con l’accettazione da parte dello studente dell’autorità dell’insegnante, con vari gradi d’obbedienza personale all’istruttore e con impegno di segretezza. Col progredire della dispensazione dell’Acquario, queste limitazioni scompariranno. La relazione personale tra discepolo e Maestro resterà, ma già è stata tentata l’istruzione dei discepoli in formazione di gruppo. Il resoconto di un esperimento di questo genere con l’uso di questo metodo dell’Era Nuova è stato reso pubblico nel libro intitolato "Il Discepolato nella Nuova Era", contenente le istruzioni personali indirizzate dal Tibetano ad un gruppo scelto.
Nel "Trattato sul Fuoco Cosmico", il Tibetano ci ha dato quello che H.P.B. aveva profetizzato, ossia la chiave psicologica della Creazione Cosmica. H.P.B. affermò che nel XX° secolo sarebbe venuto un discepolo che avrebbe data la chiave psicologica della sua opera monumentale, "La Dottrina Segreta", trattato al quale il Tibetano aveva lavorato con lei; Alice A. Bailey lavorò con piena conoscenza del suo compito nella successione dell’opera."
FOSTER BAILEY
Tunbridge Wells - Dicembre 1950


ANALISI ASTROLOGICA


Alice scrisse che l'astrologia divinatoria è sia una minaccia che un ostacolo, perchè chi è molto evoluto governa il proprio oroscopo di nascita e fa quello che non è prevedibile con il tema di nascita, che quindi si rivela inesatto e privo di senso. Coloro che invece agiscono nei limiti del loro oroscopo neutralizzano il libero arbitrio ed evitano qualsiasi sforzo per liberarsi dai fattori determinanti e condizionanti. E concluse dicendo che questo è il tipo di oroscopo che gli Astrologi migliori evitano, perchè questi si interessano a delineare il carattere e scoprire il modo di redigere l'Oroscopo dell'Anima, che permette di scoprire il proposito della vita.


Ipotesi di Dane Rudhyar del Tema natale di Alice Bailey


Non si conosce l'ora della nascita di Alice, poichè entrambi i suoi genitori morirono quando ella aveva 8 anni e dunque nessuno sapeva a che ora fosse nata.

L'ipotesi del Tema di nascita di Alice Bailey presentato da Dane Rudhyar, con la relativa ora di nascita, è diffusa anche su Internet, ma occorre tenere presente che Alice Bailey scrisse nella sua Autobiografia che famosi astrologi si erano divertiti a redigere il suo Oroscopo, stabilendo quasi tutti per lei un Ascendente "Leo", e solo un astrologo l'aveva posto in "Cancer", così come lei stessa ne era inizialmente convinta.
Ma concluse dicendo di ritenere che il suo Ascendente fosse "Pisces", perchè suo marito, Foster Bailey, era di tale Segno e lei aveva una figlia di questo Segno, che è propizio ai mediatori. Ma precisò di non essere una medium, bensì un tramite tra la Gerarchia e l'Umanità.


ASTROLOGIA ESOTERICA E PSICOLOGIA DEI SETTE RAGGI


Il Maestro Tibetano nel "Discepolato nella Nuova Era" ha rivelato i Raggi di A.A.B.:
Anima: II
Personalità: 1
Corpo Mentale: 1
Corpo Astrale: 2       
Corpo Fisico: 7

(da notare che, ad eccezione della Personalità, sono gli stessi Raggi di Roberto Assagioli, che invece aveva la Personalità di 4° Raggio ed entrambi hanno superato la Prova dopo la Terza Iniziazione)


ANALISI ASTROLOGICA ED ESOTERICA


Nella domificazione ipotizzata da Dane Rudhyar risulta stonato Marte congiunto all'Ascendente.  
Per l'Astrologia dell'Anima, Marte è il pianeta non sacro del 6° Raggio.  

In un Discepolo del livello evolutivo di A.A.B. l'irradiazione proveniente dal suo Sè superiore è tanto forte da dominare la sua Personalità. Un'Anima sul 2° Raggio, dell'AMORE-SAGGEZZA non ha alcun rapporto con un pianeta come Marte, le cui caratteristiche anche migliori sono molto lontane dall'Amore e dalla Saggezza.
Inoltre un Ascendente nel decimo grado del Segno del Leone corrisponderebbe ad un Ascendente nella Costellazione di Cancer, che non ha niente a che fare con il Secondo Raggio. Infatti il Maestro Tibetano ha rivelato che occorre valutare la Costellazione che sorge a Oriente, perchè governa la vita dell'Anima, anzichè il Segno zodiacale, che invece governa la Personalità.

Per scusante alle tante ipotesi proposte, occorre valutare che il volume "Astrologia Esoterica" fu pubblicato in originale inglese per la prima volta nel 1951 (in Italia solo nel 1971) e gli astrologi erano ancora polarizzati e condizionati dall'Astrologia ortodossa, compreso Dane Rudhyar, che per'altro, pur essendo un vivacissimo intellettuale e un prolifico scrittore di testi astrologici di vasta erudizione, era fortemente accentrato sull'Astrologia della personalità e non aveva nemmeno riconosciuto la notevole elevazione spirituale ed esoterica di Assagioli, come già ho spiegato nel profilo astrologico dedicato ad Assagioli.

Per Alice Bailey, alla luce dell'Astrologia dell'Anima, l'incardinamento con un Ascendente nel primo grado del Segno dei Pesci risulta più realistico, perchè corrisponde anche ad un Ascendente nella Costellazione di AQUARIUS, che per l'Anima è retta da Giove, pianeta sacro del Secondo Raggio di "Amore-Saggezza" che è precisamente il Raggio della sua Anima.


Ipotesi di Andrea Fontana del Tema natale di Alice Ann Bailey

Stadio evolutivo e Raggi:
Discepolo Iniziato 100% che ha superato la grande Prova della Terza Iniziazione
Monade: Primo
Anima: II
Personalità: 1
Corpo Mentale: 1
Corpo Emotivo: 2
Corpo Fisico: 7


Nell'incardinamento del tema di nascita di Alice Bailey da me ipotizzato risultano alcuni punti molto rispondenti alla vita di Alice, come da lei descritti nella sua Autobiografia.
Spicca subito Urano in settima Casa opposto all'Ascendente, chiara indicazione dei rapporti molto tesi e dirompenti provocati dal primo marito, Walter Evans, e della conseguente loro separazione e divorzio; da notare che Urano non forma alcun aspetto con i pianeti classici, ma solo una congiunzione con Giunone e Cerere, asteroidi che erano stati già scoperti alla nascita di Alice, di cui il secondo è oggi ormai stato classificato ufficialmente dall’Unione Astronomica Internazionale come pianeta nano il 24 Agosto 2006, quando è stato ridefinito il Sistema Solare. Cerere era una divinità materna della terra e della fertilità, nume tutelare dei raccolti ed anche dèa della nascita; Giunone era l'antica divinità del matrimonio: la loro congiunzione con Urano in settima Casa indica i problemi vissuti da Alice nel suo primo matrimonio, che però si sono trasmutati in una voluta superiore nel matrimonio successivo con Foster Bailey, Discepolo del Maestro Morya, indicato dal Vertex in tale Casa.
Inoltre in settima Casa vi è la presenza della Luna, che per i discepoli vela Nettuno e per gli iniziati vela Urano, il pianeta dell'Iniziazione, che vedremo alla fine nel tema del decesso di Alice, è un pianeta che ha assunto un ruolo predominante nella sua vita; la Luna a livello generale indica la popolarità e quando è in settima indica una popolarità raggiunta nel settore dove si trovava alla nascita, a patto che tale persona rimanga nel luogo dove è nata, altrimenti è necessario esaminare anche il tema di Astrocartografia per il luogo dove la persona si è trasferita a vivere in modo stabile.
Alice è nata in Inghilterra, ma si è trasferita a vivere a New York, assumendo la cittadinanza americana.



Astrocartografia mondiale del tema di nascita di Alice Bailey ipotizzato da Andrea Fontana

Nel tema di Astrocartografia mondiale del 16 Giugno 1880 vediamo che la Luna si trovava esattamente su New York alle ore 23.40, per cui questa è l'ora di nascita più plausibile di Alice, che fra l'altro, indica il suo destino legato alla Luna, ossia a Nettuno ed a Urano, poichè la maggiore popolarità durante la sua vita è avvenuta fra gli studenti di esoterismo, composti da aspiranti, discepoli ed iniziati, indicati dai due pianeti sacri Nettuno e Urano, velati dalla Luna, come si vede meglio nella carta del Nord America eretta per tale orario.



Astrocartografia del Nord America per le ore 23.40 del 16 Giugno 1880




Astrocartografia mondiale derivata dal tema natale di Alice Bailey ipotizzato da Dane Rudhyar alle ore 7.32


Se esaminiamo l'Astrocartografia calcolata in base all'orario ipotizzato da Rudhyar vediamo che vicino a Manchester passava Giove al Medio Cielo, proprio come nel tema natale che è congiunto al MC, che sarebbe una posizione favorevolissima per un grande successo, ma sappiamo che Alice si trasferì ancora giovane negli Stati Uniti d'America, e quindi tale ipotesi non troverebbe alcuna conferma nell'Astrocartografia.


Tornando al tema natale di Alice da me ipotizzato e poi rettificato, vediamo Mercurio in quinta Casa, il settore dei figli e delle pubblicazioni, che indica sia le sue tre figlie, che soprattutto i 24 volumi da lei scritti e pubblicati, di cui 18 su dettatura telepatica del Maestro Tibetano e 6 volumi interamente opera sua.
Mercurio nel Tema natale di Alice è molto importante, perchè regge exotericamente il suo Sole in Gemelli ed anche perchè è esattamente congiunto alla splendida Stella fissa Sirio, che il Maestro Tibetano ha rivelato essere la Sede della Grande Loggia Bianca cosmica, ed una delle 10 Costellazioni, assieme al gruppo di sette Sistemi solari cui il nostro appartiene, che sono connesse a uno Zodiaco ancora più grande, non condizionato dal significato numerologico del dodici (Zodiaco Galattico).


Zodiaco Galattico di 10 Costellazioni

Secondo gli antichi astrologi l'influsso di Sirio è fondamentalmente positivo, e quando è congiunto a Mercurio indica ottime doti psichiche e anche appoggi ed aiuti da parte di persone influenti ed altolocate. Inoltre nel tema natale di Alice Bailey è congiunto al Nodo Sud, che indica nettamente il suo passato karmico "mercuriano" inteso nel suo aspetto più elevato, come Mente Astratta ed anche il collegamento karmico con il Maestro Tibetano, definito il Messaggero dei Maestri (analogia con Mercurio, il Messaggero degli dèi). Infatti è stato rivelato che A.A.B., alcune vite prima, era già stata un discepolo del Maestro D.K. ed aveva sviluppato un rapporto telepatico con lui, che quindi ha reso possibile il loro intensissimo e prolungato lavoro telepatico nel 20° secolo.
Ma soprattutto per Alice Bailey è stata importantissima Venere, che nel suo tema è in Gemelli congiunta al Fondo Cielo ed al Sole, che indica la formazione dell'antahkarana, per cui Alice poteva accedere coscientemente nell'Ashram del Secondo Raggio sui Piani sottili per la consultazione e l'istruzione, in piena consapevolezza e senza rimanere offuscata dal Piano Astrale; infatti sappiamo che dormiva solo due ore per notte e le bastavano.
Douglas Baker ha precisato che nel tema natale dei discepoli iniziati Venere indica anche il grado e la qualità dell'influsso del Nirmanakaya, ossia l'accessibilità del fuoco spirituale e il punto in cui esso può manifestarsi nella loro vita.
Per l'Astrologia Monadica, vissuta solo dai grandi Iniziati dopo la terza Iniziazione, Venere rappresenta il Nirmānakāya, che Helena Petrovna Blavatsky, nel suo GLOSSARIO ESOTERICO, ha descritto in questo modo: "...il Nirmānakāya non è, come comunemente si crede, il corpo “nel quale un Buddha o un Bodhisattva appaiono sulla Terra”, ma è un grande Essere che durante la sua ultima incarnazione fisica, sia come Hutuktù che Khubilkhan, ossia un Adepto e un perfetto Yogi, è diventato un membro della Gerarchia Spirituale, quell’Esercito invisibile che, entro i limiti Karmici, protegge da milioni d'anni l’Umanità e veglia su di essa. Scambiato spesso per uno “Spirito”, per un Deva o per lo stesso Dio, un Nirmānakāya è sempre un protettore, un Maestro di compassione e un potentissimo Angelo custode per chi diventa degno del suo aiuto." Infatti Alice era discepola del Maestro Koot Humi, e condiscepola del Maestro Tibetano D.K.

l'Ascendente nel primo Decano esoterico del Segno dei Pesci (si tratta dei veri Decani indicati dal Maestro Tibetano D.K.), retto da Giove, pianeta sacro di Secondo Raggio, indica il Raggio della sua Anima, di "Amore-Saggezza".
Inoltre, congiunte all'Ascendente, troviamo due Stelle Fisse di forte magnitudo:
Fomalhaut, Alfa Piscis Austrinus, era una delle quattro Stelle Reali già note agli antichi persiani nel III secolo a.C. e considerata dall'influenza potente, all'Ascendente indica fama, rinomanza ed onori duraturi.
Deneb, Alfa Cygni, è una stella di natura Venere-Mercurio e conferisce grande ingegno ed intelletto, ed una straordinaria facilità di apprendimento, che trova pieno riscontro in Alice, che era in grado di leggere e assimilare molto facilmente e rapidamente tutto quello che leggeva e sentiva (skimming, nel suo significato antico, non ancora vilipeso dall'odierno abuso informatico).



Tema Progresso del 15 Dicembre 1949 con Transiti



Nel tema Progresso calcolato per il giorno del decesso di Alice Bailey, il 15 Dicembre 1949, vediamo Urano di transito esattamente congiunto all'Ascendente progresso, che rivela la Terza Iniziazione che ella ha superato nell'Ashram del Maestro Koot Humi, dopo 30 anni di servizio al Maestro Tibetano D.K.

Vi sarebbero molti altri aspetti ed elementi da esaminare, ma mi sono limitato ai più importanti dal punto di vista evolutivo.

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