I NODI LUNARI - SCIENZE ASTRATTE

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I NODI LUNARI

ASTROLOGIA > PIANETI, ASTEROIDI E PUNTI FITTIZI

I NODI LUNARI
di Andrea Fontana
13 Novembre 2013

     


Prima di tutto si deve precisare che ogni pianeta possiede un Nodo Nord e un Nodo Sud, ma solo i Nodi Lunari
sono tenuti in considerazione, perchè la Luna si riferisce al passato karmico dell'anima nelle incarnazioni precedenti e quindi i Nodi lunari possono dare indicazioni sul karma prodotto nelle vite precedenti ed anche sulle occasioni che possono presentarsi nella vita presente.

L'origine dei Nodi lunari è incerta, ma molto probabilmente è proveniente dall'India, arrivata a noi passando per la Persia e la Grecia, rinvigorita dagli arabi, tramandata dagli astrologi rinascimentali, poi caduta in disuso e infine riutilizzata nel secolo scorso dagli studiosi della Teosofia interessati al karma.
Il KARMA
è un concetto serio e importante, di una complessità enorme, e dunque va inquadrato nella cultura di provenienza, altrimenti, se viene usato in modo superficiale rischia di diventare una materia di divertimento.

Il significato dei Nodi Lunari nell’Astrologia Induista, detta anche Astrologia Vedica o Indiana, è abbastanza diverso dal sistema occidentale sebbene in determinate situazioni possa sembrare simile, infatti i Nodi lunari sono considerati in generale le forze più malefiche della carta astrale.
Il portatore del karma è il Nodo Nord (Rahu)
che è significatore di un destino individuale e familiare in quanto è il risultato non solo delle vite passate personali ma anche degli antenati. Invece spetta al Nodo Sud (Kethu) la possibilità di riscattare sé stessi e i propri discendenti cancellando il karma e trasformando così il futuro destino dell’individuo e della famiglia.




Rahu e Ketu nelle due versioni, da un dipinto di Navagraha Ganjifa


Il Manuale di Astrologia Indiana di Tom Hopke e James Higgins III ha scritto: “La maggior parte dei testi afferma che Rahu agisce come Saturno e Kethu agisce come Marte (...) Kethu è un pianeta restrittivo, che provoca ostacoli agli sforzi del nativo oppure una condizione estrema di povertà. Kethu è malefico per natura e affligge la casa in cui si trova, a meno che non sia esaltato o congiunto ad un pianeta benefico. I veleni, le sofferenze e il desiderio di liberazione sono sotto la giurisdizione di Kethu”.
Nel libro "Astrologia Indiana" di Luciana Marinangeli l'autrice ha scritto: “Anche nella letteratura sanscrita i due nodi sono descritti in modo ambivalente: e nel caso di Kethu ancora di più. Dice l’Uttarakalamrita: ‘Egli significa l’adorazione degli dei; la conoscenza divina, l’osservanza del silenzio, il mangiare poco cibo; la fame; le difficoltà a opera di nemici’, ‘Kethu significa la religione e astrologia; la Moksha o liberazione finale; l’iniziazione; la rassegnazione religiosa; il gusto artistico; il genio nello scrivere; la mendicità; la lite; l’inganno; gli intrighi segreti’, sintetizza Raman”.

I Nodi Lunari assorbono ed aumentano l’energia dei pianeti a cui sono associati. Si tratta di forze difficili da utilizzare, ma il loro lato positivo si ottiene solo superando grandi ostacoli nella vita, che sono necessari per la crescita spirituale.

Rahu
(Nodo Nord) è associato alla pazzia, ai disturbi neurologici, le nevrosi, la possessione ed altri disturbi mentali o nervosi. La chiave di molti disturbi psicologici, nervosi, emozionali, tossicodipendenze, malattie misteriose come il cancro, può essere indicata dai due Nodi, in particolare Rahu, particolarmente quando si combina con forze negative di altri pianeti fortemente karmici come Saturno o Marte. Rahu può oscurare il Sole creando immaginazione confusa, indecisione, illusione su se stessi. Rahu rappresenta l’illusione, l’allucinazione, la trance, la psicosi, la paranoia, ed è considerato come l’ombra della Luna, come Ketu è considerato l’ombra del Sole. Rahu ha il potere di oscurare, negare e ostacolare la Luna, ossia l’inconscio, Ketu ha il potere di coprire ed oscurare il Sole, ossia la personalità cosciente.
Dal punto di vista positivo Rahu ci mette in armonia con le tendenze sociali positive e dona prestigio fama e potere. Rahu funziona meglio se si trova in una casa forte (nona o decima), con il regolatore di quella casa posto in maniera forte da qualche altra parte (preferibilmente in angolo o trino). In tal modo, Rahu si collega al “Raja yoga”, donando fama e prestigio. Un forte Rahu dà potere mondano e successo ma può far nascere desideri mondani che non possono essere appagati. A livello spirituale Rahu indica poteri psichici e capacità medianiche ma può anche indicare problemi di tossicodipendenza, possessione e coinvolgimenti con la Magia nera. Il tipo Rahu di solito è nato in prossimità di un’eclissi, di Sole o di Luna, o a Luna nuova. Ha un temperamento variabile e possiede una sorta di alone misterioso che li avvolge e sono generalmente afflitti da problemi psicologici. I tipi Rahu hanno un sistema nervoso sensibile e spesso soffrono di insonnia ed incubi. A livello psichico sono parzialmente possessi da altre entità, incantesimi e malefici. Possono facilmente ottenere sensitività  psichica, occulta e astrale, ma ciò può essere pericoloso per loro. Possono facilmente essere medium o fare “channelling” ma possono essere facilmente presi da illusioni.
La donna con un forte Rahu produce uno strano fascino sugli uomini che può essere distruttivo; a questo tipo di donna piace controllare il proprio uomo con pianti, isteria e tentato suicidio.
I tipi Rahu posseggono grande ed insaziabile desiderio ma sono incapaci di ottenere cose ordinarie. Quando hanno successo nel mondo non sono soddisfatti e soffrono di problemi psicologici. Il loro ego è gonfio ma debole, sono sia dominatori che dominati. Soffrono di certe vanità ed hanno fantasie irreali. La spiritualità viene a loro solo dopo un grande lavoro di autoanalisi e imparando l’autocontrollo.

Ketu
(Nodo Sud) aumenta l’effetto di pianeti forti con cui è congiunto. Ketu può indicare una visione critica della vita ed incertezza, e rappresenta il dubbio e la perdita di autostima; inoltre Ketu può oscurare la Luna creando una sensitività psichica che può portare verso il lato più basso e macabro della vita. Se Ketu è forte, indica grande potere di concentrazione e una potente percezione. Nella vita spirituale Ketu è l’indicatore della Liberazione (moksha karaka). Kethu dà saggezza e sensitività psichiche. I tipi Ketu sono introversi ed individualisti, al limite dell’eccentricità, vanno per la loro strada e si ribellano contro l’ordine sociale. Dubitano di loro stessi e sono confusi su quale sia realmente il loro percorso. Sono sensibili alle critiche e reagiscono in maniera difensiva. Soffrono di problemi neurologici e muscolari, sono esposti a incidenti, traumi e violenza. Le loro menti sono critiche negative ed altamente discriminanti. Tendono ad essere troppo seri e raramente sono realmente felici. Sono fissati sul passato e possono essere buoni storici o archeologi. Sono ricercatori, esaminatori, una volta che un problema entra nelle loro menti, vanno avanti fino a risolverlo. Sono bravi nelle ricerche oscure. Sono abili a trovare la luce nelle tenebre ma possono non vedere la luce del giorno. I tipi Ketu più evoluti sono yoghi (jnani) che possiedono alta conoscenza spirituale e intuito, vedono la transitorietà illusoria del mondo e sono liberi dal karma e dal desiderio.


I Nodi sono sempre stati conosciuti e studiati dagli astrologi ed astronomi dei tempi antichi in quanto erano parte del calcolo usato nella previsione delle eclissi solari e lunari, infatti le eclissi si verificano solo vicino ai Nodi, quando cioè sole e luna si trovano allineati su una stessa retta.
Il nome dei Nodi anticamente rifletteva in pieno questa origine, poichè la causa delle eclissi veniva anticamente spiegata come un Drago celeste che si divorava l'astro solare o lunare, ecco che il Nodo nord era chiamato Caput Draconis
(testa del Drago) mentre il Nodo sud era Cauda Draconis (coda del Drago).

      



Anticamente i Nodi lunari erano usati poco nei temi di nascita, ed è necessario premettere che si tratta di indicatori utili ma non sono assolutamente indispensabili per la lettura di un tema.
Un astrologo potrebbe, dalla sola posizione dei Nodi nei Segni e nelle Case, dedurre molte ipotesi sul passato e sul futuro destino dell'anima del soggetto, ma la verità è che i Nodi lunari da soli possono dirci ben poco o peggio ancora, portarci fuori strada, poichè devono sempre essere letti insieme al resto del tema.



Tecnicamente parlando i Nodi lunari sono i punti di intersezione dell'orbita lunare con il piano dell'eclittica, cioè del piano su cui giace l'orbita del Sole visto dalla Terra.
Il Nodo Nord, detto anche Nodo Ascendente è l'intersezione dell'orbita lunare quando la Luna sale dalle altitudini meridionali a quelle settentrionali, mentre il Nodo Sud, detto anche Nodo Discendente, è l'intersezione dell'orbita lunare quando la Luna scende nelle latitudini meridionali da quelle settentrionali.
I Nodi lunari sono sempre in coppia e si trovano opposti l'uno all'altro anche se in certi software astrologici ne viene evidenziato solo uno, dato che l'altro si trova esattamente dall'altra parte dello Zodiaco.
I Nodi lunari compiono un giro intero dello Zodiaco, cioè ritornano al punto di partenza viaggiando in senso contrario a quello dei pianeti, in 18,6 anni (rivoluzione nodale), stanno cioè circa un anno e mezzo per percorrere un Segno.



L’asse dei Nodi Lunari è il percorso che dal Piano Fisico conduce al Piano Spirituale: emancipandosi dai bisogni, l'essere li trasforma e li usa come propellente verso la propria evoluzione, e si volge verso il Sé più profondo.
In analogia con il Medio Cielo, ma a un livello più spirituale, il Nodo Sud
rappresenta le radici su cui l'Albero Uomo poggia per innalzarsi verso il Cielo, ovvero le aspirazioni della propria anima, simboleggiate dal Nodo Nord.
Un fattore da non trascurare è dato dalla posizione opposta e quindi complementare dei due Nodi, poichè indica la necessità di non abbandonare il Passato per buttarsi a capofitto nel Futuro e nel contempo di non rifiutare quest’ultimo perché mette in pericolo le proprie sicurezze; il messaggio dell’Asse dei Nodi è quello dell’INTEGRAZIONE ossia la ricerca di un’acquisizione bilanciata delle capacità di entrambi; infatti è solo attraverso l’espressione di entrambi i potenziali che l’uomo può realizzare il proprio destino.

Il Nodo Lunare Nord
appartiene all’Elemento Acqua, e governa nel corpo umano la linfa, il sangue, gli umori e gli organi della riproduzione.
Gli aspetti POSITIVI
del Nodo Nord donano alle donne facili gravidanze, in generale ottima funzionalità renale ed idrica, a livello psicologico dona una ricca immaginazione, talento artistico e serenità.
Aspetti NEGATIVI
del Nodo Nord, possono provocare incidenti da abuso di alcol e di droghe, disturbi circolatori, ernia del disco, obesità, disfunzioni idriche, cellulite, irregolarità mestruali, a livello psicologico turba la fantasia, provoca, paure e malattie immaginarie, crisi epilettiche, ansia.

Il Nodo Lunare Sud
appartiene all’Elemento Acqua, influenza la psiche ed il liquido della vescica, governa il sistema osseo, lo stomaco e la vescica.
Gli aspetti POSITIVI
del Nodo Sud, donano ottime capacità digestive, una robusta costituzione fisica, a livello psicologico denota buon equilibrio interiore, cordialità e saggezza.
Gli aspetti NEGATIVI
del Nodo Sud possono causare gastroduodeniti, epilessia, fragilità ossea, fratture alla spina dorsale, disfunzioni idropiche, l’influenza psicologica negativa conduce a fissazioni, manie, e tendenze suicide.
Il Nodo Sud
rappresenta un'eredità karmica, che può anche essere considerata una tendenza innata, con cui si ha una dimestichezza tale da non richiedere particolare sforzo, anche nel caso in cui venga vissuta come limitante perché comunque implica una familiarità rassicurante. A questa eredità partecipa anche il Nodo Nord come potenziale meta da sviluppare e raggiungere, verso cui istintivamente si tende.
Poiché i Nodi lunari formano un unico asse (cioè partecipano l’uno dell’altro) è necessario che i due poli (attitudini) opposti si integrino armoniosamente, per realizzarsi pienamente ad ogni livello, ma il rischio è che, sentendosi comodi e sicuri con le qualità sviluppate in vite precedenti e indicate nel Nodo Sud, ci sia la tendenza ad adagiarsi e a non sperimentare le nuove qualità del Nodo Nord, tra l’altro senza nemmeno perfezionare le vecchie, che quindi possono rimanere incompiute.
Ma intanto le qualità del Nodo Nord
, che è l'obiettivo verso cui si aspira, restano un progetto ancora da attuare e vivere.
Lo stesso accade anche quando ci si proietti completamente verso le caratteristiche del Nodo Nord, abbandonando il Nodo Sud come fosse qualcosa di negativo da eliminare.
E’ necessario evitare di cadere in comportamenti precostituiti.
Per esempio un nodo in X Casa = affermazione sociale, a cui viene data generalmente una valenza professionale o di riconoscimento esteriore evidente; ma non è proprio così, infatti la persona potrebbe affermare sè stessa semplicemente rifiutando questi canoni e realizzando valori non economici o di prestigio, dunque non così identificabili. Naturalmente purché sia una scelta maturata e consapevole. Per cui non è esatto pensare che con un Nodo Nord in X Casa l'avventura professionale sia più importante di quella affettiva, ma sono entrambe importanti. Quindi è sbagliato pensare che se le cose attinenti alla IV Casa (interiorità, sentimenti, famiglia) non funzionano è destino o che si è fatti in tale modo (come arroccamento = Nodo Sud inutile).

A volte la questione Nodi Lunari risulta incomprensibile, allora si può tentare di sbrogliare la matassa attraverso la Luna Nera
, che mette di fronte al perché di certe dinamiche evidenti, individuandone l’origine, dando la possibilità di superarla.
Frequentemente esiste un collegamento fra Nodo Sud e Luna Nera che può non essere evidente. Provate a muovervi analogicamente partendo da segno e casa in cui il Nodo Sud si trova e analizzando posizione, aspetti e reggenze dei relativi governatori.
Sviluppare le qualità del Nodo Nord, trovando un equilibrio fra queste e quelle del Nodo Sud, porta a una pacificazione interiore, se non addirittura a un senso di pienezza e appagamento.

I Nodi Lunari nelle Case
definiscono, in particolare, dove il problema si pone, nonché le relative modalità che vanno completate con quelle dei segni.

I Nodi Lunari nei Segni
rivelano le caratteristiche con cui o per cui si inciampa e che potrebbero, affinate e bilanciate, servire a raggiungere la meta (il proprio compimento).

I pianeti governatori di Segni e Case in cui si trovano i Nodi Lunari sono coinvolti nel processo e forniscono indicazioni che mettono meglio a fuoco il "compito", sottolineando (in base alla loro posizione e aspetti) verso quale esasperato atteggiamento si rischia di cadere e dove.

Quindi vanno esaminati attentamente nelle loro caratteristiche per ripulirli di tutte le zavorre che intralciano il percorso, ricordando che il loro punto debole é :
- per i signori del Nodo Nord
, la paura di vivere fino in fondo queste qualità per cui, per difesa, accentuano quelle opposte (del governatore del segno opposto), ma spesso poi reagiscono estremizzando le proprie;
- per i signori del Nodo Sud
, la paura di venir spodestati per cui tendono a rafforzare le proprie proprietà, sclerottizzandole, anziché arricchirle con le virtù di quelle opposte che restano sprecate.

Seguendo i segnali indicatori, attraverso collegamenti analogici, esercitazione indispensabile per decodificare ciò che i simboli suggeriscono, viene tracciato il percorso a ostacoli da percorrere per raggiungere il Nodo Nord.
Il percorso del Nodo lunare procede per gradi, scandito dagli aspetti che i Nodi Lunari e i pianeti lenti in transito formano con pianeti e Nodi natali. Naturalmente i pianeti natali più coinvolti nella questione sono quelli che reggono Segni e Case in cui cadono i Nodi, cioè quelli che partecipano alla "traduzione" del significato dei Nodi Lunari.

I transiti
più significativi dei Nodi Lunari in transito ai Nodi lunari natali sono:

= l'inversione dei Nodi Lunari (ogni 9 anni circa, si trovano in opposizione) segna un momento critico, spesso replica di situazioni passate (magari ribaltate), che mette di fronte ai propri punti deboli ed errori in maniera evidente. Se si ha la capacità di riconoscerli e ammetterli diventa possibile trasformarli e rimediare, altrimenti ci si sentirà perseguitati dalla sfortuna ricadendo pesantemente all'indietro;
= il ritorno dei Nodi Lunari sulle posizioni natali (ogni 18 anni circa), in genere, "sintonizza" con la direzione da prendere.

La quadratura dei Nodi Lunari (ogni 4 anni e mezzo circa), invece, è un tempo "in folle" che può dirigere in avanti (Nodo Nord) o indietro (Nodo Sud). Nel primo caso può trattarsi di una scelta radicale (come risultato di un'elaborazione portata a termine) con cui ci si libera dalle zavorre, nell'altro può trattarsi di una specie di "esame di riparazione" necessario su quanto non si è ancora ben appreso.


Tabella per trovare la posizione zodiacale dei Nodi lunari dal 1932 al 2000


Nodo nord in Ariete
dal 29-1-49  al 17-8-50
dal 10-9-67  al 29-3-69
dal 21-4-86  all'8-11-87

Nodo nord in Toro
dal 12-7-47 al 28-1-49
dal 21-2-66  al  9-9-67
dal 2-10-84 al 20-4-86

Nodo nord in Gemelli
dal 23-12-45 all'11-7-47
dal 3-8-64   al   20-2-66
dal 15-3-83   all'1-10-84

Nodo nord in Cancro
dal 4-6-44 al 22-12-45
dal 14-1-63 al 2-8-64
dal 26-8-81 al 14-3-83

Nodo nord in Leone
dal 16-11-42  al 3-6-44
dal 27-6-61  al 13-1-63
dal 6-2-80    al 25-8-81
dal 18-9-98 al 5-4-2000

Nodo nord in Vergine
dal 28-4-41 al 15-11-42
dal 8-12-59   al 26-6-61
dal 20-7-78   al   5-2-80
dal 28-2-97   al 17-9-98

Nodo nord in Bilancia
dal 10-10-39  al 27-4-41
dal 21-5-58   al 7-12-59
dal 30-12-76  al 19-7-78
dal 12-8-95   al 27-2-97

Nodo nord in Scorpione
dal 22-3-38    al 9-10-39
dal 31-10-56  al 20-5-58
dal 13-6-75  al 29-12-76
dal 22.1.94    all'11-8-95

Nodo nord in Sagittario
dall'1-9-36   al   21-3-38
dal 14-4-55  al 30-10-56
dal 23-11-73  al 12-6-75
dal 5-7-92      al 21-1-94

Nodo nord in Capricorno
dal 13-2-35   al 31-8-36
dal 24-9-53    al 13-4-55
dal 6-5-1972 al 22.11.73
dal 16-12-90  al   4-7-92

Nodo nord in Acquario
dal 26-7-33    al 12-2-35
dal 7-3-52      al 23-9-53
dal 17-10-70    al 5-5-72
dal 28-5-89   al 15-12-90   

Nodo nord in Pesci
dal 7-1-32     al 25-7-33
dal 18-8-50   al   6-3-52
dal 30-3-69  al 16-10-70
dal 9-11-87   al  27-5-89



PIANETI IN ASPETTO AI NODI LUNARI
Interpretazioni delle congiunzioni e quadrature

Apetti dei Pianeti con il NODO SUD
oppure con il NODO NORD nei Temi natali, Transiti, Temi Progressi ed altri temi previsionali:

Congiunzione di pianeti al Nodo Sud

Nel caso di congiunzione molto stretta tra il pianeta e il Nodo Sud è presente una forte indicazione karmica. Questi aspetti segnalano che l'individuo incontrerà nell'attuale esistenza persone conosciute già nelle vite precedenti.

Congiunzione di pianeti al Nodo Nord

Indica che l'individuo vive un profondo conflitto interiore che può portarlo a una crisi insostenibile. Il soggetto, ad un certo punto della sua esistenza, sarà obbligato a fare una scelta, altrimenti rischia l'autodistruzione, questo specialmente se la congiunzione coinvolge il Sole o la Luna.

SOLE

Congiunzione Sole-Nodo Sud

Indica un legame karmico con il padre o con il coniuge. Gli aspetti che coinvolgono la congiunzione indicheranno come, nelle vite precedenti, è stata vissuta la relazione: con aspetti dissonanti c'è una lezione karmica da imparare; in caso di aspetti armonici, la relazione, sarà vissuta come progresso spirituale.
Importanza del “maschile” sia come modello paterno che come desiderio di realizzazione e consapevolezza. Per una donna è sottolineata l’importanza della figura maschile nella sua vita.

Congiunzione Sole-Nodo Nord

Indica un soggetto energico, forte e accentratore. Questo individuo è ambizioso, indipendente e ama le sensazioni forti. Ha un importante rapporto con il padre e possiede doti di guaritore. Verso i 30-35 anni incontrerà un amore del passato e nel corso di questa esistenza avrà modo di reincontrare un maestro di vita delle sue vite precedenti.
Forte desiderio di realizzazione e acquisizione di una maggiore consapevolezza; ci si può sentire addirittura “guidati” verso certe esperienze importanti e si possono incontrare figure maschili che spingono ad orientare la vita in modo diverso.

Sole quadrato ai Nodi

In questa vita il soggetto deve imparare ad assumersi le proprie responsabilità. Prove e ostacoli non gli mancheranno e sarà costretto ad affrontarli senza alcun aiuto. Dopo i 33 anni questo individuo si lascerà alle spalle un passato fastidioso.

LUNA

Congiunzione Luna-Nodo Sud

Indica che la madre o il coniuge del soggetto hanno già rivestito questo ruolo nelle vite precedenti. Può indicare anche che l'individuo, nel passato, era un importante personaggio pubblico.
Qui emerge il “femminile” con tutta la sua carica di affettività, emotività, fantasia. Importanza dell’immagine materna per tutti e due i sessi e forte ruolo di presenze femminili nella vita. Il passato e la memoria influenzano il presente.

Congiunzione Luna-Nodo Nord

Soggetto di grande sensibilità e con un'immaginazione spiccata. Questo individuo ha tendenze medianiche e facilità allo sdoppiamento del corpo astrale. In un tema femminile la persona ricerca il protagonismo per nascondere la sua insicurezza; in un tema maschile indica un'incontro determinante con una donna che trasformerà la vita del soggetto. In caso che questa congiunzione riceva aspetti dissonanti, l'individuo potrà essere soggetto a malattie mentali: è preda di emozioni incontrollate e disturbi della medianità.
Necessità di equilibrare le emozioni e gli affetti oltre che l’immaginazione. Tendenza alle esperienze medianiche che possono essere anche frustranti. Ruolo dominante di tutte le figure femminili; della madre e della maternità (per una donna).

Luna quadrata ai Nodi

Karmicamente il soggetto eredita dal passato uno squilibrio psichico che riuscirà a curare in questa incarnazione. Ha un grande bisogno d'affetto che non riesce a soddisfare.

MERCURIO

Congiunzione Mercurio-Nodo Sud

Indica che in questa vita il soggetto ritroverà un parente o un figlio già presente in una vita precedente. L'individuo nel passato può essere stato: commerciante, scrittore, giornalista o medico (la sua professione è determinata dal segno zodiacale in cui cade la congiunzione). Se quest'aspetto riceve aspetti dissonanti però, indica che la persona era disonesta e immatura, afflitta da possibili malattie mentali.
Forte condizionamento - positivo o negativo - delle idee e degli atteggiamenti mentali appresi o ereditati. Si è molto portati alla comunicazione scritta o parlata; viene sottolineato il rapporto con i fratelli o le persone più giovani. La varietà degli interessi può essere un limite o uno stimolo, secondo i casi.

Congiunzione Mercurio-Nodo Nord

Soggetto brillante, comunicativo, socievole, intuitivo e con una grande intelligenza; a meno che la congiunzione non riceva aspetti dissonanti da Saturno e/o Nettuno. Questo individuo ha le idee molto chiare su quello che desidera ricevere in questa vita. Ama sviluppare la sua conoscenza per terminare uno studio iniziato in vite precedenti. Può però cedere e scegliere la via più semplice e comoda.
Sono in gioco le idee e il modo di pensare che deve essere rimesso in discussione e rinnovato. L’intelligenza da sola non basta; è necessario ampliare la propria cultura e confrontarsi con chi la pensa diversamente. Fratelli e persone giovani possono avere un grosso ruolo.

Mercurio quadrato ai Nodi

Questo soggetto eredita dal passato dei conflitti, che gli renderanno difficile l'adolescenza. In questo periodo della sua vita proverà un senso d'inferiorità che gli causerà lo stesso disagio che nelle esistenze precedenti aveva provocato in altri. Nella presente incarnazione imparerà, dalle frustrazioni vissute nell'infanzia e nell'adolescenza, ad avere più rispetto degli altri e a sviluppare la propria sensibilità.

VENERE

Congiunzione Venere-Nodo Sud

Indica che il soggetto in questa nuova vita ritroverà fratelli, sorelle o amanti delle vite precedenti. E' una persona che conosce tutti i segreti della seduzione, per la grande esperienza in amore. Se la congiunzione riceve aspetti dissonanti, indica che questo individuo può aver sfruttato il suo corpo per denaro, vissuto un'esistenza nel lusso, indebolendo, però il suo carattere.
Capacità innata di seduzione che può essere usata in bene o in male, secondo la posizione del pianeta. Si possono avere capacità creative.

Congiunzione Venere-Nodo Nord

Soggetto assetato di sensazioni, con un forte bisogno di entrare in simbiosi con la persona amata. Potrà vivere passioni travolgenti che nascono da un animo infantile. Quest'aspetto indica squilibri affettivi e sessuali che, per essere superati, possono richiedere l'aiuto della psicoanalisi. A 19-20 anni e 35-38 anni questa persona vivrà importanti trasformazioni affettive. Se la congiunzione riceve aspetti dissonanti, indica che questo soggetto avrà un'eccessivo bisogno d'amore e notevoli difficoltà a star solo.
I sentimenti e gli affetti sono fondamentali ma devono essere vissuti in modo equilibrato. Si deve sperimentare e applicare la solidarietà e si deve dare ad ogni situazione il suo giusto valore.

Venere quadrata ai Nodi

Il soggetto eredita dal passato una gelosia e una possessività esagerate, che potranno compromettere i rapporti sociali e affettivi. La frustrazione in amore e l'incapacità di provare piacere lo spingeranno al cambiamento e all'evoluzione spirituale al quale è destinato.

MARTE

Congiunzione Marte-Nodo Sud

Se la congiunzione riceve aspetti armonici, indica che nelle vite precedenti il soggetto era un militare o un valoroso legionario che utilizzava la sua energia per scopi nobili. Se la congiunzione riceve solo aspetti dissonanti, l'individuo era un mercenario o un soldato di ventura. Quest'aspetto indica anche un incontro affettivo con un amore del passato.
Forte energia e vitalità che può essere vissuta come volontà o come aggressività, secondo la situazione di Marte. La donna può essere condizionata o stimolata da un incontro sentimentale importante; un uomo invece potrebbe avere problemi di rivalità.

Congiunzione Marte-Nodo Nord

Questo soggetto eredita dalle vite passate, un'energia e una vitalità inesauribili e un forte desiderio di potenza. La sua soddisfazione è nell'azione, per ciò può affrontare il rischio con incoscienza e, così, andare incontro ad incidenti. Se la congiunzione riceve aspetti negativi, l'individuo potrà soffrire di disturbi cardiaci e di mal di testa.
Qui sono in gioco l’azione e lo spirito di decisione le cui modalità dipendono dalla posizione di Marte. Si possiede molta energia ma bisognerà imparare ad usarla e dosarla senza prevaricazione; importanti saranno anche la sessualità e il rapporto, per la donna, con il “maschile” (suo e altrui); per l’uomo, con i suoi simili.

Marte quadrato ai Nodi

Il soggetto eredita dal suo passato, a causa di violenze fatte ad altri, il karma dell'abuso. In questa incarnazione non sarà in grado di scegliere e dovrà rafforzare la propria volontà. Questo individuo farà fatica a controllare le proprie energie e a darsi obiettivi.

GIOVE

Congiunzione Giove-Nodo Sud

Indica che il soggetto in altre vite è stato un sacerdote e dal suo passato mantiene il senso religioso che in questa nuova esistenza lo spinge allo studio della teologia o della filosofia. Al contrario, se la congiunzione riceve aspetti dissonanti, l'individuo farà di tutto per liberarsi da argomenti e concetti religiosi. In questa vita potrà ritrovare zii che avevano avuto ruoli determinanti delle sue passate esistenze.
Si parte con una fiducia e un ottimismo forse dovuti ad una famiglia che ha saputo trasmettere sicurezza: dipenderà poi dalla posizione di Giove se l’individuo sarà un facilone o un esagerato oppure generoso e protettivo. C’é il pericolo di adagiarsi su ciò che si è trovato bello e fatto o su percorsi già fatti.

Congiunzione Giove-Nodo Nord

Questa posizione concede al soggetto dei crediti karmici che gli permetteranno, in questa vita, una buona fortuna materiale. Questo individuo ha bisogno di essere accettato dalla società, ha rispetto della legalità e, senza perdere la sua interiorità, potrà godere di un'ottima posizione sociale. In quale settore il soggetto sarà chiamato a compiere la sua missione karmica, si potrà valutare dalla Casa in cui avviene la congiunzione. Se non saprà conciliare la spiritualità e la fortuna materiale, potrà perdere i benefici che gli vengono dal passato.
Lo sviluppo nel corso dell’esistenza riguarda i valori sociali e la consapevolezza di quelle che sono le leggi universali. Potrebbero esserci esperienze di insegnamento o la necessità di proteggere i più deboli; se le condizioni economiche personali fossero molto agiate si sarà responsabili del loro uso.

Giove quadrato ai Nodi

Il soggetto eredita dal passato blocchi e contrarietà a causa di progetti troppo ambiziosi. In questa incarnazione dovrà essere più diplomatico e mostrare più umanità nei confronti degli altri.

SATURNO

Congiunzione Saturno-Nodo Sud

Il soggetto in questa vita ritroverà nonni o persone anziane che lo avevano assistito nelle sue precedenti esistenze. Se la congiunzione riceve aspetti dissonanti indica che nel passato viveva in condizioni difficili a causa di un lavoro duro e frustrante, grazie al quale, ha imparato la pazienza. In qualche caso può anche indicare che la persona ha abusato del potere politico che possedeva. Si tratta di un'anima vecchia.
C’è un passato molto vincolante sia per il senso di responsabilità che per lo scetticismo e l’insoddisfazione. Importanza delle persone anziane che possono costituire una lezione esistenziale.

Congiunzione Saturno-Nodo Nord

Questo soggetto nel passato ha subito costrizioni che lo hanno indotto a fuggire per cercare nuovi spazi; in questa vita non riesce a incanalare le sue emozioni, è critico e si complica l'esistenza da solo. Dovrà usare la psicoanalisi per indagare su una frustrazione che determina un blocco nella personalità. Le tappe karmiche più difficili che questo individuo sarà costretto ad afforntare nel corso della sua vita sono a 18-20 anni, a 29-31 anni e a 38-40 anni. Se questa congiunzione riceve aspetti dissonanti, i suoi progetti saranno ostacolati da un nemico e le prove saranno condizionate dalle azioni negative del passato. Permalosità esagerata.
Il pianeta influenza fortemente con il peso del suo “passato” il futuro del soggetto. Sono possibili molte responsabilità o sacrifici. Non si è ottimisti ma molto lucidi e spesso anche profondamente consapevoli di quanto sia importante anche per altre persone la propria vita. Importanza delle persone anziane come esempio o come palestra di pazienza.

Saturno quadrato ai Nodi

Il soggetto eredita dalle vite precedenti prove che gli impediscono di uscire dai legami del passato. Se nell'aspetto di quadratura interviene anche un trigono, l'individuo sarà facilitato ad uscire dai vecchi schemi, anche se tenderà a ripetere gli stessi errori. Questo karma può procurare dei malesseri personali.

URANO

Congiunzione Urano-Nodo Sud

Quest'aspetto indica che il soggetto incontrerà vecchi amici del passato, ma se la congiunzione riceve aspetti dissonanti, queste antiche amicizie giocheranno un ruolo disastroso nella sua attuale esistenza. Nel passato ha vissuto vite libere, indipendenti e non convenzionali. Questa persona possiede doti di inventiva notevoli e, talvolta, anche ottime doti di chiaroveggenza.
Dal passato familiare o karmico si è ereditato lo spirito di indipendenza ma anche spesso l’intolleranza. Questa posizione può conferire una buona inventiva.

Congiunzione Urano-Nodo Nord

Il soggetto eredita dalle esistenze passate, originalità, ribellione e agitazione, che in questa vita gli procureranno notevoli stress emotivi. Questo individuo desidera l'imprevisto perchè la monotonia lo annoia; possiede idee originali che possono portare numerosi innovazioni nel sociale ed è in grado di trovare soluzioni brillanti anche nelle situazioni di stallo. Se la congiunzione riceve aspetti dissonanti, può provocare nell'individuo tendenze maniacali e nevrosi.
Novità ed eventi imprevisti possono caratterizzare l’esistenza di persone che con questa posizione agiranno sempre in modo originale e all’avanguardia per le scelte. Saranno comunque molto portate al cambiamento.

Urano quadrato ai Nodi

Il soggetto eredita dal passato delle crisi di coscienza, per un suo eccessivo desiderio d'autonomia. Nelle precedenti incarnazioni si può essere fatto dei nemici, perchè non aveva rispetto delle idee altrui. Le prove che dovrà affrontare in questa vita servono per controllare ed abbassare il suo estremismo.

NETTUNO

Congiunzione Nettuno-Nodo Sud

Dalle vite precedenti il soggetto eredita l'amore per il mare. Se la congiunzione riceve aspetti armonici, l'individuo può essere stato un marinaio o un navigatore; aveva notevoli poteri psichici che utilizzava come astrologo, indovino o veggente. Se la congiunzione riceve aspetti dissonanti, può essere stato un pirata, un alcolizzato o avere fatto parte di sette, o ancora, praticato magia nera o stregoneria.
Il passato è portatore di spirito di sacrificio ma è anche possibile che ci sia una difficile ereditarietà nel campo della salute fisica o psichica. Tendenza alle evasioni nettuniane; possibile tendenza alla veggenza, al misticismo, all’arte.

Congiunzione Nettuno-Nodo Nord

Dalle vite passate il soggetto eredita l'amore per l'arte e una grande sensibilità che deve imparare ad autodisciplinare, perchè, in caso contrario rischia di vivere nell'irrazionalità. In questa esistenza avrà una forte capacità di collegare i ricordi con le immagini e riuscirà bene nelle attività sociali, spirituali o psicologiche.
Tutte le valenze di Nettuno sono possibili esperienze: arte, misticismo, assistenza o malattia. Può esserci una vocazione religiosa o ideologica ma se Nettuno è leso può essere forte la tentazione verso le “fuga”; allora rinuncia e passività o ancora peggio droga e simili faranno parte del percorso.

Nettuno quadrato ai Nodi

Questo soggetto eredita dal passato una sottomissione nei confronti del proprio ambiente sociale e in questa esistenza si troverà a subire ciò che aveva fatto patire agli altri.
Se questo individuo è evoluto spiritualmente, potrà aiutare gli altri a risolvere i problemi.

PLUTONE

Congiunzione Plutone-Nodo Sud

Karmicamente questo soggetto eredita dal passato notevoli poteri occulti, che potrà sviluppare nell'attuale esistenza in modo costruttivo, solo se nelle vite precedenti erano stati ben utilizzati. Nelle vite passate gli istinti e la sessualità erano molto forti, in questa conserva un notevole magnetismo che gli permetterà di usare il suo potere sugli altri, assumendosi, però, anche la responsabilità delle proprie azioni.
C’è un pesante condizionamento che riguarda la posizione personale rispetto al “potere”, all’istinto, alle capacità psichiche. Sono tutti fattori di possibile manipolazione così come può esserci la tendenza ad usare il sesso come mezzo di potere. C’è anche tuttavia un forte desiderio di trasformazione.

Congiunzione Plutone-Nodo Nord

Il soggetto eredita un percorso di distruzione e ricostruzione e anche in questa esistenza è spinto a una continua e profonda trasformazione di se stesso. Sarà proprio grazie a questa tendenza che potrà maturare ed evolvere. E' una persona che ama l'auto-realizzazione ed è particolarmente attratta dal potere in ogni suo aspetto. Se questa congiunzione riceve solo aspetti dissonanti, potrà crearsi un nuovo karma negativo poichè l'individuo tenderà a lasciarsi prendere la mano dal potere terreno.
Le circostanze stesse possono spingere il soggetto a scegliere una esistenza di continuo cambiamento. Morire e rinascere può diventare il leit motiv della vita ma l’individuo dovrà essere molto attento a non venir travolto dalle distruzioni che lui stesso provoca.

Plutone quadrato ai Nodi

Il soggetto eredita dal passato la frustrazione di non essere riuscito a conciliare i propri desideri con l'etica sociale. In questa incarnazione avrà la possibilità di trovare buone soluzioni al sistema sociale, anche se non sempre riuscirà a farsi ascoltare. In vite precedenti aveva imposto delle scelte agli altri, in questa vivrà la pressione altrui sulle proprie scelte.


I NODI LUNARI NEI TRANSITI E NELLE RIVOLUZIONI SOLARI

Per ciò che riguarda l’utilizzo dei Nodi Lunari nei transiti e nelle Rivoluzioni Solari in generale non è possibile dare indicazioni precise, comunque si può dire:
1) se i transiti dei nodi non sono affiancati da altri transiti importanti, possono anche passare inosservati;
2) la casa di rivoluzione solare in cui si trova il Nodo Nord è spesso teatro di qualche avvenimento importante nel corso di quell’anno.
3) in generale, il transito dei nodi va visto sull’Asse e sarà tanto più evidente quanto più l’Asse è abitato;
4) Il transito dei nodi sui punti cardinali va valutato più come inizio di una fase (il quadrante) che come passaggio preciso su quel punto, a meno che come abbiamo già detto non ci sia qualche altro transito importante;
5) a volte il transito del Nodo Sud sul Sole può portare ad una perdita, magari solo morale, di una persona cara, senza distinzione di sesso, quello del Nodo Nord sulla Luna potrebbe invece portare ad un cambiamento (anche solo psicologico) all’interno dei rapporti familiari; transitando su Venere il Nodo Sud può riportare a galla risentimenti che si pensavano superati, e su Marte può innescare una forte competitività;
6) per ciò che riguarda il transito dei Nodi sui Punti Cardinali è come se l’arrivo del Nodo Nord su un angolo avviasse un periodo di rimessa in discussione, o in cui è necessario prendere una decisione di qualche tipo: la situazione, che può avviarsi anche in modo molto silenzioso, si protrae in realtà per tutto il transito del Nodo Nord in quel quadrante, transito che può protrarsi per circa quattro anni;
7) tenendo presente che i Nodi viaggiano al contrario, il transito del Nodo Nord sull’Ascendente avvia un periodo in cui al desiderio di iniziare qualcosa di nuovo (desiderio non sempre cosciente al momento del transito esatto) segue la necessità di scegliere tra tutto ciò che è collegato all’ambizione personale, alla carriera, e qualcosa di più legato ad un fine esistenziale. La necessità di scegliere viene spesso evidenziata dal fatto che ci si trova quasi senza volerlo in mezzo a qualche lotta di “potere”. Il transito sul MC può segnare l’inizio di una nuova strada che può anche non essere stata scelta consapevolmente o volontariamente. Tutto il transito sul quadrante può mettere in evidenza poi il contrasto tra ciò che si persegue per scelta e le responsabilità che si sono assunte in precedenza, soprattutto nell’ambito dei rapporti umani. Questi rapporti vengono messi in risalto dal transito del Nodo Nord sul Discendente: possono entrare in crisi anche perché il Discendente è il tramonto dell’oroscopo e simboleggia quindi l’avvicinarsi di un “termine”. Non vuol dire che certi rapporti importanti finiranno per forza, ma ci saranno dei conflitti, durante il percorso del Nodo Nord sul quadrante, con le persone care, quelle con cui viviamo. Sembra necessario rimettersi in discussione ed esaminarsi anche secondo il punto di vista degli altri. Il transito del Nodo Nord sul FC dà inizio ad un periodo di scelta tra un tipo di vita più mondano/sociale ed un genere di esistenza che tenga più conto della propria spiritualità o anche più semplicemente degli interessi intellettuali. Comunque questo tipo di scelta può avere conseguenze future abbastanza notevoli.
8) Quanto al transito dei Nodi sui pianeti, ci si può trovare di fronte a situazioni diametralmente opposte. A volte questi transiti non hanno alcun effetto, altre volte sono dirompenti. Bisogna naturalmente appurare se l’effetto dirompente non sia in realtà dovuto ad altri transiti e questo è già stato detto; l’unica cosa che sembra abbastanza chiara è che possono esserci degli eventi se il Nodo Nord si congiunge al Maestro di natività o alla Dominante del tema.
9) Quando si esaminano i Nodi, si tengano in considerazione sia i loro dispositori che i dispositori “archetipi” della casa (per es. per un Nodo in 1a si guarderà sempre Marte dispositore dell’Ariete e perciò archetipicamente signore di tutte le prime case).
10) Se l’Ascendente di Riv.Solare cade su un Nodo radix si ha spesso un’attivazione dell’asse nodale in quell’anno, che spesso significa un incontro evolutivo (può essere affettivo, lavorativo, ecc…) molto importante per la vita della persona. Se l’Asc. di R.S. è stretto al Nodo sempre di Rivoluzione, la casa radix in cui cade questa congiunzione Asc/Nodo ha un significato particolare per quell’anno, a volte tale aspetto si nota nell’anno della morte della persona. In ogni caso si valutano soltanto orbite strette, max 2° di tolleranza, per questi aspetti particolari.


NODI LUNARI NEI SEGNI

Nodo Nord in Ariete e Nodo Sud in Bilancia

Questa configurazione indica la necessità di ricercare un inserimento autonomo nella vita, ponendosi in primo piano ed accogliendo generosamente i rischi che ne possono derivare, ma possibilmente senza turbare gli equilibri dei rapporti sociali ed affettivi. L’individuo deve prendere coscienza che ciò su cui deve lavorare è il campo delle relazioni. Deve imparare a mettere da parte l’orgoglio e l’immagine al fine di essere più autentico e meno superficiale nei riguardi del partner. Questa posizione dei Nodi è quasi sempre legata al karma dell’affettività. Il Nodo Sud in Bilancia indica che nelle vite passate si è vissuta pienamente la vita di coppia o comunque di comunità, mentre adesso ci si deve evolvere verso l’indipendenza, l’individualismo, che non è però egoismo; sarebbe soprattutto utile imparare a convivere con la propria solitudine esistenziale in modo non frustrante.
Con il Nodo Nord in Ariete
abbiamo un sentimentale con una visione un po’ troppo romantica, facilmente influenzabile. Da ciò una certa dipendenza, incertezza e indecisione nel scegliere ed agire. Deve imparare a fare riferimento a se e ai propri desideri, sviluppando autonomia e iniziativa, capacità di scelta e di decisione.
Nelle esistenze  precedenti le esperienze vissute non avevano permesso la formazione del "Sè" in questa vita il soggetto è indeciso e deve imparare a uscire dalla confusione. E' suscettibile alle lusinghe, ma ha l'impressione di non riuscire a  fare cose gradite agli altri. Tende a creare armonia con le persone ma si augura che non gli venga chiesto di prendere una decisione o una posizione precisa. Nelle incarnazioni precedenti la sua felicità era basata sul fallimento o sui successi degli altri e anche in questa vita vive la sua esistenza di riflesso. L'anima reincarnata porta con sè del risentimento perchè compie sacrifici per altre persone senza ricevere alcuna ricompensa per i suoi sforzi. Raggiungerà la pace quando imparerà a donarsi senza chiedere nulla in cambio. Confonde i suoi desideri con le necessità collettive, andando così facilmente incontro a stati depressivi. Essendo stato nel passato troppo sensibile e impressionabile, passerà buona parte della sua attuale vita a lottare contro i residui della sua ingenuità. Deve imparare a superare i problemi e dei bisogni di coloro che lo circondano e dominare le proprie emozioni, sempre ricordando che gli è stato insegnato ad amare, non a odiare.

Nodo Nord in Toro e Nodo Sud in Scorpione

Bisogna sublimare l’egoismo e l’indisciplina istintiva, ponendo il proprio coraggio e le proprie energie al servizio del bene comune e maturando la convinzione che per amore si possono comporre le differenze. La persona con questa posizione dei Nodi deve imparare a convivere con la consapevolezza che nella vita nulla è eterno ed ogni forma di possesso è solo un limite alla propria crescita ed un ostacolo alla felicità. Spesso si può avvertire il bisogno di dominare una persona a causa di insicurezze ancestrali che spaventano. E’ importante riuscire a trovare delle certezze interne dipendenti esclusivamente da se stessi. In questa esistenza la persona tende spesso ad avere bisogno di notevoli sicurezze e le ricerca a tutti i costi. Avverte l’impellente necessità di trovare punti stabili. La sua più grande paura è quella di diventare povera. Non ha importanza se si tratta di una paura legata a qualcosa di materiale o meno; ciò che veramente agita è il perdere ciò che si conosce e che infonde sicurezza. Il Nodo Sud in Scorpione può aver dato nelle vite passate un rapporto molto forte con arti magiche e con l’esercizio del potere, che attualmente può riaffacciarsi ancora a livello di pensiero e come soluzione a problemi pesanti.
Con il Nodo Nord in Toro abbiamo un caparbio riottoso sempre sulla difensiva con la tendenza a creare conflitti inutili. Eccessivi attaccamenti possono intralciare i rapporti con gli altri. Deve sviluppare fiducia nella vita e negli altri, tirando fuori le proprie capacità costruttive, pacificatorie e di trasformazione, per godere della vita con semplicità e trovare un equilibrio interiore e affettivo.
Nelle passate incarnazioni il soggetto assumeva un atteggiamento difensivo verso tutti, sopratutto verso coloro che gli davano consigli. Era a contatto con la magia e in questa vita dovrà scrollarsi di dosso questo "sè" inferiore. Aveva un'energia sessuale forte ed era solito ricercare gratificazioni in tutti i tipi di relazioni personali. Anche se può apparire amorevole, sa macchinare complessi intrighi; non conosce la moderazione, sente di dover sfuggire di continuo a delle punizioni e nelle sue frequenti fughe, lascia indietro i resti di ciò che gli era stato caro. Essendo intensa la sua emotività, il soggetto cerca costantemente valvole di sfogo. E' collerico quando non riesce ad esprimersi e tende a vendicarsi di coloro che ritiene gli abbiano fatto un torto. Non riesce a capire le cause dell'ostilità degli altri nei suoi confronti ed è molto ostinato. L'obiettivo di questa vita sarà raggiunto quando avrà sviluppato un sentimento d'amore nei confronti del mondo. Raggiungerà la pace e la stabilità quando smetterà di seguire chi l'ha illuso o imbrogliato. Il Nodo Sud dovrà aiutarlo a bruciare i ponti con il passato e a comprendere meglio se stesso, mentre il Nodo Nord, gli insegnerà a non sciupare inutilmente le sue energie.

Nodo Nord in Gemelli e Nodo Sud in Sagittario

E’ necessario superare i ristretti confini dell’Io e sintetizzare la teoria nella pratica attraverso la comunicazione. Le conoscenze personali vanno messe in circolazione per il progresso comune. L’individuo con questa posizione dovrebbe impegnarsi ad essere più profondo nelle sue cose e soprattutto dovrebbe imparare a non mentire. Infatti, la bugia è una nota dominante nella sua vita, essendo un condizionamento passato dal quale difficilmente riesce a distaccarsi. Le sue bugie non sono però mai tendenziose o dirette a fare del male; è semplicemente un atteggiamento radicato, proveniente da più esistenze, difficile da avvertire. Uno dei compiti che attende questa persona è quello di dover passare da una cultura accademica ad una elementare, cioè deve imparare a semplificare e rendere pratici e concreti una serie di concetti complessi e forse anche eccessivamente astrusi. A volte l’erudizione può essere un mezzo per mentire o per giustificare una realtà diversa prima a se stessi e poi agli altri. Nelle esistenze anteriori questo individuo si è molto addentrato in studi approfonditi, perdendo però il contatto con la realtà ed è per tale ragione che in questa vita gli viene chiesto di inseguire la semplicità nelle cose che fa e soprattutto di essere concreto. Il suo scopo è quello di dirigersi verso la semplicità, di comunicare con gli altri in modo diretto, adoperando un linguaggio e dei concetti facilmente comprensibili.
Con il Nodo Nord in Gemelli abbiamo un filosofo o un avventuroso viaggiatore anche a livello mentale, un tantino selvatico e presuntuoso a volte fino al fanatismo. Deve imparare a considerare la libertà altrui e adattarsi rispettosamente, sviluppando senso sociale e apertura mentale. Lasciando il giusto spazio al “fuori (da se)” sarà in grado di comunicare significativamente pensieri, esperienze e quanto appreso.
Il soggetto porta con sè in questa esistenza residui di impetuosità, non apprezza il punto di vista altrui e coltiva un atteggiamento  auto-giustificante che gli impedisce di valutare con obiettività le sue azioni. A causa delle sue molteplici attività, non ha imparato a focalizzare la propria attenzione su un settore particolare. Tenta spesso di sottrarsi alle responsabilità e ritiene che, portando a termine con celerità le sue occupazioni, potrà sperimentare quella libertà della quale la società lo priva. In questa incarnazione sta imparando a vivere in società, ma ha ancora paura delle reazioni altrui e solo occasionalmente si apre agli altri. La lezione da imparare è che dovrà vedere il mondo attraverso gli occhi altrui, mettendosi nei loro panni per capirli e farsi capire al meglio. Il Nodo Nord indica che dovrà imparare la diplomazia e a rispettare i diritti degli altri, poichè nelle esistenze precedenti tendeva a calpestarli. Sarà un messaggiero per tutti coloro che entreranno in contatto con lui, perchè nelle incarnazioni passate aveva una naturale comprensione dell'universo, della quale, in questa, renderà partecipe gli altri.

Nodo Nord in Cancro e Nodo Sud in Capricorno

Bisogna abbandonare l’assolutismo e la rigidità, accettando emozioni e sentimenti ma senza farsene soggiogare. E’ necessario credere e costruire per donarsi disinteressatamente alla società ed alla famiglia. Con questa posizione l’individuo si sente spinto a lavorare su di un progetto personale, alla costruzione di un proprio nucleo familiare, anche se costituito solo da se stesso. E’ una sorta di ritrovamento del proprio Sé, nonostante egli senta costantemente il richiamo del sociale, del successo professionale, della decisionalità, dell’autoritarismo e delle rigide certezze cui era abituato. Spesso può esserci una lotta tra ciò che si desidera e ciò che si è realmente e la vera vittoria consiste nel trovare “ la via di mezzo”, riuscendo ad integrare l’aspetto puramente mondano con quello psicologico. A livello karmico, c’è una forte problematica con le figure genitoriali, legata ad esperienze di privazione emotiva.
Con il Nodo Nord in Cancro
abbiamo un “capoclasse” autoritario e distaccato, responsabile e lucido ma un tantino insensibile.
Deve imparare l’umiltà, sviluppando devozione e semplicità, tirando fuori l’humour e l’immaginazione di cui è dotato. Aprendosi agli affetti e alla tenerezza completerà la propria realizzazione.
In questa incarnazione il soggetto porta con sè una grande quantità d'orgoglio e di superbia, esige che gli altri gli dimostrino rispetto e si unirà solo a coloro che gli serviranno per raggiungere un elevato stato sociale. Nelle esistenze passate ha lavorato duramente per ottenere riconoscimenti personali e in questa vita vorrebbe che tutti lo considerasse un martire. Per questa ragione rende il proprio lavoro più duro di quanto sia in realtà, trovandosi spesso di fronte ad obblighi e responsabilità eccessive. Facilmente si ammala fisicamente per non affrontare situazioni che lo fanno sentire inadeguato, è ostinato e crede che la sua vita sia una questione privata, perciò erige un muro tra sè e gli altri. Se intravede un vantaggio personale diventa calcolatore e freddo utilizzando la debolezza altrui per raggiungere i suoi obiettivi. Nel suo passato ha saputo realizzarsi professionalmente senza guardare in faccia nessuno, adesso si trova a sperimentare nemerosi problemi familiari e sarà costretto a riconoscere le necessità emotive altrui. La lezione da imparare è che bisogna sapersi scusare e non sentirsi superiori e deve imparare a non controllare tutto. Grazie al Nodo Nord, passerà attraverso esperienze che ne faranno riaffiorare la sensibilità, rendendosi conto che l'emozione è più importante del denaro. Il maggiore scopo nella presente incarnazione è di dare agli altri.

Nodo Nord in Leone e Nodo Sud in Acquario

E’ necessario superare l’individualismo opportunistico e mettere in gioco le proprie doti creative, abbandonando il distacco ed uscendo allo scoperto con senso di responsabilità. Questa posizione dei Nodi richiede che l’individuo lavori con il proprio bisogno d’affetto e con la propria generosità. E’ auspicabile che tenti di dare senza ricevere e soprattutto superi quella sospettosità nei confronti degli altri che viene da esperienze pregresse. In questo individuo c’è una sorta di paura ad aprirsi alle emozioni. Tende ad essere un solitario per paura di soffrire o di restare deluso, anche a causa del suo dare che non è del tutto disinteressato. Nelle vite passate questa persona è stata molto diversa da ciò che è oggi. Ha vissuto con molta probabilità amori non convenzionali, trasgressivi o ha abbracciato ideali utopici, irrealizzabili già in partenza o ha vissuto senza fissa dimora, vagando da un posto all’altro senza una meta precisa. Nell’attuale esistenza fa fatica a rientrare negli schemi e nella regalità richiesta dal Nodo Nord.
Con il Nodo Nord in Leone abbiamo un originale individualista, spesso geniale, a volte generoso indiscriminatamente, ma indisciplinato e teoretico, con la tendenza ad andare a ruota. Deve superare negligenza e disimpegno e imparare a valorizzare il proprio potenziale creativo e le diverse capacità organizzandole costruttivamente. Imparare a “discriminare” gli affetti, impegnandosi con lealtà. Evitare di voler essere eccentrico, lasciando emergere il proprio naturale carisma.
Dalle vite passate ha ereditato la tendenza alla disperazione e all'auto commiserazione per non avere amici nel momento del bisogno; adesso desidera avere molte amicizie, ricerca amici provenienti da qualsiasi ceto sociale, ma non accetta i consigli che gli vengono dati. In questa vita il soggetto deve imparare a sviluppare la forza interiore; spesso infatti le situazioni lo costringeranno alla solitudine, perchè deve comprendere che, se vuole migliorarsi, deve agire in prima persona, superando l'innata tendenza all'apatia. La sua attenzione è sempre rivolta verso il futuro; è orgoglioso di essere diverso dagli altri e segue soltanto le sue regole. Ha il talento, ma anche la capacità di fare molto per il genere umano, grazie alla conoscenza acquisita nelle altre esistenze. Il suo lavoro sarà quello di  valutare la gente a superare e risolvere i problemi ed è - inoltre - in grado di assumere il comando con imparzialità. Può portare cambiamenti rivoluzionari e ha una grande capacità d'amare, ma finisce con l'identificarsi solo con gli obiettivi che raggiunge, considerandoli la misura del suo valore. Ha bisogno di ammirazione, perdona coloro che sbagliano, ma non ammette giochi scorretti.
Il suo karma consiste nel non inibire la propria ingenuità.

Nodo Nord in Vergine e Nodo Sud in Pesci

La consapevolezza può essere raggiunta passando ad un piano superiore di coscienza con un bagaglio minimo; bisogna imparare a comprendere gli altri senza soccombere all’onda emotiva. L’immedesimazione va sostituita dalla capacità di scegliere. Questo individuo si porta dietro un carico di sofferenza psichica ed emotiva di cui spesso non riesce a risalire alla causa. Può apparire malinconico, depresso e spesso lo è, ma solo perché la sua natura emotiva è ipersensibile e quindi si trova male a vivere in un mondo che gli richiede efficienza, certezze e qualche volta spietatezza. Egli deve imparare a calarsi nel quotidiano e a dare un assetto alla sua vita in modo razionale, ma soprattutto deve imparare ad essere maggiormente competitivo. Con ciò non si deve però intendere una fuga dai propri sentimenti, ma semplicemente che il mettersi al servizio degli altri ha sempre un costo, ma anche un guadagno su cui si deve contare senza però dipenderne. Nelle esistenze precedenti questa persona ha seguito strade legate alla religione ed alla spiritualità, spesso per fuggire da obblighi e responsabilità a cui non credeva o non poteva effettivamente far fronte. Molto probabilmente ha sviluppato anche una notevole sensibilità, ma anche una incapacità ad occuparsi di cose pratiche, contingenti al suo quotidiano. In questa vita deve quindi apprendere ad ordinare e razionalizzare le sue potenzialità e soprattutto a concretizzarle.
Con il Nodo Nord in Vergine e il Nodo Sud in Pesci abbiamo un sognatore instancabile, tendenzialmente altruista, piuttosto naif che rischia di venire risucchiato dal disordine o dall’inconscio. Deve imparare a organizzare con ordine la propria vita e trasformare praticamente le molteplici ispirazioni e intuizioni, per scoprire il piacere del fare e del risultato. Solo impegnandosi con responsabilità potrà rendersi utile con soddisfazione. Spesso è dotato di senso artistico o capacità risanatrici.
Nelle vite precedenti il soggetto ha accumulato vari pregiudizi che gli impedivano di vedere la verità, per cui in questa deve trovare la purezza di giudizio. Deve superare la tendenza a dipendere dagli altri e impegnarsi a sviluppare un pensiero più autonomo. Dovrà acquisire fiducia in se stesso e imparare a definire i suoi scopi e i suoi obiettivi personali. Nelle vite precedenti è stato imbrogliato a causa della sua tendenza a credere alle storie degli altri, infatti il suo punto debole è la comprensione e la tenerezza di cuore. Dalle vite passate ha ereditato una buona intuizione, ma anche numerose crisi depressive; la lezione karmica è che non bisogna dipendere dagli altri. Eventi, circostanze e relazioni rischiano di confonderlo: deve imparare a dire di no e mantenere la sua posizione, dato che basta poco a emozionarlo e fargli cambiare idea. Il Nodo Sud gli può fare perdere lucidità nel comprendere ciò che sta cercando, quando questo gli sarà chiaro, comincerà ad evitare la tendenza agli eccessi che ha ereditato dalle vite precedenti. Il Nodo Sud gli offre l'occasione di perdonare chi lo ha ferito o lo ferisce nel presente, mentre il Nodo Nord gli permette di non perdere le conoscenze già acquisite: deve divulgare gli ideali di perfezione che ha accumulato nel passato.

Nodo Nord in Bilancia e Nodo Sud in Ariete

Bisogna superare l’impulsività, mettendo il coraggio al servizio della giustizia e della misura; il bisogno di sentirsi legati agli altri può portare a limitare consapevolmente la propria libertà personale. E’ importante staccarsi dalle false sicurezze costituite da proprio Io, che talvolta è mascherato da atteggiamenti che non riflettono affatto la sua vera natura, quella più intima. Ciò che dovrebbe imparare è costituito dal calarsi in relazioni capaci di dare il senso della coppia. Ma finché non avrà acquisito un’esperienza di tale tipo, questa persona tenderà a comportarsi come se fosse sempre su di un palcoscenico ed in tal modo sentire le propria vita vuota o falsata. Inoltre spesso si porta dietro un senso d’insicurezza che si concretizza nella paura del giudizio altrui e di conseguenza tende ad agire non rispettando i suoi veri bisogni. Nelle passate esistenze l’individuo ha potuto vivere molteplici relazioni, affettive e non, all’insegna di una certa superficialità dovuta più ad un bisogno di compagnia che non di amore vero e proprio. In genere non ha ferito dolorosamente nessuno e nessuno è andato oltre una certa soglia con lui. Oggi avverte il bisogno di una maggiore armonia nella vita affettiva e relazionale e soprattutto desidera un rapporto vero, non convenzionale.
Con il Nodo Nord in Bilancia
abbiamo un piccolo tiranno, che sa trascinare i suoi pari e dominarli. Deve imparare, dunque, a disciplinare l'aggressività, l'egocentrismo, il gusto dello scontro coltivando flessibilità, senso di partecipazione e rispetto, equità di giudizio .. e non ultima l'autocritica. Più che mai è indispensabile trovare un punto di incontro fra Io e Tu per godere dello scambio.
Il soggetto deve imparare a riconoscere i bisogni altrui. Nelle vite precedenti ha appreso ad avere fiducia in sè e in questa esistenza deve trasferire questa fiducia agli altri. Deve guardarsi dal suo ego che può esercitare forti influenze sulle sue azioni, perchè questa tendenza gli potrà far vivere esperienze dolorose. Tende ad andare contro corrente e ad essere attratto dai compromessi e per non trovarsi solo, deve tenere a freno egoismo e vanità. Nelle esistenze passate considerava molto importante realizzarsi, in questa, il suo karma consiste nel dare, più che nel ricevere. La lezione karmica consiste nell'imparare che, finchè non condividerà le proprie emozioni con gli altri, ci sarà sempre qualcosa che manderà a monte i suoi sforzi. Dalle altre esistenze si porta dietro un'esagerata opinione di se stesso, quindi le esperienze che farà daranno "duri colpi" al suo ego. Deve abbandonare il suo egoismo per acquisire più comprensione nei confronti delle esigenze altrui, superare il significato del Nodo Sud, comprendendo che la maggiore frustrazione consiste nel vedere raggiunti dagli altri quegli obiettivi che aveva prefissato per sè. Comprendendo che egli non è che lo strumento per la realizzazione dei desideri altrui, salirà la scala delle reincarnazioni.

Nodo Nord in Scorpione e Nodo Sud in Toro

E’ necessario comprendere che il potere ed il possesso non vanno ricercati per se stessi, ma finalizzati a produrre per il bene di tutti, usufruendo generosamente della potente carica magnetica personale. Bisogna avere il coraggio di abbandonare le proprie certezze per rischiare trasformazioni. Si è fortemente condizionati da un bisogno di sicurezze materiali alle quali non si riesce a rinunciare e su cui si basano gran parte delle azioni. Ciò può essere dovuto a delle privazioni subite o vissute in passato. L’individuo, però, dovrebbe imparare a vivere anche senza queste sicurezze e ciò può avvenire solo attraverso un vero e proprio processo evolutivo che si basa sulla liberazione da questi condizionamenti e paure che una volta affrontate e comprese lo porteranno ad un vissuto più autentico e profondo e soprattutto lo aiuteranno ad inoltrarsi in un percorso di vita spirituale nel quale può trovare moltissime soddisfazioni ed una vera e propria realizzazione. Nelle vite passate l’individuo ha dato troppa importanza ai piaceri materiali e sessuali non occupandosi della propria interiorità. Sul piano personale, pur non avendo causato del male alle persone intorno a sé, non è riuscito a capirne i veri problemi ed ha cercato di affrontare la vita sempre con atteggiamento pratico e razionale.
Con il Nodo Nord in Scorpione abbiamo un edonista spesso testardo e pigro, prepotente e possessivo, che trascura i propri talenti e i sentimenti dell’altro, nonostante dolcezza e gentilezza. Deve imparare a distaccarsi da comodità e piaceri, comprendendo le proprie motivazioni e riorientandole piuttosto che reprimersi, per dare un senso più profondo alla propria vita. Accettare di mettersi in discussione e impegnarsi per raggiungere una significativa intimità. Senso artistico o estetico, di cui spesso è dotato, hanno bisogno di una profonda penetrazione della vita e dei suoi misteri per manifestarsi pienamente.
La persona che nasce con questa configurazione deve imparare ad accettare i cambiamenti, sia quelli che avvengono in lui, sia quelli che si manifestano nelle condizioni della sua esistenza. Questo le risulterà molto difficile in quanto tende ad aggrapparsi ai modelli di comportamento delle sue vite passate. In queste era sensibile nei confronti degli altri in questa vita, comincia presto ad esplorare il mondo delle sue impressioni sensoriali. Impara a scoprire e a capire ciò che è piacevole per sè e come realizzarlo ed ottenerlo, e questo lo porta a lotte di potere. Nelle vite passate ha accumulato esperienze negative che hanno reso pesante il suo karma. Desideroso di sentirsi potente a causa del senso di fallimento delle vite precedenti, cercherà un'occupazione di prestigio. Il suo karma - a un certo punto della sua vita - lo porterà ad essere coinvolto in questioni giudiziarie. Grazie al Nodo Nord, che lo induce ad una continua trasformazione, inizierà ad eliminare i vecchi comportamenti. Il suo bisogno di dipendenza interiore deve essere trasformato in assoluta indipendenza di pensiero e di azione. Adeguarsi a questo karma è doloroso, ma è tramite questa morte interiore che potrà rinascere.

Nodo Nord in Sagittario e Nodo Sud in Gemelli

E’ necessario superare i propri interessi immediati e lasciarsi guidare da un generoso idealismo nel diffondere conoscenze ed idee; bisogna andare oltre le apparenze ed aiutare gli altri ad ampliare i loro orizzonti cognitivi ed esistenziali. Con questa posizione l’individuo tende a dare molta importanza alla comunicazione come se fosse un bisogno esasperato che, in realtà, maschera un’incapacità di relazionarsi, di trasmettere il proprio sistema di valori e credenze. E’ probabile che questa persona non possieda una vera e propria filosofia di vita e tenda a vivere l’estemporaneità delle situazioni. L’impegno più forte per la sua crescita personale consiste nel giungere alle realtà dei fatti senza fare tanti macchinosi giri pseudo-intellettuali o mascherati da studi profondi. Nella passate esistenze questa persona non ha dato molto spazio all’arricchimento intellettivo ed ha affrontato la vita con molta superficialità, trovandosi poi in situazioni difficili che non ha saputo fronteggiare. In questa vita sente un gran senso della giustizia e della legalità, che, però, spesso si ferma sul piano formale e tende spesso a creare situazioni in cui tutto appaia limpido e chiaro agli occhi del mondo. Evolutivamente deve questa chiarezza principalmente a se stesso, accettando e poi trasformando alcuni tratti della sua personalità troppo rigidi od eccessivamente pomposi.
Con il Nodo Nord in Sagittario
abbiamo un folletto curioso, mosso dal desiderio e dal piacere di conoscere, socievole, dotato di una dialettica vivace e spiritosa, ma un tantino effimero e vanitoso. Deve imparare ad essere più autentico, passando dalla socievolezza alla socialità con disinteresse e lealtà, dalla curiosità all’impegno perseverante della mente che porta ogni percorso a conclusione sia in ampiezza che profondità. Sviluppare una visione della vita personale ma aperta al “diverso”, da cui è attratto, ed imparare a comunicare in maniera significativa e reciproca.
In molte esistenze questo individuo cercava di essere utile a tutti finendo per perdersi nella superficialità. La lezione karmica consiste nell'imparare ad essere leale e fedele. Dalle sue vite precedenti ha ereditato la paura di affidarsi a qualcosa o a qualcuno, ciò lo porterà a non compromettersi troppo e ad adattarsi alle esigenze del momento. La sua espressione e il suo linguaggio cambiano di frase in frase e i suoi occhi esaminano attentamente chi ha di fronte per capire se lo si prende sul serio; in caso contrario comincia a parlare incessantemente e a fare "sfoggio" della sua cultura per essere valutato positivamente. Nelle vite passate non riusciva a concentrarsi  per lungo tempo su una cosa sola, per cui tende spesso a cambiare opinione. Intorno ai 30 anni entrerà in conflitto con se stesso  e verrà consigliato da una persona anziana. Deve per prima cosa liberarsi della sua eccessiva superficialità, poi, evitare la sua tendenza  ai ragionamenti "cavillosi" così comprenderà che le due facce della medaglia, rappresentano sempre la stessa medaglia. Di seguito sarà in grado di trasformare al meglio la conoscenza che ha acquisito nel passato.

Nodo Nord in Capricorno e Nodo Sud in Cancro

Bisogna riuscire a fondere il sentimento e l’attaccamento al passato con l’aspirazione al distacco, al governo autonomo di se stessi, costruendo il futuro proprio e di chi ci sta intorno con disinteressata fiducia. Questo individuo ha un legame simbiotico con il passato e dei legami familiari molto forti. E’ probabile che senta anche il peso di tutto questo e fatichi a liberarsene facilmente; tende a sentirsi spesso imprigionato da una fitta rete di legami dai quali non riesce a tirarsi fuori e che agiscono da impedimento alla propria realizzazione personale e soprattutto sociale. Il compito che deve prefiggersi per poter raggiungere una certa consapevolezza di sé è quello di imparare a convivere con i doveri sociali. Per questo individuo il peso delle vite precedenti è molto forte, quasi inibente di un nuovo vissuto. Egli conserva ancora molti degli atteggiamenti e dei condizionamenti passati; questa posizione dei Nodi può portare alla coscienza tracce di vite passate senza che ci sia una particolare sollecitazione. In genere si è trattato di esistenze vissute con un grande senso della famiglia e della patria, curando con zelo e dedizione chi apparteneva al proprio clan. In questa vita la persona dovrà contare costantemente su se stessa per svolgere e soprattutto concretizzare, i compiti che ha scelto per la sua evoluzione.
Con il Nodo Nord in Capricorno abbiamo un emotivo un po’ infantile, suscettibile se non ipersensibile, piuttosto introverso e/o timido, spesso preso dal fantasticare. Sviluppando fermezza e responsabilità impegno e confronto obiettivo con la realtà, diventa possibile sfrondare dagli eccessi emotivi le qualità intrinseche: dolcezza, tenerezza, semplicità, attenzione ai bisogni dell’altro e tendenze protettive, riuscendo finalmente a viverle costruttivamente.
Questa configurazione indica che l'individuo sta imparando a raggiungere la maturità. Nelle esistenze precedenti ha lottato contro la sua mancanza di indipendenza, cercando contemporaneamente qualcosa a cui aggrapparsi; mentre in questa vita la confusione deriva dalle sue abitudini alla fuga e all'infantilismo, che ostacolano la sua crescita. Desidera essere al centro dell'attenzione e preferisce che siano gli altri a sistemare i suoi tanti problemi; è capace di ammalarsi se si rende conto che questo gli può far guadagnare affetto In lui sono presenti sentimenti di fedeltà, ama i giovani, ma invecchia precocemente se il carico di problemi aumenta. Usa spesso gli altri come mezzo per ottenere ciò che desidera e mette alla prova la pazienza altrui, rifiutando, a causa della sua eccessiva emotività, le soluzioni che gli vengono offerte per risolvergli i problemi. Soffre molto le separazioni e i distacchi e tende a conservare i rapporti il più a lungo possibile. La lezione karmica consiste nell'imparare a gestire bene le emozioni e nel crearsi un ideale per cui battersi nonostante le difficoltà personali che può incontrare, in modo da imparare ad assumersi delle responsabilità.

Nodo Nord in Acquario e Nodo Sud in Leone

La coscienza del proprio valore deve supportare progetti ed ideali a cui dedicarsi insieme agli altri, motivati dal sentimento che nutre lo spirito umanitario, oltre le egoistiche ambizioni personali. Ci troviamo di fronte ad un individuo che non riesce a rinunciare al lato passionale ed erotico della vita. C’è in lui un bisogno costante di ricevere gratificazioni affettive, molto spesso attraverso la sessualità, che poi consuma in pochissimo tempo. E’ come se si portasse dietro un bisogno di essere desiderato al fine di potersi riconoscere ed accettare.Il compito che gli si apre davanti è arduo perché deve accettare di mutare i suoi bisogni e soprattutto dovrebbe imparare a staccarsi dalle gratificazioni erotico-passionali. Una vita più semplice e con legami più profondi, magari anche eterni, ma non per questo privi di valenze sessuali, è la base di partenza per le sue sfide esistenziali. Per questa persona è difficile un totale distacco dal piano materiale, ma se inizia la strada ascensionale al Sé transpersonale può giungere ad un buon equilibrio in grado di donargli serenità. Nelle vite passate non sono mancati gli eccessi di ogni tipo che hanno in parte logorato il fisico e l’animo di questo individuo. La sfida, il rischio, l’azzardo erano i tratti dominanti della sua vita. Il suo vissuto è stato quasi sempre all’insegna dell’esteriorità e spesso potrebbe aver fatto ricorso anche a forme di coercizione sugli altri. Nell’esistenza attuale è ancora notevolmente attratto dal suo passato, ma stranamente non possiede più i mezzi per potersi comportare allo stesso modo; la frustrazione che ne deriva può essere la base di lancio per una sua totale trasformazione ed evoluzione.
Con il Nodo Nord in Acquario abbiamo un primo attore che sa incantare coi suoi talenti o prestigi. Una certa vanità può renderlo vulnerabile alle lusinghe, così come il bisogno di dominare sugli altri. Sarà scuotendosi di dosso l’eccessivo egocentrismo, orgoglio e tendenze accentratrici, imparando ad essere generoso senza contropartita, a donarsi affettivamente con lealtà, a chiedere, a collaborare e delegare condividendo, che la personalità potrà risplendere senza affettazioni inutili. Uscire dal narcisismo permette di aprirsi al nuovo e al futuro.
Il Nodo Sud indica che nelle precedenti esistenze tutto ruotava attorno alla personalità del soggetto, il Nodo Nord, segnala che in futuro dovrà porsi al servizio dell'umanità. Nelle vite precedenti disprezzava gli altri e il suo orgoglio lo portava a circondarsi di persone che lo adulavano e usava la sua forte volontà come mezzo per raggiungere i suoi fini. Poichè tende a dominare gli altri, avrà difficoltà nel matrimonio. Dalle vite precedenti ha ereditato la tendenza a manifestazioni egocentriche ed un carattere insopportabile per la maggioranza delle persone. Questo individuo, però non vuole essere simpatico, ma ammirato per le sue azioni, giungendo ad utilizzare chi gli sta vicino per raggiungere i suoi scopi. Anche se chiede consigli, fa sempre di testa sua, con i suoi cari è protettivo; ha la tendenza a legarsi con emarginati, scoprendo nuovi orizzonti da conquistare ed esplorare. Il suo karma gli deve insegnare a sacrificare la sua vita per una giusta causa. Il Nodo Nord potrà fargli raggiungere la felicità interiore quando sarà in grado di dimenticare i suoi bisogni personali e sostituirli con un atteggiamento umanitario.


Nodo Nord in Pesci e Nodo Sud in Vergine

Bisogna partire dal dettaglio per scoprire una dimensione esistenziale più ampia; è necessario porsi come singolo all’interno di un disegno più vasto, che faccia convivere la materia e lo spirito, l’utilitarismo e l’altruismo. Con questa posizione la persona ha chiara in sé sin dall’inizio quale sia la sua missione in questa vita. Impara a convivere con la sofferenza da giovanissima e riesce a trovare nella propria solitudine una forza per creare e distaccarsi da tutte quelle minuzie, quegli atteggiamenti squallidi frutto di una mentalità meschina fondata su lotte intestine con colleghi, familiari ed amici. Con questi Nodi la persona riesce a venire fuori da una visione ristretta dell’esistenza ed a raggiungere una vera e propria spiritualità, sia pure con sofferenze e rinunce. Nelle vite passate la persona è stata succube del quotidiano o ha dato ad esso un grosso valore, tanto da impedirle poi di vivere gli altri aspetti della vita. E’ probabile che si sia trattato non tanto di una scelta quanto di un’imposizione sia familiare sia dovuta al fato, ma comunque così determinante da non permettere altre strade. Nell’attuale esistenza c’è un riscatto da tutto ciò ed un gran bisogno di spiritualità e libertà che, però, talvolta può diventare un alibi per fuggire dal quotidiano e dalle sue costrizioni.
Con il Nodo Nord in Pesci abbiamo un pragmatico, minuzioso e critico, intransigente nonostante una propensione verso il prossimo reale ma severa. Non raramente un apprensivo anche. Deve far respirare l’anima affidandosi all’intangibile per sviluppare comprensione e partecipazione con cui addolcire la disponibilità, fede per accettare con serenità l’imprevedibile. Deve arieggiare la mente aprendola all’intuito, all’astrazione e all’immaginazione in modo che a un’analisi separante possa seguire una sintesi unificante. L’accettazione del Mistero libera dalle ansie.
Il risultato delle esistenze passate è la rigidità, ora il soggetto è consapevole dei suoi comportamenti sbagliati, però non riesce a liberarsene. Si trova spesso confrontato con situazioni, circostanze ed eventi che lo spingono a liberarsi del piano fisico-materiale, ma continuerà ad andare per la sua strada nonostante i vari ostacoli posti dalla natura. Ricerca l'ordine e si impone una ferrea disciplina,  ma a causa di ciò soffrirà di disturbi fisici che aumentano la tensione degli organi interni. Nelle esistenze precedenti la sua conoscenza era basata sui fatti e non sulle opinioni, mentre in questa accetta solo quello che è legittimato da un'autorità riconosciuta. Nell'attuale esistenza pensa che il mondo sia pieno di pericoli, perciò vuole essere sempre circondato da persone fidate. Dalle vite passate si porta dietro residui sessuali che lo inducono a privarsi dell'atto sessuale oppure a evitare le emozioni abbinate ad esso. E' un individuo con una grande tendenza all'analisi, è paziente e riesce a risolvere enigmi che richiedono la massima concentrazione. Sperimenterà situazioni che lo aiuteranno a sviluppare un maggior senso di compassione. Quando si accorgerà che i suoi piani, sebbene siano ben progettati, si dissolvono nel nulla, comincerà ad evolvere. Qualche volta l'intuito gli farà intravedere la misteriosa essenza della vita,  ma le reminescenze del passato gli causeranno ancora continui dubbi. E' una persona in costante stato di cambiamento.


NODI LUNARI NELLE CASE

Nodo Nord in I Casa e Nodo Sud in VII Casa

L’altro rappresenta l’appoggio e il consenso di cui si ha bisogno per sentirsi sicuri, ma ciò crea una dipendenza spesso malvissuta che spinge a evitare responsabilità e impegni svicolando diplomaticamente. E’ necessario raggiungere piena fiducia in se, sviluppando iniziativa, indipendenza di pensiero e autonomia, pur mantenendo attenzione e disponibilità verso l’altro. Qualità da leader. Il Nodo Nord in I mette l’accento sulla propria identità che all’inizio della vita sembra essere molto carente; per natura o per educazione si è portati a ritenere sempre più validi o più importanti gli altri misconoscendo così le proprie qualità, reprimendo la propria volontà e dipendendo in qualche modo da un giudizio o da scelte non personali ma che provengono sempre dal mondo esterno. È inutile dire che questo fatto dà molta insicurezza e scarsissima autonomia, cosa che può portare a reazioni diverse. La prima e più naturale è quella di compensare questa fragilità attraverso la disponibilità, la mediazione e la collaborazione; poiché non ci si sente di camminare da soli e ci si deve appoggiare agli altri, si cerca di rendersi indispensabili dando sempre il proprio aiuto senza mai rivendicare niente per sé. In tal modo però si crea una forma di autocancellazione e di sudditanza che non permette di acquisire autonomia e tanto meno consapevolezza.
La seconda possibile reazione è completamente diversa ed è per questo che è sempre indispensabile valutare non solo il segno zodiacale che ospita il Nodo Nord perché questo indica una modalità precisa attraverso cui si cerca una propria individualità, ma è importante considerare dove è il suo dispositore perché secondo la posizione può indicare la tendenza a coprire l’insicurezza e l’indecisione attraverso l’egoismo o la prepotenza. Infatti la repressione che può essere stata inconsciamente esercitata sulle proprie esigenze o sulle proprie idee, può provocare una reazione di rabbia che spinge all’aggressività o a rivendicazioni egoistiche verso quelli che hanno (o si pensa che abbiano) la forza e la capacità di agire e manifestare sé stessi. In altre parole l’altro viene cercato ma dipendere da lui, ad un certo punto della vita, diventa un sacrificio; inoltre sempre su questo Altro si possono facilmente proiettare le parti più aggressive di sé stessi cosicché esso viene visto non più come un alleato, un partner, un compagno ma come qualcuno che ci schiavizza e da cui bisogna difendersi con modalità esasperate. Il regno principale di questa situazione – sia di dipendenza eccessiva che di possibile prevaricazione – è il rapporto di coppia ma tutti i rapporti interpersonali sono destinati a diventare il teatro in cui si “prova” a diventare sé stessi, a cercare un’identità equilibrata, a costruirsi una personalità armonica, perché questo è lo scopo del Nodo Nord in I Casa. Uno scopo che può essere raggiunto solo assumendosi responsabilità in prima persona, esprimendo le proprie idee con il rischio di essere disapprovati, facendosi rispettare.
L’individuo deve superare la dipendenza dal prossimo, costruendosi la propria identità. Dovrà attribuire la giusta importanza a se stesso, senza escludere i benefici delle relazioni sociali ed affettive. L’ascesa si trova nel proprio comportamento indipendente, dopo aver abbandonato la speranza di un sostegno da parte del prossimo. L’importante per il soggetto è imparare dalle esperienze in cui assume una posizione personale. Ciò può condurre, in alcuni casi, ad una tendenza al protagonismo, ma anche ad originalità. Come risultato di tale approccio alle circostanze, alcuni validi risultati possono essere raggiunti a livello di società, matrimonio o qualunque associazione intima (Nodo Sud nella Settima Casa). Il rischio è quello di indulgere in ogni sorta di relazioni e di coinvolgersi a tal punto che il sé diventa schiavo del desiderio di perdersi negli altri.
Il soggetto nelle vite precedenti è incorso nell'errore di contare su persone di dubbia moralità. Ha passato molto tempo ad aiutare gli altri facendosi carico dei loro problemi e subendo eccessivamente la loro influenza, annullando la propria identità. Si evidenzia quanto detto sopra se il soggetto ha Nettuno congiunto all'Ascendente. In questa vita potrà essere un buon capo, se segue le proprie convinzioni senza rinunciare all'aiuto degli altri, dovrà trovare la propria individualità attraverso la sofferenza. Per raggiungere la felicità deve imparare a mediare i suoi bisogni con quelli altrui, senza bloccare o forzare il suo innato desiderio di indipendenza.

Nodo Nord in 2° Casa e Nodo Sud in 8° Casa


Il possedere beni e potere rafforza il senso di stabilità, ma spinge a trattenere esageratamente (cose, persone, emozioni, situazioni, ..) nel timore di rimanere senza, con conseguenti ossessioni e ansie.
E’ necessario imparare a contare su se stessi e a godere in modo sano dei beni terreni (in senso lato), riuscendo se necessario a farne a meno, per raggiungere una serenità interiore che rafforza. Con il Nodo Nord in II Casa si deve essere consapevoli del fatto che essa richiederà tempo e pazienza, il superamento di certe paure quali la sconfitta o l’abbandono che derivano da esperienze passate e che possono spingere a cercare delle “scorciatoie” manipolatrici o distruttive; l’apprendimento della capacità di “perdonare”. Ci si porta dietro un forte desiderio di trasformazione ma questa può essere realizzata solo attraverso la presa di coscienza di quelli che possono essere i veri obbiettivi che si vogliono raggiungere e questi devono prescindere da ciò che fanno o sono gli altri; devono inoltre essere perseguiti non per mezzo della lotta o dell’esercizio manipolatore di un qualsiasi forma di “potere”, retaggio del Nodo Sud, ma attraverso una capacità di costruzione morale oltre che materiale. Chi ha un Nodo Nord in 2a dovrà costruirsi gradualmente un forte senso di solidità attraverso la strutturazione di valori, di risorse che saranno quelle che indica il segno in cui il nodo va a cadere; ragion per cui, una 2a in Gemelli intenderà il piano mentale, la capacità di contattare, la comunicazione ecc. come valori, una 2a in Ariete vedrà le proprie risorse nella decisione, nella forza e nella capacità di padroneggiare le cose; in ogni caso questo Nodo indica che il soggetto deve “portare dentro” delle cose, ha bisogno per così dire di nutrirsi per rendere sé stesso più forte, più sicuro e per formare il proprio senso di solidità interiore. È chiaro che ciò non significa aggrapparsi alle cose, la seconda casa non è mai in relazione a questo, ma rappresenta il formarsi un senso di appartenenza che dia quella “base sicura” necessaria per muoversi nella vita e costruire il senso di identità. La seconda dice: “io esisto perché ho questo” e il primo senso di possesso che si forma in 2a è il senso del Sé corporeo, attraverso cui il bambino prende coscienza di essere separato dalla madre e di avere, al tempo stesso, una sua precisa sostanza. Chi ha questo Nodo deve trovare qualcosa dentro di sé, deve alimentarlo e farlo crescere e attraverso questo “guadagnerà” il senso del suo valore che costruirà la base di ciò che poi andrà a ricercare nella vita attraverso le sue scelte.
Bisogna imparare a stabilire una solida scala di valori, superando la tendenza alle complicazioni. E’ necessario fare un uso chiaro ed altruistico delle proprie risorse, evitando un uso segreto ed egoistico del potere. L’ascesa si trova nella tranquilla certezza del proprio essere e delle proprie capacità, dopo aver rinunciato alle possibili speculazioni sui mezzi altrui.
La seconda casa non è solo il regno del “denaro e degli averi”, ma si riferisce a tendenze ereditate, capacità fisiche e facoltà mentali. Il problema principale dell’individuo è come organizzare ciò che gli appartiene, cioè l’uso appropriato delle sue forze. Se riesce a farlo positivamente, riceverà buoni profitti dalle imprese in cui si è associato (Nodo Sud in VIII Casa). Tuttavia può investire troppo su relazioni interpersonali o di gruppo e trovarle deludenti. Dovrebbe dare rilievo alla propria tradizione ed al proprio background, invece che fidarsi troppo implicitamente degli altri.
Questo individuo si porta dalle passate incarnazioni tendenze criminali e magiche che difficilmente riuscirà ad eliminare. Nelle esistenze precedenti usava spesso la sessualità - che considerava la sua forza - come mezzo per arrivare al potere. Il suo subconscio è bloccato dai sensi di colpa per i peccati compiuti in passato e per questo sperimenterà la paura della morte in giovane età, morte che vede come la giusta punizione per i suoi misfatti. Affinchè possa acquisire dei nuovi valori, dovrà riportare in superficie i ricordi delle vite precedenti, elaborarli, per poi eliminarli. Evolverà nella spiritualità quando capirà che non si può conservare ciò che si è ottenuto disonestamente.

Nodo Nord in 3° Casa e Nodo Sud in 9° Casa


Viaggiare (realmente o in senso lato) per scoprire imparare e conoscere affascina e fa sentir bene, ma crea delle distanze fisiche e mentali che, anche se si vorrebbero superare, rischiano di rendere saccenti e presuntuosi in maniera controproducente. E’ necessario imparare a fermarsi, prestando sincera attenzione e comunicando in modo semplice ma significativo, al fine di creare legami fraterni gioiosi. Chi ha un Nodo Nord in III deve imparare ad essere più critico, deve imparare a vedere le cose in modo relativo, questo dovrebbe servire a pensare che ognuno ha un suo modo di vedere le cose, ha una sua realtà e che questa non ha nulla a che fare con la Verità, dovrà imparare a comunicare e ad ascoltare, diventando via via esperto nell’interazione e nella comunicazione con il suo mondo circostante. La dualità e la consapevolezza degli opposti sono la tematica dell’esistenza. Accettare la presenza di due facce in ogni medaglia, ossia in tutte le situazioni personali o altrui, comporta una serie di esperienze che si sviluppano attraverso rapporti con persone diverse, con le cui idee e la cui cultura bisogna imparare ad interagire adattandosi alle circostanze e capendone le motivazioni. Valutare Mercurio.
Bisogna far convivere il proprio bisogno di libertà con l’esigenza di interagire con il prossimo. E’ necessario tradurre le conoscenze personali in un linguaggio comprensibile agli altri in modo da inserirsi nella società. L’ascesa viene conquistata imparando dal prossimo e soprattutto senza ritenere le proprie opinioni personali come le uniche valide. La forza della vita personale e lo sviluppo di un solido fondamento nel mondo dipenderanno principalmente da una spiccata capacità di pensare concretamente e di valutare totalmente le situazioni ed anche dalla capacità di formulare con chiarezza principi d’azione e metodi atti a stabilire rapporti tra i fatti. La linea di minor resistenza, tuttavia, può essere una tendenza a rifugiarsi nei grandi concetti e nelle teorie della Casa IX, oppure a seguire ideologie metafisiche, religiose e sociali. Il fascino del mistico e dell’esotico dovrebbe essere bilanciato da un’acuta visione intellettuale di quanto è realmente coinvolto nei grandi voli dell’immaginazione. Tuttavia tale persona può scoprire che il suo destino è quello di essere un leader a livello d’interessi filosofico-religiosi e socio-politici.
Il soggetto nelle vite precedenti ha acquisito saggezza e crescita spirituale esplorando il mondo senza limitazioni o restrizioni. In questa esistenza penserà sempre da persona libera, viaggerà molto, sopratutto con la mente, avrà molti incontri e un ampio campo d'azione Vede le sue relazioni come legami limitanti e si sente molto frustrato quando è legato sentimentalmente.
In questa vita dovrà accettare la possibilità di perdere la sua libertà e dovrà imparare a lottare insieme gli altri. La sua capacità di immagazzinare un gran numero di nozioni lo rendono capace di dare agli altri le informazioni di cui hanno bisogno. Ha un compito karmico da svolgere: essere un insegnante per coloro che incontra.

Nodo Nord in IV Casa e Nodo Sud in X Casa

Sentirsi responsabili e necessari dà soddisfazione e senso, ma col rischio di un certo rigore e freddezza che fomentano un’eccessiva ambizione. E’ necessario riscoprire i valori dell’intimità, della famiglia (in senso lato), sviluppando sensibilità e disponibilità, calore umano e senso di appartenenza per non isolarsi miseramente dal mondo circostante e restare senza radici. Chi ha il Nodo Nord in IV è spesso un ribelle naturale, o meglio qualcuno che non ha bisogno di ribellarsi perché nasce libero; non sente catene ereditarie, non riconosce come suo il luogo di origine e cerca nel mondo qualcosa che lo soddisfi. Ad un certo punto però, questa persona si accorge di non avere radici e vuole costruirsene a modo proprio, ma forse non ha esempi soddisfacenti e si illude credendo che per vivere non serva il passato, tutto può essere costruito in proprio. Potrebbe non essere vero! Niente nasce da niente. Allora inizia la fatica immane per raggiungere un proprio spazio nel quale rifugiarsi e se il tema natale lo consente, se gli archetipi Luna e Saturno sono ben messi, magari ci riuscirà senza tanto penare ed è probabile che riesca a costruire quel focolare interiore da sempre mancato. Se il Nodo Nord si trova in un segno che induce alla crescita, pur essendo in casa IV, questa persona riuscirà a costruire con le proprie azioni (case cardinali) un luogo riparato dove trovare la propria terra, la propria casa, uno spazio interiore che nessuno potrà portarle via. Imparerà che si può vivere da soli anche felicemente e quando chiuderà la porta di casa la sera saprà che niente è più vasto del proprio spazio privato, sia esso fisico o mentale. Questa persona però dovrà imparare, nel corso della vita, ad essere padre e madre di sé stessa. Dovrà raccogliere attorno a sé un gruppo, un “convivio”, per sentirsi a casa. C’è chi con il Nodo Nord in IV ha costruito molte case, oppure ne ha cambiate tante fino a trovare la propria e c’è chi ha scelto di fare l’architetto o di aprire un ristorante, o collezionare mobili antichi, ed ha trovato in queste cose il suo rifugio. Si dice che questa configurazione sia molto potente per l’intensa carica emozionale che racchiude; la soluzione delle problematiche familiari è urgente per qualsiasi individuo (che può incamminarsi liberamente sulla propria strada solo dopo averle riconosciute), ma quando il Nodo Nord si trova in casa IV ci troviamo davanti ad un caso emblematico: si tratta, infatti, di recuperare il senso della propria famiglia, specialmente come immagine interiore. Con questa posizione del Nodo Nord si impara quanto è necessario avere radici e quanto si può acquisire, in termini di pace interiore e di soddisfazione personale, quando nella nostra famiglia c’è armonia. La realizzazione di questo compito passa normalmente attraverso varie esperienze legate alla famiglia di origine ed al rapporto con i suoi membri, specie il padre e la madre. Il soggetto sente la necessità di ritrovare sé stesso appoggiandosi ad una struttura familiare, un nido nel quale ritrovare ogni volta emozioni e sentimenti profondi. Cerca una realizzazione in termini affettivi prima che sociali. C’è un desiderio di intimità con gli altri che porterà anche a desiderare di proteggerli. Come nel caso del Nodo Nord in I Casa ci troviamo davanti ad una casa cardinale, con la sua energia di inizio di un nuovo ciclo vitale; nel momento in cui il lavoro del Nodo Nord in IV è realizzato, la persona prova un forte senso di rinascita interiore, oltre che di felice partecipazione al gruppo.
Bisogna superare l’autoritarismo e la tendenza ad isolarsi in posizione di superiorità; è necessario riconsiderare le proprie radici, rinascere attraverso le emozioni, accettare l’importanza dei legami familiari. Nel corso della propria evoluzione bisognerà riuscire ad osservarsi in rapporto alle acquisizioni genitoriali, sfruttandole per ampliare le proprie qualità, senza perdere la propria identità.
Il karma di questo individuo consiste nel superare il suo egocentrismo. Dalle vite passate ha ereditato il bisogno di riconoscimenti e apprezzamenti, in questa vita il conseguimento del successo costituisce la sua ricompensa, ma soffre di scontentezza perchè ciò che ottiene non è mai all'altezza delle sue aspettative. Tende a legarsi a persone più deboli per esercitare dominio e mettere in mostra il suo potere personale. Dovrà lottare all'interno dell'ambiente familiare e potrà  vivere il conflitto di dover scegliere tra famiglia e carriera. Pur desiderando l'approvazione e l'amore della famiglia, vorrà sentirsi libero. Il suo compito karmico consiste nel risolvere le sue crisi emotive e trovare la maturità.

Nodo Nord in 5° Casa e Nodo Sud in 11° Casa

Il senso dell’amicizia e della condivisione rappresentano valori fondamentali, ma spesso più dimostrativi che reali, quasi a livello di gioco. E’ necessario imparare a giocarsi in prima persona, creativamente, per concretizzare aspirazione e obiettivi da condividere, evitando di restare intrappolati in un inutile autoincensamento. Genialità creativa. Generalmente alla V Casa si danno interpretazioni che hanno a che fare con la sessualità, con gli eccessi ecc. Indubbiamente ci sono anche questi simboli, però anche la V ha significati profondi e l'asse della V e XI Casa ha molto a che fare con ciò che riguarda l’equilibrio psichico di una persona, equilibrio da cui scaturiranno risultati molto importanti per sé stessi e soprattutto per la società in cui si vive. Questo asse comporta il passaggio da una dimensione egoica della vita (fase importantissima che ognuno di noi deve sperimentare e superare) ad una sociale nel senso più vero e nobile del termine. Solo se si gode di questa fase nell’infanzia e se si riesce ad esprimere il proprio Io unico e speciale allora si riuscirà a superare l’ostacolo dell’egopatia e dell’egocentrismo.  Ci si misura con l’onnipotenza e con la sua caduta, in quanto alla fine di questa fase almeno nell’infanzia ci si rende conto che non si può avere tutto, che non si è unici, e che non si è poi così potenti visto che è necessario procrastinare i propri desideri in una fase diversa della vita. Questa capacità importantissima porta a saper rinunciare a qualcosa di personale in virtù di un qualcosa di “sociale”; su questo asse si pongono quindi le basi per scoprire la propria creatività (fisica-psichica) e per giungere infine a metterla a disposizione della comunità. Qui i nostri figli di oggi diventano i cittadini di domani; la nostra capacità di creare può essere messa al servizio di un progetto molto più allargato che può portarci a vedere nel “bene comune” qualcosa che alla fine può far stare molto meglio anche noi. Per giungere a questo tuttavia abbiamo dovuto poter godere di quella fase di onnipotenza e di unicità che altrimenti andremo cercando tutta la vita, e sarà proprio questo ad impedirci di lavorare in un gruppo, di diventare esseri sociali capaci di riconoscere nella diversità degli altri una ricchezza anziché un eterno confronto. Chi non ha superato la fase egoica si insinuerà nella comunità sociale ancora per prendere, per brillare, per esercitare il proprio delirio di potere e non riuscirà mai, neppure per un attimo, a comprendere il simbolismo profondo della casa XI. O viceversa, avrà sempre bisogno di stare con gli altri perché la sua identità sarà fragile, ma in questo modo assorbirà e non porterà alcun contributo. Chi ha il Nodo Nord in V Casa e il Sud in XI si troverà con un buon bagaglio sociale: ha acquisito un senso di solidarietà verso gli altri ed è particolarmente incline a riconoscere il gruppo e il senso della diversità soprattutto a livello di opinioni. Tuttavia, è probabile che in questa acquisizione ci sia ancora qualcosa da mettere a punto, in quanto potrebbe trattarsi di una persona che non ha ancora raggiunto un forte senso di identità e di espressione di sé e quindi potrebbe aver usato il Nodo Sud con una difficoltà a riconoscersi nel gruppo, essendo probabilmente troppo dipendente dagli altri, e senza avere ideali propri potrebbe finire per farsi trascinare nel vortice di ciò essi che fanno, dicono e progettano. L’XI è una casa che non prevede più regole, ma se non si è forti abbastanza rispetto al senso di individualità si finisce per sfruttare il gruppo o per cercare di dominarlo. Un ritorno alla V Casa richiede invece un viaggio in direzione di un rafforzamento di questo senso di identità, un bisogno di scoprire l’unicità e la specialità e di affermarla in modo chiaro e diretto anche attraverso la propria creatività. Avremo quindi persone che devono trovare un personale carisma per raggiungere qualità che gli altri possano riconoscere ed apprezzare. Significa anche ritrovare quella passione che tanto accende questa casa per poi dirigerla verso qualcosa che non sia solo personale. Col Nodo Sud in XI i valori sociali hanno sicuramente importanza ma la persona – per una carenza riguardante la propria individualità – potrebbe iniziare il suo percorso con un atteggiamento di “sudditanza” rispetto alle idee del gruppo o al contrario, per un malinteso senso dell’Io, potrebbe cercare di imporsi senza mettersi in sufficiente ascolto di quelli che sono i bisogni della comunità. C’è comunque una prima parte della vita in cui le amicizie o le associazioni politico/sociali/ideologiche, le idee di un gruppo, alcuni ideali prevalgono sui legami familiari da cui ci si sente distaccati, al punto che non è raro il caso della persona che abbandona l’ambiente natale per trovare da sola la sue “leggi” e il suo stile di vita. Si sogna un futuro diverso ma nell’affrontarlo e soprattutto nel costruirlo si possono vivere anche fasi di fermata in cui ci si trova ad essere più spettatori che attori.  Il Nodo Nord in V Casa spinge a riappropriarsi della propria unicità, delle proprie capacità espressive, cercando di concretizzare nella propria vita quell’aspetto creativo/immaginativo che col Nodo Sud in XI potrebbe non essere stato sufficientemente valorizzato. Il rapporto col gruppo continua ad essere fondamentale perché è proprio attraverso questo confronto diretto con chi si prefigge le stesse mete o ha idee molto simili che si sviluppa meglio il senso del proprio valore e della propria unicità. Col Nodo Nord in V Casa si pone in realtà una sfida tra una profonda necessità di far parte di un gruppo più vasto in cui in qualche modo ci si può anche sentire “protetti” – e il bisogno di affrontare sé stessi, i propri desideri (che non devono essere fughe ma un diretto confronto con la realtà), la propria capacità di scegliere un modo di vivere personale sapendo che questo potrà anche costare il prezzo di una certa solitudine. Col Nodo Nord in V Casa lo sviluppo della forza interiore e la capacità di affrontare e gestire in modo autonomo la propria vita possono diventare obiettivi primari anche perché l’esperienza che si fa può essere di rendersi conto che non si può operare per gli altri se non si sa cosa si vuole per sé stessi. Tutto ciò non significa che il prossimo, la collettività, le amicizie non debbano essere più considerate; al contrario, tutta la comunità a cui si appartiene continua ad essere importante se non altro perché diventerà non più solo l’obiettivo su cui si riversano le proprie attività, ma l’elemento “giudicante”, ciò che osserva, boccia o promuove. Altro elemento che viene focalizzato dal Nodo Nord in V Casa sono i bambini: sia come modello di libera espressione della propria fantasia, sia come simbolo del “fanciullo” che è in noi e deve essere accudito affinché possa dare il suo contributo di immaginazione creativa alla nostra stessa esistenza. Il Nodo Nord in V Casa infatti mette l’accento soprattutto sulla capacità di “reinventarsi la vita”, quindi di saper superare i retaggi e i limiti di un collettivo che può essere anche molto condizionante, per poter “creare” la propria esistenza.
Bisogna imparare a valutare il potere dei desideri, superando i sogni e facendosi artefici della propria esistenza, in modo non egoistico. E’ necessario osservare l’autodisciplina per guidare se stessi attraverso la realtà. L’ascesa si trova nella disponibilità al rischio ed alla sperimentazione, senza timore di rinunciare a qualcosa, o di perdere la propria faccia.
Il bisogno d’auto-espressione e d’intensità emotiva creativa – oppure di una progenie in cui proiettarsi – è basilare come mezzo per sviluppare la propria personalità. Se tale bisogno viene soddisfatto creativamente, dovrebbe condurre ad una realizzazione socio-culturale, ad amicizie e ad una felice partecipazione in attività di gruppo. Ma il Nodo Sud nell’undicesima Casa può indicare una tendenza verso meri sogni o una fuga verso ideali utopici. Il sogno dovrebbe essere integrato da un’attività effettiva in termini d’educazione, lavori creativi o varie forme di leadership. Una frustrazione personale a livello d’auto-espressione emotiva potrebbe produrre reazioni insane particolarmente riguardo alle amicizie ed alle relazioni sociali.
Questo soggetto nelle vite precedenti soddisfava solo i suoi desideri in questa esistenza ha tanti sogni ai quali dovrà rinunciare. Dal passato ha ereditato l'intuizione e l'immaginazione, ma poichè usava i suoi talenti solo per soddisfare i propri bisogni, in questa esistenza dovrà imparare a condividerli con gli altri. La sua frustrazione nasce dalla diversità che trova tra il mondo reale e quello immaginario. Il Nodo Nord le offrirà la possibilità di creare da solo il suo destino. La sua vita scorrerà tra alti e bassi finchè non diventerà consapevole che le circostanze reali della sua esistenza sono create dai suoi pensieri. Il Nodo Sud lo invita a consacrarsi all'umanità e a capire che più darà agli altri, più riceverà per sé. Se non imparerà questa lezione si troverà di fronte a numerosi fallimenti.

Nodo Nord in 6° Casa e Nodo Sud 12° Casa
: esiste una tendenza a vagare nel mondo dei sogni e del fantastico, mentre il contatto con la realtà resta penalizzato. Anche se a fatica è importante imparare ad organizzarsi nel quotidiano in modo concreto e sano, accettando anche il concetto di sacrificio (utile). Intuito, sensibilità, senso artistico, altruismo per essere tangibili necessitano di organizzazione metodica e paziente, disciplina e igiene psicofisica. Questa strada può condurre a dedicarsi ad attività di utilità sociale.  Nell’asse VI/XII Casa si affronta quella che chiamiamo non solo “la fatica di vivere” ma anche “la ricerca del significato di vivere”. Non c’è dubbio che questo Asse (molto frequente tra le persone che si interessano di astrologia) sia tra i più difficili da integrare per la sensibilità emotiva e la vulnerabilità con cui ci si deve confrontare; per la permeabilità psichica di cui si è dotati (o caricati) fin dall’inizio o che si sviluppa nel corso della vita. Qui Mercurio e Nettuno devono sempre essere esaminati e, dovunque si trovino e qualunque aspetto abbiano, mettono in risalto la necessità di integrare le capacità e i bisogni pratici dell’uno, con il senso del dolore umano e la tendenza a prenderselo sulle spalle dell’altro. Qui è in gioco tutto ciò che è quotidiano, contingente ma assolutamente necessario per vivere su questa terra, e ciò che invece è eterno, assoluto ma impalpabile e quindi può confondere, fuorviare, sovrapporsi con sensazioni, fantasie, evasioni. Un Nodo Nord in 6a Casa indica la necessità di mettersi al servizio degli altri, che spesso vuol dire purtroppo “dipendere dagli altri” in senso economico, lavorativo, per molte cose relative alla vita di tutti i giorni e soprattutto per ciò che riguarda molte delle nostre scelte. Il Nodo Nord in VI indica la necessità di “piegarsi”, di accettare gli eventi che possono riguardare non solo la salute o il lavoro (settori correlati questa casa), ma anche la vita familiare e affettiva, le nostre piccole libertà, le nostre piccole scelte: non è che ciascuno vivrà tutto ciò, ma molte di queste problematiche si faranno sentire, dando l’idea di non essere assolutamente padroni di sé stessi ma piuttosto in balia degli eventi.
Bisogna superare l’egocentrismo ed imparare a donare con il cuore, a dare importanza al prossimo. E’ necessario focalizzare le energie sulle relazioni e non su di sé per sviluppare la comprensione e la dedizione per l’altro. L’ascesa si trova nel lasciarsi interamente assorbire dal lavoro comunitario, dal matrimonio e dai legami sociali, dopo aver rinunciato ad ogni forma di egoismo e priorità personale.
Bisogna superare la tendenza a perdersi in se stessi, abbandonare le paure ed i blocchi interiori. E’ necessario accettare i sacrifici della vita, ponendosi al servizio di cause pratiche e rendendosi utili al prossimo. L’ascesa viene conquistata attraverso l’impegno personale e la dedizione, mettendosi al servizio di molti e di molte cose e dopo aver messo da parte ogni desiderio di separazione ed isolamento. La parola d’ordine è “compiere il dovere più immediato, senza esitazioni e con gioia”.
Duro lavoro, padronanza della tecnica, esperienze relative a crisi personali e malattie e forse devozione ad un Maestro spirituale dovrebbero portare a grandi ricompense, se volontà e tenacia risultano adeguate. Eccessiva introspezione e passività verso l’influenza delle istituzioni socio-religiose o le modalità collettive possono essere una linea di minor resistenza (Nodo Sud in XII casa). Tuttavia la spinta verso una vita interiore di meditazione, o un impegno devoto per le cause sociali possono produrre grandi risultati se l’”Anima” è pronta per queste cose.
Questo individuo passa troppo tempo a pensare ai propri complessi accumulando molte paure, sopratutto immaginarie. Per questo motivo può vivere esperienze che non gli permettono di trovare la fiducia in se stesso. Il karma consiste nel prendersi le responsabilità e non piangere sulle proprie sventure. Il Nodo Nord segnala che in questa esistenza si è scelto la strada del sacrificio. Per un certo periodo della sua vita avrà a che fare con ospedali. Questo soggetto è un guaritore nato, che può ricorrere a tecniche mistiche di cura. Si possono verificare guarigioni inspiegabili oppure miracolose nel corso della sua esistenza, per cui la lezione karmica consiste nell'imparare che la guarigione è determinata dalla fede. Il Nodo Sud ha completato il ciclo karmico, quindi la negatività è da imputarsi solo alla sua esistenza attuale.

Nodo Nord in VII Casa e Nodo Sud in I Casa


C’è un enfasi sull’Io che porta a una concezione alquanto personale e unilaterale, in particolare del concetto di libertà. E’ necessario imparare a tener conto con flessibilità e gentilezza delle motivazioni altrui, per poter soddisfare il desiderio di armonia e equilibrio nella relazione con l'altro, che un eccesso di soggettivismo o protagonismo possono intralciare. Un po’ di sana autoironia aiuterà a sdrammatizzare la realtà e a liberare l’umorismo. Con il Nodo Nord in VII c'è la tendenza fin dall’inizio ad affermare sé stessi, di soddisfare le proprie esigenze, di allargare i propri spazi, senza preoccuparsi né dei bisogni del prossimo né dell’opinione altrui. È chiaro che con questi comportamenti i rapporti umani non sono facili, ma per la persona è difficile anche capire gli errori che commette. Per educazione, ereditarietà o per esperienze vissute, si è sempre propensi a lottare; la mediazione è qualcosa di estraneo ma è proprio questa, insieme all’accettazione e alla disponibilità che bisogna sviluppare, imparando a smussare gli angoli del proprio egocentrismo, tenendo conto del giudizio degli altri ed accettando il fatto che non si è poi così “unici”. La vita con un Nodo Nord in VII può essere anche molto dura ma la finalità evolutiva è quella di arrivare a capire il valore della cooperazione, dell’aiuto reciproco, della disponibilità; di accettare la presenza dell’Altro e prendere coscienza del fatto che con questa accettazione non si perde la propria specificità. Con l'Asse di Nodi VII e I Casa sono particolarmente importanti sia le posizioni dei dispositori archetipi Venere e Marte che quella di Saturno come “passato” e “repressione” e quella di Plutone in quanto “trasformazione” ma anche “rabbia”; si deve sottolineare che, soprattutto se nella I Casa non ci sono altri pianeti, il “compito” diventa quello di far rispettare le proprie esigenze senza entrare in un clima di competitività o di scontro; riuscire ad essere tranquillamente sé stessi senza prevaricare, naturalmente, ma anche senza doversi sempre giustificare. È chiaro che sia lo “scontro” che la “giustificazione” sono in gran parte provocati proprio dal soggetto che non è capace di gestire fino in fondo un Io che prima era molto debole e poi rischia di diventare troppo egoico; o quanto meno di sentirsi incompreso (ma forse si sente solo in colpa): tutto come al solito dipende dall’insieme del tema e dalle posizioni di pianeti “chiave” quali i dispositori del Sole, dei Nodi, di Saturno e Plutone.
Oltre a ciò non ci sarebbe altro da aggiungere se non una breve considerazione su casi in cui ci si trova di fronte a temi con il Sole in VII contemporaneamente ad un Nodo in I e viceversa con un Sole in I e un Nodo Nord in VII. E’ significativo in questi casi che il Nodo appoggi sempre il percorso del Sole, anche se a volte sembra apparentemente “opposto”. Infatti, il Nodo indica una strada attraverso cui si deve passare per portare a compimento ciò che abbiamo scelto di risolvere in questa vita (rappresentato dal Sole). Chi ha un Sole in VII ed ha anche il Nodo Sud in VII probabilmente inizia la sua vita con grossi problemi sul piano della “differenziazione-separazione” per cui tende ad appoggiare il suo senso di identità a qualcun altro, senza riuscire a definirsi in maniera autonoma. Il Nodo Nord in I casa la inviterà a formare un Io solido, più forte, a diventare in un certo senso quasi un po’ più “egoica” e quindi, a trovare quel senso di mediazione tra Sé e gli altri che non comporti né offuscamento della sua identità, ma che diventi una reale capacità di avere relazioni paritetiche in cui trovare condivisioni e cooperazioni. Il Nodo Nord in VII con un Sole in I casa - è un altra manifestazione della problematica ; infatti, il soggetto troppo autocentrato, ma bisognoso, dovrà imparare a raggiungere una reale mediazione con gli altri, a riconoscere che la propria unicità e il proprio egocentrismo devono trovare strade alternative per manifestarsi ma in ogni caso, non possono sopraffare o in qualche modo limitare il territorio degli altri. Naturalmente, esistono anche casi molto più sottili, in cui il Nodo in VII indica che la capacità di realizzare una relazione (cosa di cui il soggetto ha fortemente bisogno) nasce dalla capacità di mettere in sordina un Io che potrebbe anche essere molto gonfio, anche se non si mostra (si vedono spesso queste situazioni con il Sole in 1a in segni tipo Scorpione-Cancro-Pesci) che apparentemente sembrano sottomessi, ma che in realtà dominano con la loro passività gli altri. Certo si vede anche il contrario, nel senso di una persona che deve “limitare” la sua luce, perché finisce per non vedere gli altri.
Bisogna superare l’egocentrismo ed imparare a donare con il cuore, a dare importanza al prossimo. E’ necessario focalizzare le energie sulle relazioni e non su di sé per sviluppare la comprensione e la dedizione per l’altro. L’ascesa si trova nel lasciarsi interamente assorbire dal lavoro comunitario, dal matrimonio e dai legami sociali, dopo aver rinunciato ad ogni forma di egoismo e priorità personale.
Il Nodo Nord in VII Casa si riferisce a quelle esperienze che una persona ottiene attraverso i rapporti con gli altri. La Casa non riguarda meramente gli stretti contatti fra due individui isolati, ma le relazioni che avvengono all’interno ed in funzione di una società. Nella VII Casa l’individuo concretizza, attraverso la sua relazione con un’altra persona, la sua possibilità di realizzarsi all’interno della società. Questa posizione del Nodo rivela l’importanza basilare dei rapporti interpersonali per l’individuo.
Questo soggetto deve apprendere lezioni karmiche nel settore del matrimonio e delle associazioni. Nelle vite precedenti poteva contare solo su se stesso, in questa si rapporterà agli altri solo se non ostacoleranno la sua libertà. Il matrimonio non è una condizione adatta a lui. Di solito è separato, divorziato o single, non si rende conto del suo egoismo e incolpa sempre gli altri di questa situazione. Più è in disarmonia con se stesso, più si possono sviluppare disfunzioni fisiche ed emotive che tende a cronicizzare. Non ama dipendere dagli altri; la sua sicurezza interiore è basata sul loro controllo. Sviluppa raramente tutte le sue potenzialità, per totale mancanza di obiettività. Crescerà spiritualmente solo quando si metterà al servizio degli altri, ma se utilizzerà le sue energie solo per scopi personali, sarà molto infelice.

Nodo Nord in 8° Casa e Nodo Sud in 2° Casa

C'è una tendenza ad adagiarsi e/o materialistica che induce all’utilitarismo. Tuttavia l’implicita superficialità impedisce ogni approfondimento, lasciando un vuoto interiore inaridente.
E’ necessario imparare a mollare la presa, in generale, e a mettersi in discussione per vivere con semplicità e gioia. Analizzare le motivazioni profonde conduce a scoprire cosa si cela al di là .. dell'occulto, del desiderio, placando le ossessioni e consentendo una buona gestione delle energie proprie ed altrui. Buone capacità di indagine e analisi profonda. Il Nodo Nord in 8a Casa riguarda l’abbandono degli estremismi, del dogmatismo, della conservazione a qualsiasi costo di ciò che si crede ormai acquisito, siano posizione economica, sociale, affetti. Il confronto con le vecchie posizioni è continuo e inevitabile, ma con il Nodo Nord in questa posizione si deve essere consapevoli del fatto che ciò che non faremo noi lo farà la vita e diventa quindi indispensabile riorientare sé stessi verso altre realtà e altri modelli di vita. Ci si porta dietro un bisogno di “sicurezza” che incute “paura” verso ciò che sarà, ma nello stesso tempo e in modo quasi paradossale, spinge verso esperienze in qualche modo rischiose che hanno la funzione di mettere la personalità a confronto con altre modalità di coscienza e con altre motivazioni. Con questo Asse l’importanza di Plutone insieme a Marte e Venere (archetipi dell’Asse stesso) è ovviamente fondamentale mentre la posizione di Saturno potrà sempre indicare il tipo di radicamento e attaccamento con cui ci si dovrà confrontare. La valutazione dei dispositori dei due Nodi è ovvia. Il Nodo Nord in VIII casa rappresenta un bisogno di passare attraverso uno “svuotamento”; significa che il soggetto dovrà necessariamente imparare che la vita è ciclica, che non ci si può aggrappare alle cose, perché inevitabilmente queste si trasformano, cambiano di forma, si perdono. L’VIII casa è in relazione con il senso di “impermanenza” buddhista, che significa che ogni cosa, vista nella dimensione della materia è soggetta alla legge di entropia e quindi dovrà modificarsi. L’VIII casa rappresenta la capacità di accogliere questo senso di impermanenza senza pensare di poter dominare le cose; ci insegna che esistono anche “altre volontà”, non solo la nostra, esiste il “potere” degli altri, non solo il nostro, e quindi ci mette a confronto con i limiti che la nostra condizioni ci pone. L’8a casa ci fa confrontare con il “potere”, ma lo fa quando siamo fuori bilancio, ovvero quando cerchiamo di trattenere o di dominare situazioni che non possiamo e non dobbiamo dominare; lo fa quando non usiamo e non troviamo il nostro potere personale e quindi subiamo il potere altrui e ci sentiamo succubi o manipolati. Il Nodo Nord in VIII ci dice che dobbiamo giungere ad avere potere su di noi – unico possibile – attraverso il confronto con quelle forze (istintive ed emotive) che spesso ci dimostrano come le nostre difese razionali e la nostra mente (cose su cui noi tanto contiamo) possano essere messe in scacco da pulsioni su cui non abbiamo alcun controllo. Imparare a padroneggiare ciò che ci giunge dall’interno, riconoscere, fare luce sulle zone di ombra, e riuscire a vivere una vita in cui noi siamo gli attori e non solo le comparse, è il cammino importante di questo Nodo. Se ciò non riesce, le perdite saranno inevitabili, poiché l’VIII ci mettere a confronto con esse proprio per dimostrarci che non tutto è possibile, che non possiamo manipolare o avere potere sugli altri, oppure che dobbiamo trovare questo senso di potere personale per non diventare vittime di qualcosa o di qualcuno. L’VIII ci parla di scorie, di cose che sono all’interno e che se non sono viste, comprese ed affrontate, finiscono per “avvelenare” la nostra vita e quella degli altri. Su questo asse, il confronto avverrà sempre all’interno delle relazioni in cui si giocheranno dinamiche di potere, rapporti di forza, inseguimenti e fughe, in cui ciò che si cerca di dominare sono le emozioni e gli istinti. Dovremo uscire da questo asse, e soprattutto dalla casa VIII rafforzati e pronti a vivere anche la dimensione transpersonale della nostra natura.
E’ necessario abbandonare l’avidità e l’esclusivo attaccamento a ciò che si possiede. Bisogna stabilire nuovi valori che consentano la rigenerazione di sé, anche attraverso il rischio e la rinuncia a quanto già accumulato.
L’ascesa si realizza nello spezzare vecchie catene, legami e vincoli col mondo materiale, dopo aver superato la resistenza e la paura di fronte a perdite e cambiamenti e dopo aver imparato a “dare a Cesare quel che è di Cesare”.
In questa Casa i partner scoprono ciò che può loro servire per sostenere concretamente il loro legame e come possono organizzare i loro affari e possessi individuali. Questa Casa si riferisce anche ad esperienze personali che risultano dalle interazioni fra i partner e ciò può significare l’esperienza di arrendersi e consegnare il proprio Io ad un’unità più grande. E’ anche la Casa dell’occultismo e della magia, nel senso che questi campi di esperienza riguardano i risultati di attività di gruppo e di rapporto con entità invisibili.
Il soggetto ha ereditato dalle esistenze passate una profonda gelosia per quello che possiedono gli altri, rischiando che questo desiderio si trasformi in brama di possesso. Ha un istinto sessuale "animalesco" che gli rende difficile l'adattamento all'etica sociale. A causa dei suoi potenti desideri, può incorrere in guai seri con la legge o la giustizia umana. Deve imparare l'autocontrollo per tirare fuori la parte migliore di sè, dovrà passare prima nell'inferno. Nel corso della sua vita attuale potrà essere colpito da una malattia o incorrere in un incidente che lo porterà vicino alla morte: questo grave evento cambierà totalmente la sua vita. La lezione karmica consiste nel capire che quello che possiede deve essere utilizzato e non accumulato, dopo di che potrà diventare attivo nel mondo degli affari.

Nodo Nord in 9° Casa e Nodo Sud in 3° Casa

L
a cerchia circostante rassicura, dando un senso di identità, però può rendere un po’ troppo conformisti. O, ad un altro livello, le escursioni mentali recano risposte ai molteplici perché consentendo una verbalizzazione vivace, ma superficiale con razionalizzazioni sterili. E’ necessario andare oltre le sicurezze immediate (di cerchia e mente) e la curiosità generica per sviluppare, attraverso una profonda e sincera ricerca, la propria filosofia di vita. Anziché cercare di stupire e apparire dovrà impegnarsi a comunicare con chiarezza e semplicità e a trasformare le idee in ideali praticandoli. In casa IX il processo è molto più approfondito e molto più potente: infatti, sopra l’orizzonte noi dobbiamo trovare strade nostre, dobbiamo costruire con i nostri mezzi usando ciò che l’ambiente natale ci ha fornito. In IX abbiamo il compito di elaborare tutte le informazioni che abbiamo appreso per formare una nostra particolare visione delle cose ed è da qui che nascono alcuni simboli di questa casa – tipo l’insegnamento – perché solo se noi abbiamo elaborato le informazioni apprese e queste sono diventate una “sapere” allora vuol dire che le abbiamo tradotte in una esperienza che sarà diventata parte di noi stessi. Un Nodo Nord in IX ci porta a dover allargare la visione, a crescere sempre di più cercando di comprendere che vi sono significati più profondi e leggi che vanno oltre il mondo personale. Con il Nodo Nord in IX Casa e il Nodo Sud in III Casa il problema dell’esistenza consiste nella ricerca di una “legge” che possa governare la propria vita. Si parte da un’eccessiva disponibilità o curiosità che può essere causa di dispersività o superficialità. Bisogna imparare a dare un ordine di priorità ai propri interessi facendo scelte di conoscenza autentica. Per questo sarà necessario staccarsi dal desiderio mentale di fare tutte le esperienze possibili per poter lasciare invece spazio alla mente superiore e a ciò verso cui essa si muove ricordandosi però che niente di ciò che apprendiamo o acquisiamo è nostro ma deve essere ridistribuito o ritrasmesso agli altri. Valutare bene Giove.
Bisogna superare i contatti umani superficiali, la dispersività di interessi e parole, per imparare a pensare in modo profondo. Viaggi e persone straniere aiutano ad ampliare gli orizzonti personali. L’ascesa si trova nel ragionamento personale, nelle autodecisioni coraggiose, nei viaggi, nelle riflessioni filosofiche, dopo aver rinunciato alla tendenza a seguire i programmi stabiliti da altri. Gli individui con il Nodo Nord in questa Casa dovrebbero essere portati ad espandersi, sia fisicamente attraverso viaggi o avventure all’estero, sia mentalmente e spiritualmente. Possono tendere ad assorbire ed assimilare tutto ciò che è al di là della normale portata dell’uomo.
Bisogna superare i contatti umani superficiali, la dispersività di interessi e parole, per imparare a pensare in modo profondo. Viaggi e persone straniere aiutano ad ampliare gli orizzonti personali. L’ascesa si trova nel ragionamento personale, nelle autodecisioni coraggiose, nei viaggi, nelle riflessioni filosofiche, dopo aver rinunciato alla tendenza a seguire i programmi stabiliti da altri. Gli individui con il Nodo Nord in questa Casa dovrebbero essere portati ad espandersi, sia fisicamente attraverso viaggi o avventure all’estero, sia mentalmente e spiritualmente. Possono tendere ad assorbire ed assimilare tutto ciò che è al di là della normale portata dell’uomo.
Questo soggetto, nelle vite precedenti, aveva un gran bisogno degli altri, ed in questa esistenza ha sentimenti rancorosi perchè, pur desiderando star solo, è destinato a frequentare molte persone. E' incapace di mantenere buoni rapporti; sempre immerso nei suoi pensieri, curioso e vivace intellettualmente, ama la lettura e gli piace esplorare il mondo intero. Teme l'impotenza sessuale e allo scopo di rassicurare se stesso, può assumere un comportamento promiscuo. Può subire, nel corso dell'esistenza un'influenza determinante da parte di una persona straniera. La lezione karmica consiste nell'abbandonare la troppa superficialità e cercare di comunicare sinceramente con gli altri. Il Nodo Nord lo aiuta a estirpare dubbi e problemi delle esistenze passate, permettendogli una grande crescita spirituale.

Nodo Nord in X Casa e Nodo Sud in IV Casa

L
a famiglia/casa è rifugio e protezione ma anche limite che mantiene "piccoli" cioè emotivi, non responsabili e un po' viziati. Per quanto la sua influenza possa risultare preponderante rispetto ai propri desideri non si riesce a distaccarsene. E' necessario imparare l'autodisciplina, la responsabilità, l'impegno e a confrontarsi con il mondo esterno senza eccessivi patemi d’animo. Con il Nodo Sud in X Casa c’è una discreta somiglianza al modello materno, un modello in cerca di autonomia e di distacco ad ogni costo. Probabilmente c’è una grande curiosità nei confronti del mondo esterno che nasce già nei primi anni di vita. Nel caso del Nodo Nord in X Casa capita spesso che si manifesti un distacco dalla famiglia di origine. Il distacco può essere voluto dal nativo, esso è un desiderio che nasce ed esplode proprio durante il primo ritorno nodale, e di solito si concretizza con l’allontanamento del nativo dai genitori; oppure il distacco può essere subìto dal nativo e allora sono i genitori stessi che si allontanano volutamente o forzatamente. In questo caso il Nodo Nord si manifesta come bisogno di realizzazione (“vado a lavorare o a studiare fuori”), di indipendenza o come bisogno di rottura dai legami che percepiamo come frenanti. In realtà il legame con la IV casa non viene mai rotto definitivamente. Nel caso del Nodo Nord in X Casa capita spesso che si manifesti un distacco dalla famiglia di origine. Il distacco può essere voluto dal nativo, esso è un desiderio che nasce ed esplode proprio durante il primo ritorno nodale, e di solito si concretizza con l’allontanamento del nativo dai genitori; oppure il distacco può essere subìto dal nativo e allora sono i genitori stessi che si allontanano volutamente o forzatamente. In questo caso il Nodo Nord si manifesta come bisogno di realizzazione (“vado a lavorare o a studiare fuori”), di indipendenza o come bisogno di rottura dai legami che percepiamo come frenanti. In realtà il legame con la IV casa non viene mai rotto definitivamente. Con il Nodo Nord in X Casa e il Nodo Sud in IV Casa il legame con le proprie radici induce la persona a trattenere le sovrastrutture ricevute; mette l’accento sulla difficoltà a staccarsi dalla famiglia di origine ed inclina a riproporre nella famiglia costruita in proprio, lo stesso modello genitoriale. Lascia nel cuore una profonda nostalgia per la propria terra, conservando rimpianto per tutto ciò che rappresenta il passato. Gli individui che hanno il Nodo Sud in IV sono generalmente conservatori e talvolta si comportano in modo un po’ infantile. Raggiungere in questo caso una sana autonomia a livello cosciente può essere difficile ma non impossibile, molto dipende dai segni che coprono le due case in questione, oltre all’intero tema natale. Con il Nodo Sud in IV Casa si vedono spesso persone che scelgono un modello professionale simile, se non uguale, a quello di uno dei due genitori, più spesso quello del padre. Il raggiungimento della maturità e dell’individuazione può essere lenta e pigra, talvolta può sembrare arduo agganciarsi al Nodo Nord, perché viene conservato un certo senso di timore per l’indipendenza, se non è saldamente rassicurante. È un po’ come se lo spazio avesse confini invalicabili, nonostante ci sia un richiamo forte per l’altra parte della barricata e serva una grande fatica per percorrerne la strada. La Luna e Saturno, nella loro collocazione, potranno dire come e con quale sforzo le persone raggiungeranno il loro percorso autonomo; anche i pianeti reggenti i segni collocati in IV e X Casa daranno conferme.
Anche se onerosi, i legami familiari forniscono la chiave per maturare ed assumere un ruolo dominante o di supporto. Lo scopo più elevato è di trovarsi nella posizione di offrire rifugio al prossimo. L’ascesa si ottiene con il raggiungimento dei traguardi personali e nella funzione del “self made man”, dopo essersi liberati dalle aspettative dei familiari ed aver rinunciato a tutte le comodità che assicura una tranquilla vita in casa. Questa posizione si può trovare negli oroscopi di uomini potenti o ambiziosi che guadagnarono o sostennero potere sociale e politico attraverso sforzi tenaci. L’equilibrio fra una vita pubblica e privata è molto importante; in alcuni casi più la prima è ricca di successi, più l’altra può essere vuota o piena di disagi.
Il soggetto giunge a questa vita con un pesante karma nei confronti della famiglia. Nelle passate esistenze ha ignorato la famiglia d'origine, ed in questa vita è lui ad essere ignorato da lei. Dovrà combattere interiormente in molti momenti della sua vita per non provare risentimento. Ma, indipendentemente dalle sue emozioni, non lascerà mai la sua famiglia d'origine. Reagisce alle situazioni familiari in modo infantile e, per superare i conflitti, deve imparare a maturare. Si dedicherà alla carriera solo quando comprenderà a fondo i bisogni di coloro che lo circondano. La lezione karmica consiste nell'eliminare la sua immaturità emotiva e sostituirla con un senso di responsabilità.

Nodo Nord in 11° Casa e Nodo Sud in 5° Casa

La sfera creativa e ricreativa rappresenta l’ambito in cui si sente più a suo agio grazie a doti naturali, che possono renderlo un tantino istrionico, vanitoso e immaturo. E’ necessario imparare a spostare l’attenzione da se all’altro per un confronto paritetico, sviluppando solidarietà e condivisione. Porsi degli obiettivi verso cui proiettare il potenziale creativo.
Propensione verso le scienze d’avanguardia e alternative. Chi ha il Nodo Nord in XI Casa e il Nodo Sud in V deve scoprire le gioie del creare, del far crescere la sua luce, deve quindi rafforzare attraverso la creatività, attraverso la ricerca della spontaneità e di tutto ciò che può farlo sentire speciale, il proprio senso di identità, ma non lo deve proiettare, deve trovarlo dentro di sé: cioè non potrà ricavare questa luce dai figli – che sono un simbolo della V – ma dovrà svilupparlo all’interno, personalmente, ritrovando quel senso di gioia nella vita che giunge dal proprio essere e dall’espressione del proprio Io, e poi con questo bagaglio si potrà avvicinare agli altri. Deve imparare che gli altri sono diversi ma non per questo nemici, deve lavorare con gli altri e avere come scopo finale quello di migliorare le condizioni della comunità sociale in cui vive, mettendo le proprie capacità e la propria individualità (unica e speciale) al servizio comune, perché ognuno ha la propria individualità (unica e speciale). In XI bisogna trovare il senso della cooperazione, ed ognuno può cedere qualcosa di proprio e della propria luce per un fine più nobile, per far star bene o meglio gli altri, senza dipendere e senza sfruttare, uniche due condizioni che la XI non prevede. Se però l’identità non è forte, la diversità fa paura e quindi non la si cerca, la si combatte e non si fa nulla per gli altri perché questo mette in crisi le proprie sicurezze. La casa XI è il grande corpo dell’umanità che ha bisogno che i singoli organi (individui) lavorino ognuno per sé ma al tempo stesso per un “progetto comune”. Con il Nodo Nord in XI l’accento non deve più cadere sull’Io ma sul Noi. È anche vero però che per arrivare a superare il forte senso della propria individualità, retaggio di un Nodo Sud in V, bisogna aver prima assaporato pienamente la gioia di vivere, aver soddisfatto il desiderio di riconoscimenti, aver fatto vivere il proprio “bambino interiore”, averlo fatto giocare e aver soprattutto lasciato spazio alla propria creatività, non solo biologica ma, secondo me, esistenziale. È solo attraverso questo percorso – con cui per altro ci si continua a confrontare – che si può arrivare a capire l’importanza della solidarietà umana, la necessità di un impegno personale a favore della comunità o di chi è meno fortunato. A quel punto anche il bisogno di “essere al centro” o di “essere a capo”, caratteristico di un Nodo Sud in V, può diventare meno imperativo e più consapevole di altre possibilità. In tal modo si può apprendere l’importanza di lavorare in équipe, si può conoscere la gratificazione che proviene dalla collaborazione, la soddisfazione di essere riusciti a decidere collegialmente. Un’altra caratteristica del Nodo Sud in V è che spinge spesso, soprattutto nella prima parte della vita, a vivere molte storie d’amore non per reale coinvolgimento emotivo ma perché si ha bisogno di sentirsi desiderati. Oppure, sempre per un eccessivo senso dell’Io, si possono vivere situazioni sentimentali un po’ teatrali che hanno lo scopo preciso (anche se inconsapevole) di soddisfare il bisogno di protagonismo di una personalità troppo “centralizzata”. Possono essere però proprio questi rapporti che oscillano tra il gioco e il dramma, a far sentire nel tempo il bisogno di legami basati su autentiche affinità, mentali oltre che fisiche, e che soprattutto non abbiano alcun aspetto di coercizione, ma lascino a ciascuno un proprio spazio di azione e una propria libertà di pensiero. Anche così si fa quell’esperienza di confronto tra idee differenti che permette di capire il valore della libertà e della diversità, dell’apporto che essi possono dare; si potrà sperimentare così anche l’importanza dell’operare per obiettivi comuni; e questo sia nel privato che nel sociale.
Bisogna imparare a superare la dipendenza da avventure ed amori romantici e l’insoddisfazione per le proprie creazioni. E’ importante scoprire il valore dell’amicizia, il sacrificio dell’ego per rendersi disponibili al prossimo. L’ascesa si trova attraverso la scelta degli amici giusti, nel favorire relazioni fraterne e nella realizzazione di ideali, dopo aver abbandonato il desiderio di avventure e la condizione di isolamento per soddisfare desideri personali. La tradizione astrologica parla di questa Casa come di quella delle speranze, dei desideri e degli amici; ma essa riguarda più in concreto il risultato della vita pubblica e delle esperienze professionali. Se queste ultime sono normalmente positive, possono condurre a soddisfare le amicizie ed a realizzare le speranze, ma possono anche condurre l’individuo a voler cambiare o almeno a migliorare il sistema. Può significare duro lavoro, ma anche aiuto provvidenziale se è giunto il tempo del cambiamento.
Karmicamente, questo soggetto, ha ereditato dal passato la sensazione di essere unico. Ha un bisogno disperato di sentirsi amato e sviluppa la tendenza di non poter fare a meno dei complimenti altrui, diventando sempre più indifeso e infantile. Le associazioni sono molto importanti per questo individuo, perchè grazie ad esse, riuscirà a capire la sua vera identità. Il Nodo Nord gli insegnerà a capire il valore della vera amicizia e, ad un certo punto della sua vita, avrà la possibilità di favorire la carriera di un'altra persona. Il Nodo Sud gli farà spendere parecchie energie per guadagnarsi le simpatie degli altri, ma continuando a concentrarsi solo su se stesso, finirà per separarsi dalle persone che ama. Se riuscirà a valutare se stesso nell'identico modo in cui è valutato dagli altri, eleverà il suo piano spirituale.

Nodo Nord in 12° Casa e Nodo Sud in 6° Casa

Il contatto con la realtà è innato: senso pratico e concretezza, capacità razionali e analitiche, senso critico, che rischiano però di incagliarsi in una parzialità di pensiero inaridente.
Bisogna dare fiato all’anima, sviluppando sensibilità, intuito, immaginazione e disponibilità per non restare aggrappati ai propri bisogni e abitudini limitanti. Crisi e prove possono rappresentare le sponde che incanalano verso una maggior spiritualità e fede. Con il Nodo Nord in XII Casa possiamo dire che in linea di massima chi ha un Nodo Sud in VI Casa può essere critico, rigido e spesso insicuro o comunque vive in una condizione (auto) limitativa e sente la necessità di abbattere le proprie difese quotidiane senza le quali si sente tremendamente esposto e vulnerabile, oltre che assolutamente inadeguato, per aprirsi ad “ogni altra possibilità”. La verità è che questo è un Asse difficile, come lo sono sempre la VI e la XII Casa e l’integrazione tra la capacità di abbandonarsi alla fiducia, alla compassione, alla solidarietà, e la tendenza (o l’aspirazione) a vivere una vita modesta, di routine, ma tranquilla in cui i programmi verranno rispettati e niente verrà lasciato al caso; è un cammino molto arduo e spesso logorante. Tanto più che, avendo il Nodo Sud in XII Casa, la casualità e l’imprevisto saranno spesso imperanti. Il Nodo Nord in XII Casa e Nettuno possono indicare la necessità di superare o addirittura trascendere i limiti fisici, mentali e spirituali, la necessità del sacrificio, della pietà. Il Nodo Sud in VI Casa può indicare una condizione restrittiva, limitante, umiliante o semplicemente di atteggiamento eccessivamente critico, oppure una condizione rassicurante, quotidiana e stabile nella sua accezione positiva ma costantemente minacciata dalla precarietà. Tuttavia l’energia transpersonale simboleggiata da Nettuno non può essere contenuta, compresa o espressa ad un livello di soddisfacimento di esigenze personali o egoistiche e può sembrare spietata e cieca da un punto di vista razionale o concreto. Nettuno spinge al superamento delle categorie, implica perciò la necessità di trovare un significato ad un livello superiore oppure trascendente, il superamento del proprio egoismo ma anche il sacrificio o il pericolo dell’annullamento di sé stessi. Probabilmente è questo il motivo per cui l’integrazione proposta dall’asse VI/XII è così difficile da attuare o da comprendere.
Bisogna superare il senso di disagio nella vita quotidiana, imparando a guardarsi dentro anziché misurarsi continuamente con le circostanze; è necessario comprendere di far parte di qualcosa di più grande, ma contenendo in sé l’essenza di tutto l’universo. L’ascesa si trova nella solitudine, nell’azione mirata al miglioramento ed alla spiritualizzazione personale; dopo aver rinunciato alla convinzione di dover essere sempre presenti in ogni situazione, e che “il mondo non possa funzionare senza di noi”.
Mentre la VI Casa si riferisce particolarmente alle crisi personali di adattamento, la XII Casa indica un tipo di esperienza relativa sia agli sbocchi sociali o istituzionali in tempo di transizione o di crisi, sia alla pressione esercitata sull’individuo dal Karma passato ed un desiderio di trascendenza e di rinascita. Questo può portare ad introversione ed il Nodo Sud in VI casa ad uno stato di malattia o di eccessiva preoccupazione per la salute.
Il soggetto nelle vite passate era perfezionista e critico nei confronti del mondo, ed in questa vita trova difficoltà a fronteggiarlo. Passerà buona parte della sua esistenza immerso nei suoi pensieri e può andare incontro a crisi di coscienza.  Può venire colto da malattie che lo costringono ad un temporaneo isolamento e influenzano negativamente le sue capacità lavorative. Questi periodi lo aiuteranno a rafforzare la sua coscienza. Il Nodo Sud indica che ha ereditato dal passato molto nervosismo, perciò deve riuscire a selezionare ciò che è importante senza perdersi in sciocchi dettagli. Dovrà affrontare molte prove, poichè ha necessità di sviluppare maggiore comprensione nei confronti degli altri. Il suo karma verrà eliminato quando capirà che il suo stato di salute dipende dalla stabilità della sua mente e del suo animo.


Bibliografia

André L’Eclair: I pianeti e i Nodi Lunari, Spoleto Libri
Raymond Merriman: Astrologia Evolutiva, Ed. Crisalide
Marie-Thérèse Des Longchamps: I Nodi lunari e la Luna Nera, Mediterranee
Martin Schulman: Astrologia Karmica, Edizioni Mediterranee
www.lastellacometa.it
www.Convivioastrologico.it
 http://www.athanor.biz

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