PREVISIONI ASTROLOGICHE PER L'ITALIA DAL 20 MARZO 2018 - EDIZIONI SCIENZE ASTRATTE E SPIRITUALI

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PREVISIONI ASTROLOGICHE PER L'ITALIA DAL 20 MARZO 2018

ASTROLOGIA

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PREVISIONI ASTROLOGICHE PER L’ITALIA
dal 20 Marzo 2018 al 20 Marzo 2019

di Andrea Fontana

Estratto dall'Almanacco Scienze Astratte 2018







L’ingresso solare nel punto gamma dello Zodiaco è utilizzato per prevedere l’andamento generale di una Nazione o dell’intero pianeta ed avviene sempre nel momento dell’Equinozio di Primavera.
Nel 2018 avverrà il 20 marzo alle ore 17:15.

Nel valutare il tema calcolato per la capitale d’Italia con lo Zodiaco Tropicale è necessario tenere conto dello stadio evolutivo dell’Italia, che è Probando al 100%, per cui sono attivi sia i governatori classici dei pianeti, che in parte anche i governatori Egoici, un aggettivo derivato dall’Ego Superiore, ossia l’Anima, da non confondere con l’ego inferiore, il cui aggettivo è egocentrico o egoista.
Il governatore classico dell’Ascendente è Mercurio, situato in VIII e congiunto esattamente a Venere, per cui è un indice di buona armonia e fortuna nei valori dell’ottavo settore, collegato anche all’Occultismo, per cui sarà favorito tutto quanto è legato a questa sfera del sapere; inoltre questa fortunata congiunzione in VIII può favorire i valori superiori e spirituali dell’Italia: la rinascita dell'Anima, trasmutazione dei desideri e risorse personali in quelle altrui, dislocazione nei Piani sottili (viaggi astrali-mentali), il trionfo dell'Anima.
Il Sole è congiunto a Chirone in VII Casa, ma presenta una quadratura con uno stellium in IV in cui è presente Marte, che indica tensioni e conflitti relazionali di vario genere.
La Luna alla fine dell’VIII congiunta alla cuspide della IX si dirige verso Sedna in IX, per cui sarà favorita la mente astratta e tutti gli argomenti collegati con tale settore, fra cui Religioni e Filosofie, ideali e studi superiori, Scienza dello Spirito e Scienze Esoteriche, Alchimia spirituale.
Giove si trova in III Casa, ma è ancora Retrogrado, per cui saranno favoriti i valori spirituali di tale settore, al contrario di quelli materiali, che risulteranno rallentati o bloccati, come le comunicazioni, gli spostamenti vicini e viaggi brevi ed i mezzi di trasporto. Invece sarà molto favorito il Sentiero esoterico.




Tema di ingresso del Sole nel punto gamma dello Zodiaco, 20 marzo 2018



Dobbiamo tenere conto che il 20 marzo 2018 inizia l’Anno Planetario Psichico governato da Giove ed anche l’Anno Planetario Fisico governato da Venere, che sono i due pianeti dello Zodiaco considerati più fortunati, Giove è noto come "Fortuna maggiore" e Venere come "Fortuna minore", per cui la combinazione di tali due Pianeti formerà un Anno eccezionale per tanti settori della vita, che potrà mitigare le tante sventure del Karma nazionale e individuale, di cui si possono leggere le caratteristiche nel prossimo capitolo dedicato all’Anno Planetario di Giove e di Venere.



ANNO PLANETARIO DI GIOVE
Dal 20 marzo 2018 al 20 Marzo 2019: Anno Psichico


   


Giove è favorevole alla riuscita delle imprese e degli affari finanziari, per firmare un contratto, trattare argomenti di carattere giuridico, anche per ricercare appoggi, chiedere favori a coloro che hanno potere o denaro. È il momento favorevole per comparire in giudizio, far valere i propri diritti, visitare o rivolgersi ad amici e protettori.
Sotto l’influsso di Giove sono facilitate le riforme religiose e giuridiche.
Giove ha una funzione espansiva e quindi è collegato a tutto ciò che riguarda il termine "espansione".
Può governare l'espansione materiale, ma quella spirituale è il suo obiettivo più elevato.
Nella prima troviamo l’abbondanza e la prosperità, il buon cibo, il lusso e i piaceri del sesso, nella seconda è possibile avere speciali intuizioni di tipo impersonale. Infatti non bisogna confondere la spiritualità con la religiosità, che è solo il primo gradino dell'ascesi spirituale.

A livello individuale Giove rappresenta l’ottimismo, l’autostima, le buone opportunità e l’abilità di trarre profitto dalle situazioni, dovuta però all’intelligenza e non alla furbizia. La buona energia di Giove consente di creare un’armonia con l’ambiente circostante e una forma di benessere per se stessi e le persone care. La generosità è uno dei suoi principali pregi, così come l’entusiasmo, la tolleranza, il rispetto per le idee e le credenze degli altri.
Ma se Giove di transito si trova in aspetto negativo al proprio Tema natale o al Tema progresso può rendere gretti, eccessivamente orgogliosi e forse anche spinti ad azioni illegali. Inoltre può essere presente la cupidigia, che potrebbe indurre a mangiare più del necessario. Sul piano materiale Giove al negativo di certo non favorisce la ricchezza, perché le sue dissonanze portano meno denaro oppure spingono a dilapidarlo.
A livello del corpo umano Giove è collegato agli elementi energetici e nutritivi che distribuisce al corpo mediante il fegato, ed anche la cistifellea è sotto il suo dominio, per cui è possibile un sovraccarico della funzione epatica, con relativo ingrossamento del fegato. Inoltre è collegato ai lipidi e alle attività anaboliche, appunto per questo ha molto a che fare con la massa corporea, infatti a volte l’influsso di Giove può indurre ad un’eccessiva indulgenza verso se stessi con la tendenza ad aumentare di peso, oppure può esserci la risoluzione di una malattia; può anche succedere che venga scoperto uno squilibrio che era rimasto ignorato. Inoltre c'è una tendenza all’obesità e al diabete e se l’alimentazione è troppo ricca di proteine c’è il rischio di gotta.
Purtroppo gli influssi più elevati di Giove sono percepiti solo da chi si trova sul Sentiero Spirituale, invece per la maggior parte dell’umanità valgono i valori inferiori.
In genere si crede che Giove sia collegato all’arrivo di grandi fortune, ma non è sempre vero, invece il suo compito è aiutarci a trovare un giusto percorso per la nostra vita e un miglior contatto con la nostra "saggezza" interiore, perché Giove si riferisce proprio a questo, poiché indica anche lo spirito religioso, la filosofia, la cultura, l’applicazione della legge e il senso morale.

Nella Mitologia greca Giove corrisponde a Zeus, padre degli dèi e signore dell'Olimpo.
Giove-Zeus riuscì a detronizzare dall'Olimpo suo padre Saturno (Crono) mettendo così fine a una serie di ingiustizie, e come ricompensa ricevette il fulmine e lo scettro, a dimostrazione della sua nuova potenza e del suo senso di giustizia.
Per questo motivo Giove è considerato in Astrologia il pianeta benefico.

Giove governa l'espansione, l'ottimismo, la filosofia, l'ordine sociale e religioso, la giustizia, la moralità, attira gli eventi positivi necessari per la riuscita ed il successo. Ecco perché viene considerato il pianeta della "grande fortuna".
Giove possiede qualità sia inferiori (materiali) che superiori (spirituali).

Per l'Astrologia Classica, che riguarda la vita materiale e la personalità, Giove governa il Segno del Sagittario e dei Pesci, che in questo quadro si vedono raffigurati alla destra e alla sinistra di Giove. Nel suo aspetto inferiore Giove soddisfa il desiderio e le voglie, mentre nel suo massimo aspetto esprime l'Amore che attrae a sé magneticamente, ma stavolta per il bene comune.

Per l'Astrologia dell'Anima, che riguarda la vita spirituale, Giove governa il Segno dell'Acquario e per l'Astrologia dei Sette Raggi Giove è il reggente del Secondo Raggio: "Amore-Saggezza", le cui qualità umane sono: calma, forza, pazienza e resistenza, amore per la verità, fedeltà, intuizione, intelligenza viva, temperamento sereno.

VIZI
: Eccessiva tendenza allo studio, freddezza, indifferenza verso gli altri, disprezzo per i limiti mentali degli altri, tendenza ad avere pregiudizi.
Virtù da sviluppare: Amore, compassione, altruismo, energia.

Nel suo aspetto più evoluto Giove governa la Mente astratta, nota anche come Mente superiore, perché esprime l'Amore-Saggezza.
Il Maestro di Saggezza Tibetano D.K. nei libri trasmessi ad Alice Bailey ha predetto che quando l'Umanità si sarà in gran parte ridestata alle sue possibilità spirituali, e non solo a quelle materiali, Giove intensificherà subito la propria azione e come benefico reggente la guiderà sulle vie della Pace e del Progresso, perché Giove conferisce quella tendenza innata alla fusione che nulla può arrestare. La sintesi finale è inevitabile, ed è opera di Giove, che governa e promuove l'Espansione.





IUPPITER, Iovis/Giove, Zeus.
     SAGITTARIUS/Sagittario e PISCES/Pesci
Quadro-scultura in terracotta a medio rilievo di Andrea Fontana del 1988; cm. 34 x 50



Questo quadro-scultura raffigura Giove, in latino Iuppiter, padre di tutti gli dèi e re dell'Olimpo, che nella Mitologia greca corrisponde a Zeus. Qui è raffigurato seduto sul suo invisibile trono celeste, con i suoi attributi: la folgore, lo scettro e l'aquila, animale sacro a Zeus, e la magica Cornucopia, il mitico Corno dell'Abbondanza, sovrapposta alla figura di Pisces, uno dei due Segni governato da Giove per l'Astrologia Classica. Sullo sfondo, alla destra di Giove, si vede la figura di Sagittarius, anch'esso un Segno governato da Giove per l'Astrologia Classica, ed in alto nel cielo si vede il pianeta che porta il nome del padre di tutti gli dèi, il pianeta più grande del nostro Sistema solare.
In alto nel cielo si vede la Costellazione di Aquarius, governata da Giove per l’Astrologia dell’Anima.



       

ANNO PLANETARIO DI VENERE

Dal 20 marzo 2018 al 20 Marzo 2019: Anno Fisico



     




Per l'Astrologia Classica, Venere è in domicilio in Bilancia e in Toro, in esilio in Ariete e Scorpione, in esaltazione in Cancro e Pesci, in caduta in Capricorno e Vergine.
Per l'Astrologia dell'Anima, Venere governa il Segno dei Gemelli.
Per l'Astrologia Monadica, Venere governa la Costellazione di Capricornus.

Venere si riferisce a tutto quanto attiene l'affettività, la vita sentimentale, le relazioni amorose. Venere è propizia anche per le attività artistiche, il canto, la musica, e per quanto riguarda la bellezza. Se tutti agissero in sincronicità con il simbolismo delle ore planetarie, i saloni dei parrucchieri e di estetica sarebbero pienissimi nell'ora di Venere. Infatti, gli astrologi agendo in conformità con il maestro delle ore planetarie hanno maggior fortuna di altri di ottenere soddisfazione da una seduta dal parrucchiere o da quella di cure corporali.
Sotto l’influsso di Venere ci possono essere occasioni di riconciliazione e di arbitraggio.

Nel corpo umano Venere regola il sistema ghiandolare, i reni e l’armonia tra i diversi sistemi organici, la circolazione venosa, gli ormoni femminili come gli estrogeni, e presiede alla proliferazione, al rinnovamento cellulare, agli organi genitali interni, alle ghiandole paratiroidi che controllano il calcio nell’organismo, alla pelle, all’aspetto fisico, alla bellezza, alle ghiandole della crescita, all’equilibrio nervoso, al dorso, al sistema epatico, alla gola, ai capillari; inoltre governa la tiroide e gli organi della depurazione e la spinta alla riproduzione.
Secondo la medicina Cinese, Venere è polarità femminile Yin ed ha una tendenza alla dilatazione, all'eccesso di dolci e zucchero, considerati Yin, per cui se c'è un eccesso di dolci il pancreas, nelle isole di Langherans, è costretto ad una ipersecrezione di insulina, provocandone una carenza che fa immagazzinare il glucosio sotto forma di glicogeno: l'eccesso di glucosio, detto iperglicemia, viene eliminato per via renale, ma se si supera la soglia della percentuale di 180 si è in presenza di diabete mellito.
Una Venere in aspetto qualsiasi alla cuspide della VI Casa, può predisporre al Diabete e denota un eccesso di frutta e dolciumi.

Venere ha il domicilio diurno nella Bilancia associata ai reni ed ha il domicilio notturno nel Toro associato alla gola, perché le tonsille difendono gli organi interni, e le infiammazioni gravi delle tonsille possono danneggiare i reni.
Le tonsille e la gola sono in rapporto con i reni e le ovaie; in genere chi ha tolto le tonsille tende a soffrire di disturbi ovarici e renali. La posizione di Venere denota la possibilità di contrarre questi problemi. I reni controllano il bilancio idrico, eliminano acqua e tossine e trattengono i sali minerali e le proteine; se i reni funzionano male si ha ristagno del sangue venoso, quindi il collegamento con la pelle è dovuto all’espulsione di elementi tossici attraverso il sudore, mentre il rene attraverso l'urina. Quando il rene non funziona a dovere si possono avere eruzioni cutanee come acne, eczemi, eritemi.
Venere governa anche i capelli e le doppie punte dei capelli indicano problemi ovarici.

Gli aspetti positivi di Venere indicano una carnagione splendida ed un fisico armonioso, non denotano una forte costituzione fisica ma i malesseri sono facilmente guaribili, donano anche acume mentale, il giusto funzionamento degli ormoni e della riproduzione delle cellule, buon gusto, senso estetico e discreta vitalità, magnetismo personale.

Gli aspetti negativi di Venere provocano malesseri digestivi, indisposizioni da abusi alimentari, da stile di vita sbagliato, da carenza di esercizio fisico, inoltre possono indicare problemi all’apparato genito-urinario esposto a disturbi come la leucorrea, l’utero retroverso, il prolasso uterino e salpingiti, indicano anche malesseri respiratori, infiammazioni genito urinarie, diabete, malattie della pelle, uno scarso ricambio del fegato, delle vie biliari e crampi.
L’influenza psicologica negativa di Venere indica a volte tendenze maniacali e stati depressivi, manie, vizio, depravazione, volubilità, negligenza.
In genere si crede che il transito favorevole di Venere sia collegato all’arrivo di piccole fortune, ma non è sempre vero, invece il suo compito è aiutarci ad avere un miglior contatto con la nostra mente astratta, perché a livello evolutivo Venere si riferisce proprio a questo.
Come archètipo, Venere rappresenta l'innamorata, la moglie, l'amica, l'amante o la sorella.
In ambito temporale corrisponde al periodo che segue l'adolescenza dai 15 ai 24 anni.

La maggior parte degli esseri umani sta sviluppando ancora gli aspetti esteriori e mondani di Venere: l'estetica, la seduzione, il sentimentalismo, la benevolenza, la dolcezza, la socievolezza. Venere rappresenta inoltre in questi casi i divertimenti, la lussuria, i piaceri del cibo, la trasgressione fisica, la vita sentimentale, la piccola fortuna, il denaro, l'emotività, gli agi, la capacità di persuasione attraverso il proprio fascino, la fecondazione, la raffinatezza, l'eleganza e la bellezza.
Per un uomo di medio livello evolutivo, Venere indica le qualità fisiche, estetiche e passionali che la donna deve possedere per suscitare istintivamente la sua attrazione e il suo desiderio inconscio.
Per una donna di medio livello evolutivo, Venere indica le sue capacità e predisposizioni seduttive, il senso del piacere, dell'estetica, dell'arte, del bello, della conciliazione, della serenità sia come viene vissuta che manifestata agli altri.
Attraverso i tantissimi livelli evolutivi umani, Venere rappresenta la capacità di amare ed il modo tramite il quale gli esseri umani esteriorizzano le loro emozioni e sentimenti.
Nella Mitologia greca Venere corrisponde ad Afrodite, la dea della bellezza e dell'amore.

Dobbiamo considerare che Venere, come ogni altro Mito collegato ad un pianeta del nostro Sistema solare, ha diversi significati perché esistono diversi livelli evolutivi e quindi la coscienza di ogni individuo corrisponde ad un determinato significato di Venere.
La maggior parte dell'Umanità sta ancora sviluppando i livelli inferiori di Venere, oppure si trova nei livelli intermedi e più raramente è vicina ai livelli superiori, ovvero gli elevati stati di Coscienza che sono stati sviluppati dai grandi Iniziati e dai Maestri di Saggezza oltre la Quinta Iniziazione, i grandi Esseri che hanno sviluppato il Centro del Cuore in modo completo e non possiedono più un ego personale, per cui il loro amore è omnicomprensivo e totalmente impersonale, privo di qualsiasi sentimento egoistico.

Per l’Astrologia dell’Anima Venere governa il Segno dei Gemelli, e nell'Astrologia dei Sette Raggi Venere è il pianeta sacro che regge il Quinto Raggio: Conoscenza concreta e Scienza Analitica (mente inferiore o mente concreta) le cui caratteristiche umane sono: proprietà di linguaggio ed accuratezza, giustizia (senza pietà), perseveranza, senso comune, rettitudine, indipendenza, acutezza intellettuale.

Vizi
: Tendenza al criticismo, ristrettezza di idee, arroganza, incapacità di perdonare, mancanza di compassione e di rispetto, tendenza ad avere pregiudizi.
Virtù da sviluppare: Riverenza, devozione, compassione, amore ed apertura mentale.

Nel tema di nascita degli aspiranti spirituali e dei discepoli, Venere simboleggia la Mente astratta e l’intuizione, senza la quale non è possibile usare l’Astrologia dell’Anima.
Mentre Mercurio simboleggia, nel suo aspetto più elevato, il passaggio e il collegamento fra le mente concreta e la mente astratta, Venere, sempre nel suo aspetto più elevato, indica dove e come si può sviluppare nella nostra vita la Mente astratta collegata al Piano Causale, il Regno in cui vive l’Anima, il Sè superiore.
Gli influssi più elevati di Venere sono percepiti solo da chi si trova sul Sentiero Spirituale, invece per la maggior parte dell’umanità valgono i valori inferiori.

Nel tema natale dei discepoli dopo la seconda Iniziazione, Venere indica anche il grado e la qualità dell'influsso del Nirmanakaya, ossia l'accessibilità del fuoco spirituale e il punto in cui esso può manifestarsi nella loro vita, come ha spiegato Douglas Baker, discepolo del Maestro Robert Browning.

Per l'Astrologia Monadica, vissuta solo dai grandi iniziati, Venere rappresenta il
Nirmānakāya, che non è come comunemente si crede il corpo "nel quale un Buddha o un Bodhisattva appaiono sulla Terra", ma è un grande Essere che durante la sua ultima incarnazione fisica, sia come Hutuktù che Khubilkhan, ossia un Adepto e un perfetto Yogi, è diventato un membro della Gerarchia Spirituale, quell’Esercito invisibile che, entro i limiti Karmici, protegge da milioni d'anni l’Umanità e veglia su di essa. Scambiato spesso per uno "Spirito", per un Deva o per lo stesso Dio, un Nirmānakāya è sempre un protettore, un Maestro di compassione e un potentissimo Angelo custode per chi diventa degno del suo aiuto (definizione del Nirmānakāya data da Helena Petrovna Blavatsky nel GLOSSARIO ESOTERICO).





Venus/Venere, Afrodite.
Taurus/Toro, Libra/Bilancia
Quadro-scultura ad altorilievo in terracotta di Andrea Fontana del 2012; cm. 34 X 70



Il simbolismo di Venere è di una complessità enorme, di cui è stata finora rivelata solo una parte.
In questo quadro-scultura è raffigurata Venere, Venus per i latini ed Afrodite per gli antichi greci, la divinità dell'amore distinto in due tipi: cosmico e umano; nel tipo cosmico è riferito all'Amore inteso come attrazione tra loro delle varie parti dell'Universo per conservare e procreare, che simboleggia l'istinto naturale di generazione e di fecondazione, mentre nel tipo umano si riferisce all'amore di vari livelli evolutivi umani, che parte dai livelli più bassi dell'attrazione erotica, fino a giungere all'Amore spirituale dei grandi iniziati.
Infatti Platone distingueva l'esistenza di due tipi della dea: una nata da Urano (il Cielo) e detta perciò Venere Urania, dea dell'Amore puro e spirituale, ideale della Bellezza e dell'Amore platonico, che personificava l'Amore nato dalla contemplazione del divino ed era raffigurata nuda, poiché simbolicamente la nudità rappresenta la purezza spirituale; l'altro tipo di Venere era nata da Dione ed era detta Venere Pandèmia, cioè "del popolo", dea dell'amore volgare, erotico e istintuale, che era vestita elegantemente e ricoperta di gioielli.
In questo quadro è raffigurata Venere in modo che comprenda sia la Venere celeste spirituale, sia la Venere terrena materiale, per tali motivi è raffigurata mezza nuda e mezza vestita, poiché raffigura un terzo tipo della dea, quello della Venere intermediaria fra il Cielo e la Terra, fra lo Spirito e la Materia, fra l'Anima e la Personalità.
Il braccio destro è sollevato verso l'alto, per indicare il simbolismo celeste spirituale, ed il braccio sinistro è proteso verso il basso ed è appoggiato alla sua veste, per indicare il simbolismo terreno materiale.
Infatti alcune famose statue di Venere dell'antichità sono state raffigurate vestite solo a metà, ad esempio la magnifica e misteriosa Venere di Milo (II secolo a.C.) di cui non si conosce come era la posizione delle braccia, la Venere di Arles (I secolo a.C.), la Venere di Capua (II secolo d.C.), e in tempi più recenti la Venere italica scolpita nel 1812 da Antonio Canova, parzialmente nuda e in parte coperta da un drappo.

Occorre precisare che è stato scoperto, per mezzo di dettagliate analisi al microscopio, che tutte le statue dell'antichità arcaica erano colorate, ma gli artisti dal Rinascimento in poi, fra cui Michelangelo e Canova, hanno creduto che le antiche sculture fossero state lasciate al naturale, senza colorazione, e per tale motivo hanno scolpito tutte le loro opere senza colorarle.

Pitagora attribuì a Afrodite il numero cinque ed il pentagono come forma geometrica, infatti Venere è l'unico pianeta del nostro Sistema solare che può essere identificato con un movimento che forma nel cielo un pentagramma perfetto, derivato dal tracciamento dei suoi movimenti astronomici attraverso lo Zodiaco.
Per tale motivo in questo quadro sono raffigurate 5 colombe, animali sacri alla dea, di cui 4 si librano sopra di lei e una quinta è posata sulla sua mano, ad indicare che l'amore della dea non è ancora salito completamente al Cielo.
Poiché il 5 è il numero esoterico di Afrodite-Venere, il 7 è il numero collegato al Segno della Bilancia, il settimo Segno dello Zodiaco, governato da Venere nel suo domicilio diurno per l'Astrologia Classica; ecco perché in questo quadro ai piedi di Venere sono raffigurate 7 grandi rose, poiché la rosa è il fiore di Venere e 7 è il numero della Bilancia, di cui si vede la figura zodiacale librarsi nel cielo a destra, che richiama la Costellazione di Libra.

In basso a sinistra si vede la figura zodiacale del Toro, da cui ha preso il nome la Costellazione di Taurus, domicilio notturno di Venere.
Il Segno del Toro ed il Segno della Bilancia sono entrambi governati da Venere per l'Astrologia Classica, che governa la Personalità, mentre invece per l'Astrologia dell'Anima, Venere governa il Segno di Gemellie rappresenta la Mente astratta.

Nel cielo in alto a destra si vede il pianeta Venere, a cui venne dato il nome della omonima dea della Mitologia romana.
In alto a sinistra si vede il glifo astrologico ed astronomico di Venere, composto da una croce sormontata da un cerchio, che racchiude diversi simbolismi, alcuni noti ed altri esoterici; nel significato classico e materiale questo glifo rappresenta lo specchio di Venere, sinonimo di bellezza ma anche vanità, che in questo quadro vediamo raffigurato ai piedi di Venere; invece il glifo nel suo significato spirituale simboleggia la Materia (la Croce) che viene purificata e governata dallo Spirito dei puri sentimenti (il Cerchio).

Sullo sfondo dell'orizzonte si staglia il mare, per ricordare che Venere-Afrodite era nata dalla schiuma del mare ed era figlia della ninfa degli oceani Dione, pertanto era venerata dai naviganti; infatti uno degli appellativi di Venere è 'Anadiomene', che significa "nata dalla spuma del mare".
Sul Piano Fisico il mare rappresenta il Piano Astrale-Emotivo, ed il simbolismo dell'Acqua è collegato al Corpo astrale-emotivo ed alle emozioni, le quali possono essere padroneggiate solo quando vengono raffinate e purificate dall'assenza di desiderio e con lo sviluppo di emozioni pure e sentimenti elevati, in modo che si possano rispecchiare nell'acqua limpida e calma come se fosse uno specchio.

In secondo piano dietro a Venere è raffigurato un maestoso cigno, che è uno degli animali sacri a Venere. Nel simbolismo esoterico il cigno rappresenta il
Nirmānakāya, che, Helena Petrovna Blavatsky, ha spiegato che.. "non è, come comunemente si crede, il corpo nel quale un Buddha o un Bodhisattva appaiono sulla Terra, ma è un grande Essere che durante la sua ultima incarnazione fisica, sia come Hutuktù che Khubilkhan, ossia un Adepto e un perfetto Yogi, è diventato un membro della Gerarchia Spirituale, quell’Esercito invisibile che, entro i limiti Karmici, protegge da milioni di anni l’Umanità e veglia su di essa. Scambiato spesso per uno "Spirito", per un Deva o per lo stesso Dio, un Nirmānakāya è sempre un protettore, un Maestro di compassione e un potentissimo Angelo custode per chi diventa degno del suo aiuto".
Infatti Douglas Baker ha precisato che nel tema natale dei discepoli dopo la seconda Iniziazione, Venere indica anche il grado e la qualità dell'influenza del Nirmanakaya, ossia l'accessibilità del fuoco spirituale e il punto in cui esso può manifestarsi nella loro vita.

Dopo un lungo studio condotto per molti anni sul mito di Venere, Andrea Fontana è giunto alla conclusione che la raffigurazione umana di questa dea, quando è ritratta completamente nuda (poiché anticamente la nudità simboleggiava la purezza spirituale) sia l'indicatore esteriore del livello di spiritualità raggiunto dal tipo di individuo che la osserva, che è tanto meno evoluto quanto più egli resta turbato o in qualche modo eccitato alla vista della femminilità nuda, ed invece è tanto più evoluto quanto meno ne risente a livello emotivo, ma vede nella nudità di Venere soltanto un armonioso e atavico corpo femminile portatore di grazia, bellezza ed armonia.

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