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I PERICOLI DELL'ESOTERISMO

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I PERICOLI DELL'ESOTERISMO

di Andrea Fontana
11 Giugno 2017



Ieri pomeriggio sono andato a vedere la prima edizione del Festival intitolato all’Esoterismo, nel centro congressi Artemide di Castel San Pietro Terme, comune bolognese situato esattamente al confine tra l’Emilia e la Romagna.
Si tratta di un festival pubblicizzato come il più grande Festival europeo di Esoterismo, Sciamanesimo e Arti olistiche
, tenuto per due giorni, ieri ed oggi, come continuazione del precedente Festival tenuto circa un mese fa a Torino, che probabilmente è stato più vasto di questo emiliano, a mio parere molto ridotto.




Il padiglione del Centro congressi Artemide di Castel San Pietro Terme, dedicato alla prima edizione del Festival di Esoterismo, Sciamanesimo e Arti olistiche


In pratica sono stati allestiti svariati gazebo con espositori e venditori di articoli di ogni genere di occultismo e magia, ma molto carente di bibliografia; al suo posto abbondavano piccoli tavoli di cartomanti e lettura tarocchi, fino ad alcuni conclamati medium che si sono presentati nei cartelloni come molto dotati.
Un triplo gazebo è stato occupato da alcuni banchi riempiti di vari tipi di tavolette spiritiche, note anche come tavolette ouija.
Purtroppo molte persone usano tali tavolette con incoscienza e superficialità da doversi in seguito pentire amaramente.
I mondi invisibili si possono richiamare soltanto con animo puro e serietà assoluta senza secondi fini, ma soprattutto affidandosi ad una guida esperta (spiritualmente), proprio come si fa quando si desidera scalare una montagna che non si conosce, infatti il Piano Eterico ed il Piano Astrale sono popolati da ogni tipo di entità involute che sono ancora attratte da istinti e basse passioni terrene che, non avendo più un corpo fisico, affiancano gli sprovveduti e li ossessionano, o addirittura li possiedono per soddisfare i loro istinti: si tratta dei "gusci" e delle "larve" che infestano i bassi strati dei Piani sottili inferiori più vicini al Piano Fisico, ossia l'Eterico, l'Astrale ed il Mentale inferiore.
Le cosiddette “canalizzazioni” hanno l'obbiettivo di confondere le coscienze, di non farle procedere nel miglioramento personale facendo loro perdere del tempo prezioso, e quel che è peggio di spaventarle e turbarle profondamente in modo da poter succhiare le loro reazioni emotive più grossolane, esattamente come vampiri.

Non capisco perché gli organizzatori di tale Festival abbiano accettato uno stand di prodotti del genere, probabilmente hanno accettato tutti gli espositori in modo da riempire il più possibile tale fiera, ma in tale modo hanno penalizzato la qualità del loro Festival.

Vorrei annotare che l'iniziativa degli organizzatori di questo primo Festival è lodevole, però mi è sembrata un po' deludente la ridotta dimensione espositiva in rapporto al dichiarato "più grande Festival Europeo".
Auguro agli organizzatori di migliorare il Festival in base all'esperienza avuta in questi primi Festival.

Passeggiando fra i vari stand mi sono soffermato in uno stand dedicato alla fotografia dell’aura e dei chakra, che ho voluto provare personalmente.
Sono stato fatto accomodare a sedere su una sedia e poi sono stato ripreso da una telecamera collegata ad un computer, e nel contempo tenevo ferma la mano sinistra su una piastra con tanti punti metallici in corrispondenza dei polpastrelli delle dita. Dopo dichè il software ha elaborato le informazioni ed è uscito il report, che mi è stato letto e visualizzato in uno schermo e poi inviato alla mia email. Devo dire che le caratteristiche generali corrispondono a quanto sapevo di me, ma che tale analisi si ferma solo al corpo eterico ed astrale, senza toccare minimamente il Corpo mentale inferiore e tanto meno il Casuale, inoltre ho dovuto riscontrare il tipico errore da principianti in cui il chakra Ajna è stato chiamato terzo occhio, con tale spiegazione:

6. IL CHAKRA DEL TERZO OCCHIO
Questo Chakra si trova tra I due occhi e corrisponde all’intuito, all’immaginazione, ai pensieri artistici e creativi. Le corrispondenti zone ed organi del corpo sono gli Occhi, Il sistema nervoso, il cervello e la Fronte.
1) Alta energia intuitiva, Forti qualità artistiche ed intuitive.
2) Energia intuitiva media, Qualità artistiche e intuitive di tipo medio.
3) Bassa energia intuitiva, Qualità artistiche ed intuitive Necessità di aumentare l’Intuito e I Pensieri creativi ed artistici.




Lo stand di Aura video.



Vorrei fare partecipe per tutti gli ultimi due capitoli che ho pubblicato lo scorso mercoledì nella 12° Lezione del Percorso Astrologia dell’Anima
, che qui riporto per fare chiarezza su questo importante argomento, di cui c’è ancora molta confusione nel mondo:


47) IL TERZ'0CCHIO

Si parla spesso erroneamente del concetto del Chakra Ajna, il Centro fra le sopracciglia o Centro Frontale, che moltissimi ancora oggi confondono con il Terzo Occhio.
Il Maestro D.K. è stato il primo che ha spiegato nei dettagli la differenza fra l'Ajna e il Terzo Occhio in alcuni dei suoi libri.

Il primo autore occidentale che ha parlato di questo argomento in modo chiaro è stato il Lama tibetano Lobsang Rampa nel suo primo libro, pubblicato nel 1955 con il titolo: "Il terzo occhio" e tradotto anche in italiano e pubblicato da vari editori.


Successivamente il dottor Baker, laureato in Medicina, ed esoterista, ha pubblicato (circa 50 anni dopo i libri del Maestro D.K.) le sue molteplici esperienze personali su tale argomento, estendendo le spiegazioni anche con adeguate illustrazioni e con la guida del suo Maestro, Robert Browning (a sua volta Discepolo del Maestro D.K.).
Le Edizioni Crisalide hanno tradotto e pubblicato in italiano alcuni libri di Baker, fra cui IL TERZO OCCHIO e MEDITAZIONE, in cui egli ha spiegato e illustrato che il Terz’Occhio non è semplicemente l’Ajna, bensì è l’Unione integrata dei 3 Maggiori Chakra della Testa, di cui il primo è l’Ajna, il secondo l’Alta Major o Alta Maggiore (da nessun altro autore mai citato, eccettuato il Maestro D.K.) e il terzo il Brahmarandra Sahasrara: dall’interazione iniziatica di questi tre Chakra si apre la vera chiaroveggenza volontaria, che non è prodotta da tecniche personali, ma solo da un’autentica evoluzione raggiungibile alla Terza Iniziazione, ma che è davvero sconsigliabile cercare di raggiungere con pratiche meditative e tecniche di concentrazione del pensiero.


     

Dal libro "Il terzo occhio", Douglas Baker, Edizioni Crisalide 1989


Nei due suddetti disegni, pubblicati da Baker nel suo libro, si vede che il terzo occhio è formato dall'integrazione dei tre chakra della testa, di cui il centro della rotazione dell'energia eterica coincide con la ghiandola pineale, come avviene alla terza iniziazione. Solo a questo stadio si può parlare di apertura del terz'occhio e chiaroveggenza volontaria.




48) LA CHIAROVEGGENZA VOLONTARIA E INVOLONTARIA


Attraverso lo studio dei colori dell'aura è possibile comprendere gli stati d'animo, emozioni e sentimenti, ad esempio il rosso rappresenta la collera e la sensualità, l'arancio l'orgoglio o ambizione, il giallo l'intellettualismo, il verde la compassione e amore, il blu l'idealismo religioso, l'indaco l'intuizione spirituale, con accentuazione a seconda se i colori sono vividi e luminosi, ed invece con attenuazione se sono poco luminosi e opachi, oppure mischiati a colori grigi.
Ma la vastità delle sfumature cromatiche è vastissima, ed altrettanto vasta deve essere la preparazione di un chiaroveggente consapevole e volontario, che deve essere in grado di attivare o disattivare volontariamente questa dote, perchè se fosse attiva in una persona poco evoluta potrebbe portarla alla pazzia in breve tempo, non essendo in grado di annullare la visione delle entità involutive ed indesiderabili che vivono nei Piani sottili inferiori.





Schema generico dei colori dell'aura e delle corrispondenze psichiche



I veri chiaroveggenti volontari sono rarissimi perché per acquisire tale facoltà occorre possedere la purezza di vita e un Corpo Causale ben sviluppato, ma soprattutto la guida di un autentico Maestro di Saggezza, che non sia un'illusoria entità del Piano Astrale o peggio del Piano Mentale Inferiore, dove si trovano tutti i falsi profeti e falsi maestri.
Generalmente coloro che vedono la presunta "aura" in realtà vedono il Corpo eterico, e questo significa solo che hanno sensibilizzato in modo particolare la retina del loro occhio, ma non hanno sviluppato la vera chiaroveggenza.
Ad esempio coloro che fanno uso di droghe o acidi, tipo LSD, è possibile che riescano a sviluppare la vista eterica, per cui vedono i Chakra eterici e il Corpo eterico, ma non si tratta di vera chiaroveggenza, bensì dello sviluppo artificiale della retina eterica dell'occhio umano, che spesse volte procura ossessioni mentali o addirittura la pazzia, in questa o nella vita successiva, come sappiamo dalla vita di coloro che hanno fatto uso e abuso di droghe.

Il "chiaroveggente volontario" vede ed investiga i Piani Sottili con la sua volontà, mentre invece il "chiaroveggente involontario" è incapace di indagare con la sua volontà per ottenere informazioni, poiché non può osservare quello che desidera, ma vede solo passivamente quello che è in sintonia con la sua coscienza.
Quindi è molto importante fare distinzione fra i due tipi di chiaroveggenza e comprendere di quale dei due tipi si tratta.
Una valida regola per capire se colui che si dichiara chiaroveggente è davvero "volontario" è questa: un "chiaroveggente volontario" non eserciterà mai la sua chiaroveggenza a scopo di lucro, sia esso denaro o altro tipo di sfruttamento, e non la userà mai per soddisfare la curiosità o la propria vanità, ma soltanto per aiutare l'Umanità sofferente.
Inoltre nessun vero chiaroveggente darà lezioni a scopo di lucro per insegnare a sviluppare la chiaroveggenza.
Coloro che chiedono denaro per svilluppare la chiaroveggenza o per impartire lezioni su di essa, non possiedono nulla che meriti di essere pagato, ed in ogni caso aggraveranno il loro Karma di altri fardelli ancora più pesanti.

Chi afferma di aprire i chakra di altri esseri umani è un impostore, o nel migliore dei casi è un illuso che crede davvero di essere in grado di fare una cosa che nemmeno i grandi Maestri di Saggezza si arrischiano di fare, ed il motivo è perché non è possibile accelerare il processo evolutivo con una bacchetta magica.
A tale proposito uno dei Maestri ha raccontato un esemplare episodio, in cui un fervente aspirante era talmente desideroso di sviluppare il chakra del cuore (notare bene che aveva chiesto di sviluppare solo tale chakra, non gli altri) che pregò ripetutamente il Maestro di accelerare l’apertura del suo centro Anahatha eppure il Maestro gli aveva spiegato altre volte che era pericoloso, ma l'aspirante insistette talmente tanto, che il Maestro lo accontentò, gli aprì i petali del Cuore in misura maggiore di quanto potesse farlo in diverse vite, ma poco dopo egli morì: il cuore fisico non aveva sopportato il forte cambiamento.

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